lunedì 27 maggio 2013

Analogia del Creatore.



Analogico:
In generale con il termine analogico si intende un segnale che è la rappresentazione o trasformazione di una grandezza fisica tramite una sua analoga.

Esempi:
  • secondi (tempo)     angolo della lancetta dell'orologio
  • segnale acustico     segnale elettrico (microfono)
  • segnale elettrico     segnale acustico (altoparlante)
  • temperatura            altezza in mm del termometro a mercurio
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Analogia.
In generale, l'analogia è quel procedimento logico con cui si cerca di estendere l'applicabilità di talune proprietà o regole da un caso noto e definito ad altri casi che presentino aspetti di ragionevole somiglianza. È impiegato in diversi ambiti:
  • Analogia o analoghia: nell'arte, il termine greco usato per indicare la simmetria…
  • Analogia: in diritto, il procedimento interpretativo usato per far fronte a una lacuna nell'ordinamento giuridico
  • Analogia: in fisica e in matematica, il procedimento che indaga i campi della scienza meno noti, partendo dalle leggi che governano fenomeni meglio conosciuti…
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Cos’è il Metodo Analogico?
È il modo più naturale di apprendere mediante metafore e analogie, come fanno i bambini che nella loro genialità imparano a giocare, a parlare o usare il computer ancor prima degli adulti.
È il metodo del cuore cioè dell’intuizione a tutto campo, esercitata a 360 gradi,  per accogliere tutto,  nella fiducia e nell’accettazione,  senza  timore, e senza il bisogno di controllo che blocca ogni cosa.
Propone  come strumento  fondamentale  la Linea del 20,  che sviluppa il calcolo mentale  simulando il funzionamento delle mani , un vero e proprio computer analogico  fornito dalla nostra natura.

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Perché si chiama “Metodo Analogico”?
Perché l’analogia e non la logica è lo strumento per conoscere le cose nuove.
Perché tutto il mondo è costruito su base analogica cioè come replicazione dello stesso atomo o della stessa cellula.
Perché ogni più piccolo passo è un avanzamento e la conquista del mondo è una moltiplicazione di passi.
Perché un bambino nel suo piccolo mondo vede l’estensione di tutto il mondo e gioisce ad ogni conferma.
Perché tutto è speculare e replicativo della stessa unità.
Perché nel nostro cervello, a differenza del computer non ci sono le sinapsi della logica.
Perché la questione epistemologica, cioè di come ricaviamo la conoscenza, si pone in questi termini:

rileviamo le nostre conoscenze andando nell’incerto, nel provvisorio, nel fantastico, come fanno sempre i bambini.
Poi, a posteriori analizziamo cioè che abbiamo pensato per definire se è più o meno logico, o meglio dire, coerente.

Così nella matematica e in qualsiasi altro nuovo sapere.

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Il segreto dei bambini che hanno successo.
I bambini che hanno successo non pensano per nulla alla matematica, anzi agiscono come se i numeri non esistessero.
Liberi da preoccupazioni di correttezza disciplinare pensano alle quantità.
Puoi chiedere a uno di loro perché è bravo e non te lo sa dire perché è un gioco in cui si lascia andare a un gioco. Un gioco governato dallo stesso software mentale con cui elaboriamo le immagini.

Hanno giustamente intercettato che nel calcolo mentale le cifre ci sono indifferenti, e considerando solo le palline utilizzano strategie che sono come furbizie per fare più presto i calcoli.
Conoscendo bene i propri limiti pensano alla disposizione fissa delle dita delle mani e sono stupiti del valore effimero della matematica e dei numeri.
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Quando usare il Metodo Analogico?
L’impiego del Metodo Analogico si rivela stupefacente anche con bambini in età prescolare purché ci sia questo desiderio.
Si accende allora un software istintivo per il calcolo di numerosità.

Diversamente da Piaget gli attuali indirizzi di ricerca (Butterworth, Dehaene ecc.) attestano: 

che i bambini nascono con una genialità per i numeri e per il calcolo di numerosità, che va corrisposta.

L’eccellenza è una esperienza per tutti.

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Lasciati andare. Che cosa cogli da questa serie di citazioni?
  • l’analogia indica una simmetria e sottintende una “unicità sorgente”
  • l’analogia è una rappresentazione o trasformazione “ad immagine e somiglianza"
  • l’analogia è un modo per far fronte ad una “lacuna”, “il procedimento che indaga i campi (dell’esistenza) meno noti, partendo dalle leggi che governano (quelli) meglio conosciuti”
  • è il modo più naturale di apprendere
  • è il metodo del cuore cioè dell’intuizione a tutto campo… nella fiducia e nell’accettazione, senza  timore, e senza il bisogno di controllo  che blocca ogni cosa
  • l’analogia e non la logica è lo strumento per conoscere le cose nuove
  • i bambini che hanno successo non pensano per nulla alla matematica Anzi agiscono come se i numeri non esistessero. Liberi da preoccupazioni di correttezza disciplinare pensano alle quantità.
SPS sta mettendo progressivamente a fuoco il flusso elaborativo dell’Analogia Frattale e dell’intuito da Metodo Indiretto:
  • hai già letto cosa sia l’analogia (proprietà olografica dell’energia)
  • unisci a ciò che hai letto, la proprietà frattale (copia, replica su altra “scala” dell’energia)
  • usufruisci anche della proprietà indiretta dell’apprendimento (ad esempio: la scritta promozionale “nuovo servizio di lavaggio capi senza utilizzo di xxx”, evidenzia che sino a quel momento tutte le lavanderie hanno utilizzato il prodotto xxx (chiaramente tossico) per “migliorare” il processo del lavaggio (un procedimento "normale" e a "norma di legge"). Ergo, indirettamente sai che nel processo usuale è utilizzato un prodotto pericoloso, del quale – ora - conosci anche il nome).
Che cosa ottieni?
 
