giovedì 29 aprile 2021

Sette per cento.



Dunque; il cosiddetto Polo Nord (Artide) è una sorta di “buco nell’acqua”, ovvero, eliminando l’acqua emergerebbe che… c’è solida roccia al di sotto.

Oppure no? 

Si sa che la massa acquea è come un rivestimento e che, senza la stessa presenza la Terra apparirebbe per quello che è: una sorta di tubero, abbruttito, che mette finalmente pace fra le varie “teorie” sulla sua f-orma. 

Ma chi può farsi un’idea esatta di tutto questo, con 1- l’acqua di mezzo, 2- le dimensioni fisiche in gioco e 3- il fatto che qualsiasi fotografia o video passi attraverso il filtro della tecnologia? 

Nessuno. Ad eccezione di chi ha la conoscenza. 

No? Allora, se l’Antartide (Polo Sud) è costituito anche da terre emerse (rilievi), l’Artide in pratica non esiste ma c’è. E quando lo devi mettere a fuoco, l’occhio deve fissare in maniera diversa rispetto all’abitudine, ovvero, deve concentrarsi su ciò che sembra essere il nulla, rispetto alle terre (dei continenti o nazioni) che lo circondano. 

Anche in questo allora tende a sfuggire. 

mercoledì 28 aprile 2021

Minestrone e minestrina.



Se non è zuppa, allora è pan bagnato…”:

la stessa cosa, sostanzialmente

se non è questo, allora è quello.

Il duplice significato, permette di rendersi conto del “giogo” del linguaggio, che sembra solo un “gioco” basato sul linguaggio. 

In tutto questo dove sta la “premeditazione”? 

Il livello “Regia”, ad esempio. A meno che “tu” consideri normale o frutto del “caos (evoluzione)”, qualsiasi manifestazione del sopravvivere “umano”.

SPS_IO è consapevole che “qualsiasi cosa dirai potrà essere usata contro di te”, per cui è portante ritenere esclusivamente causale, qualsiasi “manifestazione sociale”, ma in questi termini:

la società manifesta tutto quello che le è impartito in ogni modo

essendo in gerarchia.

Il “gioco” è, allora, giogo. 

Del resto, non ti auto delimiti a sopravvivere?

 

martedì 27 aprile 2021

Lasciare anche la speranza?


Sei nel luogo comune che “conviene” chiamare Anti-Sistema = indefiniti “giri di giostra” sempre a trecentosessanta gradi. Hai presente quando l’acrobata fa il cosiddetto salto mortale, finendo perfettamente in piedi, come se non fosse successo nulla? Ecco

non è successo niente, tranquilli.

In-vece, “è già successo” sostanzialmente e, allora, continua a succedere sino a quando non verrà trasceso il relativo (assoluto) punto di sospensione. Ergo: non va lasciata anche la “speranza”, non visto che è sempre potenziale ritornare o divenire punto di sospensione = quando tu sei tu e decidi, al posto di essere “tu” e scegliere fra… 

Ok? 

Se ciò non succede nella sostanza, di conseguenza “tutto si trasforma (senza cambiare, senza fine di continuità, senza capo né coda ma avendo il senso impresso da chi ha dato il via al giogo)”. Va da sé che sarai governato attraverso la rivelazione, ch’è sempre sostanziale ma ha come firewall il “di fatto” o tutto quello che ti dicono (ma messo sempre fra virgolette, poiché moto apparente seppure consolidato ed auto consolidantesi in “te”).