giovedì 28 marzo 2013

Dover scegliere a quale storia credere.



Nulla diventa mai reale finché non è conosciuto per esperienza.
John Keats

Un dummy load, letteralmente carico fittizio, è un dispositivo utilizzato per simulare un carico elettrico durante i test di alcune apparecchiature.
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È l’esperienza che fissa l’ideale. La mente necessita di esperienza? O, forse, questo non è il linguaggio del corpo? Per la mente, reale ed irreale sono la stessa cosa. Il valore dell’esperienza, allora, che cos’è?

L'abitudine del comportamento.

L’esperienza è guidata, anche in questo Mondo. I campi morfogenetici sono l’involucro da riempire. Un raggio traente veicola l’avventura della Vita. 

Allora, ‘chi guida o determina' anche il tipo di esperienza? Da 'qua', il controllo determina anche il tipo di realtà emersa.

È un lungo ed aggrovigliato gomitolo di intenzioni biodiverse, quello che si srotola vivendo. Una circuiteria con un capo ed una coda ed allo stesso Tempo, senza capo né coda, in quantochè in definitiva… coincidono.

La fine è il mio inizio.
Tiziano Terzani

Ma, anche:

la fine è nell’inizio; da come si fissa l’inizio, dipende la fine, che comunque è già impressa sin dall’inizio, visto che ‘sai che un giorno certamente dovrai morire’.

Questa 'certezza' è solida, robusta, indotta e memorizzata; essa agisce per imprinting sull’intero arco Temporale della Vita.

Ciò che diventa reale, ciò su cui ti focalizzi maggiormente, è determinato anche dal fatto matematico che esiste il giorno della morte.

Questa vera e propria abitudine, fissa le regole indirettamente. La data di scadenza diviene reale e la morte è libera di agire indisturbata. Ogni cellula si programma di conseguenza. Il fisico diventa un meccanismo a Tempo, che sfiorisce nel Tempo sulla scorta di una legge ritenuta inviolabile.

Le vicende filodrammatiche narrate nella Bibbia, riportano casi di persone che vivevano anche quasi 1000 anni; le cronache sumere, che narrano della Vita dei ‘Re Anunnaki’ danno ad intendere estensioni vitali di migliaia di anni. Ridicole scempiaggini? Certo, lo sono se… ci credi.

Tutto è possibile in Vita. La Magia della Vita stessa, lo consente, per ‘esigenze di copione’:

sembra che 'sorprendere' sia la caratteristica dell’esistenza.

Questa ‘sorpresa’ equivale, se ben imbottigliata da un potere di controllo, a farti remare sempre controcorrente. Allora, le notizie saranno sempre differite, quando ti raggiungeranno e tu vivrai una Vita in differita.

Basta poco, sai? Bastano anche solo pochi minuti.

Dunque, al Nucleo Primo è bastato usare dei semi Temporali, per convincerti che sei in una linea del Tempo diversa da quella originaria e Naturale, che scorre parallelamente a quella artificiale nella quale attualmente ti trovi ancora:
  • Tempo Naturale
  • Tempo Artificiale.
Una volta clonato il Tempo, sulla base del fenomeno Celeste di ‘riduzione’ dell’Anima in un corpo umano 3d, tutto è derivato di conseguenza:
  • una dimensione artificiale
  • una dimensione Naturale.
È facile comprendere come possano coesistere allo stesso Tempo, perché le linee del possibile hanno punti in comune, come una sorta di posizione fetale in cui ‘inizio e fine coincidono’.

In pratica, se vivi in città e poi la domenica vai in campagna, è come se cambiassi dimensione. Non solo, infatti anche senza uscire dalla città, cambi dimensione quando torni a casa dal lavoro. Non solo, anche sul lavoro puoi cambiare dimensione; ad esempio, quando ti prendi un caffè. E via così, sino a diminuire sempre maggiormente lo spazio, sino a farlo diventare un istante esatto, in cui puoi switchare dimensione, ad esempio, con l’utilizzo immediato di pensiero ed immaginazione.

La visione delle immagini attraverso un computer diventa, in questo senso, un aiuto all’evasione, una facilitazione che, come ogni aspetto della Vita, deve essere sempre ben bilanciato interiormente, pena lo scotto di trasformare la visione in allucinazione.

Allo stesso modo, anche la storia è stata divisa e clonata e personalizzata:

la storia deviata è la versione ‘ufficiale’ che si trasmette nelle scuole.

La storia deviata ha numerose sfumature, in funzione della latitudine del credo radicato geograficamente.

Ma sempre di storia deviata si tratta. La multidimensione contemporanea è una realtà che ha radici nel grande slittamento avvenuto nella più grande storia, luogo in cui ti trovi sempre, anche se sei meglio localizzato e localizzabile in una sua sotto partizione. Il paradosso abitudinario ti fa credere di essere nella storia deviata, mentre la storia deviata è una possibilità della più grande storia.

Io Sono la Verosomiglianza e narro di un filo conduttore che non appare a prima vista, ma che ti appartiene... fissato attraverso la Pietra Codificata, legata al karma della Terra 3d.

Ciò equivale a sostenere l’idea che esista una Terra Cava all’interno della più ampia Terra. Una Terra Cava dotata di luce, aria, Natura… cioè, un Mondo alla luce del Sole pur essendo ‘interiore’.

È un discorso molto simile al caso del ‘precedente storico’, che conosci forse maggiormente quando si riferisce ad un contesto legale ad opera della Magistratura:

creato un caso precedente, allora

Questo ‘caso’, avvenuto in precedenza, dal momento della sua ‘nascita’ regola e veicola, come se fosse una sponda di un percorso. È il ‘Penso dunque Sono’ in ambito di possibilità del sociale, come frutto dell’interazione dei molti intrecciati all’intenzione dei pochi.

