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lunedì 11 agosto 2014

Leggi non scritte, ma abbastanza intuitive: che farsene?



Previsioni mensili e stagionali: tre regole da ricordare.
Eccole:
  1. la natura non è "vendicativa" ovvero non vale la" legge del taglione". Esempio, non è vero che: siccome è quasi certo che, alla fine, il clima di questa estate risulterà fresco e piovoso, allora il prossimo inverno sarà caldo e siccitoso. Ciò non esclude però che, per puro caso, le cose vadano poi proprio in tal senso;
  2. la natura " non ha memoria". Esempio: l'estate è stata fin qui fresca e piovosa, ma  le leggi della natura non sono in grado di avvalersi del ricordo di questa informazione per stabilire oggi quale piega dovrà prendere la prossima stagione autunnale;
  3. vale spesso invece "la legge della persistenza":
  • ovvero se uno o più persistenti fattori, più o meno oscuri, hanno determinato lo stesso tipo di tempo su scale temporali del mese o più  - come quelli che hanno fatto sì che l'estate sia stata fino ora fresca  e piovosa -  è intuitivo pensare che queste stesse cause non possano cessare all'improvviso e che quindi il copione prosegua ancora almeno per qualche settimana e anche più…
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Nei sistemi che evolvono nel tempo, come nell'atmosfera,  vale in genere una legge non scritta, ma abbastanza intuitiva, che potremmo enunciare così:
"Se le condizioni atmosferiche hanno mostrato per settimane e addirittura mesi  lo stesso copione, è naturale pensare che le cause che hanno generato tale stato di cose siano piuttosto persistenti e quindi credibilmente non cesseranno la loro azione all'improvviso né nel volgere di qualche giorno né nel volgere di una settimana"…
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Ora (ri)volgi il tuo "sguardo" al Mondo intero:
come va il mondo? Male. Come va il mondo? Bene...
Tanto Tanto Tanto - Lorenzo Cherubini
Dal momento in cui “esiste” un/il Creatore del genere umano (i “libri” ed i culti/miti religiosi lo affermano tutti, ognuno in maniere diverse) significa che:
il genere umano è un “artefatto”, concepito da qualcosa di “esterno” (origine) che, attualmente, non intende farsi vedere.


Il genere umano è, dunque, stato "abbandonato" sulla Terra 3d, in questa versione della realtà? Ebbene, che cosa accade solitamente a livello caratteriale/comportamentale in un “trovatello”?

La (ri)generazione di “traumi ambientali nascosti in sé”…

Per cui, con “cosa” hai a che fare? 
Con una umanità che, di fatto, nasce senza alcun (ri)conoscimento ufficiale/apparente/mnemonico “genitoriale” (padre/madre).
Da qua, la possibilità di poter sostenere a livello “sottile”, da parte del Nucleo Primo e della sua schiera di sottopoteri inconsciamente (in)diretti, di poter gestire l’umanità intera… avendola (ri)trovata “orfana” e “non in grado di intendere e volere, perché neonata, fragile, senza memoria ed incapace di provvedere a se stessa” o:
naufraga nel mare magnum della Vita.


mercoledì 28 novembre 2012

Come un virus: dire di no, per dire di sì.




La presenza oscura del Nucleo Primo, delle forme pensiero ispiranti, delle entità parassite sottili, va provata, secondo il modello imperante nell’attuale paradigma

Servono le prove fisiche, altrimenti questa società, fatta di cloni sotto incantesimo, semplicemente non ci crede.

Come provare l’esistenza del non direttamente visibile?
 
Ovvio: per analogie con fatti quotidiani tranquillamente ‘digeriti’, come ad esempio il caso della corrente elettrica o del magnetismo.
  • Che cos’è quell’effetto, che attira la limatura di ferro al magnete?
  • Come succede che, schiacciando l’interruttore, si accenda la lampadina?
  • Com’è possibile che si aziona il televisore, agendo a distanza sul telecomando?
  • Come funziona quel meccanismo che comanda le sonde spaziali, senza fili ed a grande distanza dalla Terra?
Ecco. Se abbiamo creduto e ci siamo abituati a ben gestire psicologicamente queste verità, allora non vedo perché non potremmo estendere lo stesso ambito anche all’attuale inconoscibile/invisibile.

Inconoscibile.
Che non può essere conosciuto perché oltrepassa le capacità della mente.

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Perchè non aggiungiamo anche un bel - ‘per adesso’? Ossia, è la mente attuale che si è calibrata per arrivare sino ad un certo livello. In realtà, dal punto di vista di SPS, la capacità mentale è rappresentabile dalla misura teorica dell’intero; e questa facoltà combinatoria logico creativa, è tale da sempre.

