martedì 11 ottobre 2011

Di loop in loop (1).




Non abbiamo necessità di leggere articoli che ci dicono quanto 'sprechiamo', perché lo sappiamo benissimo ‘quello che facciamo usualmente’, però continuando a negare l’evidenza e facendo finta di nulla, è meglio rimarcare quanto cerchiamo subdolamente di nascondere tra le pieghe dell’illusione 3d:

Un terzo del cibo viene gettato via.
In Germania, un terzo dei generi alimentari finisce nella spazzatura quando è ancora perfettamente commestibile. Ogni tedesco getta in media 310 chili di generi alimentari in buono stato all'anno. Colpa della data di scadenza stampata sulle confezioni: i consumatori la rispettano alla lettera, e buttano tutto anche con un giorno di anticipo

La scadenza, indicata con la sigla Mhd, non ha in realtà a che vedere con la qualità del prodotto. Ora si chiede una riforma per evitare uno spreco inutile, in un momento di crisi anche per il mondo occidentale, ma gli industriali si oppongono. Facile intuire perché
 
In Germania si gettano ogni anno 20 milioni di tonnellate di prodotti alimentari ancora consumabili. Nel resto d'Europa e in Nord America, ogni cittadino butta almeno cento chili all'anno. Un terzo delle confezioni viene eliminato senza nemmeno essere stato aperto. Secondo un sondaggio del ministero per la tutela dei consumatori, quattro intervistati su cinque spiegano di aver eliminato i prodotti dopo aver controllato la data di scadenza.
 
In realtà quest'ultima ha poco a che vedere con la qualità del prodotto. 

Il consumatore crede che un giorno dopo la scadenza il genere alimentare sia nocivo, se non addirittura ‘velenoso’, in grado di produrre pericolose intossicazioni. Invece, l'Mhd garantisce solo che il prosciutto a fette o lo yogurt siano ancora ‘al livello di qualità’ garantito dal produttore il giorno del confezionamento. 

L'Mhd non va confuso con la data entro cui vanno consumati generi deperibili come la carne macinata, il pesce fresco o le uova. Al di là della scadenza, il rischio di un'intossicazione con questi prodotti è reale. Meglio essere prudenti.
 
Per esempio, l'Mhd per la birra in bottiglia o in lattina è in genere di sei o dodici mesi. In realtà si può berla anche diversi anni dopo la scadenza indicata. Per lo yogurt, siamo sui trenta giorni: può essere gustato senza problemi anche due settimane oltre la scadenza. Per il formaggio in confezioni di plastica, il limite è di quattro settimane, ma si può consumare anche dopo un anno. Invece per le sottilette si può sforare la data solo di un paio di settimane. I succhi di frutta sono garantiti al massimo per un anno, ma quelli in bottiglia resistono almeno per un altro anno ancora, quelli nel tetrapack per otto mesi.
 
Il ministero è intenzionato a riformare il sistema. La data di scadenza, si suggerisce, andrebbe sostituita con una frase tipo ‘qualità garantita fino a…’. Peter Loosen, della federazione per i produttori di generi alimentari, non è d'accordo: ‘La formula è già oggi chiara, indicando che si può consumare ‘almeno’ fino a una certa data, e non ‘assolutamente entro una scadenza’. Bisogna stare attenti a non confondere il consumatore, creando una falsa sicurezza’.
 
Ma lo spreco non è causato solo dall'Mhd: quasi metà delle patate rimane a marcire sui campi perché ‘esteticamente’ non adatta alla vendita nei supermarket. Altri prodotti vengono eliminati ogni sera per liberare gli scaffali per far posto alle nuove consegne. E, infine, i consumatori comprano quasi sempre più di quanto sia necessario.
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Penso che ci sia più ‘valore aggiunto’ di quanto si possa pensare in questa notizia. Estraiamo alcune sezioni in maniera tale da formare un elenco che ‘parla da solo’:
  1. quattro intervistati su cinque spiegano di aver eliminato i prodotti dopo aver controllato la data di scadenza
  2. gli industriali si oppongono… a riformare il sistema
  3. bisogna stare attenti a non confondere il consumatore, creando una falsa sicurezza
  4. quasi metà delle patate rimane a marcire sui campi perché ‘esteticamente’ non adatta alla vendita nei supermarket
  5. i consumatori comprano quasi sempre più di quanto sia necessario
Questi 5 punti contengono tutto quanto ci sia da sapere, non solo sulla questione degli sprechi alimentari e sulle cattive abitudini sociali, bensì anche sullo stato generale in cui il genere umano versa e sulla tipologia di potere che controlla lo stesso genere umano