Reale ed apparente o fittizio/virtuale… non differiscono in termini di ‘sostanza’ se non per opera tua, nel modo in cui ti presti a dare Vita a singole circostanza da cui, poi, partono intere situazioni, che dipingono atmosfere in cui, ancora tu, poi abiti trovando dimora.

L’inizio e la fine. Il reale e l’irreale... sono sempre funzionali (la differenza risiede nella struttura multilivello del 'a chi/cosa sono funzionali?')

È come volersi aggrappare alla fisicità della ‘nave spaziale’, quando l’assenza di gravità esterna risucchia al di fuori della realtà riconosciuta come unica.

Resistere, in questo caso… è ostinarsi a difendere ciò che si conosce, per paura di perdere il proprio ancoraggio e, dunque, ciò corrisponde al rifiuto di scorrere con la Creazione:

è attaccamento dovuto alla propria paura di morire.

Se sopravvivi, limiti il tuo campo d’azione. Convergi verso una versione di te ‘limitata’.

Porgi il fianco a quel potere che, invece, per questione biodiversa… è approdato ad una situazione energetica che ti ricomprende nella propria visione o versione dei fatti.

La tua curiosità ed ‘ignoranza’… accettano la visione altrui, ma solo se scambiata per propria.

È di un ‘inganno’, allora, ciò che necessiti per essere convinto, anzi… autoconvinto.

Ecco, perciò, il perché sei stato dirottato su versioni parallele e, diciamo, artificiali, dell’originale piano di scorrimento energetico attraverso il quale sei nato.

La Matrix che ti ha; una neuro simulazione artificiale della Vita.

Quando si parla di Legge, uno degli argomenti più ostici da comprendere per le persone è la relazione fra concetti fittizi. I trust non esistono in natura. Non crescono sugli alberi, non fuoriescono dal terreno, non atterrano sui pianeti, non si generano spontaneamente dalla combustione o dall’interazione degli elementi. 

Sono costrutti completamente artificiosi prodotti dalle menti dei filosofi centinaia o, in alcuni casi, migliaia di anni fa.
 
I fatti a cui si fa riferimento erano già noti alle culture più antiche

si riconosce che quando si voglia non solo dare attuazione ma soprattutto far rispettare qualsiasi diritto di proprietà, possesso, occupazione o uso di beni materiali, la stessa legge richiede la creazione di una controparte fittizia di tali beni perché, in molti casi, essi sono inamovibili in quanto oggetti fisici.

L’esempio più evidente è quando parliamo di terreni o delle nostre case. 

Se avete un mutuo da pagare, avete acquisito o ereditato una casa, allora dovreste avere familiarità col concetto di 'titolo', uno strumento che pretende di rappresentare sia la casa come luogo fisico, sia coloro che possiedono – o non possiedono – quel  luogo fisico.

La certificazione del titolo non è la proprietà in sé stessa; non è la casa o il terreno, ma per noi è comunque ‘proprietà’

Pur non essendo la casa o il terreno, la creazione fittizia di un titolo di proprietà permette la compravendita e l’amministrazione di quel terreno. Fin dai tempi dell’antico Egitto, della Sumeria e delle culture tradizionali più antiche, fu riconosciuto che creare un‘icona fittizia di qualcosa di tangibile ma inamovibile era un modo per amministrarne i diritti di proprietà, possesso, occupazione o compravendita ad essi connaturati
Frank O’Collins

La certificazione del titolo non è la proprietà in sé stessa; non è la casa o il terreno, ma per noi è comunque ‘proprietà’…
 
Questa è la differenza sostanziale tra la 'cultura' europea, che invade le Americhe, e le culture locali. È stata solo una questione di Tempo, diciamo. La transizione tra nomadismo e sedentarietà, avrebbe comportato matematicamente, nel ramo deviato del Tempo, la fissazione della nube temporalesca del concetto di ‘proprietà’.

Il ragionamento che svela O’Collins mette chiaramente in luce la premeditazione di quello che è avvenuto; il lucido piano dell’appropriazione delle ‘cose’ di un intero Pianeta e dell’intero Pianeta.

 
L’evidenza di un potere superiore, umano (con 'Filtro 3d' attivo)… sul resto dell’umanità, lasciato in una sfera diversa della percezione:

una sfera nella sfera.

 
Una visione capovolta del senso della dimensione, in quanto:

la sfera più grande è contenuta in quella più piccola.

Ormai, è tutto organizzato in maniera tale da risultare redditizio e convincente. Basti osservare la velocità di reazione ad ogni ‘nuovo fatto’ che caratterizza le 3d:

la vita, le passioni, la testimonianza, le opere del nuovo pontefice giunto a noi dalla fine del mondo.

‘È fondamentale che noi cattolici - sia sacerdoti che laici - andiamo incontro alla gente. Una volta un prete molto saggio mi disse che ci troviamo di fronte a una situazione totalmente opposta a quella prospettata nella parabola del buon pastore, che aveva novantanove pecore nel recinto ma andò a cercare l'unica che si era smarrita: oggi ne abbiamo una nel recinto e novantanove che non andiamo a cercare

Il 13 di marzo 2013 il cardinale Jorge Mario Bergoglio è stato eletto successore di Joseph Ratzinger al soglio di Pietro, con il nome di Francesco. Questo libro è la testimonianza diretta, unica e personalissima del nuovo papa sugli avvenimenti che hanno segnato la sua vita

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Il filosofo francese Jean Baudrillard sostenne che il destino e la condizione delle società avanzate attuali è che qualsiasi fatto tende a degradarsi in quanto tale e a diventare uno spettacolo o un oggetto di consumo, a prescindere della sua veridicità o falsità

Informazioni ed interpretazioni, emesse e ricevute, si eguagliano in quanto meri simulacri della realtà.

