martedì 3 ottobre 2017

La giurisdizione dell’universalità avvolge la Terra.

Non c’è niente che possiamo fare…
Dopo un po’, questo caos, ci ha anestetizzato… l’anima…
Io sono un soldato. Eseguo ordini”.
5 Days of War
Ero stufo di avere una parte nella sua commedia
Che cos’è che vuoi? 
La libertà…”.
Lucifer
Se "in tutta la storia dell'umanità, le persone hanno sempre lottato per i propri diritti..." che cosa significa
Ci puoi arrivare anche da te...
Lo “stile”, che puoi appurare esistere in questo Spazio (Potenziale) Solido, è rivolto a dimostrare – univocamente, indubitabilmente (al di là di ogni tipo e variante di dubbio) – l’esistenza di una forma di “giustizia (di parte)”.
Un valore locale, seppure globale, poiché non universale. 
La giustizia, in quanto ad “angolo giro” o, appunto, universale, è qualcosa che non dipende dalla prospettiva, dalla parte, dalla parzialità, dal cavillo e, dunque, dall’interesse “privato (da/di te)”. 
Qualsiasi sia la ragione che porta all’amministrazione della giustizia “di parte” (dipendente dalla gerarchia, che non tiene in considerazione la sovranità assoluta di qualsiasi individuo, ritenendol3 sempre al di là - prima - di ogni “trucco ed effetto speciale ‘qua così’”), la “ragione” è sempre la stessa:
giustizia di parte, ergo, compresenza gerarchica immanifesta della ragione fondamentale (dominante), che decide anche per te.
Una forma di compresenza che sopravvive tra le fila, tra le righe, nei dettagli, tra le infiltrazioni di luce ed ombra, etc. sino ad arrivare alla piena luce solare (evidenza), allorquando sono le persone stesse (Massa e immunità di gregge) a “credere” in un simile luogo comune (ideale). 

lunedì 2 ottobre 2017

Hai ragione tu.

Il “punto di vista” è di parte, quando non è universale.
Questo Bollettino è una aberrazione. Parte in una maniera e termina in un’altra. Ha, comunque, una valenza in termini di valore significativo. “Tu”, ovviamente, sei liber3 di pensare come meglio “credi”… Mentre (mentre) Io, sono libero di tranquillamente… vomitare. E non centra niente ciò che è success3 in Catalogna. Leggi e nota bene come, nel durante, cambi la “stagione”.
Scontri, feriti e crisi politica: cosa è successo nel giorno del referendum catalano.
Milioni di catalani riescono a votare nonostante i tentativi delle forze di polizia di impedire la consultazione. Quasi mille feriti. Rajoy: "Un'offesa alla democrazia". Puigdemont apre il cammino a una dichiarazione unilaterale di indipendenza…
Link 
Corsi e ricorsi storici. La storia (deviata) che si ripete, come nella/la ciclicità stagionale non solo delle “crisi”. Il “segno” che 1) qualcosa (qualcun3) ha un interesse sufficientemente influente, 2) tanto da riuscire a caratterizzare la realtà manifesta “qua, così” 3) con la propria profonda, coerente, lungimirante, etc. “attenzione”, 3) tanto da “non lasciare nulla al caso”. Un solo punto di vista centrale e portante, autorizzato – dunque – ad anteporre, attraverso il “credo”, i propri vessilli insospettabili, costituiti dal lessico “positivo”, come “democrazia, legge, legalità, etc.”… in maniera tale che se (se) “tu la pensi/vedi diversamente”, di conseguenza sei “fuori legge”. Senza la legge sarebbe un/il Far West? Sarebbe l’anarchia totale? Sarebbe la legge della giungla? La legge del più forte? Sì? Bè, accorgiti che è già così. 

venerdì 29 settembre 2017

Quando la Cina scoprì l’Europa, ma si ritirò nel proprio oblio.



Hai presente quando nel Deuteronomio, il “Signore” spinge il “popolo eletto” ad andare “là” ma (ma) non “lì”?
Allorquando, “là”costituiva la “terra promessa e, al fine di entrarne in possesso (poiché, aimè, già abitata), doveva – detta genie – invadere e conquistare (alias: uccidere e forsanche sterminare) ciò che si trovava nel tal luogo “target” del “Signore Dio tuo…”.
Allora… Mi permetta di illustrarle il sogno di Nostra Maestà”.
Aspettando il Re
In un ambito caratterizzato da una “potente figura centrale”, e da potentati locali (che amministrano, di fatto, le terre imperiali ed impediscono ogni cambiamento sostanziale), è logico che – non solo se l’impero è in fase di espansione – tale lottizzazione goda di privilegi e preferenze, anche a livello di sottodominanti
Se (se) una “amministrazione” necessita di una “ripulita”, cosa viene normale ordinare (“ispirare”) per parte dell’imperatore o, meglio, della classe dirigente l’impero?
Generare del “nuovo che avanza”, sotto al completo controllo di fondo della situazione, ed istradare tale movimento proprio in quelle “province” più adatte ad essere “riorganizzate”
Ergo:
“là” sì, “lì” no.
Le terre erano tutte già popolate ed amministrate. 
Il “nuovo” non esisteva per nulla affatto
Così come non era “nuovo” nemmeno il continente “pre colombiano”.