martedì 18 giugno 2013

La presenza, il corpo e l'ombra.



Quando accetti di “essere”, quando senti la proprietà del “miracolo” dentro di te, quando fluisci nella sincronicità  e nella consapevolezza… la tua esistenza nelle 3d, la tua Vita, la tua “realtà”, cambia.
Seppure ancora contenuto nella “realtà globale contenitore”, tu non ne fai più parte in maniera morbosa. Tu sorvoli la realtà 3d globale, summa dei vettori energetici in funzione biodiversa, e occasionalmente effettui manovre di stazionamento, come uccelli che si posano di tanto in tanto sui fili elettrici, tra i rami o per terra, ma senza mai perdere il senso del proprio “volo”.

Osservando le 3d come una distesa disponibile da salvaguardare dalla propria “ombra”…
È fuori da ogni dubbio che, tu hai un ombra che ti segue sempre ed ovunque, anche quando non appare.

Ma, è nelle 3d, che ella prende “spessore”

La luce del Sole la ritrae indirettamente, ricavandola per proiezione inversa, a partire dalla presenza solida del tuo corpo. Dunque, la tua ombra viene proiettata e trova “sede manifesta” nello Scenario della consuetudine, che scambi - per abitudine - come una realtà unica.

L’effetto di luce e corpo creano l’ombra. Ombra che ha necessità di una superficie solida per manifestarsi.

L’ombra ha una “forma” simile a quella del corpo umano. Ricorda la figura del corpo da cui viene, ma non è identica al corpo di provenienza. L’ombra è umanoide:

è detto umanoide un qualsiasi oggetto o essere vivente con una forma analoga a quella dell'essere umano…
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Le leggi fisiche ed ottiche e la prospettiva, staccano la forma originale del corpo da quella proiettata.

Ciò significa, frattalmente, che:
l’ombra è un pallido ricordo della sua “sede astratta”, ossia del corpo.
 Ombra e corpo costituiscono la prova sciamanica dell’esistenza delle dimensioni interlacciate nelle 3d.
L’ombra, pur riflettendo il corpo, ha qualcosa in sé che la “distacca” dal corpo.

Ella è una proiezione molto simile a quella dell’Ego, dell’Io, della Coscienza, di un qualcosa che è nel corpo e che si prolunga nelle 3d, per emersione.

Con l’ombra fuoriesce anche qualcosa d’altro, di relativo al corpo:

un suo “estratto”, un “sunto”, la sua “firma”.

Il corpo è come un vascello che trasporta più parti e che ha la capacità di liberarle sulla Terra 3d, così come una nave sbarca il proprio carico quando giunge a destinazione.

Il “carico umano” sembra, allora, essere… la sua “ombra”, in qualità di proiezione di una dimensione interna/interiore, evidentemente “seme” e causa virale di propagazione e di manifestazione.
Il “corpo”, in questione, non è solo la “cassaforte in carne ed ossa”. Il corpo è la sede, è l’infrastruttura, è la “nave madre” che trasporta tutta la profondità dell’essere, suddiviso nelle varie componenti via via sviluppatesi lungo il viaggio esplorativo di se stesso.

Lo studio della struttura umana, emerso per contesti storici deviati 3d, è un abbaglio per colui che cerca se stesso. La suddivisione del corpo in una miriade di parti, la sua "vivisezione", ha comportato una separazione implicita dell’orchestrazione delle stesse. In questa maniera, oltre alla manifestazione e radicamento dell’ombra, nelle 3d, si ha avuto anche la condensazione del corpo nelle 3d.

Ciò che doveva essere un volo radente di passaggio, con proiezione sensoriale di sé (sonar, radar, etc.), è divenuto un volo a planare nelle 3d. Ciò che ricorda Sitchin, a proposito degli Anunnaki, ad esempio, quando osserva le tracce del loro atterraggio nella penisola del Sinai.
Con loro, ha trovato terra anche la relativa “ombra” o “Karma”, ossia il loro presente/futuro osservato attraverso la lente del loro passato.

Ciò che facciamo in Vita riecheggia nell’eternità.
Il Gladiatore

L’ombra è qualcosa di riferibile al “corpo”. È una memoria che, tuttavia, pur avendo una funzione diretta ha, altresì, anche una funzione indiretta di… “Vita propria”.
Ciò che “cammina nelle 3d” non sempre è solo e relativo alla presenza di un corpo.

Ci sono ombre vecchie di migliaia di anni, che vivono oltre alla "data di scadenza" del proprio corpo.

Queste ombre, sono “forme pensiero manifeste”. In questo caso, l’ombra diventa la proiezione del “corpo mentale”. Per questo motivo si limita a “ricordare”, solo per analogia, la forma del corpo fisico di provenienza.

Pur essendo relativa al corpo fisico, ella è più propriamente figurativa del corpo “sottile” umano. Il corpo sottile umano è… la summa del “valore” che una esistenza riesce a generare sul piano fisico delle 3d.

Da questo punto di vista, allora, l’ombra è la “firma”, l’imprinting, della sede umana, individuo per individuo, lungo la scena tridimensionale adatta ed adottata per trovare manifestazione.


L’ombra si manifesta solo quando c’è un corpo e della luce che lo colpisce?
No. Ci sono delle memorie dell’ombra, che non si dissolvono tanto facilmente. Esse si diradano, come un cielo tempestoso che ritrova il sereno, ma… rimanendo nel potenziale “omeopatico” della scenografia.

Ci sono, seppure i sensi usuali non le registrano più.

Questo “inabissarsi” nei meandri inosservati, scenografici ed apparenti, corrisponde ad un principio di manifestazione indiretta, seppure esistente e “solida” tanto quanto la sua controparte fisica.

Questa è la differenza, la linea di confine, che necessita del “credo/fede” personale al fine di essere attraversata.