È attraverso l’abitudine che la mente si adatta all’ambiente che trova, nel senso ispirante del termine. Per questo motivo, poi, l’ambiente che crea è analogo a quello che trova.  

Stiamo parlando di due ambiti diversi (dimensioni) collegati e comunicanti...

È sottile la cosa e va a spiegare i loop, le apparenze, i paradossi, che sembrano meteore impazzite per cieli impazziti.

L’ispirazione è qualcosa di non visibile ma che, nel mito, corrispondeva ad esseri veri e propri:

le divinità che concedevano l'ispirazione erano le Muse, guidate da Apollo
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Esseri molto simili agli umani.

L’attuale Mondo è la risultante dell’opera di setacciatura e filtraggio dalle/delle forme viventi all’opera. Forme viventi che hanno 'scelto' di rimanere nel backstage della rappresentazione. Del resto, ciò accade in ogni forma organizzata di gruppo; ad esempio, il settore della logistica si occupa proprio delle infrastrutture, dei servizi di collegamento, etc.

Nel fare una guerra, è molto importante l’approvvigionamento di viveri, abbigliamento, armi, nonché la possibilità di poter comunicare coi centri di comando. L’organizzazione che sta dietro ad un fenomeno appariscente, è l’anima ispirante ed ispirata del fenomeno stesso

La forma globale dell’iceberg, è il frattale di questa verità.

Allora, su questa spinta osservante, arriviamo ad immaginare quale sia stata la prima fonte ispirante, che ha trovato il modo di scolpirsi nelle radici di quella che è diventata la società moderna; la forma aggregata ed organizzata umana, vigente ancora nell’anno 2012:

la nostra società.

Le forme attualizzate di culto, più in voga, affondano la propria storia tra le parole riportate nelle sacre scritture. Sappiamo molto bene quanto tenda a fare gregge l’umano medio. Per cui, colui che si sente di poter divenire un ‘pastore’, potrà avere il proprio nucleo da dirigere.

Come fare? Dando l’idea che esista una fonte talmente autorevole da poter decidere le sorti di intere popolazioni e facendosi interpreti della sua ‘parola’

Le greggi crederanno ed ascolteranno. Ma lo faranno a modo loro, ossia diventando nel Tempo l’esatto opposto del predicato, pur apparendo quello che non sono. Questo movimento è ben rappresentabile ad ogni livello; anche al livello dei pastori.

Che cosa significa? Che esiste davvero quella ‘fonte autorevole’ e che è dotata di intenzione basata sulla conoscenza delle Masse e quindi del singolo individuo. Stiamo annuendo a forme autorevoli di intelligenza, che sono intessute tra il Creatore e la Creazione.

Come delle interfacce atte a rappresentare dei nodi di veicolazione energetica, allo stesso modo di interruttori della corrente o di filtri di attenuazione della luce.

Del resto, per rappresentare una scena teatrale, le luci si devono abbassare.

Che cosa regola il vivere quotidiano?
Le leggi? Certamente. Ma ancora di più, quello che si è inciso nel subconscio della gente.

Interpretazioni dei dieci comandamenti nell'esegesi ebraica.
I Dieci Comandamenti corrispondono alle Dieci Espressioni con cui venne fatta la Creazione, sia luce..., ci sia un firmamento..., ecc. I maestri insegnano infatti che anche la Creazione sorse all'esistenza tramite la Parola di Dio...

Versione diffusa nel contesto occidentale.
Sebbene l'originale ebraico compaia nelle Bibbie cristiane, in ambito cattolico ne esistono diverse versioni tra cui una ridotta, il cui scopo è, per il destinatario della catechesi, quello di facilitare la memorizzazione

La più diffusa è la seguente.
 
Ascolta Israele! Io sono il Signore Dio tuo: 
  1. Non avrai altro Dio all'infuori di me
  2. Non nominare il nome di Dio invano
  3. Ricordati di santificare le feste
  4. Onora il padre e la madre
  5. Non uccidere
  6. Non commettere atti impuri
  7. Non rubare
  8. Non dire falsa testimonianza
  9. Non desiderare la donna d'altri
  10. Non desiderare la roba d'altri.
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Una versione ridotta per… facilitare la memorizzazione.

Su 10 comandamenti, ben 8 partono da una particella negativa ‘non’.

Rappresentazioni mentali.
Il potere dell'immaginazione creativa.

In Pnl sono importantissime le rappresentazioni mentali e il modo di crearle.
La Pnl consiglia di rappresentare un desiderio nella mente nella formula - Io voglio andare là - piuttosto che - Io non voglio andare qua -, ossia senza usare la Negazione.

Il 'non' è infatti una particella grammaticale il cui significato non viene elaborato dal cervello, così venendo cancellato rimane il resto della frase.