La società avanzata attuale è caratterizzata da  una doppia concentrazione umana

la concentrazione fisica in grandi città o enormi zone metropolitane e, parallelamente, la connessione telematica in grandi reti comunicative che potenzialmente connettono tutto il pianeta in una sola ‘globalizzazione’.

Questa doppia e intensissima interazione umana nelle città moderne e nella ‘telepolis’ o ‘cosmopolis’ globale che chiamiamo Internet, è la chiave della condizione umana contemporanea e provoca fenomeni significativi…
Baudrillard e la società simulacro

Dicendo che il consumo è più importante della produzione si vuol sottolineare che l'origine e la costruzione (ideologicamente determinate) dei bisogni stanno a monte di una produzione che poi viene incontro a questi
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Ciò era stato affermato anche da Noam Chomsky, nella seconda legge delle strategie della manipolazione:

Chomsky ha affermato di essere riuscito, grazie ad un minuzioso lavoro di studio e interpretazione di un'immensa mole di ogni tipo di documenti, a smascherare numerosi casi di utilizzo fraudolento delle informazioni, nonché a evidenziare la piattezza conformistica dei media... 

Noam Chomsky ha elaborato la lista delle 10 strategie della manipolazione attraverso i mass media

2) Creare problemi e poi offrire le soluzioni.
Questo metodo è anche chiamato ‘problema-reazione-soluzione’. Si crea un problema, una ‘situazione’ prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. 

Ad esempio: 

lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che sia il pubblico a richiedere le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà. 

O anche:  

creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.
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È ciò che caratterizza l’Anima di questa 'crisi economica' senza pudore alcuno:

osserva chi uscirà vincitore dalla crisi. Colui che emergerà più forte, sarà l’artefice della crisi.

L'impressione che si ha è che Wall Street continui a mantenersi su livelli record perché ‘non può fare altrimenti’ vista la straordinaria liquidità immessa sul mercato dalla Banca Centrale… sappiamo infatti come il mercato tenda a ‘prevenire’ anziché uniformarsi…
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Il mercato si uniforma, prevenendo i fatti, ossia cavalcando le tendenze non ancora manifeste. Il mercato è il prolungamento di un potere di controllo che conosce perché ordisce.
 
Si sa che… ‘prevenire è meglio che curare’. Vedi come cambia la prospettiva e il senso di una espressione, se cambia l'attore che osserva?

Allo stesso modo, il Nucleo Primo, agisce per insufflazione sottile: 

senza apparire per mantenerti nella convinzione che ‘sia tu l’artefice di tutto’.

Serie B - Svolta cadetta: ecco il salary cap.
Dalla prossima stagione un calciatore non potrà percepire più di 300mila euro…

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La crisi punge anche tra gli Dei del Calcio? Osserva come andrà a finire anche questa vicenda…

Tutto quello che accade non è mai casuale, e non sto annuendo a fantomatiche leggi Celesti, quanto a vere e proprie pressioni provenienti dai sottolivelli del controllo del Nucleo Primo, che a compartimenti stagni lavorano con la convinzione di portare avanti una propria trama e invece seguono fedelmente ciò che li ha programmati a loro volta

Ecco il frattale nel Mondo, ossia la ‘super polizia privata internazionale’ al soldo di coloro che possono pagare un simile 'servizio', sterilizzato da ogni componente umana.

Cipro, sicurezza privata G4S affiancherà polizia a riapertura banche.
La ditta di sicurezza privata G4S è stata incaricata di presidiare le banche di Cipro per evitare disordini alla riapertura degli sportelli

Il direttore del braccio cipriota della ditta, John Argyrou, ha spiegato che la società mobiliterà 180 guardie della sicurezza privata con questo compito e altre 120 unità di personale si occuperanno di trasporto di denaro. 'La nostra presenza - ha spiegato Argyrou - sarà una sicurezza in più sia per il personale delle banche sia per i clienti, ma con noi ci sarà anche la polizia'.

Il direttore di G4S ha precisato che 'ci può essere qualche episodio isolato di protesta', perché i ciprioti devono ancora 'digerire' il prelievo forzoso. Tuttavia Argyrou ha detto di non aspettarsi 'qualcosa di pericoloso' in quanto 'la cultura cipriota è civile e paziente'.
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Anche i ciprioti sono stati lobotomizzati.

Sotto il pelo dell’acqua sono emersi falsi attestati per la formazione del personale di G4S che, oltre a non essere riuscita a reperire neanche la metà degli operatori previsti dall’appalto, li reclutava senza controllare documenti o fedina penale, senza formarli…
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G4S è complice dell'occupazione israeliana della Palestina attraverso la fornitura di attrezzature di sicurezza e di servizi per l'impiego ai posti di blocco e agli insediamenti illegali nella Cisgiordania occupata

Essa contribuisce anche a mantenere e trarre profitto dal sistema carcerario israeliano. Nel 2007, la filiale israeliana di G4S ha firmato un contratto con l'Autorità carceraria israeliana per la fornitura di sistemi di sicurezza per grandi prigioni israeliane.

L'Amministratore Delegato di G4S, Nick Fibbie, ha detto che gli ambienti ad alto rischio offrono 'grandi opportunità' e ha confermato che G4S ha recentemente condotto un lavoro preparatorio con le compagnie petrolifere e del gas per i contratti in Iraq. G4S solo il mese scorso ha anche esteso il suo contratto in Afghanistan in un accordo del valore di circa £ 72 milioni.

