giovedì 27 gennaio 2011

Il ritorno al 2, dal 3, verso l'Uno.





Mentre nella “rete” scorrono e ci bombardano “intelligentemente” news dal tenore angosciante, frutto della tendenza al cambiamento:

Iran, bomba possibile in meno di due anni.
Le sanzioni inflitte all'Iran non hanno impedito al programma nucleare del paese di proseguire e anche se non sta lavorando attualmente alla fabbricazione di un'arma nucleare, la Repubblica Islamica potrebbe disporre di una bomba in uno o due anni, se mai dovesse prendere una decisione in tal senso: lo ha affermato il generale Aviv Kochavi, responsabile dei servizi militari israeliani.
"La questione non riguarda sapere quando l'Iran potrà avere una bomba atomica, ma quanto tempo rimane prima che i suoi dirigenti decidano di arricchire l'uranio al 90%", ha spiegato Kochavi in un'audizione della Commissione Esteri e Difesa della Knesset, la camera israeliana.
Da Yahoo
 
Possiamo notare come il numero 2 appaia decisamente in questo ambito. Dopo l’Irak, ora l’Iran. Stessa tecnica di demonizzazione "occidentale". Se notate, c’è un ampio campionario di tecniche del “decalogo”  espresso da Noam Chomsky. Che altro? Beh, che le teorie di Sitchin su Nibiru iniziano a trovare qualche presa “diretta”. 

In un modo o nell’altro l’Antisistema ci fornisce dettagli del fatto che potremmo "presto" ritrovarci con ben 2 Soli:   

Avremo un secondo sole: gli effetti devastanti della stella rossa Betelgeuse.
Come scrive il quotidiano online australiano News.com.au, si prevede che Betelgeuse, stella rossa super-gigante nella nebulosa di Orione, stia per provocare una serie di effetti devastanti. Al punto che la supernova potrebbe raggiungere la Terra prima del 2012. La seconda stella più grande della costellazione di Orione starebbe infatti perdendo massa, una tipica indicazione del fatto che si sta per verificare un collasso gravitazionale.
Quando questo accadrà, sulla Terra comparirà un secondo sole. A sostenerlo è Brad Carter, ricercatore di Fisica all'University of Southern Queensland, in Australia. "Questa vecchia stella sta esaurendo il combustibile nel suo nucleo", ha dichiarato Carter. Provocherà un'esplosione gigante, decine di milioni di volte più luminosa del sole…
"Quando una stella esplode, la prima cosa che osserviamo è una pioggia di minuscole particelle chiamate neutrini - afferma il ricercatore -. Questi ultimi attraverseranno l'atmosfera terrestre, illuminando il cielo notturno in modo evidente. Ma l'effetto più strano è che il 99% dell'energia della supernova attraverserà i nostri corpi e la Terra senza provocare nessun danno di alcun tipo".
Da Yahoo

Nel film “2012” sono proprio i Neutrini gli “imputati” di un effetto riscaldante sul nucleo della Terra. Fantasia? Può essere. Il segnale che colgo è che sarà il loro numero a fare una, anche minima, "differenza". 

Ecco che, comunque, il numero due sembra ripresentarsi attraverso un articolo di economia. Non solo. Il numero due esprime un frattale di una verità più elevata, di cui il concetto di Sole è il diretto interessato.

Yuan, una moneta internazionale.
Nell'arco di cinque anni lo yuan, la valuta cinese, sarà una moneta internazionale. A sostenerlo è l'economista Antoine Brunet, presidente della società AB Marchés.
In un'intervista pubblicata sul quotidiano La Tribune, Brunet dice che ciò avverrà per due motivi:
  1. Innanzitutto perché Pechino lascia che le sue banche sviluppino le loro attività di deposito in ambito internazionale.
  2. Poi per il fatto che la politica monetaria troppo espansionista degli Stati Uniti ha finito per screditare il dollaro agli occhi dei paesi emergenti.
Per evitare contraccolpi, Brunet suggerisce che i responsabili politici e le imprese multinazionali che lavorano con la Cina prendano coscienza della violenza della sua guerra economica. Occorre ridare fiato all'alleanza tra i membri del mondo libero e democratico per difendersi vigorosamente dallo sviluppo dell'imperialismo cinese.
A proposito della visita del premier Hu a Washington, l'economista sottolinea che per la prima volta un dirigente del paese asiatico mostra una simile fermezza nel suo messaggio: spazio allo yuan come moneta globale, poiché è finita la supremazia del dollaro come riserva valutaria. I cinesi ricordano che l'imporsi del biglietto verde come riserva aveva largamente contribuito alla caduta dell'Unione Sovietica. Per questo destituire il dollaro è oggi la maniera più efficace per mettere in ginocchio gli Stati Uniti.
Le spese militari dell'ex Celeste impero aumentano a un ritmo del 17% all'anno.
Per quanto riguarda la richiesta cinese di rifondare il sistema monetario internazionale, Brunet ritiene che si tratti di una follia: se il dollaro perdesse il suo statuto di riserva, i paesi occidentali faticherebbero a finanziare i propri investimenti militari. L'economista francese lancia l'allarme: la classe dirigente dell'Occidente non può continuare a sottovalutare il pericolo proveniente dalla crescita senza sosta del regime autoritario di Pechino.
Da Yahoo
 
