martedì 9 febbraio 2021

Il vederci.



La censura è il controllo della comunicazione da parte di un’autorità, che limita la libertà di espressione e l’accesso all’informazione con l’intento dichiarato di tutelare l’ordine sociale e politico…”.

Una buona definizione? Io direi che è corretta e sbagliata al tempo stesso. Quando Twitter e Facebook censurano il Tycoon, è forse tale censura l’azione di un’autorità (nel senso di autorità dello stato)?

Certamente no. Scendono in campo invece enormi e soverchianti potentati privati, il cui potere – di per sé non statuale – punta a trasformarsi in governo attraverso il condizionamento psicologico degli elettori. Se uno non è cieco, lo vede

7 febbraio 2021 Link

Quindi: se non sei “cieco”, lo vedi che… sei nell’Anti-Sistema e che la definizione di censura è “una boiata pazzesca”. Anzi: ti dice il vero, non visto che infatti per “tutelare l’ordine sociale e politico... (status quo)” – l’Anti-Sistema – l’autorità non esita a “limitare” il tuo raggio d’azione. 

Qualcosa di “normale”. Vero? 

Non a caso è de-scritto anche nella Costituzione.

 


In nome di cosa (chi) or dunque l’autorità si comporta in questo modo? “Una volta…” era “in nome di Dio” o “di Sua Maestà”; nei tele-film senti spesso dire “in nome della giustizia”. 

Tutto lì? 

Le carte sono tutte sul tavolo? Sono tutte scoperte?


lunedì 8 febbraio 2021

Altro che Avengers.



Chi ha programmato le macchine, lavorato ad “apparati o siti segreti”, etc. ha fatto la stessa fine di chi ha progettato ed edificato le piramidi (secondo ciò che la “tradizione” ha tramandato)? Oppure, al giorno d’oggi ogni lavorante si ritrova alle prese con la compartimentazione (vedi a tal riguardo il “Progetto Manhattan”). Ossia, una sorta di catena di montaggio in cui ognuno compie la “propria” p-arte ed ignora completamente il lavoro altrui, da cui laspecializzazione”. 

Qualcosa che ritrovi sempre come un segno caratteristico sia al maschile che al femminile (il che permette di dedurre che non v’è alcuna differenza sostanziale, ad eccezione dell’apparenza fisica, poiché “dentro” ad una gerarchia = il contrario della democrazia, nonostante ancora una volta la consolidata apparenza).

 


venerdì 5 febbraio 2021

Giogo o gioco di squadra.


 

Il tempo è un uomo?...”.

Alice attraverso lo specchio

Quando Salvini diceva: “Mai con Draghi, ci sta affamando…”…

“‘L’Euro ci tiene uniti, è irrevocabile’ sentenzia Mario Draghi. Spiace che un italiano sia complice di chi sta massacrando la nostra economia, il nostro lavoro, i nostri giovani, la nostra speranza…”.

Matteo Salvini

Notizie.it 3 febbraio 2021 Link

Un po’ di “politica” mette friccicore nel “dibattito”. Ovvero alla chiacchiera. Sia che ti trovi al bar, sia che sei al lavoro, sia che sei sul divano o in chiesa, in coda o in macchina. È curioso come la coerenza sia una “materia” tanto elastica, visto che anche l’enciclopedia riporta ben altra definizione (figurati il significato, di conseguenza, quanto è distorto).

Coerenza = compattezza (è il primo sinonimo che riporta l’elaboratore di testo). Dunque, tale “compattezza” è da intendersi in altro modo rispetto al come dovrebbe essere. Infatti, tale caratteristica riguarda la non linearità del discorso o, se preferisci il “segreto” che ogni individuo custodisce presso se stesso ma in profondità, a livello di impronunciabilità… pena il far per-venire a galla verità assai scomode per il s-oggetto stesso (e chissà per cos'altro).