lunedì 3 settembre 2012

Il cielo dell'anonimato è trasparente.




In Italia le vincite derivanti da ‘giochi’ sono avvolte dalla garanzia dell’anonimato, forse a ‘tutela’ della privacy e della ‘sicurezza’ dei fortunati di turno. 

Dal punto di vista mentale, quest’abitudine non fa una grinza; ci si sente protetti. Ma da chi? Dai propri parenti? Dalla Mafia? Ognuno tragga la propria conclusione, ma la sensazione di SPS e che la vera 'protezione' dovrebbe essere quella contro ‘se stessi’. Cosa ne faremo di simili cifre mostruose? Come le impiegheremo e ‘cosa diventeremo’ nel Tempo? Altra domanda: e con la questione tasse come la mettiamo?
 
Per la prima volta vincita tassata. Il vincitore di questa sera non porterà a casa l’intero importo del ‘6’. A partire dal 1° gennaio 2012, ricorda Agipronews, sulle vincite milionarie del Superenalotto è stata introdotta una tassa del 6% sull’importo totale: in altre parole, sui 25,8 milioni di euro vinti questa sera, oltre 1,5 milioni verranno trattenuti alla fonte…
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Le vincite derivanti dal gioco del Lotto sono già tassate al 6% senza limite di importo, ma le vincite degli altri giochi non erano mai state tassate
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Le tasse sono state introdotte nel 2012 e ‘trattenute alla fonte’, per cui il discorso dell’anonimato regge ancora. La tassazione non copre l’intero parco giochi, però:

per ora sembra che le scommesse sportive siano salve, chissà perché poi…
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La solita politica a ‘macchia di leopardo’, che nasconde sempre favoritismi mai casuali. Una strategia, messa in atto dallo Stato, quantomai incoerente coi 'propositi innocenti' portati avanti nelle campagne elettorali ed in sede di annunci improvvisati al Paese in momenti particolarmente difficili dell’emersione della ‘crisi’.

È la consueta ‘costante di sfasamento Antisistemica’

Niente di nuovo, per carità. Anzi, una conferma dell’andazzo paradossale della ‘nave Italia’. Perché le tasse sono solo del 6%, quando un dipendente qualsiasi deve lasciare almeno il 50% del proprio stipendio alla mano statale?

Dato che sono ‘soldi in più’, perché non tassarli secondo le percentuali già in vigore? Sapete perché? Per via di una suggestione mentale da irrorare nella Massa; di un messaggio subliminale con il quale impalare la Massa. Quale? Invogliarla a giocare, concedendo dei privilegi, come l’anonimato e una bassa o nulla tassazione: 

una sorta di paradiso fiscale.

L’anonimato è, tuttavia, solo virtuale in quanto la tassazione rende di fatto rintracciabile il vincitore, almeno dagli ‘addetti ai lavori’ e rende una fuga di notizie sempre possibile, visto che le ‘infiltrazioni’ d’ogni tipo sono sempre all’ordine del giorno.

Insomma, la sostenibilità di un simile ambito è del tutto legata ad un sottile filo ed invade il 'campo da gioco' della recita interpersonale, ossia del fatto che ogni umano si mantenga con scrupolo alla propria parte riservata dal copione. È sufficiente la più piccola fuga di notizie e la questione diverrà pubblica, mandando gambe all’aria ogni forma di tutela riservata ai vincitori, come se improvvisamente la loro sicurezza individuale fosse messa seriamente a rischio dopo l’incasso del denaro supplementare. 

Questa visione è ovviamente facente parte e caratterizzante un insieme sociale circoscritto da confini geografici, egualmente immaginari, frutto della partecipazione attiva/silente della Massa, prima ancora che della separazione virtuale ad opera delle leggi. Questa abitudine caratterizza un popolo ed, in un certo senso, lo identifica agli occhi di un altro popolo, ma molto difficilmente mette in mostra il proprio status ai propri occhi. Perché si è troppo dentro alla questione per accorgersi. 

Infatti, in altri Stati le abitudini sono ben altre:

Usa, vincitore milionario lotteria: mi sono licenziato, farò viaggio.
Una vincita milionaria alla lotteria. È accaduto con l'estrazione del 16 agosto scorso del Powerball, che ha regalato al signor Donald Lawson la bellezza di 337 milioni di dollari, il terzo più grande jackpot mai assegnato in questo tipo di estrazioni. Lawson, al settimo cielo, è un 44enne residente a Lapeer, in Michigan, e ha fatto sapere ieri, durante una conferenza stampa a Lansing, che con i soldi che ha vinto vuole innanzi tutto fare un viaggio e poi intende garantire la pensione ai suoi genitori, perché ora è certo che si potrà prendere cura di loro.

Lawson, nella sua prima apparizione pubblica dopo la vincita milionaria, ha dichiarato inoltre di aver lasciato il suo lavoro come ingegnere ferroviario, e ora sta pensando di allontanarsi da Lapeer. Il fortunato vincitore ha inoltre raccontato lo stupore della madre quando le ha telefonato per comunicarle che era diventato milionario e ha sottolineato che per far durare questo denaro è conscio che dovrà fare una vita senza troppi eccessi.

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Questo modello di consuetudine è diametralmente opposto a quello italico. Senz’altro più aperto e trasparente. I vincitori vengono addirittura trasformati in vere e proprie ‘star’, almeno per qualche Tempo. Perché questa differenza? Cosa mai rischieranno i fortunati messi in luce dalle infrastrutture mediatiche? Non sarà troppo pericoloso per le loro Vite e per la loro privacy? Chi li salverà dai parenti e dagli pseudo amici del giorno dopo? Come per il caso italico, l’unico fronte della questione protettiva che rimane aperto, è quello inerente a ‘chi li salverà da se stessi’?
 
È questo il punto prospettico saliente, un ambito di crescita auto educativa imperniata sul ‘Conosci Te Stesso’. Ogni 'altro' è solo e sempre un riflesso derivante dalla propria condotta di Vita. Vita attuale che è, ovviamente, intessuta anche del peso specifico del ‘passato immemore’, proveniente dalla ragnatela magnetica polarizzata attraverso la matita magica delle altre Vite. Fatto certamente non dimostrabile, vero? Senza dubbio, per una mente che fugge e che si protegge e che analizza logicamente gli eventi, come erogati e veicolati in maniera lineare e sequenziale, a partire dal giorno della propria nascita in poi.

'Chi ci salverà da noi stessi', diventa, ‘facciamo esperienza di noi stessi’.

La Paura è una ‘convenzione’: quella di poter anche morire. La Paura ‘punta sempre in alto’ e trova ampio senso e consenso, appunto, annuendo alla possibilità della propria Morte, come un memo irreprensibile: 
  • ‘ricordati che devi morire’
  • ‘come?’
  • ‘ricordati che devi morire’
  • ‘va bene’
  • ‘ricordati che devi morire!’
  • ‘sì, sì, no… mo me lo segno proprio… è una cosa... Non vi preoccupate!’.
 

E se le vincite fossero anch’esse virtuali? L’anonimato, non rende, di fatto, anche inesistente il caso che esista fisicamente un fortunato vincitore? Il denaro è già di per sé sempre più virtuale. Per Giove! Ma facciamo uno show con il vincitore di turno. Perché dobbiamo vivere sempre in un reame oscuro e ricolmo di diffidenza? 

Ed il vincitore sia generoso nell’amministrazione della propria ‘fortuna’, invece di magari fingere per tutta la Vita di ‘non essere lui’ per timore degli altri. O, ancora, di fuggire via come un ladro, sparendo dalla vista di tutti dalla sera alla mattina.