Notiamo come la polarità dell'ambito "militare" influenzi le dinamiche omnicomprensive planetarie e come l'Euro sia completamente tagliato fuori da un ruolo prioritario che evidentemente non potrà mai avere. 

Lo Yuan come il Dollaro: un altro “Sole” tenta di sorgere e risplendere nei cieli unificati della Terra. I due Soli rispecchiano l’unione dei due emisferi. Concetto che ricorda come furono appellati taluni Imperi, talmente grandi da conoscere mai per intero il buio della notte.

Il frattale celeste del cambiamento è espresso dall’apparizione e successiva unificazione del 2. È evidente che il processo si sia già invertito: dal 3 stiamo passando al 2, così come, in altri tempi, dal 2 si era passati al 3. La "spinta" è già invertita...

Il numero 2 è maschile, attivo, caratterizzato da instabilità ma che tende per Natura alla omeostasi in "equilibrio stabile", espresso da un numero dispari, femminile.

“L'omeostasi è la condizione di stabilità interna degli organismi che deve mantenersi anche al variare delle condizioni esterne attraverso meccanismi autoregolatori. È il mantenimento della costanza di composizione chimica ottimale del plasma, del liquido interstiziale e del liquido intracellulare”.
Da Wikipedia

Ci sono tanti modi di essere in equilibrio e, molto probabilmente, lo siamo in ogni circostanza. Quello a cui si tende è, però, un equilibrio stabile. È nella definizione di omeostasi il concetto sovraesposto. L’esterno costringe l’interno ad autoregolarsi per rimanere in equilibrio. Ma questo equilibrio interno se non è “sostenibile”, se non è in risonanza con la massa critica dei partecipanti e con la Natura e lo scopo dei partecipanti, ebbene, dovrà cambiare nel tempo perché non ha raggiunto un punto di equilibrio stabile.

È come dire che l’equilibrio esiste sempre, ma è la sua sostenibilità nell’economia superiore celeste che lo trattiene in quella forma e sostanza, oppure che lo obbliga a cercare un’altra combinazione di fattori.  

È il perfezionamento dell’equazione ad opera dell’Architetto di Matrix, ad esempio.

Altro fattore importante è che, alla ricerca di un nuovo punto di equilibrio stabile, l’interno influisce sull’esterno. Tale ricerca è statisticamente dannosa per l’esterno nel “breve” periodo. Infatti il moto espresso sul sentiero della ricerca, dal punto di osservazione attivo ed instabile tipico di un mondo “maschile centrico” è una dimostrazione di forza inadatta allo scopo, riversata sull’esterno come, ad esempio, lo scempio della Natura ad opera dell’umanità

È il rischio che corre un Mondo dominato dal maschile, come un Vulcano attivo che erutta lava, lapilli e cenere, perché non è in “pace con se stesso” – brontola in continuazione.

La coppia che bilancia non è espressa dal Sole e dalla Luna, portatori di ciclicità, bensì dai due Soli. Il secondo Sole chiarifica la notte e mantiene la Luna sempre dello stesso “colore”.

Io leggo, in questi segni dal cielo, un grande presagio di positività per l’intero genere umano.

A questo punto, segnalo un link molto utile per il nostro benessere tendente alla ricerca di un equilibrio stabile. Sono presenti in Youtube delle composizioni, liberamente usufruibili, basate sulle frequenze naturali del benessere. Potete partire da questo link e seguire a ruota il resto del percorso. Un grazie di Cuore all'autore.

Utilizzando determinate frequenze in un ambiente silenzioso si possono effettuare sedute di meditazione, training autogeno, E.F.T, pranoterapia e altre tecniche di ricerca interiore. Queste frequenze, che hanno un potere straordinario e benefico sulla fisiologia umana, vengono indicate come vitali.

