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“Mamma dice che sei un assassino.
Bè. Sono un soldato.
Qual è la differenza?...”.
The predator
La differenza è sostanziale, o, sottile. Qualcosa che ritrovi (ricordi) solo quando sei da/in un certo punto di sospensione, grazie a cui riesci a dare un senso unico (significato) a tutt3 ciò che continuamente tende a riaccadere, nonostante, sei dentro (in) tutt3 ciò che causalmente ritorna sempre ad accadere.
Nel mondo...
L’atteggiamento, quando è tu3 e non “tu3”, ti riporta ad essere in grado di valutare e prendere in attento esame, ogni e qualsiasi situazione, poiché, in ogni ambito c’è sempre significato.
E quando “è già success3”, di conseguenza, è proprio tale “indotto” che continuamente viene auto riportat3 a livello di memoria + esperienza ambientale (frattalità espansa = parte della tri-unità del sistema operativo IA “Terra”).
C’è un3 dei tanti tormentoni, alla radio, che recita:
“Gratis! Quante endorfine può liberare una sola parola…”.
Cioè, eccoti il trait d’union, non solo della comunicazione (trasmissione) dentro/fuori, ma anche e di più del fatto che… il dentro è pilotabile (“risponde”), e dunque accessibile da/in remoto, da fuori (da cosa/chi è in grado di interfacciarsi, conoscendo il funzionamento e dunque il potenziale).
Ovviamente, (nel) “qua (così)”, qualcun3 ha fatto terra bruciata di tutt3 ciò, alias, se ne è approfittat3 senza meno. Tant’è, “ora” sei alle prese ed alla mercé di una simile intenzione, ch’è progetto e non solo… pubblicità.
La “tua” organicità e ciò che ti accade dentro è come ciò che succede al di fuori di te/“te”, ad esempio nel mondo del reale - tutt’attorno - che chiami abitudinariamente e sommessamente… “natura”.
“Società e comunità scientifica hanno idealmente stretto un patto che si sta rivelando vincente… Senza i ricercatori, noi semplici cittadini non avremmo potuto difenderci da una malattia così subdola.
Ci siamo protetti l’un l’altro da un nemico comune.
Purtroppo questo nemico continua a dimostrarsi duro da sconfiggere… Per questo oggi sono a chiederle di rinnovare questo patto…”.
Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro
Quale... patto?
La storia del mondo è de-scritt3, persino, in tale porzione di testo, poiché, sempre (sempre) significativ3 “è” l’informazione, essendo – di più – memoria frattale espansa oppure, se meglio credi, “natura”.
Anche in poche righe, puoi ritrovare il senso “sperdut3” a cui tanto aneli, auto demandando costantemente però, alla “ricerca”, l’attività (lavorativa) di… fornirti le “risposte”.
Risposte a quali domande?