Dicasi ‘analogia frattale’, ossia una legge valida anche nelle 3d che permette di osservare le ‘tracce’ o il ‘riflesso fisico’ di un qualcosa che si muove in altre dimensioni o ambito energetico. 

Un frattale è un oggetto geometrico che si ripete nella sua struttura allo stesso modo su scale diverse, ovvero che non cambia aspetto anche se visto con una lente d'ingrandimento…
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Facendo astrazione di questa definizione di ‘superficie’, è possibile estendere questa verità all’intera struttura dell’Universo ed alle sue diverse manifestazioni multidimensionali, ivi compresa l’opera del genere umano e delle entità parassite, etc.

È possibile ‘vedere’ con occhi diversi utilizzando questa legge Universale. Una sua esemplificazione, diversa solo all’apparenza, può essere l’arte della divinazione inerente alle antiche culture umane, come l’utilizzo delle Rune o l’I-Ching, oppure lo studio del moto degli astri o della numerologia e, ad esempio, il 'carotaggio' di ghiacci o terreni applicato in sede scientifica al fine di comprendere il ‘peso specifico’ del tempo registrato nei diversi strati della materia. 

In effetti, comprendendo il livello di ‘agenti’ presenti all’interno di un campione di roccia o di ghiaccio è possibile dedurre con grande precisione lo stato dell’intero ecosistema presente in un certo lasso di tempo. Questa è ancora analogia frattale. 

L’intero studio delle similitudini e delle proporzioni la descrive a pieno. Il marketing sociale, gli studi sulle abitudini della popolazione, sui comportamenti massivi, etc. sono basati sulla struttura energetica frattale. Da certi risultati dell’analisi eseguita su ‘campioni’ è possibile dedurre come sia strutturato un ‘modello superiore o inferiore’, perché tutto è in una sorta di ‘scala’ ad ‘immagine e somiglianza’:

Se la pazienza e l’amore, che vengono dedicati alle persone sofferenti, vengono eliminati dall’esistenza umana come perdita di tempo e di denaro, allora non viene fatto solo del male agli uccisi, ma in quel caso vengono mutilati nello spirito proprio gli stessi sopravvissuti

Ci rendevamo conto che là ove il mistero di Dio, la sua dignità intoccabile in ciascun uomo non viene più rispettata, non vengono minacciati solo i singoli, ma l’essere umano stesso è in pericolo. Nel silenzio paralizzante, nel timore, che tutti bloccava, fu allora come una liberazione, quando il Cardinale von Galen levò la sua voce e ruppe la paralisi del timore, per difendere nei disabili mentali l’uomo stesso, immagine di Dio
Joseph Ratzinger
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La verità emerge a tutte le ‘latitudini’ e SPS, estraneo ad ogni dottrina e credo terrestre, trova conferma di questa legge utilizzando ogni tipo di informazione e fonte a disposizione della ricerca intuitiva, non disdegnando nessuna fonte nè 'indirizzo'

È questa una forza, la capacità di andare oltre ad ogni formula limitante, ad ogni supposizione e giudizio di origine separativa.

L’unione fa la forza. 

Ricordiamo sempre di ‘Essere nel Mondo’ e non di ‘Essere del Mondo’. Per questo occorre muoversi in ogni ambito dello scibile per poter osservare anche quello che non è ancora ‘scibile’:

scibile: insieme delle conoscenze che appartengono al genere umano o a una singola persona.
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La diluizione della conoscenza, caratterizzante una singola persona, potrebbe essere fuorviante, ad esempio se un ‘nemico’ rapisse quella persona per farsi un’idea precisa di come ‘sia’ l’intero genere umano. Non è detto che quell’entità riuscirebbe a capire un intero genere analizzando una sola persona, ma dipende sempre dal livello evolutivo espresso da quella entità

C’è come un meccanismo di difesa nelle creature, la cui ‘ignoranza’ dimostrata non è direttamente proporzionale al ‘valore aggiunto’ dell’intera specie, però all’occhio attento, lo stesso individuo se analizzato con criteri di analogia frattale può rivelare molto di più di quello che potrebbe sembrare rimanendo ad un livello superficiale dell’interrogazione.

