Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.
Gli Angeli sono inseriti nell’elenco delle “entità” che possono separarci dall’Amore del Creatore. Nel film “L’ultima profezia”, il protagonista principale si esprime in questa maniera:
In cielo c’erano ancora Angeli selvaggi che portavano le armi…
L’origine di tale verso è attribuita a San Paolo ed è contenuto nella Bibbia (lo si può udire nel film al minuto 1.31.49)
Ho cercato sul web questa frase, che dovrebbe far parte di una delle lettere di San Paolo, ma non ho trovato nulla a tal riguardo. Come al solito chiedo a qualche “visitatore” del Blog se ne fosse a conoscenza e, in tal caso, di potermi segnalare una simile evidenza. Grazie...
Ho trovato in Matteo (13.36) questa espressione:
Allora Gesù, licenziate le turbe, se ne ritornò a casa, e i suoi discepoli gli si accostarono, dicendo: dichiaraci la parabola delle zizzanie del campo.
Ed egli, rispondendo, disse loro: Colui che semina la buona semenza è il Figliuol dell'uomo. E il campo è il mondo, e la buona semenza sono i figliuoli del regno, e le zizzanie sono i figliuoli del maligno. E il nemico che le ha seminate è il diavolo, e la mietitura è la fin del mondo, e i mietitori son gli angeli. Siccome adunque si colgono le zizzanie, e si bruciano col fuoco, così ancora avverrà nella fin del mondo. Il Figliuol dell'uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali, e gli operatori d'iniquità; e li getteranno nella fornace del fuoco. Ivi sarà il pianto e lo stridor de' denti. Allora i giusti risplenderanno come il sole, nel regno del Padre loro. Chi ha orecchie da udire, oda.
Focalizziamo meglio: e la mietitura è la fin del mondo, e i mietitori son gli angeli.
Sempre nel film “L’ultima profezia” si dice che Dio ha sempre mandato gli Angeli per compiere il suo volere. Gli Angeli sono sempre stati a contatto con Dio ma con un ala intinta nel sangue.
Occorre fare pulizia di tutte le false credenze sparpagliate per cielo e terra.
I brandelli di verità intrisi nella violenza Anunnaki, vivono ancora oggi miscelati insieme a saggezza e buona volontà. Confondono. Mettono appunto zizzania. Ma secondo “logica” spirituale è ora di fare grande pulizia. Certi termini sono da “rifondare”. La storia stessa è da rifondare…
Leggendo alcuni passi di una raccolta di conferenze di Rudolf Steiner intitolate “La Bhagavad-Gita e le lettere di Paolo” è evidente come stiano, nella loro essenza, i due grandi tasselli della conoscenza e dell’esperienza inerenti l’oggetto delle conferenze stesse:
l’una racconta la sintesi finale di millenni di evoluzione umana ed in questo è perfetta, l’altro racconta gli inizi di una nuova fase dell’evoluzione umana che parte dall’esperienza del Golgota ed in questo è ancora “imperfetta”, allo stato di “seme”.
Come poter giudicare dunque opere tanto diverse, non tanto per i contenuti, quanto per “l’età” relativa al quel tipo di esperienza? Nessun giudizio. Nessuna conclusione. Solo una semplice ed oggettiva “osservazione” lungimirante trova senso.
Le due epoche diverse si succedono e fanno staffetta dell’evoluzione umana: la nascita dell’Io, la sacra fiamma che fa risplendere di luce propria l’Anima dell’uomo. Non è più solo una mutazione di forma ma di interiorità. Vicende legate al sangue, alla sua linea “spezzata”, alla perdita della chiaroveggenza, allo sviluppo dell’intelligenza legata all’Io, all’irruzione nei reami di competenza degli Asura, dei dominatori delle lande della densa materia, della resistenza all’evoluzione.
Una resistenza degna di tal nome, avveduta, sensata, motivatrice, motore di evoluzione…
Che senso hanno, a tal proposito, le “denunzie” relative alle “Profezie di Papa Giovanni XXIII” contenute nell’omonimo libro di Pier Carpi?
