giovedì 10 dicembre 2015

Misura le forze secondo le intenzioni.


"Nonna" Merkel.
"Misura le forze secondo le intenzioni…".
Ryszard Kapuściński
Questa profonda “deduzione” è molto significativa, anche, di quella parte “invisibile” - che è causale - alla radice di “ciò che fai”. L’intenzione "non si vede, ma c'è. Perchè... è dentro".
Ciò che alimenta e forgia un “atteggiamento”, dal quale si giudica il “comportamento”, alla base delle “azioni”. Ma “le intenzioni” che cosa sono, in realtà? Sono solo quello che “provi” interiormente? Sono senza “padre né madre”? No.
Esiste, infatti, l’ispirazione, l’influenza, la tendenza, la “legge”, l’inerzia, la gravità, l’interesse, etc. Cioè? Come riparametri tutto ciò, alla luce di una varietà di “agenti atmosferici”, in azione costante e sempre parte in causa?
"La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni..."
Karl Marx
Tutto ciò che è nel piano inclinato reale manifesto (gerarchia), risente proprio di una simile “forma (d’onda)”. Per cui, quando si ricorre ai termini del linguaggio, come quelli appena sopra citati, che cosa si esegue?
Si “piazzano” delle denominazioni linguistiche, cariche di significato convenzionale, ad hoc. Ma, queste caratteristiche, in realtà, a cosa equivalgono? Vengono davvero “prima”?
   

mercoledì 9 dicembre 2015

Prima e dopo... di.



C’è una logica sottile, intrecciata (che intreccia, allo stesso tempo) al/nel reale manifesto. Una “caratteristica” di base (marchio, stile). Un comportamento, che deriva da un atteggiamento, da una “sostanza”…
Te ne accorgi? A prescindere dalla versione ufficiale, delle “cose”.
Qui verrà deciso il destino della Germania”.
Conferenza di Potsdam (storia deviata/reale)
Intrigo a Berlino (film, basato su una storia vera)
Come puoi, allora, ritenere che - la Germania - sia padrona del proprio destino, “oggi”?
Chi ha partecipato alla corsa americana, quando "serviva uccidere gli indiani (i nativi)"? Gli europei…
Chi si è diviso Berlino, nel 1945? Francia, Inghilterra, Usa e Urss (non è, dunque, solo una questione di “alleati”). Sono gli stessi poteri o, meglio, gli stessi sottopoteri dominanti.
Se nelle “americhe” non sembra esserci traccia dei russi, per la Russia è possibile che la posizione geografica l’abbia tenuta fuori dalla spartizione? No. Viene da pensare che, nel frattempo, “si occupava d’altro”, così... come "si sono divisi, anche, Berlino".
Diciamo così… con le stesse politiche di tutti e di sempre.
Non si va mai veramente via, da Berlino…
Intrigo a Berlino
   

lunedì 7 dicembre 2015

Un vecchio dispositivo, senza memoria.


 
È di qualche giorno fa, la grande notizia della “donazione”, da parte di Zuckerberg ("zucchero della montagna"), della pressoché totalità (99%) del “monte azioni” che possiede. Tanto che, i Media hanno subito intonato gli elogi evocati dalla situazione stessa.
Si è narrato di “responsabilità” (da parte di chi “ha di più”), ossia, di “una tendenza dimostrata verso un futuro migliore, per tutti i bambini”. Ora, a prescindere da quello che sei portato/a a pensare, davvero credi che un miliardario AntiSistemico, sia disposto a donare per intero una simile “fortuna”?
Ma neanche se impazzisse. Perché… esistono gli "altri", i contratti, la legge, lo status quo, etc.
Prima vengono sempre i “collusi”; i soci, la famiglia, i parenti, gli “amici”, i vincoli, i cavilli, le persone “vicine” e le persone giuridiche, gli accordi, il passato, il presente ed il futuro, l’AntiSistema, i Punti di Riunione AntiSistemici, la gerarchia, la dipendenza, l'inerzia, il Dominio…

Ecco cosa avevi letto.