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venerdì 30 maggio 2025

Asso di spade (core).


Premio No-Bel (2012)

“Non ti fidar di me se il cuor ti manca…”.

Si legge “in giro” che… significa che se hai paura di prendere una decisione, non puoi aspettarti che qualcuno o qualcosa ti risolva il problema. Devi essere coraggioso e prendere la tua decisione, anche se è difficile o rischiosa… È necessario che nella vita mantieni il coraggio di rischiare per le cose che contano veramente…”. 

Vero!
Ma (qua, così) chi è tale! 

Anzi: molti lo fanno, però, nella modalità “atmosfera modificata e controllata (all’origine)”. Ossia, sempre nell’ambito AntiSistemico = finestra dopo finestra di Overton. Del resto (qua, così) non decidi mai niente, motivo per cui ecco perché non (ti) decidi mai a… ritornare a/in Te (qua, xxx), oppure (xxx, xxx). 

Il Re-Seth lo puoi “Fare…” anche “te”/Te:
“te” ritornando Te
Te, rimanendo Te.

Un tutt’uno, in-somma.

“Tu non hai mai rischiato? 
Una volta; una volta ho messo 2 fisso a Inter-Cagliari…”.

Ricordi? Un non solo film della “tua” vita (qua, così). Anvedi che se personaggi simili (come questi e Checco & Co.) hanno ottenuto “successo”, è perché agiscono nella modalità “mal comune mezzo gaudio”. Ti fanno ricordare come sei, usualmente e… nell’ambito del “film” lo ammetti, sostanzialmente. Con il risultato che “senti empatia” verso il tal mal f-attore. Infatti, mediante tale “comicità”, da quando non solo c’è la Tv, qualcuno (ti) ha levato la tovaglia dalla tavola senza che te ne sei nemmeno accorto. 

Certo, “fanno ridere”. 

Sì, ma i “polli” = “te”. È come prendere tutto “sottogamba”. Risultato? “Una volta nella mia vita ho rischiato tutto: ho messo 2 fisso a Inter Cagliari…”. No? Fa ridere, sì, ma in quali termini, se non relativamente a quello che (ti) è già successo ma “niente”. 

In tal modo sei scivolato “dentro” all’ennesimo conglomerato di potere; nella fattispecie il sottodomino “Uè!”, attraverso la consueta modalità della “liberazione”. 

Però, se vedi in una fiction i “selvaggi” che vanno incontro ai conquistadores, accogliendoli con collane di fiori colorati ed allegria (ritendendoli delle “divinità”), oppure gli stessi che scambiano manufatti in oro in cambio di specchietti (per le allodole) e perline colorate, ridi, oppure li compatisci, credendoti sta cippa! 

Mentre, (ti) è già successo lo stesso “destino” ma… “lo devi provare”. Ti senti furbo. Vero? A “te” non potrebbe mai succedere. Uhm. Peccato che (ti) è già successo, esattamente (qua, così). 

E... ogni storia che vedi, è sempre e proprio la “tua”. Verità docet!

Solo che ci sei “dentro” e di conseguenza, nella totalità, “niente”. La strategia (l’oro) è appunto essere totali e quindi rivelati. Boom! Come li sgami se sei auto ridotto a/in “te” (qua, così). Già

(Asso di Spade): è necessario che nella vita mantieni il coraggio di rischiare per le cose che contano veramente… (a cosa tieni veramente, al solito?).

Macch-in-azione (funzionamento, funzione, funzionare)

Pensa: come im-pieghi ogni “santo giorno (notte)”. No? Cosa fai di così tanto “coraggioso per…”. Che cosa “conta veramente...”. 

Per chi? Per “te”? Lerrisate. Sì, dai:
gli amici
la famiglia
il lavoro
il benessere
la salute

la squadra “del cuore”
la “pace nel mondo”, etc. etc. etc.

Sposta pure gli “addendi (f-attori)”, in-tanto il risultato non cambia mai sostanzialmente, in tal modus operandi. Mettici la “qualità della vita”. La “pensione”. Oppure lo “amore”. Il “relax”. La “bella vita”. I “soldi”. E, dopo la New Age, bè“aiutare i più deboli, porgere l’altra guancia, fare beneficenza, pensare ai più sfortunati, fare l’elemosina, donare qualche euro alla tal associazione venefica, etc. etc. etc.”.

