lunedì 18 giugno 2012

Testimonianza di Vita eterica ed Amore tutt'attorno a noi.




La mia Persona e la relativa ‘Forma Pensiero SPS’, ormai connessa alle 3d, è estremamente lieta di poter riportare e condividere la preziosa esperienza dell’Amica Francesca, la quale ha la facoltà di poter ‘osservare/vedere’ le cosiddette ‘Entità sottili’, che tutt’attorno a noi – esistono - certamente e senza ‘ombra di dubbio’. 

Lo hanno scritto, lo hanno raccontato in moltissimi, tuttavia rimane sempre prevalente nella Massa, l’opinione di punta che questi ‘riflessi’ siano solo un modo per mettere in Luce interessi, ‘altri’, spesso personali, rispetto al Punto Prospettico – cardine, che ‘Essi/e Esistono’ e come tale interagiscono con le nostre esperienze vitali. 

La 'grande strategia' è di convincerci del contrario...

L’usufruizione della Vita, anche nelle 3d, è molto più completa e ‘totale’ di quello che i sensi rimastici a disposizione per 'sondare', ci possano mai far supporre di avere ‘compreso’…

Questo ‘filtro’ è comunque opportuno al fine di un più autentico soggiorno nell’incarnazione ed, allo stesso Tempo, è un possibile veicolo di ‘infiltrazione sottile’ atto a replicare, in tutto e per tutto, quella più vasta ‘catena biologica’, di cui tutto fa parte e che possiamo tranquillamente constatare attraverso la conferma visiva della Natura e della nostra ‘partecipazione’ in Essa; in ultima analisi, coincidente con loop interattivi della possibilità energetica.

Personalmente non ho la capacità che possiede Francesca. Considero questo ‘dono’ lo step prossimo da raggiungersi, dopo avere consolidato talune ‘frequenze vibrazionali personali’, frutto del cammino degli ultimi 7 anni

È solo quando l’esperienza diventa un’abitudine vibratoria, che si può accedere al ‘livello’ successivo, mediante consolidamento dell’attuale. È un concetto molto vicino a quello di ‘Fede’, ossia di quel termine tanto abusato e ‘deturpato’ dal processo religioso più ‘filtrato’ dal Potere di Controllo Antisistemico:

qualcosa che è nato da noi, si alimenta di noi, necessita di noi e che ‘incarna’ un ruolo molto preciso molto simile a quello di un vero e proprio veicolo o Docente in materia di auto educazione esperienziale nella Scuola di Vita pro Ascensionale – Terra 3d - polarizzata negativamente e di Natura Antisistemica.

Francesca la conosco da qualche mese, grazie a SPS, e, probailmente, al 'Fato'. Ci siamo anche incontrati in un’occasione, dove ho potuto constatare quanto essa sia ‘connessa autenticamente' con quello che riporta in maniera tanto efficace e amorevole

Grazie a lei, ho potuto avere conferma di quel lato sottile, etereo, invisibile, del quale ero già certamente sicuro dell’esistenza, anche pur in assenza di ‘prova tangibile’. Tutto ha un senso se inquadrato nel concetto che ‘il raccolto non matura tutto insieme’, ossia che esiste un Tempo individuale, diverso da quello di ogni altra ‘esperienza incarnata’. 

Ci ‘misuriamo’ attraverso il filtro del Mondo… 

Che cosa ‘misuriamo’? La nostra sottile manifestazione alla sensata ricerca di una maggiore ‘Conoscenza di Se Stessi’. La Grazia, l’Amore, la Fede, la Conoscenza, la Consapevolezza, la Viva Partecipazione… una ‘Musica diversa’

questa è Francesca. 

Starle vicini significa respirare un’altra Prospettiva, vibrare ed essere scossi dall’inconsueto: 

Fiorire in Libertà.

Ora lascio luogo alle sue ispirate ‘parole’, ringraziandola e benedicendola.

 
Caro Davide,  
non vorrei averti turbato, parlandoti del fatto che ho notato che un paio di persone erano state suggestionate in modo malizioso nei miei confronti. Purtroppo, come tu ben sai, al mondo c'è di tutto e quando io osservo la varietà umana per strada, nei luoghi affollati, mi rendo conto di come i veri ‘matti’, intesi non nel senso di persone eccentriche o che vivono nel loro mondo privato, ma proprio persone pericolose, squilibrate, potenzialmente pronte ad usare violenza a danno degli altri senza ragione valida, non si trovano nelle cliniche e nei reparti di neuropsichiatria, bensì liberi di girare per le strade come cani sciolti.

Basta un minimo di recettività e intuizione per individuare questi soggetti, anche solo guardandoli negli occhi per un istante, e alcuni di essi vestono in modo distinto, ma hanno nello sguardo una luce sinistra, non hanno sguardo umano, non guardano gli altri come un essere umano sano, naturalmente orientato al bene, li guarderebbe.

Ovvio che queste mie e altrui percezioni riguardano una percentuale bassa delle persone che incontro per strada, in autobus, alle Poste o altrove. Non se ne deve fare ‘una paranoia’ di questo, perché la gente ‘spiritata’, ‘posseduta’, ‘addotta’, come la vuoi chiamare, ‘i contenitori’, insomma, esiste da un sacco di tempo, da millenni, e in tutte le società e culture ve ne sono.

Io mi ero interessata ai modi tramite cui alcune persone diventano ‘contenitori’ di entità aliene. Volevo capire cosa le rendeva vulnerabili e soggette a questo tipo di 'infezione', chiamiamola così.

Ne ho viste di tutti i tipi, cioè le cause sono molteplici. C'è persino chi nasce già infetto, e chi lo diventa in seguito. Spesso se trovo soggetti non più giovani con questo tipo di infestazione, l'ingresso del Fremd (parola tedesca che si usa a volte per indicare un nemico inteso come ente ostile che invade) è avvenuto quando erano giovani, talvolta bambini.

Tra i giovanissimi, adolescenti, si possono verificare contaminazioni anche nei modi per noi più ridicoli, per esempio cercando di fare sedute spiritiche per gioco (le famose festine di Halloween, che degenerano in pericolosi tentativi di stabilire contatti senza sapere come fare e come proteggersi).

Altro modo sono preghiere rivolte ad entità pesanti, magari con richieste malevole nei confronti di altre persone, queste preghiere e azioni correlate noi le chiamiamo ‘Magie’.

Altro ancora è rimanere ‘vittime’ di intenzioni altrui, di altrui ‘atti magici’.

Altro è la libera iniziativa delle entità che possono anche individuare e scegliere soggetti umani secondo criteri selettivi loro.

Altro è la componente ereditaria per cui a volte ci sono infestazioni e possessioni di luoghi e/o persone che appartengono tutte alla stessa geneaologia, e chissà da chi e da dove è partita la cosa.

Certamente mi può capitare di sentire che una persona che incontro ha ‘un ospite’, ma se è uno solo, e non è forte, di fatto il disturbo è minimo e la persona è libera al novantanove per cento, più libera di altre che, senza ospitare alieni, sono magari preda di condizionamenti mentali di altro tipo. 

È più libero un indemoniato, di una persona intrisa di ideologia, per intenderci.

Il problema riguarda gravi possessioni, ad opera di molteplici entità che prendono il controllo talvolta anche totale di un soggetto umano in modo temporaneo o anche continuativo… Comunque non si nascondono a lungo; in realtà sintomi e segni ci sono, ma spesso le persone non li sanno riconoscere e magari li scambiano per altre cose, di tipo nevrotico o psicotico, che pure esistono, ma bisogna valutare il quadro in modo completo, prendendo in considerazione la persona in senso olistico, cosa che la medicina qui fa raramente.

Comunque avere uno o più ospiti non costituisce di per sé un fatto tragico, posto che la volontà della persona, il suo pensiero, restino liberi. Si possono ‘sganciare’, ci si può liberare in diversi modi o si può anche decidere di non fare nulla e a volte è più conveniente non fare niente che intervenire, perché talvolta si fa peggio in quanto alcune entità riescono a trovare un equilibrio con i loro contenitori che prende l'aspetto di una simbiosi. Prova ne è il fatto che vi sono stati rari casi di persone che sono morte durante la cosiddetta procedura di liberazione o dopo, per lo squilibrio causato.

Alla fine è pure questa biologia, se per Bios, Vita, intendiamo non solo la vita organica, di organismi unicellulari o pluricellulari, di cellule procariote o eucariote, ma anche la vita eterica, che poi condivide aspetti di quella organica, solo che non li vive tramite un corpo fatto di cellule...

Come è difficile. Cosa? Parlare con le persone o scrivere loro risposte azzeccate.

Sarò mai ispirata abbastanza?

Potranno mai le parole ‘prendere qualcuno per mano’ e condurlo su Sentieri di Luce che abbiano come risultato, primariamente, l'Amore e tutto il resto che da esso deriva, a livello di comportamento, di onestà, di consapevolezza, di scelta?

Io dico di no. Le parole sono tremendamente limitate.