Una capacità espansa di “investigazione” della Vita, ad ogni suo livello.

Ogni ambito esistenziale, lascia tracce di sé, anche quando gode di "vantaggi matematici" nativi, tipo il conforto derivante dalla non manifestazione nelle 3d, o meglio, della non percezione da parte degli altri esseri viventi.

Tramite Analogia Frattale, è possibile scorgere ogni fenomeno della manifestazione esistenziale.
È un ambito “sciamanico” della visione della Vita e della Creazione.

Un modo “ovvio”, persino, di adottare le decodifiche che il complesso corpo/mente/spirito elaborano, in funzione della prospettiva individuale o livello della visione diretta.

Una visione soggettiva delle “cose”, che lascia tuttavia presagire una fonte assoluta, da cui si dirama ogni frammento cangiante di sé.

Come è sempre accaduto nella storia, quando si costituisce una dottrina dell’assoluto, c’è sempre poi un certo potere che viene a gestirlo, quasi una sorta di chiesa. La novità dell’epoca moderna è che tale potere viene definito laico ed agisce nell’anonimato più sicuro, pur avendo la propria casta sacerdotale, alla quale appartengono, appunto, i giornalisti. Con tutti i privilegi annessi ad ogni casta di potere che si rispetti….
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  • Il Connubio ha colmato il “vuoto”, derivante dall’osservazione dell’assoluto, formato da tutte le forme esistenti e non esistenti. Un “vuoto” non casuale. Un Osservatore Assoluto non casuale.
  • Il Nucleo Primo ha colmato il “vuoto analogico”, derivante dall’osservazione Animica, formato da tutte le Anime esistenti e non esistenti. Un “vuoto” non casuale. Un’Anima Assoluta non casuale.
Tutto ciò evidenzia, allo stesso Tempo, una visione di necessità e una prospettiva evolutiva connaturata (guidata da campo morfogenetico). Come se… la necessità assoluta fosse in una certa qual misura un “espediente”, in quanto già pienamente acquisita e strategicamente rimessa in gioco al fine di giustificare il senso dell’esistenza. Come se… non fosse una necessità ma un “gioco”.

Educare senza educare. Non educare per educare.

Che cosa vela un simile artifizio?

Sei nella più grande storia mentre ti lasci andare sulle ali dell'ispirazione...
 
C’è una forte ispirazione al veicolare parti emancipate di sé, verso una linea inesplorata della frontiera della Creazione, come per andare oltre al livello “padre/madre” generatore. 

Ora, accendiamo i  Filtri di semplificazione 3d, per cui “da ora, tutta la Creazione è rappresentata in Terra 3d”:
  • fatto 100 il “Tutto”, sia esso manifesto che non manifesto
  • diciamo che il 50% sia una giusta approssimazione della separazione tra i due aspetti sopracitati (effetto specchio)
  • per cui, sulla Terra 3d dovrà replicarsi, per analogia, una simile suddivisione del manifesto e del non manifesto
  • dunque, se il 50% è visibile e il 50% no, significa che l’umanità vive in una delle due metà del “possibile/impossibile”, ossia, in quella “emersa”.
Tu vivi nella “Terra di mezzo”, nella “Terra del mezzo”; dove per “mezzo” devi intendere:
  • metà, ossia, 50%.
Tolkien scrisse molte volte che la Terra di Mezzo si trova nella nostra Terra

L'ha descritta come un passato immaginario della Terra, non solamente ne Il Signore degli Anelli, ma anche in alcune lettere...

Durante un'intervista del gennaio del 1971, alla domanda se le storie si svolgono in un'epoca differente, egli dichiarò, "No... ad un differente stadio dell'immaginazione, questo sì". 

Tuttavia, fece cenno al collocamento delle sue storie sulla Terra; parlando di Midgard e Middle-earth, egli disse: 

"Oh certo, sono lo stesso termine. Molta gente ha commesso un errore nel credere che la Terra di Mezzo fosse una specie di pianeta Terra, o una sorta d'altro pianeta fantascientifico. Non è che solamente un vecchio affascinante termine usato per indicare il pianeta in cui viviamo, immaginato circondato dall'oceano
Link 
 
Tolkien scrisse molte volte che la Terra di Mezzo si trova nella nostra Terra…

La replica analogica frattale della Creazione, a Filtri di semplificazione accesi, è interamente sulla Terra 3d:
  • 50% emersa
  • 50% immersa.
Ora, la percentuale delle terre emerse, rispetto alle masse oceaniche, non è del 50%; ciò deve fare più che insospettire che, in realtà, le terre sommerse corrispondano ad una percentuale più alta rispetto a quella del 50%, ma per ora “va bene così”, come esemplificazione tanto per meglio avvicinarsi alla parte “inconscia” della verità.

I cicli 3d espressi dalla Natura, valgono anche per il 50% della Terra non manifesta?

Dal punto prospettico di SPS, i cicli valgono per l’intero ma… partendo dall’intero come sua esistenza/emanazione, ne sanciscono in un certo senso una sorta di “estraneazione”. È un concetto paradossale quello dell’emanazione, in quanto pur non essendo il soggetto emanatore coinvolto direttamente dalle manifestazioni, anche fisiche, di ciò che ha provveduto a generare, è coinvolto interiormente dalle cause prime che alimenteranno poi, a cascata, i processi generati come cerchi concentrici della Creazione. 

Un processo molto simile al lanciare un sasso nello stagno

La "mano" che lancia il sasso è ricompresa nelle figure regolari a cerchi concentrici che si propagano sulla superficie acquea?
 
