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venerdì 30 dicembre 2022

E per chiudere l’anno…



Butta via tutto quello che non “serve”, dalla finestra. 

Compreso, “te”. Soprattutto, “te”. 

Essendo a TE che IO mi rivolgo.

Il “metro (linguistico)” per inquadrare il cosiddetto “Occidente (il Far-West)” è… l’essere infame. Hai presente? Quando “non ti fideresti mai a comprare un’auto usata, da qualcuno”. Ok

L’Occidente è tale. 

Tuttavia, l’Occidente che fa?

Si è reso ineluttabile per “te”.

Si prende tutto il “tempo”, giocando d’anticipo. Così, è l’Occidente che definisce “infame” chi non è allineato con l’Occidente. Proprio come l'oste. 

È il “caso”, ad esempio, della Russia. 

E anche della Cina. Comunque, dei Paesi Brics (anche se in misura più contenuta, perlomeno platealmente). L’infamia che cos’è? … si ricorra anche ai semplici, nudi e crudi, sinonimi da dizionario de noantri. 

Causalmente:

disonore

vergogna

onta

offesa

ingiuria

calunnia

diffamazione

vituperio, etc. etc. etc.

Cioè, tutto quello che ti fanno vedere nei “film”. E, nei “film”, tali personaggi li inquadri come disgustanti, prendendo le parti del protagonista. Orbene, perché nella “tua” realtà manifesta (Qua, AntiSistema) ti comporti facendo finta di nulla, assecondando tale pratica, rimanendo nei ranghi, approfittandotene come se avessi le canoniche “orecchie da mercante”?  

Ad immagine e somiglianza. Vero? Rifletti...

Non ti conviene, metterti contro = dire la tua, davvero. Allora, sei o non sei libero di manifestarti per come “ti senti dentro”? Sì, sei “libero”, perché lo dice anche la Costituzione, facendosene un vanto. Sì, sei “libero”, perché è un “tuo diritto”, così come una qualsiasi campagna pubblicitaria s’inventa lo slogan che meglio è in linea con l’interesse dell’azienda che l’ha commissionata, ad altra azienda che… tra simili o tra persone non fisiche, sai, c’è sempre un certo feeling

Sei “libero”, sì: 

di pensare tutto quello che vuoi, anche se alla riprova dei fatti, “ma anche no, niente, dai”.

Non sei forse “tu”, costui

giovedì 24 novembre 2022

Sono stati “estinti” i dinosauri oppure Te?


Pupazzi. Clown:
te”, l'è-voluto.

I genocidi, che ricorda - qua e là - la storia deviata, indicano che l’origine di questo “giro”, ossia del “Sapiens”, si fonda o affonda in un genocidio iniziale, rispetto ai “nativi” che già insistevano sulla Terra. 

Come per tutto quello che sai, poiché te lo hanno detto, ma non te ne “Fai…” niente. In ogni p-arte del mondo ci sono sempre stati “nativi”, all’insegna del “primo che arriva, prende il posto all’osteria”

O “terra promessa”. O, ancora, il proprio “Eden”.
Manco fossero... Adamo ed Eva.

La “propria” terra, che contiene le “proprie” radici e tradizioni, ovvero, tutto quello che “serve” per auto manutenerti nel (Qua, AntiSistema). A prescindere dalla vera origine, tutto il resto è una storia unica di prevaricazione. Probabilmente, anche la vera origine. Quindi, i nativi sono “nativi”, perché la storia è sempre deviata e di conseguenza la “memoria è costantemente troppo corta”, così come le bugie hanno sempre le gambe corte”, essendo tutto verità, sostanzialmente, anche se sei (Qua, AntiSistema).

Allora, i vari “ominidi” che ti raccontano far p-arte della cosiddetta “evoluzione”, cioè, tutti coloro che l’è-voluto s’è sempre portato “via”, sono stati “fatti fuori”. 

Altro che. E, guardati bene attorno e dentro, la vicenda degli “uomini primitivi” è cosa alquanto rivelata, ancora di più della “storia sacra religiosa” narrata da altri libri de noantri. 

 



“In quel tempo…”, tra un dinosauro presunto e l’altro, sopravvivevano costoro, armati di clava, forza fisica ed “ignoranza”. Abitavano le grotte e temevano la “natura” ch’era tutta attorno a loro, assolutamente sempre “ria” e sempre pronta ad azzannare, avvinghiare, terminare, etc. 

In-somma, un vero e proprio mondo di m… Uhm

Com’è “oggi”. No? Ma no, vuoi mettere. “Oggi è tutt’altra cosa. Si sta bene. Le case sono riscaldate. Ci sono i supermercati e i cinema. Si va a scuola. Si è educati e rispettosi. Le cose si sanno, ormai”