venerdì 22 giugno 2012

L'alternativa Ucadia: denaro generato da Individui Sovrani.





In questo periodo, e questo è inarrestabile, non c’è nessuno che possa fare niente, 2000 anni di menzogne stanno venendo a galla. Le cose di cui sto parlando io in questo Podcast, fra qualche anno, fra qualche mese, se non fra qualche settimana, lo diranno i telegiornali
Tempo di Cambiare12 – 1.42.45

C’è davvero qualcosa di nuovo nell’aria. Lo si sente anche attraverso i sensi ‘maggiori’, ma lo si sente ancor di più se si è tesi alla sua ricerca, ossia se siamo percettivi oltre alla gamma sensoriale usuale. Se ‘siamo tesi alla sua ricerca’ è l’ingrediente cardine che permette di muoversi tra le frequenze vibrazionali con 'Fede', alla ricerca di qualcosa che ‘sappiamo esserci perché ci chiama’. E ‘ci chiama’ proprio perché siamo ‘sensibili ad esso’

È come quando Athon Veggi, o Gurdjieff a proposito dell'Arte Antica, afferma, a proposito del capire i Geroglifici, che ‘dobbiamo conoscerli affinché li si possa capire’. Sembra un paradosso, eppure a livello intuitivo questa affermazione prende Vita e Verità in maniera ‘altra’ rispetto al solo agire mentale razionale logico inaridente…

Che cosa c’è di ‘nuovo’ nell’aria? A cosa alludo? 
 
Che, ieri, utilizzando un Tempo inerente alla mia Individualità in cammino, è finalmente apparsa a me, ma non solo a me, la grande possibilità di emersione e radicamento nelle 3d di una ‘alternativa’, valida, solida, concreta, meravigliosa, al paradigma millenario ancora in corso d’opera. Che cosa?

In ‘Tempo di Cambiare 12’, ad opera di Italo Cillo, ad un certo punto si è parlato di un nuovo ‘Sistema Monetario’:

quello relativo a Ucadia

Per chi sta seguendo questa illuminata linea di pensiero rivelante, che è l’opera di Cillo, non sarà certamente una novità questo nome così strano: Ucadia. Per chi non lo conoscesse ancora, invito gli interessati a sentirsi ‘Tempo di Cambiare 9’.

Perché un nuovo sistema monetario? Ma non dovrebbe essere, la moneta, un mezzo superato, se ci immaginiamo proiettati in un Nuovo Mondo o in una Nuova Dimensione? Attenzione a non cadere in questo tranello dell’illusione Temporale 3d:

verrà un Tempo in cui il concetto di denaro sarà superato, ma non è certamente ‘adesso’. Le cose devono sviscerarsi in maniera ‘ordinata e progressiva’, per cui è già un passo importantissimo quello che permette di switchare da un modello ad un altro, sicuramente meno invasivo, più etico, morale, sensibile alla nuova energia. E questo nuovo sistema monetario ha tutte le carte in regola per sorprendere positivamente. Quando l’ho sentito ieri, dalle dirette parole di Cillo, mi sono quasi messo a piangere: 

ho sentito un voce interna che diceva – ‘Ci siamo! Questa volta ci siamo davvero!’.

Vado al sodo e, comunque, invito a sentirsi in prima persona ‘
Tempo di Cambiare 12’. Ciò che sta emergendo da questa attività di Cillo è completamente in risonanza con SPS, per cui SPS è ‘allineato’ con questa visione del ‘Futuro/Presente’.

Vado ad elencare dei punti chiave del sentito. Riporto ciò che ho capito ed interpretato io, conscio che, anche se non avessi compreso bene, quello che ho desunto sarebbe già di per sé un fantastico nuovo e alternativo scenario sul quale lavorare. Ma prima delle premesse:
  • prendendo spunto dall’analogia col Mondo dei 'parassiti', interno a noi, si evidenzia che, anche nel Mondo 3d, possano esistere gli equivalenti ‘parassiti’. Che cosa fanno i ‘parassiti’ nel Mondo interiore? Secernono enzimi che disgregano le componenti di un corpo morto. Allo stesso modo, i ‘parassiti umani’, nei panni dei Politici stanno distruggendo quello che rimane di questo Mondo morto a livello di 'economia': questa è Analogia Frattale.
  • occorre ‘non sprecare Tempo nel combattere la Matrix, perché combattendo la Matrix noi la rinforziamo. A parità di Tempo e di sforzi, noi possiamo costruire una realtà nuova, senza aspettare che cada la vecchia’ (TDC12 59:35). Non attendere che un modello muoia, prima di ‘fare qualcosa’, ma muoviti in anticipo (Essere in questo Mondo, ma non essere di questo Mondo). ‘Ecco perché sto lavorando dietro le quinte, ormai da mesi, per aggiornarti, volta dopo volta, man mano che io stesso mi aggiorno. Quello che sto facendo è quello di aggiornarti sul lavoro di - One Heaven, il lavoro di – Ucadia e il lavoro di Frank O’Collins… Che è unico. È unico! Sotto tantissimi punti di vista è letteralmente senza uguali. Anzi tutto perché parte dall’individuo… Parte dalla Sovranità Individuale. Parte dal trasformare l’individuo in una Entità Sovrana al pari di una Nazione, non uno schiavo, una batteria che serve per alimentare il Sistema bacato… Quello è il primo passo: partire dall’individuo e liberarlo, renderlo Sovrano. Il passo successivo dell’idea di Ucadia, passa attraverso l’idea della Comunità… Le soluzioni si creano nella Comunità. Le soluzioni si creano quando un individuo sovrano inizia ad interagire con un altro individuo sovrano e un altro e un altro ancora e si crea una Comunità Sovrana. E l’unico che ne sta parlando, descrivendo con tale lucidità è Ucadia, One Heaven, Frank O’Collins. E poi non si è fermato qui. Ha affrontato di petto il problema più importante di tutti, che è il problema del Diritto. Il Diritto. Cos’è la Legge?’ (TDC 12 59:55). Per approfondire questa vicenda del Diritto, ascoltare TDC12 da 1.03.40.

Quindi:
  • cerchiamo di capire che tutto quello che accade ha un senso ben preciso. Che ogni individuo svolge un compito analogo al Mondo che la Scienza ha osservato in tutti questi anni, magari in altri ambiti paralleli a quelli prettamente umani (vedasi esempio degli organismi disgregatori prima accennato)
  • l’Ascensione, prima di essere un fenomeno spirituale/vibrazionale, è un atto fisico di cambiamento, che parte dall’individuo. È nelle 3d che deve succedere qualcosa per ‘meritarsi’ quello che verrà di conseguenza, ‘dopo’. È nelle 3d che l’individuo si deve trasformare in quello che ‘è’ già nella profondità/altezza più autentica
  • per cui ‘liberarsi o risvegliarsi’ equivale a ‘creare una densa alternativa’
  • per cui è importante parlare ancora di Comunità, Diritto e Moneta, ma sotto ad una nuova luce. Quella che emette l’individuo sovrano, risvegliato, ‘capace’- dal proprio centro o punto di equilibrio - di ‘cambiare anche ogni cosa, ma sempre nel rispetto, con onore, responsabilità, etc.
  • ciò equivale al creare una nuova dimensione in questa dimensione. Una nuova ‘bolla fisica’ nella quale ospitare l’alternativa, Cuore dopo Cuore, nel Tempo, certi che l’attrazione veicolerà gli individui pronti e risonanti con la nuova vibrazione. Senza combattere niente e nessuno…
Passiamo, adesso, all’annuncio del possibile Nuovo Sistema Monetario, legale, che utilizza lo stesso ‘linguaggio dell’attuale Sistema Romano-Vaticano’. Consiglio sempre di ascoltare personalmente il file audio TDC12.

La visione di Ucadia (che non è una religione) ha affrontato e ha risolto il problema economico e monetario… Ha creato una cornice di riferimento sotto alla quale tutti si possono riunire. Tutti si possono riconoscere. È un trattato minimo di coesistenza pacifica tra tutti gli uomini del Mondo che è il trattato di ‘Un solo Cielo’… il cui concetto fondamentale è – basta guerra nel Cielo... sino a quando ci sarà guerra nel Cielo ci sarà guerra in Terra… Il trattato di ‘Un solo Cielo’ è stipulare la pace nel Cielo e anche sulla Terra…  TDC12 1:05:39

Occorre sentire l’audio, perché non posso citare tutto il discorso. Ad esemmpio a partire da TDC12 1:08:50 c’è tutto il discorso di preambolo all’introduzione del Nuovo Sistema Monetario, inerente all’individuo sovrano, al comprendere molto bene il documento che firmerà e che lo renderà Sovrano, il proprio ‘Testamento’ che lo svincolerà da ogni richiesta passata, presente e futura da parte dell’Antisistema, etc.

Andiamo a TDC12 1:27:50:

passiamo al denaro. Il denaro in Ucadia. Il problema che abbiamo oggi è il problema del denaro. Il problema della nostra società, il cuore del problema, è creato dal ‘Sistema Romano-Vaticano’. Questo l’ho interamente spiegato nell’episodio 8 (che è cruciale e occorre averlo sentito ed averlo bene in mente). 