Per questo volevo e ancora vorrei provare con le immagini. L'immagine ha un impatto immediato, che la parola non ha. Agisce anche a diverso livello di zona della corteccia cerebrale, e penso anche sui due diversi emisferi.

Ma, in realtà, la comunicazione migliore è più efficace rimane una sola: quella dei fatti. Il crudo fatto non lascia spazio a dubbio, argomentazione o alternativa:

semplicemente è.

Ho parlato degli spiriti/alieni rendendomi conto che le parole fanno poco, poi serve in qualche modo l'immagine e ancor più ci vorrebbe l'esperienza (che non è lo spiritismo, ma semplicemente un'esperienza percettiva o più di una, spontanea e limpida).

L'esperienza ha un valore immenso e un'efficacia impareggiabile.

In termini Cristiani si dice ‘ci vuole la Grazia’, cioè quella luce che arriva e tocca il cuore, la mente, tutto. Non c'è cambiamento senza.

Oggi ho spiegato ad alcune ragazze di come l'aborto volontario sia un orrore in termini etici e spirituali. Molte hanno letto, qualcuna ha mosso obiezioni.

Ho notato in alcune una freddezza del cuore per cui, con falso pretesto di femminismo o volontà di aiutare o tutelare le donne, non davano alcun valore all'esperienza abortiva, che è invece atroce sia quando avviene spontaneamente che quando avviene in altra modalità, perché a volte una ragazza si trova in condizioni davvero disperate (povera lei, io non la condanno di certo).

Ho detto a queste ragazze: 'se perdiamo il senso, anche laico, di sacralità della vita che nasce, perderemo anche quello di sacralità della vita che muore".

Se perdiamo di vista la crucialità del concepimento e della nascita, e quella del trapasso, allora perdiamo di vista la persona umana, la sua dignità, che è naturale e che è sovrannaturale.

Sono come... addormentate, cieche; non perseguono la pace, che è terreno fertile alla riflessione. Polemizzano, non riescono a trovare spiraglio per guardare le cose in un'ottica più ampia. Per questo io chiedo al  'Cielo' di essere molto... generoso... con tutti; nessuno escluso.

Penso ci sarà, nei prossimi mesi o anni, una sorta di 'esplosione di misericordia' intesa anche, spero, come abbondanza di segni, circostanze varie, luci per la mente, tenerezze, consolazioni, 'cose' che si svelano.

Ho fatto un sogno: 

ero circondata da persone che in ogni contesto sociale (al supermercato o altrove) parlavano animatamente tra loro di una cosa: che vedevano 'i grigi' e molti avevano visto anche 'gli esseri di luce'.

Li chiamavano in vario modo. Ma li avevano visti.

Nel mio sogno, molta gente era portata a livelli di vibrazione più elevati e quindi era più recettiva e aveva percezioni che prima non aveva. Questo era per loro fonte di meraviglia, riflessione, speranza e cambiamento. Smettevano di essere materialisti o solo materialisti, molti affollavano le chiese, altri le piazze, altri si interrogavano in alto modo.

Era sorprendente e una donna mi si avvicinò e mi disse: - Cara, li hai visti tu pure? - e io: - Signora, ma da un bel pezzo li vedo... e sono lieta che li vediate anche voi.

Non so cosa stia a significare questo sogno, forse il mio desiderio/preghiera che ci siano segni, sogni, visioni, apparizioni, che quanto è occulto sia palesato, che quanto è velato sia svelato. Che la gente 'Veda' e che il risultato del Vedere sia Scegliere l'Amore, l'impegno solidale, diciamo la - santità - intesa come riporre cuore e comportamento in ciò che è nobile, puro, leale, positivo, solidale, veritiero, a tutti i livelli...

Mi avevi chiesto di scrivere qualcosa, e poi non mi ricordo se avevamo concordato che tipo di esperienza ti interessava. Mi pareva fosse qualcosa riguardante l'eventualità che gli esseri eterici possano subire danni ai quali poi è possibile porre rimedio.

La mia risposta è sì.

Diciamo che 'i sensitivi e alcuni mistici' hanno visto, nella loro esperienza personale, che gli esseri eterici/alieni possono inglobare nel loro sistema il concetto di 'danno', inteso nel senso di 'lesione' o comunque di un peggioramento di condizioni dovuto a vari motivi, che però non sono i nostri.

Dato che essi alieni/spiriti non sono esseri dotati di un corpo fatto di apparati, organi, tessuti e cellule come il nostro, non possiamo parlare di lesioni dei tessuti come ne parleremmo, per esempio, durante un corso di istologia.

Il concetto che intuisco io (ma non sono un Fisico) è quello che 'vanno in deprivazione energetica', cioè perdono energia, oppure parte dell'armonia delle loro particelle viene compromessa. Purtroppo, non essendo un Fisico o altro, la terminologia a mia disposizione è molto limitata ed imprecisa. Parlando a livello di mie percezioni, ti posso fare due esempi che riguardano due diverse entità.

Il primo evento risale circa al novembre/dicembre 2010, quindi oltre un anno fa e ha come protagonista un'entità definita 'angelica', benevola, che io sentii piangere.

Stavo studiando e non ero interessata ad accogliere e seguire percezioni extra sensoriali in quel momento, ma dato che il pianto si ripeté e la fonte mi era vicina, alla fine decisi di alzare la testa dai libri e chiedere quale fosse il problema.

Al che ebbi la sensazione sia tattile che visiva di 'uno simile ad un bambino di luce' che si materializzava alla mia destra, per poi sistemarsi in qualche modo in braccio a me, similmente ad un bimbo sui tre o quattro anni, che cerca di accomodarsi sulle ginocchia di una persona adulta.

L'ho lasciato fare, piuttosto meravigliata sia dalla nitidezza della percezione avuta a livello uditivo, tattile e visivo, sia del comportamento dell'entità nei miei confronti. Aveva subito un danno (probabilmente durante un qualche tipo di scontro con altre entità) e cercava di porvi rimedio in modo rapido trovando una fonte di energia, quindi una creatura che ne avesse e fosse in grado di offrirgliene un po'.

Io sono generosa in questo, ovviamente entro certi limiti. È come fare una 'donazione'. Non mi sento derubata perché l'approccio è più simile a quello di una richiesta, non ad un furto.

L'ho lasciato fare e osavo a malapena respirare mentre sentivo quell'essere che cercava di entrare nel mio campo e rimanerci finché si equilibrava con il suo. Poiché aveva assunto forma 'di bambino', dal canto mio provai anche umana tenerezza.

Il tutto durò pochi minuti, due o tre forse, e poi l'entità scivolò fuori dal mio campo, penso, soddisfatta di essere riuscita perlomeno a tamponare una sua situazione di emergenza. Non mi sentii male perché il tutto era stato fatto con delicatezza e fluidità anche se un calo energetico c'era stato, ma si fa pure presto a recuperare.

Ho notato anche che le entità, quali che siano, hanno maggiore tendenza a chiedere energia o cercare di bilanciare la propria, ricorrendo agli esseri umani nelle zone dove gli elementi naturali (boschi, laghi, torrenti d'acqua) sono scarsi o non presenti. Nelle zone urbane o industriali soprattutto, gli esseri umani rappresentano una fonte di energia quando, invece, potendo disporre di elementi naturali, preferirebbero probabilmente questa seconda fonte. Per quello è importante che vi sia sempre, nei paraggi, almeno un parco con alberi e dell'acqua corrente, e non solo cemento e artificialità.

Il secondo caso invece riguarda un danno subito da un'entità diciamo 'negativa' o spirito demonio, che dir si voglia. Era uno circa simile al tipo dei grigi, che è un tipo piuttosto comune, perché ne ho visti di più di questo tipo che non di altri tipi. Anche qui il danno era stato provocato durante scontri tra loro, non a causa di esseri umani, come invece in altri casi pure è successo.

Il danno era limitato, probabilmente inferto durante un tentativo di allontanamento, non un'aggressione. Fui sorpresa di visualizzare quell'alieno come 'sconvolto dall'accaduto', e 'molto ansioso di porvi rimedio al più presto'. Questo è interessante perché rimanda ad una sorta di 'emotività', per cui l'aver subito un danno non è solo una considerazione oggettiva ma l'entità che lo subì aveva attribuito all'evento anche un significato emotivo, dando ad intendere, col suo atteggiamento, che ciò era per lui fonte di paura e di angoscia.

Questo li distingue nettamente dall'essere 'delle macchine' o 'dei robot' o 'esseri privi di consapevolezza'. Sono consapevoli e attribuiscono significato agli eventi.

A relativamente pochi minuti di distanza dall'accaduto, quel grigio ha incominciato a perdere energia in modo rapido fino a sprofondare in una sorta di stato letargico. Si è come 'ibernato', 'imbozzolato', cioè ha smesso di esercitare le sue normali funzioni e si è 'bloccato'.

