martedì 1 marzo 2011

Olonomia dello stress e intuizione per uscire dall'ombra.





"Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una. E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento...".
Ermete Trismegisto. 

Questo è un esercizio per ‘fare girare le rotelline quantiche’. Implica il lasciarsi andare utilizzando la propria capacità innata intuitiva, senza sentirsi non all'altezza e lasciando indietro ogni senso d’inferiorità che è inciso nel nostro inconscio. Abbiate fiducia in voi stessi

Lasciamo ‘parlare’ l’Universo attraverso la sincronia del destino… 

Nel corso di tutto il ventesimo secolo, le menti scientifiche più sensibili hanno tentato di informarsi e di mettere in guardia l’opinione pubblica contro il comportamento irrazionale del mondo che la scienza razionale cerca di osservare. Sebbene il messaggio sia sfuggito ai signori della guerra e ai tecnocrati, il cui potere decisionale determina l’ordine sociale, alcuni divulgatori della ‘nuova scienza’ quali Fritjof Capra, Isaac Bentov e Gary Zukov, si sono prodotti in ammirevoli sforzi per comunicare le similitudini esistenti tra la fisica dei quanta ed il misticismo orientale, almeno ad una minoranza pensante critica. 

Infatti, le conclusioni cui giunge Zukov in The Dancing Wu Li Masters (1979) sconfinano nell’inconcepibile, con l’affermazione che ci avviciniamo alla ‘fine della scienza’. Ma nemmeno lui riesce a rinunciare al concetto di ‘sforzo incessante per lo sviluppo continuo e progressivo di teorie fisiche sempre più utili ed omnicomprensive’.

L’autentica ‘fine della scienza’, il salto radicale di paradigma da tempo preconizzato, significa l’abbandono del concetto stesso di progresso incessante

O perlomeno un abbandono temporaneo, per permetterci di vedere se possano esserci delle scienze non-fisiche o non materialistiche che trascendano del tutto il concetto di progresso o non-progresso. Naturalmente, il mito del progresso scientifico e della superiorità tecnologica non poteva subire colpo più duro dello scoprire l’esistenza di una scienza più avanzata, precedente alla nascita del mito del progresso, praticata da un popolo che secondo le stime moderne era ancora all’età della pietra. Più specificamente, mi riferisco al sistema di pensiero virtualmente ignorato da tutti gli esponenti della ‘nuova scienza’. Tale sistema di pensiero è la scienza conosciuta e praticata dall’antico popolo che chiamiamo Maya.
 
Per gli esponenti della ‘nuova scienza’, l’esempio più simile al sistema scientifico Maya è il retaggio cinese dell’I Ching. Tuttavia esso non è stato pienamente compreso dai ‘nuovi scienziati’ che, ancora immersi nella dottrina del progresso, non sono riusciti a vederlo per ciò che esso è: la forma in codice di una scienza basata sulla risonanza olonomica piuttosto che sulla fisica atomica”.
Da “Il fattore Maya” di Josè Arguelles.

La teoria olonomica della mente di Pribram afferma che le informazioni vengono immagazzinate come in un ologramma. Così come nell'ologramma a seconda di come cade la luce appare una immagine differente, così l'attivatore, modificando la fase, attiva memorie differenti. Semplicemente alcune sono attivate ed altre no”.
Da
www.quantumpsi.com 

Le caratteristiche principali di un ologramma sono:
  • Una lastra olografica conserva il contenuto informativo in ogni sua parte, di conseguenza spezzando in più parti la lastra è possibile ottenere la stessa immagine tridimensionale con una diminuzione del campo di vista.
  • È possibile memorizzare sulla stessa lastra olografica più ologrammi orientando diversamente il raggio laser di riferimento.
  
Tra le 10 regole Masai per vivere insieme, troviamo questa – la nona:

Per prevenire i rischi e sfruttare le opportunità che ti si presentano, fai attenzione ai particolari e al mondo che ti circonda”.

"I Masai (o Maasai) sono un popolo nilotico che vive sugli altopiani intorno al confine fra Kenya e Tanzania. Considerati spesso nomadi o semi-nomadi, sono in realtà tradizionalmente allevatori transumanti, e oggi spesso addirittura stanziali (soprattutto in Kenya)… I masai ebbero subito la nomea di feroci guerrieri. Queste dicerie erano messe in giro dai portatori kamba e dai mercanti arabi che non volevano incoraggiare altri gruppi ad esplorare l’interno e stabilire rotte mercantili alternative".
Da Wikipedia

Illusioni e tempo che può scorrere avanti e indietro.
  