Ho spiegato la nascita del ‘Sistema Romano-Vaticano’, il ‘Sistema delle Bolle Papali’, il ‘Sistema della riduzione in schiavitù degli esseri umani’ e ho spiegato come è nato prima l’Impero Romano, dalla sua natura pigra, prepotente, mediocre, parassitaria, dove la priorità dell’Impero Romano era di andare in nuove terre e proclamare proprie quelle terre e le risorse naturali del Pianeta, con una prepotenza ed un’arroganza senza precedenti

Perfino in luoghi dove non esisteva il concetto di ‘proprietà della terra’. Così è iniziato il ‘Sistema Romano’. L’idea non è quella di creare ricchezza. L’idea è di impadronirsi delle risorse. Una visione totalmente parassitaria dell’economia, che esiste ancora al giorno d’oggi, anzi, è quella dominante e vigente

Poi, subito dopo, il ‘Sistema Romano’ ha fatto il più grande furto della storia: 

un furto di identità. 

Ne ho iniziato a parlare nello scorso episodio (TDC11). Il ‘Sistema Romano’, per mano del ‘Culto Vaticano’, dedicato ai sacrifici umani alla Dea Cibele, sul Colle Vaticano, che andarono avanti ininterrotti, secoli Dopo Cristo, ha rubato l’identità della nascente Cristianità, Gnostica, distruggendola (argomento trattato in TDC11).

Un furto d’identità. Se noi oggi pensiamo ‘Cristianesimo = Vaticano’ – bene, questo è il trionfo di questa menzogna. È il trionfo di questo furto d’identità. Portato avanti da questo Sistema e le vediamo le conseguenze di questo Sistema. Senza legge e senza morale. Quindi, nel ‘Sistema Vaticano’ (vedi episodio 8), che è la prosecuzione del ‘Sistema Romano’, abbiamo che tutte le terre del Pianeta appartengono a ‘Noi’. Noi Vaticano, Noi Papa, siamo i padroni di tutte le terre del Pianeta. Tutte le Anime di questi ‘incompetenti’, e naufraghi, esseri umani appartengono a Noi. tutte le ricchezze mondiali appartengono a Noi

Questo è il ‘Sistema Romano-Vaticano’, ancora in vigore oggi in tutto il Mondo, ed è questo il motivo per cui noi italiani abbiamo tantissimo da farci perdonare da tutto il resto del Mondo. Ed è importante che la nuova iniziativa parta da noi italiani. E da questo nasce tutto quello che abbiamo sotto agli occhi, cioè tutto il sistema mondiale di accentramento delle ricchezze nelle mani di pochissimi. O anche il sistema di tassazione. Il sistema mondiale di tassazione è stato inventato dal Vaticano, cioè dalla falsa Cristianità. Ed è stato esportato il tutto il Mondo come un Franchising. 

Ora, qual è la debolezza di questo sistema? Del ‘Sistema Romano-Vaticano’ in tutto il Mondo? E che da materialisti quali sono, perché questo sistema è il più materialista che esista sul Pianeta, il più biecamente materialista, hanno pensato a monetizzare le risorse, ma non l’energia creata dagli uomini. Un materialista, una persona materialmente corrotta, come gli uomini che hanno fondato il ‘Sistema Romano-Vaticano’, non riesce a capire l’energia prodotta dagli esseri umani. Può capire soltanto l’impadronirsi delle risorse. Impadronirsi della terra. Impadronirsi dei fiumi, dei laghi, delle terre coltivabili, etc

Con la conseguenza che le risorse sono state espropriate tutte e, anzi, sono vicine ad esaurirsi. Per questo che il loro sistema sta crollando proprio adesso sotto ai nostri occhi. Perché non c’è più niente da fare, quando hai parassitato tutto. La buona notizia è che il nuovo ‘Sistema di Ucadia’ prenderà il sopravvento sul loro sistema parassitario, senza che loro possano fare nulla.

Perché il ‘Sistema Monetario’, elaborato da Ucadia in 25 anni, è basato sulla immediata trasformazione dell’energia, cioè dell’attività umana in valuta.

Eccola la differenza: il denaro ‘Romano-Vaticano’ è basato sulla depredazione delle risorse. Il denaro in Ucadia è basato sulle attività degli uomini. 

Ecco come funziona, in base a quello che io ho capito sino ad ora. Tutto parte dai Campus. Tre o più persone si mettono insieme a livello locale e formano un Campus. Il sistema monetario si basa su criteri oggettivi, che sono gestiti con l’aiuto di un software. Non è manipolato dall’avidità degli uomini. Cosa succede? 

Quando più persone si mettono insieme e lavorano, per qualsiasi cosa produttiva e utile, producono automaticamente denaro. Questo denaro non è creato dallo sfruttamento delle risorse, non è creato dal debito, come adesso, ma è creato letteralmente dall’attività umana

Nell’attuale ‘Sistema Romano’, io sono motivato ad arraffare le risorse, ma non sono motivato a cucinare o a dare da mangiare ai poveri. Non sono motivato a ripulire l’ambiente dall’inquinamento. Perché se lo faccio, non ci guadagno niente. Le conseguenze sono sotto ai nostri occhi. Nel ‘Sistema Ucadia’, invece, quando delle persone si mettono insieme, ad esempio, e vanno da mangiare ai poveri, nella loro comunità a livello locale, in quel momento generano denaro automaticamente. Quando vanno a ripulire un luogo inquinato, generano denaro automaticamente. Quando si mettono insieme per costruire un generatore di energia pulita… creano denaro automaticamente. Quando aggiustano una strada generano denaro automaticamente. Lo stesso dicasi per la persona che ha spirito imprenditoriale, che vuole creare valore per il mondo, che vuole arricchire il mondo e arricchire se stesso, perché non c’è niente di male in tutto questo. 

Ora, questo semplice ‘shift’, questo semplice cambiamento, dall’economia basata sulla depredazione a quella del creare valore per gli altri, questo semplice cambiamento, è cento volte più rivoluzionario di tutto quello che abbiamo ascoltato sino ad oggi

Questa vera e solida alternativa è funzionale, legale, e in definitiva possibile. Non ho mai sentito in Vita mia una ‘proposta’, una possibilità che mi risuonasse dentro in maniera tanto convincente. Ringrazio il ‘Cielo’ per questa splendida sorpresa, per questo dono capace di cambiare tutto in un Tempo anche relativamente ristretto

Quando l’individuo è sovrano, può emettere denaro. A questo livello umano medio, tale funzione deve essere normalizzata dal Diritto Sovrano, per cui l’attività, il 'fare', genera denaro e non lo schiocco delle dita. Questo cambiamento cambia tutto. Ripulisce il Karma, permette alle persone di uscire dal gorgo della Paura per un Futuro sempre più oscuro. Ognuno di noi genera denaro seguendo le proprie passioni. Io scrivo un articolo al giorno in SPS e produco denaro. La delinquenza viene come disinnescata alla base e anche tutto il resto della ‘negatività’…

Partiamo dalla verità che gli Stati (Banche Centrali) creano denaro virtuale. Ne possono creare quanto ne vogliono, senza limite, come l’attuale ‘crisi’ ci ha permesso di vedere. Il processo dell’inflazione semplicemente ‘non esiste’. Perché? Fra poco lo vediamo. L’inflazione  è stata creata per non fare capire che il concetto del Debito ‘non esiste’. Perché? Perché è possibile creare denaro dal nulla in maniera infinita!

Ecco la ‘prova’, nelle parole illuminate di Warren Mosler:
  • Sono uno speculatore finanziario: ho lavorato con Goldman Sachs, Morgan Stanley, J.P. Morgan, Crédit Suisse e tutti principali gruppi bancari. Proprio per questo motivo, però, ho potuto imparare dall'interno come funziona il sistema monetario... Mi sono quindi reso conto che circa il funzionamento della moneta moderna c'è una diffusa disinformazione. Negli Usa, per esempio, sono tutti convinti di non avere più soldi e li chiedono in prestito alla Cina. Questa è una stupidaggine colossale. Mi meraviglio del fatto che non si sia ancora acquisito il fatto che le banconote non valgono nulla di per sé, tant'è vero che vengono triturate appena depositate in banca
  • Negli Stati Uniti ad esempio succede che la Fed preme un tasto e sullo schermo del computer appare un numero: i soldi oggi non sono altro che questo, una realtà virtuale. Eppure si tratta di una realtà per cui gli Stati, la gente, vivono o muoiono. Se mi domandate come ho cominciato a preoccuparmi del sociale, la risposta è semplice: non potevo star lì a guardare interi Stati andare in rovina per un problema inesistente
  • Il fatto è che non esiste mancanza di soldi in un'economia che non ha più il gold standard: i soldi li crei quando e come vuoi. Quando perciò si sente parlare di 'austerità' e di 'pareggio di bilancio', si ascolta una menzogna: non esiste questo problema! È una pura invenzione. Io tutto questo lo so. Ora, se vedi uno che annega e sai nuotare, ti dovrebbe venire spontaneo salvarlo.
  • Tutto qui. Questione di coscienza…
  • Se si tornerà alla lira ci sarà fuga di capitali?
  • No. Questo non ha senso in un'economia con valuta Fiat (La valuta 'Fiat' o moneta circolante (generalmente detta carta moneta), è un tipo di valuta il cui solo valore poggia sul fatto che un governo emetta un 'Fiat', cioè un decreto con cui afferma che quella moneta è un mezzo legale di scambio. Diversamente dalla merce moneta, o moneta rappresentativa, la moneta 'Fiat' non viene riferita ad alcuna risorsa materiale, come l’oro o l’argento, e quindi non ha alcuna copertura di una riserva speciale. La moneta 'Fiat' è semplicemente una promessa di pagamento da usura e non possiede un intrinseco valore. Il suo valore risiede nei mezzi finanziari di chi la emette e nelle sue capacità potenziali di credito) a tasso fluttuante. L'idea della fuga di capitali è anch'essa un'idea arcaica e sorpassata, legata al gold standard, ma è un problema inesistente oggi. Le banche agiscono da intermediari nei confronti della Banca centrale, ma i soldi restano nella Banca centrale: cambia soltanto il nome sul conto corrente. Un esempio: Joe negli Usa compra denaro da José in Messico. Tutto quello che succede è che sul conto il nome, da Joe, diventa José. Con un tasso di cambio variabile e moneta Fiat sovrana, non ci sono riserve auree da perdere: è un anacronismo.
  • Se si ritorna alla lira ci sarà una corsa alle banche per ritirare i soldi dal conto?
  • No, se se il governo agisce nel modo giusto. Spiego il meccanismo: gli euro restano euro, senza che questo crei alcun problema; il governo però incomincia a pretendere le tasse in lire. A questo punto chi possiede gli euro li vende per avere le lire, e il processo si avvia spontaneamente e gradualmente. Importante: il governo non deve convertire i depositi bancari in lire: questo sì porterebbe ad un crollo immediato della valuta.
  • Il governo può cambiare idea sul debito pubblico in qualsiasi momento.
  • Lo Stato può fare quello che gli pare se ha la moneta sovrana. È solo l'errata gestione della cosa pubblica che ha generato la crisi e la disoccupazione, causando una quantità di vittime superiore a quella di tutte le guerre messe insieme.
  • i titoli di Stato avevano senso con il gold standard, perché servivano ad evitare che la gente incassasse direttamente l'oro. Adesso sono, a tutti gli effetti, non necessari
  • Se dunque si sceglie di agire diversamente, è esclusivamente per ragioni politiche
  • I titoli di Stato sono nati da questa esigenza: una volta, quando esisteva il gold standard, lo Stato emetteva titoli per evitare che la gente si presentasse a riscuotere direttamente l'oro, portandolo via dalle banche. Senza il gold standard in effetti i titoli non hanno senso: l'idea dei titoli oggi nasce dall'erronea convinzione che il governo debba ancora avere una riserva di denaro per poter spendere, ma questo è totalmente falso.
  • Lo Stato prende a prestito la sua stessa moneta dopo averla distribuita. Un trucco per ridurre o aumentare le riserve bancarie…
  • Gli Stati non sono mai insolventi e non possono mai fare default quando hanno una valuta sovrana a tasso fluttuante…