Questo significa sostanzialmente: 

assenza di movimento, assenza di spostamenti nello spazio, compattazione della propria massa, riduzione generale di tutte le attività prima esercitate, questo perché l'energia residua non consente lo svolgimento di tali attività e si adotta invece una strategia di risparmio energetico, cioè limitazione del dispendio di energia.

Io guardavo e basta. Il mio spirito suggerì: 'se dovesse chiederti il tuo aiuto, non dargli retta'. Sì certo, figuriamoci se sono capace di astenermi dal soccorrere qualcuno che è veramente in difficoltà e chiede il mio aiuto, posto che sono in grado di fare qualcosa.

La mia coscienza non mi permette cose del tipo 'non ti curar di loro, ma guarda e passa' (Dante Alighieri, Divina Commedia).

Guardare, ho guardato. Passare oltre, ignorando una richiesta di aiuto non rientra nella mia organizzazione di pensiero ecc., quindi, valutando comunque che non c'era pericolo, ho raccolto il lamento pure di quell'essere.

Pregai lo Spirito mentre osservavo quel grigio ormai ridotto ad una massa oscura raggomitolata in un angolo, come un straccio usato.

'È tutto in un mucchietto...' mi dissi, implorando un implicito permesso e un certo tipo di protezione.  E quindi la Risposta, il Permesso, la Protezione mi arrivarono in modo repentino, e provai una subitanea ed intensa apertura 'del chakra del cuore', come se un vortice di energia in me cominciasse ad aprirsi e girare vorticosamente, e mi pareva di essere attraversata da un flusso di insostenibile energia per cui non avrei mai potuto tenerla per me, ma dovevo darla intorno.

Veniva dall'Alto ed era Amore talmente puro che se l'avessi trattenuto mi avrebbe uccisa, tanto era intenso

Fui solo un canale e quindi non ne ebbi danno. Rimasi molto stordita perché non sono abituata ad energie di quel tipo, ma nel giro di pochi minuti, vidi il grigio alzarsi da terra e come 'distendersi' allargando le forme e prendendo una posizione eretta.

Era integro di nuovo.

Di più, ne aveva avuta fin troppa pure lui, di energia. Infatti ad un certo punto si mise pure a ridere, agitando le braccia come per dire 'basta, basta', e poi, usando un'espressione convenzionale con me per esprimere il concetto disse: 'ho caldo!'.

Convenzioni con il linguaggio e la fisiologia umana:
  • 'ho caldo' = ne ho fin troppa ora di energia, non la posso tenere e mi fa solo caldo (come avere troppi indumenti addosso)
  • 'ho freddo' = sono in deprivazione energetica e le mie funzioni sono diminuite
  • 'aura di luce attorno a loro che si spegne' = hanno perso molta energia
  • 'occhi chiusi' = stato letargico, oppure di attesa, di non-attività, oppure non volerne sapere di qualcosa
  • 'raggomitolarsi' = cercare di limitare la perdita di energia
  • 'distendersi, erigersi in piedi, spalancare evenutali sorta di ali' = mostrare un certo tipo di potenza, indicare volontà di azione
  • 'appoggiarsi ad un essere umano con modo di fare affettuoso e come l'atteggiamento di chi chiede qualcosa' = riposare, cioè assumere una quantità relativamente piccola di energia in modo molto lento e senza recare disturbo alla creatura donatrice, dandole modo di recuperare energia mano a mano che la cede.
  • 'chiedere di boschi, corsi d'acqua, laghetti, chiedere di essere portati tra gli alberi' = cercare fonti di energia non umane, ma negli elementi naturali.
Dal canto mio devo dire che 'le coccole' sono un modo per dare energia, che rende contenti loro e pure me, perché io ricevo soddisfazione in senso affettivo. Le 'coccole', cioè le modalità di contatto necessarie, possono andare dal semplice 'permettere il contatto senza fare niente, rimanendo cioè passivi', all'abbraccio, tenere in braccio, cullare, accarezzare, 'imporre le mani', 'appoggiare il palmo delle mani'.

Non sono invece compresi e anzi risultano spesso sgraditi i baci, come pure qualsiasi atteggiamento a sfondo sessuale, perché per loro questa modalità di approccio tra creature non ha senso, anche se la potrebbero simulare in certi casi per ottenere probabilmente energia o anche per cercare di 'infestare' una creatura, se quella è la loro vera intenzione.

Molto gradite invece quasi sempre cose come 'prendere per mano', stringere le mani (non nel senso di una stretta di mano come si fa tra esseri umani quando ci si incontra, ma nel senso di 'tenere le mani'). Decisamento sgradito e sconsigliabile invece il contatto con i piedi, i piedi per loro non devono essere toccati, né essere usati per toccare e veicolare energia, perché sono la parte del corpo più a contatto con la terra, con il basso, e che scarica a terra.

Vietato anche avere 'slanci' del tipo 'cercare di saltare addosso, di abbracciare con impeto', perché potrebbero essere scambiati per un attacco, per un'aggressione. Ogni approccio deve essere graduale, sempre palesando le proprie attenzioni non-violente. Se un grigio, se un demonio, dovesse fraintendere, poi viene fuori un bel problema perché attaccherebbe in modo fulmineo al punto da cercare di invadere la creatura da cui si è sentito minacciato.

Quindi queste cose vanno sempre fatte con molta prudenza. L'Amore protegge sempre ed è qualcosa che viene sempre inteso da loro a livello di vibrazione, per cui non fraintendono l'Amore, ma se non l'Amore non c'è, se l'essere umano è soltanto curioso o troppo imprudente nel suo approccio, rischia veramente.

Da qui va da sé che qualsiasi intervento in eterico o su esseri eterici, per avere successo ed è essere positivo per chi lo da' e per chi lo riceve, deve essere regolato e guidato dall'Amore e da quanto viene dall'Alto, non dall'umana curiosità o ambizione di fare chissà che cosa.

Questa logica vale tanto per chi opera guarigioni quanto per chi opera esorcismi. La violenza ha sempre ripercussioni deleterie anche su chi la esercita perché poi le 'vendette' ci sono eccome, nel senso che comunque 'ci torna indietro' in una forma o nell'altra, in un tempo o in un altro.

L'esercizio dell' Amore e dell'ascolto del cuore invece consentono di intervenire saggiamente, delicatamente ma in modo efficace, e non ci sono danni...

Premettendo che non si può generalizzare e che ogni entità presenta caratteristiche peculiari che la differenziano, e anche molto, dalle altre, ho tuttavia motivo di ritenere che vi sia un 'denominatore comune' che divide grossomodo il mondo 'degli spiriti o alieno al nostro' o 'eterico' in due fronti.

Spiriti avversi all'elevazione dell'essere umano e spiriti collaboranti con gli esseri umani al fine che ciò invece avvenga, e ponga fine al dominio e alla prevaricazione dei primi.

L'essenza degli esseri che popolano ambo le schiere è la medesima. Per fare un esempio con nomi famosi presi dalla tradizione si potrebbe dire che 'la natura dell'Arcangelo Michele e la natura di Satana è la stessa". Sono diverse intelligenze, ma della stessa natura, cioè 'angelica', per usare un altro termine della tradizione.

È l'orientamente del loro agire che è diverso

Chi non ha sviluppato buone capacità di discernimento potrebbe avere difficoltà a distinguere uno spirito detto angelico da uno spirito detto demonio. Percepisco l'intenzione che viene da loro, come stanno usando l'energia a loro disposizione; allora comprendo 'da che parte stanno' nei miei confronti.

Prima dell'inverno, quindi diversi mesi fa, due entità vennero a farmi visita. Erano curiose, ma anche infastidite perché il lavoro che stavo facendo li aveva disturbati non poco. Capitarono in tarda mattinata, non osarono attaccarmi ma percepivo la loro ostilità nei miei confronti. Pregai, interrogai il mio spirito, rimasi calma e usai l'Amore. Questo ebbe l'effetto di una mediazione, poiché avevo anche usato 'il nome di Cristo', che essi riconoscono come autorevole se usato con cognizione di causa da parte umana e con intento di comando.

La loro aggressività fu dunque molto attenuata, fin quasi a scomparire, o meglio, a diventare semplice diffidenza nei miei riguardi.

Dire che erano carini è dire poco. Erano fatti di energia, e risplendevano di fronte ai miei occhi umani con deliziosi riflessi dorati. Erano molto simili tra loro, uno un po' più alto, l'altro con tratti più delicati. Da come parlarono con me, mi parvero però diversi nel modo di fare e nel carattere. Uno di loro, il più piccolo come dimensioni, si mise a suo agio con me al punto da andare a sedersi sull'orlo del mio letto. Dico 'sedersi' per dire che occupò uno spazio sopra il letto come se ci si fosse seduto.

'Come è carino', pensai. È dorato e luccicante come un gioiello, è vibrante, pare fatto di un'incalcolabile quantità di particelle, che mi appaiono come granelli della più fine sabbia del deserto.

