mercoledì 6 marzo 2013

L'arco vulcanico del paradigma.



Cercasi giovani, anche prima occupazione, con esperienza.

A chi non è mai capitato di ritrovarsi in una simile situazione? Anche questa è la più grande storia. Non occorre riempire il contesto di Troll e di esseri vario dipinti, per ritenersi in una 'trama', visto che la trama è sempre quella intessuta da millenni. 

Gli imperi si sono susseguiti con chirurgica precisione, allo stesso modo di quelle catene di isole vulcaniche, in alcuni luoghi della Terra, come gonfiando in serie palloncini ad elio.

Nulla sfugge a questa ‘longa mano’.

Nella giornata di ieri, due fatti storici hanno costellato il cammino umano:
  1. il nuovo record storico della Borsa Usa
  2. la morte di Hugo Chavez.
Due fatti concreti e per certi versi paradossali, esattamente come l’espressione riportata in apertura d’articolo.

La voce dell’errante verosomiglianza annuncia un tam tam udibile anche nella notte più buia, trattandosi di ‘rumore’; non esiste oscurità che possa interferire con questo passaggio di informazioni. Lasciate correre l’istinto e tagliate fuori la logica 'da compromesso' 3d, ossia quella ‘naturale’ fonte di dubbio che preserva l’Antisistema.

Fluite; fate surf con la lettura, ognuno secondo la propria prospettiva. Buon viaggio

Giornata storica per la Borsa americana, il Dow Jones ha stabilito il proprio nuovo massimo storico. Dal 26 maggio 1896, giorno della sua nascita, l'indice più vecchio del mondo, il Dow Jones Industrial Average, mai aveva terminato le contrattazioni ad un valore superiore a quello che ha fatto registrare oggi.

Il precedente record storico, che ricordiamo era stato fissato a 14.164,50 punti, risaliva a martedì 9 ottobre 2007…

Il Dow Jones certamente non è l'indice più rappresentativo della Borsa americana, è composto da soli trenta titoli ponderati per il proprio prezzo (e non per la capitalizzazione di Borsa), sui quali viene eseguita soltanto una semplice media matematica, ma rimane nel cuore di tutti come - l'indice di Borsa per eccellenza.

Certamente questo nuovo record porrà con ancor maggior rilevanza l'annosa discussione sul rapporto fra gli indici di Borsa e l'andamento economico, ma noi non ci addentriamo in questa disputa, occorrerebbe scrivere un libro per essere esaurienti.

L'attuale trend rialzista è partito il 9 marzo 2009, con l'indice a 6.547,05 punti, da quel giorno le quotazioni sono quindi salite del 117,71%...

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Rapporto fra gli indici di Borsa e l'andamento economico.

Questo rapporto è inverso, ormai. Ciò fa chiaramente capire come il ‘vapore’ si muova sempre in controtendenza rispetto al percepito dalla Massa e/o viceversa

Chi si è accorto, nella Massa, che dal 2009 le Borse Usa siano salite tanto? Chi ne ha approfittato? Che senso ha? Cosa c’è in questa realtà 3d, di questo grande rialzo?

Frattalmente se ne deduce che il Connubio non intende far partecipare alla ‘festa’ la Massa, ossia che la Massa deve giocare la propria parte in eterno o comunque per il più lungo Tempo possibile.

L’impero è planetario. La crisi è un progetto pilotato. Il fine è quello di compattare il dominio anche sempre più fisicamente, attraverso connessioni e fusioni:

un 'nobile intento' - mascherato d'altre fattezze, perpetrato in ogni modo possibile e senza nessuno scrupolo di coscienza (ciò dimostra l'inevitabile marcia verso l'Uno, cavalcata, in questa fase, dalle mire della Luce che non ha nome).
 
L’effetto finale sarà quello di avere un Mondo interconnesso, sotto ad ogni aspetto. Ossia, la replica fisica di quello che è già il modello di comunione energetico/spirituale superiore.

La 'corrente' spira verso quella direzione ed in ogni modo è lì che giungerete:

all’Uno rappresentato come vera ‘forma d’arte’ anche in Terra 3d.

Piani anziani senza riscontri.
Sei programmi, sovvenzionati con risorse del Fondo sociale europeo (Fse) pari a 222 milioni di euro in quattro stati membri (Germania, Italia, Polonia e Regno Unito) per 'risvegliare' l'occupazione dei lavoratori anziani.

Eppure, a oggi, in nessuna delle nazioni coinvolte, né a Bruxelles, è possibile 'stabilire quanti soggetti abbiano acquisito nuove qualifiche, oppure trovato o mantenuto un impiego dopo aver beneficiato di un'azione' comunitaria. 

Un quadro sconfortante, quello tracciato dalla Corte dei conti Ue, che ricorda come il Fondo rappresenti 'uno strumento finanziario fondamentale di cui dispone l'Unione' per contrastare la disoccupazione nel Vecchio continente, e la cui spesa, 'dal 2007 alla fine del 2013, ammonterà a oltre 75 miliardi, che costituiscono circa l'8% del bilancio totale' dell'Europa.

Pur sottolineando come creare opportunità lavorative a beneficio degli over50, funestati dalla crisi economica al pari dei giovani, sia uno degli obiettivi strategici, l'organismo è costretto a rilevare una serie di 'carenze nella concezione dei programmi operativi e nei sistemi di monitoraggio e valutazione', in uno scenario che vede la Commissione impossibilitata a fornire alla magistratura contabile 'dati coerenti sugli obiettivi operativi, sugli indicatori di risultato', nonché 'sui fondi assegnati'…

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La classificazione degli umani è impietosa. Il dato di fatto – concreto – lo è ancora maggiormente. Oh, è come dare speranza con un filo di vento, ma mai sufficiente a condurre in porto il veliero.

Venezuela in lutto: è morto il Presidente Chavez.
L’annuncio è arrivato in tarda serata, dopo che per giorni si erano inseguite voci circa l’aggravarsi della malattia del presidente Venezuelano. 

La morte del leader sudamericano arriva preceduta da mille polemiche e il suo vice, Nicolas Maduro,  ha parlato esplicitamente di un ‘piano per destabilizzare’ il Venezuela inducendo una malattia mortale al suo leader, un ‘eventualità della quale si dice certo e su cui ha annunciato che ci sarà un’inchiesta.

‘Non abbiamo dubbi – ha detto il numero due venezuelano, alludendo agli Stati Uniti - che il comandante sia stato attaccato: gli storici nemici della nostra patria hanno cercato il modo per danneggiare Chavez’. Maduro ha parlato durante una riunione del governo trasmessa in diretta tv, spiegando che una commissione scientifica indagherà sulla possibilità che la malattia sia stata provocata da un attacco nemico.

Il presidente Chavez, che solo lo scorso ottobre era stato rieletto per il suo quarto mandato non compariva in pubblico da quando era stato operato a Cuba l'11 dicembre scorso.