  • in un certo senso, sì, per via della decisione di lanciare il sasso, della scelta del tipo di sasso (dimensioni e forma) e della forza con la quale viene scagliato il sasso nell’acqua (altezza, velocità, etc.).
  • in un certo senso, no, per il fatto che la “mano” non compare mai direttamente nel piano della manifestazione.
Coloro che sono contenuti nel “piano”, come possono arrivare ad intessere fili d’immaginazione risalenti all’azione e alla presenza della “mano”?
 
Sembra francamente impossibile, vero?

Certo. Sino a quando non si matura la consapevolezza di essere un “Creatore”; sino a quando non si riesce a “bucare” il cerchio di contenimento massimo, rappresentato dalla figura immaginaria del Creatore.

Bada bene… non quella di Dio ma direttamente quella del Creatore…
Quando una tua proiezione riesce a concepire e bucare il livello massimo a cui puoi giungere attraverso l’immaginazione, allora puoi iniziare ad intessere a livello della “mano”.

Per Analogia Frattale, ci puoi arrivare anche da dentro all’uovo che ti contiene.

Ma non è così semplice.

Attraverso la semplificazione a Filtri 3d, immaginando la Terra 3d dove vivi come la copia frattale/olografica del Tutto, puoi cercare di ricomprendere anche la “mano”.

Esiste, dunque, un ordine sommerso dell’esistenza/possibilità direttamente nelle 3d.
Sai già che SPS fissa questa “grandezza” sotto alla terra coperta dal livello degli oceani, nella dorsale oceanica; verità che ha dato vita, nel Tempo perduto, al mito globale ed alla leggenda universale della Terra Cava.

La famosa piramide del potere, infatti, evidenzia un occhio che vede dalla “cima” della struttura, staccato fisicamente dal resto della costruzione. Ciò, vale ancora anche a Filtro di semplificazione acceso.

Quindi, significa che il Nucleo Primo esiste e che non è direttamente osservabile.

Cosa accade quando sogni o ti capita di "lasciarti andare", anche da sveglio, per qualche istante?
 
Succede che fai una certa “esperienza” e la immagazzini da qualche parte, che non corrisponde alla “metà” emersa da te direttamente agganciabile.

Quando “stacchi” da questa modalità, improvvisamente perdi il senso e la capacità di decodifica delle informazioni, che rimangono ancora frammentariamente "attaccate" alla tua struttura 3d. 
Hai appena raggiunto un’isola in mezzo al mare, creando il ponte di collegamento, che si ritira immantinente non appena la tua capacità e presenza vengono meno, ossia quando ti sconnetti dalla “rete sommersa”.
Il “ponte” si ritira e quello che hai vissuto/immaginato diventa inaccessibile. Ma da qualche parte queste informazioni sono state memorizzate, in quanto corrispondono ad una tua esperienza autentica.

Ti mancano, allora, le “chiavi” di accesso.

La differenza tra “emerso e sommerso” è tutta qua.

Ciò dimostra che esiste una memoria di tutto quello che “fai/ti accade” e che è collocata in una parte non direttamente accessibile, quando ti proietti nelle 3d sconnettendoti dalla struttura informativa espansa.
Per cui, per Analogia Frattale, dette informazioni sono replicate anche in Terra 3d ed allo stesso modo sono inaccessibili, dunque esistono nella metà non manifesta dell’energia.

Questo processo è replicato precisamente in ogni ambito del sociale umano.
Non penso che servano esempi a tal riguardo per meglio evidenziare un simile fenomeno.

Dove possiamo collocare, fisicamente, il Creatore – nelle 3d?
  • nella parte non manifesta, sicuramente.
  • semplifichiamo ulteriormente.
  • trasponiamolo nella parte emersa delle 3d.
  • che cosa potrebbe essere?
  • ogni “cosa”? Naa; non ci serve come informazione, perché troppo generica e creante vuoti dimensionali nei quali perdersi ed attirare ulteriore controllo.
  • che cosa potrebbe essere?
  • l’inconscio (Conosci Te Stesso)
  • l’inconscio è parte dell’essere umano emerso, per cui fa parte della metà emersa della Terra 3d e perfettamente "riproducente" l'analogia emerso/non emerso, ben replicata ad esempio anche nel simbolo del Tao
  • ciò equivale al trasformare, di conseguenza, ogni individuo in un nuovo e potenziale Creatore.
Se volessimo, invece, trovare il Creatore direttamente nella parte emersa Terra 3d, sotto l’aspetto di un qualcosa di più tangibile, che cosa potrebbe essere?
L’ingranaggio più piccolo di un qualsiasi “meccanismo”.


Ossia, nell’intercomunicazione tra le due metà della Terra, i principi energetici si ribaltano reciprocamente assumendo e vivendo le relative esperienze in maniera invertita.

Meccanismo che il cervello replica per analogia ed ordina al resto dell’intero edificio umano.

Questa “inversione di fase” caratterizza l’intero costrutto delle 3d, il quale tende ad evidenziare aspetti inversi assunti come routine/paradigma.

È come trovarsi nella scia di una grande nave, che caratterizza il moto ondoso e tutto quello che in un certo qual modo ne viene interessato.

Se acquisti un’opera di un importante disegnatore, tutto quello che potrai assumere è relativo al “tratto” di quell’artista. No?

In un Mondo ordinato dall’alto, è l’alto che viene riflesso, per cui il “tratto” del Mondo è gioco forza relativo allo stile univoco diffuso a pioggia nel sottostante.
  • il “tratto” lo trovi dappertutto
  • l’alto, lo approcci in maniera indiretta.
E a questo che ti devi abituare.

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 24 maggio 2013

Le dimensioni aggiungono dettagli.



Mattina di terremoti in California e Russia. Al nord Italia il Tempo che si ridipinge di autunno.

Energia che si sposta. Energia in movimento…

Vento deciso e pioggia. Terra che si scuote.

Sulle persone, che effetto avrà questa miscellanea di eventi?

E sulla Natura? Su quella parte di Natura che segue il proprio ciclo e che si ritrova contrastata nel vivere d’abitudine.