Queste illuminanti parole mettono in luce questa verità:

l'atteggiamento prociclico è quello di chi rema sempre nella direzione sbagliata.

Perché? Perché è a monte che tutto scorre in questa maniera. Perché questo paradigma è ormai ‘bacato’, oppure perché ha una funzione auto educativa. In entrambi i casi è comunque un ‘luogo’ da abbandonare quando si è pronti.

A tal proposito cito una parte del mio libro ‘Prospettiva Vita’, nella quale ho ‘canalizzato’ la medesima visione. Coloro che hanno il potere anche di distruggere un intero Mondo, di fronte alla propria crescita spirituale e responsabile, comprendono quanto quel Mondo abbia importanza, all’interno di una certa cerchia della consapevolezza e della funzione. Quando si è pronti, si è pronti a ‘scavallare’ ogni ‘resistenza’ e tutto accadrà di conseguenza, senza difficoltà, perché si accetterà di scorrere con l’abbondanza dell’Universo.

- Molto bene, Lara - 'Io', la guardava serafico in volto. Mentre gli altri discorrevano di fronte allo specchio d’acque, Egli era rivolto verso di Lei, mostrando un vago senso di soddisfazione inciso nell’espressione irraggiungibile del volto. Aveva momentaneamente fatto cenno di essere lasciato solo con Lara, per cui adesso si accingeva a spiccare un volo immaginario attraverso la propria Presenza. Era alto più della media e dalle fattezze ammorbidite tramite la Veste Candida; quasi avvolto dalla propria e piena Forma di padronanza del sé. L’ambiente conferiva serenità. Un buon profumo di fioriture diverse filtrava dalle pareti stesse dell’Edificio, colorando quell’insieme di una felice rappresentazione dell’Esistenza.
 
- Vedi, Lara, è normale che tu ti descriva in questo Modo. Sono successe molte Cose non ben definibili ultimamente. Ma senti bene quando percepisci la tua Tranquillità Interiore. E questo è ciò che ti deve Rassicurare. Stai facendo la Cosa Giusta. In un’altra Dimensione si direbbe la Cosa Giusta al Momento Giusto. In questo Luogo, il Momento è sempre quello più Adatto. È sufficiente ascoltare la Scelta più Consona alla Nuova Frequenza che hai incorporato nel momento della tua Liberazione.
 
- Liberazione. Certo. Come potevo non comprenderlo prima?
 
- Sorella. L’importante è che sia Successo. Non tediarti troppo sul Tempo Perduto, perché il Tempo, come hai constatato, è una molla, una Differenza Strutturale o Vibrazionale, proprio come il concetto di Distanza sulla Terra. Avremo sempre Tempo per fare. Ora devi continuare il Cammino Dentro di Te. È questa la tua Missione Principe. Non pensare che sia tutto terminato in questo modo. Lo comprenderai andando avanti. Il fatto stesso che sei confusa e serena, ti dimostra che non sei ancora a Casa. Il Cammino deve procedere. Beninteso, il tuo Cammino dipende dai tuoi Passi e dalle Scelte che deciderai di sentire più Appropriate. Il tuo Cammino esula persino da quello che farai con il nostro Gruppo. Tieni sempre stampato a caratteri ben evidenti, nel tuo Cuore, che anche quello che faremo è solo una Tappa. Sai perché te lo dico con questa Enfasi? Perché tu dovrai compiere una Scelta Molto Difficile Lara. E dovrai decidere in Libera Autonomia Cosa Fare. Quando ti sarà chiara la situazione sarai chiamata ad Andare Avanti.
 
- Ma io ti ascolterò. Farò quello che mi dirai tu. Io mi fido - Lara poteva distintamente udire lo sferragliare del proprio Cuore lanciato per verdi distese sconfinate, quasi senza direzione. E sapeva solo il Creatore di quanto bisogno di direzione lei avesse necessità. Il suo treno suonava divertito o spaurito la sirena, annunciando la propria presenza agli Esseri delle Praterie.
 
- Lara. Farai quello che meglio sarà in Risonanza con il tuo Essere. Non avrai necessità della mia Guida. È una scelta dopo l’altra che compone il Cammino dello Spirito verso Casa. Confido che comprenderai le mie Parole. Sarà una serie di Eventi Migliori per Te, nel Tempo che Tu deciderai più Opportuno. Io Credo in Te.
 
- Che cosa rappresenta il mio Potere? Penso che la mia Scelta ruoterà attorno alla Facoltà di Osservare le Tracce Energetiche Umane.
 
- Certo. Vedi correttamente. Bene… Penso che tu sia Pronta per Sapere. Lara, le Tracce d’Energia sono come un potentissimo Detonatore e tu puoi decidere anche di farle Esplodere all’interno del Tempio. L’Incursione è servita anche ad Innescarle. Tu le hai Evocate ed ora, tramite il Moltiplicatore di Tracce, puoi decidere di farle Detonare. Comprendi? Tu hai il Potere di Distruggere i Pilastri che sorreggono una Intera Dimensione… La Dimensione che conosci meglio: quella corrispondente a tutti i Ricordi delle tue ultime seicentosessantasei incarnazioni.
 
- Sei. Sei. Sei. Oddio…
 
- Proprio così. Curioso vero? Al Destino non manca proprio la Fantasia.
 
- Destino? Non credo al Destino. Credo nella mia Intenzione di dire e di fare.
 
- Fai bene. Il Destino è l’Atto che si crede Finale, la Somma, il Totale in un certo Spazio di Tempo. Solo in quell’Ambito esiste il Destino e, come puoi ben capire, è solo una Montatura, una Illusione. Bene Lara. Allora fai la tua Scelta.
Quando Io richiamò l’attenzione di tutti e tutti guardarono la sagoma di Lara, apparve subito evidente che la giovane Donna era stata scossa dalle fondamenta. La luce nell’ambiente era sempre calda e confortevole ed il rumore delle onde levigava e coccolava persino le Energie meno affini. 
 
- Miei cari, è giunto il momento di muoverci. Il Controllo freme per cancellare quelle che chiamano Anomalie: noi. Capite cosa siamo per loro? Anomalie. E sa solo il Creatore invece quanto senso sia contenuto nella nostra Presenza. Noi siamo quella Sottile Lama che taglierà i Fili che sottendono il Controllo delle Anime e di un intero Mondo. Quello che andremo a fare riguarda proprio la Determinazione di una Caduta, manifestando un Potenziale che abbiamo innescato 22 anni terrestri or sono. Perché occorre fare questo? Perché non lasciare tutto com’è? Queste sono le vostre sensate domande. Ebbene, potremmo lasciare così com’è un simile Abominio? È forse un Giudicare l’esprimere un simile Intendimento? È solo il Mio Volere? O il Volere di una Entità più Alta? Conoscete tutti, molto bene, la Storia Contraffatta umana. Ogni Impero è trascorso in un Ciclo: dalla Nascita alla Morte o sua Trasformazione. Perché non dovrebbe succedere anche questa volta a livelli così Enormi? Sto predicando la Vendetta allora? No, è solo una Scelta presa in virtù di una Accresciuta Forza. Per la prima volta il Controllo teme Qualcosa.
 
- Padre, non riusciamo ancora a capire cosa voglia dire - Caduta: cosa intendi? - chiese, serio in volto, Bodo.
 