Nonostante il suo curriculum di complicità nelle violazioni dei diritti umani nel Regno Unito e all'estero, G4S continua a ricevere appalti per servizi pubblici, tra cui quelli di pubblica sicurezza, alloggi per richiedenti asilo e gestione delle deportazioni

G4S svolge un ruolo diretto nella gestione dei centri di detenzione per immigrati nel Regno Unito e nelle deportazioni del Ministero degli Interni. Nel mese di ottobre del 2010, Jimmy Mubenga morì durante la sua deportazione forzata effettuata da G4S in Angola. Ma nel luglio del 2012 il Crown Prosecution Service ha deciso di non perseguire G4S o le sue guardie di sicurezza per la sua morte. In risposta a tale decisione, la moglie di Jimmy Mubenga ha dichiarato: 

'Non riusciamo a capire perché gli ufficiali e G4S non sono responsabili verso la legge come lo saremmo noi o qualsiasi altro membro del pubblico’…
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Tu sei sempre sotto controllo. In che cosa credi? Al concetto raggirabile di Democrazia?
 
Cipro, funzionario B. centrale: limite prelievi contanti 300 euro/giorno.
I ciprioti non saranno in grado di usare assegni né di ritirare oltre 300 euro al giorno nell'ambito dei controlli sui capitali che diventeranno operativi domani quando le banche dell'isola riapriranno.
 
Lo ha detto oggi alla tv di Stato, Yiangos Demetriou, capo dell'internal audit della Banca centrale cipriota, aggiungendo che in base ai controlli sarà permesso un utilizzo illimitato delle carte di credito entro i confini di Cipro mentre verrà fissato un limite di 5.000 euro al mese all'estero...

Secondo il quotidiano le misure sono destinate a restare in vigore per sette giorni…

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Il fittizio descrive realtà, come tutto ciò che l’umanità ha deposto nei libri.

Un libro può divenire centrale e realizzare se stesso nella tua realtà, che ad un certo punto… diventa la sua realtà vissuta da te. Vedi la Bibbia, tanto per fare un esempio ‘stupido’ perché più che alla luce del Sole. L’intreccio tra dimensioni è reale quando tu autorizzi l’emersione del loro incrocio, trovandoti per vie Naturali sempre in un luogo d’incontro tra le possibilità.

- Yann Martel, l’autore del romanzo da cui è tratto il film, si è ispirato a una storia vera? 
- No, Martel ha scritto 'Vita di Pi' sviluppando una sua idea, nata dopo aver letto la novella 'Max and the Cats' di Moacyr Scliar. Ha trascorso alcune settimane in India e poi ha completato le sue ricerche nella biblioteca della McGill University di Montreal

- Gli animali che vediamo nel film sono tutti realizzati al computer?
- Praticamente sì, ma i loro movimenti sono stati 'disegnati' facendo ricorso ad animali veri. In particolare, per Richard Parker sono state usate quattro tigri: King, sua sorella Mink, Themis (già vista nel film di Annaud “Due fratelli”) e Jonas. La Iena invece si chiama Vlad. Gli unici animali veri sono quelli nelle scene dello zoo, ma non tutti. La giraffa, per esempio, è digitale.
 
- In quale città dell’India è stata girata la prima parte del film?
- Le scene in esterni della prima parte sono state girate in India, nei luoghi del romanzo, Pondicherry e Munnar. Lo zoo che si vede nel film è invece quello di Taipei, nell’isola di Taiwan.
 
- Dove sono state girate le scene in mare?
- L’80% di 'Vita di Pi' è stato girato in un aeroporto abbandonato di Taichung, sempre a Taiwan, la patria di Ang Lee. È qui che sono stati costruiti l’enorme vasca delle onde e l’avveniristico set nel quali è stata girata quasi tutta la parte della storia che si svolge nelle acque del Pacifico. L’acqua è stata aggiunta al computer, tranne che nelle scene del naufragio: lì l’acqua è vera.
 
- Quali sono, se ci sono, le principali differenze tra la storia raccontata nel libro e quella raccontata nel film?
- Alla fine del romanzo sono solo gli inquirenti giapponesi a dover scegliere a quale storia credere. Nel film questa scelta tocca allo scrittore che ascolta il racconto di Pi adulto e dunque al pubblico…
 
- Esistono davvero le Piscine Molitor a Parigi?
- Sì, ma sono chiuse dal 2009. Esiste però un progetto per trasformarle in centro sportivo. La piscina che vediamo nel film è stata costruita nell’aeroporto abbandonato che ha ospitato la produzione.

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Realtà ed apparenza...

Il denaro è la più grande realtà apparente.

Dover scegliere a quale storia credere...

Dipende da te
.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 27 marzo 2013

Non cambierai in automatico.



Per comprendere il trattato della ‘Filosofia Occulta’, è necessario, secondo quanto risulta dall’ultimo capitolo del terzo libro e dalle lettere dello stesso autore, di possederne la chiave
La Filosofia Occulta O la Magia Vol. 1 – Enrico Cornelio Agrippa

La chiave:

Nei database, la chiave è un insieme (o un singolo) di attributi che servono ad identificare univocamente le tuple (in informatica, in particolare nella teoria delle basi di dati, una tupla è un generico elemento di una relazione con attributi in un database relazionale. Link) di una relazione.
Link

Chiave di volta, il cuneo fondamentale di un arco o una volta. 
Link

(Musica) segno grafico posto all'inizio del pentagramma che individua la posizione della nota a cui la chiave corrisponde e determinandone il nome, posizione e altezza:
  • chiave di sol o di violino
  • chiave di fa
  • chiave di do

Ciò che stai leggendo ti serve. Perché? Perché, se sarà il caso, tu seguirai l’ispirazione, nel processo di ‘auto sblocco’ individuale.  

Di diverse chiavi sei composto, ordinate relazionalmente.

