giovedì 17 ottobre 2013

In(coerenza): pensare in modo diverso ma agire allo stesso modo.


 

La Legge di stabilità è una manovra di galleggiamento apparente, più simile alla Concordia, però, che ad una nave davvero in procinto di salpare.
Renata Polverini - Vice Presidente della Commissione Lavoro.

Durante il Carnevale, l'uomo mette sulla propria maschera un volto di cartone.
Xavier Forneret
 
La recita è una non recita. La vera recita è fatta del vuoto che contraddistingue gli spazi, ossia, dello spazio non osservato e dipinto come il “nulla”.




Qualcosa che ha la capacità di superare ogni termine di giudizio, solo perché “non è, pur essendolo” e, ovviamente, “non è, dal punto prospettico di coloro che sono contenuti senza saperlo e che, pertanto, vivono in funzione di quello che è loro rimasto in termini di memoria/consapevolezza”…

Livelli gerarchici anche nella recita, dunque. Il tutto ben rispecchiato anche nel titolo del presente articolo:
In(coerenza): pensare in modo diverso ma agire allo stesso modo.

In definitiva, la recita è il vivere descritto dall’esperienza e dal moto vettoriale di ciò che accade nelle 3d, al di fuori di ogni logica casuale ed all’insegna del movente “sempre ed in ogni caso”. L’accadimento frattale che testimonia a tal favore è l’interesse che muove le persone, i poteri oscuri e “il riconoscimento di un tasso di risparmio a colui che riporta il denaro in banca”…



mercoledì 16 ottobre 2013

12 Volt e la luce al centro delle galassie.


 

Warning; articolo ad alto contenuto di retorica.

Maneggiare con attenzione!

A una tragedia si partecipa. Una commedia la si guarda soltanto.
Aldous Huxley
La storia deviata ricorda molte tragedie che sono avvenute nel Mondo, praticamente “da sempre”. Tuttavia, come suggerisce sottilmente la citazione d’apertura d’articolo, l’individuo è inserito e ricopre una parte nella “commedia umana”, come anche Dante Alighieri fissò con estrema evidenza nel suo grande lascito della “Comedìaalla comunità …
  • essa “tende a una rappresentazione ampia e drammatica della realtà”
  • è una delle letture obbligate del sistema scolastico italiano
  • curioso notare come tutte le tre cantiche terminino con la parola "stelle".
Link

Il “dramma” (ciò che avviene dopo la dipartita in caso di “assegnazione” al Purgatorio o all’Inferno) è qualcosa che matura in Vita, mentre si “assiste” allo scorrere della “commedia”, interpretata in maniera distante, assente, inconsapevole, etc.


Il “dramma che attende” ricalca un dramma che si auto genera mentre si vive la propria parte. A tutti gli effetti la “partecipazione” alla Vita sociale è molto più simile ad una recita passiva (apparenza) che, in verità, traccia una sostanza attiva (per la quale si è “giudicati”).

Ossia, “tragedia e commedia” sono le due facce opposte/alternative che, in realtà, equivalgono in termini di valenza, risultato, effetto, concretezza, etc.
L’una passa per l’altra e viceversa, ma solo attraverso un modello di fruizione a livelli d'ottava, in maniera tale che ogni ambito è valido e non  valido allo stesso Tempo (costante di sfasamento).

martedì 15 ottobre 2013

Gerarchia e la (Re)interpretazione della legge.


 

Il primo dovere di chi dà consigli a un uomo infermo che segue una dieta nociva alla salute è quello di cambiar sistema di vita; le altre indicazioni verranno solo se egli accetta con convinzione queste disposizioni.
Platone
 
Esistono livelli gerarchici ad ogni dimensione, in maniera (frat)tale che un essere in osservazione possa capire che “esistono livelli gerarchici in ogni dimensione”…

E questo è un loop.

Un ciclo chiuso (loop) non è nient’altro che “un modo di funzionare senza essere visto”, nel senso di… "non essere visto per un Tempo sufficiente e necessario al fine di somatizzare una situazione/routine, a livello di consapevolezza (abitudine)". La consapevolezza comporta il "cambiamento", una volta radicata in profondità nell’impianto che osserva, vive, si muove.

Lo scatto del fotografo turco Tunc Tezel è stato ottenuto grazie alla sovrapposizione di decine di immagini, catturate in un anno intero da Baku, in Azerbaijan, sempre a mezzogiorno. La curva che disegna la nostra stella, unendo le posizioni alla stessa ora e osservata sempre dalla stessa località, è un analemma: somiglia a un "otto" o al simbolo dell'infinito. Ciò è dovuto alla traiettoria ellittica che segue la Terra nel suo moto di rivoluzione e all'inclinazione del suo asse. Link

Un loop interrompe la serie di permutazioni che avvengono in colui che “ci vive dentro”