giovedì 23 gennaio 2014

Ere glaciali = numero di reset 3d.


 
L'uomo che non sa nulla di occultismo difficilmente si rende conto della grandezza e gravità delle limitazioni che ha in ogni senso; il solo modo di simboleggiarle è d'immaginare una forma di coscienza ancor più limitata della nostra e vedere in qual modo l'uomo differirebbe da questa. Supponiamo che sia possibile l'esistenza di una coscienza capace di percepire soltanto la materia solida, mentre gli altri stati, liquido e gassoso, siano per essa inesistenti, cosi come le forme eteriche, astrali e mentali sono inesistenti per l'uomo ordinario. Evidentemente, una coscienza simile non potrebbe avere un concetto adeguato del mondo nel quale viviamo. Essa troverebbe che la materia solida, la sola che può percepire, subisce di continuo degli straordinari mutamenti, riguardo ai quali non le sarebbe possibile formulare alcuna teoria razionale…
Tutta la materia visibile a noi è interpenetrata dall’etere o da materia molto più tenue… e vi sono molti gradi di questa materia più sottile…
Il lato nascosto delle cose – C. W. Leadbeater
La struttura 3d di “Livelli e Ordini” disegna una forma di “croce ubiqua”, ossia… che è dappertutto, proprio perché presente per caratteristica di “serie”


Ogni sottostruttura replica fedelmente questa “forma”, attraverso la sua “simbologia verticale” (frattalità), così come ogni sovrastruttura “è” una nuova origine per il livello inferiore, traendo ispirazione dal relativo livello superiore.
Questa "possibilità di replica", teoricamente infinita (per questo livello di configurazione della mente), si espande anche “orizzontalmente”, attraverso una “simbologia orizzontale”, che non elude la legge frattale caratterizzante il tutto. 
  • la simbologia verticale è, ad esempio: la multi stratificazione dell’atmosfera terrestre 3d
  • la simbologia orizzontale è, ad esempio: la biodiversità fisica umana o, ancora meglio, quella animale, vegetale, minerale 3d.
L’essere umano può sperare di osservare il “verticale” quando a malapena riesce ad inquadrare sensatamente l’”orizzontale”?

mercoledì 22 gennaio 2014

Un codice artificiale in uno scenario di fondo neutrale: il vortice all'origine delle "forme 3d".



19 gennaio 1949: Roma, riunione dell’esecutivo della Federazione sindacale mondiale (Fsm). Si decide il rifiuto del piano Marshall. A seguito di questa posizione, i sindacati inglese, olandese e americano abbandonano la Fsm. Di Vittorio afferma: “Il piano Marshall, presentato come un programma filantropico dagli Usa, tende ogni giorno a trasformarsi in un patto politico-militare per asservire i paesi europei ad una politica di guerra per la dominazione dei grandi trust capitalistici”.Link

1949: Washington, pubblicato il rapporto Hoffmann, così detto perché redatto da Paul Gray Hoffmann, presidente dell’Eca (Economic Cooperation Administration) che evidenzia le ruberie e gli sprechi che i dirigenti italiani fanno degli aiuti che ricevono dall’America.Link
Livelliciò che confonde la prospettiva, come una sorta di “errore di parallasse”, (pre)disposto nell’insieme al fine di velare e controllare l’osservatore, che si auto trasporta e/o viene auto trasportato (aiutato/costretto) all’interno della struttura di contenimento nidificata, in trasformazione continua (adattamento fedele alla funzione incarnata/programmata), senza mai trascendere i confini (progetto) degli “assi cardinali artificiali”, che non appaiono, come la rete di meridiani e paralleli che avvolge il Globo 3d.

Abbiamo compreso, nella serie di ultimi articoli in SPS, come esista un terzo stato quantico (fisico), parallelo agli altri due “più famosi” stati (1, 0, 1 e 0), che fa da “nodo” tra i livelli del “Programma Struttura”, animus operandi nello Scenario 3d di riferimento esperienziale attuale ("Scenario 3d" che è, di fatto, “neutro” ma polarizzato/invaso/conquistato, attualmente, dal “Programma Struttura”: un codice artificiale, che viralmente ha impresso una direzione vettoriale alla destinazione d’uso secondaria dello Scenario 3d. La sua origine risale alla necessità di uno “spazio fisico 3d” nel quale potersi “misurare con se stessi e con le altre proiezioni. Origine neutrale rispetto ad ogni forma di controllo su tale “spazio”. Origine che, dunque, è ancora presente nel Dna dello “spazio 3d” ma, che nello scorrimento Temporale, ha conosciuto varie forme di riprogrammazione ad uso “proprio”. Le due modalità d’uso – primario e secondario – possono coesistere su piani diversi e anche nello stesso piano, seppure la coabitazione dia luogo e forma ad un susseguirsi di ripercussioni morfologiche, relative a ciò che nasce e prospera all’interno dello “spazio neutro e polarizzato contemporaneamente).

  

martedì 21 gennaio 2014

Realtà nelle realtà: la posizione dello Sciamano (terzo stato/occhio)

"Nodo" di/in un albero.
La precisione è la condizione per capire il senso delle cose. Eppure essa, da sola, spesso non ci spalanca le porte del significato. Esso resta in parte celato dentro le cose e le rappresentazioni delle cose…
Giovanni Garroni
"La precisione va affilata", essendo/facendo parte di una multi struttura, che discende e ascende allo stesso Tempo...
Occhio di Ra/Horus
Domanda: puoi, all’interno di un loop, osservare ed essere conscio dell’esistenza del loop?
Questa domanda retorica è un loop, a sua volta, ossia: non v’è “scampo” senza un punto esterno di triangolazione (livello superiore panoramico)
Ma, (1) occorre essere consapevoli dell’esistenza del loop, altrimenti non si sentirà nemmeno l’esigenza del “punto esterno” e (2) tutto ciò che si genera all’interno del loop risente del loop stesso, cioè… (3) il loop è una realtà (non percepita, scordata) nella realtà (percepita, molto spesso, come “ria, crudele, affilata come una lama di rasoio, capovolta”).
All’interno di un simile contesto, ha ancora senso parlare di libero arbitrio, libertà, evoluzione, etc.?.
Senza l’aggancio consapevole, presente, centrato e sovrano (Fede) verso se stessi ed alla Natura Frattale del Tutto… no, o meglio: sì e no allo stesso Tempo (ma ad un sottolivello del livello di contenimento).
Ergo: non è sufficiente una condizione, quando mancano le altre – ma, allo stesso Tempo – quando manca il senso generale del panorama, è sufficiente l’analisi frattale di un dettaglio, al fine di ricomprendere il senso generale del panorama.
Ma non è affatto semplice, per via della “non presenza manifesta delle forze interferenti", presenti nelle 3d (gerarchia, Nucleo Primo e sua gerarchia).