Occorre avere il coraggio di essere ‘così’. Avere il 'fisique du role', come si suol dire. Altrimenti a che serve tutta questa ‘fortuna’? Se essa è giunta sino a noi è solo per ‘metterci alla prova’, per testare una nostra caratteristica di base, forse da rivedere, come un nodo Karmico da affrontare in maniera coerente. È un cardine molto importante per la propria crescita spirituale, per la propria evoluzione individuale.

Come ci comporteremo?

Dal punto prospettico di SPS le tasse sulle grandi vincite dovrebbero essere più alte ed allineate con la pressione fiscale usuale (questo per conferire peso/zavorra alla ‘fortuna’, che rischia di spazzare via tutti coloro che non sono preparati per gestirla in maniera così inaspettata ed avvolgente), inoltre, l’anonimato dovrebbe essere trasformato in ‘evidenza’. 

È una fortuna, vero? E allora facciamolo sapere a tutto il Mondo, senza Paura. I ‘rischi’ li corriamo solo in Italia? Visto che, ad esempio, negli Usa si festeggia addirittura in pompa magna, si direbbe di sì.

Lo so che ipotizzare un aumento delle tasse è ‘cosa da pazzi’, tuttavia, nel caso di vincite colossali, la differenza tra quello che andrebbe via e quello che rimarrebbe in tasca, sarebbe ancora 'imbarazzante'

Dobbiamo capire che è tutto un gioco di misurazione del nostro livello evolutivo/spirituale e che tutto è sorretto da un piano degli eventi apparente. Permettendo l’anonimato, al fine di proteggere se stessi dagli altri, si permette l’installazione di una sacca oscura impoverente a livello energetico...

La fortuna veicola il germe di 'nuova povertà', da questo punto prospettico

Ovvio, il discorso non vale per tutti, ma stiamone certi che questa esperienza equivale, per la gran parte dei casi, ad una sorta di 'esame maggiore'. È logico che alla persona evoluta spiritualmente, una somma di denaro simile ‘non serva’ e dunque ‘non arriva’ e ‘se arriva', verrà puntualmente gestita e redistribuita in maniera direttamente proporzionale al proprio livello prospettico.

Il comportamento accettato dalla Massa è sempre indotto dalla Regia e, comunque, è sempre all’altezza della situazione, descrivendola a pieno. Spetta alla Massa capirlo e mutuarlo con valore aggiunto direttamente derivante dalla propria risoluzione/decodifica di realtà neo-acquisita.

Sul sito della Sisal, possiamo leggere il 'Contratto per la partecipazione al gioco a distanza':

Articolo 4 - Attivazione del conto di gioco.

6. L’attivazione del conto di gioco, secondo le modalità di cui al presente articolo, è inoltre strettamente subordinata all’attivazione, da parte del Cliente, degli strumenti di autolimitazione, di cui all’articolo 24, comma 17, lettera e) della legge 7 luglio 2009, n. 88, e della conseguente scelta obbligatoria di un limite di deposito per periodo temporale...

8. Le Parti congiuntamente ed espressamente convengono ed accettano incondizionatamente che l’utilizzo del conto di gioco rispetti le vigenti disposizioni nazionali e comunitarie concernenti la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo.

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Cosa affermerà mai quella legge del 2009? Boh. Però, firmiamo che ne siamo al corrente. Molto bene.

E per quanto inerente alla limitazione delle somme superiori ai 1000 Euro, che devono essere tracciabili e rintracciabili? Il montepremi vinto non farà certo differenza, vero? Ci sarà sempre qualcuno a conoscenza della nostra vincita oppure staremo finanziando il terrorismo internazionale

Il sito della Sisal recita così:
  • Facile
  • Comodo
  • Sicuro
  • Coveniente
Puoi giocare online tutti i giorni dalle 6.00 alle 23.00 Cosa aspetti?
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Co(n)veniente?


A giudicare dall’accuratezza con la quale controllano la corretta sintassi dei termini utilizzati, siamo alle prese con la consueta mancanza italica di coerenza. Oppure no? Magari il livello di coerenza è fissato ad un livello 'altro' rispetto a quello che possiamo comprendere...

Analogia Frattale:

se utilizziamo il termine ‘Coveniente’, utilizzando la funzione di traduzione di Google, osserveremo ad un certo punto che, eliminando le ultime lettere, giunti al termine ‘Coven’ la traduzione dall’inglese darà come equivalente il termine ‘Congrega’. Wow… Che ne dite? 

La congregazione (da congregare, lett. ‘riunire in gregge’) è un gruppo di persone radunato per motivi religiosi oppure laici…
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Chi è che ‘riunisce in gregge’? E, cosa aspettiamo a giocare dalle 6 alle 23? C’è il sospetto che ci ritengano tutti disoccupati e 'coerentemente' ci invitano a 'fare qualcosa'.

Dipende anche da noi (capire).


31082012 V 25,2 + 244 S. Raimondo Nonnato (Una storia epica e leggendaria tipica di un ‘non nato’) + +
01092012 P 25,0 0 245 S. Teresa Margherita Redi (Nascondersi in Dio, nascondersi a se stessi) + 0
02092012 V 25,4 0 246 Sant'Elpidio ( Un ‘Milite Ignoto’ della santità. L’elogio del nulla) + 0

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 31 agosto 2012

Evolvere e 'vedere' oggetti grandi 2 metri sulla Luna: DNA e VLT.





'Segui il flusso’ - sembra dirmi una vocina nella testa

Il ‘flusso’ è caratterizzato da uno scambio di informazioni. È sempre uno scambio, anche quando ci sono di mezzo ‘entità’ non ben specificate, perché è nello 'scambio' che avviene una 'differenza di potenziale', uno 'scambio di verità' o di punti prospettici, ossia di ‘dati’ sotto forma di energia modificata dall’esperienza. 

Così come nella Vita 3d è difficile trovare qualcuno che regali denaro, anche a livello sottile avviene una sorta di ‘transazione’ a livello energetico, cioè di 'denaro', ma sotto ad un’altra forma:

qualcosa in cambio di qualcosa.

Il film d’animazione ‘Dragon Trainer’ è esemplare nel fare capire che gli ‘altri’, in questo caso i Draghi, si comportano in un dato modo perché hanno le medesime difficoltà che prova il genere umano:


sopravvivere nelle 3d


E che ogni comportamento 'umano e non', è indotto dalla propria non capacità di pensare con la propria sfera individuale. La ‘memoria’ deriva da quello che per abitudine si è instaurato in un sistema sociale, da quello che si è decretato in un ‘libro’, ad esempio. Ecco che se i nostri progenitori hanno da sempre combattuto i Draghi, per difendersi e sopravvivere, allora lo dobbiamo fare anche noi, i loro figli.

Ma nessuno si domanda se i ‘Draghi’ si comportino così per lo stesso motivo o se solo semplicemente essi abbiano ‘fame’ e non conoscano altro modo per sfamarsi, trovando sulla loro strada un genere diverso, che cerca solo di eliminarli? 


Un sottile gioco di Paure che giova, in verità, a chi?

Il ‘nuovo’ arriva sempre dai giovani: 


in loro è insito un punto prospettico diverso rispetto a quello disegnato dallo status quo. Ovviamente questo meccanismo non accade a tutti, anche se potenzialmente abbraccia tutti, tuttavia è regolato dalle tempistiche personali dei soggetti presi in esame.

