“Manderanno un messaggio per dirci che loro possono prendersi tutto quello che vogliono“
Da "Avatar".
Sulla spinta emotiva della visione del trailer in HD di Avatar, nascono infinite onde di pensieri mossi dalle immagini esterne che implicano l’interazione con le immagini interne, agendo sulla capacità umana di trasmutare l’attuale stato di “sonno”. È incredibile; per un certo lasso di tempo, questa sinergia di musica, visioni, parole, riescono a portarci, a farci comprendere, a rendere l’idea di quale sia la nostra vera Natura. Brividi scorrono per tutta l’estensione del collegamento animico corporale; probabilmente l’effetto risiede proprio nelle intenzioni di coloro che mettono in scena gli effetti sempre più “coinvolgenti” di queste fantastiche animazioni. O almeno, questo è quello che succede a me!
Qualcosa a livello della schiena "risponde" a determinati “toni” della miscela a cui sono sottoposto; non nel cervello ma nella schiena dove scorre la Kundalini. Ecco il punto. È la Kundalini che viene liberata dall’input interagente. Il “serpente” di luce o di fuoco prende forza e scorre lungo il “canale” bloccato, provocando gli “scossoni” energetici a cui mi sottopongo ben volentieri perché ritengo solidali con il mio essere. Non mi importa degli eventuali condizionamenti subliminali; so che la forza dell’energia sviluppata è superiore ad ogni altro effetto contenuto nella “portanza” del prodotto che deve passare necessariamente dai canali di diffusione di massa dell’Antisistema. La musica è come linfa vitale per il corpo, le sue armoniche disegnano “moti” simili alla mano che plasma pianeti nella loro vulcanica fase iniziale. La musica reca la poesia di un soffio di rugiada e la forza della tempesta più temuta, il sogno e la realtà fuse insieme e dirette senza esitazioni verso la vasta regione del cuore spazzata dalla Kundalini. Che meraviglia siamo mai noi? Ogni essere umano è la sintesi di un “lavoro” senza precedenti che dura dall’alba dei tempi, a cui hanno partecipato molte razze stellari di origine comune ed, in cui, la mano della Natura, nel compendio dell’evoluzione sulla Terra, ha conferito doti ancora più marcate, come la possibilità di imparare dai propri errori. Doti fisiche, terrene, che hanno richiesto l’immane adattamento di un “Dio” in un corpo in carne e ossa “finito”, a scadenza, a termine, limitato da “condizioni” proprietarie e localizzate. I messaggi giungono sempre più potenti da ogni direzione. La “verità” scorre sempre più libera e meno velata. Sono certo che le persone stanno cambiando anche senza volerlo, perché l’energia del risveglio giunge sottile ed agisce a livello inconscio, sull’immaginazione e sulla modalità di interconnessione tra i vari corpi dell’uomo. Nelle spirali della musica c’è molto di più di un “onesto” ritornello ritmato, come viene dimostrato in “Contact”. La decodifica delle “onde” ha svariati livelli interpretativi celanti, ognuno, significati e contenuti necessari. La nostra parte divina ha deciso di “suonare” per noi, per le proprie “estensioni”, il tempo della rinascita spirituale. Vediamola come una infinita forma d’energia che aleggia attorno al pianeta ed in ogni dove, dentro e fuori di noi, oltre noi; in un sasso, nelle foreste, nella pozza d’acqua, nel riso divertito di un bimbo, nel volo di un aquila, nel petalo gentile di una rosa, nelle molecole d’ossigeno, nel sogno di ogni essere che dorme… La nostra parte eterna è oramai qua, tra noi. Ci ha raggiunti perché noi lo abbiamo permesso, lo abbiamo voluto dai nostri piani superiori, dai nostri nuclei di resistenza rimasti fedeli e solidali alla “causa” della luce. Niente e nessuno può ostacolare il nostro estremo desiderio, la nostra origine e fonte vitale d’amore. Il Cielo è in Terra. Tutto è possibile ormai. Crediamoci e poniamo il cuore a vessillo della nostra missione evolutiva. È tempo che ciò accada. In Avatar si narra di corpi creati in laboratorio dalla commistione tra dna umano e indigeno, nei quali alcuni militari prescelti devono “unirsi”, fondendosi a livello “nervoso” tramite il proprio intento e la tecnologia genetica a disposizione. Praticamente quello che è successo, in questa realtà, al genere umano ad opera di razze stellari evolute che hanno “albergato” sul pianeta, molte e molte ere or sono. Il frattale minore da osservare è proprio l’interazione tra “razze” che sta accadendo, da sempre, sull’intero pianeta. Impariamo ad osservare, analizzare, comprendere i frattali. Essi dipingono la realtà più grande proprio come espresso anche negli antichi insegnamenti.