Infatti se si dice ad una persona di non pensare ad un gatto giallo che insegue un cane viola, la rappresentazione mentale che viene immediatamente è proprio quella del gatto giallo che insegue il cane viola.

Quindi è importante come si pone l'obiettivo, in quanto determina una rappresentazione mentale positiva o negativa a seconda del linguaggio che si usa...

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Venendo cancellato rimane il resto della frase.

Capite?

Gran parte dei 10 comandamenti diventano, nella mente, il contrario di quello che affermano.

Non solo; andiamo al ‘Padre Nostro’ ed al concetto di ‘debito’ ivi incluso:

rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori.

Questa espressione dovrebbe riguardare concetti altamente morali, etici e civili, con un risvolto sulla condizione dell’Anima e sulla condotta spirituale degli individui. Tuttavia, nelle preghiere, recitate milioni di volte al giorno, si celano mantra del tutto particolari

Notate la simbologia utilizzata:

il debito.

Come è diventata la società, nel corso del Tempo?

Indebitata; in ogni senso e, purtroppo, anche nel modo più pratico e concreto che esista, ossia a livello di dipendenza dal denaro.

Il debito è ‘un conto aperto’ verso qualcuno che, ad un certo livello, non si sa nemmeno chi sia.

Nasciamo già con un debito procapite, oltre che col debito del ‘peccato originale’.

Il concetto di Karma è stato, dunque, cementificato nel suo surrogato del debito economico e del relativo piano invisibile della dipendenza energetica sia del Mondo che dell’individuo.

In uno stile colloquiale e diretto, attraverso l'indagine storica, antropologica, filosofica, teologica, Graeber ribalta la versione tradizionale sulle origini dei mercati

Mostra come l'istituzione del debito sia anteriore alla moneta e come da sempre sia oggetto di aspri conflitti sociali: in Mesopotamia i sovrani dovevano periodicamente rimediare con giubilei alla riduzione in schiavitù per debiti di ampie fasce della popolazione, pena la deflagrazione di tutta la società. 

Da allora, la nozione di debito si è estesa alla religione come cifra delle relazioni morali ('rimetti a noi i nostri debiti') e domina i rapporti umani, definendo libertà e asservimento

Mercati e moneta non sorgono automaticamente dal baratto, come sostengono gli economisti fin dai tempi di Adam Smith, ma vengono creati dagli stati, che tassano i sudditi per finanziare le guerre e pagare i soldati

Gli ultimi 5000 anni di storia hanno visto l'alternarsi di fasi di moneta aurea e moneta creditizia, fino al definitivo abbandono dell'oro come base del sistema monetario internazionale nel 1971. Graeber esplora infine la crisi attuale, nata dall'abuso di creazione di strumenti finanziari da parte delle grandi banche deregolamentate, e sostiene la superiorità morale di cittadini e stati indebitati rispetto a creditori corrotti e senza scrupoli che vogliono ridurre libertà e democrazia alla misura dello spread sui titoli pubblici.
Debito. I primi 5000 anni. David Graeber

Ce la suoniamo e ce la cantiamo? Facciamo tutto da soli? Sì e no, allo stesso Tempo. 

Ma non è in questo ambito che ci si deve smarrire, perché questa è la duplice valenza dell’energia dimensionale, che deve essere equilibrata dalla nostra presenza.

Conti Amazon.com rivelano che la crisi arriva sul web.
Brutta reazione ai risultati annunciati ieri da Amazon.com, che sembrano confermare l'arrivo della crisi anche on-line, perché il colosso Internet ha riportato vendite insolitamente fiacche in un periodo in cui gli affari normalmente raggiungono il culmine annuale, le festività di Natale…

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Amazon in perdita per la prima volta in 5 anni.
Amazon ha perso 274 milioni di dollari nel terzo trimestre, contro l'utile di 63 milioni di dollari dello stesso periodo dello scorso anno. Si tratta della prima perdita trimestrale netta in oltre cinque anni di attività. Stando ai calcoli dell'agenzia Reuters, infatti, l'ultima volta che Amazon aveva registrato una perdita trimestrale netta era il terzo trimestre del 2003.

In buona parte la responsabilità è da imputare all'acquisizione di LivingSocial per 169 milioni di dollari (pari al 62% delle perdite finanziarie)...

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Amazon colloca 3 miliardi di bond e fa il pieno.
Il colosso dell’e-commerce Amazon ha deciso di affacciarsi al mercato del debito per la prima volta in dieci anni e ha venduto 3 miliardi di dollari di bond

Lo riporta il Financial Times, sottolineando che la domanda è stata sostenuta. Amazon ha venduto 750 milioni di dollari di obbligazioni a tre anni, un miliardo di dollari di bond a cinque anni e 1,25 miliardi di dollari di bond a 10 anni. Moody's ha assegnato il rating Baa1 ai titoli citando la ‘buona liquidità’ del gruppo.
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Un grande 'benvenuto' ad Amazon, nel club del debito... I soliti attori sono già entrati in scena ed il ritornello può ripartire.