- La Fine.
 
- E cosa comporterà questa - Caduta - in termini di Anime e Incarnazioni controllate? - fece eco Romne.
 
- La Caduta corrisponderà ad una Implosione Materia Antimateria nel Tempio; il che significa che l’Energia che anima il Controllo verrà rigettata dimensionalmente oltre le Barriere di questo Universo. Verranno chiusi tutti i Passaggi. Gli Umani Incarnati potranno scegliere Cosa Fare, perché la Comunicazione con la Propria Anima sarà più Semplice. Le Anime si disperderanno nelle Pieghe Quantiche dello Spazio Tempo, continuando la loro Ricerca, oppure Sceglieranno di Venire da Noi, dove Tutto è Pronto. Queste Anime sono state Intercettate dal Controllo molto tempo fa. Hanno Dimenticato da dove Provengono. Non parliamo della Struttura Animica Primigenia, ma di Frattali Minori che conservano le Memorie relative alla Missione da Compiere, senza più sapere nemmeno il Motivo. Noi le possiamo Aiutare.
 
- Perché allora la Difficoltà della mia Scelta? Mi sembra quasi Ovvia - osservò Lara, quasi trattenendo il fiato, con la certezza non evidente di avere trascurato qualche passaggio nelle parole di Io.
 
- Lara, tu sei il Detonatore. Io e te siamo Unici in questo; costituiamo la Chiave e la Serratura. Non Dimenticare Mai che stiamo parlando di Evoluzione. Un Processo Naturale che spinge sempre ad Andare Avanti. Ci sono dei Campi d’Energia che richiamano a loro costantemente, come dei Magneti. Tutti noi siamo, per vie traverse, legati a questo Richiamo Incessante. Possiamo non sentirlo per Vite Intere, come è successo sulla Terra, ma alla fine tutto deve tornare a quel Punto di Ascolto ed Attesa. Perché ti dico che dovrai Scegliere? E dicendoti ciò, ti renderai conto di come il Tempo scorra a Velocità Quantica, dal momento in cui solo pochi attimi fa non sapevi nemmeno del Bivio, della Scelta, a cui Sei Responsabilmente Chiamata. La tua Scelta è Mutevole, credimi: non è Fissa o Predeterminata da Nessuno e nemmeno da te. Se tu dovessi darmi una Risposta Adesso, compiresti una Certa Scelta; fra qualche tempo ne potresti Compiere un’Altra. Cosa, dunque, fa sì che la tua Scelta sia quella che scorre nella Direzione Naturale del Richiamo Evolutivo? Tu potresti anche avere altre Intenzioni che potrebbero fare slittare il Corso degli Eventi dalla loro più Rapida Soluzione. Qual è l’Atto più Centrato e Coerente in questo Senso? Ti parlo per domande per condurti ad una Riflessione Intima che deve instaurarsi tra le tue Sezioni dell’Essere. Da questa Dimensione, che Onori con la Tua Presenza, tu puoi più facilmente avere una Comunicazione Diretta con la tua Anima Individuale, Libera dal Cerchio di Contenimento. Cerca questa Connessione Privilegiata. Ora lo Puoi Fare. La Vera Scelta, quella più Opportuna, sarà Coordinata con il tuo Intero Essere. Solo a Quel Punto saprai di aver Esaudito l’Intenzione più in Risonanza con il Destino che stai forgiando nuovamente. Tu sei l’Assoluta Padrona delle tue Azioni. Tu hai il Potere e la Forza per determinare la Formazione di un Intero Universo, se solo lo Credi. In questo momento ti metto di fronte alle tue Responsabilità, specchiando il tuo Essere tramite il Mio Riflesso; eccoti la Chiarezza del perché devi compiere la Scelta. 
 
In brevissimi istanti, Io e Lara vennero proiettati in una visione eterica del Tempio, violato 22 anni prima. L’enorme Cavità senza riferimenti di posizione, rispetto al sopra o al sotto della superficie terrestre, ristagnava nell’assenza di luce naturale. L’Altare Maggiore, cosparso di verde muschio, s’elevava per svariati metri in altezza, poggiando su solide colonne di Pietra Chiara, al centro dello spazio percettibile. Al di sotto, le Presenze incappucciate si muovevano lentamente come se stessero facendo una partita a Scacchi e fossero, essi stessi, i pezzi del gioco di strategia. Sembrava che ad ogni loro passo, corrispondessero cambi vibrazionali nell’ambiente. Note di fondo o echi soffusi si diffondevano solidali con le pareti non chiaramente percettibili; sciami energetici muovevano con il vigore di vortici d’aria, manipolando sapientemente il Cerchio di Contenimento delle Anime, situato al di sopra dell’ambiente concavo. Scintille di luce variopinta fuoriuscivano da condotti atti a comunicare, in qualche modo, con l’esterno, poi scendevano verso l’Altare e, lì, sostavano per qualche istante; poi, il movimento di qualche Forma Incappucciata, ordinava alle Scintille Energetiche cosa fare e dove andare. Gli Incappucciati tessevano l’Ordito dei Fili del Controllo, unendo le Anime alle proprie Incarnazioni provenienti da una Morte o dirette verso una Nascita. Era quella la modalità più profonda del come la Vita si prorogò sulla Terra e del come fosse direttamente controllata all’Origine. L’Energia che si avvaleva di questa Regola di Contenimento non era direttamente raggiungibile da Io e Lara, nell’attuale qualità di Osservazione, ma erano solamente visibili i Diretti Cardini che mantenevano il Controllo in auge. 
 
- Li vedi Lara? Puoi sentirmi e parlare senza problemi sino a che sarai nel mio Campo d’Energia. Loro non possono in alcun modo Localizzarci.
 
- Bene.
 
- Bene. Quelle Entità sono preposte al Controllo dei Cicli di Vita Individuo-Anima. Tu, 22 anni fa, sei stata in mezzo Tra Loro. Ricordi?
 
- Sì. Cosa vuoi dirmi.
 
- Ti rendi conto di cosa significhi Evocare le Tracce in questo Luogo? Evocarle significa Innescarle: significa la Fine di Tutto Ciò. La Fine.
 
- Me lo hai già spiegato, Io. È questa la Scelta alla quale sono Chiamata? Decidere se Distruggere Tutto oppure lasciare questi Mostri in Vita? - in Lara stava progressivamente aumentando un chiaro senso di Odio nei confronti dei Diversi, ai quali poteva giungere con le labili estremità del Pensiero Immaginifico.
 
- Pensi sia una Scelta Scontata? Ovvia?
 
- Sì!
 
- La tua Aura è colorata di Rabbia e Violenza potenziale, in questo momento. Non stai Comunicando con la tua Anima; sei Cieca di fronte a questa Evidenza. Sei Confusa da quello che Credi di avere subìto da Costoro; da quello che pensi di Avere Compreso di questa Situazione. E io sono solo un Riflesso che ha contribuito a Confondere la tua Capacità Intuitiva Superiore: Confusione che deriva dal Tuo Stesso Stato Energetico Senza Equilibrio.
 
- Ma cosa vuoi dire? Sei stato tu a volermi nella Squadra con i miei Pieni Poteri.
 
- Vero.
 
- E allora? Tu vuoi che io Distrugga Tutto.
 
- Credi che Io Non Possa Farlo Direttamente?
 
- Non so. Probabilmente No, se Io sono qua.
 
- Questo Telaio che vuoi Distruggere è stato Concepito e Realizzato nel Corso di Eoni. Nel Bene e nel Male ha determinato le Sorti dell’Umanità da Sempre. Da quando l’Angelo Umano è caduto sulla Terra. Ti sarai chiesta perché l’Umanità è dovuta Scendere a questo livello della Manifestazione Creativa. Perché? Nulla è successo senza il Volere dell’Umanità stessa. Nulla.
 
- Cosa vuoi dire? Che dobbiamo comprendere l’Abominio?
 
- Ti avevo annunciato una Scelta, Lara. A Cosa Pensavi fosse inerente? Se scegliere tra un Uomo ed un Controllore? No, la Questione è molto più Profonda. E richiede Consapevolezza che ora in parte tu Possiedi. L’Uomo è molto di più di Una Intera Vita trascorsa sulla Terra. Per cui, Ti Chiedo: riformula la tua Sensibilità in base a questo Punto Prospettico. Cosa ti sembra, sotto ad una Luce Diversa, l’Opera del Controllo? No, non rispondere Adesso. Riflettici sopra. E poi ti chiedo un’altra Cosa. Sai perché non posso fare Io quello che, pensi, di poter fare Tu? Perché in Me esiste una Linea d’Ombra che ho necessità di Sviscerare all’esterno, fuori dal Mio Essere. Senza questa Esperienza, non posso essere Certo di Agire nel Nome del Bene Assoluto, dell’Amore Infinito del Creatore. Sono stato migliaia di volte Uomo Incarnato, è vero; ma in questa Nuova Dimensione mi accorgo, Percepisco, ogni mia Variante Vibrazionale come Possibile. Da questo Grande Potere Creativo, non mi posso Permettere di Proliferare attraverso Filtri dell’Essenza Opachi. Necessito, per questo, di Assoluta Limpidezza Interiore, perché troppo Grande è la possibilità di Alterare il Tessuto Dimensionale. Hai mai sentito parlare di Equazioni? Ho necessità dell’Equazione Perfetta: quella dell’Amore Incondizionato. Per questo motivo Esiste la Creazione; essa è in Linea con un Piano Divino Perfetto che tende a Ripulire Se Stesso da Se Stesso, manifestando ogni più microscopica Possibilità di Errore. Solo rendendo Evidente l’Errore lo si Trasmuta equilibrando l’Equazione della Vita. Vedi, c’è come un ribaltamento dei piani nella percezione Attraverso i Sensi Umani; è naturale che sia così, nel rispetto della Possibilità di Agire secondo un Sistema Auto Educativo. Si confondono i termini dell’Equazione per vivere la stessa in maniera Assolutamente Sincera, Reale; dove ogni uomo ha la Possibilità di Colorare la Verità, la realtà percepita, in maniera Costantemente Evolutiva: questa è la Verità Assoluta incarnata nel Senso Primo ed Ultimo di tutto ciò che puoi Pensare di Capire. Questo è il Senso dell’Amore Assoluto insito in ogni Piega Esistenziale. Questo è il Creatore Diffuso in ogni molecola d’Energia Primigenia. Questo Sono Io. Questo Siete Voi. Questo Siamo Noi. 
 
