martedì 18 agosto 2020

Le relazioni pericolose.

Partendo dal fatto che c'è qualcosa che uniforma e ordina i movimenti, possono questi evidenti movimenti essere spiegati?...”.
Platone
Come ti spieghi l’evidente movimento? Occorre risalire alla sua origine, auto decodificando l’assoluto significato, ch’è sostanziale. Infatti:
quale relazione sostanziale, magari non esiste ma c’è, tra tale “qualcosa” ed ogni “movimento”?
Nota bene:
magari non esiste ma c’è = il mettersi al sicuro rispetto ad ogni “mo(vi)mento” storico che nega o valorizza, di volta in volta, oppure che cancella una volta per tutte… tale “qualcosa” e, dunque, che taglia “fuori” ogni rapporto tra “movimento e ragione fondamentale”.

lunedì 17 agosto 2020

Oltre al depistaggio ideale.



E se mi cercherai, non mi troverai…”.
Primer
Altro che... cercate e troverete...
Ci sono un po’ ovunque, anche nelle Sacre Scritture, indizi sparsi ad arte (in codice) relativamente a… alla “verità”.
Qualcosa che... se cerchi (allora ricercherai per sempre) non trovi. Qualcosa che se vuoi capire (allora ti “mancherà” l’intelligenza per…) non (ne) riesci.
Qualcuno che si auto rivela.
Qualcosa che “è” qualcuno, da un certo tipo di atteggiamento.
Il “Terzo Stato” è l’essere “pilota” del proprio campo sferico o dal punto di sospensione o grande concentrazione di massa.
Nell’ambiente che è memoria e che cristallizza in “realtà” manifesta, ad immagine e somiglianza (poiché l’ambiente è un assieme avente senso che continuamente si compie).
Nessuno direbbe che quello che stavano facendo fosse complicato. Nemmeno si poteva dire fosse una novità. Eccetto forse per il senso geologico. Prendevano dall’ambiente intorno, ciò che serviva e ne facevano un qualcosa di più”.
Primer
Questa caverna è un sistema ad ingranaggi progettati per proteggere la fonte… Ogni strato ha una velocità diversa dal precedente
Non entrare lì. Se lo fai non sarò in grado di tirarti fuori…”.
Time Trap

venerdì 14 agosto 2020

Un’altra trama: logica sostanziale.



In SPS (Me) si è “fatto largo” un modo altro di… vedere le cose. Cose? Cose, come
Bè… tutto, per la verità
Qualcosa tipo, vediamo un po’… uhm, come non appartenere a questo mondo. Un atteggiamento che ti pone agli antipodi rispetto a chiunque affronti e qualsiasi tipo di argomento costituisca l’oggetto di ogni discorso. 
È, allora, un po’ complesso lasciarsi andare in questo paradigma che, per dirla tutta, sembra ed “è” il sogno realizzato di uno psicopatico, nell’accezione medica specialistica più ristretta. 
Un re, un imperatore, un faraone, etc. che cosa rappresenta all’interno di tale trattazione o quadretto “famigliare”?
Informazione.