L'ombra della Terra sulla Luna era sempre circolare…
Storia del tempo. Dal big bang ai buchi neri - Stephen Hawking

I cicli della Terra e della Natura ci sono “sempre stati”, da che la storia deviata ci rammenta il suo modo di vedere le “cose”; per cui, “l'ombra della Terra sulla Luna” è sempre stata circolare

E, un’ombra circolare può appartenere ad un corpo piatto?

Bastava essere degli attenti osservatori e, gli Antichi, lo erano.
Perché, ad un certo punto, la convinzione in auge nella società umana diventa quella che racconta di una Terra piatta e centrale nel Sistema Solare?

Il periodo medioevale viene dipinto come un profondo collasso della consapevolezza e conoscenza umana. Un lasso di Tempo “buio e sanguinante”…
Il significato metaforico di quello che è stato superficialmente tramandato alla Massa, è il vero messaggio che è rimasto ingarbugliato alle “reti” utilizzate per rabbonire la popolazione:
  • la centralità della Terra è quella del singolo individuo
  • la “piattezza” è la convergenza dell’Anima in un luogo dimensionale atto ed adatto a contenere l’esperienza dell’incarnazione a scopo evolutivo e di conoscenza di se stessa.

Il livello fisico 3d a cui è stata agganciata questa verità sovrasensibile, non "coincide" con quello che l’esplorazione scientifica ha “dimostrato” in ogni Tempo. Infatti, il livello fisico 3d non coincide per nulla con il corpus incarnato dalla “missione animica”, che deve essere e rimanere “neutro” rispetto ad ogni forma di conoscenza e di potere caratterizzanti lo Spirito che decide di mettersi in discussione, convergendo sulla Terra 3d.

Da qua, il discorso relativo all’apparenza delle 3d. Un ambito da prendersi con le "molle", perché non si va a demolire la fisicità tridimensionale, quanto s’intende stabilire che le “cause” non sono manifeste se non indirettamente nei panni dei relativi effetti. È come se nelle 3d vivessero le reazioni delle azioni che avvengono ad un altro livello

Da questa ottica è meglio inquadrabile l’intero contesto relativo alle leggi che governano il Mondo sovrasensibile che, a cascata, si riversa in quello “sensibile 3d”.

Che cos’è, allora, il Karma – ad esempio?
 
Un vettore energetico non manifesto, per vie dirette, nel sotto reame di contemplazione. Esiste eccome, anche se non manifesto.

La sua “condotta è lineare”, nel senso che scorre (esiste) nello Spazio/Tempo sottile, ma disegna traiettorie rese “curve”, nello spazio “sottostante”, dal profilo dello scenario stesso che, in un certo qual modo, rende “vivo” il suo effetto nelle 3d.

Einstein fece il suggerimento rivoluzionario che la gravità non è una forza come le altre, ma è una conseguenza che lo spazio-tempo non è piano, come… si era supposto:

lo spazio-tempo è ricurvo, o "deformato", per la distribuzione di massa ed energia in lui presenti.

I corpi come la Terra non sono forzati a muoversi in orbite curve per una forza chiamata gravità; invece… essi seguono la traiettoria più simile ad una linea retta in un spazio curvo, cioè, quello che si conosce in geodetica... la strada più breve tra due punti vicini…
In relatività generale, i corpi seguono sempre linee rette nello spazio-tempo quadridimensionale; tuttavia, ci sembra che si muovano secondo traiettorie ricurve nel nostro spazio tridimensionale. Questo è come vedere da un aeroplano volando su un terreno montagnoso. Benché segua una linea retta nello spazio tridimensionale, la sua ombra seguirà una strada curva nel suolo bidimensionale.

La massa del Sole curva lo spazio-tempo in un tale modo che, malgrado la Terra segua una via retta nello spazio-tempo quadridimensionale, ci sembra che si muova in un'orbita circolare nello spazio tridimensionale

Storia del tempo. Dal big bang ai buchi neri - Stephen Hawking

Dunque?

Tutti gli strumenti scientifici misurano questa “forma tonda ed orbita circolare” nello spazio tridimensionale, essendo tutti costruiti dall’attuale forma di paradigma. L’osservatore mette anche se stesso in quello che misura

L’umanità sta osservando il Cosmo, la Terra e se stessa, attraverso lenti deformate.

In un certo senso, affermare che “malgrado la Terra segua una via retta nello spazio-tempo quadridimensionale, ci sembra che si muova in un'orbita circolare nello spazio tridimensionale”, significa che esiste un “piano di controllo sottile" che è in grado di sfruttare le leggi auto esistenti nell’Universo.

Lo spazio quadrimensionale è al di là dello spazio tridimensionale?

No. Entrambi si riferiscono alla “piattezza” della Terra, ma con un “dettaglio” maggiore.

In matematica, e più precisamente in geometria differenziale, una geodetica è una particolare curva che descrive localmente la traiettoria più breve fra punti di un particolare spazio

In matematica, le geodetiche hanno un ruolo fondamentale nello studio delle superfici (ad esempio, quella terrestre), e delle varietà astratte aventi dimensione 3 o maggiore. Sono importanti per descrivere alcune geometrie non euclidee, come la geometria iperbolica.

In fisica, le geodetiche ricoprono un ruolo importante nello studio dei moti dei corpi in presenza di campi gravitazionali, dal momento che la relatività generale interpreta la forza gravitazionale come una deformazione dello spazio-tempo quadridimensionale

Link

3d e 4d esistono al contempo, ora.
Se assumiamo la quarta variabile come se fosse il Tempo, beh… è facile capire che il Tempo è un qualcosa in più (dettaglio), che si applica alle 3d, in maniera tale da non lasciare fisicamente la tridimensionalità, ma "solo" abbracciandola diversamente.