Non tutte veicolano laddove vuoi andare. Il ‘labirinto’ è rodato e strategicamente impreziosito da ciò che molti altri hanno lasciato sul campo, prima di te…

E la cosa certa è che, la più grande storia ti ricomprende e la Verosomiglianza ti ispira.

Di cos’altro necessiti, in più?

La codificazione consiste nell'applicare un'operazione (algoritmo) sui dati da codificare attraverso la chiave privata, per renderli illeggibili. Così, qualsiasi algoritmo (su modello o esclusivo) può rendere il sistema quasi inviolabile (la sicurezza assoluta non esiste).

Tuttavia, negli anni 40, Claude Shannon dimostrò che per essere totalmente sicuri, i sistemi a chiavi private devono usare delle chiavi di una lunghezza minima uguale a quella del messaggio da decifrare

Link 
 
Or dunque ti chiedo, ‘se il messaggio da decifrare fosse quello che ritieni essere l’informazione codificata nel Dna… quanto lunga allora dovrebbe essere la relativa chiave? Almeno lunga quanto il Dna stesso, ossia ‘molto lunga’, tendente all’infinito:

esattamente come lo spazio che osservi attorno alla Terra.

L’ambiente che ti contiene riflette il tuo status mentale ‘fermo all’abitudine del considerarti solo fisico’.

L’infinito è una tua interpretazione attuale di quello che non riesci ad abbracciare:

le ‘immagini di un lontano passato sono ancora impresse sulla lastra fotografica del nostro corpo, il vero testimone di tutte le memorie, l’archivio vivente del tempo’. Con una efficace formula, Di Spazio sostiene che ‘il ricordo del dolore è il dolore del ricordo’.
Cronoriflessologia - Guarire dalle ferite degli antenati - Vincenzo di Spazio

La ‘tua’ scienza utilizza macchine enormi per riprodurre le reazioni tra gli elementi che, si suppone, avvengano nelle fucine dello spazio. Ma questo è ciò che ti fa credere, in quanto tu sei completamente ‘analfabeta’ e le notizie ti vengono riferite.

Fluisci, allora, con le informazioni che ti giungono… entraci dentro e fatti penetrare:

esse sono codificate secondo una chiave privata e secondo livelli che prima o poi comprenderai. Tuttavia, ti accorgerai, credo amaramente, quando accadrà, che ‘sarai nuovamente al punto d’inizio della ricerca’. Perché, se sei alla ricerca, vivrai la ricerca.

Accendiamo il Filtro 3d di semplificazione.

Il Nucleo Primo è completamente inaccessibile a te, dalla tua attuale ‘posizione energetica’.

Può anche darsi che una data ‘equazione’ o disposizione personale faccia da condizione al solo titolo di una causa occasionale, come un mezzo, in sé contingente, il quale ha permesso di esprimersi anche a contenuti che in sé stessi vanno oltre l'individuo (non essendo necessario nemmeno che questi di ciò si renda conto). 

Per chiarire l'idea con una analogia: 

dovendo far bombardare una città apparirà evidente l'opportunità pratica di utilizzare chi, come individuo, abbia disposizioni distruttive, non già umanitarie e filantropiche; allora la disposizione si accorderà con lo scopo, senza però che ciò dica qualcosa circa l'eventuale carattere sopraordinato di quest'ultimo…

Il cammino del cinabro – Julius Evola

Ecco, spiegato con altre parole, l’esistenza del Nucleo Primo:
  • utilizzare chi…
  • come individuo, abbia disposizioni
  • la disposizione si accorderà con lo scopo, senza però che ciò dica qualcosa circa l'eventuale carattere sopraordinato di quest'ultimo…
È una questione di ‘sensibilità logica’. Una diversa branca della logica.

Logica, sviluppatasi nel corso del Tempo e ritenuta erroneamente necessaria e sufficiente per procedere anche al buio, nella sensorialità latente della propria arrogante presunzione.

Tutto fa brodo, tramanda la tradizione popolare.

Ogni verità è premonitrice del proprio lato oscuro, proprio come il filo narrante e relativo alla divisione del fotone in due parti sempre comunicanti, anche se divise dal concetto illusorio di distanza:

la divisione della ‘Luce’ ordina l’itero ordito; trasforma, per legge vibrazionale e dimensionale, la coppia in opposti, in quanto sempre connessi e contemporaneamente sempre alla propria ricerca.

La connessione sensibile non è sufficiente e viene ricercata l’unione di fatto.

Da questa prospettiva, si capisce come il concetto di verità e menzogna, di luce e buio, di corpo ed ombra, siano delle frivole modalità di impiego del proprio Tempo, perché… in definitiva, sei tu che ti adatti ad ogni possibile scenario 3d colorato dalla mescolanza di luce ed ombra:

tu fai la differenza, ma tu invece ti limiti ad adattarti.

A cosa ti sei adattato?

Come? Non sei d’accordo? Allora, prova a dimostrare praticamente che la tua convinzione di essere sovrano di te stesso, attecchisca laddove si prendono le decisioni inerenti alla struttura sociale del Mondo; a partire dal tuo comune, ad esempio.

Fatti sentire. Fai valere le tue ragioni. E rimani poi in ascolto… del nulla.

Sei stato tagliato fuori. Sei un Re senza terra e senza potere apparente.

Per quanto ancora accetterai di rimanere in un simile stato? C’è un questione ancora aperta e relativa al Tempo utile per non divenire una ‘parte della struttura della nave’.

Stai vivendo una fase di cambio ciclico dell’energia:

credi che ciò significhi che per inerzia, tu possa cambiare di conseguenza?
No. Sei un illuso se ti limiti al crederlo senza ‘fare nulla’.