“A Roma correranno i cani e la Madre sarà legata alle Crociate” (La Chiesa servirà a molti per fini di basso potere). Pagina 76.
Queste profezie furono trascritte nel 1935, quando Angelo Roncalli, arcivescovo di Masembria, delegato apostolico in Turchia, ebbe sette “sogni” ricorrenti e continuativi, nei quali ebbe il dono di queste “anticipazioni”.
“Lesse, e fu facile. Dio, tutto era tanto semplice, tutto era tanto chiaro. Se anche gli altri uomini avessero saputo. Il mondo sarebbe stato diverso. Ma Angelo si rendeva conto che non tutti potevano sapere. Perché quelle erano cose pericolose. Solo pochi potevano interpretarle nel senso giusto, usarle per il bene. Nelle mani dei malvagi, sarebbero state armi terribili contro l’uomo”. Pagina 51.
“Nel nome della Chiesa si farà mercato, si conquisterà potere politico, si abbatteranno nemici, distaccando l’azione sociale della Chiesa da quella che doveva essere. Infatti, nella politica italiana (qui ci si riferisce chiaramente a Roma e ai cani) i cattolici autentici non potranno mai inserirsi. I falsi si, e nel nome dei cattolici faranno una politica capitalistica, borghese, persino laicista, con compromessi antiumani, antisociali. Lo scopo sarà il ladrocinio: i falsi figli ruberanno dal gregge”. Pagina 76.
“E in questi brani, egli oppone sempre la guerra dei potenti eserciti, fredda, calcolatrice, mossa da interessi economici e non sempre confessabili, da ogni parte, alla guerra d’entusiasmo, per la vera libertà, della Resistenza. Dei Partigiani, è detto: Europa, questi sono i tuoi figli migliori, che un giorno saranno traditi. Perché i capi che crederanno di abbattere comanderanno ancora, sempre gli stessi…. Infatti, continua la profezia, abbatteranno le marionette del denaro, non i padroni del denaro”. Pagina 104.
Che dire? Che siamo alle prese con una storia tutta da riscrivere e tutta falsa. Così come adoriamo falsi Dei, siamo immersi nella falsità assoluta dell’illusione di Maya. Siamo in uno scenario difficile in cui padroneggiarsi è assai ostico. Ed il “bello” è proprio questo. L’uomo sta forgiando l’uomo nuovo attraverso se stesso. Sta imparando a cavarsela con i nuovi doni della nuova era che, paradossalmente, gli hanno portato a prima vista solo “guai”. L’era dell’Acquario che si è appena aperta, segna un nuovo inizio per l’intera "saga" umana.
Un “nuovo inizio”, ma contemporaneamente ad una “nuova fine”, che ancora deve avvenire.
Questa fine è un inizio: il 2012 carico di simbolismo…
Lasciamo andare il 2012, perché il 2012 è già stato, è adesso, sarà domani… Che importa? La cosa importante è che la “caduta” corrisponderà ad un pronto rialzarsi.
Ricordo che tra il materiale Wingmakers, esiste una frase illuminante che esprime questo concetto:
All’incirca nel 2075 ci sarà ad opera della scienza, l’irrefutabile scoperta dell’Anima. Un'altra "profezia"...
Quando anche la scienza sarà libera di annunciare una scoperta di questo tipo, il mondo sarà effettivamente prossimo ad un profondo cambiamento.
Un consiglio; a questo link esiste un pdf intitolato “Vivere dal Cuore” che merita tutta la nostra attenzione.
Infine, una "citazione pesante" presente in quarta di copertina del libro “Le profezie di Papa Giovanni XXIII”:
Un libro sensazionale e straordinario: le profezie enunciate nel 1935 da Angelo Roncalli, allora delegato apostolico in Turchia, che sarebbe poi divenuto Papa con il nome di Giovanni XXIII.