- Capisco sempre di più di essere vicina ad un Creatore di Mondi, Io. Perdonami se solo adesso mi si è accesa una Luce nella Coscienza. La tua Responsabilità è davvero grande.
 
- Lara, non credere che Tu e chiunque altro non ne abbiate.
 
- Lo so, ma non è così sentita come la vivi Tu. Ti prego, lasciami riflettere da sola su queste Tue ultime parole… Credo di essermi persa nell’Odio che alimentavo inizialmente nel Tempio…
 
- Certo Lara. Nessuno ti metterà Fretta.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 21 giugno 2012

Il 'Gene' della Lampada.




La sabbia si muove, spostata dai rivoli d’aria, secondo precise leggi naturali; ogni infinitesimo movimento necessita di particolari condizioni, simili a vere e proprie autorizzazioni

Il Controllo nasce nei substrati della materia, negli sconvolgimenti molecolari, tra le forze d’interazione nucleare degli elementi costitutivi. Quello che accade nell’infinitamente piccolo, dispone l’apparenza
Prospettiva Vita – Davide Nebuloni

Quanto ‘sappiamo’ è il frutto di una ispirazione vantaggiosa? E, poi, vantaggiosa per chi? Esiste un discorso sempre 'diverso', inerente alla prospettiva da cui si inquadra uno scenario. La consapevolezza deriva dal ‘panorama esterno’ che osserviamo, oppure deriva da quello 'interno'? Come al solito ‘non se ne esce’.

Qualcosa si ‘nutre’ della confusione degli esseri umani, oppure non esiste nulla di ‘non manifesto’, che trae sostentamento dalle vicissitudini umane?  Le solite domande? 

No. 

Con il termine ‘solito’ dovremmo descrivere ben altre modalità della nostra ‘funzione curiosa’. Usualmente le domande che ci facciamo hanno altre fattezze, per cui porsi le domande ‘diverse’ che conducono alle ‘solite’ risposte, equivale comunque a focalizzare un ganglio essenziale della ‘curiosità proattiva’:

oltre al presunto caos o caso, esiste sempre un disegno prestabilito. Un modello. Una traccia premeditata. Un campo morfogenetico traente a Sé, il cui frattale nelle 3d è la Forza di Gravità o ‘attrazione’ o ‘magnetismo’. 

Sembra, infatti, che ognuno di noi abbia la caratteristica di attrarre verso la propria ‘sfera’, ogni vicissitudine atta a movimentare una certa ‘sete’ informativa o ‘fame’ energetica. Tutto quello che attiriamo a noi è molto simile al processo di ingurgitamento del cibo e della relativa digestione, allorquando quello che abbiamo attirato e inglobato serve, poi, per alimentare i vari processi legati alla continuazione esistenziale.

Da ‘chi o cosa’ parte l’input attrattivo? 

Chi o cosa comanda l’azione attraverso la sua ‘ispirazione’? Stiamo bene attenti ai giochi illusori attivati a livello tridimensionale; ‘luogo’ caratterizzato dalla contemporanea presenza/assenza di verità, nel senso che ‘tutto’ è perfettamente spiegabile attraverso la decisione di ‘andare a destra o a sinistra’, rispetto ad un dato punto di partenza, e in riferimento ad uno ‘scenario’ in cui muoversi ed esperienziare.

Se parto da Roma per andare dall’altra parte del Globo, ci arrivo sia che vado ‘verso destra’, sia che vado ‘verso sinistra’. La cosa certa è che devo avere un obiettivo, una meta, ossia che deve esistere sia lo scenario (il Globo), sia il luogo da raggiungere (la città sul Globo). Che altro?
  • devo esserci  Io (l'Osservatore)
  • deve esserci un motivo, uno scopo, per raggiungere la meta
  • deve esserci la possibilità di muoversi da un luogo ad un altro.
In parole povere, deve esistere la dimensione tale da permettermi di essere manifesto e poter concretizzare quello che ho nell’immaginazione, ossia devo avere una chiarezza d’intenti, un senso, un perché, un motivo, una direzione, una ‘scelta da poter compiere’…

Le 3d sono perfette per questa esperimentazione del Sé, attraverso ‘tutto e tutti’, pur rimanendo Se Stessi.

Una simile dimensione è molto specifica e atta a generare nel Tempo, delle vere e proprie trappole illusorie. Ossia, scambiare le cause per le conseguenze e immedesimarsi a tal punto nella ‘recita’, da dimenticare ogni senso nativo. Affermare che possa esistere queste possibilità, senza prendere in considerazione che possano esistere ‘altre forme d’energia vitale’, anch’esse in esperienza di Sé, è come illudersi che la Terra sia l’unico Pianeta abitato dell’Universo.

L’economia del Cosmo ne risentirebbe in maniera drammatica, perlomeno in termini di biodiversità o di abbondanza o di ricchezza estensiva della Creazione.

Che cosa o chi siamo noi? Siamo il corpo? Siamo la mente? Siamo energia? Siamo il Cuore, il cervello, lo stomaco, una mano? Che cosa ci 'rappresenta' meglio, anche solo ad istinto?
 
Dal punto di vista di SPS: 

l’estremamente piccolo, il non manifesto, l’invisibile (sempre secondo il punto prospettico e sensoriale relativo alle 3d, luogo dal quale si ‘osserva’)…

Atomi, Geni, Virus, Batteri, etc., oppure Demoni, Alieni, Spiriti, etc., ossia l'imprinting ricevuto ad 'immagine e somiglianza di...'.

La Scienza ha scovato i primi, ma li ha presi seriamente in considerazione solo per quanto attinente alle politiche Antisistemiche.

A sua volta tutte queste categorie d’esistenza, sono composte ancora da ‘particelle’ più piccole. Dunque? Dunque, mediante osservazione, l’umano crea sempre altra biodiversità e differenziazione, crea altre scale di valori da esplorare

È l’atto umano stesso dell’osservare, e quindi dell’immaginare antecedente all’osservazione, che co-crea i livelli nuovi/diversi, che poi fanno supporre di trovarsi in una ‘voragine’ infinita della possibilità

È un gioco tremendamente illusorio, caratterizzato dal fatto di essere modellato e modellare allo stesso Tempo: 

un meraviglioso ‘gingillo creativo’ sfuggevole e funzionale, estremamente comprensibile e ‘con-Tempo-raneamente’ sorprendente.

Che cosa stiamo ‘misurando’, mediante questa esperimentazione continua? Solo noi stessi, anzi ‘solo Me Stesso’. E ciò accade allo stesso Tempo per ognuno di noi, dove per ‘noi’ dobbiamo prendere in considerazione la 'particella pilota' che anima il corpo umano: 

chi fa l’esperienza?

Non certo un organo, un corpo, una porzione del tutto, ma allo stesso Tempo, sì. Una ‘porzione’ vive l’esperienza innescandola, sapendo che a cascata, di conseguenza, tutto si animerà facendo a sua volta la stessa esperienza, che sarà allo stesso Tempo diversa ma confacente allo scopo innescante il tutto.

Tramite 'Analogia Frattale' noi siamo ogni componente del Corpo e il Corpo stesso.

Come se ne esce? Come si trova una chiave di lettura funzionale? La risposta è:

in ogni modo. Tutto è confacente allo scopo… Basta avere 'Fede' in Se Stessi e nel 'senso delle cose'.

Ma non basta, vero?  Ognuno di noi vuole trovare il ‘segreto’; la quintessenza del significato della propria presenza in Terra. Ossia, si ha sempre e costantemente la verità davanti agli occhi, ma non la si prende in considerazione, perché la verità deve essere segreta, celata, tosta da capire, oscura, sfuggevole, etc.

Per cui, ‘questo accade’. Così sia... Noi creiamo la complessità. Noi decidiamo il nostro futuro.

Le esistenze ‘altre’, non manifeste, svolgono un ruolo ‘marginale’ in questo processo. Intendo, ‘potenzialmente marginale’, ma estremamente centrale dato che abbiamo rinunciato noi ad assumere un simile ruolo. Un ruolo che abbiamo sospinto via ed allo stesso Tempo incarniamo ancora.

Paradosso? No…

Abituiamoci a questa ambivalenza della possibilità:
  1. on
  2. off
  3. on/off contemporaneamente.
Diamo senso fisico a quello che la Quantistica ha scoperto. Usiamo praticamente questa verità. Come si fa? In che modo?
 
Capendo e praticando un cammino; un cammino riassumibile in questa riflessione che ho scritto poco Tempo fa:

l’Amico Gianluca mi ha segnalato questa sua profonda intuizione: 

la verità, l’essenza della realtà e della vita, è sempre la stessa, lo è sempre stata e sempre lo sarà

Mi sembra proprio che abbia colto nel segno. Un altro Amico, Diego, lo dice sempre che l’Universo ha la sua età…

Il tempo scorre ed allo stesso modo 'tutto è fermo'. Tutto scorre e Tutto è fermo: 

'verità e menzogna', insieme.

