venerdì 17 febbraio 2012

Il 'sovversivo'.




Sovversivo: si dice di chi o di ciò che vuole rovesciare l'ordine esistente…
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L’immaginario collettivo dipinge il termine ‘sovversivo’ secondo la ‘difesa’ del paradigma in auge, cioè secondo il dettame delle leggi e dell’ordinamento sociale e, più in generale, secondo l'abitudine d'intendere il percepito.

Domanda: e se l’attuale paradigma fosse, perlomeno, ‘migliorabile’? E, magari, proprio grazie all’azione giudicata come ‘sovversiva’? È possibile? Certo… basta guardarsi ‘indietro’, ossia al corso della storia, seppure deviata.

Quante volte il paradigma è cambiato? E, soprattutto, guardando al presente è possibile constatare come esistano differenti forme di paradigma ‘minori’ esistenti in ogni area del Mondo:

nei Paesi Arabi si vive secondo ‘abitudini’ differenti rispetto ai Paesi Europei, ad esempio.

Anche se il paradigma ‘superiore’ tende ad espandersi all’intero Globo, esistono ‘aree di memoria’ autoesistenti, secondo la ricchezza di quella legge che prende il nome di biodiversità (ad ogni livello).

Un ‘sovversivo’, giudicato come tale in un certo Paese, può costituire un ‘esempio’, del passato o del presente, in un altro Paese. Esistono, poi, forme di sovversione diverse e a varie grandezze. Le ‘rivoluzioni’ 3d partono da livelli non manifesti, ossia la loro ‘incubazione’ deriva sempre dai piani sottili dell’energia.

Coloro che venivano, genericamente, accusati di essere rivoluzionari, come sono considerati dopo un certo tempo? E soprattutto dopo che il paradigma è mutato? Come degli ‘eroi’:

è una questione di punti di vista 'scorrevoli', inseriti nel reame del tempo.

Il mio nome è Roger Doiron e coltivo un orto (e un piano) sovversivo. È così sovversivo, infatti, che ha il potenziale per modificare radicalmente l'equilibrio del potere

Riconosco che le mie parole possono suonarvi come se dette dal Dottor Male (il malvagio del film 'Austin Powers'), lo  capisco, ma vi giuro che io e lui non abbiamo nulla in comune. I suoi piani parlano di distruzione e segretezza, mentre i miei piani (orti) parlano di creazione e apertura

Il mio orto può funzionare solo se lo condivido con più gente possibile. E infatti ora lo condivido con voi ma mi aspetto che anche voi lo condividiate con altri…
 
L'orticoltura è un'attività sovversiva. Pensate al cibo come a una forma di energia ma allo stesso tempo una forma di potere. Quando incoraggiamo le persone a coltivare ciò che mangiano, le stiamo incoraggiando a riprendere il potere nelle proprie mani. Potere sulla propria dieta, salute e portafogli. 
 
È sovversivo perchè incoraggia a sottrarre quindi il potere a qualcuno che lo detiene’…
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In questo caso il ‘sovversivo’ si occupa di ‘fare l’orto’, eppure ‘ha il potenziale per modificare radicalmente l'equilibrio del potere’:
  • quando incoraggiamo le persone a coltivare ciò che mangiano, le stiamo incoraggiando a riprendere il potere nelle proprie mani… 
  • è sovversivo perchè incoraggia a sottrarre quindi il potere a qualcuno che lo detiene.
Questo è il potere delle ritenute ‘piccole azioni o cose’. È l’acqua cheta che fa crollare i ponti.

Quanto sono importanti le ‘ritenute ‘piccole azioni o cose’ nell’economia ripetitiva della continuità quotidiana?
 
Beh, sono basilarmente importanti, perché contengono il ‘germe’ delle ‘grandi azioni o cose’, frattalmente parlando. Ad esempio, l’attenzione che mettiamo nei nostri confronti, allorquando ci nutriamo, passa, appunto, attraverso il respiro delle piccole ‘intenzioni coerenti’:

il lasciarsi andare, oltre ad un certa misura tollerabile, concedendosi a ‘disattenzioni alimentari’, corrisponde a quella politica delle ‘piccole azioni o cose’ rovesciata, ossia a quella lenta e costante abitudine al trasgredire la propria intenzione, che in questo caso è solo una volontà impotente, a fronte del potere dell’intenzione parassita.

Salute: allarme nutrizionisti, 20 mln italiani obesi nel 2025.
Anche l'Italia non supera la prova bilancia. Tanto che sarebbe sempre più necessaria una 'manovra dietetica'. Secondo l’ultimo studio condotto dalla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, gli adulti obesi ammontano a poco meno di 5 milioni (il 10% della popolazione), per un costo sociale annuo pari 8,3 miliardi di euro (circa il 6,7% della spesa pubblica). Un prezzo destinato a lievitare, come il girovita dei nostri connazionali. 

Si stima che nel 2025 il tasso di obesità possa salire addirittura al 43%: venti milioni di italiani extralarge. 
 
Non solo. Un'indagine condotta dalla commissione europea (Idefics, Identificazione e prevenzione di effetti dietetici e stile di via indotti in giovani e bambini) evidenzia che la Penisola registra il primato per sovrappeso e obesità nella fascia d'età tra i 6 e i 9 anni. L’aumento dell’obesità infantile segna un +2,5% ogni 5 anni. Queste le cifre, allarmanti, snocciolate oggi nella Sala delle colonne di Montecitorio nel corso dell'iniziativa 'Lotta al sovrappeso e all’obesità. Anno III', promossa da Gianluca Mech e dal Centro studi Tisanoreica, con il coinvolgimento di Fimmg (Federazione medici di famiglia), Fimo (Federazione italiana medici pediatri), Federsanità Anci e Assofarm (Associazione Nazionale Farmacie Comunali). 
 