Trattiamo bene la terra su cui viviamo: essa non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli”.
(Proverbio Masai)

Molti, in base a pregiudizi ma anche per cattiva conoscenza, mettono l’I Ching tra le ‘normali’ arti divinatorie. Ma non si può in alcun modo giudicare questo testo senza conoscere la mentalità da cui è scaturito, e senza domandarsi se proprio tutti i nostri modi di pensare, in fatto di conoscenza, siano perfettamente giustificati… L’I Ching ci chiede di rinunciare ad alcune convinzioni che la nostra mentalità occidentale ci fa ritenere indiscutibili… Se riusciremo ad aprire nella nostra mente un nuovo spiraglio, verso una ‘nuova’ direzione, allora automaticamente conoscere il futuro per mezzo dell’I Ching, diverrà cosa perfettamente normale e logica, come vedere attraverso gli occhi. Pertanto non si tratta affatto di discutere se l’I Ching dica il vero o no: si tratta di accettare o meno le premesse su cui si basa, la mentalità in cui affonda le radici”.
Da “I Ching con le carte” di Donatella Bergamino.

Ad un attento esame… troviamo che i luoghi d’origine della fase originaria descritta dai Maya in tale testo sono di natura mandalica, celeste cosmica. Le quattro Tulan rappresentano il passaggio solare, est ed ovest, nonchè un mondo superiore ed un mondo inferiore. Inoltre, ad una lettura attenta della storia antica e della mitologia di Maya del Messico, si direbbe che Tulan (o Tollan) è un nome archetipico in codice non meno che un luogo reale

E se Tulan indicasse non necessariamente un sito geografico, ma un processo in divenire e punto di ingresso da un mondo-regno all’altro? A questo riguardo, il ricordo delle origini dei Maya assomiglia a quello degli indiani Hopi, che decrivono il passaggio tra mondi diversi, di cui questo attuale rappresenta il quarto. Ma cosa sono questi mondi? Descrivono stadi precedenti della vita su questo pianeta? O piuttosto passaggi cosmici che avvengono simultaneamente su questo pianeta e/o altrove?... La radicata convinzione progressivista, che i Maya rappresentino una delle diverse correnti di civiltà in lotta contro le condizioni ambientali per raggiungere i nostri livelli di scienza e materialismo, condiziona quasi tutto quello che è stato detto sui Maya. E proprio per questo motivo, la maggior parte di ciò che è stato detto sui Maya potrebbe essere completamente sbagliato.
 
Dopo molti anni di studio e contemplazione del mistero Maya, sono giunto all’inevitabile conclusione che i Maya non possono essere compresi con il metro che abbiamo usato per misurarli e giudicarli. Ho sentito intuitivamente, per molto tempo, che lo scopo della vita secondo i Maya può essere stato molto diverso da quello che può credere la nostra immaginazione materialistica…”.
Da “Il fattore Maya” di Josè Arguelles.

E per terminare riporto questo stralcio da un mio articolo:

Hakim aveva detto che solo Freccia Bianca avrebbe conosciuto la vera Atlantide e solo io avrei potuto rivolgermi a lui. Indirizzandomi verso Freccia Bianca chiesi: ‘Che cosa e dove è Atlantide, Freccia Bianca?’.
È il Pianeta del quale ho parlato come dimora originaria dell’Umanità della Terra, diventato leggenda, la leggenda di Atlantide’”.
Da SacroProfanoSacro 

Si è affacciato un nuovo modo di osservare il Mondo o i Mondi. È sufficiente uscire dall’ombra del cono che ci avvolge in maniera pressochè totale. Oltre il ‘corpo’ che ottunde c’è dell’altro: c’è la Luce. 

Lo stralcio riportato appena sopra, fornisce il frattale, la chiave, per esserne sempre più consapevoli.  Dobbiamo spostarci dalla posizione in cui versiamo, pena l’avveramento delle profezie che la scienza dell’Antisistema già ci prospetta

Se continuiamo di questo passo, entro il 2050 il corallo scomparirà.
È quanto prevede uno studio del World Resources institute, pubblicato mercoledì scorso.
 
L'organizzazione non governativa americana prevede un avvenire più cupo che mai per queste riserve di biodiversità, equivalenti marini delle foreste tropicali.
 
Infatti, mentre nel febbraio 2009 l'Icri (International coral reef initiative) stimava che le barriere coralline minacciate sarebbero state il 40% entro i prossimi 40 anni, secondo il Wri già ora sarebbe in serio pericolo il 75% dei coralli, che diventeranno il 90% nel 2030 e la totalità nel 2050. Questo non significa, spiega Lauretta Burke del Wri, 'che tutti i coralli scompariranno, ma che tutti dovranno confrontarsi con fattori che possono causarne il degrado e la scomparsa'.
 
Sotto accusa la pesca intensiva, che porta a una diminuzione del numero e delle dimensioni dei pesci. In particolare, la scarsità di pesci erbivori ha come conseguenza il proliferare di alghe sulle barriere coralline. Dito puntato anche contro la pesca al cianuro e quella con esplosivo, utilizzate nell'Africa orientale e nel Sud-est asiatico e naturalmente contro l'inquinamento proveniente dai litorali. Lo studio del Wri ha inoltre stimato l'impatto del riscaldamento climatico: quando l'acqua si scalda, anche se di poco, l'animale espelle le alghe microscopiche con le quali vive in simbiosi e che gli donano il colore e gli forniscono l'alimentazione. 