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Doveva accadere prima o poi. Perché Chavez era scomodo per l’Antisistema?
 
Per molti motivi, primo dei quali il suo 'discostamento dalla prassi' internazionale e nella intenzione di ritagliare uno Stato sovrano all’interno di una struttura orientata alla ‘lobotomizzazione’.

Il Washington Post, in un articolo di taglio editoriale, dice che il Venezuela è ‘avvolto in una crisi economica’ e che ‘anni di interventi statali nell’economia stanno facendo pagare un tributo pesante agli affari privati’.

C’è un fatto importante che non viene quasi mai menzionato dai giornali negli articoli che parlano del Venezuela. E ciò perché esso ha poco a che fare con la descrizione di un paese che ha affrontato spese selvagge negli anni del boom economico e presto, come la Grecia, dovrà affrontare il momento del resoconto. 

Questo fatto è il livello di debito del governo

attualmente circa il 20% del Pil

In altre parole, nonostante stesse triplicando la spesa sociale effettiva per persona, allargando l’accesso al sistema sanitario e all’educazione, e concedendo prestiti per miliardi di dollari agli altri paesi dell’America Latina, il Venezuela stava riducendo il peso del suo debito durante la corsa al rialzo del prezzo del greggio.

Il debito pubblico venezuelano è crollato dal 47,5% del Pil nel 2003 al 13,8% nel 2008. Nel 2009, a fronte della crisi economica, esso è risalito al 19,9%. Anche a voler includere il debito della compagnia petrolifera statale, la Pdvsa, il debito pubblico del Venezuela è pari al 26% del Pil. La parte straniera di questo debito è meno della metà del totale. Compariamo questo alla Grecia, dove il debito pubblico è il 115% del Pil e programma di salire al 149% nel 2013 (la media dell’Unione Europea è di circa il 79%).

Visto il livello molto basso di debito pubblico e straniero del governo venezuelano, l’idea che il paese stia attraversando una 'crisi economica' è davvero errata

Con il petrolio a circa 80 dollari al barile, il Venezuela può attualmente vantare un considerevole surplus nei pagamenti e può contare su un robusto livello di riserve. Inoltre, il governo è in grado di chiedere prestiti internazionali in situazioni di necessità – lo scorso mese la Cina ha concesso al Venezuela un prestito di 20 miliardi di dollari a titolo di anticipo sul pagamento per le future consegne di petrolio…
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L’opera multimediale del Controllo ha lavorato finemente ai fianchi l’istituto di Chavez, poiché costui rappresentava quel processo di ‘autostima’, che tanto viene calpestata usualmente e che si basa sulla posizione dominante dei pochi sulla moltitudine, uno schema di potere vecchio e logoro da tenere in piedi attraverso operazioni ultra tecnologiche di ‘estinzione anti biodiversità’.

Non solo nelle caratteristiche dei semi è in atto una sterilizzazione della varietà.

I processi vari di nazionalizzazione di Chavez costituiscono una spina nel fianco per il fronte compatto del Connubio. Ora che cosa accadrà? Qualsiasi cosa accadrà, sarà solo ed esclusivamente in linea con il piano della gerarchia dimensionale/sovradimensionale.

Così la decisione di Chavez di nazionalizzare l'oro venezuelano rischia di mettere in crisi il mercato.
La decisione del presidente Hugo Chavez di nazionalizzare l'oro venezuelano - sostiene un'analisi di GoldMoneyNews, curato dall'intermediario GoldMoney - sta causando il più grande movimento fisico di oro della storia recente

Questo… può portare anche mettere in crisi il sistema

Il mega-movimento deciso da Hugo Chavez comporta lo smobilizzo di oltre 211 tonnellate di oro, l'equivalente di oltre 12 miliardi di dollari alla chiusura di venerdì scorso.

'Mentre i grandi rialzi degli ultimi due anni del prezzo dell'oro sono stati legati alle attività delle banche centrali nel mercato dell'oro, con i grandi acquisti da parte di India, Cina e Russia, la recente mossa del Venezuela - sottolinea l'analisi - è piuttosto unica

invece che comprare più oro, il Venezuela vuole semplicemente rimpatriare ciò che è già suo

A differenza degli acquisti delle banche centrali, che potrebbero comportare solo una voce di registro, in questo caso si tratta di una cosa reale: 

oro fisico che viene trasportato in giro'

'La cosa più significativa - si legge ancora - è la scoperta che circa la metà delle 99 e 11,2 tonnellate di oro contabilizzate rispettivamente presso la Banca d'Inghilterra (BoE) e la Banca dei regolamenti internazionali (Bri), sono conservate nelle 'banche dei lingotti' come JP Morgan Chase

Questo - continua - ha portato molti a credere che il grande recupero d'oro in corso possa essere un fattore che contribuisce al recente aumento del prezzo dell'oro'. 

Un movimento che coglie, evidenzia ancora il lavoro, 'il punto di ciò che il Gata, (Gold Anti-Trust Action Committee, fondato nel 1998 per mettere in luce e contrastare le dinamiche di cartello nella formazione delle quotazioni e dell'offerta dell'oro e degli strumenti finanziai collegati) ha evidenziato per oltre un decennio:

le 'banche dei lingotti' e le banche centrali hanno lavorato a braccetto per gestire il prezzo dell'oro e molto dell'oro fisicamente depositato presso le 'banche dei lingotti' e le banche centrali è ipotecato, dato in garanzia o venduto più volte, con crediti multipli per ogni barra di oro fisico'

‘Quando un grande cliente come il Venezuela decide improvvisamente di prendere possesso del suo oro, può causare - continua- una corsa alle banche del lingotto, non diversa da quella tanto temuta per i contanti. 

La corsa in banca scatta quando i clienti cominciano a perdere fiducia nella capacità di questa di detenere il loro contante. Bastano pochi grandi clienti che ritirano nello stesso momento per mettere sotto stress il sistema bancario a riserva frazionaria. Presto, il panico colpisce le masse e si formano le code agli sportelli’.
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Osservate indirettamente come funziona il modello di controllo e di possesso – globale - dei lingotti d’oro. La notizia è del 2011. Coloro che avessero investito nell’oro, sulla scorta di una simile proiezione:

secondo gli analisti interpellati dall'agenzia Bloomberg, a questo punto, è possibile che venga raggiunta la soglia dei 2mila dollari entro la fine di dicembre, con un incremento annuale del 41%, il più alto degli ultimi 30 anni…
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Avrebbero perso Tempo e denaro. Ecco la realtà della situazione 3d, inerente a questo paradigma:

siete sempre in ritardo, perché non vivete una diretta, bensì una differita dell’esistenza, visto che vi trovate in un circuito ‘privato’ dello scorrimento energetico. Il Tempo è artificiale e osservandolo lo mantenete vivo e vegeto, in questa sua attuale forma privata.
 