'La ventilata istituzione di una tassa sul cibo-spazzatura da parte del ministro della Salute Balduzzi non sarebbe una cattiva idea - ha dichiarato provocatoriamente Gianluca Mech, impegnato in una campagna anti-obesità che ha coinvolto prima i sindaci e ora anche i parlamentari - Tuttavia ritengo ancor più importante sensibilizzare i medici di base e i pediatri affinché prescrivano ai loro pazienti in sovrappeso diete a basso indice glicemico

Se solo la metà degli italiani seguisse questo regime alimentare, infatti, il tasso di obesità in età adulta diminuirebbe dal 10% al 5% della popolazione totale: in soldoni, quasi 1.500.000 di obesi in meno e, di conseguenza, una riduzione di quasi 2,5 miliardi di euro del costo sanitario annuo sostenuto per curarli'. 

Gli esperti rivolgono alla classe politica l'appello ad 'assumere iniziative legislative anche drastiche, per evitare conseguenze disastrose sia sulla salute che sulle tasche dei cittadini. In tutto il resto del mondo si sta correndo ai ripari'.
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Non è curioso che le figure sociali preposte, come il Medico di famiglia, il Pediatra, il Politico, etc., non sappiano come comportarsi di fronte al dilagante problema della ‘mala alimentazione’? È inutile prendersela con costoro, tuttavia. Perché ‘loro’ sono un prodotto Antisistemico, come ognuno di noi se non ben centrati in noi stessi.

Il potere che ‘li ha’ è tale da sovvertire la logica più sensata dell’ago della bilancia interiore. Le forme pensiero dominano la mente. La mente diventa un grande mezzo per elaborare quello che ‘non vogliamo’, ma intendiamo in maniera inconscia come diretta emanazione del potere sottile delle entità parassite.

Le forme pensiero vengono veicolate e radicate in ogni modo, ma una delle modalità più evidenti è quella della ipnosi di massa televisiva:

Fornero: Tv spesso dà cattivi esempi, è più salutare spegnerla.
‘Non vedo la tv da tre mesi perchè rientro tardi la sera, ma dalle polemiche di questa mattina non mi sembra ci siano cambiamenti significativi’. Cosi il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, risponde alle domande di Enrico Mentana durante un convegno organizzato da 'Donne al vertice per l'azienda di domani'. 

Il ministro poi confessa di essersi ‘sentita offesa’ da alcune trasmissioni e che ‘la cosa migliore a volte è cambiare canale o spegnere del tutto. È più salutare’. 

Secondo Fornero infatti ‘la tv spesso dà cattivi esempi’.
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Il Ministro in questione esprime una verità, ma solo dopo ‘essersi sentita offesa dalla Tv’, ossia quello che ha vissuto in prima persona è stato utile alla ‘causa comune’. La sua attenzione si è focalizzata sul mezzo televisivo proprio grazie all’offesa ricevuta. Poi, dal suo livello di 'estrema visibilità' ha potuto veicolare il messaggio, che non si sente proprio tutti i giorni da un membro del Governo.

Nulla è per caso e tutto è opportuno.

Monti emoziona Parlamento Ue: Scusate se mi prende la passione.
‘Scusate se mi faccio prendere dalla passione per l'integrazione europea’. Così il premier Mario Monti, ha scherzato di fronte al parlamento europeo di Strasburgo…
 
‘Integrazione - ha proseguito il premier - non significa affatto un super stato europeo. Credo che anzichè pretendere di inventare la ruota, come si dice in Italia - ha proseguito - occorra lavorare sulle istituzioni che già esistono.

Bisogna lavorare sul parlamento europeo, sviluppando sempre più le sue funzioni. Io stesso - ha ricordato - ho fatto parte di una Commissione a cui a un certo punto questo parlamento ha chiesto di andare a casa. Posso assicurare - ha concluso - che il controllo che esercita è molto stretto’.
 
Il presidente del Consiglio Mario Monti sottolinea la necessaria coerenza tra le decisioni maturate in ambito comunitario e le politiche dei singoli Stati…
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Una persona come Monti, tanto preparata, sagace, intelligente e avveduta, non ha poi la facoltà di prendere decisioni, tanto più in un momento di ‘pieni poteri’ come questo, anche in ambito relativo all’alimentazione? Può sembrare un discorso fuori tema o minoritario rispetto alla questione economica, invece è una tappa fondamentale per la ‘liberazione’ del genere umano.

Non avviene perché sarebbe troppo pericoloso per il potere parassita, permettere che accada. Non è una questione di business. È molto ma molto più importante del denaro guadagnato o perduto.
  • il controllo che esercita è molto stretto
  • la necessaria coerenza.
Ecco la verità sottintesa a livello di analogia frattale, veicolata inconsciamente nel discorso di Monti:

per by passare il ‘controllo’ occorre’ coerenza = Conosci Te Stesso.

Ecco il frattale del controllo e la sua estrema influenza:

Enel: tonfo del 6% in Borsa, JP Morgan vede rischi sui profitti e dividendo 2012.
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Moody's declassa enti locali Ue tra cui Comune Milano, regioni Italia.
Moody's nella notte ha modificato il proprio giudizio su 83 enti locali ed emittenti legati ai governi europei, a seguito del declassamento degli emittenti sovrani di diversi paesi, Italia compresa…
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A quale livello della decodifica ci poniamo, rispetto ai ‘riflessi’ che giungono, di noi, a noi?

Grecia un vero rompicapo, gli aiuti non basteranno.
Il default resta quindi dietro l'angolo e se la Grecia dovesse anche uscire dall'Eurozona, ‘i timori che altri Paesi periferici possano subire un destino simile potrebbero accelerare la già alta fuga di capitali’ da questi Stati, provocando un peggioramento della crisi del debito sovrano e una maggiore pressione rispetto al passato sull'euro, a detta degli esperti di Commerzbank
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Ecco due punti paradossali di quello che ci circonda, come diretta immagine speculare del nostro ‘cammino’ globale:
  1. la crisi chiama scarsità eppure la percentuale di obesità aumenta e le previsioni sono per una continua crescita del ‘sovrappeso’
  2. la Grecia ‘rischia di non farcela’ e l’Europa (Germania) cerca di ‘fare qualcosa’. Ma cosa? Gli presta denaro e gli vende armi sottobanco, come abbiamo letto nell’articolo di SPS di ieri.
Sino a quando l’incoerenza regnerà sovrana, il segnale di riflesso sarà sempre e solo lo stesso:

il caos incontrollabile ‘interiormente’, corrispondente all’apparenza esteriore mediatica, ma estremamente controllato ‘esteriormente’, corrispondente alla consistenza inquinata del nostro inconscio.