Il debito si sta diffondendo a macchia d’olio, anche nella ricca infrastruttura del Web.

Del resto… un virus che può fare? Se non dilagare dove trova ‘pendenza’, proprio come se fosse acqua che scorre.

Dipende da noi, livellare il terreno. 
 
27112012 P 0 – 332 San Giacomo, detto l'Interciso (Una storia scritta dai fratelli Grimm?) ++

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 23 novembre 2012

Offresi riprese da telecamera angolare.



Jacek Yerka 'Ogrody'

Oggi utilizzeremo una ‘telecamera’ particolare per viaggiare con SPS in questo Mondo 3d, nell’attuale scenario dipinto dal paradigma ‘a noi tanto caro’, visto che proprio non ce ne riusciamo a liberare, pur facendo acqua da tutte le parti.

La telecamera è immaginaria e si chiama ‘angolare’; essa permette di spaziare a 360 gradi e oltre – visto che siamo in un ambito quantico e multidimensionale dell’energia di possibilità.

Usiamola per proiettarci all’interno del contesto che vogliamo sezionare, così… in maniera veloce, drastica ed impietosa. Un moto a cui siamo abituati, vero?
 
Abbiamo visto anche ieri come gli ‘agenti naturali’, acqua, aria, luce, siano in vigore diffondendo sull’individuo le loro proprietà o caratteristiche, proprio come se lo Human Bit fosse l’interprete centrale di una sfuggevole rappresentazione. 

E cosa succede? Che lo Human Bit dimentica di essere l’attore principale, si lascia andare e raggiunge l’oblio, nel senso di una sorta di stasi entro se stesso e nel tutto; ancora una volta come se… avesse costruito attorno a sé un bozzolo nel quale consolidare un certo cammino pregresso, del quale non ha più direttamente accesso.

La pupa (più diffusamente denominata crisalide nel solo ambito dei Lepidotteri) è uno stadio che si manifesta nel corso dello sviluppo postembrionale degli Insetti olometaboli e che precede lo stadio di adulto
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Una crisalide, dunque, sembra essere il Mondo 3d che ci siamo costruiti intorno. Non una prigione ma un’area di sosta scolastica, una zona di decontaminazione e di decantazione per quelle parti di sedimento più zavorranti

Un segnale, nel caso, atto a generare una trasformazione dell’individuo complessivo.

Lo so che questo Mondo è - perfetto così com’è; il caso non esiste. Per cui, cercherò le prove frattali che testimonino come l’attuale stato sia lo step di ‘letargo’ tra un ciclo e l’altro. Un letargo molto importante in termini di sostenibilità di quello che verrà. Non un Tempo senza senso, bensì una preparazione

SPS è un Blog, una creatura, ancora acerba. Un individuo che entri in contatto con lui, rimane come smarrito nel leggere per la prima volta ‘di certe cose’. La struttura di SPS non aiuta in tal senso ed appare come una sorta di appostamento per iniziati, ma non è affatto così. Il Tempo lo dimostrerà a pieno. Il Tempo narra anche della mia vicenda personale, dei miei ritmi, dei cicli e delle pause.

Il ritardo che hanno accumulato certe mie iniziative è degno di attenzione; come se mi stessi allineando con l’arrivo dell’anno 2013. 

È tutto talmente veloce che il Tempo appare rallentato, proprio come osservare dal finestrino di un aereo, che va a mille all’ora, ma che sembra fermo. Una nave dimensionale spazio temporale, a cui ci siamo abituati, visto che anche la Terra, a quanto pare, viaggia molto velocemente su se stessa, attorno al Sole e tutt’insieme alla Via Lattea e all’intero orologio cosmico.

Tutto pulsa’, diceva Ighina, per poi sostenere che ‘tutto è fermo’. La Luna è ferma, tanto che espone sempre la medesima faccia alla Terra.

Ora, andiamo ad imbracciare la telecamera angolare, alla ricerca di prospettive diverse da rappresentare personalmente.

Alla lotteria del supermarket stavolta si vince un posto di lavoro.
Visto che trovare un’occupazione professionale equivale ormai, in molti casi, a vincere una lotteria, la catena di supermarket Oneprice ha deciso di mettere in palio, fra i suoi clienti, non un premio in denaro ma un posto di lavoro. 

