De-scritto “bene”. De-scritto “male”.
Va sempre bene quando è sostanziale.
“Per fermarsi occorre fermarti, per fermarli…”.
Il “tempo” non sta passando.
Da agosto 2021, perlomeno, ovvero da quando la “com-pressione” è stata intensificata a dismisura, le giornate hanno preso a scorrere molto lentamente. Qualcosa di relativo, però. Vero, perché se tu sei “tu”, allora non avrai altro per la testa che… il solito “stress” = il velocizzante temporale. Hai presente quando metti del lubrificante ad un meccanismo che minaccia di incepparsi? Ecco. Lo “stress” (la “tua” vita o meglio sopravvivenza) velocizza la sensazione del “tempo”. Dunque, non è che arriva prima la sera. È che ne hai la solida impressione (dopo che nel durante “non passava mai”). Semplicemente, arriva il fine settimana sempre più in fretta, se sei “stressato”. Invece non arriva mai fine mese o anno, se ci sei (se sei te) in qualcosa dove “non passa mai”.
La relatività è... questo.
Ti piace una cosa? Passa tutto molto in fretta. Non ti piace una cosa? Non passa mai. È come se tu non fossi padrone di te stesso; infatti sei “tu” nell’AntiSistema. Invece di “non far passare mai il lieto evento”, passa subito. Invece di “far passare subito il mal evento”, non passa mai.
È al contrario. Come al solito.
Dunque, SPS_IO si rivolge a te.
Sai, quella p-arte di “te”, ormai (e non più il contrario). Vedi? È sempre lo stesso meccanismo che ti rema contro, perché hai dimenticato che la “barca” la puoi guidare tu.
Sì, perché è la tua barca.