Procediamo.

Chavez è stato eliminato in qualche modo sottile, perché ‘di ostacolo’. Viene alla mente un altro caso storico di ‘avvelenamento presunto’: 

Napoleone.

Le tracce di arsenico si spiegherebbero con il fatto che era usanza tra i viticoltori dell’epoca pulire l’interno delle botti con soluzioni contenenti tale elemento chimico…
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Si trova sempre una spiegazione 'convincente'. Ovviamente, non esiste verità ma solo mezze verità.

Infatti, anche in questo caso, puntualmente, si sprecano fiumi d’inchiostro, anche se il dato di fatto è che la Massa si alimenta di idee e studi provenienti da ‘altri’ e mai dalla possibilità diretta di approfondimento.

Ossia, la sofisticazione regna – perché il 'terreno' lo permette.

Napoleone non fu avvelenato. La conferma dei fisici nucleari.
La tesi ufficiale parla di morte per tumore allo stomaco, la stessa patologia che uccise suo padre. Ma che cosa abbia davvero fatto morire Napoleone è un mistero che continua ad affascinare e anima da anni un'accesa querelle tra storici e scienziati fra i quali la tesi dell'avvelenamento da arsenico è una delle più seguite e dibattute.

Oggi un nuovo studio italiano la smentisce. L'imperatore non fu avvelenato a Sant'Elena

dall'ultima analisi effettuata sui capelli di Napoleone i ricercatori concludono che non ci fu un aumento significativo di veleno nel corpo dell'imperatore durante gli ultimi mesi della prigionia.

La ricerca si deve all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) di Milano-Bicocca insieme all'Università di Milano-Bicocca e all'Università di Pavia e sarà pubblicata su 'Il Nuovo Saggiatore'. 

Usando un piccolo reattore nucleare gli scienziati hanno analizzato diversi tipi di capelli

quelli di Napoleone in varie fasi della vita - da bambino in Corsica, poi durante l'esilio all'Elba, a Sant'Elena nel giorno della sua morte, il 5 maggio 1821, e in quello successivo. I campioni sono stati poi comparati con quelli di persone della stessa epoca storica - tra cui il figlio di Napoleone, il Re di Roma, e l'imperatrice Josephine - e poi con capelli di persone attualmente viventi. 

Risultato: la tesi dell'avvelenamento volontario non regge, perché alte concentrazioni di arsenico erano presenti nel suo corpo anche negli anni precedenti, oltre che ad essere riscontrabili in tutta la popolazione del tempo.

‘È questo l'aspetto che ci ha colpito di più’ racconta il dottor Ezio Previtali dell'Infn, uno degli autori dello studio. 'Vedere cioè che all'epoca c'era una contaminazione molto superiore ai livelli di oggi, quasi cento volte in più. Ma era comune, non l'aveva solo Napoleone'.

A questa conclusione gli scienziati sono arrivati attraverso un'analisi di tipo nucleare dei campioni

i capelli sono stati inseriti nel 'core' del reattore nucleare di Pavia, e con una tecnica chiamata attivazione neutronica si sono ottenuti dati molto precisi e dettagliati, senza però danneggiare i capelli, tutti provenienti da diversi musei italiani e francesi.

'Di un possibile avvelenamento da parte dei carcerieri dopo la sconfitta di Waterloo si parla almeno dagli anni 50', dice ancora Previtali. Con le nuove analisi - un lavoro durato quattro anni - si è stabilito che il valore medio di presenza di arsenico nei capelli dell'imperatore è di dieci parti per milione, mentre oggi, nelle persone viventi, i valori si assestano intorno al decimo di parte per milione.

Nell'800 si era esposti quindi a quantità di arsenico che oggi riterremmo pericolose. L'altra novità riguarda il modo di assunzione del veleno: per i tossicologi non si può parlare di 'avvelenamento' per Napoleone ma di un costante assorbimento della sostanza, durante tutta la vita.

Mistero risolto, quindi? 'Non ne sono convinto, visto il fascino che la figura continua a suscitare. Noi però abbiamo messo un punto fermo e cambiato il contesto in cui si svilupperanno gli studi futuri, che sicuramente non mancheranno' conclude Previtali.

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Osservate a quali 'convinzioni' si arriva, pur di sostenere una tesi e di innalzare la tecnologia a giudice supremo della vicenda umana:
  • all'epoca c'era una contaminazione molto superiore ai livelli di oggi, quasi cento volte in più. Ma era comune, non l'aveva solo Napoleone
  • nell'800 si era esposti quindi a quantità di arsenico che oggi riterremmo pericolose.
Considerazioni fuorvianti e a fondo perduto.

Inoltre, la ricerca si basa sull’assunto che i capelli di Napoleone siano autentici e che nel Tempo non siano stati sottoposti a qualche forma di contaminazione (modalità che ha fatto molto comodo per sfatare gli impietosi test al carbonio 14, effettuati alla Sacra Sindone, che dimostrarono inequivocabilmente la sua datazione in un epoca molto successiva alla morte di Gesù Cristo).

Indirettamente, poi, cosa si evince?

Che esiste un ‘reattore nucleare’ a Pavia e che addirittura si tratta di un ‘piccolo’ reattore nucleare e che con questo congegno è possibile eseguire ‘test del capello’:

usando un piccolo reattore nucleare gli scienziati hanno analizzato diversi tipi di capelli…
 
Tre cose:
  1. l’esistenza di un reattore nucleare 'privato'
  2. il fatto che sia ‘piccolo’
  3. il fatto che possa essere usato per altre funzioni, anche chirurgiche, pubblicizzate al grande pubblico.
Tutto ciò crea 'attrito' con l’usuale conoscenza che la Massa possiede in relazione all’esistenza di strutture gigantesche 'bandite dalla decisione popolare riconfermata', dedicate alla creazione di energia e la cui posizione e il cui numero è conosciuto.

Il discostamento tra realtà e realtà è biodiverso, ossia… auto esiste:

il paradigma è una convenzione, un cappello ad hoc da dare in pasto alla Massa, alla forza motore.

Nel 1994 la stampa proclamava invece che:

Nuovi sviluppi sul mistero della morte di Napoleone.
‘Napoleone avvelenato con l' arsenico’… Nuovi sviluppi nel mistero della morte di Napoleone. Le analisi su una ciocca di capelli di Bonaparte effettuate da un laboratorio elvetico hanno confermato la presenza di forti dosi di arsenico. 

Tale risultato sembra confermare l'ipotesi dell' avvelenamento dell' imperatore sostenuta da numerosi studiosi, mentre la maggioranza degli storici ritiene che Bonaparte morì per un'ulcera allo stomaco.
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Osservate come l’informazione mediatica forgi l’opinione pubblica, che di fatto ‘non esiste’ in se stessa ma è la risultante di un processo di discostamento tra verità diverse distribuite nel Tempo:

una 'filoguida' o una guida wireless.