Agli umani e alla Vita in generale sta accadendo 'qualcosa'. Qualcosa che è sempre più evidente ed allo stesso Tempo è sempre più sfuggevole:


  • evidente nella sintomatologia, ossia nel fatto che ‘non si sta molto bene’
  • sfuggevole nel prenderne atto, per il fatto che il processo non è annunciato da nessuno.
Nuovo Dna.
In questo articolo di Patricia Resch, la dottoressa Berrenda Fox mette in evidenza i cambi cellulari e del Dna. Fox è una facilitrice olistica del centro Avalon Wellness in Mount Shasta, California… 


Sto lavorando con la televisione Fox in un programma sugli extraterrestri e sul loro ruolo in ciò che sta succedendo al genere umano in questo tempo...

Qualche anno fa, a Città del Messico, ci fu una conferenza di genetisti di tutto il mondo, con tema principale: il cambio del Dna. Stiamo vivendo un cambio rivoluzionario, tuttavia non sappiamo verso cosa stiamo cambiando.


Ognuno di noi ha una doppia elica di dna: 


quello che stiamo vedendo è che si stanno formando altre eliche. Nella doppia elica ci sono 2 catene o filamenti avvolti dentro una spirale: quello che comprendo è che ci si svilupperanno 12 eliche. Questo processo sembra essere iniziato 5-10 anni fa: noi stiamo mutando. É una mutazione della specie verso qualcosa che ancora è sconosciuto. 

Il cambiamento non è reso pubblico ancora, perché la comunità scientifica sente che questo allerterebbe la popolazione... Sappiamo che è una mutazione positiva, sia fisica-mentale che emozionalmente e può essere malintesa e preoccupare.

La forma più facile di mutare il Dna è attraverso un virus; di conseguenza i virus non sono sempre un male... Il retrovirus HIV non è un virus Dna: invece di mutare il corpo lo distrugge


Quasi tutte le persone che vivono questo processo e sono ancora vive, o hanno una nuova professione, o una nuova forma di pensare o cominciano una nuova forma di vita. Anche se loro possono sentirsi malati o disperati, questo è un regalo...

Con un cambio cellulare la persona a volte si sente come se non fosse qui; ci si può sentire esausti, perché letteralmente stiamo cambiando le cellule e convertendoci in nuovi esseri. Come bambini appena nati la gente può aver bisogno di riposare tanto; può succedere confusione mentale o che non riusciamo a concentrarci in lavoretti quotidiani, come se fossimo programmati per qualcosa di ben più grande. Sono comuni i dolori ed i malesseri per tutto il corpo, senza causa specifica


Molta gente si sente come molto 'strana'; se queste persone vanno da un medico ortodosso facilmente gli prescrive Prozac, perché non capisce cosa sta succedendo. È un momento difficile per la professione medica, perché non sono abituati a trattare con i corpi energetici. Le donne stanno vivendo cambi ormonali, visto che i chakra sono relazionati col nostro sistema endocrino: 

si può piangere senza un perché, già che il pianto libera ormoni; molte donne vanno in menopausa prima del normale, dovuto al fatto che stiamo accelerando. Gli uomini possono sentirsi frustrati dalla stanchezza perché sono abituati ad essere attivi: 

possono sentire che il loro lato femminile si sta manifestando, nel senso intuitivo più sviluppato. La terapia emozionale che è apparsa negli ultimi 30 anni ha sviluppato nuove tecniche in relazione a questi cambi. In realtà stiamo facendo un gran lavoro emozionale in un tempo breve…

Dna e cambi nel corpo: rimedi.

Stiamo fisicamente cambiando da esseri basati sul carbonio con 2 strutture del Dna ad esseri cristallini con 1024 strutture del Dna, questo perché le strutture cristalline possono esistere unicamente a livelli dimensionali superiori

Così che la progressione dei cambi ci porta a lasciare indietro relazioni, impieghi, case, possessi, e così via, tutto ciò che è incapace di sopportare la nuova forma di essere.

É quindi meraviglioso che ci sia tanta ansietà e paura per questi cambi, significa che già sono in corso, anche se non tutti ne sono coscienti. Ci sono vari sintomi che appaiono nel nostro corpo, come conseguenza, e sono:


  • sintomi di raffreddore, febbre, dolore alle ossa e articolazioni, che non rispondono agli antibiotici
  • mal di testa che non passano con calmanti
  • diarrea occasionale
  • starnuti ripetuti e muco nasale che non sono né raffreddore né febbre da fieno
  • vertigini
  • fastidio alle orecchie
  • palpitazioni del cuore
  • sensazioni di vibrazioni in tutto il corpo, specie la notte quando è rilassato
  • spasmi muscolari intensi, uniti a dolori alla schiena
  • formicolio
  • perdita di forza muscolare nelle mani, dovuto al cambio nel sistema circolatorio
  • difficoltà nella respirazione
  • cambi nel sistema immunitario
  • cambi del sistema linfatico
  • sensazione di stanchezza al minimo sforzo
  • bisogno di dormire più del solito
  • crescita di unghie e capelli più rapida
  • attacchi di depressione senza motivo apparente
  • tensione, ansia, stress, dovuto al fatto che uno sente qualcosa di nuovo ma non sa cos'è.
Moltissime persone accusano questi sintomi; molti vanno in panico dal medico o erborista e gli viene detto che non c'è niente di particolarmente strano: ed è la verità. Tutti questi sintomi sono passeggeri ed indicano semplicemente che stanno succedendo cambi psicologici.

Alcuni dei rimedi raccomandati per i sintomi sopra menzionati:


  • segui la corrente, invece di lottare contro di lei
  • se ti senti stanco, riposa e dormi a sufficienza
  • bevi parecchia acqua, aiuta la disintossicazione
  • usa valeriana per calmare la tensione emozionale
  • il fieno greco aiuta il sistema linfatico e la disintossicazione
  • per calmare gli spasmi puoi usare valeriana o bagni caldi con sale marino
  • riconosci che se senti tachicardia o difficoltà a respirare è perché il chakra del cuore e quello della gola si stanno sbloccando e che i sintomi sono passeggeri: non stai morendo, stai solo cambiando. Comunque, se ti senti insicuro, chiedi parere al medico. 

Se non sai come trovare valeriana o fieno greco è sufficiente ripetere mentalmente il suo nome, o a voce alta: le energie di guarigione si trasmettono allo stesso modo, fisicamente o per mezzo del suono: provalo. Chiedi alle tue guide angeliche che ti aiutino quando ti senti male: loro non aspettano altro che tu chieda aiuto.

La maggior parte di questi sintomi al massimo durano un paio di settimane e spariscono; possono anche ripresentarsi… In ogni caso abbiamo bisogno di andare oltre i nostri timori ed apprendere sull'amore, l'amore vero, che inizia con noi stessi. Fino a quando non possiamo amarci ed avere fiducia in noi stessi, non potremo amare e aver fiducia in nessun altro.

Link 

 
In cosa consiste la differenza tra una canalizzazione e uno scritto scientifico? 


A tal riguardo sono ‘famose’ le nozioni provenienti, ad esempio, da Kryon sulla trasformazione del Dna umano in una struttura a 12 strati.
 
Per quest’oggi non intendo approfondire questa tematica, che lascio libera di fluire direttamente in coloro che sentono interesse ed armonia con un simile argomento. Mi preme evidenziare a gran voce che la malattia, che pensiamo di ‘avere’, è solo una conseguenza:

  • di un nostro comportamento
  • della presenza di una entità ‘altra’ in noi
  • di una trasformazione naturale in corso d’opera.
La malattia, in quanto slegata da questo contesto, semplicemente non esiste oppure è indotta dal potere Antisistemico, il quale tende a mantenere un modello che funziona dal proprio punto prospettico.