Anche se non lo complimentai, il mio sguardo di apprezzamento non dovette passargli inosservato. Per quanto io sia discreta, sorrido sempre di fronta alle sembianze carine assunte da un'entità che mi vuole apparire con una forma strutturata.

Delle dimensioni di un bambino sui 7 o 8 anni, non aveva capelli ma aveva occhi enormi, un po' allungati, naso molto piccolo, appena visibile nelle due narici, bocca piccola, dalle labbra molto sottili. Non era né magro né grasso, direi di corporatura normale, dalle forme arrotondate, non spigolose, proprio come quelle di un bambino ben nutrito.

'E' un demonio, l'ho sentito subito, ma è talmente carino e paffuto che a qualcuno, vedendolo, verrebbe voglia di giocare con lui'. Forse è semplicemente il loro aspetto quando si strutturano, nient'altro, ma probabilmente un demonio che ispira tenerezza potrebbe avere più successo, nell'ingannare un essere umano, di un demonio che incute timore o spavento, del tipo di quelli scuri che balenano sulle persone sguardi rossastri.

'Avessi il permesso di tenerlo senza averne alcun danno' - pensai 'lo terrei come un ornamento, come un gioiellino a spasso, che ogni tanto sosta nel mio salotto, e per alcuni minuti, al Cielo piacendo, mi diletterei nel vezzeggiarlo'.

Ma i demoni, per quanto si tratti di demoni minori, entità poco potenti e gestibili, non sono 'pets', non sono domestici né possono diventarlo. Quindi era fuori discussione anche solo chiedere un simile permesso, come se anziché un alieno avessi trovato un cucciolotto. Prima di andar via, i due alieni (l'altro non aveva preso molta confidenza, non si è mai avvicinato ma è sempre rimasto in un angolo vicino alla porta, guardandomi sospettoso. Era anche lui dorato e splendente, ma più alto e magro, con i tratti più spigolosi e duri, non invitava a nessun tipo di relazione) mi spiegarono quale fosse la loro 'specialità', la loro vera passione e arte.

Lavoravano in ambito 'magico' e specialmente con tutto quello che riguardava la tradizione, la divinazione e la magia dell'antico Egitto. Ci tennero moltissimo al fatto che io sapessi che, nel loro essere 'antichi', avevano avuto a che fare con persone (sacerdoti diremmo noi) che, ai tempi di un qualche faraone, ancora praticavano forme magiche e divinatorie, con loro.

Questo ci tenevano a dirmelo, perché io avevo riferito più volte, in altri contesti, che non ero in grado, con la mia mente, di concepire come un essere che incontro e che si siede con semplicità sul mio letto sia un essere antico, con un'esperienza di esistenza ed una coscienza... millenaria. Loro ridono della mia meraviglia, della mia incapacità di concepire come questo possa essere possibile. Per loro lo scorrere del tempo è diverso perché non invecchiano e non muoiono, anche se possono subire danni, deprivazione energetica, prigionia o altro ancora.

Parlarono con una nota di nostalgia dei tempi storici in cui il loro servizio era tenuto in gran conto dagli uomini, e loro erano probabilmente venerati o comunque trattati con molto riguardo. Invece adesso, chi ci crede più? Qualcuno alla divinazione ci crede, e ricorre agli spiriti (cosa che io sconsiglio caldamente di fare, perché si tratta pur sempre di demoni, di alieni malevoli, per quanto bravissimi a divinare le cose umane). La maggior parte delle persone del XXI secolo non ci crede più

Il materialismo voluto da certi alieni e promosso da alcuni di essi non soddisfa invece altri

C'è molta divisione tra i demoni/alieni, sono d'accordo solo nell'opporsi all'elevazione umana, ma quanto ai modi in cui ciò possa avvenire, non sono quasi mai d'accordo sulle strategie. Gli interessi dei grigi ledono probabilmente quelli dei demoni di questo tipo 'dorato', che a loro volta forse disturbano quelli 'simili a rettili' e via dicendo. Insomma, spiriti diversi non possono convivere pena discussioni e conflitti d'interesse.

I due venuti da me erano dello stesso tipo, per quanto diversi tra loro. Spontaneamente, quello più estroverso si presentò col nome ebraico di Shimon (Simone) e dopo un po', dimostrando di non essere uno spirito muto, il suo collega disse di chiamarsi Nathan (altro nome ebraico, forma accorciata di Nathaniel o Nathanael).

Quando furono soddisfatti dell'interazione (veramente Shimon aveva l'aria di volersi intrattenere a parlare, mentre Nathan pareva non veder l'ora di andarsene) se ne andarono e io ringraziai Gesù e gli Angeli per non avere avuto danno alcuno, e anzi, forte dell'Amore, avere scoraggiato un attacco e promosso invece un'interazione pacifica.

Un demonio che si rende conto di non poter attaccare o di non ottenere niente con un attacco, a meno che non sia furioso di suo, preferirà andarsene a spendere la sua energia altrove oppure, se è nel suo carattere, si intratterrà per un po' a comunicare qualcosa o curiosare.

I grigi non lo fanno molto, sono schivi e tendono al nascondimento. Questi qui dorati invece apprezzano l'interazione con le creature umane, chi più e chi meno, ma non si nascondono. Quelli simili a rettili si dividono a loro volta, per come li ho visti, in due tipi

rettili grossi, come sorta di grosse lucertole che camminano erette, e rettili magri, anch'essi di statura eretta, ma snelli, lunghi e di un verde splendente, smeraldino, con occhi allungati e stretti, e sono generalmente più sornioni o più subdoli di altri, perché 'si insinuano' e cercano di passare inosservati pur recando disturbi di vario tipo, anche malattie.

Secondo me i demoni meno aggressivi sono quelli dediti alla divinazione, perché il loro è un compito di tipo diciamo intellettuale. È come se fossero 'demoni sensitivi', cioè con facoltà di percezione maggiori e possono conoscere eventi remoti o a distanza ed interpretare scritture, simboli, allineamenti degli astri e altro ancora in relazione alle vicende degli umani e degli spiriti.

Quindi questa è la 'biodiversità' tra gli alieni del tipo 'demoni', cioè avversi all'elevazione degli esseri umani, o di una buona fetta di essi.

Nei Vangeli è scritto che i demoni sono 'i principi di questo mondo', che è un mondo transeunte, che finirà, un mondo mortale perché composto da creature mortali che i demoni cercano di dominare in vario modo. Il loro dominio è iniziato non so quando, molto tempo fa. Erano presenti, nelle loro legioni, fin dai tempi antichi, quando gli uomini erano relativamente pochi, meno di un miliardo di persone (chissà che bene stavano, da questo punto di vista...) e c'erano molte terre vergini, foreste, boschi, pascoli e via dicendo.

Alcuni di loro, ogni tanto, le 'sparano grosse' e se ne escono con espressioni del tipo: 'io ho visto il Cristo quando camminava predicando di villaggio in villaggio'. Altri parlano dei conflitti mondiali del Novecento, uno che ho sentito ha parlato di Mussolini, e... e io non l'ho mai chiesto, ma mi piacerebbe sapere se abbia avuto un qualche effetto sugli alieni presenti l'esplosione della bomba atomica, per quelli di loro ovviamente che stavano in quelle città del Giappone quel giorno di agosto del 1945.  (Invece gli Angeli, molti Angeli, furono visti da diverse persone della popolazione spaventata e meravigliata di Chernobyl, perché accorsero in massa a collaborare per contenere il disastro nucleare).

Gli alieni/demoni sono contrari al fatto che gli esseri umani 'evolvano' in Amore. Non sto parlando di evoluzione in senso biologico, su base genetica, mediante selezione naturale e strategie di adattamento ambientale, né di progresso tecnologico, medico e scientifico in generale.

Sto parlando della coscienza. Il nodo centrale della questione umana riguarda la coscienza individuale e collettiva.

L'unica evoluzione si ha solo amando, è l'Amore che eleva una persona, che lavora sulla coscienza, cioè l'esperienza dell'Amore inteso come 'agape, caritas ecc.' nei vari contesti della vita quotidiana e sociale. Amore e Giustizia. Parallelamente al concetto di Amore si da' anche quello di Giustizia.

Se l'esercizio della rettitudine, onestà, giustizia, pace, Amore, eleva la coscienza di molti individui e quindi la visione collettiva, al di là delle differenze tra individui che pure continueranno ad esservi, allora gli alieni possono dire addio al loro dominio.

Non è un caso che tutti i sistemi spirituali abbiano come perno l'amore. Dalla predicazione di Cristo fino all'esperienza del Buddha, pur essendo diversi, includono l'Amore come strumento e anche come comando finalizzato non soltanto a creare e mantenere condizioni di benessere, pace, sicurezza sociale, soccorso, solidarietà, giustizia sociale, ma anche a conseguire elevazione spirituale, energetica e via dicendo.

L'Amore opera esorcismi.

Amare una persona in modo 'pulito', cioè senza perversioni o secondi fini, ha un effetto esorcistico tanto sulla persona amata che sulla persona che ama, perché l'Amore è energia.