Ad esempio analizzando la sua struttura biologica ci si può chiarire le idee su come sia l’aria sul Pianeta o come sia strutturata l’alimentazione, etc. Insomma, per procedere su questo cammino di frattalità che va oltre alla forma, occorre tenere in considerazione il livello dal quale si ‘opera’ e altri concetti cardine tipo la biodiversità e il libero arbitrio, ricordando sempre che è basilare visualizzare il concetto che tutto ha carattere di ‘vortice’ o loop

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 10 ottobre 2011

Ossequio e ignoranza: una forma di programmazione.




La massa chiede a gran voce di ‘fare qualcosa’ per risolvere lo spettro della crisi internazionale, di fatto, delegando completamente la regia delle operazioni a coloro che ‘ne sanno di più’: i tecnici, gli esperti, i politici, etc.

I meccanismi che regolano l’economia globale sono complessi, difficili da interpretare per il cittadino medio… che vive ancora con lo stesso gap che esisteva quando Renzo Tramaglino portava i capponi all’Avvocato Azzeccagarbugli o quando il prete recitava il copione della Messa in Latino e volgendo le spalle alla platea.

La troppa ignoranza non paga.

Risultato? Coloro che hanno innescato la crisi diventano beneficiari degli aiuti per cercare di risolverla.

Andiamo, c’è qualche mistero in questo atto? È alla luce del Sole e non penso che ci siano dubbi a tal proposito.  Vediamolo frattalmente:

Grecia: Attivato Fondo Salvataggio Per Aiutare Banca Proton.
La banca centrale greca ha attivato il fondo di salvataggio per soccorrere Proton, una piccola banca sotto inchiesta per riciclaggio. Si tratta del primo istituto di credito ellenico salvato dal fondo Efsf, avviato da Atene e dai suoi creditori per aiutare le banche e ricapitalizzarsi, non potendo ricorrere ai finanziamenti dei mercati. 

Secondo gli esperti questo salvataggio riguarda più i problemi interni di Proton che la crisi del debito del paese...
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Una banca sotto inchiesta riceve aiuti internazionali. Ma che cosa passa per la testa delle persone, divise in massa e direttivo? Quanto si può ‘tirare la corda’ prima che questa si spezzi?

Probabilmente sino al punto in cui alla massa mancherà da mangiare. 

Occorre calcolare che un velo d’incantesimo è completamente diffuso tra le persone. L’abitudine può diventare un incantesimo quando viene gestita e controllata dall’alto su tutta la popolazione. È un’azione magica, una messa in opera che prevede una conoscenza superiore delle leggi che regolano le 3d. Leggi che la massa non conosce e che, frattalmente - possiamo riscontrare il medesimo effetto - riflesso nell’ignoranza delle leggi che sussistono l’economia ‘moderna’.

A catena tutto si ripete… 

Merkel e Sarkozy, entro fine mese ‘pacchetto completo’ anticrisi.
La Francia e la Germania sono risolute a ricapitalizzare le banche indebolite dalla crisi della zona euro. Lo hanno dichiarato  il Presidente francese Nicolas Sarkozy e la Cancelliera tedesca Angela Merkel in una conferenza stampa al termine del loro incontro a Berlino

Sarkozy e Merkel, che avranno ancora una cena di lavoro, hanno indicato che entro la fine del mese verrà presentato un ‘pacchetto completo’ insieme ad una nuova ‘visione’ per l'Europa ma non hanno fornito alcun dettaglio

Secondo Sarkozy la Francia e la Germania avrebbero sull'insieme dei problemi delle posizioni perfettamente comuni. Sarkozy ha aggiunto che l'Europa vuole arrivare al G20 del 3 e 4 novembre a Cannes unita e con i suoi problemi risolti. Merkel ha dichiarato da parte sua: ‘Siamo determinati a fare tutto il necessario per garantire la ricapitalizzazione delle banche europee. Siamo consapevoli delle nostre responsabilità’…
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Si cerca di rinnovare questa versione del paradigma. Non importa se è chiaro che ha fallito, è comunque ‘responsabilità’ difenderlo e riproporlo con ‘pezze e toppe’. Come si possono risolvere problemi tanto abnormi in un mese? È logico che s’intende ‘riparare’ il giocattolo rotto e non ‘sostituirlo’.