Proprio ciò che “manca” alla società attuale, formata da Human Bit di compilazione indiretta della realtà 3d.

Organismi che funzionano in maniera auto limitata, in quanto “spenti” nelle loro circuiterie non locali
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L’ombra più grande è anche la meno evidente:

quella del Nucleo Primo.
Sei nella più grande storia, ma isolato in una sua sotto parte. Il tuo stazionamento crea un vortice depressionario nella zona energetica, la quale prende forma a vortice, spirale, sfera, secondo le leggi di questa parte dell’Universo. La tua presenza contorce lo scorrimento della più grande storia, che non è indifferente alla tua manifestazione.

Da questa prospettiva, allora, nasce l’intera ed attuale realtà 3d, compreso il Tempo, in quanto tu diventi l’osservatore a partire dal quale le leggi universali registrano la tua presenza, i tuoi atti, il tuo viaggio esperienziale, etc.

Il tuo “esserci” decreta il via delle operazioni vitali di manifestazione nel tessuto energetico, che ordisce le percentuali di possibile/impossibile, in funzione del tuo “complesso o regione”.

Un Pianeta o, meglio, la sua presenza fisica nelle 3d, decreta degli effetti di “distorsione” lungo il piano degli eventi, in maniera graduale; effetto manifestato dalla forza gravitazionale che lo caratterizza e che caratterizza ogni “oggetto” in avvicinamento alla sua presenza.

La tua presenza, allo stesso modo, interessa la tua area di influenza.

La gravità, la tensione, i campi magnetici, che si registrano nelle 3d, sono solo la pallida manifestazione di fenomeni che si generano in altre dimensioni del Creato.

Anche la free energy, l’abbondanza o il suo alter ego, le fioriture della Natura, etc. riguardano sempre l’altro piano del possibile:

ciò che si scatena/elabora nella tua “energia”.

Fenomeni “non locali”, difficilmente dislocabili, mappabili, orientabili - per origine – nel piano di contenimento 3d.
Un piano che raccoglie la tua “ombra” e la semina, dove serve, per la tua esperienza.

La proiezione del tuo “corpo” è, dunque, ciò in cui ti immedesimi ed “incarni”, dimostrando in questo effetto tutto lo smarrimento e la confusione che trae spunto da te in te.

Un effetto non casuale che, dunque, non è possibile inquadrare a fondo attraverso il solo effetto del giudicare. Ogni "braccio" del possibile ha sempre un senso ed una funzione

Anche la caduta più profonda svela e rivela ampie opportunità, prima celate da illusorie certezze interiori. La ricaduta nelle 3d, di un simile evento, è molto spesso quella sorta di “ingessatura del fare”, di chiaro stampo “Made in Paura”, che ad esempio non ti permette di lasciare il posto di lavoro tanto odiato e fonte di perturbazione continua, se non quando, paradossalmente, vieni licenziato.
La “perdita” del posto di lavoro, si rivela una lama dalla duplice valenza, che dipende dal tuo status al fine di essere pienamente decodificata.

La crisi del lavoro diventa addirittura una “benedizione”, quando l’unica perdita è quella sorta di abitudine magnetica negativa, che ti trattiene ostinatamente e lontano dal flusso di abbondanza che ti caratterizza a livello di potenziale.

La realtà è il cinque per cento della vita. L'uomo deve sognare per salvarsi.
Walter Bonatti

Non ridurre la realtà a una cosa statica, per poi inventare metodi che ti consentano di arrivare a essa.
Bruce Lee
Il sogno è immaginazione. La tua “arma” più potente a disposizione… Ma il “sognare” è molto più concreto di quello che si possa immaginare. Lo puoi anche fare ad occhi aperti, se te ne dai la possibilità.
 Osa e immagina la tua Vita come un qualcosa di meraviglioso. Vai oltre ai fili della ragnatela che ti avvolgono per la tua mancanza di movimento, per il tuo impaludamento e la tua "rinuncia" al vivere sulle onde della tua Creazione.

Il futuro delle Borse dipende ora dalla Fed. Cosa aspettarsi?
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Euro/Dollaro: Federal Reserve sotto i riflettori.
Qualsiasi previsione che abbia per oggetto il cambio Euro/Dollaro ha per protagonista assoluta la Federal Reserve che da mercoledì sarà il driver più importante del cambio…
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Lo comprendi? Riesci a vedere come qualcosa si sia sostituito a te, nella perseverazione che mantiene in piedi il castello di carte, nel quale credi di trovare fissa dimora?

La realtà è costituita da una dimensione manifesta, visibile e da una dimensione non manifesta, invisibile

Sebbene la nostra vita quotidiana sia basata essenzialmente su ciò che possiamo percepire attraverso i sensi, la vera Realtà risiede nella dimensione immanifesta, non percepibile dai sensi ordinari, ed è lì che troviamo la cause generatrici di tutte gli eventi del piano materiale. 

Nella realtà materiale esistono solo gli effetti generati ma non le cause prime.

La struttura della realtà, in effetti, assomiglia ad un iceberg, dove la parte sommersa è assai più grande di quella visibile e la sostiene…
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La percezione, come hanno spesso ribadito i neuroscienziati, influenza i meccanismi di pensiero che sono alla base di ogni forma di consapevolezza

Se mi accorgo di ciò che accade fuori di me, qui e ora, e sono consapevole delle mie sensazioni, posso stabilire una connessone significativa tra la percezione visiva (esterocezione) e la percezione sensoriale (enterocezione). 

Lo scambio di informazioni che avviene tra interno ed esterno, tra  l'enterocezione e l'esterocezione, è definita "propriocezione", considerata dagli alchimisti rinascimentali la prima forma concreta  di Arte Alchemica. 