La confusione generata crea scompenso anche spirituale, così come la tossicità dello zucchero non è riferita alla sola ‘linea’ fisica ma anche a quella con lo  Spirito.

A questo link è possibile leggere un articolo molto più approfondito in relazione a questa vicenda:

L’occhio nucleare rivela: Napoleone non è stato avvelenato.

Che cos’è l’arsenico? Perché quella gente di quel periodo era tanto contaminata dall’arsenico? Uscite dal luogo comune che per questo motivo, ossia perché era generalizzata la cosa, costoro si fossero abituati all’intossicazione. Un po’ per volta essi morivano ogni giorno

L’arsenico è un semi-metallo molto utilizzato in campo chimico in quanto fortemente reattivo. Per questo è facile trovarlo in molti prodotti di uso comune come insetticidi, pesticidi ed erbicidi. Purtroppo è anche un agente fortemente inquinante

La sua pericolosità è stata riconosciuta già a metà del secolo scorso, quando si è notato che veniva rilasciato sul terreno che diventava così tossico e, quando bruciato, la sua cenere finiva con l’intossicare uomini e animali.

Venti grammi di cenere di arsenico, equivalenti ad un solo cucchiaio, sono in grado di uccidere un uomo.

Nonostante si conoscesse la sua pericolosità, la poco informazione diffusa ha fatto si che molti prodotti contenenti arsenico circolassero tranquillamente nelle case e nell’industria per anni, con le conseguenze sulla salute che sono facili da immaginare. Oltre che per gli usi già descritti, l’arsenico infatti è utilizzato per la lavorazione del legno e, in parte ancora oggi, nei circuiti integrati e nei pannelli fotovoltaici, nei Led, nei materiali per la disinfestazione delle termiti, nei fuochi d’artificio e persino è usato come cura per la leucemia promielocitica acuta, sifilide e psoriasi.

Ma a parte questi usi, è facile venire in contatto con l’arsenico anche perché è sprigionato nelle eruzioni vulcaniche, quindi le popolazioni che vivono nei pressi dei vulcani possono facilmente inalarlo, ed in generale attraverso il cibo, visto che l’arsenico si deposita facilmente sul terreno dove viene inglobato dal bestiame, o nelle acque in cui viene a contatto con i pesci.

Anche i lavoratori delle fonderie e chi lavora con i metalli può facilmente subire l’avvelenamento da arsenico. Per questo molti impiegati nel settore dell’acciaieria o del legname si sottopongono a controlli periodici. 

Gli effetti sulla salute da esposizione per inalazione all’arsenico possono essere nausea, diarrea e dolore addominale in dosi lievi, mentre le dosi più acute possono facilitare dei disturbi al sistema nervoso periferico. 

L’esposizione per via orale invece può provocare la morte, o comunque attacchi gravi di nausea, vomito, mal di testa, delirio, debolezza, shock, anemia e leucopenia. Il contatto con l’arsenico invece favorisce il tumore alla pelle.
Link 
 
È facile venire in contatto con l’arsenico anche perché è sprigionato nelle eruzioni vulcaniche.
 
Infatti:

Il 10 Aprile 1815, il mondo intero venne sconvolto da quella che viene considerata la più potente esplosione vulcanica mai registrata nella storia. Ecco a voi il vulcano Tambora, che fa sembrare il Krakatoa un mortaretto.

Il monte Tambora è uno stratovulcano (come lo sono Etna, Vesuvio e Stromboli) che si trova sulle isole Sumbawa, in Indonesia, dove si innalza per 2700 metri. Il vulcano non è solo di interesse per i sismologi ed i vulcanologi, ma sembra essere una fonte importante anche per l'archeologia e la biologia, oltre che attrarre turisti e scalatori da tutto il mondo.

Ma pochi sanno che sotto il vulcano Tambora, che dovrebbe essere vecchio di circa 50.000 anni, c'è una camera magmatica spaventosamente grande, che nel 1815 ha portato ad un'esplosione che ha pochi eguali nella storia delle eruzioni vulcaniche’...

Curioso quello che successe nel mondo in seguito a questa tremenda attività vulcanica; la temperatura globale si abbassò di oltre un grado, in Europa ci fu una grave carestia che influì anche sulle campagne Napoleoniche. Si ricorda che cadde circa un centimetro di ceneri in Francia  e si registrò una temperatura estiva di 15 gradi con ripercussioni climatiche prolungate per almeno un anno.

Ma cosa successe in quel tempo, che ha destato in maniera lampante la mia curiosità?

Che a Waterloo ci furono piogge torrenziali intensissime che durarono giorni e giorni, impaludando le truppe francesi con le loro armi e logistica varia. Le campagne attorno a Waterloo erano delle vere e proprie paludi di fango. Piogge mai viste prima si abbatterono modificando lo scenario della battaglia finale tra francesi ed inglesi. Il grosso delle truppe Napoleoniche non arrivò mai, perché rimase impantanato a pochi chilometri dallo scontro

Link

Ok? Napoleone fu ucciso in maniera sottile, come Chavez e molti altri personaggi divenuti d'impaccio.
Si direbbe che il vulcano lo abbia danneggiato in ogni modo. E che, dunque, sia stato ucciso da cause naturali avverse? Leggete per bene il prossimo paragrafo:

'oggi' si tende a considerare il potere tecnologico ‘militare’ come capace di controllare terremoti, maremoti, cicloni, uragani, etc.

La domanda che vi pongo è:

solo oggi?

Non andrò oltre, perché la portata dell’argomento è tale da scombussolare i circuiti neuronali legati all’abitudine ed all’appartenenza al ‘luogo comune’.

Ecco altri frattali relativi al fatto che ‘la storia si ripete’.

Tracce di polonio sulla kefiah di Arafat. Fu avvelenamento?
Sul copricapo e lo spazzolino da denti dell'ex leader palestinese riscontrato un livello alto di sostanza radioattiva. La stessa che causò la morte dell'ex spia russa Litvinenko. I palestinesi chiedono un'inchiesta.

A quasi otto anni di distanza dalla morte si torna a parlare del presunto avvelenamento di Yasser Arafat.

Tracce di polonio-210 in quantità elevate e anomale, sarebbero state trovate sugli abiti indossati dal leader palestinese e sui suoi effetti personali, utilizzati negli ultimi giorni di vita. Emerge dalle conclusioni delle analisi di laboratorio effettuate in Svizzera, secondo quanto riferisce l’emittente panaraba Al Jazeera.

Arafat morì l’11 novembre 2004 in un ospedale militare di Percy, alla periferia di Parigi. Le analisi sono state compiute su campioni biologici prelevati, in particolare sulla kefiah e sullo spazzolino da denti di Arafat, che erano stati riconsegnati alla vedova del leader palestinese dalla dirigenza dell’ospedale. 