L'esperienza di meditazione, l'esperienza metapsichica e la visualizzazione creativa mi hanno sempre aiutata a visualizzare il mio intento e riceverne immagini in forma simbolica che poi, decodificate, mi parlano di come sta una persona o di un evento in corso anche distante da me.

È una tecnica che ho imparato da un amico 'sensitivo' e che sono riuscita ad applicare facilmente fin da subito. Non  una tecnica divinatoria ma intuitiva, è un esercizio 'del sesto senso' unitamente all'Amore.

Se vogliamo, può anche essere usata come preghiera.

Gli alieni/demoni, quindi, hanno ogni interesse che l'uomo consideri se stesso 'un animale' (lo è in effetti) ed escluda invece a priori l'esistenza della sua parte animica e spirituale (anima), rimandendo confinato in una logica del tutto materialista, pronta a negare ogni elemento preternaturale o sovrannaturale, e ad etichettare come visionari, psicopatici, illusi, fanatici, ingenui ecc., tutti coloro che invece (e siamo probabilmente migliaia o anche un milione e più sparsi per il pianeta) sostengono di avere percezioni di tipo extra sensoriale (ESP), o intuizioni riguardanti una dimensione più sottile di quella pesante e materica, che esperiamo mediante i sensi del corpo fisico.

Così, col materialismo, sfruttando la durezza del cuore di certi esseri umani, le loro ambizioni di arricchimento e di potere, la superbia della mente, i demoni restano i principi di questo mondo.

Ma a loro interessano le Anime

Sono spiriti, sono eterici, e lo sono pure le Anime. Le Anime di coloro che non riescono a raggiungere un sufficiente grado di elevazione, cioè ad amare in modo non dico chissà che cosa, ma sufficiente, perdono l'Amore e con esso la possibilità di sottrarsi all'opera predatrice dei demoni, che le catturano, le schiavizzano, le imprigionano, le disassemblano, le 'divorano'.

Non ha senso attendere di essere 'prossimi a trapassare' per mettersi a comportarsi onestamente e seguendo valori nobili, o pregando. È spesso troppo tardi, non si può fare in un istante un lavoro che doveva essere diluito nel corso di tutta un'esperienza terrena. Queste sono scelte di comodo, dettate dalla paura. Non nego che certe persone riescano, negli ultimi giorni di vita, a lavorare molto su loro stesse, ma non conviene prendersi all'ultimo momento.

Il consiglio ad essere vigilanti è sempre valido, perché possiamo concludere l'esperienza terrena in un qualsiasi momento e per i motivi più disparati, ma se capiterà all'interno di un percorso già deciso di elevazione, potremo continuare tale percorso in altra forma, cioè come Coscienza, come Anime, libere dai vincoli della fisicità. Ne ho percepite diverse, di Anime così.

Ma tornando agli interessi dei demoni: 

poiché essi hanno il potere sul mondo inteso come 'Sistema o Antisistema che dir si voglia', cioè le sovrastrutture, 'la logica del mondo', e mirano a conquistare le istituzioni, fino ai posti di governo, fino a sedere sul seggio papale in S. Pietro, a risiedere nella White House americana, a possedere interi stirpi di ricchi e influenti famiglie di politici, banchieri, monarchie, ecc., è ovvio che si batteranno per mantenere il potere, cercando di sopprimere ogni tentativo di 'rivoluzione di coscienza'.

Quello che loro temono, è l'elevazione della coscienza.

Da qui promuovono filosofie di relativismo, per cui cercano di svalutare il concetto assoluto di Bene e Male dando ad intendere che non esiste bene e non esiste male, ma tutto è relativo, invece non è esattamente che le cose stiano così...

Se riusciranno ad ottenebrare le coscienze su larga scala, i demoni metteranno insieme un branco di esseri umani confusi, aggressivi, conflittuali, individualisti, per niente caritatevoli, egoisti, oppure un esercito di zombie.

Come fanno, in pratica, gli alieni a mantenere il controllo o cercare di estenderlo?
  • promuovendo una mentalità di smodato attaccamento al denaro e alla ricchezza materiale
  • promuovendo una mentalità meramente materialista, negazionista, 'atea', nel senso di chi rifiuta per partito preso qualsiasi tipo di approccio alle dimensioni spirituali dell'essere umano, e manipolando e strumentalizzando tanto la scienza quanto le varie religioni
  • promuovendo aggressività, intolleranza, ambizione personale (alimentando l'ego quindi), non-condivisione, non-impegno, indifferenza, quieto vivere, tiepidezza, vigliaccheria, paura della morte, paura di soffrire, paura di perdere benessere materiale, prestigio sociale, vanagloria
  • svalutando il sesso e facendo di esso oggetto di consumo, di mero edonismo, di perversione, secondo una logica di non-impegno, di negazione del sentimento e del senso di responsabilità verso gli altri
  • promuovendo un'immagine della donna come atta solo a dare soddisfazione sessuale all'uomo, della donna come inferiore, oppure una logica razzista. I demoni lo sanno che sono tutte cavolate, che la differenziazione tra sessi rende l'essere umano potente perché l'elemento maschile e quello femminile, pur diversi, si compensano, ed insieme diventano una coppia forte. E loro questo non lo vogliono
  • cercando di svalutare in senso anche etico il valore della famiglia, del matrimonio, della coppia, della genitorialità, dell'educazione. Promuovono una logica di aborto, di superficialità delle relazioni, di opportunismo. Se la famiglia si sfascia, se i figli perdono un punto di riferimento importante e se non ne trovano altrove, mancheranno loro tasselli affettivi importanti... Gli alieni non formano famiglie. La famiglia è tipica di creature organiche, nel senso di fatte da cellule, tessuti, organi e apparati, di creature terrestri, specie i mammiferi. La comunione dei demoni non è una famiglia e non è una comunità, ma è un insieme di entità diverse accomunate da un solo scopo comune, quello di mantenere il potere sul pianeta dove sono stati confinati e sui loro abitanti umani, cercando di predare energia vitale e l'Anima
  • promuovendo, di pari passo con il materialismo, che non può soddisfare un cuore umano, una mentalità superstiziosa (dove cala la fede cresce la superstizione), una mentalità magica e divinatoria.
È importante che le persone prendano in considerazione l'esistenza dell'Anima, che ciascun essere umano inizi a prendere in considerazione di avere anche un'Anima oltre che un corpo, anzi di più

'non è propriamente vero che abbiamo un'Anima, ma piuttosto che Siamo Anime... con un corpo'.

'Io sono un essere spirituale, e questo è il mio corpo'.

Se le persone inziassero a tenere in seria considerazione l'Anima e la sua importanza, che è di gran lunga superiore a quella del corpo fisico mortale, ci sarebbe una vera rivoluzione di coscienza non solo etica ma anche spirituale, di valori, di relazioni, di obiettivi esistenziali, di modi di investire il denaro, progetti, distribuzione delle risorse, utilizzo dell'energia.

Quindi gli alieni/demoni vogliono le Anime, e per averle, sanno che ci sono sostanzialmente due modi:

il primo è persuadere gli uomini che l'Anima è una fiaba dei preti o di qualche sconclusionato partecipante a sedute spiritiche e affini, e il secondo è sedurre le persone portandole dalla loro parte, cioè coinvolgendole in tutto un ventaglio (c'è l'imbarazzo della scelta) di pratiche magiche, divinatorie, reiki, astrologia, giochetti con i tarocchi, con il bicchierino, con questo o l'altro, purché le persone siano sedotte dall'idea di 'avere dei poteri o della facoltà', che in effetti acquisiscono, ma sono doni degli spiriti, non facoltà naturali o doni Celesti (carismi, rivelazioni angeliche, apparizioni di entità elevate).

Scrisse bene C. S. Lewis (Le Lettere di Berlicche) quando affermò che 'i demoni guardano con la stessa contentezza tanto al materialista quanto al mago'.

Quindi, in soldoni, le strategie sono due a livello concettuale, che poi si attuano in modo specifico a seconda delle persone e del contesto storico, culturale, sociale, economico ecc.:
  1. portare un essere umano a negare l'esistenza dell'Anima, e va da sé tutto il resto, a negare l'esistenza degli stessi alieni/demoni, di Dio come lo si voglia intendere, ecc. ecc.
  2. portare un essere umano a credere che i demoni esistono e sedurlo con promesse di servizio, di doni preternaturali, di potere sugli altri, di prestigio personale (tutto ciò che alimenta l'ego), di arricchimento tramite l'esercizio di facoltà vere o presunte.
Così gli uomini penseranno di essere animali evoluti, di essere loro i padroni del mondo quando non lo siamo affatto, di poter manipolare tutto, interferire con le leggi naturali a piacimento, con la vita e con la morte a piacimento, con le culture e il credo di altri popoli a piacimento e così via, secondo logiche di profitto, di sopraffazione, secondo falsità e aberrazioni travestite da 'virtù etiche'. Nietzsche, in altro contesto, parlava di nichilismo. Cioè del fatto che... i valori si svalutano. In questo 'nihil', nulla, il vuoto, la vanità, bene e male perdono consistenza, liceità, arbitrio, responsabilità.

