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È la Regola d’Oro, parte dell’atteggiamento “formulare”.
Flash back.
Nella ciclicità, tendi a fare sempre le stesse cose, allo stesso modo (tutt3 si trasforma), anche se non ti sembra, non sei d’accordo, la pensi diversamente, non te ne importa niente.
Se vivi sopra ad un Pianeta che vortica attorno a sé e contemporaneamente attorno al Sole e chissà in quali e quante altre direzioni… tendi a sopravvivere, secondo tale regola “rivoluzionaria”, ossia, facendo fulcro su snodi centrali e portanti, che disegnano in tal modo la “tua” rotta, orbita, destino.
Nella ripetizione s’impara meglio (repetita iuvant)?
Soprattutt3, in tale ruota per criceti, si è addensato il credo; e luoghi comuni come il karma (debito) e l'inflazione, ad esempio, hanno potuto trovare ampio terreno fertile, in quel processo d’assieme che scambi per natura, “Dio”, creazione, legge fisica e legge sociale, religione, economia, metodo scientifico, fede, etc.
Quando due parole sono l’anagramma, l’una dell’altra... che cosa significa?
Un anagramma… è il risultato della permutazione delle lettere di una o più parole compiuta in modo tale da creare altre parole o eventualmente frasi di senso compiuto.
Il significato delle parole risultanti non di rado risulta affine al contesto originario, o ad esso completamente opposto, producendo così sorpresa:
o con effetti umoristici o, comunque, con interessanti associazioni (es.: attore = teatro, bibliotecario = beato coi libri...)…
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Ecco un modo per avvicinarsi al contesto “significato”, trascendendo l’ambito da cui si tratta, a favore di ciò di cui si narra o, appunto, del significato.
Ad esempio:
chiederti che cosa significa un anagramma (luogo comune, situazione, peso, firma, presenza, etc.)
è al di là del cosa significa quel tale anagramma (“caso”)
o, addirittura
del che cosa significa qualsiasi anagramma (assieme, insieme).
“È un volo a planare per essere inchiodati qui
crocifissi al muro ma come ricordarlo, ora…”.
Non sono una signora - Loredana Bertè
La versione del mondo è quell3 “qua (così)”.
Il tipo di realtà manifesta è AntiSistemic3; il che prevede l'esistenza di un termine di paragone, ossia, la definizione utopica di Sistema (come dovrebbe essere, dal punto di sospensione sferic3 dell’atteggiamento “formulare”).
Qualcosa che anche (nel) “qua (così)” può sembrare come tale, ma (ma) non lo è per nulla affatto, essendo di più come… un impero che ha rinunciato a di-mostrare le proprie effigi;
qualcosa che ha vinto il proprio Ego, in funzione della strategia dell’immanifestazione che, di conseguenza, vale tutto il prezzo del biglietto... donando, conferendo, assegnando il “vantaggio” di non esistere ma esserci.
Un potere incommensurabile, se paragonat3 alle briciole che rimangono alla Massa in termini di differenza di potenziale.