venerdì 23 febbraio 2018

Come lo so? Non lo so. L’ho notato…



La tua mente è così tranquilla. Praticamente inutilizzata”.
Sherlock
L’intelligenza, questa s-conosciuta
La s-composizione “descrive e permette”, contemporaneamente
Nella realtà manifesta “qua” (in qualsiasi versione), l’informazione è ubiqua, sempre compresente, sempre ver3 (quando esprime una falsità, ha registrato la falsità e, come tale, riporta a mente la verità circa la falsità già accaduta). 
Come tale, la fake news (ad esempio) è un dipolo:
parte relativa alla falsità soggettiva (interesse, proprietà privata, strategia, etc.)
parte relativa alla verità oggettiva (memoria frattale espansa, informazione ambientale, giustizia ad angolo giro, etc.).
Ciò significa che, a prescindere, puoi sempre (sempre) auto decodificare, da te in te, ogni s-oggetto/evento(situazione) che “qua” – anche se “così” – continua a succedere. 
Sì. Il nocciolo della questione - che ti ricollega alla “necessaria (logica)” compresenza immanifesta della ragione fondamentale “a monte”, Dominio – sta proprio nell’accorgerti della ripetizione:
nell’auto replicazione di un solo, unico, immane e-vento all’alba del sorgere della società umana, che non esisti a riconfermare allorquando, senti parlare (ti viene insegnat3) e riconosci… in termini di progresso, evoluzione, legge, etc.”…

giovedì 22 febbraio 2018

Concentrati meglio.



Quello che mi inquieta è la enorme influenza che lei esercitava
Questa reputazione è qualcosa che lei si è coltivata… Vede, è già un male che una persona abbia una influenza così preponderante ma, se poi è fuori controllo.
Se è un problema. Una dipendenza. Allora, sarebbe come se la nave della politica americana, fosse timonata da un ubriaco”.
Miss Sloane
Tutt’altro. 
Come è diventato possibile essere tanto… ciech3? 
Un simile livello di non accortezza (relativamente all’assolutezza del “senso unico” Dominio) è, al limite, paragonabile all’essere “ubriach3
Non il contrario. 
L’esempio della lobbista Miss Sloane (divenuta tanto potente e poi decaduta, nel momento in cui sbarra il passo alla Lobby delle armi) parla chiaro:
un simile “potere” dipende dalla “propria” giurisdizione
ossia
dalla “ossidoriduzione (gerarchia) e diluizione (apparenza)”
provocata da “a monte”, indimostrabilmente.

mercoledì 21 febbraio 2018

Cento e non più cento.



Un attacco terroristico. Abbiamo visto il notiziario.
Era noioso. Hai cambiato canale…
Ci racconti tutto. Non sia noioso”.
Sherlock
Anche per Sherlock Holmes - come in/per Lucifer e per Dorian Gray (Penny Dreadful) - la “noia”, per coloro che detengono una grande potere realizzato (sulla/nella società), è un pesante fardello da sostenere, forse più grande ancora della loro “superiorità”
Infatti, se (se) proiettata lungo il corso di una vita potenzialmente infinita (o talmente inarrivabile per i propri simili), essa può risultare determinante... in quanto ad influenza sulle scelte caratterizzanti non solo la propria esistenza
Cosa non si farebbe per... noia? Giocare, ad esempio.
In un certo senso, la questione riguarda persino la simbologia “Dio” che, nella Cabala – ad esempio – viene post3 all’origine del tutt3, sdoppiandosi come di fronte ad uno specchio:
probabilmente, anche la divinità si annoiava a/di rimanere unic3