Nella poesia spicca la descrizione che fa Dante Alighieri dell'Empireo (nel XXVIII canto del "Paradiso"), nel quale (secondo autorevoli esperti) è rappresentata una descrizione ipersferica

ossia la sfera dell'universo materiale considerabile, e osservabile, al contempo internamente alla sfera empirea e contiguamente separata e parallela ad essa: 

"...dobbiamo pensare l'Empireo come qualcosa che circonda l'universo visibile e che è al tempo stesso adiacente a esso”…

La quarta dimensione nella fantascienza.
Uno dei più famosi racconti di fantascienza sulla "quarta dimensione" è "La casa nuova" titolo originale "And He built a Crooked House", di Robert Heinlein, pubblicato nell'antologia, curata da Fruttero e Lucentini "Le meraviglie del possibile" edizione Einaudi 1995. 

Nel racconto, un architetto costruisce, per una coppia di suoi amici, una casa a quattro dimensioni, ma una volta entrati i tre vivranno le situazioni più strabilianti... dall'incontro con altri sé stessi... alle finestre che danno sulla strada come se fossero al centesimo piano di un grattacielo o, addirittura sul "niente"... i tre riusciranno a fuggire terrorizzati dalla casa dopo una serie di vicissitudini.

Coerentemente coi giusti presupposti geometrici, ai protagonisti, rimanendo essi tridimensionali, ogni area in cui si muovono all'interno della costruzione si presenta come infinita e ciclica

le stanze che compongono la struttura appaiono ripetersi interminatamente e collocate e connesse in modo del tutto incomprensibile secondo l'aspettativa razionale a tre dimensioni. E poiché essi s'affacciano alle finestre da una dimensione superiore abbracciano, con lo sguardo, una porzione spaziale del mondo esterno molto più ampia di quella comunemente osservabile, riuscendo a scorgerne anche i lati che normalmente restano nascosti secondo i criteri prospettici fisicamente consueti…
Link 
  • i protagonisti, rimanendo essi tridimensionali, ogni area in cui si muovono all'interno della costruzione si presenta come infinita e ciclica
  • malgrado la Terra segua una via retta nello spazio-tempo quadridimensionale, ci sembra che si muova in un'orbita circolare nello spazio tridimensionale…
Dunque; mantenendo stabile l’osservazione (3d), risultano apparenti le seguenti “tesi” di:
  1. infinito
  2. ciclico
  3. circolare.
Come confutare le immagini provenienti dai satelliti, che mostrano la Terra rotonda e ruotante su se stessa?
Semplice; non c’è nulla da confutare, perché questa realtà è stata quella scelta come “unica realtà”. Per cui essa è vera e concreta, quanto un pizzicotto dato sulla propria guancia.

È fuori discussione la sua sensatezza.

Ma ciò non toglie che… esista un altro tipo di "focale" attraverso la quale osservare un’altra realtà non ufficiale.

Ciò che si scatena tra umani è la consueta “guerra tra poveri”, che consiste nello “scannarsi” per decidere quale sia l’autentica realtà, come se ne esistesse solo una e come se vivessero perennemente nella lotta per “difendere” il proprio punto prospettico.

Punto prospettico che, invece, non gli appartiene più di quanto possa loro appartenere un pezzo di terra, un bosco o una montagna. Le infrastrutture sono auto esistenti e non appartengono a nessun “ospite” della Creazione di secondo livello:
  • il primo livello della Creazione è la progettazione degli scenari
  • il secondo livello della Creazione è la loro popolazione/utilizzo.

Sei nella più grande storia, all’ombra di una "presenza" che ti ha convinto di una certa normalità, sulla quale tu non hai dubbi per non aderire, anche se - se ci rifletti sopra - non hai mai potuto veramente obiettare, dal momento in cui sei nato apparentemente in maniera “casuale”.

La tua iniziazione al paradigma, avviene da subito, anzi… “da prima”, essendo in un loop senza inizio e senza fine... sino a quando insisterai a rimanerci dentro.

Pensa ad un corpo gigantesco che ruota velocemente, fissato al suolo in maniera tale da trasformarlo in una sorta di agitatore d’aria. Che succederebbe ad una persona in corsa (dotata di moto proprio costante) che si trovasse ad impattare nel suo campo di azione?
 
Presumibilmente:
  • il tragitto originale della persona in corsa costante, verrebbe riorientato dalla forza delle correnti d’aria smosse in funzione del moto della sfera rotante
  • il tragitto della persona in corsa costante, si allineerebbe alla direzione del moto della sfera, pena una fatica sovraumana per resistergli ed il relativo decadimento della velocità della corsa
  • il tragitto della persona in corsa costante usufruirebbe, allora, della spinta della sfera rotante, accelerando la sua corsa e curvando il proprio tragitto
  • il tragitto della persona in corsa costante accelerata, ad un certo punto, allontanandosi sufficientemente dal campo d’azione della sfera rotante e continuando a correre secondo programma, tornerebbe alla propria velocità di partenza, ma la direzione intrapresa sarebbe diversa da quella di partenza, così come lo Spazio/Tempo percorso.
Questo “corpo fisso/rotante” è in grado di influenzare il moto dell’individuo, attraverso effetti non visibili ma sensibili (come il vento). Pensa, però, se questo corpo soffiasse da distanza siderale o da un altro piano della trasformazione dell’energia. 

Pensa se questo corpo non fosse manifesto, esattamente come i suoi effetti su di te

Che cosa comprenderesti della linea tracciata dal tuo cammino?

Perché ad un certo punto hai cambiato “rotta”?

Come te lo spieghi? Tenderai a spiegartelo razionalmente e un motivo plausibile lo troverai certamente, così la tua mente si placherà e vivrà di questa “calma”, ignorando completamente sia la presenza del “corpo non manifesto” che i suoi “effetti” su di te.