È la logica di Win for Life che si travasa nel sociale: se con la lotteria di Stato si vince una rendita di 1.000 euro per dieci anni, qui il compenso è un ruolo di addetto/a alle operazioni ausiliarie alla vendita con orario part time (24 ore), retribuzione lorda di 1.100 euro e contratto a tempo determinato della durata di quattro mesi…
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Wow… alla faccia del lavoro che dovrebbe coincidere con una propria passione. 4 mesi di lavoro part time su 3 turni, come ausiliario, ossia ‘jolly’. Come? Sarebbe una fortuna? Certo, poi magari se si lavora bene, potrebbe trasformarsi in un lavoro a tempo indeterminato.

Io, sinceramente, preferirei vincere l’equivalente somma in denaro, direttamente, piuttosto che essere schiavizzato. In palio non c’è un montepremi ma del denaro che viene dato in cambio di manodopera. Che concorso è? Che si vince?

Scontrini scaricabili contro la lotta all'evasione. Arriva il sì del Senato.
Un altro strumento per combattere l'evasione fiscale. Scaricare dalla dichiarazione dei redditi gli scontrini di ogni tipo di spesa effettuata, incentivando in questo modo la richiesta della ricevuta al commerciante. Si tratta del cosiddetto contrasto di interessi che rientra, assieme allo stop delle cartelle esattoriali ‘pazze’ e ad altri provvedimenti, nella delega fiscale che oggi inizia il suo iter in Senato.

Una giornata intensa per la Commissione Finanze di Palazzo Madama, che ha visto l'approvazione del seguente disegno di legge e la votazione unanime del provvedimento, di iniziativa parlamentare, che prevede l'annullamento automatico delle somme iscritte a ruolo in caso di mancate risposte da parte dell'amministrazione

Obiettivo del Parlamento è di approvare l'intero pacchetto entro Natale.

Far emergere il ‘nero’: questo è lo scopo principale del contrasto di interessi

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Wow… qualcosa si muove? Idea notevole, sì… seguiamo l’iter per vedere come le varie lobby rosoleranno a puntino il proposito iniziale (una guerra tra poveri dentro). Intanto…

Costi politica: Renzi, guerra su scontrini ma 'portaborse' in nero.
‘Se il sindaco di Milano prende 5.500 euro al mese perché un parlamentare deve prendere tre volte tanto? Diamogli 5 mila euro’. E poi, ‘si fa una guerra, giusta, per lo scontrino e si dà la possibilità a chi sta in Parlamento di pagare il collaboratore in nero’. A dirlo è Matteo Renzi, sindaco di Firenze, intervenendo in diretta a Rtl 102.5…

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In questa botta di schiarita mentale e, spero, sincera, si apprende indirettamente che il ‘nero’ è di gran moda anche in Parlamento. Bello! 

Far emergere il ‘nero’: questo è lo scopo principale del contrasto di interessi…

Insomma, ‘nero è bello’; un segno dei Tempi, tra l’altro, con Obama alla presidenza degli Usa.

Proto indagato per truffa e aggiotaggio. Legale nega.
Il finanziere Alessandro Proto, che si è recentemente candidato alle primarie del Pdl, è stato iscritto sul registro degli indagati della procura di Milano con le ipotesi di reato di truffa e aggiotaggio.

Lo hanno riferito fonti giudiziarie, aggiungendo che l'ipotesi di truffa è relativa ad alcune operazioni immobiliari e al fondo Caronte, mentre quella di aggiotaggio alle comunicazioni al mercato diffuse dalla Proto Consulting.

Il legale di Proto, Francesco Rubino, spiega però che il suo assistito non ha ricevuto alcun avviso di garanzia e ‘non è indagato per alcun procedimento in tema di aggiotaggio’.

‘Tutte le attività finanziare della Proto Organization sono sempre state condotte nella massima trasparenza e rispetto delle regole del mercato e delle disposizioni della normativa italiana’, spiega l'avvocato in una nota. ‘In qualità di imprenditore, ovviamente, (Proto) non è scevro da false accuse che terzi muovono nei suoi confronti’.

La mancata ricezione di un avviso di garanzia non implica necessariamente che non ci sia un'inchiesta a proprio carico

Secondo gli inquirenti, nei comunicati di Proto ci sarebbero ‘mezze verità’…

Link

Nota bene:


secondo gli inquirenti, nei comunicati di Proto ci sarebbero ‘mezze verità’…

Si vede che, sia gli inquirenti che Proto, hanno letto il Kybalion. L’Italia, e il Mondo 3d, è generalmente un luogo di ritrovo per mezze verità, basta leggere queste ultime notizie. Sembrano barzellette, ma non lo sono.