Se questo stress dura troppo a lungo, il corallo muore

Infine, secondo il Wri, l'acidificazione degli oceani rende sempre più difficile la formazione degli scheletri calcarei".
Da Yahoo

Che cosa curiosa: lo stress che uccide... 

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

lunedì 28 febbraio 2011

Così fan tutti.





È vero, non sono un dottore. Ho recitato, un pochino… Quei poveri giovanotti avevano urlato dalla paura. Nessuno li stava ascoltando. Il mio compito era dar loro fede nella propria voce. E far loro sapere che un amico li ascoltava".
Lionel Logue / Geoffrey Rush

"Ho garantito per voi e non avete… credenziali".
Principe Alberto, Duca di York / Colin Firth

"Ma tanti successi. Non posso mostrarvi un certificato. Non c’era tirocinio allora. Tutto quello che so lo so dall’esperienza. E quella guerra fu una grande esperienza”.
Lionel Logue / Geoffrey Rush

Dimenticate il resto e ditelo solo a me. Ditelo a me. Come amico”.
Lionel Logue / Geoffrey Rush
Estratti da “Il discorso del Re”.

Quanto è importante avere un amico? Quanto è importante credere in se stessi? Quanto sono importanti i trascorsi dell’infanzia? È tutto importante… ma importante per fare cosa?
 
Per fare cosa?

Ce lo chiediamo a volte? Definire qualcosa come ‘importante’ cosa significa? A che pro? È chiaro che se esistono ‘cose’ importanti ed altre non importanti o meno importanti, esiste anche un ‘senso’ della Vita che stiamo osservando

E quale è il senso della Vita?

Ho pensato molto al messaggio di Ann Walker e Freccia Bianca. Che cosa sto facendo per contribuire a salvare le Foreste della Terra? Perché  è evidente come la Luna che quel messaggio è sacrosantamente vero. Non perché ce lo riferiscano delle entità non ben precisate, ma perché ce lo suggerisce, in ogni attimo di ‘pausa’, la nostra Coscienza, il nostro ‘sentire’, il nostro senso intuitivo delle ‘cose’.

È evidente che il Pianeta dipende anche dalle Foreste.

Il termine 'foresta' viene dal latino forestis o foresta , ossia esterno alla civiltà basata sull'urbe, quindi fuori dalle mura, poiché le foreste si ritenevano ricettacolo di fuorilegge, sciamani e culti celtici temuti dai coloni romani”.
Da Wikipedia
 
Quanta ignoranza si è focalizzata nei luoghi comuni.

Luoghi comuni che poi, a cascata, hanno materializzato forme pensiero ingombranti come la ‘sufficienza’, il menefreghismo, la pigrizia. Per tutto c’è una motivazione. Per ogni nostro comportamento odierno e passato e futuro.

Pensiamo al Pianeta mentre ruota attorno al proprio asse. La Terra ha trovato un assetto, un equilibrio nella rotazione, compensando tutto ciò che si trova sopra e attorno a lei. I rilievi, l’acqua, le foreste, la Luna, etc. Ora, se anche progressivamente, togliamo la massa forestale dal suolo, avendo questa un peso, un’altezza, un volume, un movimento, ebbene la Terra non potrà non risentirne nel proprio moto di rivoluzione.
 
Il proprio asse dovrà bilanciare il nuovo ‘equilibrio’. Non intendo parlare di Fisica o Astrofisica, ma bensì solo di buonsenso. Facciamo come un bambino quando gioca. Visualizziamo la Terra mentre gira con tutto ciò che si ‘porta dietro’. Visualizziamola adesso che gira senza la massa delle Foreste. Cambia qualcosa, no? A pelle. Sentitelo. Non occorre essere degli ‘esperti’. È cambiato qualcosa. Proprio come un fortissimo terremoto può spostare di qualche frazione di grado la posizione dell’asse terrestre. Perché crediamo che un terremoto lo può fare e l’eliminazione delle Foreste non lo può fare? 

Perchè non ci abbiamo mai pensato, vero?

Forme pensiero.
Perché c’è sempre l’esperto di turno che parla al telegiornale affermando gran paroloni, gran verità. E perché c’è sempre un enorme gregge che ha rinunciato a pensare con la propria testa. Lo ha detto l’esperto quindi è così. Ma la storia è piena di esperti caduti al suolo come frutti marci. Esperti che bloccavano la ricerca a carattere diverso, nuova. Questi esperti hanno sempre dovuto segnare il passo e lasciare lo spazio al nuovo che regolarmente non è mai mancato. Questi esperti sono dovuti quasi sempre morire, prima di lasciare questo spazio.  

È un frattale sempre molto evidente, ad esempio, nelle cariche politiche: il famoso ‘cadreghino’ o poltrona.

Il vantaggio di pochi, in questo modo, è diventato l’alibi dei molti. Alibi per non fare niente! Criticare e arrabbiarsi al bar o mentre si cena, o con gli amici dopo un paio di birre, non porta da nessuna parte o, almeno, non cambia l’evidenza. Il giorno dopo ci si alza deprogrammati dalla rabbia. Ci avete fatto caso? La notte, il sonno, sembrano livellare ogni cosa, ripristinando la routine. La paura gioca proprio brutti scherzi. Paura e senso del dovere. Denaro e rinuncia al proprio tempo.