La tua spiegazione 3d, che legami ha con questo “corpo”?

Pur essendo “aliena”, è senz’altro sincronica e frattale, tuttavia, tu non scegli mai di decodificare secondo questa prospettiva, bensì insisti ad alimentare la realtà emersa 3d, la quale non fa altro che permettere che questo possa anche accadere.

Semplicemente, non si oppone – come se – fosse un sistema membranoso o un filtro “passa/non passa” o una valvola di non ritorno. Se la assumi dal “lato giusto”, la realtà cambia, altrimenti rimane inalterata rigettando la tua energia.

I terremoti sono come valvole di sfogo che scattano per la pressione che alimenta il Pianeta, sia da sotto che da sopra. Ricorda che la terra è resa compatta da forze e tali forze sono soggette ad altri tipi di compattamento… che, allo stesso Tempo:

dipendono anche da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 23 maggio 2013

Lo schema di un parto.


Vesica Piscis

Se sei puntuale, dovrai aspettare.
Arthur Bloch

Wall Street scende nonostante Bernanke.
Link 
 
La “puntualità” è un perno solido attorno al quale si muovono molte persone di buona morale. Tuttavia, l’essere puntuali significa anche, in questa versione della realtà 3d, vivere una differita della realtà stessa.

In che senso?
Ad esempio, prendendo un’operazione di Borsa… colui che compra sull’onda della notizia, molto spesso (nel breve termine) ne paga le conseguenza, perché la reazione del Mercato è esattamente opposta rispetto a quello che si è portati a pensare a livello logico razionale (induzione).

Questa “puntualità” dell’operazione di Borsa, veicola verso una perdita immediata, piuttosto che ad un pronto riconoscimento universale del buon dato aziendale e della relativa presenza coerente dell'investitore medio.

È la consueta forma del pensiero invertito.

Compra sull’indiscrezione, vendi sulla notizia.
Gli attori sui mercati sono ripetitivi e pertanto prevedibili. Lasciatevelo dire da chi non ha dimenticato le conseguenze di non aver seguito, anche se solo una volta, un vecchio adagio di Wall Street.
 
Si dice che l’esperienza sia l’insegnante più severa, ed è certamente la più efficace. Ricordo col sorriso sulle labbra uno dei tanti errori che commisi agli albori della mia carriera da trader: 

una mattina di qualche anno fa, comprai le azioni di una società italiana che aveva appena pubblicato un’ottima trimestrale. Nell’immediato, la quotazione salì repentinamente e mi trovai a guadagnare un punto percentuale in pochi minuti. Poi il titolo altrettanto rapidamente crollò, mi colse di sorpresa e del tutto impreparata a quell’eventualità, fino a quando mi arresi e, all’interno della stessa giornata, chiusi l’operazione in perdita.

Andai in ufficio da quello che allora era il mio capo e gli raccontai cosa mi era appena accaduto. Lui, sorridendo teneramente della mia ingenuità, mi disse una frase che rimarrà per sempre scolpita nella mia memoria: 

"Cosa ti aspettavi? È scontato che sull’onda di una notizia favorevole il titolo scenda. Quando le notizie arrivano a noi, sui giornali o su internet è già troppo tardi, perché chi doveva fare i giochi li ha già fatti".

In quel momento capii perfettamente il significato del noto adagio di Wall Street: 

Compra sull’indiscrezione, vendi sulla notizia”. 

Non l’ho più dimenticato e non ho più ripetuto l’errore.

Uno dei principi dell’analisi tecnica è che i prezzi scontano tutto

con "tutto" sono da intendersi le notizie già note ma anche le aspettative sull’andamento futuro della società. 

Il prezzo del mio acquisto ingenuo incorporava già le aspettative di chi aveva scommesso sulla positività dei dati. Non a caso, i giorni precedenti il titolo era salito gradualmente senza dare troppo nell’occhio con volumi in leggero aumento, per poi esplodere formando il cosiddetto spike, nel quale si affrettano a comprare gli ultimi ritardatari che credono di avere fatto un grande affare, mentre chi ha comprato in silenzio pochi giorni prima ed è pertanto in gain, si affretta a vendere, ritenendo che quei prezzi rappresentino un eccesso su cui è ragionevole prendere profitto
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Una “regola bella e buona” che descrive a pieno la qualità dell’animo operante, chiaramente di tipo:
  • speculativo
  • dipendente dalla “freschezza del rumors”, prima ancora di quello della notizia.
La puntualità, in questo senso, non paga. In un Mondo “separato in casa”, esistono attori di Serie A e di Serie B. I primi hanno l’accesso alle informazioni in maniera anticipata. 

I secondi vivono costantemente in ritardo, anche se “puntuali”.

La scuola insegna ad operare in maniera "puntuale"?

Certamente, se si limita all’utilizzo dei consueti libri di testo. La differenza, semmai, la può fare l’esperienza e la schiettezza dei docenti di turno. Ossia, senza un buon insegnante è più difficile partire informati. Senza contare, poi, che conta anche la “qualità” dell’allievo.

Le Università più prestigiose preparano i migliori allievi ad entrare nelle sale operative/decisionali della struttura di potere (sempre sottostante al Nucleo Primo che, in pratica, “non esiste”). 

Gli allievi fanno a gara per ricoprire un simile “privilegio”

Lavorare in una simile posizione, pone l’individuo “un passo avanti” rispetto al tipo di atmosfera che usualmente viene data in pasto alla Massa. Ossia, quell’individuo non esita a ricoprire un ruolo che a prima vista è scambiato solo ed esclusivamente per un grande vantaggio personale.

Di conseguenza, è proprio la speculazione che prende Vita da una struttura di “lavoro” organizzata in questa maniera. Va da sé, insomma, che qualcosa emerga in funzione di come è stata concepita:
  • causa
  • effetto.
Quando viene pubblicata una trimestrale aziendale, chi opera puntualmente in funzione del tipo di notizia, è sempre in ritardo nel riconoscimento del trend in atto.

