Non è difficile comprendere, “sentire” nel proprio intimo, che nel mondo regni lo squilibrio, quando si leggono, ad esempio, notizie come queste:
Usa: 40% dei cereali per alimentare auto
(ANSA) - NEW YORK, 24 GEN - Il 40% dei cereali coltivati negli Usa nel 2009 hanno alimentato auto non persone: lo ha scoperto uno studio dell'Earth Policy Institute.Le cifre 2009 mostrano che la produzione di etanolo è salita a livelli record grazie ai sussidi agli agricoltori e alle leggi che richiedono ai veicoli di usare sempre più biocarburanti. 'Il grano coltivato per produrre carburante negli Usa nel 2009 sarebbe bastato a sfamare 330 mln di persone per un anno', dice Ester Brown, direttore dell'istituto.
Fonte: http://it.finance.yahoo.com/notizie/usa-40-dei-cereali-per-alimentare-auto-ansa-7e3155c90c80.html?x=0
Esistono infiniti esempi per dimostrare la condizione “sfasata” del mondo della società umana e, questo appena esposto non è nemmeno il peggiore degli “specchi” utilizzabili, è però un modello molto realistico che esprime la “bizzarria” del “momentum”, il paradigma in auge. Le forme di ingiustizia pullulano sul pianeta ed implicano sempre che il debole lo diventi sempre di più così come il forte si rafforzi sempre di più. Questa “linea” di tendenza descrive proprio una sorta di magnetismo che le persone, prese singolarmente o per classi sociali, riescono a “colorare” attorno a sé. Con l’avvento dell’Euro nella zona europea, tale visione dei “moti” sociali ha preso la forma di una clessidra: nel mezzo si è creato un punto di scivolamento verso i piani bassi o alti. La forma della clessidra è però sempre installata nella usuale forma piramidale, nella quale vige il controllo del “vertice” coincidente con la conoscenza delle leggi universali, cioè con quell’insieme di “sapere” naturale che era proprio di ogni essere umano nelle ere passate. ed, ovviamente, utilizzato per scopi meramente "privati, esclusivi". La sostanziale differenza con il passato, anche recente, è che da qualche anno si è incominciata a diffondere una certa cultura, rivolta verso il livello base della società, inerente alla riedizione del potere che ognuno di noi ha insito nelle proprie “facoltà” latenti. Facoltà solo nascoste dalla natura illusoria della dimensione nella quale siamo “inseriti”; mi riferisco alla diffusione del libro “The secret”, il quale ha contribuito a dare il via ad un movimento molto evidente di auto realizzazione nelle persone che dapprima erano più pronte, in risonanza con un simile concetto; ossia che “noi diventiamo quello che pensiamo”. Un simile messaggio giunge non dagli organi di governo e dunque non riveste i panni educativi che un buon padre di famiglia (Stato) dovrebbe "dare", semmai riveste i panni molto scomodi, per un “padre di famiglia” che non vorrebbe mai vedere “crescere” i propri figli. Chi dunque ha permesso che un simile messaggio venisse irradiato tra le “folle”?
