martedì 19 febbraio 2019

Dai un nome e indica.



(Nel) “qua (così)” è tutt3 un camuffare (nascondere, non-apparire), adattarsi (sopravvivere), copiare (ad immagine e somiglianza; squadra che vince… fa tendenza, stile di vita). Perché
Perché esiste l’essere “dima”, l’essere “campione” e l’essere “di/in serie (produzione)”. 
Ovvero, c’è un processo che – se isolat3 in un certo ambito – non si esiterebbe a chiamare (e riconoscere) come “industriale”. 
E quali caratteristiche avrà mai tale modo di fare, se non tutt3 ciò che sembra dettaglio, senza lasciare nulla al caso. Dunque, sopravvivi poiché è, chi è, l’ambiente che te l3 fa credere, per mezzo dell’esempio comune che non puoi proprio mettere in dubbio. 
Di fatti, prima o poi chiunque muore. 
Ergo: 
ci si deve “difendere”, al fine di evitare che tale “momento” giunga prima di quando “è già previst3” che debba accadere. 
Sapendo che devi morire, come potrà essere l3 “vita” che ti rimane, anche se si tratta di “attendere” un secolo? 
Non potrà che essere all’insegna di tale “paura” che, parimenti all’altr3 grande “babau”, ovvero il “è già success3”, intensificherà l’effetto collaterale “a valle (a Massa)” dell’auto sopravvivere.
Dove?

lunedì 18 febbraio 2019

Nulla di nuovo. Niente di serio.



Quando dipendi, sei da/in una cert3 inclinazione. Dove? Nel piano inclinato che si è già format3. Nella “gravità” della situazione, in gerarchia; qualcosa che si presta egregiamente per il controllo da/in remoto, wireless, non localmente, ubiquamente, in leva.
Ossia, una sorta di “capacità di delegare (nella struttura ambientale, che trasmette, veicola e diffonde tale segnale portante assolutamente indimostrabile, secondo il paradigma – guarda non caso – in atto)”. 
Immagina come/cosa fa chi, ad esempio, amministra grandi multinazionali:
quasi non esiste, ma c’è
ovvero, auto ricorre proprio a tale forma di controllo retro ingegnerizzato
usufruendo della forma organizzata proprio in tal senso
come acqua che discende dalla cima, ma non mettendo in rilievo ogni… rilievo (se non a livello significativo, di cui però te ne devi accorgere auto decodificando “formularmente”).
Il livello “significato” è informazione (memoria infrastrutturale) ambientale, che auto ricircola “dentro”, utilizzando tutt3 in quanto a megafono per la distribuzione, copertura, polarizzazione e saturazione della versione forma-mondo (realtà manifesta) “qua (così)”, dal punto di sospensione del funzionamento.

venerdì 15 febbraio 2019

Spade trasformate in aratri.



Il “mondo” va verso la virtualizzazione, verso la digitalizzazione, verso… dove/cosa (chi), quindi? 
È, forse, un caso che – ad esempio – il denaro (ch’è un’invenzione di parte = esiste ma non c’è) stia scomparendo dal livello più materiale? 
No, quando “al caso non è lasciat3 alcunché”. 
Allora, l’essere “mondo” non sta scomparendo e, per l3 verità, non sta mutando nulla a livello sostanziale, trattandosi di “tutt3 si trasforma”. 
Un giogo (d'aratro) che dimostra, a ben “sentire”, che sei in un vortice dal vertice immanifest3 (secondo strategia e non secondo “natura”). 
Ricorda:
(nel) “qua (così)”… nulla viene lasciat3 al caso, perché nulla succede per caso
A tal pro (e, persino, in tal pro), ti viene in aiuto la caratteristica ambientale di memoria frattale espansa, ovvero, ciò che – a sua volta – non butta via niente di ciò che 1- “è già success3” e dunque 2- continua a succedere. 
Essendo memoria, ricorda tutt3. È logic3. No?