martedì 24 gennaio 2017

La tua sicurezza.



Il dispositivo… sa perfettamente quali ricordi rimuovere. E poi sarà il mio cervello a riempire gli spazi vuoti con la mia storia di copertura.
Le bugie diventeranno la verità”.
Incorporated
Dove il “mio cervello” e la “mia storia di copertura”, diventano la realtà manifesta “qua, così”, con “te” al posto di Te… senza più (sempre meno) “colpo ferire”.
Tutto è memoria.
L’informazione si codifica ovunque, comunque e quantunque.
Anche “contro” l’intenzione dominante, che – di conseguenza – deve agire su/in te, preventivamente, al fine di disconnettere una delle due parti utili alla comunicazione.
Da “lì” il concetto, del tutto diverso dall'usuale, di interferenza ambientale in toto (della quale, l’inquinamento atmosferico è la riprova – frattale espansa - più tangibile, ma meno “sottile”)…

lunedì 23 gennaio 2017

Dovresti immaginare, vedendo senza alcuna spiegazione.



È divenuto, per Me, relativamente semplice smontare, disinnescare, smascherare, etc. pezzo per pezzo, tutto quello che nell’AntiSistema, l’AntiSistema propone, ogni volta, secondo una certa prospettiva apparente, tendente alla “(bio)diversità”;
in una neuro simulazione effettiva, reale manifesta “qua, così”, che è davvero complesso riuscire a “staccarti di dosso e… vomitare fuori da te”.
In questo spazio (potenziale) è stata riconosciuta/ricordata la ragione fondamentale, per la forma del paradigma “sempre verde”, che scambi per tutt3 ciò che esiste, anche nel potenziale…
La compresenza immanifesta dominante “è” nella realtà manifesta convenzionale, dove la convenzionalità è divenuta una caratteristica espansa, in grado di abbracciare interamente lo spettro del possibile, facendo tramontare tutto il “resto” all’interno dell’ambito dell’impossibile, nella misura in cui “questo stato non è previsto, permesso, inteso, etc. “a monte” di te.
La convenzione è, ormai, divenuta sia la pace che la guerra, la ribellione, la rivoluzione, il complottismo, il pro e il contro, etc.
Ricorda:
non c’è più differenza sostanziale alcuna “qua, così”
la differenza la fai tu, nel momento in cui "ti accorgi (ricordi)"...

venerdì 20 gennaio 2017

Condannat3 ad essere liber3 “qua, così”.



Chiediti (sempre): 
Che cosa significa?”. 
Il “valore” è contenuto nella sostanza, nel simbolismo di ogni e qualsiasi “cosa, situazione, essere”, poiché tutto (tutto) è memoria (frattale espansa).
Non visto che – in ogni “caso” – il (non) ricordare è il frutto di una certa, sicura, relativa (riferibile all'assolut3), ragione fondamentale a capo della dualità (apparenza fisica) causa/effetto, azione/reazione.
Tutt3 “è” anticipato, previsto, etc. dato che “è” strategia, interesse, lungimiranza, intenzione e, dunque, ispirazione.
“Che cosa significa?” è la… domanda? 
No.
È, piuttosto, l’orientamento, la tendenza, il trend, la tua “moda”… la previsione, l’intenzione, la strategia, l’interesse, la lungimiranza e, dunque, l’ispirazione.
Sì, perché, il processo funziona e lo fa sempre (sempre), in ogni modo, sostanza, senso, situazione, luogo, etc.
L’atteggiamento incarna questa “ispirazione”.
Se (se) l’atteggiamento è tuo, allora questo “è una ‘cosa’”.
Se (invece) l’atteggiamento è “tuo”, allora questo “scatena un’altra ‘cosa’”…
Sgarbugliare la situazione, nella quale “sei ‘qua così’”, all’interno della situazione in cui “sei (sempre, poiché potenziale)”, è qualcosa di immane, ormai. 
Ma (ma) nulla è autenticamente impossibile, anche quando non risulta più nemmeno immaginabile, data la compresenza eterna del potenziale (che non è speranza ma, solida attesa).
“Che cosa significa?”…