Salute, nei geni la nostra ora di morte.
Forse non sapremo mai con certezza e in anticipo il giorno della nostra morte, ma tenete sott’occhio l’orologio. Nei vostri geni, infatti, c’è già scritta l’ora precisa in cui lascerete questo mondo

Se siete abituati a svegliarvi presto, avrete molte probabilità di morire intorno alle 11. Se, invece, avete l’abitudine e la possibilità di restare a letto fino a tardi, il vostro addio dovrebbe scoccare intorno alle 6 del pomeriggio. 

È questo, in estrema sintesi, il sorprendente risultato di una ricerca del Beth Israel Deaconess Medical Center (Bidmc) di Boston...
 
Le ricerche sui fattori che possono allungare l’aspettativa di vita sono sempre più numerose. E, in questo ambito, da un lato c’è chi si sofferma sugli effetti di quello che ingeriamo.
 

È il caso dello studio dell'Università olandese di Leida che mostra come livelli bassi di vitamina D, che promuove l’assorbimento del calcio da parte dell’organismo, allungano la speranza di vita...
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C’è il serio tentativo di ricondurre gli Human Bit, noi, all'ancoraggio continuo a questo paradigma.

Per fare questo, occorre convincere giorno dopo giorno di ‘essere a scadenza’.

Il risultato è uno sfruttamento totale della dimensione umana ed il blocco dell’evoluzione superiore.

Perché accade? Chi veicola un simile piano?

È quel lato che nell’attuale stasi deve emergere al fine di alleggerire il contesto umano, impegnato nella sua fase di crisalide. È come fumo che si sviscera allorquando la temperatura si alza. Quel fumo non è solo fumo. È un eccesso di energia non polarizzata. Una componente obsoleta per un equilibrio che è mutato.

In corso d’opera c’è un aggiornamento della strumentazione software di base, del sistema operativo umano.

Gli agenti atmosferici vanno inquadrati come entità vive, software, con determinate funzioni che noi scambiamo per la loro Natura

Osserviamo le invenzioni umane. Ad esempio, un videogioco. Lo sappiamo molto bene che quella tecnologia deriva dall’ingegno umano, non lo scambiamo per un Mondo magico in cui succede qualcosa. Sappiamo molto bene che è una rappresentazione virtuale.

Ecco. Non facciamo la stessa cosa con il vento, la pioggia, la luce, l’acqua.

Confondiamo il loro effetto con la loro Natura. La loro Natura deriva dall’ingegno di un principio superiore, non direttamente osservabile.

La luce veicola informazioni. Allo stesso Tempo può illuminare. C'è un effetto indotto ed uno diretto. Una causa ed un effetto.  Ci sono anche effetti collaterali, sinergie, reazioni, miscelamenti, etc. La Natura della luce rimane quella di veicolare informazioni? Non solo. Attenzione: la luce è viva...

Una telecamera cattura immagini. La telecamera è costruita da un esperto.

La luce veicola informazioni. La luce deriva dal Sole. Il Sole è un corpo celeste. E poi? Basta così?

Eh sì. Manca proprio un pezzo di codice per aprire davvero gli occhi e vedere la vera luce.

Dicesi consapevolezza e intenzione di essere consapevoli.

D'altronde in uno stato larvale, l’orizzonte è provvidenzialmente chiuso.

In questo caso, non dipende da noi… anche se dipende sempre da noi.
 
22112012 V 0 + 327 Beato Tommaso Reggio (Una grande energia) +0
 
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 4 ottobre 2010

La percezione delle dimensioni.




Non crediamo o ci è difficile comprendere il concetto di dimensione? Ad esempio, quando si parla di terza, quarta, quinta dimensione, in ambito di canalizzazioni o in termini di “quantistica”, o nella Kabbalah, etc. riusciamo ad interpretare simili “possibilità”? Simili “mondi”, tanto concreti quanto quello nel quale ci “sentiamo” collocati? 

I Maya definivano questa epoca come la possibilità di camminare tra due mondi, alludendo proprio a due vere e proprie dimensioni a cui l’intera umanità è “sottoposta”.

Cosa è una dimensione? Per capirlo meglio è opportuno osservare i suoi frattali. Ad esempio, quando andiamo in vacanza per due settimane entriamo in una nuova dimensione o sottodimensione della nostra consueta dimensione. Al ritorno delle vacanze ci sentiamo diversi, poi torniamo ad assumere i “panni” dell’abitudine nella dimensione canonica di “appartenenza" vibrazionale. 

