venerdì 30 ottobre 2020

Di tutto e di più, come espansione.


Quandosaiuna cosa ma, contemporaneamente, è controbilanciata da un opposto, che cosa succede dentro di te? Una pressione. Si scatena qualcosa. A quel punto “senti” o percepisci come un vago senso di spinta, non importa verso quale direzione né dove. Si crea - a turno - confusione, smarrimento, impotenza, dolore, depressione, odio verso di sé e tutto, rabbia, delusione, crimine, ansia, paranoia, deviazione, etc.

Se non ti sembra così, non è perché tu sei diverso e a te non succede e dunque sei migliore o immune. Semplicemente ti stai sbagliando. Stai auto decodificando tutto ciò in maniera distorta o perfettamente in linea con l’Anti-Sistema, che è il campo di creazione sempre attuale, sino a quando non viene “superato” o trasceso. Ebbene, tale pressione interiore, è dimostrata dalla tecnologia wireless e dalla programmazione, può derivare dall’esterno, ovvero può essere procurata. 

Per cui l’errore che fai dipende dal tipo di segnale portante che ti raggiunge. Non solo. L’input esterno può limitarsi a passarti un comando di ordine generico, s’eppure auto direzionante. Lasciandoti del tuttolibero” di scegliere come giungere sino a destinazione. 

È questo il libero arbitrio. 

giovedì 29 ottobre 2020

Asfissia.


Quando ti viene a “mancare” qualcosa? Quando ti viene a mancare qualcosa.

In era di “virus”, ormai puoi essere ad un seminario, anche se non ci sei. Ovvero, puoi non esistere, seppure ci sei. È tutta una questione di apparenza, considerazione, averne memoria (“sapere”), etc. prima ancora di essere... permesso.

Sentinel Prime…

L'ex leader degli Autobot attiva i suoi pilastri, una tecnologia di sua invenzione, e crea un ponte spaziale che trasporta sulla Terra centinaia di Decepticon. I suoi piani prevedono di portare Cybertron sulla Terra e usare gli umani come schiavi…

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Perchè in moltissime “trame” è immancabile tale considerazione? Usare gli umani come schiavi Di mezzo, cosa (chi) c’è? Il prodotto, seppure industriale, si presta a veicolare - anche – una “morale”? . Diciamo che ce ne sono molte, contemporaneamente. Talmente tante che sfugge quella portante o di fondo (ambientale) = la memoria frattale espansa che come eco ti raggiunge comunque, anche se non hai orecchie per intendere. 

Questa è verità. 

Ed è vero che continua a succedere, ossia, ad essere ricordo che ricorda. Qualcosa come informazione, dato, valore aggiunto, sostanza. Qualcosa che se non te ne “Fai…” niente, allora ritorna sempre sino al punto di avvolgere tutto e coinvolgere tutto, come se fosse una vera e propria serpe oppure… edera. 

mercoledì 28 ottobre 2020

La distorsione è (il) potenziale.


Come si suol dire, “per i miracoli ci stiamo attrezzando”. Ovvero? Al solito, quella frase è ironica. Dunque, rifiuta proprio tale possibilità. La allontana attraverso la propria in-consistenza. Ma cos’è un miracolo

Per molto meno, infatti, è stata concessa fama eterna a personaggi che si sono prestati storicamente a “prendere decisioni per la collettività”. Per questo motivo, di conseguenza è vero che “i miracoli non esistono”. Semplicemente, sei piombato in tale f-orma di scetticismo, per “fede”.

Al limite, preghi. 

Chiedi a “qualcosa”, qualcosa. Oppure ritieni “Dio” qualcuno? In tal caso chiedi a “qualcuno” qualcosa. No? In soldoni che stai facendo? Stai dipendendo da… E se stai chiedendo un “favore”, allora stai anche svendendoti al peggior offerente. È da “lì” che perdi sostanzialmente tutto, step by step, aggirandoti per le vie del mondo attraverso atteggiamento dimesso, seppure sei un leone da tastiera, da letto, da comodino, da paura…