Ricordiamo sempre che l’Antisistema nasce dal nostro comportamento e dalle nostre storiche 'rinunce', una volta approdati sullo Scenario 3d, che abbiamo polarizzato negativamente per fini inconsci di auto educazione. L’Antisistema è, dunque, una forma pensiero attrezzata per sopravvivere, come lo è, ad esempio, il relativo frattale rappresentato da un super computer programmato per gestire ogni processo di una nave spaziale, sul modello rappresentato da Hall 9000 osservato nel film ‘2001 Odissea nello Spazio’.

Una programmazione che diventa ‘vera’ per coloro che hanno dimenticato di essere i programmatori. La ‘Caverna di Platone’ che si forma attraverso l’uso e la consuetudine di un modello di pensiero chiuso e a compartimenti stagni.


Prendiamo, ad esempio, la vicenda dello sbarco umano sulla Luna.

Sbarco sulla Luna: le foto in alta definizione dopo 39 anni.
La Nasa ha diffuso delle nuove foto in alta definizione che documentano lo sbarco sulla Luna di 39 anni fa. Nessun complotto, dunque…
Link 
 
Mai stati sulla Luna? Foto Nasa demoliscono la teoria del complotto.
Le immagini a maggiore risoluzione dei percorsi degli astronauti di Apollo 12, 14 e 17...
Link 
 
Lasciamo perdere se il fatto è davvero accaduto o meno. Notiamo come la Massa sia facilmente imbrigliabile dalla ragnatela del Controllo, che ci ‘conosce molto bene’.


Le fotografie diffuse sono per SPS non significative. Perché? Perché non si vede nulla di così preciso e chiaro. Altro che ‘documentazione’. Non si capisce un'acca. Sono molto simili a quelle rappresentanti Ufo, che milioni di persone al Mondo hanno scattato e che, in maniera similare, risultano sempre poco chiare. 


Però il destino delle une è diverse da quello delle altre, vero? La differenza in termini di ‘convincimento’ è solo quella derivante dal ‘credito’ di cui gode la Nasa, ad esempio, e quello di cui godono i cosiddetti 'visionari' ufologici.

La differenza, dunque, la creiamo noi stessi, in quanto componenti pesanti ma non pensanti della Massa. Massa che tende a reagire attraverso comportamenti animali, come quello di una mandria in fuga perenne (da… cosa?), oppure rinchiusa ‘pacificamente’ nel proprio recinto di contenimento e in balia di un altrui potere.


Osservando come abbiamo trattato gli animali e il nostro interesse per il mondo animale, utilizzato nella maggior parte come fonte di alimentazione, non è difficile immaginare, a nostra volta, a quale livello della struttura energetica diffusa siamo agganciati:


come una relativa fonte di sostentamento ad 'immagine e somiglianza'.


Quelle foto non dicono assolutamente nulla, ma hanno grande credito. Non dicono nulla, alla stessa stregua di tutte le altre, per un ben specifico motivo:


la capacità di risoluzione degli strumenti è troppo scarsa.


Si dice che Hubble abbia una sensibilità minima tarata su oggetti delle dimensioni di un campo da calcio. Ossia esso riesce a distinguere a partire da quella dimensione, per cui anche utilizzandolo non sarebbe possibile vedere al di sotto di quella soglia tecnica.

Sarebbe davvero bello, avere a disposizione strumenti ottici che ci permettessero di fare quattro passi tra i sassi e la polvere lunare, magari standosene comodamente seduti su una poltrona qui sulla Terra, ma purtroppo non esistono. Sembra incredibile al dirsi, ma al momento nessun telescopio costruito, anche il più grande, sarebbe in grado di rilevare gli oggetti abbandonati sulla Luna durante le missioni Apollo (Ne siamo proprio sicuri?).
 
Ma perchè attualmente ne siamo impossibilitati? La risposta logica ci arriva come sempre dalla Fisica. Quando si considera l'obiettivo di un telescopio, non si può fare a meno di fare i conti con un parametro molto importante: 

'la risoluzione ottica angolare'. 

Questa esprime (in frazioni di grado) la grandezza massima dei particolari più piccoli 'risolubili' con un qualsiasi strumento ottico. Supponiamo di puntare sulla Luna il telescopio spaziale Hubble (HST), con il suo obiettivo da 2,4 mt di diametro e la sua risoluzione massima pari a 0,1 secondi d'arco. Stando a quanto è possibile calcolare, con questo strumento sarebbe possibile rilevare il cappuccio di una penna a sfera, posta a 50 km di distanza dalla superficie del suo obiettivo. Questo confronto serve per capire, che se lo puntassimo verso Luna, che dista mediamente 384.000 km dalla Terra, l'oggetto più grande che riusciremo a distinguere sulla sua superficie, avrebbe un diametro di circa 100 metri. 

Cosa vuol dire questo? Vuol dire che un pixel della nostra ipotetica foto, scattata con il sensore Ccd della camera digitale di HST, equivarrebbe ad una porzione del suolo lunare pari a 100x100 mt.

L'oggetto più grande abbandonato dagli astronauti sulla Luna è lo stadio di discesa del Lem (quello dorato con le quattro zampe), che ha un diametro di circa 10 metri, ovvero 10 volte più piccolo del più piccolo particolare risolubile. Questo vuol dire che nel nostro sensore, sarebbe inghiottito da un singolo pixel…
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Annotiamoci questa informazione e proseguiamo:

stadio di discesa del Lem; diametro di circa 10 metri.
 
Questa chiarificazione risponde molto bene a delle domande che avevo generato in altri articoli di SPS, anche se la questione non è affatto risolta in questo modo. Perché? Andiamo avanti a leggere:


Dettagli minimi osservabili ad una determinata distanza.
In quest'ultimo paragrafo desidero mostrare come determinare la dimensione dei minimi dettagli osservabili di, o su di, un soggetto distante dall'osservatore e dal suo strumento una distanza data. La formula da utilizzare in questo caso è la seguente:


  • Dimensione = angolo x distanza
Volendo fare un esempio, dunque, se osservassimo la luna (distanza circa 400.000 Km) mediante un telescopio da 200 mm di diametro, i particolari più fini discernibili avrebbero dimensioni pari a circa 1114 metri. Questo può anche farvi capire perchè un telescopio avanzato come l'Hubble Space Telescope, posto inoltre al di fuori dall'atmosfera terrestre, non possa essere in grado di osservare dettagli così piccoli come possono essere i resti delle missioni lunari umane passate (Ne siamo proprio sicuri?)

Con un diametro dello specchio di 2,4 metri, il più piccolo particolare discernibile (in linea teorica) sulla superficie Lunare sarebbe pari a 93 metri circa.
Link 


Questa era la 'prova del nove', ossia dell'assunto incantesimale propinato bovinamente alla Massa, opera di un convincimento temporale a grande raggio. Il frutto dell'incantesimo è proprio quello di non far ragionare creativamente le persone ma renderle simili a 'robot il/logici'.
 