Oppure, “andare in chiesa”. Fare “un viaggio a Lourdes”. O, ancora, “visitare il mondo, conoscere gente, imparare le tradizioni degli altri paesi, studiare, fare carriera, pregare, etc.”. Bah!

Tutto molto “bello”; solo che, ehm… è sempre lo stesso “spettacolo che continua perché deve continuare perché è previsto (qua, così)”. 

Amen-Ra.

Perché “esperti in 5 minuti” (Bollettino di ieri docet)? , perché la situazione oramai è talmente “tesa/spessa” che… basta davvero “poco”  - non paradossalmente (causalmente) - per accorgersi e poi, da lì, (potenzialmente) espandere tutto a livello frattale = sostanzialmente. 

Altrimenti, a che servono sti benedetti frattali, anzi, tale auto caratteristica I-Ambientale. Ci sei?

Sostanziali e ti auto sostanzierai, ritornando a/in Te. 

In altre situazioni (o “tempi”), per “formarti” occorre(va) completare un certo iter, ma in questa (nell’AntiSistema), uhm… basta uno schiocco di dita. È, persino, come si suol dire in ogni “corso motivazionale”, una… opportunità, questa “crisi”

l’AntiSistema (l’oro). 

Roba per “i 3 moschettieri senza una missione che valga la pena definire la vita, vita”. Dunque, se nella New Age tutto risulta come “insonorizzato”, va da se che… dicendoti che la Terra è una “nave scuola”, in un certo senso è vero = (qua, così) è già successo, motivo per cui sta a “te” (sic) ritornare a Te (wow). 

Vuoi essere “promosso”, oppure no! 

Quindi, come ti dicevano da “piccolo”: devi applicarti di più. Ergo? Come trasformi “te” in Te, ribaltando il “de-flusso”? “Esserci o non esserci…”, questo fa la differenza di non potenziale. 
Non puoi proprio ammettere che (ti) è già successo? Va “bene”: continuerà a succedere = continuerai ad auto succederti, sempre (qua, così) by l’oro ma “niente”. Ecco in cosa consiste la “reincarnazione” o il Samsara: la “Ruota del Tempo”. 

La partita a Monopoli già terminata da mo’ che, tuttavia, alla “banca” piace continuare in-de-finitamente perché “squadra che ha già vinto, continua a vincere”. E, a l’oro piace “vincere facile”. “Fai…” attenzione alla simbologia applicata, or dunque: la pistola è (ancora, sempre) fumante, le tracce sono frattali espanse se ci sei.


C’è, ad esempio, la bandiera della Repubblica Democratica Tedesca: 

un “false flag” che contiene
un martello e un compasso, simboli del lavoro e della scienza, racchiusi da due spighe di grano intrecciati da un nastro tricolore tedesco…

Uhm. Come no. Sembra ancora una volta il simbolo dei massoni. Non a caso quella terra fu divisa, separata, “tirando righe causali su una cartina”. Come un rito ancestrale: ri-generazione, non creazione. Tipo, molti Stati “Usa” e africani, ad esempio. Una bella riga, dritta, dritta, e… “alla via (qua, così)”. 

In-tanto, chi se ne accorge. E… chi se ne frega! No?

Fu uno stato formatosi durante la Guerra Fredda nella parte orientale del paese…:
formatosi… come un’isola che emerge improvvisamente dalle acque?

Non proprio! Anche se, in un certo senso...

Con l’occupazione della Germania, la sua divisione in quattro zone (e poi in due) e la conseguente decisione di creare due Stati, i vertici delle due nuove entità statali si ritrovano a scegliere una bandiera che li rappresenti…
Link

Attenzione:

occupazione
divisione
decisione di…

si ritrovano a scegliere (fra)...

Ecco perché “te” (qua, così) non decidi mai niente, motivo per cui non ti decidi mai a





L’uso della nuova bandiera diventa un problema, oltre che diplomatico, anche sportivo. Dal 1956 fino al 1968 infatti la Germania gareggia alle Olimpiadi con una selezione unica. Dato che la Repubblica Democratica si rifiuta di gareggiare sotto la bandiera della Repubblica Federale e quest’ultima non vuole modificare la sua bandiera si arriva a una soluzione di compromesso. Viene usato un vessillo con il tricolore tedesco e la bandiera a cinque cerchi…

Proprio come tra Hutu e Tutsi, “motivati dagli scienziati occidentali”, anche i tedeschi ci cascano in pieno

la Repubblica Democratica si rifiuta di gareggiare sotto la bandiera della Repubblica Federale… (come, separati in casa).

