mercoledì 24 luglio 2013

Truffa al Mondo con permesso.


Trama o tessuto

Chi sopporta l'ingiustizia vecchia, invita a casa la nuova.
Proverbio italiano

Il Mondo (la società) sembra funzionare al contrario. Le persone si "prestano" a funzionare complessivamente al contrario. Il motivo? Una corsa alla propria sopravvivenza, derivante dal cardine centrale della “scarsità di ogni tipo di risorsa” a partire dal denaro.

La Procura di Roma ha concluso le indagini preliminari su un presunto riciclaggio da oltre un miliardo di euro l'anno tra l'Italia e San Marino, riferisce oggi una fonte investigativa.

Secondo i primi risultati, circa 1.500 clienti - indicati come industriali, dirigenti di banca e immobiliaristi - consegnavano i soldi, frutto di evasione fiscale, a un gruppo che li depositava a San Marino dopo averli fatti passare per conti di società con sede in alcuni "paradisi fiscali".

La cifra depositata, dice la fonte, ammonta a circa un miliardo di euro l'anno a partire dal 2000...

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In questa notizia, però, di denaro ce n’è molto; non è scarso. Semmai, è "scarsa" la voglia di pagare le tasse. Il target economico di riferimento della presente notizia è “alto”, rispetto al potenziale medio in circolazione. Per cui, la presente notizia non va a negare la frase precedente, relativa alla “scarsità di risorse a partire dal denaro” ma, semmai, mette in evidenza un sottile filo comune relativo ad un concetto di "fuga da qualcosa".


martedì 23 luglio 2013

L'accendiamo?


 
Il cervello ha bisogno di zucchero. Lo zucchero ha cervello. Lo zucchero è pieno di vita…
 
Queste "grandi massime" (per le quali, ovviamente, nessuno si prende nessuna responsabilità) recitava lo slogan pubblicitario in voga negli anni 80 del secolo scorso. 

Un grande inno nazionale “senza marca” al consumo di zucchero. Perché “senza marca”? Perché, in pratica, esisteva una posizione dominante sul mercato di lavorazione/approvvigionamento dello zucchero. Un po' come il simbolo della Nike, ormai diventato un "segno grafico senza necessità di nome". 


Ecco il titolo illuminante di un articolo comparso su “La Repubblica” nel 1986:

l'Eridania in lotta con le leggi Cee contro il monopolio.
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Esisteva o esiste una posizione dominante? Oggi, gli assetti societari dell’azienda sono cambiati, cambiando di fatto le “carte in tavola”, ma non di certo il "succo del discorso". Tutto va verso un accentramento di potere. Tutto segue il filo conduttore impresso dalla presenza occulta del Nucleo Primo (il grande accentratore di potere non manifesto).

La separazione avviene nello stesso momento in cui avviene l’aggregazione.

Un paradosso? No, se si ha la capacità di scindere l’osservazione su un piano multiplo dell'esistenza di eventi. Riparametrando le diverse realtà in una struttura multi livellare, i diversi tasselli formano un mosaico sensato.

lunedì 22 luglio 2013

Riflessi di Luna e Tu.



È tutta colpa della Luna, quando si avvicina troppo alla Terra fa impazzire tutti.
William Shakespeare

Nel cosiddetto “immaginario collettivo” o “linea di tendenza indiretta collettiva” (moda, paradigma, consuetudine, etc.) si vive, appunto, di riflessi o di “cose riportate” (il frattale animale più vicino è il proprio cane, che si diverte a riportare indietro qualunque cosa il padrone getti lontano da lui).

Shakespeare, come Leonardo e come tutta una serie di illustri personaggi, più o meno reali (allo stesso modo della pseudo realtà legata al racconto della storia deviata, raccontata dal vincitore di turno), non è nemmeno certo che sia esistito né che abbia scritto quanto a lui imputato:

Anonymous è un film del 2011 diretto da Roland Emmerich e scritto da John Orloff, con protagonisti Rhys Ifans, Vanessa Redgrave e Rafe Spall

Il film si basa sulla controversia dell'attribuzione delle opere di Shakespeare, secondo la quale le opere del drammaturgo sarebbero in realtà state scritte da un aristocratico elisabettiano, Edward de Vere, diciassettesimo conte di Oxford. Il film parla della vita di Edward de Vere dalla sua infanzia fino alla vecchiaia, vista attraverso gli occhi del poeta Ben Jonson e attraverso vari flashback
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Verità e finzione si mischiano sempre, perché legate ad un unico “centro di massa”, ossia esse sono le due facce della stessa entità, che non possono mai descrivere a fondo e completamente, per via della “separazione concettuale” a cui sono sottoposte dal grado di "attenzione e presenza" della Massa vivente ed installata sulla Terra 3d.