"Come l'aria è l'atmosfera del corpo, così il tempo è l'atmosfera della mente; se il tempo in cui viviamo consiste in mesi irregolari e giorni regolati da minuti e ore meccanizzati, la stessa cosa accade alla nostra mente: diventa un'irregolarità meccanizzata.
Dato che tutto deriva dalla mente, non c`è da stupirsi se l'atmosfera in cui viviamo diventa ogni giorno più inquinata, e che il più gran cruccio sia: 'non ho abbastanza tempo!'. 

Chi possiede il tuo tempo, controlla la tua mente. Possiedi il tuo tempo, e conoscerai la tua mente".
Dreamspell. Il viaggio della Nave del Tempo Terra 2013 -
Josè Arguelles
 
Il film “Il discorso del Re” ci dimostra come l’infanzia possa essere un bivio d’importanza assoluta ai fini della crescita dell’individuo. L’esperienza in Terra ha un senso e l’importanza del periodo dell’infanzia è basilare proprio per questo motivo: costituisce l’antefatto della propria Vita. Veniamo al mondo con un certo ‘corredo’ e l’infanzia lo espande nella manifestazione concreta dell’esperienza della Vita. Tutti coloro che ci ruotano attorno sono importanti, proprio come le foreste sono importanti ai fini dell’equilibrio della rotazione terrestre. 

La nostra mancanza di equlibrio ‘stabile’ è la mancanza di equlibrio ‘stabile’ della Terra. Per cui la Terra e noi  tutti dovremo modificare il nostro asse di 'rotazione'. Siamo una sola cosa. Eliminando le foreste costringiamo la Terra a correggere l’inclinazione dell’asse terretre. 

Questa correzione viene subita dalla Terra. 

Ella lo deve fare. È chiamata a farlo. Ciò comporta di conseguenza una modifica della sua orbita. Poca 'roba' probabilmente, però succederà. Il controllo degli asteroidi vaganti nello spazio, non serve a nulla se a cambiare rotta siamo noi. Il rischio è che non sarà un asteroide ad entrare nel percorso orbitale della Terra ma l’esatto contrario. Per cui i modelli computerizzati non servono a nulla perché non monitorano il futuro ma il presente

Tutta la nostra saccenza annullata da uno scriteriato utilizzo della nostra ‘libertà’, come la rinuncia a vivere secondo sensienza. Quando lo spostamento orbitale sarà compiuto, i computer se ne accorgeranno; calcoleranno le nuove coordinate orbitali e i nuovi piani di monitoraggio. È facile e velocisso. Ma sarà probabilmente troppo tardi…
 
Si potrà lanciare un missile? Probabilmente si, ma il messaggio di Freccia Bianca è molto più profondo:

La distruzione delle foreste sta causando uno spostamento dell’asse della Terra di cinque gradi e sta anche provocando un indebolimento delle linee di difesa del Pianeta, così, quando la Cometa arriverà, la sua forza spingerà verso l’esterno il nucleo della Terra privandoci della possiblità di sopravvivere”.

È il ‘sistema immunitario’ della Terra che si indebolisce, il vero rischio, e non tanto il pericolo di uno schianto. Il nucleo della Terra non sarà più protetto. Gli esperti bolleranno questa frase come una emerita panzana, ma tant’è. Quello che importa e che costituisce ampia verità è questa frase di Freccia Bianca:

Ciascuno di voi sente dentro di sé che è avvenuto qualcosa di terribilmente sbagliato”.

Sfido chiunque a sostenere che ciò non corrisponde al vero. Chiamiamoli sensi di colpa o come Diavolo vogliamo, ma è certamente così. Il mondo non è in equilibrio, la società non è in equilibrio, l’umanità non è in equilibrio… allora perché la Terra dovrebbe esserlo?

Siamo ancora in tempo? Forse sì. Abbiamo sempre la possibilità di coordinare un salto dell’intera umanità nello stesso istante e con la forza necessaria a compensare… Ma c’è un punto di non ritorno. Un punto oltre al quale occorre risvegliare la nostra divinità. Un punto oltre al quale la scienza si arrende, lasciando carta bianca alla risposta definitiva di un algoritmo computerizzato, di un modello perfetto ma purtroppo senza fantasia né creatività.

Noi tutti recitiamo molte parti. A quale decideremo di dare 'voce'?
 
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 25 febbraio 2011

QRESTUAE PQULLE - Ann Walker.





Nella conoscenza di Dio

Nel libro di Ann Walker “La pietra dell’Orsa Maggiore” del 1997, veniamo a conoscenza di verità estremamente ‘scioccanti’ per il modo di osservare la Vita secondo l’attuale forma di paradigma

È un velo che unisce le genti e le forme di credo religiose. 

Ma prima di andare al dunque… chi è Ann Walker? Se cerchiamo in Internet informazioni in italiano sembra proprio una sconosciuta. Si trova in vendita questo suo libro in alcuni siti come ibs, ad esempio, tuttavia non esistono notizie relative a questa persona. Perché?