“Esiste solamente una realtà e possiamo imparare a vivere e pensare secondo le sue inclinazioni. Quando siamo capaci a farlo, l’infelicità, le seccature e i problemi comunemente sperimentati dalle persone che hanno la consapevolezza annebbiata e la mente confusa, cessano di esistere. Indipendentemente dalla tua presente situazione nella vita, hai il potenziale per essere pienamente cosciente e per utilizzare saggiamente e in maniera efficace poteri mentali eccezionali ed abilità funzionali che ti permetteranno di vivere come è giusto che tu viva. Riconosci di essere una creatura spirituale immortale; pensa e agisci secondo questa comprensione. Scegli di essere spiritualmente consapevole, in salute, felice, prospero e liberamente espressivo in modi che possono migliorare la tua vita. Immagina ciò che è possibile e sperimentalo. Puoi farlo” - Come utilizzare la tua immaginazione creativa - di Roy Eugene Davis
È necessario osservare queste dinamiche che, quasi per magia, insorgono nelle tendenze sociali; tali evolventi sono disegnate proprio dalla “maturità” dei tempi e dell’energia che scorre in noi, tra noi, e sono perfettamente in linea con la crescita spirituale dell’umanità. Dunque chi ha permesso che un certo tipo di sapere iniziasse nuovamente a scorrere verso le “masse”? L’uomo stesso tramite la propria crescita interiore esteriorizzata. Noi siamo i responsabili del nostro futuro. The secret è stato un libro che ha solo ripreso il sapere velato dall’Antisistema ed è stato, soprattutto, un fenomeno popolare anche molto annacquato, in termini di praticità, rispetto alla portata del messaggio racchiuso in termini di potenziale. Infatti quel libro è fantastico ai fini dello sviluppo della consapevolezza di chi siamo e come funziona la realtà che ci caratterizza. Dunque riveste una importanza basilare nel processo di sensibilizzazione dell’uomo-logico moderno. E questa doveva essere la sua funzione base. Perché dalla sua lettura non si apprende affatto l’arte del “padroneggiarsi” ma si riceve una espansione di coscienza, una apertura della mente, una nuova “pista” da seguire. Ovvio che i tempi e le modalità variano da persona a persona. Sul filo conduttore di “The secret” sono poi giunti a cascata miriadi di libri e sono, improvvisamente, emersi i libri precursori dimenticati nell’oblio come, ad esempio, quelli di Wallace Delois Wattles. Perché l’Antisistema permette a libri come questi, a film come Matrix o Avatar, etc. di essere pubblicamente diffusi? Perché la richiesta inconscia della “massa” domina. Perché oltre ad erigere barriere psicologiche, messaggi subliminali, inquinamento totale, confusione, etc. l’Antisistema non può opporsi al volere, anche indiretto, delle scintille divine che mantiene sotto stretto incantesimo. Per questo deve “cedere” a questa enorme spinta naturale che chiede una Vita migliore, diversa; un senso di esistenza chiaro e distinto inserito nelle dinamiche celesti dell’evoluzione. Per questo, dunque, cede qualcosa alla massa ma sempre cercando di minarne il significato, di annacquarlo, renderlo insipido, non direttamente usufruibile, non praticabile usualmente; in che modo? Tramite iper informazione, ossia il rendere noto, il rilasciare, un concetto in maniera dilagante e secondo infinite sfaccettature ed angolazioni o prospettive diverse, tentando di confondere colui che finalmente può “sapere”. La persona moderna chiede anche a “The secret”, non solo di “funzionare, ma anche di funzionare in fretta, ossia si applica la forma d’onda dello stress anche ai libri che parlano di spiritualità, anche se velata da “mire” materialistiche (è questa la prima fase dell’inondazione grossolana). Inoltre c’è il rischio che le persone non approfondiscano in maniera corretta un simile discorso e non allarghino i propri orizzonti, in quanto, subito dopo l’ondata di entusiasmo, giunge il rammarico basato sul fatto che gli esercizi proposti nel libro “non funzionano”. Su questo fallimento, l’Antisistema conta in maniera molto abile. Il fatto di rendere pubblico quello che era un vero e proprio segreto, un mistero celato perché “verità scomoda”, viene sagacemente deciso proprio perché si “conosce” a fondo il grado di irretimento