mercoledì 18 gennaio 2023

Non da ultimo.



Noi non siamo qui per rese dei conti identitarie ma per sfidare tutte le culture politiche che hanno costruito il Pd come cambiamo modello di sviluppo

Se c'è qualcuno che pensa che in questi ultimi 15 anni, lo dica

Siamo qui proprio per confrontarci…”.

Ellly Schlein

17 gennaio 2023 Link

“Non ho capito”. Cioè? De che. 

Delle due, l’una: o la “Elly” è fuori di testa, oppure le sue parole sono state riportate da “uno fuori di testa (compreso chi eventualmente ricontrolla, prima di mandare online la news)”. 

Il discorso è... che la notizia dissocia chi e-legge; crea disfunzione mentale, come in ogni modello fluviale in pendenza che scorre sempre verso il più grande bacino o, appunto, sino all’essere “a Massa” (da cui la relativa “società”).

Sfidare tutte le culture politiche che hanno costruito il Pd come cambiamo modello di sviluppo…

Se c'è qualcuno che pensa che in questi ultimi 15 anni, lo dica…

Ok? Bah...

Questo pen-siero va in onda ufficialmente in Rete. Non c’è “controllo” di quello che si pubblica, oppure…? Non è la prima volta che…, motivo per cui è-voluto. Crea dipendenza, anche se non lo puoi ammettere, perché si tratta di qualcosa di molto simile a quando ricevi il “dato” Tv, tra cui anche tutto quello che passa in sordina, a “frequenze” diverse e sufficientemente sottili da penetrarti in profondità inconsciamente. 

Qualcosa che quando arriva fa danni, ovvero, “serve”. 

Messaggi subliminali ed autostereogrammi docet. 

Tutto quello che ti trapassa, ti ha. Tutto. Del resto, ogni “bomba” lascia il di-segno. Come trattore con tanto di aratro

La differenza consta nell’accorgerti, o meno. 

Di più, sostanzialmente oppure “di fatto (seguendo il sentito dire ufficiale)”. Quello che “sai”, infatti, te lo sei sentito dire talmente tante volte da, , doverlo imparare a memoria, anche quando è una “legge” oppure “scienza”. 

Il “fra virgolette” è ormai un imperativo (Qua, AntiSistema). 

E, “fra virgolette”, ci sei andato a finire anche Tu, che sei or dunque “tu” (Qua, AntiSistema). E “niente”, sino a quando non te ne rendi conto sostanzialmente. 

 

martedì 17 gennaio 2023

Gossip.



In questo Bollettino (che?), ehm… nel personale diario online, quest’oggi andrà in onda… rullo di tamburi: 

ta-dam, nientepopodimeno che un po’ di gossip. 

Meglio: di “gossip”.

Lo sai che è tutto “fra virgolette” (Qua, AntiSistema). Dove? Non importa, se sei “te” a chiederlo. 

Sei sulla Terra. Ok? Va meglio? 

Allora, e vai di “gossip”. 

Il mio sogno più grande è avere una famiglia. Vorrei dare ai miei figli quello che non ho avuto io e dopo aver sofferto tanto non vedo l’ora di trasmettere tanta felicità…”.

Fabio Mancini

16 maggio 2022 Link

Fabio Mancini è quel “ragazzo scoperto per caso, in strada, a Milano, dagli agenti di Armani, ed avviato alla carriera di supermodello internazionale”. 

Ci sei? Una bella... storia, de-motivante.

Ora, a prescindere che il caso non esiste, il ragazzo sogna di avere una famiglia

facendo questo lavoro? 

Uhm. Sì, forse quando sarà oltremodo “maturo” per non rimanere ancorato in tale ambiente. Ma non sarà troppo tardi? Se non altro per il come se ne esce. Quando una “star” appende gli strumenti da lavoro al chiodo, come la prende usualmente? A giudicare dal mondo femminile, le varie patinate non accettano mai di uscirne, sostanzialmente. Si veda a tal pro, quegli elementi da sbarco che ad oltre x-anni sono ancora lì, girate come un calzino, ingegnerizzate, a mostrarsi in pubblico, con luci artificiali in studio che le rendono simili ad una visione “della Madonna”. 

In ogni campo dell’apparenza, il consolidato f-attore rimane “rimanere sotto ai riflettori, non importa come, dove”. Perché far “nomi”. Li sai

Sono sempre quelli. 

Al cui numero ogni anno si aggiunge qualcheduno, così come i pescherecci ritornano sempre in porto o le carcasse a riva

Di più, questi personaggi non si limitano ad apparire, bensì, esprimono i “loro” pareri. Bah. 

Il problema è proprio questo. Influenzano.

lunedì 16 gennaio 2023

Trilogo.



Il trilogo è… qualcosa in più rispetto al monologo? Bah. Dipende.

La “democrazia” in effetti, te la dice tutta. Sostanza. Gerarchia. Puoi essere in quanti vuoi ma, se, sei “tra virgolette”, embè, che te lo dico a fare. La fregatura è come nell’aria. 

Eau de… fregatur. No

Ottimo “profumo”. L’ideale… per lor signori.

Il termine “grano” deriva dal… significato di “triturare”, “fregare”, “scorticare”…

Link

Triticum = grano.

Threostru = tenebre…

Link

C’è questa “matrice”, tre, che risuona. Mentre “tre” ricorda tanto “t®e”. 

The end: la “tua” fine. 

L’affine = “te”. 

Il golem. Lo zombie. 

Laddove, in t®e -  ® “matematicamente” si può elidere - oppure - poeticamente si può “licenziare” – assumendo che le virgolette supportino ® “come se”, da cui l’ex-Re (l’essere) seppure non c’è. 

Chi? Cosa? Eco-dominante. 

Cioè? Lascia fare. Non è cosa o chi per “te”. Perché “te” sei sotto copyright o incanto: 

l’auto incanto, tanta roba. Lauto pranzo. F-lauto magico.

Trilogo.

Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire la successiva attività legislativa…

Link

E lo sai che “il fine giustifica il mezzo”. 

No? Così come “te” sei l’af-fine che contiene lo “scopo”: 

il di loro, oro-scopo.

Troika.

Trilemma.

Trinità.

Triangolo.

Triste.

Trieste.

Triciclo…

On, off, On&Off.

I-Ambiente = legge, strumento, memoria.

Il grano o frumento, arcaicamente anche trittico… è un genere della famiglia graminacee, cereale di antica coltura, la cui area d'origine è localizzata tra Mar Mediterraneo, Mar Nero e Mar Caspio

Link

Tra Mar Mediterraneo, Mar Nero e Mar Caspio… (ancora tre: ancorato a t®e/“te”).

Così, per ridere… o ridire...

Il termine “grano” dal… significato di “triturare”, “fregare”, “scorticare”…

Link

Per il “grano” ti svenderesti pure la madre. Ergo, ti hanno già… fregato. “È già successa”. Cosa? La “tua” più grande paura. Altrimenti, perché “ora” avresti questa “tua” grande paura. Ci sei