Nemmeno su Macrolibrarsi esiste nulla di lei. Ma come è possibile, mi chiedo. Al giorno d’oggi si trova praticamente di tutto, eppure di questa donna non esiste nessuna traccia, a parte la vendita ‘secca’ di suoi due libri. Allora non mi do per vinto e cerco nel materiale in lingua inglese. Bingo. Esiste addirittura un suo sito personale. Ma allora è ‘vera’… Ecco il link già tradotto da Google.

Innanzitutto mi accorgo che è morta e l’emozione è molto forte; rimango come di sasso e mi commuovo. Leggere il suo libro mi aveva connesso al suo Universo interiore ed il sapere che ha lasciato questo piano dell’esistenza mi ha davvero rattristato. Ecco cosa dice la vaga traduzione automatica, della prima parte della home page:

Ann Walker era una normale casalinga e madre, quando all’età di 37 anni un nativo americano è apparso davanti a lei in forma di Spirito. Questo nativo americano si faceva chiamare White Arrow, Freccia Bianca, e avrebbe cambiato la Vita di Ann per sempre, divenendo la sua guida in un viaggio straordinario”.

Nella prefazione del suo libro “La pietra dell’Orsa Maggiore”, Ann afferma che:

Sono rimasta così sbalordita dai miracoli avvenuti nel corso di questo viaggio che, inizialmente, ho dovuto cancellarli. E questo, per accettarli per quello che erano e quindi porli in un angolo della mia mente e proseguire con il mio lavoro insieme a Freccia Bianca. È stato l’unico modo che mi ha consentito di affrontare l’enormità di tutto ciò che stavo sperimentando. I miracoli operano oltre il nostro normale livello di comprensione, e io ho assistito a un flusso continuo di tali prodigi… Io, Ann Walker, sono una donna piuttosto comune ma che ha la possibilità di accedere, attraverso la chiaroveggenza, al Mondo dello Spirito. Sono stata scelta per trasmettere il messaggio di Freccia Bianca e dei suoi amici alla Terra. Potete non crederci, se volete, ma queste parole sono vere. Saranno verificate e provate. Vi prego, acoltatele. Può darsi che anche voi vi troviate nella condizione di aiutare Freccia Bianca a salvare l’Umanità. Tutti noi possiamo vivere per vedere un Mondo migliore. Tutti noi possiamo meritarcelo”.

Mi fermo, a questo punto, perché proprio ieri ho scritto che “non c’è nessun mondo da salvare”, in quanto questo scenario 3D è appositamente progettato per vivere nella densità la scissione netta tra il bene ed il male nel reame del Tempo, del Karma e del Libero Arbitrio. Per cui, perché ho deciso di scrivere questo articolo, oggi, alla luce di quanto sopra appena esposto? 

Perché è giusto così. Posso anche sbagliare a ‘sentire’ e non è giusto ‘cestinare’ il messaggio d’Amore di questo libro, giunto a me non per caso. È un segno

Un segno che permette di espandere la Coscienza. 

Mi accorgo che il mio sentire era fine a se stesso, ossia alla semplice presa in considerazione del solo Pianeta Terra, invece lo scenario 3D è esteso a tutto l’Universo 3D. In questo contesto, interi Pianeti o Galassie possono anche estinguersi a causa della nostra mancanza di ‘luce’. Con il termine ‘nostra’ intendo ‘di tutte le razze anche extraplanetarie’ facenti parte dell’insieme univoco da cui tutti proveniamo.

Si rimane sbigottiti a leggere l’opera riportata da Ann. Perché? Perché il libro risale al 1997, ma i fatti sono relativi al 1994, ed oggi siamo nel 2011. Ciò che doveva succedere non è successo? Oppure sta lavorando nei piani eterici all’unisono con la nuova energia di cambiamento che giunge proprio di questi tempi?
 
Vediamo qual è il messaggio trasmesso da Freccia Bianca e anche chi è Freccia Bianca:

Ann ha incontrato nei suoi viaggi spirituali alcuni dei personaggi piùì 'famosi' del Mondo come Imhotep, Albert Einstein, Iside, Mosè, Gesù e molti altri”. 

Chi è Freccia Bianca? È, o meglio, è stato Gesù Cristo e anche molti altri grandi Avatar, come Osiride, che persino la storia deviata dell’Antisistema non ha potuto cancellare. Quale è il suo messaggio? 

Ecco prima il perché del suo messaggio, la rivelazione fatta ad Ann attraverso la trasmissione di una immagine, questa:


Il 7 gennaio 1992 fui informata dell’arrivo di una Cometa. Nel 1994 fu pubblicato Little One – Message from Planet Heaven. Nel volume è riportato un dettagliato resoconto del pericolo che il nostro Pianeta dovrà affrontare nel prossimo futuro.
 
Causa di questo pericolo sono le foreste pluviali. La distruzione delle foreste sta causando uno spostamento dell’asse della Terra di cinque gradi e sta anche provocando un indebolimento delle linee di difesa del Pianeta, così, quando la Cometa arriverà, la sua forza spingerà verso l’esterno il nucleo della Terra privandoci della possibilità di sopravvivere.
 