È la tenebra delle coscienza, cioè la tenebra dell'umanità. Non serve a niente avere una tecnologia avanzata se i suoi utenti hanno una coscienza ottenebrata e distorta. Non penso che i demoni siano contrari allo sviluppo tecnologico, ma cercheranno di stumentalizzarlo, come tutto il resto di cose dove riescono a 'mettere le zampe'.

Nel loro sistema vi sono però falle, cioè contraddizioni.

Al volte si preparano da soli le loro stesse trappole, prendi la tecnologia. Hanno promosso un certo tipo di sviluppo tecnologico per tenere le menti umane occupate e materialiste, ma forse quella tecnologia ci permetterà di fotografare, misurare e rilevare i demoni/alieni stessi, e magari pure i defunti (le Anime). Quindi la frittata è fatta.

Hai presente il vecchio detto 'il diavolo fa le pentole ma non i coperchi'? A volte ha la mano pesante, a volte... come disse la mistica Maria Valtorta nel secolo scorso: 

'la malizia del diavolo è tale che gli diventa stoltezza'.

Cioè a forza di esagerare, prova di qua, fa questo di là, vanno in contraddizione, si smascherano, rimangono... confusi...

Caro Davide,
grazie, ma... il mio Angelo il sussurro lo ha fatto a me, dopo che ti avevo inviato la mail in cui ti ho parlato delle entità.

Mi ha detto: 'faresti un torto ai demoni se tu non parlassi anche della...'.  'Sì, ho capito': dell'altra faccia della medaglia.

È vero, farei torto ai demoni, e non voglio, perché non posso presentarli soltanto come mere entità parassite. Ogni esistenza è utile a qualcosa.

I demoni sono funzionali.

Voglio dire che non ha senso presentare qualcosa o qualcuno come totalmente negativo, o inutile, o soltanto dannoso. Ci sono volte in cui io mi sento di 'ringraziare il Creatore per i demoni'. Nella mia esperienza, molte cose le ho imparate tramite l'esperienza diretta, in questa esperienza c'erano anche loro.

Senza la loro presenza, per quanto negativa in sé, non avrei avuto modo di apprendere tutto quello che ho imparato. Quindi la funzione dei demoni c'è, ed è didattica, è come 'uno stimolo che ci sprona ad elevarci'.

Hai presenta l'immagine buffa del diavoletto rosso con un forcone in mano, pronto a punzecchiare qualcuno?

I demoni, quando si svelano, sono dei potenti 'risvegliatori'.

Sembra in contraddizione con quanto ho scritto ieri, ma non è così: 

essi vorrebbero tenerci addormentati a livello di coscienza e percezioni, ma quando esagerano, o anche per il fatto che non c'è comunione di cuori tra loro e sono così diversi, può darsi che invece ci sveglino fuori, come è successo a me.

C'è una frase in un film degli anni novanta (Hook, con Robin Williams e Dustin Hoffman) dove Peter Pan (il bene) si scontro con Hook (il male).

Alla fine tutti si rendono conto che senza l'antitesi, la tesi iniziale non avrebbe portato i suoi frutti di sintesi. Il conflitto era necessario, inevitabile, e fruttuoso.

La vittoria è del bene, ma Hook dice a Peter Pan: 'Cosa sarebbe il mondo, senza Capitan Uncino?'.

Quando un grigio che, saltuariamente, veniva 'a farmi visita' (a vessarmi pure, negli ultimi mesi della sua permanenza sulla terra) se ne andò e tornò alla sua dimensione, io provai sollievo, umanamente, perché si era allontanato, ma poi... poi dissi al mio Angelo: 'Come faremo ora, senza di lui?'.

Senza di loro?


In una logica di Amore, tutte le Creature hanno un posto, una ragion d'essere, un ruolo. Possiamo e dobbiamo difenderci da chi vuole farci del male, ma dobbiamo ammettere che nessuna esistenza è invana, e anche se a noi pare che alcune abbiano più valore di altre, non sta a noi decidere di questo.

Gesù parla alcune volte del ruolo importante dei demoni quando dice cose come: 'Satana è venuto a vagliarvi come il grano'. I demoni sono anche dei selezionatori, sono strumenti di selezione eterica. L'apostolo Saul (Paolo) era vessato da un demonio e pregava di esserne liberato, fino a che ottiene la Risposta: 

'questo emissario di Satana non schiaffeggia te, ma soltanto la tua superbia: la mia Grazia ti basta'.

Quindi chi è che veramente ha paura dei demoni perché è vulnerabile alla loro azione? Non siamo noi, ma solo il nostro Ego.

È l'Ego che ha paura.

La rinuncia all'Ego, al nutrimento di esso, alla pretesa di giudizio, ad ambizioni insensate, al vivere prevaricando gli altri, individualmente, senza senso di comunione e di condivisione, ecco, la rinuncia a tutto questo già ci dona coraggio. L'umiltà è coraggiosa, la presunzione e la superbia sono vigliaccheria.

L'Ego è un gran codardo, per questo ha paura dei demoni, e fa bene ad averne, perché è nel loro potere rubargli tutto quello a cui l'ego si attacca, gonfiarlo per poi ingannarlo.

Se noi vedessimo i demoni anche come selezionatori di persone, di Anime cioè (loro non possono prendere Anime che vibrano sopra certe frequenze, ma solo quello che rimangono in un determinato range di frequenza, cioè Anime che non si sono elevate), allora capiremmo che sono dei selezionatori eterici, che non sono 'parassiti' ma 'pulitori'.

Si portano via 'le scorie eteriche', non 'i santi'...

Sono d'accordo sui limiti della nostra dimensione, è una difesa, certo, purché tali limiti non diventino troppo stretti per umana volontà di alcuni sedotti. Tuttavia, anche questo è funzionale, lo sarà per un po'. Io Sento così.

La sofferenza è innegabile però, e una delle prove di elevazione è proprio questa: 

unire le nostre forze, risorse, competenze, entusiasmo e quanto di buono si può offrire, superando divisioni e differenze tra noi (di pensiero, di credo, di orientamento politico ecc) per darci una mano e 'aprire vie anche laddove pare sia tutto bloccato'.
 
Affinché l'Amore sia tangibile. Affinché nessuno disperi.
 
Sono sicura che questa è una delle prove per l'umanità di questi tempi. Rimanere eticamente e spiritualmente integri, ma al tempo stesso superare la logica di divisione per adottarne di condivisione del tanto o del poco che si può offrire, a vari livelli (conoscenza, servizi, beni materiali, professionalità, affetto, ascolto, tenerezza, arte, divertimento, insegnamento, assistenza, capacità pratiche di vario tipo).
 
La prova dell'Amore tra noi è probabilmente quella che l'Amore ci sta dando e ci darà nei tempi prossimi a venire. È una prova naturale, nella dimensione materiale prevalentemente. Poi ne verrà un'altra, sarà una prova di elevazione sovrannaturale, diciamo una prova di 'Fede', e sarà quella decisiva.
 
Ma ora è ancora il tempo dell'Amore.

Francesca.

Non esiste una cosa come una medaglia con un solo lato.
Dream, in Vite Brevi - The Sandman, Master of Dreams

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

sabato 16 giugno 2012

Sorridi Grecia: sei su 'Scherzi a Parte'...




Che strano, vero? La Grecia, alle prese con le votazioni per decidere, in pratica, se stare dentro o fuori dal ‘Sistema’ Euro, vince con la Russia e ‘rimane nell’Europeo di Calcio per nazioni’… 

Miracolo greco: Russia eliminata a sorpresa.
Karagounis firma l'1-0 di Grecia-Russia che ribalta tutti i pronostici della vigilia

a passare il turno infatti sono gli ellenici, secondi nel Gruppo A alle spalle della Repubblica Ceca. Fuori a sorpresa i russi di Advocaat, che avevano espresso un gran calcio nelle prime due partite.
 
E chi se l'aspettava? 

La Grecia, che certo non è quella che nel 2004 stupì il mondo vincendo l'Europeo in Portogallo, sorprende tutti, Russia in primis, e si prende di diritto un posto nei quarti di finale a Euro 2012. La squadra di Fernando Santos vince la partita di Varsavia contro la squadra di Advocaat con la solita prova di gran carattere: 

tanta sofferenza dietro, un gol trovato dall'intramontabile Karagounis grazie a un errore altrui nel finale del primo tempo e poi tanta grinta nella ripresa. 

Che dire della Russia? Esce di scena l'unica squadra del girone ad aver giocato veramente a calcio, almeno per due partite e mezzo: 

ma per passare bisognava farlo per tre partite, e la squadra di Arshavin e compagni non ci è riuscita, mancando troppe occasioni da rete. E a questi livelli, ogni mancanza si paga cara…
Link 
 
Quanti cittadini 'tifosi' accoglieranno questo 'passaggio del turno, come una 'benedizione' anche in chiave Politico/Economica? Potenza della comunicazione subliminale.