Se si presta attenzione alle sensazioni corporee, soprattutto nelle situazioni di contatto reale (ma anche virtuale), è possibile individuare con un certo anticipo  gli elementi che saranno utili o dannosi per la nostra evoluzione...

La propriocezione è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, anche senza il supporto della vista. La propriocezione assume un'importanza fondamentale nel complesso meccanismo di controllo del movimento…
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Propriocezione. Insieme delle funzioni deputate al controllo della posizione e del movimento del corpo, sulla base delle informazioni rilevate da recettori periferici denominati propriocettori. Tali informazioni sono elaborate all’interno di riflessi spinali volti al mantenimento della corretta postura e a contrastare la forza di gravità
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Quando si dice “presenza”, occorre inquadrarla in un sotto piano di contenimento, per poterla fissare in qualche maniera, allo stesso modo della luce che colpisce un corpo e, per contrasto, nasce la zona di proiezione d’ombra sul piano di riferimento.
Questo meccanismo è atto ad “intercettare un corpo in volo” e proiettare le sue coordinate a terra, in maniera tale da vincolarlo alla terra stessa; come per fissarlo al suolo con un filo sottile ed invisibile. Una simile manovra è, in un certo qual modo, avvantaggiata dal processo Animico di "gradimento dell’esperienza" o di “atterraggio nelle 3d”. Solo che, dal punto di vista prospettico dell’essenza nel corpo umano, tutto ciò prende le dimensioni di una sorta di “tradimento”.

Un effetto nell’effetto tridimensionale.

Leggi e regole native, utilizzate in maniera biodiversa dai vari “strati” di attori in gioco.

La “presenza”, alfine di essere circoscritta, necessita di una bussola di riferimento, di un orientamento anche convenzionale di apparizione nelle 3d e, poi, di un robusto sistema di memoria capace di andare al di là della coltre di nubi, per triangolare il più fedelmente possibile con le altre parti in attento ascolto, ma in costante distacco pro evolutivo.

Gli impulsi propriocettivi possono giungere sino al livello della coscienza e, integrandosi con le sensazioni provenienti da altri recettori (in particolare quelli della vista, del tatto, del senso di pressione), permettono di percepire l’“immagine del proprio corpo”…
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Una volta “manifesto”… tu diventi quello che l’ambiente ti convince di essere. Il tuo “certificato di nascita” non testimonia chi tu sia, ma sancisce un transitorio identificativo; possedimento di un potere di controllo regionale, che vanta diritti apparenti di possesso del tuo complesso fisico.

La tua “bussola” è in questa fase che trova senso.

Immerso nella più completa mancanza di punti fissi di orientamento, la tua componente spirituale, ben presto, lascia il campo sotto ai possenti e continui colpi di cannone della Paura, che tuona sempre più forte e sempre da più vicino.

Dimentichi, dunque, la tua “origine”, lasciandoti andare nel vortice di ciò che hai deliberatamente “sfidato”.

Da quale pulpito giudicavi, a priori, la tua discesa nelle 3d?




La vicenda dell’Anima è interamente da riscrivere. Tutto ciò che sai, te lo hanno sussurrato nel Tempo, nella circostanza d’abitudine. Ma non puoi davvero ritenere che sia “autentico”. Non più autentico di quello che stai leggendo proprio ora in SPS.

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 17 giugno 2013

Il tuo miracolo.



Dell'universo abbiamo solo visioni informi, frammentate, che completiamo con associazioni di idee arbitrarie, creatrici di suggestioni pericolose. 
Marcel Proust

Che cos’è un “miracolo”?
 
Un miracolo è un evento eccezionale, che va al di là della portata usuale dell’abitudine 3d.

Il suo carattere di eccezionalità è dovuto proprio alla “non abitudine”, della platea, di presenziare ad un evento non direttamente spiegabile attraverso la “circuiteria” dell’attuale paradigma o realtà emersa, scambiata per unica e senza alternativa.

Come assisti alla visione di un miracolo?

E chi ne ha mai visto uno!

Già. Ma ne sei proprio sicuro?
Forse, la differenza tra quello che intendi essere un miracolo e quello che decodifichi dell’intorno/dentro a te, consiste in una tua “non-presenza consapevole” dell’accaduto.

Certe sincronicità, che ti sono accadute, non sono dei veri e propri miracoli.

Se ci pensi bene, puoi rilevare delle "guarigioni spontanee", avvenute in te, che hanno proprio del miracoloso. Episodi accantonati sbrigativamente nello sgabuzzino della mente; fatti scomodi per la tua logica, per il tuo cosiddetto raziocinio, ti hanno convinto che la tua Vita sia “sottile” (appesa ad un filo, provvisoria, precaria) ed allo stesso Tempo, affilata (pericolosa) come la lama di un rasoio; tagliente ma… “piatta”, senza emozione, senza Magia, noiosa, eppure da difendere coi denti da tutto e tutti.

In genere, sopravvivi.

Che cosa significa presenziare ad un miracolo?
 
Significa, “credere” che esista un simile “stato del possibile”.

La tua “preparazione di fondo”, la tua “radiazione di base”, deve essere disponibile ed aperta all’evento, che non deve più essere destinato e cestinato nell’area dell’impossibile.
Se non ci credi non vedi. Non che, ciò, blocchi l’emersione del miracolo. Ciò significa che tu difficilmente lo riconoscerai come tale.

La Magia avviene a prescindere da tua "presenza". La corrente elettrica “scorre” anche senza che tu la alimenti con la tua presenza.
La differenza la fai tu, se decidi di interpretare il ruolo dell’attore principale, altrimenti… ciò che avviene, avviene a basta. Per te non sarà accaduto “niente”.

Che cosa occorre “sentire”, per essere pronti ad assistere/evocare un miracolo?
 