Nel 2042 la Cometa arriverà sulla Terra. La differenza di cinque gradi sposterà la nostra orbita sulla sua traiettoria e spingerà verso l’esterno il nucleo della Terra. Mio compito (di Ann Walker) è portare questo messaggio al Mondo e  annunciare che, salvando le foreste pluviali, si può impedire la distruzione dell’Umanità.
 
Qui, nell’antica traduzione, Fraccia Bianca ha scritto nei simboli esattamente ciò che Ann Walker ha riportato in Little One. Dando queste informazioni, Freccia Bianca si preoccupa dell’incolumità dell’Umanità, anche se, per provarle, deve ripeterle in lingue antiche. Qui davanti a voi, ci sono tali scrittura antiche. Esse parlano di ciò che l’Umanità può vedere con i propri occhi: ovverosia che dalle stelle sta arrivando una Cometa e che Freccia Bianca è stato mandato da suo Padre per avvertire l’umanità di questo pericolo. Lui sta cercando di evitare il disastro dando agli esseri viventi le informazioni per evitare la distruzione, salvare le foreste pluviali e abbattere le dighe.
 
Desidera convincervi a non temerlo più perché non è venuto per farsi adorare ma per salvare il suo popolo e ogni creatura vivente sulla Terra. Il suo è un sentimento di solo Amore.
 
Il testo deve essere autentico perché Ann Walker non avrebbe potuto scrivere queste cose se non fosse stata guidata da Freccia Bianca”.

Ecco una porzione del messaggio di Freccia Bianca:

Ciascuno di voi sente dentro di sé che è avvenuto qualcosa di terribilmente sbagliato. È la vostra Anima che ve lo dice. Non si tratta della vostra immaginazione ma della verità, perché ognuno di voi si è domandato: “Che cosa posso fare?”. Io dico che tutti… stanno cominciando ad accorgersene. Gli scettici dubitano e i saggi lo sentono. Il buono lo sente. Ogni uomo sulla Terra si rende conto del problema… non importa quanti si levino a dire che non esistono problemi… Eppure dite a voi stessi: “Perché dovrei io, nel mio piccolo, fare qualcosa quando nessun altro fa nulla?”. Ogni uomo, donna o bambino su questa Terra è parte degli altri. Non conta quanto tenacemente cerchiate di spezzare questo vincolo: non può essere infranto. Così ascoltate i vostri cuori… Salvate voi stessi e la vostra Terra”.

Ecco la verità svelata da Freccia Bianca a Ann Walker, dopo avere assistito a numerosi miracoli:

"Freccia Bianca disse: ‘Hai trovato la Pietra dell’Orsa Maggiore’. Lo fissai domandandomi che cosa intendesse dire. ‘La Pietra dell’Orsa Maggiore è la nave spaziale. E la nave spaziale è anche la Sala degli Archivi dove è iniziata la Vita umana’. Lo guardai piena di sbalordimento. ‘Sepolta tra la Sfinge e le Piramidi di Giza si trova una nave spaziale rimasta là sotto per milioni di anni’.
 
Ero assolutamente felice di avere infine scoperto il significato della Pietra dell’Orsa Maggiore. Freccia Bianca mi aveva aiutato a capire che la Sala degli Archivi veniva da un altro Pianeta che aveva affrontato un problema simile al nostro senza essere in grado di salvarsi. Nella nave spaziale vi erano le risposte ad alcuni dei nostri problemi… problemi che gli alieni avevano incontrato sul loro Pianeta. Ciò avrebbe reso possibile la salvezza del nostro Mondo
 
In Little One, Zipper aveva parlato di un’altra razza che era stata avvertita di un disastro simile al nostro… Ora avevo capito che si riferiva a un altro Pianeta. Questi alieni non avevano ascoltato gli avvertimenti e il loro Pianeta era stato distrutto. Alcuni di loro erano riusciti a salvarsi venendo sulla Terra. Tra la Sfinge e le Piramidi di Giza giaceva la prova di tutto questo, ma doveva essere rivelata solo quando la Terra avesse corso un pericolo analogo. Accedere alla Sala degli Archivi avrebbe fatto comprendere ai popoli della Terra ciò che stava per succedere, e così suggerire loro il modo di scongiurare il pericolo.
 
La sola persona che sa come aprire la Sala degli Archivi è Freccia Bianca. Prego perché nessuno cerchi di impedirglielo. Prego perché gli egiziani aprano questa e le altre reliquie in nome dell’Umanità. In Egitto usano un altro nome per la Sala degli Archivi, la chiamano la – Sala del Futuro -, ma questa stanza rappresenta anche l’inizio della vicenda umana sulla Terra. Narra di quando gli esseri umani provenienti da un altro Pianeta misero per la prima volta piede sul nostro.
 