Noi ‘Siamo’. È questa la verità. Ed è una verità ‘non-locale’. A prescindere…

‘Qui ed ora’ e/o ‘ovunque e sempre’ = Noi ‘Siamo’.

Cerchiamo la realizzazione, la conoscenza di noi stessi. E questo da sempre, ossia da ‘adesso’, oggi, ora. Come può cambiare la verità? Non è che non esista evoluzione. Esiste all’interno di un loop che abbiamo percorso in ‘sogno’, illusorio quanto una Vita spesa al lavoro. Illusoria eppure concreta.

Da questo vortice non se ne esce, se non triangolando multidimensionalmente:
  1. 3d
  2. Sovradimensionale
  3. Piano Divino.
'Qui e ora' / 'ovunque e sempre' = Presenza.

In un’altra e-mail che ho girato agli Amici Claudio e Carlo, scrivevo:

vi scrivo una breve nota relativa al ‘Qui e Ora’ e al ‘Ovunque e Sempre’:

è mia Natura ‘osservare, tagliare, cucire, estrapolare, triangolare, etc.’, per cui penso di poter ‘abbastanza facilmente’ – andare ‘oltre’ – rispetto ad ogni tipo di passato. Ciò che è giunto sino a noi è solo uno step, un filtro, una prospettiva… che merita di essere ‘espanso’ ulteriormente…

Iv - Il Principio Della Polarità’.
'Tutto è duale; tutto è polare: 

per ogni cosa c’è la sua coppia di opposti. Come simile e dissimile sono uguali, gli opposti sono identici per natura e differiscono solo di grado. Così gli estremi si toccano; tutte le verità non sono che mezze verità e ogni paradosso può essere conciliato'.
Il Kybalion

La Quantistica ha verificato e ci ricorda che in Natura esistono 3 stati e non 2 relativi al classico ‘Bit’:
  1. on
  2. off
  3. on/off.
Il 'terzo stato', in pratica, siamo noi, gli ‘alberi’ o i ‘ponti’ tra ‘Cielo e Terra’… E questo ‘stato’ corrisponde a noi sia che siamo in equilibrio sia che non lo siamo!
 
Per cui io mi sento in ‘Cuore/Mente’ che le due espressioni sono ‘mezze vere’ entrambe. Dipende solo dalla Prospettiva, dall’inquadratura che utilizziamo per vedere la stessa unicità colorandola di noi.

Cioè, la funzione d’onda o di particella che ci ricorda la Quantistica (non puoi ‘misurarle’ entrambe, ma o una o l’altra), è il:
  1. Qui e Ora                      quando ti materializzi nelle 3d
  2. Ovunque e Sempre       quando ti osservi come onda.
Le due mezze verità compongo l’unica verità.
 
La differenza è ‘come o dove ci vogliamo osservare’…

Se mantenessimo la duplice visione attraverso il nostro ‘terzo stato quantico’, saremmo ‘Dio’ - ‘Qui e Ora – Ovunque e Sempre’ - consapevolmente.

Non è, dunque, importante a quale livello decidiamo di indagare; se usando microscopi sempre più fantascientifici, oppure se usando astronavi o facendo carotaggio nei ghiacci, o pregando, o curando l’alimentazione e il corpo, etc. quello che importa è che almeno uno di questi percorsi venga compreso sino a fondo

Questi percorsi, tutti e nessuno escluso, ci riflettono e riflettono la verità contemporaneamente. Non potrebbe essere altrimenti, perché l’Opera Creativa è Una e qualunque sua riproposizione, a prescindere dalla consapevolezza, dallo scopo, dal livello vibrazionale, la ingloba sempre e comunque.

Il mix di Leggi Planetarie e Cosmiche è, comunque, una miscela biodiversa nella quale esisterà sempre, anche estremamente diluita, l’impronta originale.

Tale ‘impronta’ è l’equivalente dell’algoritmo dell’equazione del Creatore. Una volta impostata a livello olografico e frattale, dal punto di osservazione della Sorgente, tutto ciò che ne deriva la ricomprenderà per Legge.

Potrà diluirsi a livelli ‘preoccupanti’, ma mai sparire del tutto

E anche questa sua estrema diluizione è confortata dal 'Principio Omeopatico', il quale dimostra, anche nelle 3d, che l’esistenza e l’efficacia del ‘rimedio’ è a prescindere dalla sua concentrazione ‘fisica’.

La componente vibrazionale (eterea) è allo stesso Tempo ‘fisica’, perlomeno per effetto sulla fisicità percepita dall’individuo. Tale fisicità è un effetto illusorio/concreto, che interagisce con il campo della Possibilità.

È tutto estremamente connesso, anche quando non lo sembra proprio.

La difficoltà è agganciare questa verità e applicarla concretamente alla Vita, anche se la Vita è già e sempre 'concreta'...

Occorre trovare la propria ‘formula’, perché quella ‘generica’ non è detto che sia funzionale per ognuno di noi.

Il fenotipo esteso.
Il fenotipo esteso è un saggio pubblicato nel 1982 dal biologo inglese Richard Dawkins. Il libro descrive il concetto che l'autore considera il proprio maggiore contributo alla teoria dell'evoluzione, quello appunto del 'fenotipo esteso'…
 
Una reinterpretazione dell'evoluzione dal punto di vista dei singoli geni, i soli veri 'soggetti' su cui agirebbe la selezione naturale, e di cui gli organismi (monocellulari e pluricellulari) non sarebbero altro - usando un linguaggio ovviamente metaforico ed antropocentrico - che le 'macchine da sopravvivenza' da essi programmate per garantirsi il successo nella propria perpetuazione.
 
Il concetto del fenotipo esteso spinge ancora più in là questa 'svalutazione' dell'organismo a favore del gene. Il biologo parte dall'osservazione di numerosi casi in cui il comportamento di animali ha la capacità di influenzare a proprio vantaggio l'ambiente e altri animali. Da questi fatti Dawkins deduce che è arbitrario limitarsi a identificare come manifestazione esteriore (fenotipo, appunto) dei geni associati a questi comportamenti solo i comportamenti stessi e le caratteristiche (anatomiche, psicologiche) dell'organismo che ne sono alla base. 

I geni che determinano nei castori la funzionalità dei denti ed il loro istinto non hanno come fenotipo solo questi due aspetti, ma anche la diga che il castoro costruisce ed il lago che si forma; tutte questi elementi sono determinati dal gene e hanno ricadute benefiche sulle probabilità del gene di riuscire a replicarsi nella successiva generazione. 

Alla possibile obiezione secondo cui la diga ed il lago sono solo conseguenze molto indirette dei geni, l'autore ribatte che anche i denti del castori lo sono: 

dopotutto il singolo gene non fa che sintetizzare una proteina, e da questa proteina l'influenza sulla struttura dei denti si concretizza in passaggi intermedi che possono essere molti ed estremamente complessi, includendo sicuramente anche l'azione di molti altri geni. Dunque la linea di demarcazione tra 'azione' diretta e indiretta del gene risulta del tutto arbitraria.
 
Da qui la ridefinizione del ruolo dell'organismo, che passa ad essere solo una delle tante realizzazioni dei geni nel mondo esterno per mezzo di cui i geni stessi competono tra loro

Non solo: 

le conseguenze 'estese' dei geni possono essere tanto forti da indurre un altro organismo, che questi geni non possiede (e che quindi è programmato per massimizzare la diffusione di altri geni, i propri), a favorire proprio la sopravvivenza di questi geni estranei

È il caso di molti esempi di parassitismo: 

tra i più significativi Dawkins cita quello della formica Monomorium santschii, la cui regina si infiltra nei formicai di altre specie e riesce, con meccanismi ancora non del tutto noti (probabilmente diffondendo particolari sostanze chimiche), a indurre le operaie presenti a uccidere la loro stessa regina, così da prenderne il posto. La regina di un formicaio è la madre di tutte le operaie, e dunque tale comportamento è ovviamente dannoso dal punto di vista dei geni delle operaie, considerando peraltro che la regina è la sola femmina fertile, la sola dunque che può perpetuare tali geni comuni.
 
Dawkins sintetizza questi risultati in quello che chiama il Teorema Centrale del Fenotipo Esteso:
 
il comportamento di un animale tende a massimizzare la sopravvivenza dei geni di quel comportamento, indipendentemente dal fatto che i geni si trovino nel corpo di quell'animale particolare che ha quel comportamento.
Link 
 
Molto interessante. Allora, qual è il ‘gene del comportamento’ si trova alla base del comportamento umano ‘attuale’? Una modalità distruttiva dell’ecosistema planetario, almeno apparente…

Il ‘gene del comportamento’ incarnato prioritariamente dagli umani può trovarsi anche ‘fuori dal corpo’ dell’umano. O, meglio, fuori dal corpo fisico umano. Da questo punto prospettico è importante notare, e ‘tutto torna’, come la Scienza Antisistemica tenda a demonizzare la presenza dei corpi sottili umani. Cercare qualcosa nell’unica certezza che si crede di avere è come cercare la musica smontando una radio.

Togliamoci dalla testa l’idea che questo ‘gene ispirante il comportamento umano’ sia l’unica variabile o costante del costrutto Creativo. È sempre un discorso vibrazionale inerente dunque a ‘livelli’ della possibilità. In questa 'variante', descritta dall'attuale paradigma, abbiamo evitato di focalizzare pubblicamente l'ambito relativo al ‘gene ispirante’: 

quale strategia difensiva migliore poteva assumere lo stesso soggetto? Far credere che non esista è il top.