Occorre essere allineati sulla frequenza del miracolo. Sentire in profondità, con tutto te stesso, che sta per avvenire un evento che, nel reame abitudinario, corrisponde a qualcosa di “non spiegabile direttamente”.

Il proprio "generare miracoli" è, prima di tutto, la capacità di sentire di esserne all’altezza.

È, sentire la predisposizione senza attaccamento alcuno.

Il miracolo è la risposta non convenzionale all’usuale presenza delle/nelle 3d.

Se devi affrontare una “sfida”, senti che ne sei capace o meno. Senti che è nelle tue “corde” il gesto, l’atto, la capacità, il talento, la pratica, l’intenzione, il progetto, etc.

Ebbene, questo tuo “sentire”, difficilmente sbaglia.

Se trasporti questo sentimento all’interno del campo del tuo attuale “impossibile”, inizierai a percepire nuovi “aggettivi” provenire dalle aree del potenziale energetico, solitamente destinate all’accumulo di rimandi, confusione, incoerenza, denutrizione, come se fossero state riconfigurate ad aree per la discarica mentale ad opera del giudizio in voga, auto indotto dall’esterno e respirato in apnea per consuetudine, convenzione e moto inerziale.
Se non senti le frequenze del miracolo, se non sei sintonizzato sulle sue armoniche, se sei lontano nella tua convergenza su simili prospettive… allora, come potrai vivere una Vita miracolosa?

Tu, che ti sei abituato a definire il miracolo del tuo risveglio mattutino, come una ciclica episodica, molto spesso colorata di tinte fosche a causa di quello che intercorrerà nel corso della giornata lavorativa.
Quello che “consegue”, ha potere su quello che “anticipa”.

L’alba non è più “magica”, ma diventa “routine”… perché ciò che devi affrontare durante la giornata, addensa nubi sul suo inizio…

Il “futuro” ingravida il “presente”, sulla scia di un “passato” non proprio gradevole.

La memoria (quella di "superficie") è in azione per colorare tutto della stessa tonalità.

I dolori allo stomaco, avvisano della presenza di un qualcosa da “fare”, che non è per nulla gradito.

Se lo affronti senza credere alla presenza sincronica della Magia del miracolo, volta a tuo esclusivo bene, allora… rimarrai succube dell’onda gravitazionale che ti ammalia e convince di essere una controfigura di te stesso.

Non che tu debba “volare” con tanto di mantello alla Superman; ma, quasi.

Il tuo “volo” è uscire dal loop di auto contenimento.

Immaginare diversamente. Osare, partendo dall’immaginare.

Se, anche in quell’ambito “eterico”, ricavi ostacoli alla formazione fantastica di un episodio che vorresti “provare”, beh… allora la tua “invasione” è pressoché totale e stabile in te.

Il tuo “potenziometro” è bloccato sulla linea del minimo:

partecipi, acconsentendo tacitamente, allo svolgersi dell’attuale paradigma.

Tu crei in continuazione, volente o nolente. Tu “servi” proprio per questo, in un simile contesto 3d d’impaludamento del possibile.

La polvere che cade in continuazione ti costringe ad essere attivo, per non rimanerne sepolto.

Ecco la funzione dello Scenario 3d, in cui ti sei auto installato.

Tu tendi all’oblio. Le 3d tendono a mantenerti perlomeno “stabile”, seppure al tuo livello minimo di funzionamento. Perché, nelle 3d, tutto tende ad una condizione di "risparmio energetico", configurandosi in forme sferiche di contenimento e sostenibilità, alla luce della propria “data di scadenza”, impressa come un marchio alla nascita. Come un biglietto di sola entrata ad uno spettacolo unico e dal numero di posti a sedere, limitato.
Sentire che un miracolo può avvenire, anzi, sta avvenendo, è la frequenza migliore per svellere ogni ostacolo usuale 3d.

Ciò che ti resiste è lì per convincerti a superarlo.

Ti sfida. E tutto quello che “combatti”, rafforzi. Vedilo dal punto prospettico dell’ostacolo, una volta tanto.

Quindi:
  • smetti di combattere l’ostacolo
  • la sua presenza è il biglietto di entrata all’espansione del “gioco”
  • accetta la sua presenza e avanza senza opporre resistenza
  • come?
  • credendo che sia la cosa migliore che puoi fare
  • credendo al miracolo che si cela oltra la presenza dell’ostacolo
  • ostacolo che ti combatte e, dunque, ti rafforza
  • tu smetti di alimentare lui
  • lui alimenta te.

Procedi senza procedere. Con l’immaginazione. Con il sentimento legato alla tua “vittoria”.

Credi in te. Credi nell’atto miracoloso della tua Vita, del tuo “potere”.

Avanza, prima di tutto, con questa tua parte (testa di ponte, apripista).

Lascia la componente fisica, emozionale e mentale, nelle retrovie – da principio.
Lavora con la componente immaginifica. Prepara la tua sostanza e l’infrastruttura seguirà.

La tua “lancia” ha una “punta”:

è la tua immaginazione.

Trasferisci questa frequenza a tutto il resto. Sentila nel sangue, nella carne, nelle ossa, negli organi, nella mente, nel Cuore, nella pelle, nello stomaco, dappertutto!

E, il miracolo avverrà di conseguenza.

È un fatto inerziale, il miracolo, come – del resto – ogni evento che sfocia nelle 3d.

Il miracolo è nell’immaginare e nel credere all’immaginato. Il Nucleo Primo ci crede, perché ricorda molto bene che questa dinamica "non locale" è una forma di tecnologia legata all’energia che sfocia nelle 3d.

Siria, Usa non vedono scenario con Assad al potere, ne discuterà G8.
La Casa Bianca… dice di non prevedere uno scenario nel quale Assad possa rimanere al potere in Siria.