Non cambierai in automatico. Non accadrà… Pensa a quanto ancora sei lontano anche solo dal percepire e concepire questa attuale fase dell’Universo:

i cicli si aprono e si chiudono, ma funzionando sottilmente nello stesso modo dalla fase di marea, che alza col livello delle acque tutto e tutti e, dunque… anche chi non sa nuotare.

C’è sempre un ‘fondo’ che attende di raccoglierti, non temere. Ma ogni volta devi ripartire da una posizione sempre più zavorrata, mentre la tua energia è sempre più a debito.

Questo ‘fondo’ è il tuo corpo fisico.

Il Tempo liberato.
Dolore, memoria, guarigione.

Il corpo non è soltanto organismo ma costituisce il centro da cui si dipartono i significati, il linguaggio, l’intenzionalità e il tempo, da cui prende avvio il mondo intero. Ecco perché io non ho un corpo ma sono corporeità vivente, tanto che se d’improvviso la mia figura cambiasse forma, io non solo non sarei più riconosciuto da alcuno ma non sarei più io, poiché è nella profondità temporale del corpo vissuto che si iscrive, pulsa e si dipana la mia storia, ciò che a ragione posso definire io.

Pensare il corpo che sono, come una modalità dell’essere diversa da me significa lasciare al pensiero solo il nulla, il vuoto sconfinato di ciò che mai sono stato

Il corpo non è un oggetto ma costituisce la pienezza di senso che è il mio essere al mondo, il mio starci nel tempo, il mio essere tempo. Mentre, infatti, ogni altro ente è oggetto del mio sguardo, del tatto, del volgersi e rivolgersi del corpo verso di esso, il corpo è ciò che rende possibile ogni prensione e conoscenza. Posso distogliere la mia attenzione dalle cose ma non posso cancellare l’attenzione continua verso il mondo che il mio corpo è…
Cronoriflessologia - Guarire dalle ferite degli antenati - Vincenzo di Spazio

Ecco che, allora, il ‘fondo’, che è il ‘corpo fisico’… assume la valenza ultima di un potenziale, che mai viene realmente meno, che non si dissolve se non prima della propria ‘data di scadenza’. Si può comprendere allora, come la discesa nel corpo del ‘principio pilota’ sia come l’equivalente di una manovra vera e propria, al fine di raggiungere quel livello caratterizzato dal ‘buco sonico’ della penetrazione dimensionale 3d.

Le dimensioni sono tutte presenti nello stesso spazio e nello stesso Tempo, allo stesso modo della rete energetica Hartmann e Curry:

un ritmo che scende e che sale, ispirato dal processo di morte e rinascita dell’energia e del corpo.

Un reticolo naturale che gli umani hanno sentito e replicato attorno alla Terra, tramite la struttura ideale di meridiani e paralleli.

L’umanità ha replicato bovinamente ciò che sentiva provenire da ‘dentro’. Che cosa ha sentito? La voce suadente del Nucleo Primo:

umani che controllano umani.

E gli 'umani di superficie' hanno sempre replicato il sentito dire.

Se le società umane sono basate su fattori di ‘ingiustizia’, non è casuale:

chi conosce la storia del Nucleo Primo, capisce che tutto quello che ne deriva ‘non avrebbe potuto essere diverso da quello che effettivamente è accaduto/stato, ne è derivato’. Ciò corrisponde a:

dovendo far bombardare una città apparirà evidente l'opportunità pratica di utilizzare chi, come individuo, abbia disposizioni distruttive, non già umanitarie e filantropiche; allora la disposizione si accorderà con lo scopo, senza però che ciò dica qualcosa circa l'eventuale carattere sopraordinato di quest'ultimo…
Il cammino del cinabro – Julius Evola

Ora, la funzione del Nucleo Primo è ‘diluita nel Tempo’ e, seppure in linea col Piano Divino, è comunque dotata di 'proprietà', è anch’essa sul cammino della propria conoscenza e, dunque, è soggetta a quello che ancora la attanaglia ed appesantisce a livello karmico:

essa è utilizzata ed utilizza.

Il Filtro 3d impedisce di andare oltre, perché è più consono per chi legge, mantenersi ad un livello sottostante e, prima, cogliere l’essenza di quello che si riporta in questi articoli.

Nella Pietra Codificata esiste una storia che tu nemmeno immagini. Inizia col percepire il ‘profumo’ di questa possibilità. Esci dal guscio in cui pensi di trovare protezione.

Per mia naturale disposizione non mi sono mai accontentato dell’osservazione dei fenomeni, ma sono sempre andato a cercarne le cause prime. Questa attitudine ai ‘perché’ mi ha permesso di infrangere la comune consuetudine di considerare a priori il reticolo di Hartmann come qualcosa di negativo, da rifuggire, per arrivare a scoprire un’ancestrale rete vitale degenerata nel tempo.

Dopo questa scoperta, possiamo affermare che l’attuale rete elettromagnetica di Hartmann, era anticamente una maglia di luce che si è spenta col passare del tempo. Quando ho iniziato questa ricerca 14 anni fa, i nodi di Luce (o punti Luce) erano posti sul reticolo a distanza di circa 90 metri l’uno dall’altro. Ai tempi odierni, a causa degli effetti inquinanti di un progresso non ancora compatibile con un equilibrato sviluppo, i punti luce si sono diradati fino a collocarsi ad una interdistanza di 130-150 metri, pur mantenendo invariata la singola carica energetica.

Ognuno di questi, infatti, possiede una propria energia equivalente a 33 onde le cui frequenze variano dai 18.000 ai 2.500 Bovis. Dopo questa scoperta e considerazioni mi sono posto il quesito di come utilizzare letteralmente questo ‘ben di Dio’ e metterlo a disposizione dell’umanità.