Il caos, in realtà, non esiste. È sempre l’effetto di un fenomeno a monte, in questo caso… ‘sovradimensionale’

il potere parassita o il ‘Volador’ di Castanediana memoria, per intenderci.

Chi è allora il ‘sovversivo’? Colui che spinge per modificare un qualcosa di platealmente incoerente ma tutelato per legge e per ‘abitudine’, oppure colui che spinge per mantenere il medesimo stato di incoerenza? 

Chi si agita per l’azione sovversiva ha qualcosa da nascondere o da proteggere; insomma, qualcosa da ‘perdere’.

Chi? Il 'sovversivo'? Suvvia...

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 16 febbraio 2012

Frattali e logica negata.



Se osserviamo la Vita ‘attorno’ a noi, possiamo desumere che esiste una struttura stratificata.

Guardando dalla finestra di casa, quest’oggi, notavo appunto che sotto lo strato di neve  ne esistono altri, ora invisibili. Esiste quello d’erba, di terra del ‘soprasuolo’ e del ‘sottosuolo’, etc. Allo stesso modo ne esistono d’altri, come ad esempio l’aria, il cielo, l’atmosfera a sua volta multistratificata, lo Spazio aperto, etc. 

Se approfondiamo ancora maggiormente l’indagine, comprendiamo che anche nell’essere umano esistono stratificazioni organiche, come la pelle, il ‘sottopelle’, la struttura muscolare, nervosa, cellulare, etc.

Si va, insomma, dal grande al piccolo e viceversa. È questo un frattale del come è organizzata la Vita ed è una ‘geometria’ esistenziale. Ok?

Bene. Andiamo avanti. Se tutto quello che conosciamo è costituito da stratificazioni, come ad esempio anche la sedimentazione che crea livelli diversi di ‘consistenza’ sia nelle rocce che nei ghiacci e, in generale, in ogni occasione di ‘accumulo’ (vedasi anche le barriere coralline), volete che non esistano altri ‘strati’ a noi non manifesti o non ancora percepibili?
 
Negare questa verità è come insistere a credere che il genere umano sia l’unico ‘abitante’ dell’Universo. Come diceva Einstein: sarebbe uno spreco inutile di spazio.

Tutta la ‘letteratura’ Spirituale che parla di ‘corpi sottili’ dell’essere umano, afferma proprio questa verità negata dalla Scienza Antisistemica (SA). Allora, procediamo con il fare un’operazione 'matematica' in regime negato, essendo installati in un reame polarizzato negativamente. Questa:

(verità SA) negata.

Con gli operatori logici verrebbe così:

NOT(verità SA).

Operatore logico negazione.
La relazione di negazione 'Not' è un connettivo logico, attraverso il quale, a partire da una proposizione A si forma una nuova proposizione chiamata negazione di A, la quale è vera quando A è falsa, ed è falsa quando A è vera...
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Ossia, negando ciò che è già negato, riportiamo la visione alla sua più pura Natura.

Il frattale che dimostra questa verità è la Borsa, attraverso la sua logica negata o in ‘ritardo’. Se in Borsa riuscissimo esattamente a ragionare, pur mantenendo l’azione conseguente ‘negata’, allora la percentuale di perdenti sarebbe molto minore. Con delle altre ‘ottimizzazioni’, che sto preparando da tempo, è possibile ‘invertire il giro del fumo’.

Insomma, per vederci chiaro occorre ribaltare il ‘veduto’ e analizzarlo tramite analogia frattale. Allo stesso modo, se esistono livelli manifesti allora ne esistono anche di non manifesti, per cui ‘l’umanità è molto di più che il proprio corpo fisico’.

L’Antisistema è il risultato dell’intenzione parassita, che ha trovato il modo di ‘negare’ questa più ampia verità, al fine di ingabbiarci a tempo indefinito. Il ‘modo’ è stato quello di ‘invaderci e conquistarci’ dall’interno e il ‘modello’ è proprio quello ‘virale’, che la medicina allopatica ha evidenziato molto bene, scambiando però la conseguenza per la causa.

Questo è il significato, secondo me, della famosa frase:

Matrix has you.

Allora, dal mio punto di vista, il modo di assumere il segnale portante delle notizie, che vengono veicolate dai Media, consiste nel discernere il segnale ‘evidente’ da quello  ‘sottile’, ossia:
  • il segnale ‘evidente’ è quello per la capacità esteriore del giudizio e, dunque, destinato al controllo della massa
  • il segnale ‘sottile’ è quello per la capacità interiore della consapevolezza e, dunque, destinato al ‘Conosci Te Stesso’.
Il segnale ‘sottile’ non può essere escluso da nessuna ingegneria di controllo, ma solo mascherato, velato, in quanto legge. La legge a cui mi riferisco è quella della coesistenza del macrocosmo nel microcosmo, riflessa nell'influsso delle leggi Cosmiche con quelle Planetarie.

E i frattali sono la chiave di lettura più ‘comoda’ per interpretare e comprendere quello che accade attorno e dentro di noi. Per cui le notizie riportate in SPS servono solo per leggere il segnale ‘sottile’ e, una simile azione, non si presta assolutamente alla capacità di giudicare insita nel ‘Giudice’ interiore di Natura e carattere egoico

Giudice che l’entità parassita alimenta insistentemente perché in grado di mantenere lontani da Sé e, dunque, dalla propria 'centratura stabile'. Il motivo, nemmeno tanto nascosto, è quello di ‘alimentarsi di noi’, attraverso l’ispirazione/intenzione parassitaria sovradimensionale.

E questa è la spiegazione del perché abitiamo in un Mondo esattamente alla rovescia, dove etica, morale e quant’altro sono stati barattati con gli esatti speculari. Ho già approfondito in SPS il perché questo sia accaduto, rientrando in un ottica superiore di opportunità a livello del Piano Divino: 

la Terra Antisistemica 3d è una ‘nave scuola’ per Anime che ne hanno bisogno e che, comunque, non fanno altro che responsabilmente perseguire il Piano Divino, ossia il ‘Conosci Te Stesso’.