Ci si attiene sempre a parametri fisici. Ok? Ma 'è quello che non ci dicono che ha la maggiore importanza', ossia che:


  • Hubble è stato mandato nello Spazio nel 1990 e non nel medioevo
  • la capacità di calcolo della ‘Regia’ è tale da dimensionare la struttura dello ‘strumento’ in maniera tale da ridurre, poi, la capacità critica della Massa, la quale si avvale solo di questa modalità dell’osservazione al fine di concludere i propri ‘ragionamenti’. Come a dire che la 'cecità umana' ha generato volutamente strumenti analogamente 'ciechi', guarda caso a proprio 'specchio'. Ossia il solito loop simil-paradossale difficile da risolvere senza triangolazione prospettica...
Capite? Il ‘limite’ a cui ci si appella oggi è stato pianificato ad hoc ‘ieri’, comunque ad 'immagine e somiglianza' del momentum identificante la situazione evolutiva massiva

Perché la 'Regia' è sempre avanti ed in diretta rispetto alla nostra assunzione di verità, a sua volta, costantemente in differita.

Il ‘diametro dello specchio di 2,4 metri’ non è casuale. Da quella dimensione dipende la capacità visiva dello strumento Hubble. È una gran concertazione d’eventi, proprio come descritta in Truman Show. Ricordate?


È per caso o per limite tecnologico che non si riesca a scendere sotto ai 100 metri di dimensione minima? Oppure, per consapevole calcolo premeditato? Sulla stessa scorta, cosa accade oggi quando si utilizza Google Earth per osservare le immagini satellitari del suolo terrestre e per, diciamocela tutta, curiosare tra le vie delle città? 


Che lo zoom si ferma a circa 800 metri dal suolo. È un caso? No. Infatti i satelliti militari possono vedere dallo spazio anche quello che sto digitando adesso sul video di casa mia. È una limitazione indotta allo scopo di non permettere di vedere per intero ed, allo stesso Tempo, l'esatta 'immagine' prodotta e rappresentante la media umana evolutiva raggiunta 'adesso'.

Privacy? Segreto? Pensate a quello che volete, ma l’importante è che vi convinciate che l’intoppo visivo è 'voluto', proprio come nel caso di Hubble.


L’intento è di non fare vedere esattamente la superficie della Luna.


Andiamo avanti. Indagando sul Web cosa ho scoperto? Che Hubble non è lo strumento più potente che abbiamo a disposizione. Non dobbiamo farci ingannare/aberrare dalla sua storia decennale e dal fatto che abbia fotografato galassie lontane miliardi di anni luce. No… C’è dell’altro e addirittura localizzabile direttamente sul suolo terrestre. Leggiamo e ‘rabbrividiamo’. 


Ecco quanto.

 
Il Very Large Telescope (VLT, letteralmente Telescopio Molto Grande) è un sistema di quattro telescopi ottici separati, affiancati da quattro telescopi minori. I quattro strumenti principali sono telescopi riflettori a grande campo Ritchey-Chrétien con uno specchio primario da 8,2 metri di diametro. 

Le unità minori sono costituite da quattro telescopi riflettori da 1,80 metri di diametro che possono essere spostati a seconda delle esigenze. Il progetto VLT, costato circa 500 milioni di dollari, fa parte dell'European Southern Observatory (ESO), la maggiore organizzazione astronomica europea.

Il VLT si trova all'Osservatorio del Paranal sul Cerro Paranal, una montagna alta 2.635 metri nel deserto di Atacama, nel Cile settentrionale. Come per la maggior parte degli Osservatori mondiali, il posto è stato scelto per la sua secchezza (sul Paranal non è mai piovuto a memoria d'uomo), l'abbondanza di notti serene, la quota elevata e la lontananza da fonti di inquinamento luminoso…


Il VLT può operare in tre modi:

  1. come quattro telescopi indipendenti (corrispondente alla modalità principale)
  2. come un unico strumento non-coerente, che raccoglie quattro volte la luce di uno dei singoli telescopi
  3. come un unico strumento coerente in modo interferometrico, per un'altissima risoluzione.
Dato il loro grande diametro, UT1-2-3-4 sono tra i telescopi di terra più grandi del mondo.

Nella modalità interferometrica (utilizzata per il 20% circa del tempo di osservazione), la luce raccolta viene inviata ed elaborata in un laboratorio centrale. In questo modo i quattro telescopi raccolgono la stessa quantità di luce di un singolo specchio di 16 metri di diametro, rendendoli lo strumento ottico più grande del mondo. 


La risoluzione angolare è equivalente a quella di uno specchio che abbia un diametro pari alla massima distanza tra i telescopi (circa 100 metri). Il VLTI ha come obiettivo una risoluzione angolare di 0,001 arcosecondi ad una lunghezza d'onda di 1 µm, nel vicino infrarosso; è sufficiente a risolvere un oggetto grande 2 metri alla distanza che separa la Terra dalla Luna (Dati relativi al 21 febbraio 2012).

Il VLTI dovrebbe essere in grado di risolvere i moduli di atterraggio lunari Lem (grandi 5 metri) lasciati sulla Luna dalle missioni Apollo. Un gruppo di scienziati europei si propone appunto di eseguire tale osservazione

Link 

 
L’osservatorio astronomico più d'avanguardia al mondo nella banda visibile.
Il Very Large Telescope array (VLT) si pone come la più importante struttura per l'Astronomia da terra all'inizio del terzo millennio. È lo strumento ottico più avanzato al mondo, composto da quattro telescopi principali (Unit Telescopes: UT), con specchi primari di 8,2 metri di diametro e da quattro telescopi ausiliari mobili (Auxiliary Telescopes: AT) di 1,8 metri di diametro. 


I telescopi possono essere combinati a formare un interferometro gigante, il Very Large Telescope Interferometer dell'ESO (VLTI), che consente agli astronomi di vedere dettagli fino a 25 volte più fini rispetto a quelli osservabili con i singoli telescopi. 

Nel VLTI i fasci di luce sono combinati per mezzo di un sistema complesso di specchi in tunnel sotterranei che devono mantenere uguali i percorsi del segnale luminoso a meno di 1/1000 mm lungo un percorso di oltre cento metri. 

Con questo tipo di precisione il VLTI può ricostruire immagini con una risoluzione angolare del millesimo di arcosecondo, equivalente a distinguere i fari di un'automobile alla distanza della Luna.
Link
 

E allora? Ecco svelato ancora un altro guazzabuglio tecnico/informativo:
  • è sufficiente a risolvere un oggetto grande 2 metri alla distanza che separa la Terra dalla Luna
  • in grado di risolvere i moduli di atterraggio lunari Lem (grandi 5 metri) lasciati sulla Luna dalle missioni Apollo.
Mai dire mai, dunque. La cosa interessante è che le informazioni sono reperibili facilmente sulla Rete solo cercando. Ma per cercare occorre:
  • non lasciarsi ipnotizzare dai leit motiv proposti dai Media/Regia
  • essere ‘curiosi’ e porsi delle domande.
Questo è il link ufficiale che fornisce informazioni sul Very Large Telescope.
La domanda successiva è:


quale capacità d’osservazione autentica è attualmente posseduta dalla ‘Regia’?  Come minimo quella di 'convincimento massivo indotto da una simile posizione dominante'


Prendiamo atto di come un ‘semplice’ appassionato possa ‘riprendere il cielo’, ad esempio a questo link e vedere la Luna in alta risoluzione direttamente da Terra:



Segnalo, inoltre, questo altro link che veicola ad una galleria di tutte le foto ‘ufficiali’ delle varie missioni umane nello Spazio, tra le quali ovviamente quella del primo sbarco Lunare del 1969.

Concludendo, SPS invita tutti quanti a sviluppare maggiore ‘tenacia’ nel perseguimento ed approfondimento delle proprie ‘intuizioni’, cercando di non fermarsi mai al primo ‘rullo di tamburi mediatico’. Le informazioni sono tutte ‘attorno a noi’. Occorre magnetizzarsi opportunamente al fine di attirare quelle ‘giuste’.