Queste sono:
  • 174 HZ - Fondamenta, effetti spirituali individuali
  • 285 HZ - Cognizione quantica
  • 396 HZ - Liberi dal senso di colpa e ansia
  • 417 HZ - Cambiamento, lasciare andare il passato
  • 528 HZ - Riparazione e armonizzazione DNA
  • 639 HZ - Apertura e connessione nei rapporti umani
  • 741 HZ - Stimolare il risveglio interiore
  • 852 HZ - Ritorno all'ordine spirituale
  • 936 HZ - Attivazione della ghiandola pineale
  • 963 HZ - Effetti spirituali individuali

Per maggiori informazioni sull'argomento: 
www.segnidalcielo.it

* La foto d'apertura d'articolo è tratta da http://flickr2.netbits.co.uk/large/photo/4742623217/b3512674dc. Grazie.
 
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011

mercoledì 26 gennaio 2011

Dedicato ad un Grande Uomo.






Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.

Vuol portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.

Nascondimi tra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.

Senti come il vento
mi chiama galoppando
per portarmi lontano.

Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all’amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.

Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amor mio.

"Il vento nell’isola" - di Pablo Neruda.






Ricordare il tempo per
onorarne le impronte
imbevute di colori diversi
lambirne i tremuli contorni
accarezzandone il soffio vitale
celebrarne l’aspetto evocativo.

È sottile lo spazio che conduce a tal ricordo
confuso com'é tra pareti d’osso...
onorarlo
lambirlo
celebrarlo
permette di degnare di un sorriso la vita.

Un brindisi al tempo che scorre pienamente coccolato.


Ricordare” di Davide Nebuloni
 
 

L'Antisistema secondo Noam Chomsky.





La lista delle “10 strategie della manipolazione mediatica” di Noam Chomsky non è cosa nuova. La riporto, in maniera molto stringata, per rinfrescare il magnetismo del “campo di forze” di SacroProfanoSacro. Il testo utilizzato è stato prelevato da  www.vocidallastrada.com e riadattato secondo lo spirito di SPS. 

Ovvio che il termine “sistema” sia stato sostituito con “antisistema”. 

Perché? Per coloro che ancora non lo sapessero, utilizzo ormai da tempo la stessa tecnica mediatica del “potere” imperante, modello USA o Cina, e evidenziato sempre da Noam Chomsky in uno dei suoi numerosi scritti, di cui non ho memoria diretta ma solo memoria diffusa. 

La storia è sempre andata così: colui che letteralmente utilizza il linguaggio impadronendosi di un termine, mette tutti coloro che non la pensano come lui, all’opposizione. 

L’opposizione è, per presa certa sulla massa, vista come un fattore negativo. Non per come la pensa ma per la semplice denominazione che “colora” di negativo il termine stesso. L’esempio tipico è l’uso del termine “terrorista” o “no-global”. 

In realtà l'opposizione o resistenza, "rivela". 

Da qua l’utilizzo del termine negativo “antisistema” al fine di descrivere lo scenario 3D che percepiamo come la realtà unica e manifesta. In questo modo si ribalta nuovamente il piano della percezione di coloro che “comprendono” cosa intendo: la negazione della negazione è la Verità.

Noi viviamo oggigiorno in una negazione del sistema. Il modello che ci “accoglie”, per dirlo alla maniera della Chiesa, è l’Inferno, ossia la negazione del Paradiso, ossia la negazione del “sistema” cioè “l’Antisistema”.

Noi tutti siamo collocati nell’Inferno. 

Ma attenzione, il termine “Inferno” è da intendersi come luogo di educazione e non di dannazione. L’utilizzo della terminologia religiosa deve fermarsi al solo livello di identificazione, di comprensione, della differenza tra sistema e antisistema. Il resto è solo altra manipolazione mediatica di massa.

“Inferno è il termine con il quale nell'ambito della religiosità, si indica il luogo metafisico (o fisico) che attende, dopo la morte, le anime (o i corpi) degli uomini preda del peccato, e dunque malvagi e rifiutanti Dio. Più propriamente, il termine "Inferno" deriva dal latino "infernus", cioè "posto in basso", "inferiore", ed è quindi sinonimo di "inferus"; tuttavia, la parola "inferno" è da riferirsi solo al concetto delle tre grandi religioni monoteistiche, mentre la parola "inferi" si può, più ampiamente, riferire a tutte le altre culture pagane antiche e moderne.
Comunque, secondo quasi tutte le culture, l'Inferno è caratterizzato da estremo dolore, enorme disperazione e tormento eterno. Può essere visto come un luogo metafisico o spirituale che ospita le anime incorporee dei morti, oppure come luogo fisico sede di tormenti altrettanto fisici. Questa visione è più frequente andando a ritroso nelle epoche, mentre ai giorni nostri il concetto di Inferno si spiritualizza e riguarda prevalentemente il tormento dell'anima.
L'Inferno costituisce una condizione di dannazione eterna e questa condizione è solitamente assegnata in base alla condotta morale e spirituale che la persona ha tenuto in vita”.