Scolpiamo a chiare lettere che:

in SPS le notizie riportare servono solo per leggere il segnale ‘sottile’ veicolato e non si prestano mai, in nessun caso, ad interpretare il segnale del giudizio. SPS è ‘super partes’. Perché? Perché agisce come un osservatore speciale che analizza ciò che attira, decodificando il valore assoluto del riportato, in luogo di quello relativo alla sola condizione fisica 3d.

Alert di Cheuvreux su Mediobanca, attività di trading peserà sui conti.
Il risultato dell'attività di trading dovrebbe poi scendere a 30 milioni di euro nel quarto trimestre dell'esercizio dai 47 milioni del quarto trimestre del 2010 (-36%), risentendo del mark to market negativo sui titoli di Stato italiani…
 
Oggi, secondo quanto è emerso dalle comunicazioni di internal dealing, Piazzetta Cuccia avrebbe effettuato a gennaio trading su azioni e opzioni Generali per un controvalore complessivo di 310 milioni di euro...
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Questa notizia evidenzia che:
  • l’attività di trading, alias la speculazione, ha un peso specifico molto grande nei bilanci delle banche.
  • l’utile dell’attività speculativa, pur minore rispetto al recente passato, ammonta pur sempre a svariati milioni di Euro.
Cioè? Le banche speculano ancora, nonostante questa attività abbia messo in seria discussione l’attuale paradigma economico ed esistenziale, nonostante tutte le misure di austerity decise, a responsabilità massiva e nonostante ciò che la presunta ‘buona volontà’ dei Governi ha cercato di mettere in campo

Se lo fa Mediobanca volete che non lo facciano tutte le altre?

Non è cambiato nulla, almeno a questo livello del discorso. Coloro che amministrano queste società sono sempre gli stessi. Il ‘nuovo’ è ancora in cammino, pur avendo già manifestato delle ‘isole nuove’, come abbiamo visto nell’articolo di ieri, a proposito di Jak Bank e Smartika (ex Zopa).

Monti: Ue, per crescere, giochi carte mercato unico, Eurobond.
‘Il mercato unico ha ancora molto da dire e da dare per la crescita europea. Il commissario Michel Barnier è stato il grande protagonista dell'atto sul mercato unico che possiede in sé un grande potenziale di crescita. 

L'Italia nel Consiglio Ue si batte perché seguano i fatti in modo accelerato’, ha detto Monti lamentando gli scarsi poteri a disposizione della Commissione per riportare all'ordine gli Stati inadempienti
 
‘Benissimo che si introduca la regola del pareggio di bilancio, meno bene averla chiamata Golden Rule, che una volta era quella che stabiliva che ci potesse essere un indebitamento dello Stato ma solo fino al limite degli investimenti pubblici, cioè si può finanziare con il debito quella che è formazione di capitale’, ha detto Monti…
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Il frattale ‘Divino’ del perseguimento dell’Uno è manifesto in questa notizia; l’Europa sta vivendo la fase iniziale dell’Unione vera e propria. 

Il riferimento alla ‘regola scomparsa’ della Golden Rule originaria è la prova del venire meno del centro di equilibrio umano, a specchio del potere parassita e delle proprie antiche ‘rinunce’: tutto lentamente viene a ‘galla’.

Giustizia. Napolitano: nuova ‘atmosfera’ favorirà leggi efficienza.
‘È indispensabile ora modificare il sistema della giustizia rimettendo al centro il problema delle inefficienze con misure non strettamente legate a riforme costituzionali ma realizzabili in questo scorcio di legislatura', ha sottolineato
Napolitano… 
 
‘Sono convinto che l'attuale geografia giudiziaria impedisce economie di scala e la specializzazione dei magistrati, sicché la sua revisione rappresenta presupposto indifferibile per restituire efficienza al sistema giustizia', ha detto il presidente.
 
‘Auspico la massima fermezza a livello governativo e parlamentare per reagire alle resistenze di intraprendenti parlamentari che sventolano i vessilli di territori-santuari in cui si trovano uffici giudiziari’, ha aggiunto, riferendosi a chi si oppone alla legge delega sulle circoscrizioni giudiziarie, che punta a chiudere gli uffici più periferici per spostare uomini e mezzi e garantire una maggiore efficienza.
 
‘Il successo della lotta contro la corruzione richiede non solo vigilanza e capacità di intervento sul piano giudiziario, ma seri adeguamenti normativi e mutamenti profondi di clima e di costume’, ha detto Napolitano.
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È importante notare, tra l’altro, questa espressione:

i vessilli di territori-santuari.

L’evidenza del ‘divide et impera’ e dell’esistenza di un potere di controllo ‘centrale’. Altrimenti 'chi' avrebbe ‘diviso per imperare’?

I lobbisti segreti dei candidati repubblicani.
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Anche solo un titolo può dire molto, vero? Il frattale di un qualcosa che ‘trama’ al ‘buio’.

Attrazione, una questione di chimica?
A volta basta davvero poco a far capitolare il partner. Niente complessi corteggiamenti o danze sensuali: 

per alcuni bachi da seta è sufficiente lasciare nell'aria qualche goccia del loro profumo (molecole di feromone) per attrarre i maschi, anche a chilometri di distanza. Una questione di chimica, insomma, cui probabilmente neanche la specie umana sarebbe immune
 
In realtà, stabilire il ruolo che i segnali chimici hanno nell'essere umano non è affatto facile, anche se esistono indizi a sostegno di una comunicazione ‘sotto il livello della consapevolezza’, come spiega Bettina Pause della Heinrich Heine University di Düsseldorf, che ha dimostrato la capacità della specie umana di sentire un segnale d'allarme nell'odore delle persone impaurite o ansiose. 