Ieri l'amministrazione Obama ha annunciato che potrebbe fornire maggiore aiuto militare alle forze dell'opposizione siriana che combattono contro il presidente Bashar al-Assad, dopo aver detto che dispone di prove chiare sull'impiego di armi chimiche da parte del regime, ha detto Ben Rhodes, vice consigliere di Obama per la sicurezza nazionale…

Link

La Casa Bianca… dice di non prevedere uno scenario nel quale Assad possa rimanere al potere in Siria…

Uno dei sottopoteri del Nucleo Primo, ossia l’energia che si cela dietro alla facciata degli USA, “prevede gli scenari” che meglio confanno al proprio contesto di sopravvivenza ed egemonia territoriale.

La “previsione” è lavoro a livello d’immaginazione. Una sottile arte, da cui si plasma una realtà affine e diretta, in cui la Massa è convinta a collaborare in maniera strategica, maliziosa e, molto abilmente, per tacito consenso.

Attenzione a notizie come queste.

Giappone-shock: aboliamo la pensione e lavoriamo tutta la vita.
Al lavoro per tutta la vita senza mai andare in pensione. È questa la particolare proposta avanzata di recente dal ministro dell’Economia giapponese, Akira Amari, intervenuto attraverso un video-messaggio a un convegno, tenutosi a Roma, organizzato dalla Fondazione Italia-Giappone e dall'ambasciata…

“Tra un paio di decenni un quarto della popolazione giapponese sarà over 65, ha esordito Amari. Aumenteranno le spese sanitarie e previdenziali e diminuirà la forza lavoro, potrebbe essere una tragedia

Ma se invece fosse possibile una soluzione a questo problema, grazie allo sviluppo tecnologico o mediante la riforma del sistema previdenziale, creando cioè una società nella quale le persone rimangano attive per tutta la vita, questa soluzione potrebbe essere esportata in tutto il mondo”…

La proposta di Amari sul lavoro a vita, inoltre, è stata anche accompagnata da un consiglio su come restare sani e in forma fino alla vecchiaia, magari “utilizzando le cellule Ips" (cellule staminali pluripotenti indotte) attraverso cui “creare cellule sane da sostituire a quelle malate, o addirittura agli organi malati”.

Link
  • al lavoro per tutta la vita senza mai andare in pensione
  • grazie allo sviluppo tecnologico o mediante la riforma del sistema previdenziale
  • creando cioè una società nella quale le persone rimangano attive per tutta la vita
  • questa soluzione potrebbe essere esportata in tutto il mondo
  • creare cellule sane da sostituire a quelle malate, o addirittura agli organi malati.
Questa è una “formula magica”. Annunciata/recitata con tutti i crismi, da una persona di spicco, portavoce di un potere che si annida “oltre”.

Questa “proposta” lavora nei piani energetici non ancora manifesti.

In questa maniera, le “fucine 3d”, sono sempre al lavoro.
Un giorno, questa visione diverrà legge. Ci saranno proteste e scioperi in tutto il Paese, ma nulla ormai potrà fermare le decisioni prese ad un altro livello. Poi, con l’abitudine – tutto rientrerà.

Chi comanda in Europa?
Chi comanda in Europa? Una domanda che si pongono in tanti, alla quale economisti e non rispondono quasi sempre allo stesso modo: 

la Commissione Europea, o la Bce, oppure nessuna delle due, influenzate dalla supremazia della Germania. 

Un gioco allo scaricabarile di responsabilità che si accentua soprattutto quando devono essere prese misure "impopolari" per l'Eurozona…

Link 
 
Come si è lontani, anche solo dall’intuire la presenza del Nucleo Primo!

All’interno della più grande storia, nelle sue caratterizzazioni frutto di anse dello scorrimento energetico, non è semplice accorgersi di essersi ancorati in qualche sua sottostruttura. 

Solitamente, quando accade di doversi “fermare”, si inizia a girare attorno ad un fulcro centrale, che crea una depressione del Tempo, conferendo all’indotto una formazione a vortice (loop).

L’instaurazione di un “Reame Temporale” è la conseguenza della tua “fermata” in una zona nella quale non era prevista. Tu puoi immaginare tutto quello in cui credi.

E il tuo livello di presenza, equilibrio centrale e consapevolezza, fanno la differenza.

Il caso non esiste. Per cui, tutto quello che accade è sempre e comunque “affine” al tuo procedere.

Ciò non significa che “devi accettare tutto” senza mai domandarti se “la strada abbia un Cuore”.
Tutte le vie portano alla tua realizzazione, tuttavia, in un reame apparente come quello delle 3d, ti ci puoi anche perdere per un Tempo tale da convincerti di “non essere”.

In quel caso, è come imbottigliare il “Genio della Lampada”.

Tu non sei il solo che si trova sul cammino del Conosci Te Stesso.

Ci sono “altri”, che sono smarriti da talmente tanto Tempo, da risultare “ostacoli” per la tua riuscita. Coloro che sono “fermi”, hanno smarrito il senso del proprio cammino pregresso. Altri, sono attori che interpretano facenti funzioni di Custodi, Docenti, Maschere, etc.

Il tutto “fluisce” col tuo consenso. Tu sei quel Regista che accetta, allo stesso Tempo, di recitare come Attore principale.

Cosa non va in te”, è scritto direttamente nella trama, ma codificato in maniera tale da risultare necessario un “atto” di deliberata presenza. Ciò che innesca quel principio di “fiamma”, che conferisce nuovo impulso alla fermata locale del tuo viaggio non locale.

Se tu “non ti fermassi mai”… non raggiungeresti mai la meta. O, probabilmente, la raggiungeresti senza l’esperienza di quello “spessore” che "hai ma non sei" sino a quando non lo “vivi davvero sulla tua pelle”.

