martedì 28 novembre 2023

Gira che ti rigira, l'anagramma.


Si parta da una qualsivoglia “news”; ben presto, seguendo il giro del fumo, si arriverà sempre allo stesso punto o s-nodo, da cui si diparte la “verità”: 

quella riportata dai Media Vs “resto del mondo”.

Da quando è partita, Avanti popolo (Rai3) aveva avuto tra gli ospiti personaggi importanti come Fabrizio Corona… e Asia Vitale. La ragazza stuprata a Palermo per la prima volta si è mostrata in volto raccontando la sua verità…

Avanti popolo chiude. E te credo. 

Personaggi importanti: uhm. L’uomo col megafono. La donna dal volto. La “Italia” è terra delle banane probabilmente dalla sua fondazione. Da sempre lo stivale è pieno di carbone, come il sacco della Befana dedicato a coloro che sono stati cattivi. Curioso che la perfida Albione sia ricca di tale materiale nel sottosuolo, motivo per cui s’è inventata tutto quello che più le occorreva per espandersi oltremodo, in luogo di rimanere isolata su tutti quei fossili.

Avanti popolo chiude: ascolti bassi con un 3% dello share medio e costi elevati, 200mila euro a puntata, con la produzione esterna di Fermantle

200mila euro a puntata: un servizio Rai che costa così tanto (tanto c’è il Canone) ma i soldi dove vanno a finire? Immancabilmente là: oltremanica, quando non è oltreoceano. Che due pizze. Il “Belpaese” non è anche la terra della “creatività”? Del genio, sì, ma anche della sregolatezza = il controllo remoto altrui, che così preferisce e allora diventa legge.

Fremantle è una società britannica che si occupa di produzione e distribuzione televisiva di proprietà di Rtl Group. La sua sede centrale si trova a Londra

Te pareva. Londinium. Terra Romana. 

Allora è una vendetta autoctona? Può essere. Oppure, è sempre lo stesso Impero, che colpisce ancora.

lunedì 27 novembre 2023

Relazioni pubbliche.


La Russa: “Io Ministro per aiutare l'Inter? No, per affossare la Juve…”.
La gente - anche i ministri - non si rende conto della valenza sostanziale delle parole; di quello che dicono, affermano, sputano, sussurrano, urlano, etc. Non ci si può nascondere dietro alla “battuta”, perché quel modo di dire implica verità. Quale? Quella che deve essere comprovata in tribunale, qualora qualcuno si pone l’obiettivo di portare la questione sino al livello ufficiale. Altrimenti, rimane tutto in una situazione di chiaroscuro che alimenta leggende metropolitane, proverbi, ingiustizia o “giustizia”, etc. 

Certe espressioni conducono alle “insinuazioni” = a parte ogni sinonimo, al… dubbio, sospetto. Perché, se si può scherzare su qualcosa, allora vale a dire che quel qualcosa è sostanziale, alias, non lineare in una certa società che l’ha soffocato per ovvi motivi, ma sempre non ufficialmente. 

E se in ogni ambito, appunto, ufficiale, il linguaggio diventa irreprensibile poiché il minimo termine fuori luogo dà luogo allo scandalo, alla sconvenienza, allo sgarbo, etc. di conseguenza a maggior ragione quel livello diventa falsità di facciata. Tra diplomatici, ad esempio, si fanno la guerra in punta di piedi. Perché oltre non conviene andare. Il rischio arriverebbe sino alla guerra. Sino al coinvolgimento delle popolazioni che sono indaffarate nel consueto trantran, tra un conflitto e l’altro. 

Questa società, per azioni.


Fare una “buona azione” è qualcosa di positivo, consigliato, che fa bene all’animo. Aiutare la classica vecchietta ad attraversare la strada? Primo: la vecchietta ti prende a borsettate in testa se ti azzardi ad avvicinarti. Secondo: è più facile che sia la vecchietta a darti - idealmente - una mano, economicamente. Terzo: l’attraversamento pedonale, nelle grandi città sinistre, implica il fare grande attenzione ai prepotenti velocipedi in transito sulle piste ciclabili: sempre più numerose, sempre più larghe, sempre più “inclusive” = se non ti levi ti tiro sotto. Le carreggiate dedicare alle vetture si sono ristrette, come sbagliando candeggio. Oramai, le auto devono camminare incolonnate in fila indiana, laddove “c’era una volta” la seconda comoda corsia di marcia. 

Personalmente, dal 2020 tutto questo “sentire civico” risuona alquanto di parte, egoistico. E se una volta si guardava al modello del “nord europeo”, penisola scandinava su tutti, in termini di rispetto, civiltà, progresso sociale, etc. orbene, dal 2020 tutto questo deodora di ben altro: feroce, ma “democratico”, indottrinamento massivo, capace di passare per quello che non è.