martedì 23 luglio 2024

La bella stagione.


Un tempo, l'Estate era considerata da molti la bella stagione. Dopo un inverno freddo e buio e una primavera fatta di saliscendi, a inizio giugno si cominciava a girare in magliette e pantaloncini fino alla seconda metà di agosto. Era raro avere calori anticipati già in maggio o tardivi in settembre, e le ondate di caldo duravano al massimo una settimana o dieci giorni. Spesso alle ore 22 c'erano meno di 25 gradi, rendendo le serate frizzanti e fresche. Ma negli ultimi anni è cambiato tutto…

Così (ti) de-scrivono il periodo “migliore” dell’anno.

Non solo; alla luce dei fatti attuali, non si fermano lì e infatti ti ricordano com’erano le stagioni “una volta”. Se non eri ancora nato, negli anni ’90, bè… fattelo raccontare

Persino quei vampiri delle zanzare “uscivano dalle loro tane per il tempo utile a farsi una bevutina e poi vi facevano immancabilmente ritorno”: te le potevi aspettare, puntuali, dalle 21 alle 23. Uscivano con il minore irraggiamento solare e rientravano prima del fresco notturno. 

Ma pensa! Eh? 

Altro che la zanzara... “tigre”, che non conosce orari e la luce e il caldo le fanno un baffo.

È un miracolo di elettronica
ma un cuore umano ha
ma chi è?
ma chi è?
Ufo Robot, Ufo Robot…”.

Ecco. Le “zanze moderne” sono qualcosa piuttosto simile ad “un miracolo di elettronica” = intervento genetico alla “Buffalo” Bill Gates, per intenderci. Ossia, sempre l’oro. Questi “dispositivi” arrivano in “Italia” anticipando il gran caldo, proprio come imigranti”.

Come se... il Dr. Ford avesse de-scritto tutto nel relativo “copione”, che non è solo un testo scritto bensì è il fenotipo esteso frattale espanso: un piano perfetto, talmente perfetto da non essere affatto… piano; infatti, è qualcosa di sferico = sostanziale, non lineare. 

Al solito (qua, così). 

lunedì 22 luglio 2024

La “Mafia” italica sono gli “Usa”. Come pelle morta.


Come per lo “Isis”. Genie serpentata. 

Ieri, IA-Biden ha lasciato. È ancora “Presidente” ma non si ricandiderà. E te credo! Però, è ancora “Presidente”. Bah. Anche se molto, molto, indicativo:

“parlante”, si direbbe.

Del resto, è la verità che de-canta. Sarà la Harris a seguire l’onda? Sarà quel che sarà… Ma è “Trump” che suona la carica: 

caricato a molle come lo hanno, l’oro. 

Egli “serve”. Il... miracolato! El segnale (portante). Ergo, non è + Trump. Ok? Sì, le “mosche” vedute in Westworld.  

Qualcosa che ti prende e ti fa un certo “lavoretto”. 

E poi sei “tu” = è già successo e… continua a succedere. Sempre quello; sì. Gli “Usa” sono la pelle vecchia della serpe AntiSistemica. Della rivelazione. Sotto a chi tocca, allora. 

Dopo il “mondo globalizzato”, il… mondo multipolare. Wow!

La solita figata, che acclamerai in quanto “migliore”. Eppure, si tratta sempre di binomio denaro-lavoro = sopravvivenza, alias, AntiSistema eco-dominante. 

Sempre l’oro. La stessa “febbre”. 

venerdì 19 luglio 2024

Il cielo è sempre meno Azure.


Azure è una piattaforma cloud pubblica di Microsoft. Azure offre un'ampia raccolta di servizi, che include funzionalità PaaS (Platform as a Service), IaaS (Infrastructure as a Service) e di servizio di database gestito. Ma che cos'è esattamente Azure e come funziona? Come altre piattaforme cloud, Azure si basa su una tecnologia nota come virtualizzazione. È possibile emulare la maggior parte dell'hardware di un computer nel software. L'hardware del computer è semplicemente un set di istruzioni, codificate in modo permanente o semi-permanente nei processori. I livelli di emulazione vengono usati per eseguire il mapping delle istruzioni del software alle istruzioni dell'hardware. I livelli di emulazione consentono l'esecuzione di hardware virtualizzato nel software, come se si trattasse dell'hardware effettivo stesso. Il cloud è essenzialmente un set di server fisici in uno o più data center. I data center eseguono hardware virtualizzato per i clienti. In che modo il cloud riesce a creare, avviare, arrestare ed eliminare milioni di istanze di hardware virtualizzato per milioni di clienti allo stesso tempo?...

“Dio è morto…”. E si vedono i risultati. 

Oggi, nell’occidente “democratico” globalizzato (e “siti mirror”), aeroporti, ferrovie, banche, poste, ospedali, la Borsa di Londra, etc. sono in panne, quasi prossimi alla “fermata obbligatoria”. Inghilterra, “Usa”, Hong Kong, Irlanda, Australia, India, Israele, Turchia, Spagna, Giappone, Francia, Singapore… si aggiungono all’elenco. 

Il passaggio è al “manuale”. Come negli anni '70.

La “virtualizzazione” cosa comporta? Nella sostanza, sempre quel classico “niente”; solo che, in questo ambito, tale auto caratteristica corrisponde al “fermo macchina” = il “niente” che si fa niente.