Una sorta di feromoni umani in altre parole, non tutti volti al corteggiamento del partner, spiegano gli scienziati; così come avviene in natura, con feromoni emessi durante i combattimenti (dai lemuri) o solo per indirizzare i propri simili verso le fonti di cibo, come fanno le formiche…
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Ok. Leggiamo la notizia in questa maniera:
  • è sufficiente lasciare nell'aria qualche goccia del loro profumo (molecole di feromone) per attrarre… anche a chilometri di distanza
  • una comunicazione ‘sotto il livello della consapevolezza’.
Ricordate i famosi ‘livelli’ a cui alludevo? Sono proprio ‘sotto il livello della consapevolezza’ 3d. Inoltre l’aria si conferma il veicolo 3d cardine, uno dei tanti però, per irraggiare la 'droga' che mantiene sotto incantesimo.

La scelta di investimento peggiore? Quella che molti considerano la più sicura.
L'ultima lettera di Warren Buffett spiega il rischio degli investimenti in denaro contante e la sicurezza di quelli in azionari...
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Ecco il frattale del Mondo rovesciato. Mettiamo un 'Not' ai nostri pensieri… e tutto andrà molto meglio.

Il ribaltamento è totale:

Grecia costretta a tagliare tutto, ma non gli armamenti.
S. Wagenknecht, Vice Presidente della Linke:

'Quando la Germania ha negoziato il supporto della Grecia, un anno fa, la condizione fondamentale era che non ci sarebbe dovuta essere l'interruzione delle importazioni di armamenti tedeschi. La Grecia avrebbe dovuto risparmiare sulle pensioni e sulle politiche sociali, ma non sulle armi. Questo mostra chiaramente il centro degli interessi. Il governo tedesco è come il protettore degli interessi delle grandi compagnie di armi e delle industrie esportatrici. E i tedeschi vogliono continuare le esportazioni anche durante la crisi'.

Daniel Cohn-Bendit, presidente Verdi Europei

'Siamo degli ipocriti. Quest'ultimo mese la Francia ha venduto 6 fregate alla Grecia, per un valore di 2,5 miliardi. Degli elicotteri, per più di 400 milioni, e degli Rafale. Ogni aereo Rafale costa 100 milioni. Purtroppo il mio spionaggio non mi permette di sapere se sono 10, 20 o 30 Rafale. Il loro costo è di quasi 3 miliardi. Per di più la Germania venderà 6 sottomarini, dal prossimo anno, alla Grecia. Il loro costo: 1 miliardo. 

Siamo completamente ipocriti. Gli diamo dei soldi per acquistare le nostre armi'.
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Il monitoraggio di SPS è continuo, anche se è bene precisare che è del mio monitoraggio a cui alludo.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 15 febbraio 2012

Loro sono i malvagi ma solo perché è il loro mestiere. Non lo sono sul serio.




Ho acquisito dei brandelli d’informazione , mettendo a rischio uno sguattero a Baghdad.
- Aftab, com’è il tuo caffè?
- Buono, Dalib. È decaffeinato. E il tuo com’è?
- Anche il mio. Ottimo. E com’è il tuo… muffin?
 
Parole grosse!
Io mi domando: perché due esperti e pronti a tutto agenti di Caos, indulgono ai carboidrati? Perché sono sottoposti ad un fortissimo stress.
- E prendono il decaffeinato…
 
Finchè non comprendiamo che anche i nostri nemici sono esseri umani, non saremo mai capaci di sconfiggerli. Sì, loro sono i malvagi ma solo perché è il loro mestiere. Non lo sono sul serio
Agente Smart - Casino totale.

Questa sorta di monologo, che ‘introduce’ l’interessante film appena citato, è secondo me una perla di autentica ‘saggezza e lungimiranza’. Non l’ho citato per intero, perché nel mezzo c’è una ulteriore frase, che rischiava di far 'deragliare' la lettura un po’ troppo verso il sentiero dell’ilarità.

Quando scrivo di ‘analogia frattale’, è proprio questo che intendo:

osservare i ‘comportamenti’, ossia condensare l’osservazione del ‘fenomeno’ in luogo dell’osservazione del ‘giudizio’.

È un passo importante del radicamento di Sé nelle 3d, mantenendo una prospettiva più allargata del semplice identificarsi con la sopravvivenza.

Sopravvivere è giudicare, fermarsi alle apparenze. Vivere o essere pienamente vivi è ‘andare oltre’, mantenendo sempre ben chiaro ed evidente il ‘gioco delle parti’ di cui ognuno di noi è un ‘portatore sano’.

I frattali a cui alludo, non sono solo la punta dell’iceberg evidenziata dallo studio ripetitivo delle forme, ma sono tutti i riflessi comportamentali che rispecchiano le verità superiori:

ad immagine e somiglianza.

Per questo motivo l’ascolto di un ‘ritornello’ o di una consuetudine, non deve prestare l’occasione di cadere nel giudizio di quello che si ‘ascolta/vede/sente’, ma deve fornire l’occasione per interpretare e decodificare il segnale portante trasmesso insieme all’apparente significato 3d

Le chiavi di lettura sono ‘proprietarie, ossia relative al singolo individuo, il quale è tenuto a 'ricordarle' in continuazione, mediante l’aggancio al proprio campo della consapevolezza di chi ‘egli sia’. Sempre ed in ogni circostanza.

La famosa ‘centratura’, tanto decantata, è questa forma di padronanza del proprio costrutto. Una maestria che ci permetterebbe di rimanere sempre al centro del nostro ‘giroscopio’ o ‘occhio del potere’.


Non un ‘arma’, ma una facoltà di tradurre sempre opportunamente il riflesso del nostro comportamento, come la famosa 'bussola', che punta sempre verso il centro, piuttosto che verso presunti punti cardinali esterni a noi.

Ringrazio veramente di cuore gli autori dello splendido, profondo e divertente – Agente Smart. Casino totale; un film ricco di grandi spunti, che per il momento lascio a 'decantare', prendendo degli appunti personali per un prossimo articolo. 