È l’alternativa che manca: la 'forza' per cercarla...

Da qua il detto che le banche sono diventate troppo grosse per fallire. Eppure anche i Dinosauri sono scomparsi nel tempo. La fantasia non manca all’Universo e non esiste nulla di troppo grande per essere destrutturato. La nuova ‘visione’ dell’Europa: ecco a cosa stanno mirando i signori ai comandi delle ‘macchine del vapore’

Di che tipo sarà questa nuova visione? Io credo del tutto simile a questa che stiamo vedendo collassare. D’altronde, chiediamoci: perché dovrebbero cambiare? Il 'comando e controllo' è lieto di questa versione delle cose. Procura loro ‘cibo’ in grande abbondanza e gli individui pronti a ‘vendersi’ non mancano mai. Lo abbiamo visto anche nel primo Matrix, no?
 
È anche vero di 'non fare di tutta l’erba un fascio', però è davvero difficile comprendere la vera Natura della recita di uomini e donne arrivati abbastanza in alto nella sfera del controllo 3d, pur rimanendo estranei anch’essi alla vera altezza/profondità della ‘cabina di regia’ dimensionale.

La storia si ripete.

Perché non dovrebbe farlo ancora anche ai giorni nostri?

Se è più facile ‘guardare indietro’, perché non capiamo che il medesimo schema ripetitivo è stato portato avanti nelle ultime migliaia di anni? È ‘solo’ diventato sempre più grande ed avvolgente, perché si va verso una globalità planetaria necessaria per ‘emergere’ verso piani più espansi della comunione esistenziale allargata: non esistiamo certamente solo noi nell’Universo.

Però, se il ‘piano di loop’ portato avanti dal genere umano è questo, ebbene, non appena sarà opportuno rivelare che ‘esistono altre forme di Vita’, cosa saremo in grado di ‘esportare’ oltre l’atmosfera terrestre se non questo livello virale di attaccamento, possesso e controllo? 

Altre guerre di conquista ci attendono.

Ci comporteremo esattamente allo stesso modo dell’invasione del ‘nuovo continente’, scalzando coloro che già ci abitavano. Non è sempre stato così in epoca storica? Persino il cosiddetto ‘popolo eletto’ si è trovato a combattere con coloro che stanziavano, prima di loro, nella ‘terra promessa’

Ma che razza di promessa è stata? 

Come è possibile promettere una ‘cosa’ che è già di altri? Semplice: attraverso la programmazione della massa.

In questo modo è possibile far capire ed incidere in profondità qualsiasi ‘verità’ imposta.

Queste ‘divinità predatrici’ sono ‘entità predatrici’: iniziamo a togliere forza alla loro descrizione. Iniziamo ad intenderle come la causa prima del male che aleggia sulla Terra, anche se ‘permesso’ dalle nostre paure, dalla nostra rinuncia sulla via del Conosci Te Stesso.

Ma non è mai troppo tardi.

Tutto ciò di cui avete bisogno esiste in questo preciso istante, e questo istante è tutto ciò che esiste. Nel suo breve guizzare, troverete tutto il tempo del Mondo. Tramite esso contatterete l’Informazione Vivente che vi guiderà con direzione infallibile. 

L’attimo presente è l’apertura a stella attraverso la quale potete lasciare la prigione della definizione umana, per espandervi nella consapevolezza della percezione divina… è una zona senza tempo, il passaggio attraverso il quale comincerete di nuovo a partecipare all’avventura della Creazione…
Trasmissioni stellari – Ken Karey

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 7 ottobre 2011

Il simbolo della 'mela' è mangiato.