Ho creato degli strumenti che hanno il compito di passivare le interferenze nocive e innalzare l’energia vitale dei luoghi in cui vengono collocati. Sono strumenti brevettati, che non hanno bisogno di alcun tipo di alimentazione in quanto captatori di energie cosmiche. Il loro funzionamento è illimitato e non necessitano di alcun tipo di manutenzione’.

Architetto Dario Bonomo

Di questi strumenti cosa ne sai?

Non tanto come funzionano ma, cosa rappresentano?

Era il 'lontano' 2007, quando venne annunciata questa notizia:

La nuova polvere a radiofrequenza.
Ci prova Hitachi, che realizza dei chippetti a radiofrequenza in un formato ridotto, anzi ridottissimo. Aumentano le possibili applicazioni.

I sempre più diffusi chip a radiofrequenza stanno per trovare un nuovo mondo da colonizzare: Hitachi ne ha realizzati infatti di dimensioni tanto ridotte da consentire il loro utilizzo anche in ambiti oggi off-limits per questo genere di tecnologia.

Gli Rfid del colosso giapponese sono letteralmente 'polvere', granelli dal diametro vicino a quello di un capello. Come racconta il FujiSankei hanno una dimensione di 0,05 x 0,05 millimetri ed entro due o tre anni potrebbero essere sul mercato.

I nuovi dispositivi, racconta Pink Tentacle, sfruttano le tecnologie di miniaturizzazione dei semiconduttori e grazie alla gestione del flusso degli elettroni consentono di scrivere dati sui diversi strati del chip. 'Come le mu-chip - spiega Pink - utilizzate come misure anticontraffazione nel ticketing, i nuovi chip hanno una Rom a 128 bit capace di archiviare un numero ID univoco di 38 caratteri'.

Link

Ormai, cosa potrebbe anche scendere dal cielo, formando le cosiddette scie chimiche?

Tu vieni riconosciuto in ogni modo possibile ed inimmaginabile, anche attraverso le tue ‘impronte digitali audio’, captate da ogni apparecchio tecnologico qualunque disposto attorno a te, mentre credi di vivere in maniera assolutamente insignificante. Il Dna viene classificato per formare banche dati; basta un normale esame del sangue. Mentre in informatica inizia a formarsi il cosiddetto ‘Dna digitale’, ossia la copia del tuo Dna utilizzata per mettere a punto una tecnologia predittiva del comportamento

Un computer può conoscerti molto meglio di come te stesso supponga di conoscerti; non solo… la ‘polvere tecnologica’ è utilizzata per influenzare direttamente il comportamento e il tuo processo decisionale.

Ora, pensa a quello in cui credi, alla luce di questa maggiore consapevolezza:

che cosa sei divenuto nel Tempo?

E pensa che tutto ciò non identifica nemmeno il Nucleo Primo. Tutto ciò è relativo a tutti quei sottolivelli che competono per raggiungere degli obiettivi inoculati in maniera ancora più avveniristica di quei processi che, in seguito, nascono per affinità con la sorgente che ‘ha’.

La strategia della confusione ha supposto di materializzare il Nucleo Primo, identificandolo con oscuri aspetti che, in definitiva, hanno un nome e una collocazione ben precisa nel tuo sistema interiore di rilievo:

il Nucleo Primo non è nemmeno stato scalfitto da ogni supposizione relativa a gruppi di controllo classici, da letteratura alla moda.

Tutte le credenze hanno sistemi energetici che agiscono come camere di nascita per la manifestazione della credenza.  

All’interno di questi sistemi energetici ci sono correnti che  dirigono la vostra esperienza di vita

Voi siete, consciamente o inconsciamente, consapevoli di queste correnti e permettete loro di portarvi nel reame dell’esperienza che meglio esemplifica il vostro vero sistema di credenza. I sistemi di credenza risuonano con e derivano da sistemi energetici dominanti di un gruppo, di una cultura ed anche di una specie, simpatetici. 

Perciò i sistemi energetici si trovano più in profondità delle credenze e creano l’esperienza che li genera

I sistemi energetici hanno in sè un ampio raggio d’azione, ma rispetto alle credenze possono essere definiti come forme pensiero primordiali cristallizzate nel DNA umano. 

Alcune persone si riferirebbero a questi sistemi energetici fondamentali come conoscenza istintiva.

All’interno di ogni entità vi è il condensato genetico dei propri antenati che si trasferisce in innumerevoli generazioni e nella specie e, nella vastità del tempo galattico, questo condensato genetico accumula sistemi energetici sul come sopravvivere nell’universo tridimensionale. 

Perciò il sistema energetico dominante dell’entità umana è la sopravvivenza, che forma il codice genetico e regola le sue credenze ed esperienze di vita.

La sopravvivenza è il punto focale della conformità. 

Quando un’entità crede così profondamente nella sopravvivenza, è quasi impossibile staccarla dalla conformità che la sopravvivenza richiede. E così la specie umana radicata in un sistema energetico di sopravvivenza si è conformata ai dettami delle sue predisposizioni genetiche e dei suoi istinti, e le sue esperienze li riflettono, condizionando di conseguenza il suo sistema di credo.
Wingmakers 
 
Enzimi; la squadra del distruggi, ripulisci e ricicla.
Dentro la cellula, esistono enzimi, il cui compito e quello di ripulire e riciclare. Essi accelerano l'eliminazione dei ‘rifiuti’, riducendo, le molecole inutili ed in eccesso, in componenti più piccoli ed utili. 