Su questa linea di decodifica, cerchiamo di porre il nostro focus sul ‘nuovo’, che è già manifesto nel ‘vecchio’, ossia nel sistema finanziario ‘giudicato come malato terminale’

Le banche, ad esempio, costituiscono da ‘sempre’ un paradosso nel contesto dell’evidenza quotidiana. Esse sono demonizzate eppure, non conoscendo alternativa al loro potere di ‘custodia e risparmio’, non si esita a consegnare loro i proprio risparmi, nonostante quello che si ‘intuisce/pensa’ e gli scandali finanziari che sono da sempre emersi, come zavorre di cui liberarsi con astuzia nel tempo, sulla loro ‘scia’ predatoria senza fine di continuità. La morsa che ottunde la massa è questa:

mi fanno ‘schifo’, ma non conosco alternativa, per cui mi adeguo e poi sto 'male'. Un po’ un motto rivisitato alla Indro Montanelli, per intenderci.

E il Mondo va avanti in questo modo, come trascinandosi stancamente. Una simile modalità mette in risalto, per analogia frattale, un ‘qualcosa’ che molto sottilmente e ad un livello non manifesto, agisce alla stessa maniera: non conoscendo alternativa!
 
Ecco il ‘Sì, loro sono i malvagi ma solo perché è il loro mestiere. Non lo sono sul serio’.

Ovviamente, per chi segue SPS usualmente, sarà già chiaro che mi riferisco al potere parassitario che ‘ci ha’. Smettere di giudicarlo, pur non direttamente vedendolo (perché non ci si crede) se non di riflesso in ogni circostanza giudicata come avversa, colorando in questo modo il Mondo come un Inferno, è un atto sensato e altamente consapevole. Che cosa intendo?

Che occorre cercare di comprendere ogni fenomeno, visibile o invisibile, essendo il visibile la manifestazione del non visibile, mediante analogia frattale, ossia mediante l’assunzione di Sé al centro del proprio potere. Noi non terminiamo dove ‘finisce’ il corpo fisico. Ok?

Se abbiamo bisogno di fare nostro questo basilare concetto, allora siamo ancora al ‘buio’. Andiamo oltre, per favore. Il favore, ovviamente, lo fate solo ed esclusivamente a voi stessi.

Ecco il nuovo che emerge dal vecchio. Iniziamo a scorgere i primi vaggiti:

Interessante, liberi da interessi!
L'Associazione Culturale Jak Bank Italia vi da il benvenuto.
 
JAK italia è un progetto, ma soprattutto il punto di riferimento per un nuovo modello economico libero da interessi. Dove il denaro è solo un mezzo, dove le relazioni tra le persone e con il mondo sono i valori che coltiviamo.
 
Il nostro progetto persegue lo scopo ambizioso di portare valori come mutualità, solidarietà ed equità nel settore che, tradizionalmente, meno li ha accettati: l'economia.
Link

Evidenziamo per bene questo concetto:

Il nostro progetto persegue lo scopo ambizioso di portare valori come mutualità, solidarietà ed equità nel settore che, tradizionalmente, meno li ha accettati: l'economia. 
 
È andata così. Stop. Fermiamo la giostra della mente. È semplicemente successo questo. Adesso lo sappiamo e possiamo ‘conoscerci meglio’. Sulle rovine del ‘come è andata sino ad ora’ iniziamo ad erigere un nuovo modello basato, anche sulla ‘bontà’ di alcuni aspetti del ‘vecchio’, come ad esempio la tentacolare organizzazione globale:

esiste

Perché gettarla alle ortiche? Magari tornando nelle caverne? No. Quando la centesima ‘banca’ cambierà status, tutte le banche diverranno il ‘nuovo’.

Tempo al tempo. Pazienza e lungimiranza. Centratura e occhio alla ‘rotta’, mediante opera di analogia frattale. Tutto quello che ci riflette ci dona indicazioni su ‘come stiamo procedendo’: 

questo neo sciamanesimo corrisponde al ritorno verso le nostre facoltà dimenticate.

Non ci serve lo sciamano per guarire o per liberarci dal male. Egli interpreta solo il nostro 'potenziale', ce lo rammenta in continuazione, ma noi andando da lui, delegando a lui la nostra ‘salute’, non facciamo altro che svalutarci e di conseguenza prestiamo il fianco all’opera della ‘malattia’ e autorizziamo il potere parassitario a fare altrettanto. I nostri errori si riflettono sui ‘controllori’. È paradossale, vero?
 
Bene.

Più avanti nell’articolo torneremo ancora a Jak Bank. Vediamo invece cosa è successo ieri sera alle Borse Usa.

Wall Street: ma cosa è successo?
Una mezz’ora finale che lascia sbigottito anche il più smaliziato fra gli operatori di Borsa, una seduta vissuta completamente in territorio negativo e che stava incrementando via via le perdite, improvvisamente alle 21:30 ora italiana, quindi quando mancavano trenta minuti esatti alla fine delle contrattazioni, vede concentrarsi una valanga di acquisti senza un apparente motivo.
 
Risultato finale, tutti i tre principali indici statunitensi terminano le contrattazioni praticamente invariati rispetto alla vigilia come ormai accade da tempo immemorabile sui listini d’oltre oceano. Sembra quasi ci sia una mano ‘divina’ che faccia sì che gli indici americani non possano chiudere una seduta in ribasso.
 
Ciò che è accaduto questa sera, però, qualora non trovasse una giustificazione plausibile, merita di essere indagato, di cose strane in Borse ne accadono spesso, ma è difficile imbattersi in qualcosa di simile.
 
Il fatto che tutto parta ad un’ora ben precisa, le 15:30 a New York, lascia davvero pensare che il tutto sia stato preordinato, anche perché sembra proprio sia stata fatta una ‘prova generale’ esattamente un’ora prima quando erano le 14:30 a New York, infatti, è partito un inatteso strappo rialzista durato trenta minuti, ma poi, esauritosi, le quotazioni erano tornate a scendere, fino alle fatidiche 15:30 un’ultima mezz’ora in cui lo S&P500 guadagnava circa un punto percentuale senza soluzione di continuità...
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La mano ‘divina’ di chi era? Questa non è assolutamente una novità. È la norma... Ecco la notizia che, nel solito ed immancabile ritardo, giustifica il ‘giorno dopo’ ogni movimento. 

