mercoledì 20 novembre 2013

Fedele a chi/cosa?


 

Ormai talmente accasato nei palazzi del potere che non capisce e non vede il Paese reale.
Questa verità è frutto di una prospettiva superiore consapevole? No, credo che sia, piuttosto, l’espressione di una delle parti in gioco, che emette informazione differenziata

L’individuo lavora su una certa frequenza media, che è il frutto dell’insieme dei diversi “comportamenti”. In questo range frequenziale, l’onda di forma risultante emessa è l’equivalente della media caratteristica del singolo…
Ma, questa risultante mediana… non è l’individuo, non è la sua quintessenza
È “solo” il proprio timbro energetico, mentre vive nelle 3d, frammentato ed alla mercè di ogni “corrente”.


Un assassino, ad esempio, è davvero e solo un assassino? Ed, eventualmente, è nato assassino, sarà per sempre assassino, morirà assassino?
Questo è, semmai, il punto prospettico derivante dal tipo di giudizio della Massa, che “non sa nulla” e che pende dalle labbra di magistrati, media, avvocati, giornalisti, leggi, etc.

Come l’assassino è divenuto tale?

Il ritornello porterebbe a dire: chi se ne frega. Oppure, no? Sino a quando "non ci tocca"?
 

martedì 19 novembre 2013

Ripetere (Frequenza).


 


La locuzione latina repetita iuvant, tradotta letteralmente, significa "le cose ripetute aiutano".
Il senso della frase è che una cosa, a forza di essere ripetuta, viene appresa da chi ascolta.
Ha valore non solo in senso puramente didattico ma anche in rapporto alle esperienze dirette (le cose ripetute giovano): ripetere un gesto o una azione può dare piacere o, comunque, migliorare l'esecuzione di una determinata azione.
Può inoltre assumere una connotazione peggiorativa, specie nel linguaggio giornalistico, in un contesto in cui si voglia sottolineare l'uso della ripetizione come mezzo di persuasione e di diffusione di notizie e affermazioni non necessariamente vere o fondate…
Link 
 
A forza di allenare un “muscolo”, questo prende vigore, cambia “forma”, si modifica. Qualsiasi tipo di “muscolo” è soggetto a questa verità, anche ciò che un muscolo non è, come ad esempio… la memoria, la consapevolezza, la centralità, la Presenza, etc.

Qualsiasi atto, frattalmente s’irrobustisce attraverso il suo “utilizzo/ripetersi” nel Tempo. Questo processo è identificabile nella frequenza di ripetizione. La frequenza è:
una grandezza che concerne fenomeni periodici o processi ripetitivi…
Perchè il cibo, messo nel microonde, si scalda? 
 

lunedì 18 novembre 2013

Io... un mascalzone?


 

Il mio “metodo di investigazione nei frattali", di ciò che è emerso nella realtà 3d, è un metodo “non scientifico”, analizzando la situazione dal punto prospettico dell’attuale paradigma.
Non è scientifico, per come s’intende il metodo scientifico “oggi”, ma non è detto che non lo sia “domani”, visto che già lo era "ieri" (sciamanesimo).
Qual è il mio metodo? È la scienza dell’Analogia Frattale e del Metodo Indiretto, alla luce della mia Sovrana e Centrale Presenza (consapevolezza derivante dall’Essere) .
 
L’Analogia Frattale si "completa" addizionando i seguenti altri termini:
  • sincronico (in accordanza con la Presenza)
  • istintiva (utilizzando altri sensi derivanti dalla Presenza).
Ciò significa che, all’obiezione “tu manipoli l’informazione scegliendola opportunamente ed ignorando ciò che non ti fa comodo”, posso rispondere “Assolutamente no”.
L’informazione non è di per sé “comoda o scomoda”; è sempre e solo informazione, ossia, un segnale riflesso e inerente allo "specchio".
Se, ora, mi considero uno specchio (Presenza) ecco che il riflesso sarà sempre un “eco” in armonia con la propria realtà di riflesso. I riflessi sono molteplici e funzione dei livelli gerarchici della Creazione. Per cui, non è semplice decodificare alla luce della Presenza.

Non si può, dunque, parlare di “scelta personale dell’informazione” ma, al limite, “di più o meno capacità di risolvere il segnale”.

In questa decodifica, non compare mai, nemmeno minimamente, la componente del giudizio o quella della manipolazione dell’informazione.
La bussola è impostata sull’Essere e “magneticamente” giunge informazione armonizzata.