Introdotto, dopo una serie di esperienze supernormali, in una società segreta iniziatica, Angelo Roncalli dettò le sue profezie, che vennero scritte dal gran Cancelliere e sarebbero dovute rimanere segrete.
Ovviamente tutto ciò non sarà mai riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa. Ma in futuro tutto verrà inesorabilmente alla luce e… questa è invece la mia profezia!
Vediamo infine ed in termini brevi, un cenno sulla Vita di Pier Carpi:
L'ottimistica previsione di Pier Carpi sulla galanteria del tempo e sulla futura riconsiderazione dell'ultimo suo sofferto romanzo, per ora non si è avverata e il problematico "Gesù contro Cristo" resta ancora abbandonato nelle soffitte polverose del dimenticatoio librario, colpevole (ma sarebbe meglio dire "in attesa di giudizio") per quella sua temeraria visione di un Cristo troppo umano, debole e fragile, che ha infastidito non poco l'ambiente ecclesiastico e che gli è costato la fredda accoglienza dell'intellighenzia culturale italiana. Direi, comunque, che, a beneficio di coloro che non hanno ancora avuto modo di valutarne il talento artistico, sarà meglio dare qualche cenno in più sulla sua figura.
Pier Carpi, morto prematuramente il 26 giugno 2000, era nato a Scandiano (RE) il 16 gennaio del 1940 e, oltre che un importante giornalista, è stato anche scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico di un certo rilievo (tra l'altro molto conosciuto anche all'estero). Un artista "a tutto tondo" insomma… Con questa piccola premessa che vi prego di tenere in debito conto: il suo è sempre stato un talento, oltre che indubbio, anche un po' scomodo, o sarebbe meglio dire poco "allineato", poco "malleabile", soprattutto negli anni Settanta, quando l'anticonformismo era più facile sbandierarlo che praticarlo.
Del resto Pier Carpi qualche sgambetto ideologico lo aveva già subito quando, nel 1975, con il suo film Povero Cristo era stato selezionato per la Mostra di Venezia e poi meticolosamente fatto sparire perché a qualcuno una pellicola incentrata sulla ricerca di Cristo, soprattutto da parte delle giovani generazioni, dava parecchio fastidio.
Fonte: www.piercarpi.interfree.it
Sai a cosa mi porta aver letto questa tua analisi , per altro condotta magistralmente ?
RispondiEliminaa fare un giro di 360 gradi e rivolgermi dentro di me , perchè davvero al di fuori di noi , ovunque si guardi,c'è grande bufera , grande scompiglio , disordine . Forse la chiave è questa . Quando ti gira la testa che fai? chiudi gli occhi , ma non per non vedere ,bensì per aspettare che l'equilibrio rimetta tutto a posto. Ma in quell'aspettare , dentro di te, trovi le forze anche angeliche che ti assistono , e dunque trovi la lucidità di ri comporre il puzzle di te stesso. Più perversa il disordine fuori , più trovi il coraggio di buttarti dentro di te . Sarà questa la chiave? Comunque tutto questo marasma è pari a ciò che noi stessi abbiamo creato... e insomma , l'abbiamo fatta davvero grossa , e se Dio ha compassione per noi, prima di Lui dovremmo averla noi per noi stessi no?
ma poi volevo aggiungere che non è che la nostra vita debba diventare solo meditazione . E' che certamente i nostri pensieri , le nostre decisioni si aggiovano sicuramente di una lucidità che ci permette di non creare situazioni ingarbugliate o peggiorative. comunque anche la chiesa ha avuto le sue sorprese. Quando scelsero Papa Giovanni lo fecero con lo spirito di un uomo solo di passag
RispondiEliminagio. Poi si trovarono invece ad un uomo che le
idee le aveva molto chiare . Insomma ogni tanto qualche autorità riesce a stupire qualche mal pensante. buona giornata a tutti .