'La conclusione è che abbiamo trovato un livello significativo di plutonio in questi campioni', ha detto il direttore dell’Istituto di Radio-Fisica di Losanna, François Bochud

Il plutonio è la stessa sostanza radioattiva che fu utilizzata nel 2006 a Londra per avvelenare l’ex spia russa Alexander Litvinenko.

La scoperta rilancia i sospetti sul presunto avvelenamento dell’ex leader palestinese. I circa 50 medici che hanno avuto in cura Arafat non hanno mai saputo dare una spiegazione esatta delle regioni del rapido deterioramento delle sue condizioni di salute

I palestinesi hanno accusato Israele di avere complottato per la sua morte.

Per confermare la tesi della morte per avvelenamento da plutonio occorrerebbe riesumare la salma di Arafat e procedere ad ulteriori analisi, ha detto il direttore dell’Istituto di Losanna.

Il negoziatore palestinese Saeb Erakat ha chiesto che si costituisca una commissione d’inchiesta internazionale sulla morte di Arafat: 

'Chiediamo la formazione di una commissione d’inchiesta internazionale sul modello di quella per l’assassinio del premier libanase Rafic Hariri'.
Link

Una considerazione persino logica, che preserva il solo caso biodiverso e, comunque, in ogni caso l’eccezione che conferma la regola:

se esiste il cosiddetto ‘complottismo’ c’è un perché di fondo.

L’esempio deriva da un noto uomo politico ed imprenditoriale italiano, coinvolto in decine di processi d’ogni tipo:

se questo uomo è un uomo di potere, ossia gode di questo potere, è allo stesso Tempo attaccabile dal ‘sistema’ che lo ha premiato conferendogli una posizione di sicuro prestigio?

In un certo senso, sì – ma ad un livello molto più sottile. In soldoni, no:

se quest’uomo è portato in aula di tribunale per decine di volte, non può essere per caso.

La persona comune non ha decine di cause pendenti.

Questo non è giudizio ma analisi basata sui fatti.

Dipende da voi, approfondire ogni traccia che trovate sul cammino, cercando di trovare la forza nella forza, che vi viene lasciata per 'tirare sino a sera'.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

martedì 5 marzo 2013

Un Mondo semovente.


Paradosso

Il Mondo racchiuso e dipinto dalle/nelle 3d è… una copia di quello ‘che ancora non è’.

Così possiamo raffigurarci la presenza di un campo morfogenetico.


La teoria di Sheldrake afferma che i sistemi sono regolati non solo dalle leggi conosciute dalla scienza fisica, ma anche da campi organizzativi invisibili, che lui chiama ‘morfogenetici’.

Il termine indicherebbe un nuovo tipo di campo fisico che svolge un ruolo nello sviluppo della forma.

In altre parole, i campi morfogenetici sarebbero responsabili della forma e dell’organizzazione specifica dei sistemi a tutti i livelli di complessità, non solo in biologia ma anche in chimica ed in fisica

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La piantina ha attorno a sé la forma finale/adulta che la contraddistinguerà, ad esempio.


La più grande storia è una memoria, un’area d’azione e un campo morfogenetico. La voce dell’errante verosomiglianza è la stessa cosa, ma ad un livello di 'contenuto', tuttavia esauriente e completo a livello di potenziale.


Tutto ciò che conoscete è una forma di tecnologia. Anche la Magia, che altri non è, se non la definizione di un processo che ancora non comprendete a pieno. La tecnologia umana attuale riservata alla Massa, vi ha condotti ad utilizzare oggetti tecnologici - concepiti dai pochi - molto simili alla sfera magica della fattucchiera.


Stiamo parlando, dunque, di tecnologia – non importa di quale livello ed epoca; è tutto 'tecnologico' l’Universo, essendo costituito da quella forma d’intelligenza strutturata che prende il nome di Creatore.


Il Kybalion afferma che ‘non esistono verità ma mezze verità e non esistono falsità ma mezze falsità’. Il paradosso di Moore recita che ‘piove, ma non ci credo’. Ossia, siete alle prese con un teatro dimensionale traslucido, scivoloso, 'malfermo'… caratterizzato dalla vostra presenza - fissata a forza - nelle 3d; la vibrazione è talmente decelerata da depositarvi a terra.


E, ovviamente, non siete mai stati soli in questa avventura, avendo materializzato anche le vostre paure.


Voi conferite una polarizzazione a ciò che per sua Natura è programmato per rispondere, esattamente come uno specchio, il cui riflesso è il vostro attuale Mondo alla rovescia:


l’Antisistema.


Il riflesso di ciò che è di grado potenziale infinito – disponibile – segue e si condensa attorno alle linee di forza caratteristiche di ogni individuo presente nello scenario 3d.


In questo gioco di specchi e di riflessi, è facile assumere per vero ciò che è mezzo-vero. Soprattutto se la presenza sottile ‘ospite’ parteggia per una delle polarità. 


La Natura è quantica, ossia ‘sempre mezza vera’, per cui ogni azione o decisione è sempre mezza vera – ragion per cui non si può mai fallire del tutto in ogni singolo proposito. Il senso di colpa, semmai, induce a colorare una situazione d’una sola apparenza.


Vi muovete in uno scenario 3d ampiamente mellifluo. Le 'lusinghe' che vengono diffuse, sono abili lingue in grado di fermare e di trasformare la sosta in stasi, derivante da routine:


l’abitudine è un manto di pece addossato sugli occhi dello Spirito, che però è in grado di evidenziare, progressivamente nel Tempo, l'ostacolo/blocco alla marcia evolutiva.


L’esperienza 3d è ricca di bivi e dunque di scelte, di presa in considerazione della logica dell’interesse. Ma su quali basi giudicate favorevole o meno, una certa vostra decisione? 


Il terreno è cangiante. Ciò che ora sembra un punto di vantaggio, potrebbe divenire il vostro più grande errore, in un secondo Tempo. Mai dire mai, si dice, no?


Leggete il testo contenuto nell’immagine in apertura di articolo:


quella è la Natura della vostra società dell’apparenza e della logica.


La Massa critica, alimenta l’infrastruttura.


Sembra, dunque, che l’infrastruttura sia secondaria rispetto alla Massa critica. Invece è proprio il Cuore dell’insieme combinatorio degli eventi, ergo:


  • mai giudicare dalle apparenze
  • perché è tutto rovesciato.
Potrei scrivere particolari sconvenienti nei confronti della Shoah, ad esempio, ma evito di farlo in quanto la legge non lo permette. Ciò che la legge tutela è sacrosanto? Niente di più mendace.

Poi, a quale legge si allude?
 
Però, se provate a sfidarla, avrete tutto contro; perchè è la legge che la Massa digerisce e permette.