Ora, fissa questa “massima”, frutto dell’attività di “Trovatore Spirituale”:
  • tu non sei un nuovo Creatore, per ora contenuto nel “corpo” del Creatore padre/madre
  • tu sei direttamente il "Nuovo Creatore"
  • ti sei già "trasferito"
  • hai già "bucato il guscio".
Per questo, il tuo Universo è tanto instabile. Bellissimo, ma ancora da stabilizzare.

La Natura è meravigliosa ma terribilmente “famelica”.

Bello e tagliente; proprio delle opere d’arte ad alto valore aggiunto.

Questa nuova tappa di SPS, è il frutto dell’ispirazione di un Principio senza Tempo:

la Pietra Codificata e lo Spirito Ispirante.

L’Anima acconsente, dall’alto della propria saggezza…

L’Anima lascia “carta bianca” al proprio “miracolo” in Terra 3d:

Tu, dal quale tutto dipende.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 14 giugno 2013

La corona di carta.



L’ordine di grandezza delle “cose”, a cui ti affacci, è del tutto indeterminato, dalla tua posizione d’ascolto e dal basso gradiente di memoria e consapevolezza che ti caratterizzano nell’adesso.

Ossia, tu non hai nemmeno idea della vastità e complessità del Piano che ti contiene

Quello che riesci ad immaginare, sono solo le briciole di ciò che temi. La tua Paura e la tua rinuncia, hanno attirato a te proprio quello che “non avresti mai voluto esperienziare”

In SPS e in Prospettiva Vita, è stata distesa sulla “tavola”, la mappa espansa che comprende non solo lo Scenario 3d, in cui sei auto installato, ma anche l’ordine non manifesto della presenza volumetrica del Connubio, da cui discende il Nucleo Primo, nelle 3d.
Stanza dei Fili, Anello di Contenimento e Templiocostituiscono la “Sacra Trinità” del Controllo sull’esperienza umana delle Anime

Il punto prospettico da cui si inquadra la scena, fa la differenza in termini di “spessore/presenza” nella scena stessa, la quale può essere vissuta da più angolature differenti, proprio come quando guardi una partita di calcio alla PayTv. Il numero di telecamere e di punti di visione, si sprecano ed ognuno di loro comporta un allargamento della visione o meno, in funzione della caratteristica di ripresa. Ciò che va in “diretta” è, tuttavia, un mix dell’insieme delle riprese, diretto dalla Sala Regia, in funzione di necessità sul filo dell’esperienza soggettiva del Regista e della creatività, sensibilità, funzione, richiesta indiretta del pubblico, della modalità di “erogazione dell’immagine televisiva”.
Nelle 3d, vivi l’esperienza dell’incarnazione, temendo per ogni possibile avversità; è, dunque, “temendo”, che limiti il tuo campo d’azione e la tua “banda passante”… restringendoti come l’ombra di quello che sei. La tua provenienza spirituale si fa da parte, schiacciata in un “angolo” da tutto quello che fisicamente prende peso specifico apparentemente superiore o “asfissiante”.

In questo, sei “libero” di poter viaggiare sull’onda della tua attuale esperienza 3d.

Sganciato dal filo diretto con la tua Anima, compi un volo radente attorno alla Terra 3d e vieni come agganciato dalla presenza del Pianeta stesso, dalla sua gravità, nonché forza gravitazionale, che “non ti lascia più andare”, condizionandoti nella memoria di provenienza, allo stesso modo dell’intero modello di filtraggio della tua essenza principale.

Le 3d sono un “luogo” particolare. 

Nelle 3d, ti rechi solo se devi “trovare” qualcosa di te che non hai nemmeno ben chiaro in te; come sentendo un potenziale da recuperare, senza però chiarirne definitivamente l’impatto energetico e la portata assoluta nel tuo complesso. 

È come sentire una “nostalgia” verso una versione di sé, che si desidera raggiungere

Un senso intimo che guida verso la via del proprio “ritrovamento”, ciò che s’emana dalle infrastrutture più elevate della Creazione, come un elisir ipnotico molto convincente o un “raggio traente”.

Così, come in ogni moderno cellulare, esiste una componente di unione potenziale e di connessione al suo “fabbricante” (un chip radio, ad esempio), alla stessa stregua… in ogni complesso Human Bit esiste la medesima presenza, potenzialmente riunificante al Creatore. Un modello di tecnologia attiva ma, allo stato attuale, tarata in maniera tale solo da “trasmettere”.
Tu “ricevi” molto poco… nella misura in cui “vedi” – per farti meglio "ricomprendere".

Quando osservi qualsiasi scena 3d, dal punto prospettico dei tuoi occhi, che cosa vedi? Di una stanza arredata ma senza presenza umana, cosa vedi? La stanza arredata e “vuota”.
Ma, se utilizzi una visione microscopica, ti accorgi che quel “vuoto” è, in realtà, pieno di presenze e di Vita.

Allo stesso modo, avviene la scoperta dei regni superiori.

La tua attuale "tecnologia" è limitata o, meglio, auto limitata.

Perché? Perché la tua esperienza nelle 3d sia la più “autentica” possibile.
Il vettore che ti alimenta da più parti è, sottile. Il Conosci Te Stesso è un codice d’innesco per un programma di “ritrovamento”, che agisce ad ogni livello della struttura d’insieme del tuo “edificio”.

E, tutto ciò che ti ruota attorno, è una conseguenza di ogni tuo atto o comportamento psicofisico nelle 3d.
Tutto ciò che ti ruota attorno è "raggiungibile" attraverso la tecnologia del Creatore, che ha messo tutto a tua disposizione. In definitiva, ti muovi in un reame del possibile che, te stesso, contribuisci a chiudere o ad aprire in tutta la sua potenziale presenza.