Da quella posizione dominante, inosservata, può dirigere al meglio le operazioni ispiranti su tutti i soggetti presenti ed idonei alla massificazione ipnotica. Ce lo immaginiamo un ‘gene’ capace di fare tutto questo?
 
Che cosa è un 'Gene'? Dal punto di vista di SPS non è dissimile dalla presenza evidenziata, per altri versi e terminologie, dagli ambiti religiosi, mistici, esoterici, paranormali, etc. nei quali si narra di Demoni, Alieni, Eggregore, etc.

Il gene è l'unità ereditaria fondamentale degli organismi viventi...
 
I geni corrispondono a porzioni di codice genetico localizzate in precise posizioni all’interno della sequenza (DNA o, più raramente, di RNA) e contengono tutte le informazioni necessarie per la produzione di una proteina

Essi sono contenuti ed organizzati all’interno dei cromosomi, presenti in tutte le cellule di un organismo…
Link 
 
Un Gene, per come lo si è classificato in ambito scientifico, è:
  • una porzione di codice genetico
  • contenuto ed organizzato all’interno dei cromosomi, presenti in tutte le cellule di un organismo.
Quale metodo migliore per ‘comandare’ l’intero organismo? Che cosa contiene?

Tutte le informazioni necessarie per la produzione di una proteina.
 
La proteina è un 'effetto' che viene scatenato dal Gene. Quella proteina ‘serve’ al Gene per il proprio ‘scopo’

Una definizione più concisa di gene, che tenga conto delle varie sfaccettature citate fino ad ora, è stata proposta da Mark Gerstein

un gene è l'unione di sequenze genomiche che codificano per un set coerente di prodotti funzionali potenzialmente sovrapponibili
Link

Che cosa è, allora? Spezzettiamo l’espressione appena citata:
  • l’unione di sequenze = codice
  • che codificano = imprimono, scrivono, programmano
  • un set coerente = scenario 3d/corpo umano
  • di prodotti funzionali = polarizzabili con l’intento codificato
  • potenzialmente sovrapponibili = illusorietà 3d.
Il gene è un codice impresso ad una organicità polarizzabile, capace di sfruttare l’ambito ‘concreto/illusorio’ del possibile(3d).

Questa programmazione da dove giunge? Se non si prende in considerazione il Mondo del Sottile, non se ne esce e si alimenta il detto ‘cane che si morde la coda’.

È la chiarezza di idee che può facilitare l’investigazione. 

Conoscere la verità superiore, senza conoscere Se Stessi, è come vivere nella dualità perennemente. Ma, mai dire mai, perché nelle 3d ci accorgiamo che è l’equilibrio tra le parti che conferisce stabilità al tutto:

la Chiarezza è quello stato mentale, così difficile da ottenere, che dissolve la Paura, ma allo stesso tempo acceca…
Gli insegnamenti di don Juan – Carlos Castaneda

Non se ne esce, vero? 

In realtà, anche solo in questo articolo, ne siamo 'usciti e rientrati' a più riprese. Cogliere i punti di ‘uscita’ è importante tanto quanto capire anche quelli di ‘entrata’. A cosa alludo? Che cosa sto dicendo? Perché ‘perdo tempo ogni giorno con SPS’?

Nulla è per caso. 

Penso che esista almeno una persona che utilizza la Rete, che possa trarre grande vantaggio da questi scritti in ‘codice’… Il Gene che alimenta il mio comportamento non sta ‘lavorando’ per caso o per nulla

Lo fa per garantirsi capacità di sopravvivenza, ossia modella l’esterno attraverso la modalità conosciuta ispirante di me e degli altri.

Che cosa si sta ‘augurando’?

Probabilmente che venga ‘scoperto’. Molto spesso è il paradosso la vera chiave di lettura…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

mercoledì 20 giugno 2012

Lo straordinario vissuto come abitudine.




Potreste anche trovare degno di attenzione praticare il Momento Quantico.
 
Il Momento Quantico seziona la giornata in passaggi di tempo. In altre parole, i 'momenti' – in questa definizione – sono passaggi di tempo o di situazioni. Per esempio, diciamo che al mattino vi alzate dal letto: state allora iniziando un nuovo passaggio o momento quantico. Prima di entrare nel passaggio successivo praticate una Pausa Quantica breve – uno o due cicli respiratori: in-spiro, pausa quantica, e-spiro, pausa quantica. Questo ristabilisce il vostro Primo Punto, ancorando il vostro strumento umano fisico al dominio quantico. Quando attraversate i passaggi dello svegliarsi, lavarsi il viso, lavarsi i denti, ecc., varcate dei passaggi temporali.
 
Il Momento Quantico, come suo Primo Punto, percepisce che l’individuo è sovrano e infinito, ed è qui. Proprio qui. Non fluttua sui piani dell’anima; non si nasconde sotto le vesti di un Dio o di un Maestro; non è separato dal vostro strumento umano; e non fugge dalla condizione umana

È, e sempre sarà, qui. Come detto prima, il momento quantico è un passaggio temporale percepibile simile a un portale che si varca, e voi entrate nel portale di un’esperienza diversa rispetto a quella precedente al passaggio. Può essere una cosa semplice come l’andare dalla vostra auto al vostro posto di lavoro in ufficio – questo è un momento – e il momento successivo è quando il telefono suona e voi passate al nuovo momento nel parlare con qualcuno. 
 
L’intera vita è una serie di momenti o di passaggi temporali, e in ogni passaggio siete accompagnati dal vostro Sé infinito che sta cercando solo una cosa su questa Terra

la sua Auto-Realizzazione nello strumento umano.  
Wingmakers

Osserva attentamente…
Ogni numero di Magia è composto da tre parti, o atti. La prima parte è chiamata ‘La Promessa’. L’Illusionista vi mostra qualcosa di ordinario: un mazzo di carte, un uccellino o un uomo. Vi mostra questo oggetto. Magari vi chiede di ispezionarlo, di controllare che sia davvero reale. Sì! Inalterato… Normale. Ma, ovviamente, è probabile che non lo sia. 
 
Il secondo atto è chiamato ‘La Svolta’. L’Illusionista prende quel qualcosa di ordinario e lo trasforma in un qualcosa di straordinario. Ora, voi state cercando il segreto, ma non lo troverete perché in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere… ingannati. Ma ancora non applaudite, perché far sparire qualcosa non è sufficiente. Bisogna anche farla riapparire. Ecco perché ogni numero di Magia ha un terzo atto. La parte più ardua. La parte che chiamiamo ‘Il Prestigio’…
The Prestige


Fin dai tempi più remoti gli uomini hanno sempre combattuto. Combattono in nome degli Dei, combattono in nome della Giustizia, spargendo fiumi di sangue. Cosa li spinge a tanto? È forse un Dio a chiederlo? A comandare tutto questo? Oppure la semplice brama di sangue, vessillo scarlatto di effimera gloria… No. 

Ciò che spinge a combattere per una causa o per un’ideale, qualunque esso sia, si trova nell’atto stesso del combattere.

Da quando su questo Pianeta è nata la Vita, si è sviluppato un gene. Un gene che l’ha accompagnata. Che l’ha aiutata a sopravvivere e quindi ad evolversi. Il gene che ancora oggi ci fa lottare. Il gene del combattimento. 

Perciò è nell’istinto che si deve cercare la verità. 

Ascoltare il ruggito del sangue e il canto del Cuore. In questa musica si trova il sentiero che conduce alla verità. Allora ci si deve concentrare sulla tecnica di combattimento. Perfezionarla. Poiché essa è la strada che porta alla verità…
Tekken

Che cos’è la giustizia? Ordine, legge, giustizia… sono queste le uniche cose per le quali tu combatti. Non è così?... Devi capire che legge e giustizia sono concetti che variano profondamente a seconda dell’epoca e della società, ma gl’illusi come te credono che si tratti di verità assolute e combattono continuamente per ottenerle

Osserva bene il Mondo d’oggi. Gli uomini stanno distruggendo questo Pianeta. Usano parole come ordine e giustizia per nascondere la loro avidità. Gridano libertà, uguaglianza, fraternità, ma marciano verso la distruzione. Stanno precipitando senza alcun controllo verso la fine…
Tekken

Qualsiasi somaro crede di sapere che cosa è la guerra. Specie quelli che non l’hanno mai fatta. Le cose ci piacciono semplici e lineari. Buoni e cattivi. Eroi e canaglie. E ce ne sono tanti degli uni e degli altri. Ma quasi mai sono come ce l’immaginiamo noi….
Flags of our fathers

Che cosa è ’l’Auto-Realizzazione nello strumento umano?. Per rispondere a questa domanda, prima dovremmo domandarci ‘che cosa sia la realizzazione’.

Concretizzazione di qualcosa. Sinonimo: attuazione, compimento. Ciò che trova pratica attuazione. Appagamento delle proprie esigenze interiori…
Link

L’osservabile è sempre diviso in due distinte polarità, che descrivono sempre l’osservato e l’osservatore. Il paradosso è stato sciolto dalla Fisica Quantistica, da Tempo. 