Noi discendiamo da quegli esseri…
 
Mi volsi verso Freccia Bianca. ‘La gente vorrà conoscere maggiori dettagli sulla Sala degli Archivi’.
‘Lo so Piccola, e io vi dirò questo. Molto tempo fa nella Galassia esisteva un Pianeta simile al vostro. I suoi abitanti possedevano una conoscenza superiore a quella degli abitanti della Terra, ma, come voi, dimenticarono che il loro pianeta aveva bisogno di aiuto. Quando se ne resero conto era troppo tardi. Come i popoli della Terra oggi, ricevettero aiuto, ma scelsero di ignorare… Io so che è vero perché fui uno degli inviati su quel Pianeta. Versai lacrime di grande tristezza per le scelte di quei popoli. E il Pianeta fu distrutto. Alcune navi spaziali, però, riuscirono a raggiungere la Terra e così cominciò la Vita su questo Pianeta

Una di queste astronavi atterrò a Giza e fu nascosta profondamente nel terreno. Queste genti guardavano al cielo come alla loro Terra, costruirono la Grande Piramide di Giza, orientandola verso le stelle dove si trovava il loro pianeta. 

Le Piramidi di Giza sono un monumento eretto per ricordare un pianeta che era stato la casa di milioni di persone, come il vostro Mondo, l’amato pianeta Terra. All’interno della nave spaziale si trovano gli archivi della storia del loro pianeta. Ecco perché ho scelto di aprire le sue porte. Ecco perché viene chiamata Sala degli Archivi. Le Piramidi possono fornire all’umanità le informazioni necessarie per salvare l’uomo da una minaccia simile a quella che distrusse il Pianeta degli alieni’.
 
‘Che cosa succederà se il governo egiziano non ascolterà, Freccia Bianca?”.
‘Questo io ti dico. L’uomo deve accedere alla Sala degli Archivi, perché in quel luogo è nascosta la verità di cui ho parlato. Ci sono persone informate dell’esistenza della Sala degli Archivi e dell’astronave. La notizia è stata tramandata attraverso i secoli. Il governo egiziano ne è al corrente. Gli uomini ne hanno cecato l’ingresso per centinaia di anni. Ora io offro all’Umanità la chiave per aprirla e salvare il vostro Pianeta. Lasciate che Giza sia un monito per tutta l’Umanità. È un monumento alla gente che è morta.  

Le Piramidi furono costruite a forma di nave spaziale rivolte verso il Pianeta che gli alieni si sono lasciati alle spalle, distrutto dalla loro follia. Non fate che, a causa della vostra follia, un altro monumento venga eretto su un altro Pianeta, rivolto verso il punto dove un tempo esisteva la Terra’".
 
Ma non è finita qua. C’è un completamento dei fatti, degli eventi rivelati:

In seguito, nel 1994, Hakim mi spiegò dov’era la Sala degli Archivi. Queste leggende erano state tramandate per secoli tra i beduini. Confermavano ciò che aveva detto Freccia Bianca e andavano oltre. Queste sono le sue parole:
Ho scelto alcuni argomenti che riguardano l’area di Giza e la Sala degli  Archivi. Questa fonte di luce primordiale contiene archivi concernenti l’esistenza preterrena dell’Umanità, il suo arrivo sul nostro Pianeta e le sue iniziali esperienze nel nostro Mondo fisico. Contiene anche la Merkabah, un veicolo usato dagli esseri intelligenti di Molona, un pianeta che si trovava un tempo tra Marte e Giove, distrutto diciassette milioni di anni fa e ora trasformato in una cintura di asteroidi
 
Alcuni abitanti fuggirono sulla Terra a bordo della Merkabah e divennero i primi insegnanti dell’Umanità. Nella Piramide sono stati rinvenuti alcuni registri che parlano della storia di quel Pianeta. Dal 50000 al 28000 avanti Cristo le aree di Giza e Saqqara erano completamente abbandonate e dimenticate. Dopo il cataclisma del 28000 avanti Cristo, tuttavia, alcuni popoli stranieri arrivarono nella zona dell’Egitto preistorico e vi insediarono la loro cultura aggiungendo nuovi elementi a quella preesistente.
 
Dal 20000 avanti Cristo molti maestri spirituali provenienti da Atlantide, costretti alla fuga dalla crescente corruzione materialistica della loro civiltà, vennero in Egitto portando la loro sapienza e contribuendo all’innalzamento del livello di Vita dei suoi abitanti che raggiunsero così un avanzato grado di civilità.
 
Il Manetho e altre cronache registrano che questa fu l’era degli Dei. Nel trattao ermetico Virgin of the World, le divinità dell’Egitto sono descritte come regnanti venuti da lontano che avevano posto fine alle barbarie dell’Egitto protostorico.
 
Secondo gli Ed Fu Building Texts, gli alieni avevano ridisegnato la struttura degli edifici di Giza riunendoli in un unico santuario dedicato al Dio PN o l’Eterno. A quel tempo il Nilo scorreva a piedi dell’altipiano ed aera chiamato l’”Isola del Nucleo della Creazione”.
 