Sarà la Massa stessa ad amministrare la 'giustizia' per conto della legge.


Vi lapideranno per strada; tutti, tranne quegli individui dove l’incantesimo ha già procurato paralisi profonda o dove non è più presente.


Vi muovete sulle uova; non c’è nulla di certo. È tutto convenzionale. Serviva per fermarvi, convincervi, raggirarvi; e lo ha fatto - essendo previsto negli annali del ‘Progetto’, dell’Anima, nonché del ‘Piano Divino’. 


Una trinità d’intenti a cui non si poteva resistere.

Dovevate venire in Terra 3d, per compiere un viaggio nella Creazione e, badate bene, che il viaggio è quello che state compiendo mantenendo al minimo la vostra vibrazione.


Vi siete ricoperti di 'muschio e muffe d’ogni tipo', poi, progressivamente fatti sempre più pesanti.


Vegetali, rocce, animali – essendo frattali dei sogni in grande movimento, umani; ma non necessariamente in questo ordine, essendo voi biodiversi e ciclicamente coinvolti.


L'antinomia è un particolare tipo di paradosso che indica la compresenza di due affermazioni contraddittorie, ma che possono essere entrambe dimostrate o giustificate


L'antinomia di Epimenide o Paradosso del mentitore, nota fin dal VI secolo, è probabilmente la più antica ricordata dalla storia della filosofia; può essere espressa in vari modi, ne riportiamo uno dei più noti:


Proposizione A: la ‘proposizione A’ dice il falso.


La domanda che ci si deve porre è se la proposizione A sia vera o falsa; è facile vedere che se la proposizione è vera allora il suo significato implica che sia falsa ma se è falsa ciò significa che è vera, aprendo un regresso all'infinito che è uno degli esiti tipici delle antinomie o, meglio, una delle forme in cui si presenta più comunemente la contraddizione

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Il loop è la deriva naturale di queste caratteristiche d’impasse dell’energia, decodificata in maniera ancora troppo abbozzata.


L’abitudine, il vortice, il loop…


Eurogruppo: L'Italia rispetti gli impegni.
L'Italia rispetti gli impegni. È questo il chiaro messaggio lanciato oggi dall'Eurogruppo al nostro Paese. Jeroen Dijsselbloem, il nuovo presidente del collegio dei ministri delle Finanze della zona euro, ha indicato che ognuna delle parti interessate nella vicenda politica italiana deve rispettare gli accordi presi per mettere in sicurezza la moneta unica


Durante la conferenza stampa al termine della riunione mensile dell'Eurogruppo Dijsselbloem ha osservato che dalle elezioni italiane è uscito un quadro complicato. Dijsselbloem è tuttavia ottimista sul fatto che qualunque governo in Italia mostrerà responsabilità e continuerà sulla strada delle riforme.
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Dopo avere ottenuto le 'firme', la 'creatura europea' si può muovere sempre più forte e sprezzante della presenza altrui, soggiogata nel Tempo.


Il possesso dei termini ‘positivi’ del linguaggio, conferiscono potere ed aspettativa al ‘Connubio’. La Massa non fa altro che confluire come in un meccanismo di vasi comunicanti e seguenti il percorso pre-parato.


Qualunque governo in Italia mostrerà responsabilità e continuerà sulla strada delle riforme…

 
Il linguaggio è pregno di 'positività' e indica la via: come non seguire il monito - soprattutto - se si vive nella paura.

 
Tutto quello che succede nelle 3d è all’insegna di questo campo energetico.


Quando la crisi avrà dato modo al ‘Connubio’ di radicarsi nella società per mezzo delle leggi, allora l’esistenza 'passerà di livello' e, con questo, non s'intende a livello evolutivo. Pensate in questi termini:


  • per avere una dittatura occorre il 100% del consenso
  • per avere una dittatura, mascherata di democrazia, basta il 50,1%.
Con metà della fatica, si riempie il 'serbatoio'.

La responsabilità è sentita anche dal ‘Connubio’? In maniera indiretta, certamente. Ma direttamente, no. Potrebbe passare molto Tempo prima che accada in maniera manifesta.


E in un certo qual senso… ogni tirannia ha le ore contate all’interno del Piano Divino. Serve sino al momento in cui – l’attore – apre gli occhi.


L’interesse è un concetto che giunge da molto in alto.


Dall’interesse nasce l’eco dell’Ego.


Ossia, la tecnologia dell’essenza che approfondisce se stessa in continuazione.


Un corpo umano è tecnologico. Solo che affermarlo con gli strumenti disponibili nelle 3d appare come ridicolo…


Un seme che germoglia è tecnologia.


Una gravidanza, le unghie che crescono in continuazione… i denti che non lo fanno.


Perché i denti non crescono per sempre? Che cosa è più funzionale per le entità del Connubio? Che cosa sta loro più a Cuore?


La - qualità - dell’energia prodotta dagli Human Bit.


Primo: la sicurezza.


Pensate in termini di progetto industriale e tutto sarà più chiaro.


I sogni non svaniscono all’alba…


All’interno dei vostri recinti di ‘protezione’, siete al sicuro, nel senso che… il possedimento è messo al sicuro, allo stesso modo di un deposito affidato alle cure della banca.


Dal tipo e dalla quantità di energia prodotta del genere umano, si possono fare delle esatte considerazioni sui collettori finali dell’erogato:

  • sempre più numerosi
  • preoccupati
  • o
  • obesi?
Osservatevi e li osserverete.

Dipende da voi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 4 marzo 2013

A-parallelo; tutto unico e interlacciato.





La più grande storia è interfacciata al ‘tutto’; il ‘tutto’ è interfacciato alla più grande storia.

Per ora deve bastare così. Non è utile, al momento, comprendere di più. Nel loop, conviene prima essere consci del loop e non cercare, anacronisticamente, di andare oltre a qualcosa del quale non si ha consapevolezza; è inutile cercare l’inizio del loop, in quanto gli Human Bit sono testimoni viventi di quell’inizio, che è scritto in loro e nel tutto, perché legge.

L’inizio si manifesterà quando smetterete di cercarlo (ma, a quel punto, lo avrete cambiato); le 3d funzionano in maniera che, attualmente, sembra paradossale alla vostra mente inzuppata nel ‘rumore di fondo del rumore di fondo’.

Un capello grigio spicca tra i capelli neri. Un capello grigio spicca su uno sfondo bianco

Lo ‘sfondo’ è ciò che evidenzia il particolare, se il particolare non si trasforma da ‘sfondo’. La presenza di animali come il camaleonte, mette in evidenza l’esistenza di un ‘qualcosa’ celato attraverso lo sfondo, ossia dello stesso 'colore' - vibrazione - dello sfondo:

il Connubio.

