giovedì 26 gennaio 2017

La triangolazione: memoria corta, Te, memoria lunga.




Vorreste dirmi per favore, se Dio non è mai esistito, chi è che ha governato gli uomini e governato il mondo e continua a governarlo?
L’uomo.
L’uomo è mortale… Di questo passo non esiste niente…”.
Il Maestro e la Margherita
Donald Trump ha difeso ieri la sua intenzione di bloccare l'ingresso di cittadini di paesi musulmani negli Stati uniti, dicendosi costretto ad agire in un mondo che è diventato "un disastro completo".
"Questo non è un divieto contro i musulmani, si tratta di paesi che hanno un sacco di terrorismo", ha detto il nuovo presidente degli Stati Uniti in un'intervista alla Abc…
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Una qualsiasi “trama”, narrata attraverso l’impianto “delle arti e dei mestieri”, risente sempre del momento storico passato (credo, abitudine) e compresente
se guardi un film di trent’anni fa, ci ritroverai dentro tutta una serie di “luoghi comuni” che, a quel tempo, costituivano (ed erano) la “moda”.
Nessun cellulare, ad esempio…
Niente era accennabile, rispetto a tutto quello che è “venuto dopo”.
La trama risentiva, dunque, rispetto all'ora, di una “minore ampiezza di dettaglio e di pieghe raccontabili (a partire da “una storia vera”).
Ogni livello della rappresentazione scenica, risente sempre di questa caratteristica temporale. Sia chi scrive, che chi dirige e recita; tutt3 quant3 sono sottoposti a questa ferrea regola, che domina interamente la scena.
Il tempo. Ciò che viene dopo. Il futuro… Tutto questo non è conoscibile, prima e quindi… impoverisce la “trama” stessa, raccontata nel dominio del tempo.
Ciò che puoi “dire” oggi, risente della limitazione di quello che potrai “dire” domani. E quando arriva il domani, è – ancora, nuovamente – l’oggi
Per cui, qualcosa tende sempre a sfuggirti. Con te, sullo sfondo centrale, perennemente in ritardo, in differita, previst3.
Il tempo è governabile. In che modo?

mercoledì 25 gennaio 2017

Al di là della depressione, la sofferenza del ricordo.



Nessuno pensa bene di chi pensa male di se stesso…”.
Anthony Trollope
Allora, farti pensare male di te stess3, è una delle modalità che permette di “far pensare male di te”
all’insegna dell’apparenza.
Ecco il motivo per il quale “qua, così” tutto avviene, anzi:
tutto auto avviene (da sé, senza una connessione evidente con la ragione fondamentale dominante).
Ad esempio:
lo Stato sei anche tu.
Ma, prima ancora, tu non sei lo Stato.
Se (se) sviluppassi anche solamente una piccola “bozza disegnata (schema logico)”, di questa riflessione, ne ricaveresti senz'altro una sorta di “illuminazione”.
Infatti, ti accorgeresti che manca come la chiusura e la relativa apertura "altra", tra ambiti sociali individuali e globali non meglio specificabili, dal momento in cui “perdi la memoria non appena ti deconcentri anche per una frazione di secondo”.
Ogni pensiero evidenzia una situazione. 
Ma ogni situazione non è nata attraverso quel singolo pensiero.
È, quindi, sempre come giungere in costante ritardo, rispetto al momento di “è già successo”. Un caso? Non esiste il caso, quando nulla gli è lasciato.
Di ciò ti dimentichi, però. E anche questo è causale. Ma l’abitudine ti porta a ritenere convenzione qualsiasi “cosa” che succede con buona dose di regolarità:
anche il sopraggiungere, coerentemente, sempre in costante ritardo.

martedì 24 gennaio 2017

La tua sicurezza.



Il dispositivo… sa perfettamente quali ricordi rimuovere. E poi sarà il mio cervello a riempire gli spazi vuoti con la mia storia di copertura.
Le bugie diventeranno la verità”.
Incorporated
Dove il “mio cervello” e la “mia storia di copertura”, diventano la realtà manifesta “qua, così”, con “te” al posto di Te… senza più (sempre meno) “colpo ferire”.
Tutto è memoria.
L’informazione si codifica ovunque, comunque e quantunque.
Anche “contro” l’intenzione dominante, che – di conseguenza – deve agire su/in te, preventivamente, al fine di disconnettere una delle due parti utili alla comunicazione.
Da “lì” il concetto, del tutto diverso dall'usuale, di interferenza ambientale in toto (della quale, l’inquinamento atmosferico è la riprova – frattale espansa - più tangibile, ma meno “sottile”)…