Ciò mette molto bene in evidenza il Costante Sfasamento Temporale a cui è soggetto l’individuo che non fa parte di una “elite”.

Il “Mercato” è costituito da:
  • attese
  • stime
  • previsioni.
Ma, a livello più profondo è costituita da:
  • premeditazione
  • ingegnerizzazione
  • progettazione.
Chi è, allora, "il Mercato"?

Il Mercato è una infrastruttura "Marcata":

Bollare, segnare qualcosa con un marchio, un simbolo... 
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Imprimere un "segno".
Visto che si muove in anticipo rispetto alla Massa, non può essere la rappresentazione della Massa. Per cui, il Mercato, nella sua “testa pensante” è composto da speculatori di primo livello, certamente uniti dal medesimo filo conduttore della conoscenza dei fatti, prima che siano diffusi alla Massa, attraverso gli organi dei Media.

Le infrastrutture globali hanno questo privilegio.

Unicredit, l'utile batte le attese del mercato.
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Come reagirà il Mercato di fronte ad un buon dato aziendale, conosciuto anzitempo?

Inizierà a comprare il titolo dell’azienda in questione, in maniera sottile ed anticipata, in maniera tale che quando il dato sarà pubblico, il prezzo subirà l’ultima accelerata prima dell’inevitabile “presa di profitto”.

Risultato? L’individuo "puntuale" rimarrà col cerino spento in mano, chiedendosi il perché di un comportamento simile? Con il Tempo, sarà pronto a gestire in maniera diversa la propria operatività?
I dati parlano di una percentuale di “perdenti” di oltre il 90%, per cui… non sembra che l’investitore medio impari mai concretamente dai propri “errori”.

Ma si può parlare di vero errore? Non è forse corretto comprare le azioni di una azienda che annuncia il proprio buon andamento?

Certamente, sì. È questa realtà che obbliga a ragionare, ad adattarsi, ad un contesto del tutto invertito rispetto alla logica di base installata nel cervello.
La scuola insegna la logica classica. Il Mercato distrugge coloro che lo affrontano secondo questa logica.
E, ciò, fa parte della "marchiatura"...

L’esperienza fa la differenza. Ma, non solo… se manca la disciplina e la propria conoscenza (ma, a cosa ci si uniforma?).
Bruciarsi una volta non è sinonimo di “avere compreso”, perché esistono delle “membrane interne” che mantengono la separazione tra reale e reale; diverse realtà che sembrano identiche ma che, concretamente differiscono per peso specifico in termini di “risultato”.

Il buon dato aziendale è reale, ma “già scontato nel prezzo, dal Mercato”.

L’esito, dell’operazione puntuale, è reale e molto spesso agli antipodi rispetto all’aspettativa dell’individuo.

Quindi:
  • realtà, descritta dal buon dato aziendale, in differita
  • rispetto alla realtà, descritta dalla reazione dei prezzi di fronte al buon dato aziendale, in diretta.
C’è sempre un’attesa del Mercato, in agguato. Come reagirà il Mercato di fronte alla pubblicazione di un dato, positivo o negativo? Ciò toglie ogni tipo di sicurezza nell’individuo, il quale rimane come in una terra di mezzo, nella quale non è mai chiaro che cosa è meglio fare.

Ciò è l’equivalente dell’essere in balia delle onde in mezzo al mare, dispersi e lontani dalla terraferma.
L’infrastruttura della Borsa consente un vantaggio matematico a coloro che la gestiscono.

Una “figura” molto simile a quella del “Banco” per quanto riguarda l’ambiente dei Casinò, ad esempio.

Ossia, non c’è differenza alcuna tra “scenografie apparentemente diverse”. Ciò che non cambia mai è che esiste una classe di attori di Serie A e una di Serie B.

Sei nella più grande storia, illuminata dalla presenza della Pietra Codificata:
hai la grande possibilità di afferrare una “lama di luce” maggiore, rispetto a quella a cui sei abituato.

Il pericolo latente è quello di anche potersi bruciare, se ti esponi ad una simile luce prima del tuo Tempo.

Il frattale è una vincita milionaria mal gestita, che veicola ad una situazione peggiore e paradossale, ancora più deficitaria rispetto a quella precedentemente vissuta.

La tua casa è la punta dell’iceberg di una infrastruttura talmente grande da non essere evidente (per abitudine).

Nella tua casa confluiscono:
  • luce
  • gas
  • acqua
  • segnale radiotelevisivo
  • internet
  • tasse
  • leggi.
Le tubazioni uniscono la tua casa alla città e tu non sai mai veramente cosa giunge in casa tua

Non conosci e non puoi apprezzare la qualità di quello che giunge da te e in te. 

Se nell’acqua ci fosse una componente insapore, inodore ed incolore… tu non lo sapresti mai. La qualità di quello che ti raggiunge è determinata da altri (gli esperti o i tecnici).

Se stai male, molto spesso il dottore ti prescrive degli esami che, immancabilmente, esprimono il loro punto prospettico: “è tutto a posto”.

Eppure, stai male.
Gli esami sono basati su valori “decisi” da altri, rispetto a te ed alla tua “puntualità”.

Tu sei sempre in ritardo e vivi in un Mondo pianificato, anzi… pre pianificato.

Quando pensi di “avere compreso”, qualcosa si muove con te, cambiando sempre le carte in tavola, con il risultato che “sei sempre in difetto”… in ritardo.
Esiste un “dato reale” ed un “dato concreto”, così come esiste l’economia reale e quella “virtuale”, che anticipa sempre quella reale; quella, per intenderci, fatta di numeri che ordinano e configurano la realtà ordinaria 3d.