In che modo?

Credendo che una “cosa” sia possibile, avviene. Negandola, non avviene.

Se oggi, tu credi che, una “cosa” sia possibile, ma senza ottenere nessun risultato, è perché il “calcare dell’abitudine”, che ti offusca, è divenuto talmente solido da bloccare il flusso della tua Magia.

Quindi, oggi, le modalità di “ritorno alla tua casa”, sono cambiate. È logico e prassi che un modello energetico a loop, possa giungere a modificare ciò che, prima, funzionava in modo inerziale con il flusso originale della Creazione.

Il “filtro” della presenza biodiversa, costituisce la condensazione della tua Paura.
Esisti solo tu, nel tuo Universo, che è meglio raffigurato dalla tua esperienza di Vita attuale.

Gli “altri” sono delle "comparse" a cui tu conferisci ordine ed importanza. Talmente tanta importanza da scivolarti addosso come forze esterne a te ed alla tua potenza Creatrice.

La trama ti vede sempre protagonista principale. Mentre, tu come ti vedi?
Questa differenza, costituisce la “differenza” che dà luogo alla varianza vibrazionale tra “essere ed avere”, da cui nasce la sensazione del Tempo e dello Spazio, da cui si dipartono le 3d.

Le 3d nascono dal principio dell’immaginazione.
Le 3d nascondo, da principio, dall’immaginazione.

Di quale immaginazione si tratta? Da chi proviene questa immaginazione?
Esiste una struttura gerarchica, che tu puoi interamente bypassare, se solo ci credi a sufficienza. Per cui, alla domanda precedente è possibile rispondere con molte varietà di risposta.

Risposte in funzione di “come sei” e del “come funzioni in questa versione di te”.

I mercati stanno perdendo fiducia nelle banche centrali.
Gli strateghi, nello specifico, denotano un particolare importante tra gli operatori, il sentimento che la forza delle banche centrali, che finora hanno guidato (e spesso anche condizionato) i mercati, stia venendo meno, sommersa da quella forza che loro stessi hanno creato

"Stiamo vedendo i primi segnali di una mancanza di fiducia nella capacità delle banche centrali di controllare i tassi di interesse, di stimolare l'inflazione e di migliorare la crescita del Pil, in pratica si avvicina la constatazione che anche le ultime colonne portanti dell'economia potrebbero aver fallito"…
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In una dimensione virtuale, ossia personalizzata ad hoc per contenerti, le Banche Centrali non possono “fallire”. Perché?

Perché il denaro è infinito nella casa di colui che accampa un tale diritto. E le Banche Centrali, questo diritto, se lo sono ben tenuto stretto, dopo averlo "soffiato" al potere sovrano degli Stati, che lo amministravano/gestivano sulla scorta della sovranità individuale “perduta”, lasciando una "corona di carta" al posto del simbolo del potere individuale della Creazione.
Il denaro è una convenzione, pertanto, è potenzialmente illimitato

Le famose parole di Draghi, pronunciate poco meno di un anno fa, fanno ampiamente testo, quando scolpiscono nelle 3d la relazione tra l’intenzione della Bce di difendere con misure infinite l’Euro e ciò che ha “raddrizzato la crisi” che si abbatteva sui Mercati del Vecchio Continente.

Draghi: Acquisto bond sarà illimitato, Euro è irreversibile.
6 settembre 2012
Il programma di acquisti di bond da parte della Bce sul mercato secondario sarà illimitato, "dobbiamo rassicurare i mercati sulla irreversibilità dell'Euro". 

Lo ha spiegato il presidente dell'Eurotower, Mario Draghi, nella conferenza stampa che ha seguito la riunione del Consiglio dei governatori. "Non è previsto - ha detto Draghi - alcun limite quantitativo ex ante per dimensione e portata a queste transazioni monetarie". 

Il nuovo programma di acquisto della Bce, Outright Monetary Transactions (Omt), riguarderà titoli con scadenza tra 1 e 3 anni e dovrà essere affiancato da azioni simili sul mercato primario dei fondi Efsf e Esm
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Come può fallire, nel proprio intento, una Banca Centrale, quando può contare su risorse infinite e sull’appoggio delle altre simili Istituzioni?

Quale forza si può opporre ad un simile potere?
Chi può muovere flussi di denaro maggiori?
Questa è l’esatta prospettiva che inquadra il Nucleo Primo da più “vicino”.
Se una Banca Centrale “fallisce” nel proprio intento, è perché il suo fallimento rientra in un Piano strategico del Nucleo Primo, non perché “è stato compiuto un errore”, oppure perché “i Tempi sono cambiati”.

È meglio, per te, che ti faccia subito un’idea molto precisa dell’intensità della presenza del Controllo, attorno alla tua incarnazione 3d.

Sei nella più grande storia. Non sei solo nel ramo deviato della storia scolastica parziale e di parte.

Le tue antenne dove sono puntate? Lo Spirito dell’Ispirazione reca in te una sottile brezza ripulente il filtro ed il calcare che ti appannano la visione. Se lo permetti, ciò potrà progressivamente aprirti ad un “panorama” alternativo rispetto a quello a cui sei ormai più che abituato.
Un panorama dal quale rimirare i confini di questo paradigma, per poter finalmente dire “Lo sapevo!”.

SPS si rivolge a te, in quanto Creatore del Cielo e della Terra.

In un reame in cui esisti solo tu, a chi altri può rivolgersi?

Bce, Draghi: Programma Omt utile a tutti, in linea con nostro mandato.
"A quasi un anno dal suo annuncio, i benefici dell'Omt sono visibili", la sua istituzione "è stata vantaggiosa per tutti: debiti sovrani, imprese, banche, così come individui, e ha portato benefici a Paesi periferici e centrali". 