In verità vi dico, voi siete uno con la Madre Terra: lei è in voi e voi siete in lei. Da lei voi siete nati, in lei vivrete e a lei ritornerete di nuovo. Osservate dunque le sue leggi, perché nessuno può vivere a lungo, né essere felice se non onora la sua Madre Terra e rispetta le sue leggi
Da ‘Il Vangelo Esseno della pace’ – Edmond Bordeaux Szekely

Per vivere ‘densamente’ sulla Terra abbiamo necessità di un corpo fisico, di un Avatar. La tradizione ebraica narra del Golem, un corpo fatto di argilla. Sitchin descrive l’intervento genetico alieno, che interviene sugli ominidi già presenti sul Pianeta. Darwin sostiene l’evoluzione della specie umana come una ‘catena’ infinita di eventi collegati l’uno all’altro anche in maniera drammatica (
Sull'origine delle specie per mezzo della selezione naturale o la preservazione delle razze favorite nella lotta per la vita)

Le religioni osannano l’intervento divino. 

Ognuno porta la propria ‘intuizione’ alla causa comune della Vita sulla Terra, ma quello che 'conta', e che è più che evidente, è la Natura assolutamente terrena di cui si compone il corpo umano: cenere siamo e cenere ritorneremo. Quello che è meno evidente all’occhio del cittadino medio è che le stesse componenti, che costituiscono tutto quello che esiste sulla Terra, sono di derivazione stellare: la fucina della Vita è nelle stelle, è nell’Universo, è l’Universo stesso.

È semplice comprendere che, dunque, siamo 'una sola cosa', in realtà. Deriviamo fisicamente da un principio unico. Analogamente, è facile intuire che anche spiritualmente il discorso non può essere diverso e la citazione riportata in apertura di articolo lo testimonia pienamente. 

Diciamo che le culture meno diffuse sulla Terra, quelle che sono state pressoché annientate dall’espansionismo del genere umano di stampo occidentale, lo avevano da sempre capito e manifestato in maniera molto evidente, sviluppando un modello esistenziale in perfetta sinergia con le dinamiche/leggi della Madre Terra. Questa versione delle ‘cose’ non è aria fritta, non è una fiaba raccontata ai bambini prima andare a nanna, ma è la verità, quella verità che ognuno di noi, volente o nolente, sente nelle proprie profondità. 

Ognuno di noi lo sa che la società ha preso una via perlomeno contorta e non più in sintonia con le leggi naturali in vigore sulla Terra. Questa disarmonia è evidente e non può essere confutata né discussa.

So che ‘nulla è per caso’, per cui c’è sempre un disegno superiore in ogni ambito della Creazione, però abbiamo preso delle ‘decisioni’ di massa piuttosto discutibili. Doveva accadere? Va bene. Però non è piacevole da vivere sulla propria pelle, pur con tutta la buona filosofia e la spiritualità che una persona può mettere in atto. Dunque?
 
Osserviamo la serie di fotografie riportate a partire da questo link che ritraggono la Vita di Steve Jobs, il cui cognome porta in sé la Natura del proprio futuro (job = lavoro / jobs = posti di lavoro). Ebbene, se avrete la lungimiranza di osservare la figura ed il volto della persona Jobs, in luogo delle svariate invenzioni che ha creato in maniera tanto fantasiosa, noterete quel lento ed inesorabile declino dell’energia vitale che lo accompagnava

Il vostro tempo è limitato, non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro.

Che cosa voleva dire? È una frase importante, che più volte ho già letto in altre fonti, e più volte ho sviluppato il medesimo concetto in SPS. Jobs ha fatto quello che doveva fare in questa incarnazione. Non c’è dubbio alcuno, però si è consumato come una candela che brucia troppo forte.

Cosa significa? Morire a 56 anni non è proprio augurabile, no? Proprio lui che disse:

Essere l’uomo più ricco del cimitero non mi interessa.

Ecco il punto. La candela che 'illumina' di più è anche quella che brucia prima delle altre. Ciò succede sulla Terra 3d, regolata dalle leggi fisiche a cui il cervello si è piegato ad obbedire. In quanto legge è una verità a questo livello della vibrazione della ‘luce’

Jobs non costituiva eccezione da questo punto di vista, infatti non stiamo parlando di un asceta o di un uomo che ha scelto palesemente la via della spiritualità. Le fotografie sono impietose e lo ritraggono sempre più scarno. Si potrebbe dire che l’abitudine del lavoro sia rimasta tale e che l’unica differenza sulla scena, rinnovata ogni volta che doveva presentare un nuovo prodotto, era costituita dalla figura umana in regolare ‘disfacimento’. 