Dove saranno le fotografie della Luna riprese dal VLT? Saranno direttamente accessibili anche agli umani mortali?

L' archivio scientifico.
Il Science Archive Operation Group riceve e ridistribuisce i dati dell'ESO e dell'HST e offre supporto di prim' ordine agli utenti dell'archivio.

In un anno, attraverso l'archivio dell'ESO, vengono distribuiti circa 12 Terabytes (TB) di dati pubblici, che rispondono all'incirca a 10 000 richieste via web

In aggiunta, più di 2 000 Cd e Dvd di dati di proprietà vengono inviati ogni anno ai rispettivi investigatori principali per le osservazioni fatte in modalità di servizio. L'attuale archivio tiene circa 65 TB, con un ritmo di più o meno 15 TB all'anno. Questo presto aumenterà drasticamente, all'incirca di un fattore 10, dato che il Visible and Infrared Survey Telescope for Astronomy (VISTA), con la sua fotocamera nel vicino infrarosso, produrrà da solo circa 150 TB di dati all'anno.

I server del database dell'ESO sono coordinati fra Germania e Cile, e la loro tecnologia e complessità rivaleggiano quelle di grandi imprese commerciali, come quelle della comunità bancaria internazionale (il termine di paragone deve fare riflettere parecchio)
Link

Dipende anche da noi (osare)…


30082012 V 27,2 – 243 B. Ildefonso Schuster (Il papà lavorava come sarto degli zuavi pontifici e delle guardie svizzere) + +

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 30 agosto 2012

Simili ma non uguali.




Ci muoviamo in un contesto ‘simil-paradossale’, ossia apparentemente paradossale:

un paradosso, dal greco παρά (contro) e δόξα (opinione), è un ragionamento che appare contraddittorio, ma che deve essere accettato, oppure un ragionamento che appare corretto, ma che porta a una contraddizione; si tratta, secondo la definizione che ne dà Mark Sainsbury, di:

'una conclusione apparentemente inaccettabile, che deriva da premesse apparentemente accettabili per mezzo di un ragionamento apparentemente accettabile'.

Il paradosso (in matematica) consiste in una proposizione eventualmente dimostrata e logicamente coerente, ma lontana dall'intuizione… Il paradosso è un potente stimolo per la riflessione. Ci rivela sia la debolezza della nostra capacità di discernimento sia i limiti di alcuni strumenti intellettuali per il ragionamento. È stato così che paradossi basati su concetti semplici hanno spesso portato a grandi progressi intellettuali. Talvolta si è trattato di scoprire nuove regole matematiche o nuove leggi fisiche per rendere accettabili le conclusioni che all'inizio erano ‘apparentemente inaccettabili’. Altre volte si sono individuati i sottili motivi per cui erano fallaci le premesse o i ragionamenti ‘apparentemente accettabili’…

Nelle neuroscienze sono noti molti paradossi dovuti all'imperfezione dei sensi, o all'elaborazione dei dati da parte della mente. Ad esempio, è possibile creare un suono che sembra crescere sempre, mentre in realtà è ciclico

In pratica, l'interpretazione dei dati è falsata da parametri non considerati.

Link 
 
La particella di linguaggio, ‘apparentemente’, ricorre molte volte nella citazione appena riportata. E ciò mette in evidenza un 'movimento non movimento' molto significativo, frutto della capacità illusoria del substrato energetico delle 3d.

Ricordiamo ieri cosa abbiamo 'scoperto', intessendo l’articolo quotidiano:
  • associazioni casuali. Questo esercizio consiste nel dimostrare che A è simile a B. Scegli qualsiasi cosa come A e B, quindi dimostra che A e B sono simili
  • creatività significa semplicemente definire delle nuove connessioni mentali
  • la prossima volta che ti viene un’idea inseguila.

Sottolineiamo ancora questa ricorrenza:

scegli qualsiasi cosa come A e B, quindi dimostra che A e B sono simili.
 
Il costrutto ‘qualsiasi cosa… è riflessa e simile a se stessa’ è la logica deduzione che possiamo ricavare dall’esercitazione indotta. O, almeno, questa è la mia logica personale. Ma se il concetto di ‘mio’ è simile al concetto di ‘altrui’, allora rientriamo sempre nel medesimo ‘giro di walzer’ proposto.

Cosa significa ‘simile’?

Simile indica due oggetti simili ma non uguali.
Link

La similitudine è particolarmente diffusa nei testi antichi come, per esempio, nella Bibbia:

           La nostra vita passa come l'ombra di una nube
           e si dissolve come nebbia
           inseguita dai raggi del sole
          (Sapienza,2,4)

Link 
 
I nostri ‘simili’ sono tutti gli umani. E, infatti, tutti gli umani non sono uguali. Ciò mette in mostra un concetto di biodiversità all’interno di ogni struttura esistente e un concetto di ‘Analogia Frattale’, allorquando andiamo a dimostrare che ‘qualsiasi cosa… è riflessa e simile a se stessa’, ossia che A e B sono sempre simili tra loro. Si comprende l’origine comune, il tratto unitario, della Creazione sempre all’opera.

Inoltre, l’esistenza del paradosso in ambito sociale serve proprio per far passare una verità (la propria), a dispetto di qualsiasi logica, deduzione, intuizione, abitudine, caratterizzi la posizione (già di per sé) indotta della Massa.

È un sottile gioco di prestigio che riesce molto bene al ‘Controllo’, ossia a quell’accumulo di potere, che amministra il funzionamento della società sempre più globalizzata, sempre più ‘unita pur nella sua suddivisione’ (altro paradosso).

Il ‘Divide et Impera’ assume questa prospettiva sin dagli albori del Tempo (almeno quello che ci raccontano):

separare per dominare e, nel Tempo, unire senza farlo capire (almeno sino a quando non sarà giunto il Tempo individuale/globale di capire). Non è una libera deduzione tratta da SPS, bensì una lucida visione di quello che sta accadendo, accadrà ed è accaduto nel Mondo:

l'interpretazione dei dati è falsata da parametri non considerati.

Aggiungo: non considerati, perché non forniti o 'forniti tra righe' (l'onore spiegato, ad esempio, molto bene da Italo Cillo nella serie di Podcast 'Tempo di cambiare')

È intenzionale questo fatto, e la visione che ne segue è che esiste un punto prospettico che funge da ‘Regia’, certamente oscurato alla nostra vista:

la proposta della Commissione è di trasferire alla Bce la sorveglianza creditizia su tutte le banche della zona euro (e possibilmente di altri Paesi europei) e non solo su quelle più grandi, le cosiddette sistemiche.

In giugno, l'esecutivo comunitario ha ricevuto dai governi il mandato di applicare l'articolo 127 dei Trattati che prevede proprio la centralizzazione della sorveglianza bancaria alla Bce. Il tentativo è di rafforzare l'integrazione finanziaria, in particolare nella zona euro, mettendo mano alla contraddizione esistita finora tra un mercato unico, una sola moneta e una vigilanza affidata a 17 autorità nazionali diverse.