Un ‘patto’ tra umani del ‘Nucleo Primo’ ed essenze sovradimensionali intelligenti. Un patto non lineare e non scevro da un certo ‘disgusto’ emanato da entrambe le sponde del fiume esistenziale. Umani e metaumani sono divisi dalla barriera dimensionale che contraddistingue la possibilità della manifestazione fisica; gli uni cercano ciò che negli altri è così ben riflesso come parte di loro stessi.

La ricerca risulta, dunque, effimera;  prolungata sino al Tempo della consapevolezza e potenzialmente ridondante a causa della presenza ciclica a vortice delle spire del Tempo.

Il Tempo è come un profumo che, una volta odorato, impregna sin alle radici l’essenza, convincendo ad adorarlo per via indiretta, come per atto incantesimale. Esso è come una rete, una ragnatela, un input ipnotico, un vasetto di Nutella

Nel suo tracciato più profondo, il Tempo è una memoria, un qualcosa di talmente vasto ed inosservato, da risultare assolutamente ‘normale’, esattamente come si giudica normale la presenza invisibile dell’aria, che ci si trasmette di bocca in bocca.

La voce dell’errante verosomiglianza è come un profumo diverso, da assumere col respiro; allo stesso modo del cogliere una frequenza tra le frequenze a più vasta copertura. È un affinamento della prospettiva, della percezione, dell’intenzione, a seguito della raffinazione della consapevolezza, derivante da un innesco qualsiasi, che l’esistenza provvede continuamente a ricombinare ed intessere.

Il piano 3d è l’atto finale, il 'manifesto', al fine di rimirarsi. Oltre, si andrebbe ‘oltre’:

la migliore sintonia la si trova nel ‘mezzo’ e non alle estremità della possibilità.

Un po’ prima o un po’ dopo, l’equilibrio diventa itinerante, acquisendo ‘intensità’.

E, seppure ancora in equilibrio, non è di quell’equilibrio che necessitate al fine di ‘cambiare prospettiva’.

Oh… ci sono molte sfumature che sfuggono, se tentate di trasmettere un concetto simile, ad esseri che devono ancora capire, percepire, rammentare anche il solo minimo sentore di quello a cui si allude:

Cos’è mai il Tempo? ‘Se nessuno me lo chiede, lo so benissimo, ma se provo a spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so più’…
‘Confessioni’ - Sant’Agostino

Se uno vivesse veramente la vita che la gente gli attribuisce, sarebbe fantastico.
George Clooney

L’ex pediatra Doug Ross di E.R. ha parlato anche della sua ultima ‘fatica’ cinematografica, il quinto film che affronta da regista: Monuments Men. Eroi alleati, ladri nazisti e la più grande caccia al Tesoro della storia: 

È una storia affascinante che racconta un furto incredibile e pianificato. Hitler pensava: voglio costruire il più grande museo del mondo, poi vado a rubarmi tutta l’arte e lo riempio. È una lezione da imparare, pensando a quello che non abbiamo fatto in Iraq’.

Clooney ha poi specificato che non si tratta di un film politico ma della ‘testimonianza che abbiamo permesso il saccheggio dei musei e della storia. È molto dura essere privati del proprio passato. Ti fa male all’anima. L’arte lo rappresenta direttamente’…
Link

Siete in un reame ‘esatto’, che è stato forgiato nel vostro attuale paradigma; ma questa ‘esattezza’ è una faccia mutaforme, tra le tante, offerte dall’atto della Creazione. Di ‘esattezza’ si può anche morire per inedia:

L'inedia è una grave riduzione nell'apporto di vitamine, nutrienti e in generale di energia; è la forma più estrema di malnutrizione. Negli esseri umani, uno stato di inedia prolungata (oltre gli 1-2 mesi) causa danni permanenti agli organi e può anche portare alla morte. 

Il termine inanizione si riferisce ai sintomi e gli effetti dell'inedia.

Secondo la Fao più di 25.000 persone muoiono di inedia ogni giorno e più di 800 milioni di persone sono perennemente sotto alimentate. In media, ogni 3 secondi un bambino muore d'inedia.

Gli individui affetti da inedia perdono sostanzialmente materia grassa e massa muscolare perché il corpo si rivolge a questi tessuti per ricavarne energia. La pelle diventa pallida e secca e l'individuo appare emaciato...

Le persone appaiono spesso irritabili, affaticate e in stato letargico.

Effetti fisici:
  • diminuzione del metabolismo a riposo (RMR)
  • abbassamento degli ormoni sessuali
  • diminuzione dell'interesse sessuale
  • amenorrea
  • assottigliamento delle ossa
  • costipazione e squilibrio gastrointestinale
  • disturbi del sonno
  • debolezza
  • ipotermia
  • perdita di massa corporea magra
  • modifica nella chimica cerebrale che regola l'appetito e il desiderio di cibo.
Effetti sui modi di fare e sul carattere:
  • preoccupazione per il cibo - raccolta di ricette
  • abitudini nutrizionali inusuali
  • aumento del consumo di fluidi
  • aumento dell'uso di spezie
  • perdita del meccanismo naturale per la regolazione dello stimolo della fame e della sazietà
  • pensieri dicotomici sul cibo (che viene diviso nei gruppi 'buono' e 'cattivo')
  • cibarsi freneticamente.
Effetti cognitivi:
  • diminuzione della concentrazione
  • poco giudizio
  • apatia.
Effetti emotivi e sociali:
  • depressione
  • ansietà
  • irritabilità e facilità alla collera
  • instabilità (cambia costantemente umore)
  • episodi psicotici
  • cambi di personalità
  • rinuncia alla socializzazione.
L'inedia è sempre stata un mezzo per attuare la pena capitale…
Link 
 
L’inedia mette in evidenza la presenza indiretta della coesistenza sovradimensionale che drena energia dal complesso - tarpato d’ali - dello Human Bit.

Unite in 'puntini'.

Osservate cosa è normale per la vostra razza, cosa fate alle specie animali destinate alla vostra alimentazione:

li sfruttate rendendo il tutto ‘gradevole al gusto, oltre che alla vista’.

Ecco, la stessa identica cosa, lo stesso trattamento a cui siete sottoposti voi:

una legge del taglione applicata senza consapevolezza, ma seguendo l’iter energetico impresso nelle infrastrutture delle 3d.

Se gettate un sasso nell’acqua, formate delle onde in espansione; è una legge.

Ora, ‘chi getta il sasso’ – ad/da una certa prospettiva, sa molto bene cosa accadrà, a cascata, nei reami sottostanti o circostanti.

Su quali meccanismi psicologici giocano i venditori per indurvi all'acquisto? Moltissimi. Con l'aiuto della psicologia sociale e degli studi sociologici provvederemo ad analizzarli singolarmente, partendo da quelli basilari. ‘Nella mente del consumatore’ è la rubrica di Yahoo! Finanza, che si occuperà di esaminare le tecniche di marketing più diffuse. 