Dato che il caso non esiste, penso che anche le votazioni ‘concorderanno’ con il pronostico del campo da gioco. Viene alla mente il Referendum del 1946, quando gli Italiani decisero di abbandonare la Monarchia:

nella giornata del 2 giugno e la mattina del 3 giugno 1946 ebbe dunque luogo il referendum per scegliere fra monarchia o repubblica. I voti validi in favore della soluzione repubblicana sarebbero stati circa due milioni più di quelli per la monarchia. I ricorsi della parte soccombente furono tutti respinti e le voci di presunti brogli non furono mai confermate
Link

Da Roma in giù vinse la Monarchia. Referendum che, molto probabilmente, fu truccato dai Servizi Segreti Americani, ossia dai ‘vincitori’. La Storia si ripete, tutto è ciclico… perché questa volta dovrebbe andare diversamente?
 
Perché siamo nel 2012?

L’Antisistema ‘gioca sempre in casa’. Le infrastrutture sono le sue. Tutto può fare. Anche truccare una partita di Calcio dell’Europeo. I Russi hanno sempre manifestato squadre da fantascienza, come qualità e ritmo di gioco, che poi in maniera in-credibile cedevano di colpo.

Adesso manca solo di attendere l’esito delle votazioni. Scommettiamo che

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 15 giugno 2012

La controparte.



 
Too big to fail (in italiano Troppo grande per fallire) è un'espressione entrata nell'uso comune nel linguaggio politico durante la crisi economica globale scoppiata nel 2008 a proposito di banche, istituti creditizi o aziende considerate troppo grandi all'interno delle rispettive economie perché possano essere privati dell'intervento pubblico in caso di rischio di bancarotta.
 
Storia.
La logica del too big to fail tornò di stringente attualità nel 2008 quando il governo americano all'epoca della seconda presidenza di George W. Bush intervenne con il sottosegretario all'economia Henry Paulson, attraverso il 'Piano Paulson', approvato il 3 ottobre dello stesso anno, in soccorso dei grandi istituti di credito e delle banche americane ridotte al rischio di fallimento dall'esplosione della bolla dei mutui subprime (crisi dei subprime).
 
Uso nel linguaggio comune.
L'espressione, benché sia maggiormente nota nel linguaggio economico e politico, è attestata come locuzione aggettivale nell'uso comune già nel 1991 quando su La Repubblica si faceva riferimento a un 'ragionamento too big to fail'. È stata usata anche per la prima volta come locuzione avverbiale nel 1999 sempre su La Repubblica ('pensare too big to fail') e sul Corriere della sera nel 2003 come locuzione sostantivale ('il too big to fail è una realtà').
Link 
  
Il 'too big to fail' è una realtà

IIF: l'Europa ha bisogno di unione bancaria e sorveglianza centralizzata.
L'Institute of International Finance pressa l'Europa e i Paesi del G20 a trovare in fretta una soluzione alla crisi mondiale. Lo riporta il Financial Times citando una lettera inviata proprio al G20 prima del meeting del 18-19 giugno. ‘Abbiamo bisogno di un piano di gioco e di un'agenda che ci mostri dove sta andando l'Europa’, ha detto Charles Dallara, direttore del gruppo che rappresenta le maggiori banche del mondo. 

Tra le misure suggerite dall'Iif un allentamento monetario generale da parte delle banche centrali di tutto il mondo, e in particolare un fondo di redenzione del debito per l'Eurozona

L'Europa, secondo Dallara, ha bisogno di un'unione bancaria e un'autorità di sorveglianza centralizzata
Link 
 
Il too big to fail è una realtà… è la spinta inerziale che conduce sempre di più verso questa realtà.

Sulle ‘orme’ dell’Uno, ci muoviamo in questo piano degli eventi dove nulla sfugge al senso ultimo dell’esperienza e della possibilità, alla luce di un intento superiore d’intelligenza d’Amore; una energia, un campo esistenziale dal quale scaturisce la nostra esperienza: 

la ‘polvere’ della Bussola d’Oro.

Amore, energia, vibrazioni, onde, particelle, esperienza…

Scrivere di ‘onde’ è un aggancio perfetto per riferirsi al concetto di ‘Legge d’Ottava’, e ogni volta che abbiniamo questa legge ad una forma di conoscenza, viene sempre naturale richiamare alla memoria gli insegnamenti di Gurdjieff. Ai seguenti due link avevo scritto, tempo fa, di questo argomento:
  1. http://sacroprofanosacro.blogspot.it/2010/07/ecco-perche-e-tutto-girato-al-contrario.html
  2. http://sacroprofanosacro.blogspot.it/2010/07/la-preghiera-una-tecnologia-molto.html
Il too big to fail è una realtà… è la spinta inerziale che conduce sempre di più verso questa realtà, e frattalmente questa verità conferma proprio il concetto di ‘Ottava Massima’, ossia di quell’Onda che non può fallire:

‘Soltanto nelle ottave di ordine cosmico, ascendenti o discendenti, le vibrazioni si sviluppano in maniera conseguente e ordinata, mantenendo sempre la direzione presa all’inizio’.
Frammenti di un insegnamento sconosciuto - P.D.Ouspensky

Il ‘Piano Divino’ è l’Ottava Massima’, per cui non è mai stata in dubbio la sua ‘riuscita’: la ‘meta’ è certamente ed alla conclusione del Tempo, raggiungibile. 

Tuttavia ciò non basta per conferir ‘Fede’ permanente alle individualità incarnate, perché semplicemente lo ignorano o ritengono un simile ‘concetto’ troppo distante dal proprio senso d’essere, ossia, non è sufficiente, a questa vibrazione, per divenire un ‘propulsore’ di consapevolezza.

Quello che ‘serve’ ad un umano del giorno d’oggi, al fine di risevgliarsi, è di essere schiacciato al muro da una mano tanto forte da ridurlo al silenzio/ascolto meditativo, oppure di essere coccolato dalla stessa mano?
 
Dipende, perché la biodiversità è sempre all’opera, per fortuna o per sagace intuizione superiore.

Anche sapendo consciamente che ‘non possiamo fallire’, è sufficiente questa insuperabile verità al fine di renderci immediatamente ‘migliori’? Il nostro grado di auto conoscenza ne risente in misura direttamente proporzionale? Io penso di no, perché è stato troppo grande lo ‘strappo’, allorquando abbiamo scelto di ‘lasciare tutto’ al fine di nascere ogni volta ‘nudi’ sulla Terra 3d.

Occorre riconquistare tutto, ogni volta e ogni volta e ogni volta… sino a quando ‘qualcosa’ rimane agganciato nel nostro campo energetico, possibilità dopo possibilità. E questo ‘qualcosa’ lo dobbiamo proprio alla ‘mano’ che ci ha ispirati in ogni modo in questa dimensione tanto densa e ‘spigolosa’. Questa ‘mano’, di  volta in volta, ha vestito gli abiti dei Santi e dei Dittatori, del Bene e del Male, del sensato e dell’insensato per i nostri ‘occhi’

Reagendo, ci siamo sempre mossi di conseguenza. Reagendo abbiamo sempre trovato la forza di rialzare la china e di continuare ad andare avanti anche durante il Tempo più buio e quasi senza speranza. L’istinto di sopravvivenza ci ha permesso di non ‘toglierci la Vita ogni volta che nascevamo’, la nostra ‘nudità’ d’infanti serve anche a questo

a non suicidarci subito, non appena constatiamo la differenza iniziale tra il ‘dentro e il fuori’: un’abissale differenza in termini di ‘coccole esistenziali naturali’.

La reazione va bene sino ad un certo punto, poi si deve accedere ad un'altra modalità: quella 'proattiva'.

È un viaggio. Un transitare lungo uno spettro d’energia consolidata in uno Scenario particolarmente adatto per ospitare l’esperienza, progettata in un’altra dimensione per questa dimensione. Perché è solo osservando da un altro ‘luogo’ che è possibile comprendere l’osservazione, ossia senza essere circondati dallo Scenario che non lascia mai completamente ‘abili’ d’intendere e volere.

È un concetto Quantistico: l’osservatore che osserva attraverso se stesso e per questo ‘personalizza’ l’osservazione tramite il proprio filtro. Ma è anche vero il contrario, ossia che l’osservato plasma, anche in piccola parte, l’osservatore.

Impariamo sempre a ribaltare la prospettiva.

È l’equivalente del detto ‘Indiano d’America’ di ‘mettersi nei mocassini degli altri’.

Il Tempo ci insegna che il ‘giudizio’ è proprio questa modalità Quantistica di osservazione biunivoca: giudica e sarai giudicato, lanci la prima pietra chi è senza peccato, etc.