La questione è politicamente impegnativa. Dietro al trasferimento della sorveglianza bancaria dalla periferia al centro non si nasconde solo una cessione di sovranità con pochi precedenti, ma anche la possibilità (decisa dai Governi in giugno) di permettere al fondo finanziario Esm di ricapitalizzare direttamente le banche. Questa misura consentirebbe di spezzare il circolo vizioso tra bilanci bancari e bilanci pubblici…

Il collegio dei commissari ‘vuole che le proposte siano le più ambiziose possibili’…

Link

Leggiamo bene:
  • centralizzazione della sorveglianza bancaria alla Bce
  • il tentativo è di rafforzare l'integrazione finanziaria
  • contraddizione esistita finora tra un mercato unico, una sola moneta e una vigilanza affidata a 17 autorità nazionali diverse
  • dietro al trasferimento della sorveglianza bancaria dalla periferia al centro (non) si nasconde (solo) una cessione di sovranità con pochi precedenti
  • questa misura consentirebbe di spezzare il circolo vizioso tra bilanci bancari e bilanci pubblici
  • il collegio dei commissari ‘vuole che le proposte siano le più ambiziose possibili’.
Ci si muove in un reame di sottili apparenze (i fili che sorreggono l’impalcatura dello scenario) ma dalle concrete conseguenze (i fatti che sostituiscono le colonne di certezza abitudinarie della Massa).

Una ‘contraddizione’ che nasconde una ‘cessione di sovranità’ che consente di ‘spezzare un circolo vizioso’ che mette in luce ‘una grande ambizione’. Cioè?
 
Dobbiamo sentirci come se passassimo ‘dalla padella nella brace’? 

Da quale livello della struttura energetica concentrica iniziamo ad osservare? Perché ‘A e B sono sempre simili ma non sono uguali’, differiscono per origine e per priorità d’imprinting su ‘tutto il resto’:

imprinting è un termine inglese (prendere forma, e per estensione educazione, formazione originaria) che può avere diversi utilizzi...
Link 

Ora paragoniamo il Cosmo ad un libro di proporzioni immense in cui è contenuta tutta la storia del Cosmo stesso e di tutti gli individui in esso esistenti. La successione secondo la quale ciascuno percepisce la propria esistenza non discende da una priorità derivante dal tempo astronomico, ma dalla gradualità del 'sentire' che ciascuno rappresenta, di quel sentire di cui sappiamo è costituita la coscienza e che inizia da un grado di sentire minimo che potremo chiamare 'sentire A' e che termina con un massimo sentire che chiameremo 'z'.

Nel Cosmo le parti eguali vibrano all'unisono, perciò saranno prima percepiti tutti i sentire A di ciascun individuo (inizio della evoluzione) poi il sentire B, poi C, fino a completare le gamme dei sentire individuali. Il libro è lì, esistente da sempre e gli individui cominciano a leggere la propria storia tutti simultaneamente, indipendentemente dal numero della pagina in cui il personaggio fa il suo esordio nella storia generale, ossia in qualunque tempo o spazio la storia sia narrata, in qualunque tempo e spazio sia raffigurato il corpo fisico a cui è legata la parte più vera di loro stessi, che non deve essere identificata con il corpo fisico.

Se sostituiamo l'immagine del libro con l'immagine delle situazioni cosmiche tutte esistenti senza un movimento autonomo, vediamo che le varie epoche non sono che spazi cosmici, tutte esistenti al di fuori del tempo. Il tempo nasce dall'esaminare un fotogramma dopo l'altro seguendo una determinata direzione che è la stessa che crea l'ordine del tempo

da una forma di vita meno organizzata ad una più organizzata.

La vita dell'individuo è una vita interiore, soggettiva: 

ciascun individuo ha il suo tempo ed il suo spazio, pur non avendo una visione indipendente ed onirica del Cosmo. Questa visione si fonda su una base comune, che pur originando sensazioni soggettive è percepita in modo analogo da più osservatori; il piano fisico, ad esempio, è l'elemento comune a tutti fotogrammi del Cosmo fisico e questo comune denominatore dà il senso di un universo astronomico che esista oggettivamente.

Ciò che la scienza vede della vita cosmica, dell'universo che sta a lui d'attorno, è la proiezione di ciò che sta realmente alla base dell'esistenza cosmica

ma la legge vera non è già quella che l'osservatore nota in questo succedersi di istanti, ma quella immobile, immutabile di ogni istante preso a se e per sè…
CerchioFirenze77

Il movimento è illusorio e, allo stesso Tempo, l’unica cosa certa è il cambiamento. Paradosso? No, è logica Quantica. L’umanità sta attraversando un’altra partizione di Universo, di spazio possibile. E questa nuova ‘lente’ permette di tornare ad essere un po’ più multidimensionali di quello che si crede essere ‘adesso’.

Sempre un po’ di più…

Si affaccia qui il problema del libero arbitrio che, con questa premessa, perde molta della sua importanza perché non si tratta di porre l'individuo libero fra il bene e il male per renderlo responsabile della sua scelta: 

si tratta di dargli quel tanto di libertà necessaria al suo sviluppo, ma non in misura tale che possa danneggiarsi
 
‘La libertà dell'uomo è relativa e cresce proporzionatamente alla sua evoluzione’…
CerchioFirenze77

 Applicando queste assunzioni di verità, provenienti, da una vibrazione energetica superiore per ‘qualità/posizione’, è possibile discernere meglio tra le spire apparentemente 'bislacche', che ci avvolgono e che ci parlano di/in questo Mondo 3d, scambiato per unico, reale e assolutamente ‘caotico/ingiusto’ dai più.

L’italiano medio, soprattutto, penso capisca molto bene cosa intendo con queste ultime considerazioni.

Comunque, tanto per essere chiari, porto un esempio molto attuale e concreto.

Arriva il decreto ammazza-crescita.
Pronto un balzello sulle bibite gasate che rischia di far scappare la Coca-Cola e un prelievo sui superalcolici che colpirà eccellenze del made in Italy come Campari

E la stretta sulle slot rischia di mandare ko il settore giochi.

Un decreto messo a punto dal ministro della salute, Renato Balduzzi, e la cui bozza sarà discussa nel preconsiglio convocato per questa mattina.Nel testo… sono spuntate un paio di norme che hanno fatto scattare il campanello d'allarme tra le imprese. Almeno tra quelle che producono bevande o che operano nel settore dei giochi. 

All'articolo 11, il provvedimento, stabilisce che per il triennio 2013-2015 è istituito un contributo straordinario a carico dei produttori di bevande analcoliche con zuccheri aggiunti e con edulcoranti di 7,16 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato

È la famigerata tassa sulla Coca-Cola, il cui scopo dovrebbe essere quello di ridurne i consumi per combattere l'obesità. La multinazionale americana, ovviamente, quel balzello non lo vede di buon occhio. Da un po' di tempo sta inondando i giornali di spot che ricordano quanto pesi il suo contributo al pil italiano.

E i numeri qualche effetto lo fanno: 3,13 miliardi di euro nel 2010, lo 0,21%, di cui il 40%, pari circa a 1,25 miliardi di euro, versato sotto forma di tasse allo Stato. Un paio di mesi fa, quando l'idea della tassa sulle bollicine era già circolata, la Coca-Cola aveva presentato uno studio di Ethan B. Kapstein, professore di Economia politica presso l'Insead, l'Institut Européen d'administration des affaires. Nel caso in cui la Coca-Cola dovesse decidere di delocalizzare i suoi otto stabilimenti, spiegava lo studio, ‘l'Italia andrebbe incontro a una perdita di 221 milioni di euro di valore aggiunto e di quasi 3.500 posti di lavoro’

Un messaggio nemmeno troppo velato.