Come come? Leggiamo meglio questa descrizione:

“Comunque, secondo quasi tutte le culture, l'Inferno è caratterizzato da estremo dolore, enorme disperazione e tormento eterno. Può essere visto come un luogo metafisico o spirituale che ospita le anime incorporee dei morti, oppure come luogo fisico sede di tormenti altrettanto fisici.

Questa visione è più frequente andando a ritroso nelle epoche, mentre ai giorni nostri il concetto di Inferno si spiritualizza e riguarda prevalentemente il tormento dell'anima”.

Andando a ritroso nelle epoche avevano le idee un po’ più chiare, no? L’inferno è qua; è l’Antisistema. È in Terra e dipende da noi, dipende da come lo polarizziamo. 

Chiediamo com’è la visione del mondo a chi ci circonda. Mediamente avremo risposte del tipo: “Questo mondo? Ebbene, è proprio una mer…”

L’Inferno o Antisistema descrive un luogo “posto in basso”, e il riferimento è basato al discorso delle dimensioni. La terza dimensione in cui ci troviamo è più in basso rispetto a tutte le altre. È la più bassa “abitabile” con coscienza. Al di sotto esistono solo i regni dell’esistenza cieca.

E abbiamo il coraggio di chiamarlo “sistema”?

 “In genere, un sistema è un concetto relativo, e può essere riconosciuto e classificato secondo la natura dei suoi componenti e le preferenze del suo osservatore/costruttore”.
Da Wikipedia

Chi sono i “componenti”, qual è la loro “natura” e chi è il suo “osservatore/costruttore”?

Da qua possiamo comprendere che la nostra origine divina riempie questa descrizione di "sistema" molto meglio di quanto si possa percepire del Mondo attuale manifesto. È tutto ribaltato ai nostri occhi e per la nostra mente. Il corso deviato della storia e del tempo hanno confuso le “idee”. Il piano perpetrato è lungo e lungimirante quanto la storia dell’uomo.  

Non abbiamo a che fare con un gioco di potere legato al denaro, luogo comune accettato dai più, ma ad una schiavitù totale di un essere divino in un corpo a termine smemorizzato

La schiavitù dei "neri" d’Africa, ad esempio, era un frattale molto evidente della schiavitù di ordine superiore dell’intero genere umano…

Concludo affermando che “nulla è perduto”. Siamo solo a scuola nei piani più “tenaci” che possano esistere. Tutto dipende da noi. Nulla è per caso e tutto è opportuno. 

1-La strategia della distrazione
“Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare… (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”). Grande Fratello in Tv, Gossip, etc.

2- Creare problemi e poi offrire le soluzioni. 
Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”, come creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici. 11 settembre 2001 distruzione del World Trade Center e carta bianca globale per l'invasione di alcuni Stati.

3- La strategia della gradualità. 
Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. Principio della rana bollita.

4- La strategia del differire.
E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato… la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani”. Sistema delle pensioni, etc.

5- Rivolgersi al pubblico come ai bambini.
 “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità, ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno (vedere “Armi silenziosi per guerre tranquille”). Meccanismo della pubblicità, videogiochi, sport, etc.

6- Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione.
Sfruttate l'emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un'analisi razionale e, infine, il senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del registro emotivo permette aprire la porta d’accesso all’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre comportamenti…. Messaggi subliminali in Tv, programmi dalla lacrima facile, etc.

7- Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità.
“La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dell’ignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare dalle classi inferiori". Educazione di massa e privata.
 
8- Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità.
Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti ... Empatia per le persone ritenute “vere” che appaiono in Tv e relativa nostra trasformazione.

9- Rafforzare l’auto-colpevolezza.
Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e s’incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti  è l’inibizione della sua azione. E senza azione non c’è evoluzione! Post-it del Peccato Originale ad opera della Chiesa, etc.

10- Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscano.
Da sempre, in maniera proporzionale, la scienza segreta ha generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti. Grazie alla biologia, la neurobiologia, la psicologia applicata, le arti esoteriche,  l’ “Antisistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. L’Antisistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, l’Antisistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso.

Liberamente riadattato da  www.vocidallastrada.com

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011