Analizziamo la cosa dal punto di vista massivo, ossia della programmazione paradigmatica a cui la massa è andata incontro:

perseguire la ricchezza e il possesso di beni materiali.

Steve Jobs era ricco già a vent’anni. Aveva ‘tutto’ ed è morto a 56 anni per un tumore. Possiamo dire che è valsa la pena ‘vivere così’? Sì, se ci rifugiamo nella filosofia spicciola del ‘almeno si è goduto la Vita’. No, se osserviamo il modello esistenziale in maniera più coerente con la citazione del 'Vangelo Esseno della pace' o con ciò che altre culture ‘minori’ sostengono da sempre: la relazione totale con la Madre Terra, il riflesso di se stessi

 Relazione che, nel caso di Jobs, evidentemente si era ‘interrotta’, non alimentandolo più di energia vitale necessaria alla Vita equilibrata sulla Terra. Il Mondo dei computer è artificiale, freddo, bianco, logico, isolante, ipnotico, sino a questo punto della loro evoluzione

Quel Mondo in cui è vissuto Jobs necessita di energia per funzionare. Da dove la prende questa energia? Dalla Terra e dagli uomini e donne che ci lavorano. La Terra fa parte di un ecosistema ‘naturale’ che collega l’intero Universo, i computer sono fatti anch’essi di componenti della Terra, come il genere umano, ma vengono ‘dopo’ il genere umano, sono una sua derivazione, un suo riflesso, un suo parto. Che cosa significa? 

Che le macchine sono l’immagine di quello che è il genere umano attuale, ossia una macchina programmata, che è in grado di ‘fare’ altre macchine come lui, con le stesse 'mancanze disarmoniche'.

Chi determina questa programmazione? Chi detiene il controllo?

Possiamo dire che il nostro inconscio abbia creato tutto.

Certo. Però, lasciando da parte la causa prima, dobbiamo renderci conto che ‘qualcosa’ ne ha approfittato. Qualcosa si è introdotto in un meccanismo che funzionava in un certo modo e lo ha pazientemente lavorato ‘ai fianchi’ sino a produrre/approfittare di quel 'cortocircuito' che ha deviato il genere umano sulla via attuale: nella disarmonia più assoluta e nel tempo deviato. 

Questo ‘qualcosa’ è come un parassita che amministra l’intero Pianeta da una situazione dimensionale differente dalle 3d. Per questo è 'invisibile', dove per ‘invisibile’ dobbiamo intendere ‘fuori dalla nostra attuale portata’. Non si parla di vedere ma di sentire o di vedere ma non con gli occhi. Allora, da quel punto di vista, i ‘parassiti’ diventano visibili

La legge dell’analogia frattale li mette in evidenza, perché essi lasciano delle tracce come delle impronte digitali energetiche. 

I bambini li vedono, gli sciamani li vedono…

Non è impossibile accorgersi di loro perché le leggi energetiche 3d in vigore permettono di poterli 'osservare'. Quello che facciamo noi è opera loro, per cui quello che facciamo noi permette di vederli. 

In noi deve svilupparsi un senso nuovo di appartenenza: noi siamo liberi. 

Non dobbiamo rispondere del nostro operato a nessuno se non alla nostra Coscienza. E questa verità che ci fa confondere in continuazione, perché scambiamo la libertà per la parvenza di libertà

La libertà scorre naturalmente dappertutto, ma livellata e rapportata nel quantum dimensionale in cui si è inseriti fisicamente. Un insetto è libero? Sì? Allora perché deve rispondere a certe leggi e subire questa imposizione a loop? Perché un’ape deve fare quello che fa in maniera tanto mirabile? È libertà quella? 

Essa può decidere di fare altro? 