AMO*RE Loredana sento che il papa buono ti sta un pochino a cuo-Re come a me,giusta constatazione la tua ,di guardarci dentro
RispondiEliminaper essere in nostro amore e poi quello per tutto il resto che ci circonda,sono veramente tempi di grande confusioni,anche per giusta causa. secondo ma il papa di transizione e´riuscito a dare una bella botta al carrozzone obsoleto della chiesa,
il punto, secondo me non e´pier carpi,un semplice cronista, ma cio che ha trascritto fedelmente ,i suoi commenti o deduzioni non sono da canonizzare,quello che a me interessa e´il trascritto,cioe la parte finale del libro,in quel punto il carpi ammette la sua impotenza analitica e tace.leggere attenta-mente la pagina 130 e ditemi se l´uomo di boston puo essere riconosciuto in questi tempi,
non sta dicendo qualcosa che oggi la scienza sta `per ammettere?
ancora il rosso e nero oggi di moda pag.123, 133,154,e tante ancora da rileggere con al nostro fianco il tempo attuale,questo per cercare di fare un discorso di analisi per le nostre curiosita´del sapere un po in anticipo il nostro pre-sente ,invito il carissimo Davide a mettere la sua a-tensione su cio´,sono sicuro che questo post avra´da dire cose molto utili al nostro cammino.
a me di pier C. piaceva leggere la serie di diabolik - eva kent- e commissario ginko, giaguarino nero - citroen pallas bianco ,erano i miei tempi senza tele.
un abbraccio d´AMO-RE.
Caro Rino , mi sembra,
RispondiEliminaandrò a riguardarmi la pagina che hai menzionato
perchè ora mi sfugge il libro d Pier Carpi avendolo letto molto tempo fa. Si mi era nel cuore quell'uomo. Nella storia umana quanti uomini sono stati messi a tacere , e anche per sempre a causa di verità scomode? potremmo riempirne il mondo. Ma non bisogna disperare.
Quelle parole, del Carpi,sparse nel mondo,nel tempo qualcuno le riprenderà e le farà sue e allora non sarà stata inutile quella voce. Nulla va perso, di questo ne sono convinta caro amico fratello. ricambio l'abbraccio con affetto .
Cari Amici,
RispondiEliminacome sono contento quando dialogate tra di Voi tra di Noi :)
Vi voglio bene...
Mi sento di affermare questa verità, piuttosto che aggiungere qualcosa alle Vostre preziose parole! Il libro non l'ho ancora finito di leggere...
Scrivevo oggi che mi piacerebbe sapere se Carpi, dopo il 1976, ci è poi ritornato "sopra" alle profezie; di "cose" ne sono successe nel frattempo! Esiste del nuovo materiale?
Diciamo che "non è finita qua"...
Grazie di Cuo-Re...
Un abbraccio e tanta serenità
ho trovato questa notizia quihttp://mitiemisteri.com/?p=21093
RispondiEliminaCaro Fratello,
RispondiEliminache dire? Grazie e... Woooow :)
"Nel 1961, due anni prima di morire, Angelo Roncalli, il Papa Buono, avrebbe incontrato un alieno. L’incontro sarebbe avvenuto nei giardini di Castel Gandolfo. Alla presenza di un testimone speciale: Loris Francesco Capovilla. Il segretario particolare di Papa Giovanni XXIII. La notizia apparve su un quotidiano inglese e fu poi ripresa dal Sun nel 1985. Ma nessuno ci fece caso. Oggi quell’incontro torna alla ribalta grazie ad un filmato apparso su YouTube. E fa il giro del mondo. Ecco tutta la storia di un “contatto” molto particolare". Di SONIA T. CAROBI
"I figli di Dio sono dappertutto. Anche se a volte abbiamo difficoltà a riconoscere i nostri stessi fratelli". Papa Giovanni XXIII
Ragazzi! Sta cambiando tutto. Ci siamo...
E siamo anche in "prima fila"...
Io sto bene un giorno e sto male il successivo: oscillo tra le dimensioni!!! La nostra biologia cambia e viene ristrutturata per gestire maggiore luce...
Meraviglia delle meraviglie :)
Grazie ancora e un super abbraccione!
Buona Vita al nostro Re