Sì, “potrei se…”; un po’ come, “beati gli ultimi se… i primi glielo lasceranno fare”. Cosa?
Non solo anagramma.
Bè, quello che “ora” non riescono (gli ultimi) proprio nemmeno a concepire, forse neanche a livello di “sogni”:
che, non si dice che vanno a finire nei “cassetti”? Già.
Molto indicativo. Sostanziale. Frutto dell’esperienza pregressa, in Terra, per terra, a terra, col deretano appoggiato alla terra. Sì, in Batman ti dicono che “si cade per risollevarsi”, ma… anche no.
Puoi soprattutto alzarti e basta. Basta con 'sta ciclicità.
Come a dire che “Sanremo è Sanremo, ma… minchia!”. Te la ricordi? Era una battuta di qualche “tempo” fa, vista/udita in Tv:
in quel qualcosa che funziona, e non sai spiegartelo come possa trasmettere “dati”, eppure… paghi l’abbonamento e taci (perché ti basta o “serve” solamente sentire, ingollare “informazione”, gonfiarti come un pallone o dopo aver mangiato troppo).
I “costumi”, in Occidente, sono mutati progressivamente col “progresso tecnologico”:
nel mentre.
A furia di “battute da bar”.
È stato come demolire un sontuoso edificio, pezzo dopo pezzo, nel qualunquismo generale. Non come l’11 settembre 2001, per inciso (a p-arte il qualunquismo generale).