delle masse. Dal mio punto di vista è un “ragionamento” esatto che però non tiene pienamente in considerazione il “tempo” in cui siamo immersi. Diciamo che l’Antisistema è costretto a “cedere” i pezzi dell’antico sapere, dal volere del genere umano o meglio dalla “massa critica” che spinge in questo senso. Allora lo cerca di fare in maniera subdola, come al solito, ma in questa tattica di “difesa” non "vince" più come una volta, perché l’energia collettiva della famiglia animica umana globale è molto cresciuta. Pertanto molte persone riescono a padroneggiare il “segreto” oppure ad identificarne i contorni spirituali ed è, questo fenomeno, comunque un moto di crescita notevole. L’Antisistema sta cedendo il passo all’energia divina risvegliata dell’uomo. Il 2012, secondo me, sarà caratterizzato da questa presa di coscienza e ciò significa che sarà molto più “facile” ascendere, cioè aumentare la propria vibrazione personale al fine di raggiungere un livello dimensionale più alto. Cosa vuole dire? Che una persona che ha compiuto un grande lavoro spirituale su se stessa, potrà avere un diretto accesso alla quarta o quinta dimensione, ossia che vivrà nello stesso mondo di prima a livello di “forma”, ma in realtà si ritroverà in un mondo a velocità vibrazionale maggiore nel quale gli altri, rimasti “indietro” non saranno fisicamente presenti; ciò non significa che saranno morti, ma solo che continueranno a vivere nella terza dimensione, ancora alle prese con la natura duale del costrutto. Nessuna fine del mondo. Il giudizio universale è “solo” questo: una naturale evoluzione dimensionale di coloro che sono in grado di sussistere ad una frequenza di funzionamento più alta. Semplicemente le persone più “dense” scompariranno dalle Vite di coloro che ascenderanno per cause e motivi anche “logici”; le vicissitudini della Vita li porteranno a prendere decisioni che li allontaneranno, sparendo letteralmente dal circolo vitale di coloro che vivono a frequenze più “veloci”. Quindi, anche in questo caso, non succederà nessuna “sparizione” di massa. Tutto fluirà comodamente secondo dinamiche “spiegabili”. Improvvisamente una persona si separerà dal proprio partner, romperà con l’amico/a, lascerà il posto di lavoro, andrà in nuove zone, etc. Insomma tutto rientrerà nelle normali tematiche del vivere quotidiano. Per coloro che saranno nelle “zone” dimensionali più elevate, le persone rimaste indietro saranno ancora “disponibili”, ossia non saranno morte, infatti sarà sufficiente abbassare la propria vibrazione per tornare a “frequentarle”, ma non viceversa. In che maniera si inseriscono le tematiche legate ad incontri con razze stellari? Sarà oggetto di un prossimo articolo. È chiaro che i tempi e la nuova vibrazione raggiunta, permettono e prevedono anche fenomeni straordinari, grazie alle nuove facoltà assunte da un libero arbitrio più ampio, concesso in virtù della maturità, conoscenza e consapevolezza raggiunte.
“La mancanza di comprensione è l’ostacolo principale alla crescita spirituale. Sostituisci l’ignoranza con l’intuizione della tua vera natura e della tua relazione con l’infinito. Sei un’unità di un piano di coscienza (Dio). Medita su questo fino a che non comprenderai questo concetto. Nonostante crederci sia utile, realizzare queste verità (conoscerle e sperimentarle) è fonte di redenzione, poiché ristabilisce la consapevolezza dell’anima nella completezza. Abbandona la nozione errata che esista una separazione tra le realtà spirituali e materiali. L’universo è una manifestazione di forze cosmiche emanate e sostenute da un unico piano di coscienza. Coltiva la consapevolezza spirituale, utilizzando i tuoi poteri di intelligenza ed intuizione per discernere la differenza tra la tua essenza dell’essere, gli stati ordinari di consapevolezza (annebbiati e frammentati) ed i vari umori che puoi a volte sperimentare. Osserva la distinzione tra te, in qualità di osservatore, e ciò che osservi. E’ solamente l’abitudine acquisita di identificarti con gli stati mentali modificati ed i fenomeni oggettivi a causare e sostenere l’illusione (errata percezione) di esistenza indipendente” - Come utilizzare la tua immaginazione creativa - di Roy Eugene Davis