No. La sua libertà è limitata in quel ‘cerchio’ energetico, sino a quando un’ape deciderà di ‘fare in altra maniera’. Sino a quel giorno la libertà sarà limitata, eppure esisterà, perché l’ape sarà libera di poter evolvere all’interno di quel livello. Il detto ‘tutte le strade portano a Roma’ fa comprendere che basta avere la libertà di poter eseguire una scelta al fine di poter raggiungere una meta

La differenza nel reame del tempo la fa proprio la quantità di tempo che ci mettiamo per raggiugere un obiettivo. E poi è facile anche scambiare l’obiettivo ‘vero’ per quello ‘imposto’. Se siamo liberi di scegliere ma non sappiamo ‘dove andare’, il risultato non cambia affatto.

Conosci te stesso.

Il 'controllo' agisce in ogni modo su di noi. Quando c'è il tempo confonde le idee sull’obiettivo, quando è chiaro l’obiettivo allora non c’è il tempo. La sua è una posizione di ‘dominio’ assolutamente privilegiata. È come il regista di un film: sa che cosa deve succedere nel durante della trama e veicola ogni cosa al fine di produrre una versione fedele del copione.

Il ‘copione’ è nella sua ‘mente’. È la sua intenzione. Se esso ha delle paure, allora quelle paure verranno trasferite agli ‘attori’. E gli attori le vivranno come se fossero loro.

Jobs aveva un tumore. Leggendo quello che ha scoperto il Dr. Hamer è semplice constatare che Jobs non vivesse in equilibrio con se stesso e con la Terra. Che cosa gli mancava?

Steve non fu educato dai suoi genitori naturali, ma fu dato in adozione appena nato.
Link 
 
Ecco l’immagine della deviazione del tempo nella Vita, appena iniziata, di Jobs. Certamente questo fatto deve avere procurato un trauma nel campo energetico dell’infante… Ogni giorno milioni di persone sviluppano un tumore senza saperlo e, ogni giorno, guariscono senza saperlo. Il problema è quando, nella fase di risoluzione, a seguito di uno shock, se ne accorge la scienza medica allopatica:

Steve Jobs nel 2004 ha scoperto di avere una rara forma di tumore maligno al pancreas, molto meno aggressiva della forma più comune, sviluppatosi nei 9 mesi precedenti apparentemente senza sintomi; è stato così sottoposto a terapia chirurgica per la rimozione del tumore…
 
Allora può essere l’inizio della fine:

Tuttavia, a causa del cancro e delle conseguenti terapie, Steve Jobs ha sviluppato il diabete di tipo 1, detto anche giovanile e insulino-dipendente, che lo ha costretto a iniziare la terapia insulinica per curare gli scompensi metabolici (perdita consistente di peso e presenza di proteine e zuccheri nelle urine)…
 
Scrive Steve Jobs: 'Ho perso peso nel 2008 ma non riuscivo a capirne il motivo, così ho deciso di andare fino in fondo alla questione mettendola come mia priorità numero uno. Dopo alcuni test i medici mi hanno fatto sapere che il problema è uno scompenso ormonale che mi 'ruba' le proteine di cui il mio corpo ha bisogno
Link 
 
Ecco un’altra immagine frattale del controllo e della derivazione energetica che ‘eroga linfa vitale’: lo scompenso ormonale che ruba proteine.

Jobs doveva lasciare 'tutto' molto prima e dedicarsi a ‘capire’ quello che gli era successo appena nato. Da lì è partito tutto, da quel punto la candela ha iniziato a bruciare sempre più forte. Perché è stato dato in adozione dai genitori naturali?  

Un falco è uno status symbol superiore a una Ferrari. Può arrivare a costare oltre 30 mila euro. Sono volatili sensibili facili alle malattie, e solo un campione in piena forma può accontentare il suo padrone… In genere questi animali soffrono di problemi alle zampe, a causa dello scarso movimento
 
Un falco ad Abu Dhabi, il più grande e il più ricco dei sette emirati, è trattato meglio delle mogli dello sceicco. Può restare in salotto su un trespolo, e ogni mattina in limousine viene accompagnato nel deserto per un volo. Altrimenti si annoia e deperisce. E caccia di cattiva voglia, come già avvertiva Federico II dalla sua reggia di Palermo.
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E la verità testimonierà da sè.
Da ‘Il Vangelo Esseno della pace’ – Edmond Bordeaux Szekely

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com