Bank of America: crollano gli utili, ma meno delle previsioni.
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Le riforme richiedono anni per produrre frutti, mentre i mercati finanziari contano il tempo in secondi.
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Il Tempo è una convenzione ed è anch’esso una infrastruttura. Chi lo controlla, decide il tuo futuro.

Tu sei giudicato come incapace di amministrarti, in quanto nasci “ignorante” da genitori che si occupano di te; genitori che a loro volta sono giudicati “ignoranti” dall’attuale sistema di leggi non scritte ma, certamente in vigore.

Stiamo parlando di schemi energetici in proiezione costante sull’umanità, alimentati dall’umanità stessa con il proprio tacito assenso, vivendo “in questa maniera”.

L’umanità muove l’Antisistema.

È tutto celato, seppure a prima vista evidente. Ma l’evidenza è solo un’abile rappresentazione del lato oscuro, mascherato ed incipriato per l’occasione. È come l’apparire del Re ad una prima teatrale

Scopri la quantità di zucchero presente nelle bevande che popolano le tavole degli italiani, espressa in bustine da 3g…
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Non osservare l’esempio in quanto se stesso, ossia solo un esempio, bensì… osserva l’esempio in qualità di rilievo frattale sincronico, riportante un’informazione capace di oltrepassare ogni capacità di censura del potere di controllo.

Ciò, mette chiaramente in evidenza che esiste dell’altro, oltre a questa cerchia di contenimento.

Ma, ciò che esiste è semmai una proiezione che parte dall'individuo, piuttosto che da qualche “zona” imprecisata dell’Universo. È l’oltre orizzonte individuale, che reca in sé la capacità di proiezione del “sogno”.
È come proiettarsi al di fuori di ogni ambito conosciuto e sentire ancora la propria sensazione di calore interiore, piuttosto che il freddo tagliente della paura.

Un “luogo” dove la differenza non la fa la quantità di denaro posseduta, dove si è "felici" a prescindere dalle previsioni di turno sul proprio futuro; un “luogo”, insomma, dove sei tu che decidi che tipo di Vita intendi vivere, dove non c’è un Mercato pronto a reagire in maniera inversa, dove sai quello che vuoi e sai che è certamente così, dove non esistono illusioni di sorta, inganni di parte, realtà non manifeste, etc.

La tua “infrastruttura” merita il tuo diretto controllo.

Decidi cosa “fare” e chi “essere” anche quando interpreti le 3d, ricordando di non fare e di non essere “altro” rispetto a te stesso.

La conversione delle tue parti è una semplificazione che avviene nelle 3d.

Ecco perché hai deciso, in altra sede, di “proiettarti qua”.

Qual è il valore aggiunto di vivere nelle 3d?
 
Osservalo, anche se ben mascherato – ad esempio – in questa notizia:

Bce assume 40 nuovi dipendenti: troppi straordinari per crisi debito.
La Banca centrale europea ha deciso di assumere 40 persone in più per il carico di lavoro portato dal contrasto alla crisi del debito. Le nuove posizioni sono state aperte a seguito di un sondaggio del sindacato che rappresenta molti dei dipendenti dell'Eurotower

Dall'indagine è emerso che il personale stava accumulando un grande numero di ore di straordinario

Il presidente della Bce, Mario Draghi, aveva annunciato il mese scorso un possibile potenziamento dell'organico dell'Istituto centrale, che conta al momento circa 1.600 dipendenti a tempo pieno.
Link

Vivere nelle 3d è sempre e solo una grande opportunità.

Cerca di comprendere sottilmente a cosa si allude e non tanto di assumere la notizia riportata in quanto tale.

È questa la portata dell’informazione sincronica e frattale (Analogia Frattale).

Chiediti, allora, quale sia la grande opportunità racchiusa in questa dimensione.

La risposta può giungere solo da te.

Quando sentirai calore infra viscerale, starai parlando con la tua parte più genuina, quella che non ha bisogno di urlare per farsi sentire, come il tuo più grande Amore o Amico/a, che ti capisce al volo anche solo al primo sguardo, senza proferire parola alcuna.

I Filtri di semplificazione sono costantemente accesi in SPS; i tre livelli dell’osservazione vengono conversi nelle 3d e coincidono con “gli strati del Mondo sulla Terra 3d”.

Si è passati da una struttura di questo tipo:
  1. 3d
  2. sovradimensionale
  3. piano divino

Ad una di questo tipo:
  1. nucleo primo (3d)
  2. creatore (sovradimensionale - piano divino)
  3. oltre orizzonte (Individuo Creatore).
La figura simbolica che raffigura questa traslazione d’ottava è rappresentata da due cerchi intersecati (come riportato in apertura di articolo):

questo antico simbolo è formato da due cerchi che si intersecano, e appartiene alla geometria sacra. Il riferimento al pesce deriva dal fatto che la parte centrale ricorda un pesce. Il suo significato mistico è sempre stato avvolto nel mistero iniziatico, ma molti concordano nel ritenerlo la rappresentazione del principio femminile - la "vulva della Dea".

"La Vesica Piscis, due cerchi intrecciati, è anche nota come "Yoni". Il nome... si riferisce alla parte mediana dei cerchi intrecciati, e deriva dal termine sanscrito che significa "passaggio divino". 

Dato che lo Yoni è il femminino, lo si dovrebbe considerare in una prospettiva che colleghi il passaggio divino al sesso, dell'unione maschile/femminile. È questo collegamento, col suo nesso con rinascita e rigenerazione, che resta una verità fondamentale nel nucleo stesso delle fondamenta strutturali dell'Occulto"...
John Yarker, “The Arcane Schools”
Link

Qualcosa che ricorda da molto vicino la riproduzione cellulare:



 
Cavilla sui tuoi limiti e senza dubbio ti apparterranno.
Richard Bach

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com