giovedì 28 aprile 2022

Il più grande studio sui sogni del mondo.



Ce l'hai fatta. Complimenti! La miglior tazza di caffè del mondo! Ottimo lavoro a tutti. È bello essere qui....
Elf

È come avere la “camicia di forza” addosso. Anzi, è come averla alla lingua ed al cervello. Anzitempo

Prima che si possa “vedere”, in maniera tale che “non ci sono le prove”. È davvero stancante. 

Ma non sei stufo marcio di tutto questo? 

Di questo, cosa? La “legge” ti ha. Per questo sei “imbalsamato”. Uno zombie che s’agita per le strade, come un’ombra indistinta. Qualcosa e non più qualcuno. L’in-dipendenza è fragorosa: 

totale. 

E sembra “destino”, volere divino. Persino “natura(le)”. Mentre nella sostanza è un piano: 

strategia

O conseguenza di detta “ferma” decisione altrui per Te/“te”. Il copione è questo. Che altro. Sei sfruttato per qualche motivo che non riesci nemmeno a sfiorare con l’immaginazione. Ecco a cosa è servito anche l’Illuminismo:

 l’uso della ragione ad ogni costo, persino con la “forza”. 

È stancante, stanchevole, stomachevole. Con la “guerra” ch’è tra (ar-resi) impoveriti dentro. E… manco te ne rendi conto

Sgrunt

Così, il “tempo” si consuma (per modo di dire, perché l’unica cosa che “brucia” sei sempre “tu” e di converso Tu) “alla ricerca di prove” del sentire, mentre è il sentito a trionfare, essendo accon-sentito o “riconosciuto”.

Gerarchia. Ergo? Chi? Cosa? Perché? 

In che modo? “Vedi”? Sei oltremodo costantemente in ritardo. Per questo si manifesta anche la relativa “malattia”. Per questo sei sempre nel “com-presente” seppure è nel ritenuto “futuro” ove si prendono le decisioni. 

Troppa filosofia? 

mercoledì 27 aprile 2022

Cosa ti sei messo in testa?



Lo psichismo umano si definisce sulla base della priorità delle rappresentazioni per immagini, che, caricate di una forte affettività, si propongono immediatamente come artefici del suo rapporto con il mondo”.

Jean-Jacques Wunenburger

Comprendi? 

Quale “immagine/affettività” hai - o è stata - caricata in “te”? Il nome “Tv” ti dice niente? E “Radio”? “Giornali, Internet e pubblicità”? E, ancora, “scuola, religione, spirito”? Oppure, “filosofia, educazione, dovere”? 

Questa è la famosa “dottrina delle illusioni” che scivola in profondità e allora sembra normale anche se è “normale” o rappresentazione artefatta del mondo reale, manifesto come conseguenza della proiezione immaginifica ad hoc, in “te”, che rimani come un proiettore olografico “grazie” al cervello.

 


La “priorità delle rappresentazioni per immagini” è una dipendenza vera a propria, qua nell’AntiSistema: 

ricorda che non sei giudicato in grado di intendere e volere, alias, di decidere sostanzialmente. Ecco perché non sei libero ma “libero” in tale gerarchia che, guarda non caso, non esiste anche se c’è. 

La risultante è il vettore che perlomeno dal 2020 è emerso a tuttotondo: 

la situazione francamente in-umana

sostenuta dalle “immagini caricate in memoria”. 

martedì 26 aprile 2022

Ri-taglio, filo e cucito.



Ci sono “locandine” (tipiche da film e fumetti) che conferiscono un tono, un alone di… mistero, epica; un tratto particolare che espone l’espressione corpo-facciale alla “mitizzazione”

Di cosa si parla? Cosa significa. 

Come dovresti ormai ben sapere, è nella sostanza il fulcro portante del “dato” Ambientale. Di detta “memoria” che tutto vede, tutto conosce perché tutto ricorda, appunto, poiché (tutto è verità) memoria collettiva o p-arte singolar/centrale della tri-unità I-Ambiente: 

legge, strumento, memoria.

La “proiezione ortogonale” del frattale (frattalità espansa) è la Blockchain: 

il tutto in ogni punto o s-nodo. 

L’intero “dato” ri-preso ovunque, comunque sia. 

Non solo tecnologia ma, soprattutto, funzionamento = Ambiente.