mercoledì 22 luglio 2015

In pace e in guerra (sempre).

 

Gli scienziati sono convinti che una combinazione di alcuni farmaci che agiscono sul sistema immunitario, rafforzandolo, potrebbe essere fondamentale per sconfiggere i tumori.
Tutto ciò darebbe il via ad una possibile nuova cura per il cancro…
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Su cosa si “(in)veste” (Anti)Sistemica(mente)?
Sulla continuazione dello status quo. Su ciò che (ri)conosci come l’unica faccia possibile del reale manifesto. Allora, “tanto per non perdere la coincidenza”… ogni umano batte piste comuni, ossia, quelle lasciate come praticabili da una organizzazione della socialità, che non ha lasciato nulla al caso.
Tutto passa dalla strettoia del denaro (tempo, pensiero) che, usual(mente), manca e… anche quando c’è, può sempre mancare “grazie” ad una proiezione nel futuro del business della propria “azienda”; contano (in)fatti:
  • le “attese degli analisti, del mercato, degli investitori, di te stesso”
  • le “stime di crescita”
  • la “tendenza per il futuro”, etc.
Caratteristiche di (pre)visione che gettano motivazioni in anticipo, a livello di speculazione di Borsa e non solo:
in questa maniera, il processo (s)fugge completa(mente) alla capacità propria della Massa, rimanendo dove esatta(mente) è sempre stato, ossia, “a casa di qualcuno/qualcosa d’altro rispetto a te…”.
Se torni a bomba sulla citazione iniziale dell’articolo, puoi meglio capire che:
  • sei in circolo vizioso
  • che non sai datare, “perché è sempre stato così”.
Gli scienziati sono convinti che una combinazione di alcuni farmaci che agiscono sul sistema immunitario, rafforzandolo, potrebbe essere fondamentale per sconfiggere i tumori. Tutto ciò darebbe il via ad una possibile nuova cura per il cancro…
Rafforzare il sistema immunitario? Uhm: perché si è indebolito, semmai?
Le cause del suo “rallentamento” (funzionamento diverso), hanno lo stesso “indirizzo” di ciò che fa “(ri)cerca” continua e costante.
L’ambiente in toto “agisce indisturbato”
Il tumore nasce da “lì”. La “cura” è (ri)pristinare “valori ambientali (dentro/fuori) consoni”. La cura non è farmacologica, perché i farmaci sono solo il testimone che le generazioni si passano genetica(mente), al fine di “non cambiare le condizioni di(venute) di base, dell’ambiente”.
 

martedì 21 luglio 2015

In(coscienza).