Il frattale che si desume è la nostra consueta ‘differita esistenziale', cioè mi riferisco al fatto che subiamo immancabilmente degli ‘input’ sottili esterni a noi. L’ombra del controllo, in pratica, ci fa vivere in ‘ritardo’ rispetto a quello che vorremmo fare, ossia la nostra volontà è succube dell’intenzione parassitaria. Ma è solo un ‘ritardo’, infatti il 'tutto' è una questione di tempo.

Viviamo come coi riflessi addormentati. Siamo poco proattivi e troppo reattivi, ossia ‘passivi’. Sembra una frase alla Celentano, mi rendo conto. Invece è una frase per chi ha orecchie per intendere…

Ecco la favoletta di questa mattina. La fiaba raccontata alla massa, accomodando le coperte e cantando la nenia per mantenere addormentati:

Cina si dice pronta a sostenere l'Europa.
Il premier Cinese Wen Jiabao ed il Governatore della Banca del Popolo Cinese Zhou hanno dichiarato nella notte che la Cina pronta a partecipare nella risoluzione della crisi dell’area Euro attraverso un coinvolgimento nel Fondo di stabilità finanziario europeo

Il Governatore della Banca Centrale Cinese ha precisato che la Cina continuerà a mantenere in portafoglio attività finanziarie di Eurolandia. Il sostegno della Cina potrebbe arrivare attraverso acquisti diretti da parte della Banca Centrale, da parte del fondo governativo China Investment Corp o delle banche private.
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La Cina è pronta a… Ecco l’effetto 'butterfly', ossia le ali della farfalla asiatica che provoca una tempesta dall’altra parte del Globo. Tramite poche parole si sono mossi capitali indicibili.

Osserviamo allora, con lo stesso fare, queste dichiarazioni  di Monti:

ufficiale: Monti boccia Roma 2020.
Mario Monti dice no: il Presidente del Consiglio ha deciso di non firmare la garanzia frantumando, così, il sogno olimpico della capitale per l’organizzazione dei Giochi del 2012. Il rifiuto, già trapelato in mattinata, si rapporta alla manovra salva-Italia varata dal Premier nel post-Berlusconi, non reputando sostenibile una spesa così ingente (9.8 miliardi di euro, 4.7 dei quali a carico dello Stato) in un momento economico tanto delicato.
 
Dare garanzia non è responsabile - 'Siamo arrivati alla conclusione unanime che il governo non ritiene che sarebbe responsabile nelle attuali condizioni dell'Italia assumere un impegno di garanzia - ha spiegato Monti nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. 

Il Comitato ha fatto non solo un'ottima progettazione ma ha anche presentato uno studio molto autorevole, che presenta conclusioni positive dal punto di vista dell'impatto economico. Essendomi occupato qualche volta di economia so che per quanto uno studio venga fatto con le migliori metodologie la certezza assoluta non si può avere

Abbiamo ritenuto doveroso e prudente esaminare il decorso delle Olimpiadi degli ultimi 20 anni, e molte volte si è registrato un distacco consistente tra preventivi e consuntivi.

Per questo abbiamo considerato il rischio non responsabile.

Non vogliamo che chi governerà l'Italia nei prossimi anni si trovi in una condizione di difficoltà. L'Italia può e deve avere mete ambiziose. Il nostro Governo è concentrato anche sulla crescita, non solo sul rigore, ma in questo momento non pensiamo che sarebbe coerente impegnare l'Italia in questo tipo di garanzia che potrebbe mettere a rischio denari dei contribuenti'...
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Essendomi occupato qualche volta di economia so che per quanto uno studio venga fatto con le migliori metodologie la certezza assoluta non si può avere.

Grande discorso, però se applicato alla rivelazione cinese, mi chiedo: quanto valgono le parole del Premier Wen Jiabao?

La parola ai prossimi tempi.

Proseguiamo alla ricerca del ‘nuovo’. Un altro caso speciale è ‘Zopa’, un modello inglese di concessione/richiesta di prestiti, imperniato sul fatto che sono le persone a decidere il tasso d’interesse applicato alla somma, che una parte mette a disposizione e l’altra richiede in prestito. Zopa guadagna dalle commissioni agganciate alla contrattazione fra le parti.

Inutile dire che questa iniziativa è stata premiata dalla massa ma non dalla Banca d’Italia (in quanto parte Antisistemica, che si oppone alla libera circolazione del denaro al di fuori del veicolo usuale bancario), la quale aveva bloccato l'attività di Zopa, affermando che non possedesse le credenziali ad operare come Istituto di Pagamento. Poi, nel corso del tempo, le cose si sono normalizzate:

Zopa autorizzata.
In data odierna (29 03 2011) Banca d’Italia ci ha comunicato l’autorizzazione ad operare come Istituto di Pagamento.
 
È il punto di arrivo di un percorso lungo e faticoso a cui Banca d’Italia ha dato il suo positivo contributo: il social lending è ora un’attività riconosciuta e regolamentata.

Il punto di partenza della nuova Zopa è dietro l’angolo, dobbiamo espletare alcuni passaggi previsti dalla normativa (la registrazione del nuovo statuto societario e l’iscrizione all’albo degli Istituti di Pagamento), portare a termine l’aggiornamento della parte informativa del sito e, prima della partenza vera e propria, far migrare i Prestatori esistenti al nuovo regime contrattuale.
 
Vi terremo aggiornati, per adesso lasciateci condividere con voi questo momento di grande soddisfazione.
 
Maurizio Sella
Amministratore delegato
Zopa Italia srl
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Per operare e rimanere ‘installati’ nel sistema operativo Antisistema, occorre accondiscendere a tutte quelle pratiche burocratiche, atte a far ‘consumare energia’, come diretto frattale dello sfruttamento predatorio sovradimensionale in atto.

Zopa, nel frattempo, è ‘andata avanti’ e il 12 dicembre 2011 è diventata altro ancora

è nata Smartika.
Carissimi Zopiani,
per un ultima volta mi appello così a voi in quanto un’altra tappa importante del nostro percorso di rinascita è compiuta.

