martedì 4 novembre 2014

Osservare.



Uscire dalla dimensione di un reale senza alternativa apparente alcuna, si può? È possibile permetter(e/si) di poter credere/accedere/concretizzare un altro tipo di realtà, rispetto a quella che conosci come assolutamente unica e (con)sequenziale?
La risposta è “per forza di evidenza intelligente”:
assolutamente, sì.
SPS lo vede ed inizia a proporre il “Programma”, all’interno del quale auto esiste – in quanto condizione cardinale (ri)attuata per step – il “Modello LSD (Libero e Sovrano Denaro”. Che cos’è il “Programma e LSD”? Beh… vedila così:
è qualcosa al quale hai diritto (denaro naturale) ma che, per ragioni di continuità e paura, non evochi e non arroghi a te.
La questione “denaro” è una causa del perché il genere umano si “ostina” a continuare a soffrire, praticamente, da “sempre” (da che hai capacità di ricordare e da che hai capacità di accedere alla memoria ufficiale, tramandata attraverso i libri di “storia” e la medesima vicenda "raccontata/auto imposta" geneticamente).
Il denaro attuale “conta” su base di scarsità, per cui “fa la differenza” e crea separazione, ombreggiando la possibilità individuale di poter dar luogo, a livello di passioni, a quello che “già sin d’ora si è”.
I propri “talenti” rimangono usualmente inespressi, perché la “carenza” di denaro stringe a monte la via della propria “auto realizzazione nel reale”.


lunedì 3 novembre 2014

Vedere.


Forme e luce.
Spazio: biografo Branson, incidente era inevitabile
Alcuni ingegneri che hanno partecipato al progetto, afferma l'autore di “Branson: Behind the Mask”, lo avevano descritto come “molto pericoloso”, anche alla luce di un altro incidente avvenuto nel 2007 a causa dell'esplosione di un serbatoio di carburante che provocò la morte di tre persone.
Quanto è accaduto ieri è ovviamente molto triste per il pilota, ma era prevedibile ed inevitabile e non è mai stato un segreto”, ha sottolineato Bower, aggiungendo che fin dal 2007 “era evidente che la scienza per creare questo razzo è assolutamente inaffidabile”…
Link
  • prevedibile
  • inevitabile
  • e non è mai stato un segreto.
Che cosa c’è che non funziona nella mente umana?...
Finché non scomparirà il movimento psicologico del divenire, non sarà possibile andare molto lontano. Finché esisterà un centro dove si accumula lo sforzo che alimenta il divenire, da lì il pensiero continuerà a muoversi e ad operare. E la mente che non è libera dalla struttura psicologica costruita dal pensiero, non potrà andare da nessuna parte. Potrà solo farsi delle illusioni e giocare a se stessa ogni genere di inganni…
La fine del dolore - Jiddu Krishnamurti
La mente umana funziona “benissimo” ma, come viene usata o “riempita”? 
Il condizionamento sembra non provenire da nessuna parte, tant’è che le “autorità” (le punte dell’iceberg del potere di controllo) incarnano “principi popolari”. La Massa oltre che ad incolpare la “politica”, che cosa si limita a fare? Attende.
Il luogo comune indica che è in corso una evoluzione e, ciò, induce a “farsi bastare” il proprio “attendismo, mentre si continua a vivere nella sola ed unica maniera che si conosce”.
La Massa è “ferma” all’interno di un perimetro (la "larghezza" della direzione impressa al cammino d’insieme sociale) entro il quale si può anche “muovere” (libero arbitrio). In realtà, qualsiasi “sforzo” compiuto serve solo a mantenere integra la rotta impressa, a monte, al movimento d’insieme umano (pilota automatico e inerzia).
I lati della piramide descrivono un unico “piano inclinato”. In questo modo ciò che emerge dal “vertice” (staccato) rotola per gravità (legge fisica) verso il basso e, dunque, verso la base della piramide sociale, che si limita ad assumere tutto come “oro colato” o regola/legge.


venerdì 31 ottobre 2014

We can try (possiamo provare).



A capire perchè la bestemmia di Timperi sia andata in onda? Uhm... troppo mistero. Cosa "possiamo provare"? 
Innanzitutto, a (ri)tenere il denaro (sino a quando se ne sentirà la “necessità”) come una risorsa naturale, un dono della natura per tutti gli umani, che ne sono in linea di “diritto" (sovranità di nascita) i diretti beneficiari.
Il denaro, essendo una risorsa naturale (come il Sole) è praticamente infinito e, dunque, sovrabbondante.
Ogni individuo ne ha diritto e ne beneficia automaticamente; sul suo “conto corrente virtuale” c’è sempre denaro, che si auto alimenta da sé (ciò è previsto nel/dal “Programma” e, nel dettaglio, dal “Modello LSD” – Libero e Sovrano Denaro. Nella prima fase o step, a fronte di una passione esercitata nella società ed “utile alla stessa”, si riceve una quantità di denaro più che sufficiente per permettere di passare progressivamente dal sopravvivere al vivere ed, in seguito, all’essere. Nella seconda fase o step, il “lavoro/passione” diventa solo il pretesto per ricevere del denaro che, in realtà, “sorge letteralmente sul proprio conto corrente”. Il lavoro per passione diventa “arte” ed il verso senso di un simile movimento dell’essere diventa il sentimento che si trae dal poter essere d’aiuto agli altri. Nella terza fase o step, il denaro verrà superato/dimenticato, visto che gli individui avranno basato la propria esistenza su un altro modello prospettico, che ignora ogni tipo di mercificazione).
Il movimento del “Programma” è una freccia scagliata per i cieli Planetari, che esplode in una visione pacifica della possibilità di trascendere, da “qua”, il paradigma dominante (senza scappare via o smettendo di accettare passivamente lo status quo di sofferenza, in attesa di qualcosa che dovrebbe avvenire non ben chiaramente... "dopo la fine della Vita"). Qualcosa che si attua, perché “è”, al di là di ogni compartimento stagno del pensiero, di provenienza convenzionale attuale (ciò che ha riscritto il corso della storia, deviandolo di conseguenza).
Anche oggi c’è molto da “dire” in SPS; dopo una breve introduzione sullo stato delle cose, a livello frattale, si passerà alla citazione di un meraviglioso (dis)corso di Krishnamurti, sempre più che attuale ed offerto liberamente in Rete, a disposizione di chiunque si senta di poterlo leggere…
Andiamo ad iniziare e “buon viaggio”.