Grecia ha rimborsato 4,2 miliardi dovuti oggi a Bce.
La Banca centrale europea ha ricevuto il rimborso di un prestito dovuto dalla Grecia in scadenza oggi. Lo ha reso noto l'istituto centrale di Francoforte.
Atene ha rimborsato 4,2 miliardi alla Bce, di cui 700 milioni in interessi, onorando un prestito in scadenza oggi, grazie al finanziamento ponte da 7,16 miliardi ottenuto la scorsa settimana dai creditori internazionali per ottemperare alle esigenze finanziarie immediate, in attesa di negoziare un terzo pacchetto di aiuti da 86 miliardi.
In giornata è stato anche saldato l'arretrato con il Fondo monetario internazionale, cui sono andati 2 miliardi di euro.
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Se tu intendi continuare a “far finta di nulla”, di fronte al costante (s)fiorire di simili “news”, allora significa solo una cosa:
che sei sotto all'effetto di un potentissimo (in)canto.
Perché non è “accettabile” (sotto a nessun punto prospettico, che non sia quello di coloro che traggono l’interesse o che sguazzano nel sottobosco dell’indotto dell’interesse) un simile (pro)cedere e (con)seguire, (di)pendendo passiva(mente) dallo status quo del “qua, così”.
Sei stato/a reso impotente. Annacquato/a nelle intenzioni. Annichilito/a. Reso/a altro, rispetto a ciò che “sei”... sempre e comunque…
Analizza anche solo “leggendo”:
  • Atene ha rimborsato 4,2 miliardi alla Bce
  • di cui 700 milioni in interessi
  • onorando un prestito in scadenza oggi
  • grazie al finanziamento ponte da 7,16 miliardi ottenuto la scorsa settimana dai creditori internazionali 
  • per ottemperare alle esigenze finanziarie immediate
  • in attesa di negoziare un terzo pacchetto di aiuti da 86 miliardi
  • in giornata è stato anche saldato l'arretrato con il Fondo monetario internazionale, cui sono andati 2 miliardi di euro…
Su 7,16 milioni di euro di “aiuti”… 6,2 non si sono mossi dalle rispettive sedi (nella sostanza algebrica), visto che erano "rimborsi + interessi" degli “aiuti precedenti”.
La rimanenza, di circa un milione di euro, rimane ad Atene. Una somma irrisoria, che mette chiara(mente) in luce la semplice verità sottostante, che:
  • il prestito ponte è una farsa
  • dalla prospettiva della Massa
  • nonché un mero ritorno sugli utili e del capitale (in)vestito ("aiuto")
  • dai “creditori internazionali”.
Due (p)arti ben distinte. Due p(arti) in gio(g)o. Due punti che per(mettono) di formare una “linea di continuità”, tra la necessità di apparire in un certo modo e la sostanza dell’interesse superiore:
che non appare mai nella (f)orma diretta.
Il Punto di Dominio è una “situazione generale”, che si con(fonde) con ciò che sembra l’ambiente naturale, l’andazzo vicissitudinale della società impegnata a riempire il tempo... immaginato da altro/i, rispetto al proprio (in)cedere.
  

lunedì 20 luglio 2015

Più aspetti della medesima “cosa”.


 
 
La diffusione di un “piano delle intenzioni”, nel reale manifesto, ad opera di un Dominio… procede per meccanismo frattale espanso, ossia:
  • attraverso una (ri)produzione del segnale (im)portante (emittente)
  • in tutto ciò che fisica(mente) esiste nello spazio disponibile (realtà temporale).
Tale (ri)produzione “ad immagine e somiglianza”, auto av(viene) perché sei (ti ritrovi) in qualcosa di artificiale (creazione di parte), governato da leggi programmate per “esserlo”. La frattalità espansa è la legge, strumento, memoria che si (di)parte dallo spazio sostanza. Lo spazio sostanza è “il contenitore potenziale di ogni (f)orma di reale (im)possibile, disponibile per l’esperienza umana”.
Che cos’è “l’esperienza umana”?
È diventata "qua, così" un allevamento, coltivazione, stabilimento, impianto… del quale ti (s)fuggono per intero i “connotati”.
Perché? Perché non (ri)cordi e, dunque, non sei consapevole di ciò che è successo “prima d’ora”. La storia e la scienza (tutto) sono deviate dalla (com)presenza non manifesta del Dominio che, come un grande Sole, piega il tessuto del reale, nello spazio sostanza, imprimendo(ci) se stesso, ment®e tutto il resto – ovvia(mente) – si limita a (con)seguire (gravità/intenzione, piano inclinato, paradigma)
Ora, tale deviazione è sempre presente, perché il Dominio non lo è un giorno sì e l’altro no.
Il Dominio “è”. Il Dominio è… “assoluto”. E, all’(in)verso, tutto il resto che (di)pende e (con)segue… è “relativo a…”.
Tutto (ri)sente di questa verità. Il tutto che è (ri)emerso “qua, così”. Mentre il resto rimane confinato nel piano potenziale del reale, “stipato” in attesa di essere “evocato/(im)piegato”.
Qualcosa che (ri)ac(cade) solo quando la "richiesta" pro(viene) da “una grande concentrazione di massa” (terzo stato lato proprio).