Il contratto di franchising che legava Zopa Italia Srl a Zopa Ltd  è stato risolto sulla base di valutazioni strategiche e di marketing volte ad assicurarci la piena indipendenza tecnologica e di brand.
 
Zopa Italia Srl ha di conseguenza assunto una nuova ragione sociale mutando nel contempo forma societaria: siamo Smartika Spa. Ma cosa ancora più importante, inizieremo ad operare attraverso il sito smartika.it con una nuova identità digitale.
 
Benvenuti nel pianeta Smartika!
 
Maurizio Sella
Amministratore delegato
Smartika Spa

Sono nuovo e voglio iniziare a utilizzare Smartika. Cosa devo fare?
Sono nuovo e voglio diventare un Prestatore Smartika.
Nella prossima versione di smartika.it (preapertura riservata ai Prestatori), potrai registrarti e diventare Prestatore sottoscrivendo il contratto con Smartika Spa.

Da quel momento potrai trasferire i primi fondi (a partire da 100 euro) e fare la tua prima offerta di prestito. Nel giro di poche settimane, appena si sarà creata sui mercati Smartika una liquidità sufficiente, accoglieremo le prime richieste di prestito e inizierai a concludere i primi contratti di prestito con i Richiedenti.

Nel frattempo puoi registrarti alla newsletter sul sito Smartika e puoi incominciare a partecipare alla vita della community sul blog.
 
Sono nuovo e voglio un prestito Smartika.
Devi solo aspettare poche settimane, appena si sarà creata sui mercati Smartika una liquidità sufficiente, accoglieremo le prime richieste di prestito. In quel momento potrai registrarti su Smartika e fare la tua richiesta di prestito (da 1.000 a 15.000 euro) ripagabile in 24, 36 o 48 rate.

Al fine di essere tempestivamente informato sulla data della apertura di smartika.it ai Richiedenti, ti consigliamo di lasciare la tua e-mail nella Home Page di Smartika.it
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L’unione di Smartika a Jak Bank ‘rischia’ di mutare il 'Pianeta Banca' una volta per tutte.
 
Cos’è JAK?
JAK è un acronimo in lingua svedese: Jord, Arbete, Kapital. In italiano Terra, Lavoro, Capitale, tre elementi di base del sistema economico.
 
JAK Medlemsbank è una banca che opera in Svezia dal 1973 utilizzando un metodo molto particolare: 

i risparmiatori non ricevono interessi sul capitale versato, mentre coloro che prendono prestiti pagano unicamente una commissione, corrispondente ai costi di gestione della banca.
 
JAK è una teoria economico-finanziaria che afferma che il denaro è stato inventato e va utilizzato allo scopo di migliorare la qualità della vita degli esseri umani.
 
JAK è un gruppo di italiani che operano per trasformare questa teoria in concreta realtà, anche qui in Italia.
 
JAK è un progetto di futuro volto a realizzare un soggetto bancario che si faccia promotore della circolazione del denaro e della redistribuzione della ricchezza. Gli attuali scenari economici e finanziari mostrano quanto il tradizionale modello induca, da un lato, alla contrazione dei risparmi; e, dall’altro, a una crescente difficoltà a rimborsare il debito, visti gli alti costi dei finanziamenti. 

Conseguenza di tutto ciò è l’aumento della disuguaglianza tra persone benestanti e quelle in disagio economico. Jak Italia propone un progetto di business sociale 'no profit': 

obiettivo è la sostenibilità economico-finanziaria, non la massimizzazione del profitto, tanto che i capitali prestati non sono remunerati da interessi ma solo da contributi necessari a sostenere le spese di gestione. Mira, inoltre, a sostenere lo sviluppo di una coscienza ambientale e il credito all’economia locale.
 
Una nuova immagine di banca, insomma, prende vita: 

una banca gestita dalle persone (ogni socio gode di un voto nell’assemblea) che mettono a disposizione di altre persone i propri risparmi. Un luogo in cui i soci non pagano, né ricevono interessi. Un sistema virtuoso e sostenibile che mette i soci al riparo anche dall’inflazione in quanto la perdita di potere d’acquisto è compensata dalla possibilità di ricevere finanziamenti a costo ridotto
 
I 3 obiettivi dell’emancipazione economica:
  1. liberarsi dai debiti derivanti dagli interessi;
  2. mettere ciascuno nella condizione di pensare e negoziare liberamente;
  3. partecipare ad un'economia più altruista e consapevole.
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L’economia Antisistemica è basata sul debito e sulla ‘leva’ del debito. Tutti siamo indebitati e non si sa mai con chi

Anche la banca, a cui dobbiamo i soldi del mutuo, è in realtà stata in grado di prestarceli prendendoli da tante parti proprietarie altrui, ossia da quel denaro ‘custodito’ che non è mai nei ‘forzieri’ ma bensì che è sempre attivo e in circolazione. Un modello astuto di ‘fare’ senza avere ‘nulla’ di proprio. Forse giusto il ‘capitale sociale’ che si è messo all’origine.

Il frattale che testimonia il concetto silente del controllo è quello che emerge dai giochi autorizzati e non, le cui vincite, in Italia, rimangono assolutamente anonime. In questa maniera il ‘controllo’ ha ottenuto vantaggi molteplici:
  • rimanere nell’anonimato significa ‘non pagare le vincite’. Pensateci bene. Avete mai conosciuto qualcuno che abbia vinto cifre da capogiro. E non intendo i capri espiatori. Ci siamo capiti?
  • l’anonimato è il riflesso del controllo ‘anonimo’, ossia sottile, non manifesto.
  • l’anonimato si riflette sul concetto di debito, ossia sul fatto che ognuno di noi è debitore nei confronti di ‘chi non si sa’. 
In questa maniera tutti quanti viviamo in un ‘bacino’ di preoccupazione infinita e le risorse vengono assorbite e reimmesse in una modalità a loop, ridondante, fittizia ma altamente efficace sul piano del controllo.
 
È un gioco talmente illusorio da risultare assolutamente ‘reale’.

A questo punto occorre chiedersi: come si fa a fermare l’incantesimo?

Dipende da noi. Cosa intenderemo?

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com