Stiamo vivendo, come dicevano anche i Maya, un periodo tra due Ere, ossia l’umanità è costituita da esseri che ‘stanno camminando tra due dimensioni differenti allo stesso momento’. È logico che non sia semplice vivere in questa maniera, rimanendo all’oscuro dei processi naturali evolutivi in corso; processi che certamente l’Antisistema non ci viene a dire in maniera aperta, ma che comunque è chiamato a rendere noti nella maniera e nella possibilità per lui più conservative del proprio potere di controllo.

Le informazioni sono rese note, in qualche modo. 

Spetta ai più ‘risonanti’ coglierle, comprenderle e farle proprie. È un’informativa che non può mancare, in virtù della legge del Libero Arbitrio. Tuttavia il Libero Arbitrio esiste da entrambe le ‘fazioni’ all’opera nelle 3d:
  • Docenti
  • Allievi.
Facciamo attenzione: 

Docenti e Allievi - non - Male e Bene

E ancora: 

Docenti e Allievi - un concetto biunivoco, biodiverso, che attesta la contemporanea co esistenza di queste due ‘polarità’:

Docenti e Allievi allo stesso Tempo.

Campi in rotazione su se stessi, in compensazione con gli altri, proprio grazie agli effetti di questa ‘rotazione’ attorno al fulcro della sua emanazione.

Nella terra di mezzo è sempre un po’ noioso. Quando le persone stanno transitando da un lavoro ad un altro, da una situazione ad un'altra... funziona così. Come in ogni viaggio c'è una partenza. E poi c'è il tempo del viaggio, che disorienta un po'
 
E poi c'è l'arrivo.
 
Il tempo tra la fine di un lavoro e l'inizio del nuovo è una specie di 'zona neutra', un non-luogo dove non sei né qui né lì. Un luogo psicologico dove le persone non percepiscono più la propria identità e sembra loro di aver perso la terra sotto i piedi. Essere in un momento di transizione è proprio questo

stai cambiando da qualcosa che è ancora presente muovendoti verso l'ignoto. E dato che ti stai muovendo verso l'ignoto non sai ancora cosa ti aspetta. Può essere un periodo molto bello. E sicuramente è un periodo in cui scopri tantissime cose nuove su di te, mentre ricostruisci la tua identità...
 
È un periodo in cui oscilli continuamente tra il 'tenere' ed il 'lasciare andare', tra il desiderio di stringere e fermare il passato e la voglia di tuffarti nel futuro ed in quello che ti aspetta.

Ed è proprio quando oscilli tra andare avanti e tornare indietro che stai facendo i passi più grandi.

Questo è esattamente il segno che ti stai in realtà muovendo nella tua direzione.
Link

Quando oscilli tra andare avanti e tornare indietro che stai facendo i passi più grandi…
 
Ringrazio Simone Pacchiele, che non conosco personalmente, per il suo enorme lavoro propedeutico all’affioramento della consapevolezza di chi entra in risonanza con quanto scritto. Grazie davvero.

La Terra di Mezzo… non è una terra che non c'è, senza relazione col mondo in cui viviamo… Deriva solo dall'uso del termine dell'antico inglese mid-del-erde (o erthe), modificazioni del termine dell'antico inglese middangeard: 

il nome per le terre abitate dagli uomini ‘in mezzo al mare’

E benché non abbia cercato di far coincidere la forma delle montagne... con le ipotesi dei geologi riguardo al passato, questa 'storia' è ambientata su questo pianeta, in una certa epoca del vecchio continente...
Dall'Antologia di J.R.R. Tolkien

Il nome per le terre abitate dagli uomini ‘in mezzo al mare’:

ossia il termine ‘buca’ il velo del Tempo, un Tempo in cui il sapere giungeva da una Terra in mezzo al Mare. Tutto ciò riporta alla Mente, un tempo ‘costellato’ dall’esistenza di Atlantide.

I due concetti di ‘Terra di Mezzo’ sono entrambi validi e ‘veri’:
  1. luogo fisico sulla Terra
  2. dimensione.
Dove, in realtà, il termine ‘dimensione’ permette un altro ‘bivio’ nella possibilità della interpretazione:
  1. dimensione legata ad un cambio vibrazionale
  2. dimensione legata ad un cambio temporale.
Altro concetto simile alle sabbie mobili, perché capace di trattenere fisicamente sulla Terra 3d, in luogo di procedere ad una vera e propria Ascensione.

Si torna, dunque, alla duplice possibilità espressa da questa breve distinzione:
  1. livello tridimensionale
  2. livello sovradimensionale.
Occorrono le idee chiare, in un contesto proprio legato all’estrema confusione creatasi nello stanziamento temporale, che aumenta sia la possibilità di fare esperienza, sia la possibilità di rimanere incastrati nel vortice esperienziale. Siamo sempre alle prese con questa duplice verità. Sempre… Siamo noi il ‘Terzo Stato Quantico’

Noi incarniamo la possibilità di ri comprendere ed unificare la polarità, che ormai chiamerei ‘compensazione’…

Non esistono verità, ma solo mezze verità, alla luce della nostra osservazione e consapevolezza dell’unica realtà. Più o meno recita così il Kybalion. Una grande conferma di talune 'verità' intuite da SPS.

Questa è la Biodiversità ed il Libero Arbitrio, sancito dal Karma e dalla Legge d’Ottava e da tante altre peculiarità dello ‘stare sulla Terra 3d’, come ad esempio la ‘circuizione sensoriale’ legata alla Gravità:

un Globo terracqueo che gira su se stesso senza mai disperdere ciò che ospita ed accoglie. Un grande abbraccio d’Amore al limite dalla possessività.

La Terra non è dell’umanità, ma nemmeno l’umanità è della Terra.

Si potrebbe andare avanti così per sempre. 

Troveremmo sempre la possibilità di confutare tutto, perché tutto è un punto di vista e al Mondo esistono miliardi di punti di vista. In assenza della capacità consapevole di amministrarsi da Sé, ‘qualcosa’ è stato incaricato di questo onere, di questa responsabilità e che, per contraltare, ha chiesto ed ottenuto anche una serie di privilegi in cambio dell’attività immane a cui si è autonomamente designato.

Quali ‘privilegi’?
 
Quelli che abbiamo da sempre sotto agli occhi, per quanto riguarda la sua parte ‘umana’, e quelli relativi ad una ‘alimentazione energetica’ per quanto riguarda la sua parte ‘sottile’.

È più semplice, forse, adesso constatare quanto sia effimero e debole ogni giudizio emesso da tutti coloro che si ritengono vittime, solo perché è più semplice e preferibile in luogo dell’accettazione del significato più profondo dell’accogliere il feedback di Sé, che torna dall’opera del cosiddetto ‘oppressore di turno’.

Il ‘gioco’ è portato avanti con grande Maestria da parte di tutti. I Docenti che sono Allievi che sono Docenti/Allievi, hanno solo da imparare.

La guerra tra ‘poveri’ è una messa in scena dei ‘ricchi’, ossia delle nostre parti Animiche in osservazione più o meno silente: 

un’altra forma di Docenti direttamente interessati a seguire il comportamento dei propri ‘figli’, impegnati alla ‘Scuola della Vita’ sulla Terra 3d.

Padri/Madri ed allo stesso Tempo anche Figli.

Per finire, pensiamo un attimo al gioco del Calcio in una ‘evoluta’ e moderna consolle di videogiochi:

gli uomini della propria squadra e della squadra avversaria, si muovono da soli con grande sapienza e capacità. A che cosa sono interessati veramente? Al possesso della palla e alla partecipazione collettiva al gioco. Ma che cosa ‘seguono’ in realtà? Che cosa è la ‘palla’ nell’Universo di loro competenza?

Un codice, un pixel, un Bit… la ‘palla’ non esiste, così come il campo da gioco e come essi stessi. Eppure la loro realtà è emersa nelle 3d ed è interattiva con le 3d e gli umani.

Il videogioco è Magia, Miracolo, e risponde ad una programmazione specifica, ad una richiesta del ‘Mercato’, al Desiderio di gioco degli umani, alla facoltà di progettare, ideare, conoscere ed avere denaro di alcuni umani: 

ossia risponde ad una ‘possibilità concretizzata dall’intento di unione di – domanda ed offerta’.

In definitiva disegna una nostra 'controparte', che esperimenta e riflette sempre e comunque la 'parte', le 'parti' e ogni sfaccettature da monte a valle dell'opera Creativa.

Sacro e Profano… ad immagine e somiglianza dell’Uno che tutto ri comprende e che tutto ri elabora alla ricerca, di perfezione in perfezione, di quel ‘valore aggiunto’ capace di armonizzare l’equazione. 

Questo è il punto a cui giunge SPS. 

‘Oltre’, potrebbe esserci ancora dell’altro loop, un altro ‘giro di spirale’, così come il 'Tutto' potrebbe sfociare nella nascita di un bimbo, di una nota musicale nuova.

‘Nuova’ in maniera ‘nuova’, ossia non rientrante in nessuna ‘configurazione’ conosciuta attraverso questa forma umana, qualsiasi sia il Tempo a cui ci riferiamo.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com