Il santuario si trovava in un campo di canne e aveva forma di un fiore di loto circondato da colonne radiali protettive Djed, che producevano una frequenza estremanente bassa. Il santuario PN incorporava anche Hry H’w, o meglio il volto della Sfinge originaria, e copriva l’ingresso diretto al BW-Hmn, il “Luogo della Profonda Costruzione Sotterranea”. L’originaria Sala degli Archivi.
 
Così, amica mia, ho cercato di riassumere la lunga storia narrandola in forma abbreviata per raccontarla, e non per fare una predica. Tuo, Hakim.
 
E ancora:

Hakim aveva detto che solo Freccia Bianca avrebbe conosciuto la vera Atlantide e solo io avrei potuto rivolgermi a lui. Indirizzandomi verso Freccia Bianca chiesi: ‘Che cosa e dove è Atlantide, Freccia Bianca?’.
È il Pianeta del quale ho parlato come dimora originaria dell’Umanità della Terra, diventato leggenda, la leggenda di Atlantide’.
 
Ero in stato di shock. L’uomo non discendeva da Adamo ed Eva o dalle scimmie. La Vita umana proveniva da un altro Pianeta. Il mio cuore batteva all’impazzata. Nel passato ero stata indotta a credere una cosa e adesso tali nozioni venivano completamente sconvolte! Nella biblioteca di Alessandria si diceva che vi fossero stati dei libri che parlavano dell’inizio della Vita sul nostro Pianeta, ma nel settimo secolo tale biblioteca era stata distrutta, e con essa tutti i suoi volumi

Restava quindi un unico archivio che testimoniava la provenienza aliena dei primi uomini, e si trovava sepolto sotto le Piramidi di Giza… Ora che l’Umanità doveva affrontare il pericolo della distruzione del pianeta Terra, la verità doveva essere riportata alla luce.
 
Ecco quanto. È davvero sconvolgente. Mi vengono in mente subito delle triangolazioni con Sitchin, Arguelles e Givaudan… ma le terrò per un prossimo articolo. È chiaro che queste testimonianze sono come macigni sul nostro cammino. Gesù è vissuto all'ombra delle Piramidi ed il suo corpo 'riposa' proprio in quel luogo, la sua tomba è lì, così come l'ultima cena si è svolta dentro alla Piramide, Maometto è un bimbo che impara da quello che vede. Si evidenzia un filo comune anche religioso. 
 
Si interlacciano personaggi dello Spirito di una importanza assoluta con delle figure extraterrestri, ritenute da sempre, dalle fonti ufficiali, esterne ad ogni moto relativo allo Spirito albergante sulla Terra, persino esterne ad ogni prova effettiva della loro presenza, della loro esistenza.

Sento che si sta per affacciare una nuova visione globale degli eventi accaduti sulla Terra, osservando da 'lenti quantiche' superiori, quelle dal punto di vista dell’Universo. Le fonti che hanno parlato attraverso  Ann Walker, sono state necessarie ed opportune per contribuire ad una ulteriore espansione della consapevolezza. È come un immane puzzle che si va componendo giorno dopo giorno, accettando di scrivere e di mettermi a disposizione del prossimo in questo modo silente e particolare

Il messaggio di Freccia Bianca è, alla fine, il messaggio che tutti abbiamo già inciso dentro di noi, perché ci sentiamo responsabili di tutto quello che ci circonda: salvare le foreste per salvare la Terra per salvare noi stessi.

Da oggi, lo scenario 3D è, per me, allargato all’intero Universo 3D e non più solo alla Terra 3D. Nella nostra ingnoranza possiamo distruggere interi mondi, senza per questo porre fine alle motivazioni per cui esiste tutta questa densità: fare esperienza e imparare attraverso l’auto educazione.

Abbiamo a disposizione un intero Universo: ci basterà?

Intendo ringraziare la cara amica Loredana e la sua gentile mamma, per avermi messo a disposizione questo illuminante testo. Nulla è per caso, per cui mediterò sull’insegnamento contenuto ed ora rilasciato anche in me. Di Ann Walker e dei suo libri tornerò ancora a scrivere

La ringrazio, in qualunque forma adesso ella sia, per avere speso tutta una sua Vita per l’Umanità e per la Madre Terra.

Il suo esempio ed il suo Amore sono stati un insegnamento eccezionale, che deve uscire dalla polvere nella quale l’Antisistema, e dunque tutti noi, l’abbiamo relegata.
 
Colgo i primi raggi di un nuovo paradigma che si evidenzia da oltre le cortine fumose del vecchio; il frattale è: Atlantide. La leggenda è davvero una leggenda, ed allo stesso tempo è 'reale' ma riguarda un’altra ‘storia’, intessuta su un altro Pianeta

Tutto ciò che ci caratterizza è un retaggio altrui… un cono d'ombre.

La senzienza, l’esistenza sviluppata in Terra, è oscurata da ciò che è stato. È possibile concepire il ‘tutto’ in una maniera nuova, diversa, libera… in cui Atlantide, ad esempio, smetta di influenzarci silenziosamente. C’è molto altro e ci sono molte cose diverse da capire e esperimentare senza nessun paraocchi. 

Occorre togliersi dall’ombra di questo passato al fine di aiutare ed aiutarci.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com