“Uno per tutti e tutti per uno” = in gerarchia, la gerarchia. Alla faccia del “romanticismo”, chi sarebbe in buona sostanza questo “uno”?
“Uno come me può solo dare una scossa. Per cambiare davvero il Paese serve gente che è preparata che conosce le leggi, il protocollo…”.
Giuseppe Garibaldi - Benvenuto Presidente
Sei giunto sino a questo punto: con un “film” che ti dice tutto, senza poter fare niente, perché in ultima analisi, dipende da te, che tuttavia sei “te”, e allora? Niente. Per “cambiare” devi conoscere le leggi, il protocollo. Allora devi fare l'avvocato? Per favore. Il non lineare sfugge; vero?
Sai quante volte, di volta in volta, il Re, il Capo di Stato, il Papa, etc. hanno “cambiato il protocollo”? Tante volte. Quasi sempre. Conferendo maggiore “modernità” al proprio regnare, nonché puntando ad essere ricordati dalla storia, non solo per essere stati “una volta” Re, Capo di Stato, Papa, etc.
No. L’ambizione è quella di essere stati “unici” o comunque facilmente ricordabili per qualcosa di unico. Ad esempio, Nerone ci è riuscito, quando ha dato alle fiamme la parte di Roma che non gli piaceva.
Particolare, semmai.
Infatti sei qua anche “ora” a ricordarne il gesto.