In questo caso troviamo riscontro paradossale nei termini diversi utilizzati per descrivere un altro termine

la realizzazione pratica di un qualcosa che è interiore

Questo ‘atto’ è un vero e proprio vettore trascendentale della Fisica classica: 

come può una esigenza interiore, eterea, comandare l’esteriorità? Nella ‘formula’ Fisica come e dove evidenziamo il fattore ‘interiore’? Ciò è molto simile, ha le stesse fattezze, di altri step ritenuti impossibili dalla mente indottrinata dai limiti della Fisica, quali ad esempio:
  • il viaggio nel Tempo
  • il teletrasporto
  • la telecinesi.
Non c’è differenza tra quello che ‘realizziamo’ attraverso la modalità usuale del modello ‘pensiero/azione’ e tra quello che ci dicono non possibile o in-dimostrabile, solo perché lede gli interessi di un Potere di Controllo tanto feroce da convincere a negare anche l’ovvietà più solare.

Noi comandiamo la materia attraverso il pensiero, allo stesso modo con il quale comandiamo la televisione attraverso il telecomando. Non c’è differenza alcuna in termine di frattalità dell’evento. Ossia si va direttamente 'oltre' all'uso della sola 'terminologia applicata alle 3d'.

Semplicemente, ‘in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere… ingannati’… Dunque? ‘È nell’istinto che si deve cercare la verità’... Perché? ‘Legge e giustizia sono concetti che variano profondamente a seconda dell’epoca e della società, ma gl’illusi come te credono che si tratti di verità assolute e combattono continuamente per ottenerle’… ‘Quasi mai (le cose) sono come ce l’immaginiamo noi’…

Che cos’è questa ‘interferenza’ che ci fa immaginare qualcosa in maniera tanto diversa dal suo ‘vero aspetto? È semplicemente l’utilizzo della facoltà mentale sterilizzata a monte, da un ‘qualcosa’ che è riuscito ad infiltrarsi nei processi elaborativi della mente, previo utilizzo premeditato del ‘reset’ a cui veniamo sottoposti tra un ciclo di morte e nascita. In definitiva non è nulla che vada diversamente dall'intenzione superiore del 'Piano Divino'. Una intenzione non fine a se stessa, capace di condurre, di fare scorrere dalle proprie posizioni acquisite in 'trincea'.

Per questo motivo ‘è nell’istinto che si deve cercare la verità’. L’istinto viaggia a differente distanza vibrazionale rispetto allo status elaborante della mente. L’istinto è al di là di ogni logica ‘brevettabile’ o ascrivibile, abbracciabile, etc. L’istinto evidenzia un altro tipo di ‘intelligenza’ o di ‘gancio’ con la nostra struttura più silente e ‘saggia’. Difficilmente la prima impressione istintiva che abbiamo o ci facciamo è distante dalla realtà dei fatti, che riusciamo a capire/vivere magari solo dopo anni di ‘apprendistato concreto’ alla corte della Vita 3d.

Questa ‘interferenza’ ci ha convinti che cercare la realizzazione di Sé, significhi mediamente trovare una realizzazione in ambito lavorativo. Il lavoro è quell’atto che ci tiene occupati per buona parte della nostra esistenza, una cosiddetta 'necessità'. L’altra grande parte è dedicata al dormire. Dunque:
  • lavorare
  • dormire.
Se ‘nel mezzo’ ci mettiamo anche che spendiamo un’altra gran parte della Vita a mangiare, la ‘Sacra Trinità’ del consumismo esistenziale, ossia del ‘consumarsi nelle 3d’, diventa questa:
  • lavorare
  • dormire
  • mangiare.
Aggiungiamo, anche, le altre due grandi categorie di ‘dipendenze’ a cui ci piace dare luogo:
  • sesso
  • divertimento.
È molto spesso ‘lì’ che ‘sentiamo’ di cercare la realizzazione (in queste cinque grandi categorie dell’azione umana). Invece quando si parla di ‘auto realizzazione’, che cosa immediatamente sorge dentro di noi? Un qualcosa che ‘viene da noi’:

pronome Greco ‘Autòs’, che vale esso stesso, e trovasi prefisso in molti composti per significare ‘Da se stesso, di proprio impulso, indipendentemente, in persona’…
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E si cade ancora in un’altra trappola Antisistemica, perchè in realtà tutto è deciso ‘da se stessi’, anche in presenza di una sofisticazione della percezione degli eventi. Si torna al concetto di ‘Consenso’ e di Libero Arbitrio. Qualsiasi Potere di Controllo deve inchinarsi alla nostra sovranità originale, tuttavia c’è sempre un modo di ‘fare/agire’ differente e funzionale rispetto alla propria intenzione di ‘essere’. 


In presenza di ‘intelligenza’ è possibile interfacciare la libertà altrui attraverso la propria ‘intenzione’.

Ingannare, ingabbiare, la mente non è cosa difficile se si ha la pazienza di attirare il 'target' sul proprio territorio, nelle proprie infrastrutture. Se si riesce a spogliare il target del suo bagaglio di conoscenza e di identità originale. Se si convince i centri legati alla sopravvivenza e dunque alla Paura, che ‘non c’è nulla da temere sino a quando si rimarrà all’interno del cerchio di mantenimento previsto dall’Autorità Amministrante’.

 
Una volta, si diceva, che al di fuori dell’Urbe, di Roma, ci fosse solo tenebra e violenza. Stazionando al suo interno e puntando alla realizzazione del sogno di divenire ‘cittadini’, si poteva agganciare tutto quel modello di pseudo-luce, che regnava su tutto il Mondo conosciuto.

La ‘lavorazione’ del genere umano giunge dalle epoche remote trascorse. È un piano di una lungimiranza notevole. Le ‘qualità’ che occorrono per intessere un ordito simile, devono per forza derivare da una conoscenza ‘antecedente’ della storia del Mondo.

Non è sufficiente la sola tecnologia messa a punto dall’intelligenza, anche asservita agli istinti di controllo più feroci che possano esistere. Si necessita anche della conoscenza riposta nel ‘ricordo’, nella memoria di quello che fu

Se non ne fai l’esperienza, non puoi avere nessuna idea di ciò che non è manifesto. Tutte le nostre esperienze si limitano a ciò che è manifesto, cose che hanno una forma tangibile:

 
non abbiamo la benchè minima esperienza di ciò che non ha forma, e le parole non sono in grado di trasmettere nulla che abbia rilievo, se si tratta di qualcosa di cui non si è fatta esperienza…
I misteri occulti dell’Oriente – Osho Rajneesh

Qualsiasi somaro crede di sapere che cosa è la guerra. Specie quelli che non l’hanno mai fatta
Flags of our fathers

Per questo l’umanità ha fatto tanta guerra: 


per conoscerla e auto realizzare ‘quello che è davvero’.

Ogni numero di Magia è composto da tre parti, o atti:

  1. La prima parte è chiamata ‘La Promessa’. L’Illusionista vi mostra qualcosa di ordinario: un mazzo di carte, un uccellino o un uomo
  2. Il secondo atto è chiamato ‘La Svolta’. L’Illusionista prende quel qualcosa di ordinario e lo trasforma in un qualcosa di straordinario
  3. Il terzo atto. La parte più ardua. La parte che chiamiamo ‘Il Prestigio’.
Ecco le tre parti:
  1. La Promessa – l’ordinario/la resistenza
  2. La Svolta – lo straordinario/la consapevolezza
  3. Il Prestigio – l’evoluzione/il fluire.
Il Momento Quantico seziona la giornata in passaggi di tempo. In altre parole, i 'momenti' – in questa definizione – sono passaggi di tempo o di situazioni...
 
L’intera vita è una serie di momenti o di passaggi temporali, e in ogni passaggio siete accompagnati dal vostro Sé infinito che sta cercando solo una cosa su questa Terra: 

 
la sua Auto-Realizzazione nello strumento umano.  
Wingmakers

Passaggi di tempo e di situazioni (le tre parti della Magia).


Il ‘Sé infinito’ accompagna, ossia è l’Illusionista, che cerca di auto realizzarsi, non attraverso le ‘lodi’ del pubblico, ma attraverso la propria realizzazione ‘nello strumento umano’, ossia attraverso il cammino effettuato ‘con le proprie gambe’ e, semmai, solo riflesso anche dalle ‘lodi’ degli altri.


Il ‘prestigio’ è un qualcosa di auto realizzativo, attraverso le proprie forze, che viene riconosciuto dal ‘Tutto’ e dalle sue ‘Componenti’


L’applauso che conclama l’atto finale del proprio ‘spettacolo’ offerto a tutti gli altri, che sono intervenuti in risposta sincronica con la propria presenza. Il più grande spettacolo della Terra potrebbe essere quello che... ‘Ora, voi state cercando

Il segreto. Ma non lo troverete perché in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere… ingannati. Ma ancora non applaudite, perché far sparire qualcosa non è sufficiente. Bisogna anche farla riapparire’…

Riapparire = tornare a manifestarsi


Un nuovo e significativo ‘Momento Quantico’ che sta per essere attivato e vissuto da tutti coloro che lo intendono vivere. Il ‘potenziale’ che si percepisce già a livello intuitivo. Quel ‘quantum energetico’ capace di 'rallegrare/motivare' anche in presenza di un Tempo che ancora deve scorrere prima di…

Quel ‘rallegramento’ molto simile alla… ‘Fede’. Fiducia in Sé e nel Tutto, uniti indissolubilmente da un abbraccio ‘non locale’ e altamente ispirante, come un raggio traente di un campo morfogenetico d’Amore, di Luce, di ‘senso’.

Le cose ci piacciono semplici e lineari. Buoni e cattivi. Eroi e canaglie. E ce ne sono tanti degli uni e degli altri. Ma quasi mai sono come ce l’immaginiamo noi….
Flags of our fathers

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com