Quello di cui, invece, non si era mai parlato fino a ieri, era l'introduzione di una tassa anche sui superalcolici. Un prelievo a carico dei produttori 'in ragione di 50 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato'. Stavolta a ringraziare, si fa per dire, sono aziende quotate come la Campari, che produce superalcolici con i marchi Glen Grant, Cynar, Zedda Piras, e altro ancora. Ma a risentirne potrebbero essere anche altre eccellenze del made in Italy, come le grappe Nonino, l'amaro Montenegro, quello Averna, la sambuca Molinari e tanti altri produttori. Si tratta di un mercato da 48 milioni di litri l'anno per un valore di oltre 474 milioni di euro.

Ma se Coca-Cola e Campari in queste ore sono impegnate a fare i conti con l'impatto che il decreto Balduzzi potrebbe avere sui loro bilanci, c'è un comparto che è decisamente più allarmato: quello dei giochi

Nel decreto sulla salute è stata inserita, a sorpresa, una norma che vieta di installare videolottery 'in un raggio di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado, centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socioassistenziale, luoghi di culto'

In pratica, le macchinette andrebbero sistemate fuori città. 

Intanto Lottomatica, Sisal, Gamenet, Bplus e tutti gli altri concessionari dovrebbero smantellare le loro reti. Sempre che la bozza di decreto passi il vaglio del ministero dell'Economia, che dalle macchinette incassa ogni anno più della metà dei 10 miliardi di entrate fiscali del settore giochi

Ci sarebbe. poi, anche un problema di credibilità del Paese per gli investitori stranieri.
Link

Tutto ciò è assurdo/paradossale. La proposta è molto buona e i ‘ricatti’ a cui si soggiace emergono chiaramente alla luce del Sole, tuttavia, la vicenda come viene colorata dai Media al soldo della ‘Grande Industria Antisistemica’?

Nuove tasse, sventata l'imboscata.
Il premier, Passera e Grilli hanno appreso dai giornali il balzello sulla Coca-Cola. L'esecutivo fa slittare l'esame del decreto.

Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico, non ne sapeva niente. Vittorio Grilli, titolare dell'Economia, neppure. Mario Monti l'ha appreso leggendo i giornali. L'introduzione della tassa sulle bibite nel decreto sulla salute di Renato Balduzzi, insomma, è stato un vero e proprio blitz.

Così come la norma che stabilisce la distanza minima di 500 metri da scuole, chiese, ospedali e qualsiasi centro di aggregazione giovanile dei luoghi destinati ad accogliere le videolotteries. Tutte misure in grado di avere un rilevante impatto sui conti pubblici (di competenza di Grilli) e sulla politica industriale (che spetta a Passera). Balduzzi, insomma, avrebbe invaso il campo dei colleghi senza avvisarli e senza condividere preventivamente con loro i contenuti del provvedimento. E ovviamente i ministri competenti non l'avrebbero presa bene.

Dopo un giro di telefonate, lo stesso ministero della Salute avrebbe deciso di non presentare il decreto al prossimo Consiglio dei ministri. Troppo alto il rischio di non vederlo approvato. Meglio prendere tempo, ufficiosamente con la scusa di problemi di copertura di alcune norme. Problemi che, pure, sono evidenti. A evidenziarli immediatamente sono state Assobibe e Mineracqua, le associazioni confindustriali che rappresentano le imprese del settore delle bevande analcoliche. Il gettito di 250 milioni stimato dal ministero della Salute, secondo le due associazioni, sarebbe fuorviante.

Siccome lo scopo del decreto è ridurre le vendite delle bevande gasate, bisogna allora considerare un minor gettito Iva di 100-130 milioni. La tassa inoltre, hanno spiegato, sarebbe discriminatoria, perché colpisce le bevande analcoliche che hanno solo 40 calorie per ogni 100 grammi, mentre altri prodotti come gli snack salati e le merendine ne hanno molte di più (Metodo Indiretto).

Tra i più allarmati c'è sicuramente il gruppo San Pellegrino. 'Oltre a un possibile effetto negativo su un importante settore dell'economia italiana che negli ultimi anni ha registrato, nel nostro caso, considerevoli risultati soprattutto nell'export', ha commentato Stefano Agostini, amministratore delegato del gruppo, 'questo provvedimento pone sullo stesso piano prodotti molto diversi, fornendo al consumatore un messaggio distorto sulle bevande analcoliche. Questa tassa', ha aggiunto, 'indebolirebbe in particolare l'impegno di San Pellegrino nello studio e nella produzione di bibite di alta qualità, apprezzate in tutto il mondo per la loro genuinità'.

E se i produttori di bibite sono in allarme, gli operatori del mondo dei giochi sono sul piede di guerra.

Link

L'interpretazione dei dati è falsata da parametri non considerati. Ricordate?
 
Il dato non considerato è quello relativo perlomeno alla salute delle persone. Che dire, poi, della questione etica e morale? E del motto ‘gli affari sono affari’?
 
Questa logica del paradosso che ‘buca’ sempre la volontà della Massa è un ritornello assordante da ormai molto Tempo. È una strategia per distorcere l’attenzione dell’opinione pubblica, che non esiste affatto. Allo stesso Tempo, per molte considerazioni emerse anche in questo articolo, sento che la ‘Regia’ persegue questa modalità di avanzamento allo scopo superiore di preservare il cammino della Massa:

altro paradosso? Sì, ma di ordine più elevato

Vediamo il tutto come una pila di cerchi concentrici ordinati dalla ‘qualità’ dell’energia conservata, ossia del suo irraggiamento luminoso o capacità di rimanere cosciente della magnetizzazione ricevuta per imprinting dall’intenzione Sorgente:

le informazioni passano in maniera biunivoca, dall’alto verso il basso e viceversa, tuttavia l’infrastruttura è progettata allo scopo di emanare ‘ordine’ dall’alto verso il basso (magnetizzazione di base) e di salvaguardare l’esperienza di Vita delle sonde Human Bit tramite un concetto di… ‘smemorizzazione assistita’, il cui frattale terreno è l’immersione di un palombaro, la cui respirazione dipende dall’assistenza continua derivante da operatori/amici in superficie.

Egli non è mai solo né abbandonato, nemmeno quando la colonna d’acque è tale da oscurare completamente il proprio cammino.

Tutto questo sciamare di parole per sostenere questa verità:

tutto è in ordine perfetto.
 
Ho sempre avuto l’intuizione di ciò, assumendo da una prospettiva diversa l’attuazione delle varie ‘crisi economiche’ che si sono abbattute sul tessuto sociale:

il Mondo ogni volta ne è uscito profondamente trasformato proprio come per effetto di un raggio traente superiore. La ‘Regia’ ha diverse fattezze. Quale scegliamo di vedere?
 
E, soprattutto, ogni ‘fattezza’ serve per un determinato momento specifico, inerente ai partecipanti massivi dell’esperienza comune/individuale.

A e B sono sempre simili, ma non uguali. In questa similitudine dei vari ordini o gradi di ‘Regia’, si scolpisce in noi la sempre maggiore consapevolezza che non c’è da avere Paura perché siamo assistiti sempre ed in ogni caso.  

La Paura, semmai, esiste in quanto catalizzatore di ‘serietà’ dell’esperienza vissuta.

Uno stretto giro alchemico di possibilità biodiverse, vagliate e filtrate, pronte per essere rimesse nell’Equazione di base. Questo è il valore aggiunto che ritorniamo alla Sorgente in costante ascolto.

‘Ogni unità di percezione… vibra analogamente con tutti i suoi simili’.
CerchioFirenze77 


290812 S 29,4 + 242 S. Giovanni Battista (Una Vita all’insegna del ‘presentimento’) - +

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com