Per non vedere non è obbligatorio essere ciechi o chiudere gli occhi.
Jorge Luis Borges
C’è una certa “lentezza”, in un Mondo ipertecnologico e, dunque, velocissimo, nell’apportare "modifiche" che, in qualche modo, cambino lo status quo, relativamente ad ogni situazione. Un esempio, in tal senso, è l’Universo Facebook. La notizia è del marzo 2011 e recita così:
Facebook scaccia i minori dal suo sito.
Facebook ha annunciato che circa 20.000 minori australiani vengono banditi dal social network ogni giorno, perché mentono sulla loro età per accedere al servizio.
Niente minori. Come ha riportato il quotidiano Herald Sun, Mark Zuckerberg ha ammesso che uno dei suoi maggiori impegni è impedire alle persone troppo giovani di utilizzare Facebook. Il social network ha anche rivelato che circa un terzo della popolazione australiana è connesso al servizio ogni giorno.
Menzogne online. Il responsabile della privacy di Facebook, Mozelle Thompson, ha detto che molti bambini australiani sotto i 13 anni di età hanno cercato di accedere al sito mentendo sulla loro età: "è una cosa che succede regolarmente" dichiara la Thompson..