Esistono sottodimensioni delle dimensioni e dimensioni “madre”. Quando si parla di terza o quinta dimensione ci si riferisce a livelli della frequenza vibrazionale “limite”, ossia di oscillazioni al di là delle quali il cambio di percezione è sostanziale. Non parliamo più di vacanza di due settimane ma di “vacanza” per l’intera Vita. Ossia si registra un cambio inequivocabile della modalità di usufruizione della Vita. Per comprendere meglio questo concetto occorre “ragionare” sulle sottodimensioni, perché le viviamo quasi ogni giorno, mentre un cambio dimensionale è cosa assai meno frequente. 

Il paradigma di Vita che consegue ad un cambio dimensionale viene completamente smantellato perchè sottoposto a “verifica” attraverso nuovi parametri di coscienza. Allora cerchiamo di percepire, per il tempo che ci serve, un contesto di sottodimensione. Cosa è? Ecco una serie di casistiche frutto dell’osservazione di 4 notizie apparse su Yahoo questa mattina. 
Le sottodimensioni vincolano un aspetto della consuetudine, affondando il loro “timbro” vibrazionale in modelli simili alla realtà consueta ma leggermente "distorti", diversi. Ognuno di noi vive in sottodimensioni differenti e questo aspetto è possibile anche inquadrarlo in un fattore di libero arbitrio. Siamo caratterizzati da questa diversità, che si può leggere sia nelle impronte digitali di un singolo dito, sia nella nostra collocazione in una sottodimensione, in cui possiamo credere che il fumo faccia bene o faccia male a seconda del nostro punto prospettico dal quale osserviamo.

Tale punto prospettico evidenzia una sottodimensione della terza dimensione. La frequenza di Vita ci permette di “saltare” da un sottolivello ad un altro, proprio come fanno gli elettroni con i livelli d’energia. E proprio come gli elettroni, non sempre un apporto di energia identico determina il “salto”. Perché? Perché tutto ciò fa parte della "bellezza" dell’esistenza, della biodiversità. I campi morfologici che guidano le nostre esperienze e la nostra crescita fisica e spirituale, contano con grande evidenza nella possibilità di eseguire questi balzi. Tali campi morfologici dipendono da altre variabili mai frutto del caso, interpretabili solo ed esclusivamente al di fuori del reame del tempo, entro il quale non è chiaramente osservabile la dinamica che spinge la Vita a manifestarsi in un determinato modo piuttosto che in un altro.

Dall’osservazione delle prossime 4 notizie, si evidenziano quattro prospettive diverse di “vedere se stessi”, ossia 4 sottodimensioni della terza dimensione. In questo modo intendo dare un modello “concreto” per percepire il cambiamento che, indubbiamente, spira fortissimo in questi anni del nuovo secolo. 
 
Abbiamo sottodimensioni particolari, a seconda che il nostro punto prospettico sia o no inquadrato in queste situazioni. Se siamo coinvolti in questi “raggi”, la percezione di Vita risulta diversa, persino dal solo giorno prima, o dal momento in cui ci troviamo a vivere questa esperienza. Le emozioni ci indicano “dove siamo” nel percorso dimensionale di ascesa. Infatti sono proprio le emozioni che sollecitano i cambiamenti interni che sfociano all’esterno e che dall’esterno "conversano" con l’interno a "doppia mandata". Eccole negli esempi sottoriportati:
  1. Dimensione tempo/responsabilità
  2. Dimensione rifiuto/accettazione di se stessi
  3. Dimensione rifiuti/egoismo
  4. Dimensione lavoro/depressione
Questi livelli dell’Essere caratterizzano il presente, l’adesso e sono solo degli esempi, dei frattali. Il loro potere magnetico corrisponde al tempo che ci vedrà “soggiornare”. È possibile entrare ed uscire nelle modalità più diverse. È anche possibile oscillare tra due sottolivelli, proprio come l’umanità oscilla tra la terza e la quinta dimensione. La differenza la facciamo solo noi, con la nostra vibrazione, il nostro Cuore, l’assunzione delle nostre responsabilità o meno.

Leggete e provate a sentire come cambia il vostro punto prospettico, rispetto all'istante precedente  alla lettura. In questo modo diventiamo più consapevoli della potenza dei "Media" e della nostra "volatilità" emozionale. L'attrazione cambia anche in funzione di quale punto prospettico facciamo nostro...

