giovedì 27 settembre 2018

L’abitudine al sopravvivere offusca perché sopravvivi.



Si medita per incontrare il bambino ferito che ognuno porta dentro di sé, inascoltato:
questo riconoscimento è il primo passo verso la liberazione dalle esperienze del passato…”.
Espressione tratt3 da una rivista di Yoga
Ora… perché ognun3 porta dentro di sé, il bambino ferito e/poiché inascoltato? Caspita. Si tratta di una “cifra” estremamente consistente e, dunque, rilevante:
ognun3” sta per… tutt3.
È un dato assoluto, dunque, da non prendere alla leggera. Tanto da chiederti “che cosa significa”, piuttosto che pagare qualcun3 per imparare a “liberarsi dalle esperienze del passato…”. No?
Tali esperienze costituiscono una pietra miliare, che occorre ricordare al fine di… progredire sostanzialmente.

mercoledì 26 settembre 2018

Architettura.


Di fatto le piante sono molto più deboli nei confronti dei parassiti come funghi e batteri e, di conseguenza, per garantirne la sopravvivenza, vengono irrorate con molta più frequenza e facilità con fungicidi e antibatterici di sintesi di vario genere.
La linfa all’interno di queste piante iper alimentate di composti acquosi azotati diventa un’ottima sostanza attrattiva per molti insetti, parassiti e animali di vario genere, che le trovano particolarmente appetitose.
Per eliminarli si utilizzano insetticidi e pesticidi di svariate tipologie…
Viaggio all’origine del cibo – Autori vari
Ti accorgi della particolare “architettura”, che auto caratterizza causalmente la “tua” realtà manifest3 “qua (così)”
È un loop, un circolo vizioso (o virtuoso, per cosa/chi ne trae ampio, elusivo ed esclusivo, vantaggio). La forma è sempre gerarchica, (seppure non locale, wireless) poiché permette il controllo da “a monte”, attraverso gli attributi conferiti all’immagine “Dio”. 
La Legge del Minimo, ad esempio, chiarisce sufficientemente tale strategia in corso d’opera. È, infatti, sufficiente introdurre la minima variazione d’evento, dall’origine del piano inclinato reale, per andare a scatenare alte onde di marea ad “a valle”

martedì 25 settembre 2018

Senza seme.



E Dio disse:
"ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: sarà il vostro cibo…”.
Genesi 1,29-31
L’anguria senza semi, al contrario di limoni e uva, è ottenuta in laboratorio.
Nell’anguria senza semi, il numero di cromosomi è prima raddoppiato dall’uso della colchicina chimica, raddoppiando il corredo cromosomico di una normale anguria (che è diploide) si ottiene una pianta tetraploide (quattro coppie di cromosomi).
Mediante l’incrocio di un’anguria tetraploide creata in laboratorio e un’anguria diploide si ottiene una pianta triploide che dà vita ad angurie senza semi, che è così un frutto sterile
Link 
Che è così un frutto sterile (senza seme porta all’estinzione della specie, qualora tale “moda” prendesse il sopravvento. Ma, in tal “caso”, al fine di provvedere alla grande richiesta di frutta senza seme, occorrerebbero sempre più grandi piantagioni di alberi generanti frutti senza seme. Il che è un paradosso. Non credi?).
Sino a quando esisterà l’albero che, storicamente, continua a riprodurre frutta, sarà persino secondario, all’apparenza, evitare di preoccuparsi della mancanza di seme (futuro).