Vedi che, prima o poi, a “turno”, “a volte ritornano”. L’Europa non è più un terreno immune alla guerra: da dopo quel 1945, il nazismo (Hydra) ha parassitato tutto quanto lo “Shield”; la “democrazia” è il risultato che ha addormentato gli individui, auto trasformati nellaggente (qua, così). 


A volte è come se ci fossero cose che ti posseggono, dalle quali non pretendi nulla, oppure cose riposte dal tempo nei sotterranei della memoria che inaspettatamente rinvengono, pretendendo attenzione (la Verità).
Allora comprendi che non sono cose, futili obliati ricordi, ma segni, tracce, indizi. Segni per riconoscere il proprio destino, tracce per ritrovare il passato, indizi che aiutano a collegare l’immanente al trascendente… (la Verità).
Tutto dipende se in quel momento si è volti più al presente, al passato o al futuro... (dipende da, se ci sei, se sei Te).
La mia grande passione era contemplarle, osservarle per ore, perdermi in quelle enigmatiche figure, ma senza alcun perché (una “passione” senza “alcun perché” = la Verità).
Mi facevano sognare. Non pensavo al gioco; possedevano quel qualcosa di misterioso che è proprio dei simboli… (della Verità).
Ma se una qualsiasi cosa o persona fa sognare, non è forse magia, mistero? O che cos’è?... (la Verità).
Nei tarocchi divinatori l’Asso di spade… quando è rovesciato, è di cattivo auspicio: qualcuno sta compiendo alle tue spalle e contro di te, azioni scorrette (sei nell’AntiSistema: tutto è s-corretto by l’oro Vs “te”/Te).
Asso, significa etimologicamente, arido, solo, deserto, ma anche spingere… (spingiti Oltre, or dunque. No?).
Gerardo Sinatore

E, per “chiudere”, quante “spade famose (o spadaccini eroici)” ricordi di aver non solo visto “in giro” per i Media? Bah! Ad esempio ma causalmente:

Zorro
Sandokan.
Excalibur (Re Artù)
Trono di spade
Spada nella roccia

Crocea Mors (Giulio Cesare)

Grammo (mitologia scandinava)
Hrunting (Beowulf)
L’ammazzadraghi (Sigfrido)

Andúril (Aragorn - Il ritorno del Re)
Spada Hobbit 

Spada di Gandalf
Robottoni (spade di ogni tipo)
Optimus Prime
Spada di Grifondoro (Harry Potter)
La spada magica (film d’animazione)
“La sua spada difende i deboli…” (Dragonheart)
Alberto da Giussano
Spade laser (Star Wars)
E quell'aggeggio, visto ne’ “Gli anelli del potere”, che - una volta incastonato - scatena la “natura (funzionamento)” attraverso cui “si forma” Mordur…

Vuoi diventare unasso”? Lo sei già, ma potenzialmente: quanto “disti” da Te? Bè, la “lunghezza d’onda” è misurabile mediante “te” (qua, così). Tutto ed il “suo (l’oro)” contrario = “te”, l’AntiSistemico per (Sua) eccellenza. Il rivelato tra i rivelati (l’oro). 

Tutto ti parla. Tutto ti ri-chiama. 

E non sono sempre solo l’oro! È la Verità. La tua co-no-scienza. Te! Una “spada”: la connessione tra “cielo e terra”. Il “Dio” che si è addormentato, addormentato dagli e-venti, dall’è-voluto! Sei caduto in una “imboscata”. Ma sei sempre Te, nonostante “tutto”: 

questo tutto (l’AntiSistema). 

“Non ti fidar di me se il cuor ti manca…”. Certo, altrimenti (lo “asso”) è tutto alla rovescia = qualcuno sta compiendo alle tue spalle e contro di Te, azioni scorrette…
Com’è la “spada”? Conficcata nella “roccia” = rovesciata! Ossia, sei in “croce” (qua, così). 

Te, sei appeso al chiodo. 

Nell’AntiSistema vige l’auto s-cor-da-Re (e la Verità!).




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3963
prospettivavita@gmail.com