"È vero senza menzogna, certo e verissimo.
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una. E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento. Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l'ha portata nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice. Il padre di tutto, il fine di tutto il mondo è qui. La sua forza o potenza è intera se essa è convertita in terra. Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso dolcemente e con grande industria. Sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori. Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l'oscurità fuggirà da te. È la forza forte di ogni forza: perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida. Così è stato creato il mondo. Da ciò saranno e deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui. È perciò che sono stato chiamato Ermete Trismegisto, avendo le tre parti della filosofia di tutto il mondo.
Ciò che ho detto dell'operazione del Sole è compiuto e terminato".
Fonte: Wikipedia
Le cause dell’invasione di Pandora (Terra) si identificano nella localizzazione e raccolta di un minerale (oro) molto prezioso e raro sul pianeta di origine. Interagendo con i “nativi” la razza stellare umana (Anunnaki) si mischiano alla popolazione locale. Coloro che hanno preso il controllo degli Avatar cambiano nel tempo ed immersi nell’atmosfera originale del pianeta. Scoppia una guerra per la libertà in cui le identità si confondono. Ciò che succede “dopo” non è dato saperlo perché è ancora in fase di “scrittura”. La fiction e la realtà si alternano vicendevolmente. Il grande schermo cinematografico è molto di più di un intrattenimento. Da quel punto di convergenza passano importanti messaggi per la causa umana. Le masse necessitano nuovo indirizzamento, nuove coordinate o, chissà, solo di schiacciare sul tasto “enter” dei propri processi originali. Il sogno che diventa realtà. La realtà che si dimostra un sogno. Nei processi di virtualizzazione tecnologica della Vita esiste un altro grande esempio di frattale. Basta osservare con “senzienza”, con la partecipazione dell’essenza. È sufficiente richiamare l’essenza ed “ella” sarà con noi, aiutandoci nel processo della comprensione e consapevolezza. Siamo assistiti ed amati. Il terremoto di Haiti non faccia pensare ad una mancanza di giustizia divina. Non sarà questo il motto da evocare. Ciò è quello che vuole l’Antisistema, il quale ha le capacità di utilizzare il “sapere” in ogni modo. Ricordiamo che ogni invenzione umana, ogni tecnologia umana antica o moderna fatta scomparire è, in realtà, disponibile all’Antisitema. Il frattale da osservare è quello relativo al destino riservato a tutti quegli uomini di scienza “annegati” nella derisione, nel fallimento economico, nella reclusione, nei roghi, nel concetto di alienazione, nella morte, nel denaro; Tesla, Reich, Ighina, Lakhovsky, Giordano Bruno, quanti infiniti altri… Tutti uomini che avevano osato opporsi al “potere” imperante per il quale “noi” tutti siamo solo una massa di carne ed ossa a scadenza da sfruttare in ogni modo. È possibile una simile verità? Questa verità imposta può rientrare nell’economia dell’Universo? Nell’ottica “perfetta” esiste una possibilità come questa? Dove sta scritto che questa realtà ricalchi la nostra vera natura? Chi l’ha deciso? E soprattutto chi lo impone? Chi? Solo noi stessi tramite le nostre paure…