Così il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, intervenendo in occasione della consegna del premio per la leadership responsabile attribuito dalla European School of Management and Technology a Berlino.

Il programma Omt, Outright Monetary Transactions, prevede l'acquisto diretto da parte della Bce di titoli di Stato a breve termine emessi da Paesi in difficoltà. Grazie al programma, ha detto Draghi, "le banche sono state in grado di riaccedere al mercato". 

La decisione di istituire l'Omt, ha aggiunto, "è stata necessaria. È stata efficace. Ed è stata in linea con il nostro mandato"...
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Analizza per bene:
  • i benefici dell'Omt sono visibili
  • è stata vantaggiosa per tutti: debiti sovrani, imprese, banche, così come individui, e ha portato benefici a Paesi periferici e centrali
  • le banche sono state in grado di riaccedere al mercato
  • la decisione di istituire l'Omt, ha aggiunto, "è stata necessaria. È stata efficace. Ed è stata in linea con il nostro mandato…
Il “racconto” di Draghi incarna la “propria” visione prospettica. Anzi, più che la “propria” visione prospettica, egli incarna da perfetto “cyborg” o “uomo sotto ad incantesimo”, la visione proveniente dalla struttura di “comando e controllo” del Nucleo Primo. 

Una struttura che Draghi stesso, ignora, pur facendone ampiamente parte.

Sino a questo punto, giunge il “vantaggio matematico” del non essere visti.

I “benefici” che “sono visibili a tutti”, hanno permesso alle “banche… di riaccedere al mercato”.

Le Banche erano “fuori”. Le Banche sono “rientrate”.

L’effetto dell’onda di fine 2012, è stato compensato dall’Antisistema.

Come è potuto accadere?

Semplice:
  • le 3d sono funzionali alla “più grande causa” – la tua
  • le 3d, pertanto, ciclano per mantenere la tua “ricerca” sempre più centrale ed autentica, sino a quando sarai "pronto" per andartene
  • le 3d esisteranno in questa loro “destinazione d’uso”, sino a quando l’essere vivente in evoluzione, chiamato “Terra (3d)” permetterà di usufruire della propria presenza. Al suo cospetto, in lei e su di lei, continuerà a svolgersi la tua epopea, frammentata a più livelli di complessità ed appartenenza apparente.

La “Pietra Codificata” pontifica che essa si auto distruggerà, in qualità di incarnazione del Karma Planetario, quando l’esperienza della Terra 3d si completerà.

A quel punto, la Creazione inerente a te, dovrà necessariamente trovare una nuova destinazione o Scenario tridimensionale in cui continuare a svilupparsi.
Ma, sino a quel punto, il “sistema operativo” rimarrà identico a se stesso, ossia a quella versione concepita per accudirti “in ogni modo ed in ogni maniera” e sospingerti in ogni momento della tua esperienza di auto conoscenza.

L’ampiezza del possibile è, pertanto, talmente vasta da rasentare il confine con l’impossibile, essendo la distinzione del tutto arbitraria e frutto del tuo punto prospettico.

Ecco un esempio, già accaduto molto volte, nel Tempo della storia deviata:
  • organizzare il proprio omicidio, sapendo di “tornare”
  • vivere di rendita, “dopo”, grazie all’effetto indotto
  • morire da vittima e rinascere, “godendo” di questo status.
  • Vittima e carnefice, collimano.
Quanti episodi puoi colorare di questa tonalità “difficile a credersi”?
Quanti episodi, a cui ti presti, godono della tua buona energia?

Il tuo “credere” corrisponde al tuo “pregare”. L’energia che emani nei confronti degli “sfortunati”, alimenta un certo campo energetico di riferimento.

La storia deviata, narra di vittime che, oggi, godono di un certo passato.

Questa è la vicenda del Tempo, che non scorre in un solo senso o, meglio, che non scorre solo nel senso in cui tu credi.

Sofferenze, ogni paese le conta a modo suo.
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Attenzione a quello che “emani” e che autorizzi attorno a te.

Genetica, Corte Suprema Usa: Dna estratto da corpo umano non brevettabile.
La Corte Suprema Usa ha emesso oggi una sentenza, che suona almeno in parte come un compromesso, in relazione alla vicenda dei brevetti detenuti da Myriad Genetics e alla questione se i geni umani possano essere sottoposti a brevetto.

Con un voto all'unanimità, i nove giudici supremi hanno affermato che il materiale genetico prodotto sinteticamente può essere brevettato, mentre la licenza non è possibile per i geni estratti dal corpo umano, cioè il cosiddetto Dna isolato.

Se provi dei “brividi lungo la schiena”, è comprensibile.

La “profondità” di questa notizia è tale da permetterti di “bagnarti” sulla riva di una spiaggia a cui non sei più abituato, in questa tua configurazione psicofisica:

quella della verticale presenza multidimensionale del tuo Creato.

Che cosa si è “liberato” da te?

Non è semplice descrivere una realtà costituita da infinite altre realtà.

Tutto ciò che esiste nasce da te. Tu sei il Creatore. Tu sei il “Grande Fratello e il mendicante all’angolo della via”, a cui - ancora tu - non degni nemmeno di uno sguardo.

Allo stesso Tempo, tu sei “la vittima ed il carnefice”.
 
Il tuo è un “gioco molto profondo”, che può anche convincerti di non esistere affatto.

Contro chi credi di "lottare", se non con la tua vena immaginifica?

In realtà, non esiste nessuna “lotta”, perché il gioco ha già il suo finale scritto.

Un “finale” che può, tuttavia, spostarsi nel Tempo. Per tutto il Tempo durante il quale tu avrai voglia di “giocare”…

Tu sei il "Re" della tua "Casa".

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com