lunedì 4 dicembre 2023

La storia è minestra.


La solita. Non maestra, come l’albero sulla nave o della nave. Attraverso il quale si issano le vele che, se l’equipaggio è capace, possono “catturare il vento” e spingere l’intera imbarcazione, carico compreso, verso la destinazione impressa dall’essere “timone”. 

Chi è, allora, al… timone? Chi conosce il vento? Chi issa le vele? Chi pulisce i pontili? Chi, eventualmente, deve remare? Chi decide la rotta

Rotta = ? Dal francese route “strada”, (via) rupta “via rotta, aperta”... Viene in mente Gandalf, “Non puoi passare!”, di fronte al Balrog. Ma anche Legolas:

La via è chiusa. Fu creata da coloro che sono morti e i morti la custodiscono. La via è chiusa…”. 

Allora, la via è aperta o chiusa? Per i buoi cambia qualcosa? Ma… se la via è “rotta” = è aperta, quindi quando qualcosa di rotto apre ad una possibilità prima impedita? Interessante. Quando quel qualcosa da rompere è un impedimento artificiale. Un muro. Un vincolo. Un confine. Un limite. Una… “legge”. 

Le statue che ammoniscono, ne’ “Il Signore degli Anelli” Vs l’ignoranza di chi viaggiava per quelle acque. Paura. Sconvenienza. Aver troppo da perdere se… ti beccano, oppure se la furia del “Dio” ti avrà. Eppure, in “Conan il Barbaro” la forza dell’uomo va ben oltre tale fermo o fondo scala apparente, disegnato o designato proprio così. Da chi? Ad Oz c’è il Mago, come il drago è nella montagna, addormentato sugli allori di tutto quell’oro. Una furia si cela al di sotto. Nell’Ade? No. Il termine è stato coniato appositamente per impedire qualcosa: la via è chiusa. I morti la custodiscono. Cioè

domenica 3 dicembre 2023

Che storia!


Non può essere lo stesso posto…”:
1868 - 1893.
Te credo:

la Chicago del 1868 è una invenzione post reset “Grande Tartaria”, per giustificare la storia deviata relativa (quella accreditata a tutt’oggi)
la “Fiera Mondiale di Chicago del 1893” è, invece, la città effettivamente “ereditata” dal crollo del grande impero.

Te lo dicono ma, sempre, fra le righe. Questa volta attraverso un’esclamazione di stupore (libera constatazione). E poi basta…
In Loki (la serie) le “varianti” rispetto alla Sacra Linea Temporale, vengono… “tagliate”. Uhm. Sempre lì. Intercisione (La Bussola d’oro). Distacco: distruzione della famiglia tradizionale. I Grandi Alberi cancellati dalla memoria nel “tempo” = routine “spazio d’indifferenza” = abitudine. Reset. In Loki (la serie) è il tempo il protagonista, ma anche qua, ancora una volta, il “tempo è un uomo”. È… qualcuno: colui che rimane, alla fine del tempo (o, meglio, al suo inizio che or dunque è artificiale). Come lo spazio, del resto: artificiale. Però, potenzialmente, preesistente. E dunque occupato.  

Il tempo è il futuro dell'energia...”.

Nella sostanza, questa espressione è un altro programma di schiavizzazione per tacito consenso. Uno step successivo, quando verrà giudicato essere il momento. Laddove il momento non è tempo bensì una pista di spazio aperta nel post decisione di chi se lo può permettere (ecodominante o sottodomino, ad immagine e somiglianza).

venerdì 1 dicembre 2023

Uovo, gallina, frittata.


La società sta rivedendo il ruolo della donna-mamma, ma la lotta delle donne verte su altro. Uhm! Inutile gridare al lupo, al lupo.

Allora, vediamo due grafici prodotti in casa, a caso.


Nel primo, da notare quel picco clamoroso “a SPS chiuso”: ch’è stato? Giugno 2023. Sarà stato Google? Improbabile, perché il ragno non dovrebbe interferire con le visualizzazioni. Allora, è il solito “mistero de noantri”. Come Ustica, ad esempio che, dopo un millennio circa, Amato si è scongelato affermando, “è stato un missile francese”. Boom! E poi? Il nulla, ancora una volta. O come il baffo più veloce del west (D’Alema) che è stato intercettato mentre piazzava cacciatorpedinieri, elicotteri e carri armati tra “Italia” e Colombia e, indovina un po’? Niente… 

Ma così è bellissimo! La vita ti sorride sempre. 

E poi dicono che la magistratura non è a sx. Fai qualcosa di illegale? E chissenefrega. Tanto. Invece, se sei tu a combinarne mezza, “Hey! Sei in arresto”. Se insisti nel protestare, ovvero sei coerente, scattano denunce, sanzioni, fermi, etc. e poi si va sul penale. Qualcosa di costoso, nel momento in cui devi difenderti in tribunale o dal tribunale. Come dal 2020, allorquando ti hanno sospeso dal lavoro, dovevi disporre di soldi per ambire alla tua difesa. Ma senza lavoro, nessun danaro. Non avendo alcuna scorta. Quindi, in “democrazia” se non hai pecunia, non ti puoi difendere. Sì, l’avvocato d’ufficio. Come no

Mentre la controparte dispone di un esercito? 

E i tempi per arrivare al dunque? Nel durante di che sopravvivi?