Un' eco catastrofe dalla II Guerra Mondiale.
Sul fondo degli oceani e dei mari di tutto il mondo c’è una bomba ecologica vecchia di quasi 70 anni pronta a esplodere, con conseguenze che potrebbero essere molto più gravi di quelle provocate dalla perdita della piattaforma BP nel Golfo del Messico. Sono i serbatoi carichi di carburante delle oltre 8500 navi affondate durante la Seconda Guerra Mondiale, tra cui 1500 petroliere, che dopo decenni di ruggine, acqua salata e corrosione stanno per cedere.
L’allarme è stato lanciato dalle colonne della autorevole rivista NewScientist da Trevor Gilbert, dell’Australian Maritime Safety Authority e Dagmar Etkin dell’Enviromental Research Consulting di New York, che hanno realizzato il primo database al mondo dei naufragi bellici potenzialmente pericolosi. I due ricercatori sono anche riusciti a stimare il quantitativo di gasolio, lubrificanti e derivati del petrolio vari stivato nei relitti di guerra: oscilla tra 2,5 e 20 milioni di tonnellate. Anche nell’ipotesi più favorevole si tratta di una quantità di inquinanti doppia rispetto a quanto è fuoriuscito negli ultimi mesi dal pozzo della BP e 10 volte la perdita della Exxon Valdez.  

Un disastro ambientale di proporzioni immani che non è solo una teoria: si sta già verificando.

Nel 2001 una petroliera americana affondata nel 1944 nell’arcipelago della Micronesia con oltre 20.000 tonnellate di petrolio e carburante aeronautico, ha cominciato riversare in mare il contenuto delle sue cisterne. È bastato un tifone che ha spostato il relitto di qualche metro per rompere le lamiere e far sì che il contenuto del relitto si arenasse sulle bianchissime spiagge circostanti.
Ma non c’è davvero nulla da fare? In realtà, dicono gli esperti, ispezionare i relitti affondati e tenerli sotto controllo è l’unica strada possibile. E una volta identificati quelli più pericolosi, occorre bonificarli aspirando il contenuto di stive, cisterne e serbatoi. Si tratta però di un’operazione costosa, che non tutti i paesi si possono permettere: nel 2001, svuotare i serbatoi della Jacon Luckenbach, affondata nel 1953 al largo di San Francisco è costato al governo americano 15 milioni di euro.
Fonte: Yahoo

Usa: Se Rifiutati Il Cuore Perde Un Colpo. Studio. 
Washington, 30 Set. Il cuore umano si ferma e perde colpi - nel senso letterale ed organico del termine - di fronte al senso di rifiuto e rigetto sociale.
Un curioso nuovo studio pubblicato sulla rivista Usa 'Psychological science' rivela come di fronte ad un rifiuto inatteso le persone vengono colpite non solo da stress emotivo ma fisico, misurabile in termini di aumento del cortisolo (l'ormone dello stress), di risposta del sistema parasimpatico e di funzionalità cardiaca.
Condotta dall'università di Amsterdam, la ricerca ha analizzato la reazione cardiologica di 22 studenti che avevano appena ricevuto una risposta di accettazione o di rifiuto. I giovani avevano presentato una loro foto-ritratto a colleghi e superiori e aspettavano la loro reazione.
Tutti gli studenti erano collegati agli elettrodi per l'elettrocardiogramma quando hanno ricevuto il giudizio sulla loro foto: il cuore di quelli rifiutati - rivela il rapporto - ''ha saltato un colpo, il battito cardiaco e' rallentato, per poi ritornare alla normalità ma in ritardo rispetto agli altri''. La stessa identica reazione - di saltare un battito cardiaco - e' stata registrata quando gli studenti sono stati giudicati dalla foto più vecchi della loro reale età.
''Sentirsi rifiutati - conclude lo studio - può quindi davvero fermare il cuore''.
Fonte : Yahoo 

Coldiretti: buttati 37 mld di cibo.
ROMA, 3 Ott. Ogni anno finiscono nel secchio della spazzatura delle famiglie italiane 37 miliardi di euro di cibo, il 3% del Pil, afferma Coldiretti. Una montagna di cose da mangiare sufficiente a nutrire 44 milioni di persone (vale a dire l'intera popolazione della Spagna), che gli italiani preferiscono buttare, piuttosto che riutilizzare attingendo alla tradizione e alle ormai dimenticate 'ricette della nonna'.
Fonte: Yahoo

Depressi sul lavoro? Ecco perché.
Con i tempi che corrono, la maggior parte delle persone è contenta soltanto per il fatto di avere un lavoro, qualsiasi lavoro, anche se poi non ne sono così soddisfatte. Anzi. A volte vivono momenti di vero disagio psicologico. Le statistiche dicono, che i disoccupati sono più depressi rispetto agli occupati: la percentuale è del 13% nel primo caso e del 7% nel secondo. "Il lavoro - spiega Eugene Baker, medico e vice presidente di un programma di assistenza ai lavoratori - può essere fonte di significato e in più inserisce in un contesto sociale, perché si ha un posto dove andare ogni giorno e dove si trovano persone con cui interagire. E questo è un grande antidoto contro la depressione. Ma se si è infelici da tempo a causa del proprio lavoro, e se non si ha alcun potere di cambiarlo, si può arrivare a essere depressi"...
Fonte: Yahoo