Per conoscerle più a fondo e, se è il caso, neutralizzarle.
Link 
 
È tutto riflesso.

Tutti gli eventi – personali, planetari ed interplanetari – sono parte di programma del tempo galattico. Ogni cosa è codificata. Ma per poter avere una visione d’insieme dobbiamo trovare lo spazio per respirare – e prenderci ogni giorno un po’ di tempo per riflettere sul modo in cui noi stessi siamo profondamente intessuti direttamente in questo programma. 

Non sono solo parole o teorie – è reale – ed è più grande di quanto possiamo
immaginare. È un tempo in cui la compressione psichica è forte e le guerre di frequenza sul nostro pianeta sono al culmine

Tutte le varie frequenze sono in competizione per catturare la nostra attenzione. 

Ora è tempo di rafforzare la nostra focalizzazione sul percorso interiore che ci viene rivelato. Siamo sulla lama del rasoio di un nuovo raggio che sta entrando in fase. La chiave è la focalizzazione. Fate attenzione. I circuiti sincronici si stanno attivando e Nuovi Stargate si stanno aprendo…

L’ordine sincronico ci offre il linguaggio per leggere i segni. 

Ogni volta che ri-dirigiamo la nostra mente verso il Programma Superiore, stiamo smantellando la matrice artificiale del tempospazio – una specie di pignatta che presto scoppierà, esplodendo il suo radion per rivelare un nuovo tempospazio
13 Lune

Venerdì primo marzo - sottolinea la Coldiretti - è iniziata infatti la primavera meteorologica mentre quello che generalmente è considerato l'inizio ufficiale della primavera, ossia l'inizio della primavera astronomica che coincide con l'equinozio di primavera, quest'anno cadrà ufficialmente il 20 marzo…
Link
  1. Primavera meteorologica
  2. Primavera astronomica.
Distinzioni, classificazioni, dimensioni, luoghi comuni, etc. Tutto è divisibile; tutto è moltiplicabile, asservibile, trasformabile:

mentre si usa e si è usati.

Usa, Obama firma decreto: in vigore tagli automatici.
La proposta sulla quale insisteva Obama prevedeva di compensare i tagli, noti come 'sequester', con aumenti delle tasse, soprattutto per le fasce più ricche… 

L'amministrazione ha avvisato che i tagli lineari risulteranno in perdita di posti di lavoro, tagli alle spese nel settore della difesa e ai programmi del governo.

Il dolore sarà reale’ per gli americani, ha aggiunto, concludendo che i tagli ‘non sono l'apocalisse, sono solo stupidi’.

I tagli automatici alla spesa sono una conseguenza del fallimento del supercomitato bipartisan per la riduzione del deficit del 2011, che non riuscì a raggiungere un accordo. Allora democratici e repubblicani concepirono questo sistema dei tagli lineari, non gradito a nessuna delle due parti, convinti che per questo si sarebbe stati costretti a trovare un accordo migliore. 

Nonostante i due anni circa per raggiungere un compromesso, tuttavia, l'intesa non è stata trovata…
Link 
  • tagli automatici
  • conseguenza
  • non riuscì a raggiungere un accordo
  • allora
  • concepirono:
non gradito a nessuna delle due parti, convinti che per questo si sarebbe stati costretti a trovare un accordo migliore. Nonostante i due anni circa per raggiungere un compromesso, tuttavia, l'intesa non è stata trovata
 
Il termine ‘automatico’ risiede in un qualcosa riferibile sempre a scelte umane, non al Fato; scelte imposte alla Massa - destino - da uno sparuto gruppo di personalità sotto scacco.

Il termine ‘automatico’ non è riferibile, in questa forma, ad una legge Naturale… ma, nella sostanza, sì:

libero arbitrio.

Una libertà travestita.

L'entertainment per farti spendere di più.
I processi di acquisto, e i luoghi fisici in cui compierli, sono in continua evoluzione, e il presente già declina in atto le potenzialità delle tecnologie digitali, a cui spetta il complesso compito di integrare la tradizione e l’innovazione nell’ambito del retail...

Formule univoche non esistono ma a imporsi con forza nello scenario attuale è il digital signage, un sistema di comunicazione multimediale che, nell’ambito del marketing multifunzionale, domina per la capacità di promuovere e comunicare informazioni su marchi e prodotti nei punti vendita, in particolare nel settore fashion. 

È attorno a noi e spesso non ne comprendiamo appieno la sua forza e diffusione nell’ambito della shopping experience:

i monitor e i videowall di cui si serve, spesso installati nelle vetrine, e negli spazi del negozio fisico, fanno parte della 'scena' ma non sono solo design. Mirano infatti a comunicare con i clienti in maniera diretta e interattiva, rappresentando la longa manus dei brand per parlare non solo delle ultime collezioni, ma anche della mission futura, delle attività di corporate social responsability, dell’intero processo produttivo...

Se, all’apparenza, questa tecnica di marketing sembra piuttosto basica, ovvero mostrare video e immagini, richiede in realtà una struttura di partenza molto complessa, che mixa cinque elementi da gestire come la progettazione e l’installazione delle componenti fisiche, la personalizzazione del software, la scelta di un partner hardware efficiente, la creazione e gestione dei contenuti e un’adeguata pianificazione finanziaria dei progetti. Non secondario, poi, è l’integrazione con l’audio, essendo spesso, per tradizione, il digital signage muto…

Non minore è anche la capacità di questo sistema di cambiare in corso l’opinione e la scelta del cliente

entrato in negozio per acquistare un prodotto, il consumatore può mutare idea in virtù dell’ispirazione del momento e delle suggestioni che arrivano dagli eventi live
Link 
 
Riemann ideò un esempio di geometria non-euclidea ‘ellittica’, nella quale, dati un ‘punto’ e una 'retta', per il ‘punto’ non risultava passare nessuna parallela alla ‘retta’ considerata.
Link 

Osservate il Mondo circostante potenziale. C’è molto di più di quello che potete pensare allacciando i soli circuiti sensori relativi all’abitudine. 

Tutto ciò che non è emerso, in questo paradigma, è stato schiacciato da questo paradigma. Ciò evidenzia la ‘forza’ che lo sostiene

Forza che non vedete, ma che – come l’aria – esiste. Forza che, alfine, risiede nella vostra presenza fisica nelle 3d, come piloni di sfondamento, nonchè rete di trasmissione olografica 3d.

Nella Pietra Codificata è inserita una coordinata spazio-temporale differente, in potenziale. Attivarla è... esprimere la ‘necessità’ di un cambiamento, in funzione dell’ottenimento della relativa chiave vibrazionale:

un codice di comportamento che permette lo sblocco del dispositivo.

In un certo qual senso, dovete incarnare il ‘nuovo’ per permettere al ‘nuovo’ di radicarsi.

Dipende da voi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com