Senza questi enzimi noi moriremmo molto rapidamente, a causa degli accumuli molecolari in eccesso. Inoltre essi ci proteggono dalle tossine provenienti dall'ambiente esterno, abbattendole. Nel vero senso della parola, questi enzimi sono molto di più di una squadra per lo smaltimento dei rifiuti, essi formano una parte indispensabile del sistema, che mantiene l'equilibrio chimico necessario per sostenere tutti i processi vitali che si svolgono all'interno delle cellule. 

Nella cellula, le molecole (piccole e grandi) sono costantemente ricostruite da pezzi piccolini per poi essere nuovamente smantellate in pezzi piccolini
Svelata La Scienza della Guarigione - Gary L. Samuelson

Ciò che credi, si fissa in te. È una questione di Tempo e l’atto descrive due operatori al lavoro:
  1. il credere necessita di abitudine e dunque di Tempo vissuto senza vedere altra alternativa
  2. il ‘fissaggio’ necessita di una sovrascrittura del sistema di credenze precedente.
Dunque, nel Tempo:
  1. presenza
  2. abitudine/credo
  3. sovrascrittura.
Cosa manca?

Una ‘Regia’ecco il Nucleo Primo.

La realtà in cui sei immerso è ‘perfetta’; non crederai che esista spazio per l’errore o il caso che i film ti lasciano supporre. Nel breve periodo, definibile anche come ‘era’, il potere del controllo può raggiungere la perfetta simbiosi, il perfetto controllo e mimetismo con l’ambiente risultante, pertanto non visibile per abitudine nel pensare e nel ‘vedere’.

Ciò non significa ‘non esistere’!

Il denaro è il più chiaro dei frattali relativi alla tua illusione:

come puoi credere a tutte le giustificazioni economiche/finanziarie/politiche/religiose, che ti inducono a metterti nelle mani di una ‘autorità’? Il denaro è una finzione convenzionale che, pertanto, ogni umano può creare letteralmente dal nulla attraverso la propria ‘arte’.

Ormai, invece, nemmeno gli Stati sembrano più in grado di produrlo; basta osservare cosa sta succedendo, ad esempio, a Cipro, relegato oramai al ruolo di scudiero della più ‘grande’ Europa.

L’attuale ‘crisi’ ha convinto le persone a cedere terreno ulteriormente, verso quell’organismo superiore che ha organizzato e pianificato tutto:

una struttura privata di amministrazione e controllo delle genti.

Non ancora il Nucleo Primo, benintesi, ma comunque il suo ‘marchio’.

Che cosa farai? Che cosa fai?

Dipende da te. Tu sei la chiave.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

martedì 26 marzo 2013

Necessità e sua mancanza.



Lo stato di necessità è una causa di giustificazione prevista dal codice penale italiano all'art. 54:

'Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo'.

  
Osserva un fuoco che arde placidamente; nulla sembra perturbarlo. Eppure, egli è un risultato instabile di innumerevoli reazioni, cause ed effetti, biodiversi.  

È sufficiente un alito di vento per scombussolarne la presenza e consumare la Vita della fiamma e del relativo insieme

Egli esiste come conseguenza di sostanze che permettono la combustione. Egli è, per così dire… un effetto.

Se il fuoco arde come l’individuo vive, il karma del fuoco e quello dell’individuo dipendono o sono influenzati da ‘agenti esterni’

Seppure, a livello frattale ogni entità viva e provi ciò che gli 'compete', per quanto inerente al personale discorso relativo al ‘passato derivante dalle proprie azioni'.

Se il fuoco è un effetto, anche l’individuo lo è

Ma, laddove causa ed effetto trovano una pacifica coesistenza, allora il semplice giudizio legato alla mera espressione ‘effetto’, può essere inteso come ‘causa/effetto’ unitamente preso nell’insieme della propria unicità, derivante dalla coesistenza in un sistema di variabili mobili percepito, misurato ed inteso come ‘Mondo Reale’.

Da ciò, è facile osservare come la ‘materia’ sia un effetto anch’essa, ma che comunque sia di 'pubblica utilità', nel momento in cui si esperimenta l’esistenza come approdando ad un isola dopo il naufragio nel più grande oceano che esista:

non l’Universo, quanto il vuoto che lo sottintende.

Dove, in luogo della particella ‘vuoto’, occorre sostituire quella relativa alla ‘presenza da riempire’. Ovvio, il cosiddetto ‘riempimento’ è un vettore quantico della rappresentazione che ci si immagina o pensa:

un luogo in attesa di essere scolpito dalla propria consapevolezza, ma che nel frattempo non manca di essere 'personalizzato'.

Non di appartenenza, quindi, occorre discorrere e sentire, quanto, di scorrimento auto esperienziale nello scenario 3d predisposto anche per questa azione.


Ti trovi sempre nella più grande storia, che non lasci mai.

Analizza per bene la costruzione di quest'ultima espressione. È un nastro di Möbius, lo riconosci? Tu procedi, cammini, vai avanti, vivi, fai esperienza, sbagli o fai bene, ma… alla fine muori e rinasci; come la Natura ti dimostra in maniera tanto mirabile e chiara ad ogni attimo della tua esistenza.

Te ne accorgi?

L’unica cosa che, apparentemente, non rinasce automaticamente, è il denaro. Il denaro non lo trovi sugli alberi. Vero? Si dice così. A dire il vero, non è solo il denaro che non cresce abitualmente, ma tutto quello che concerne la sua ‘ombra’, il suo ‘interesse’

Mentre la sua 'ombra', il debito, cresce in continuazione...

Ossia, tutto ciò che viene intessuto dalla sete e dalla bramosia umana del possesso. Sembra che tutto quello che viene desiderato, lentamente diventi anche ‘raro’; diventi da conquistare, da ricercare e brandire con forza. Cioè, in questo l’individuo esprime una forza attrattivo/repulsiva

È chiaro che l’atto dell’attrazione abbia necessità della propria controparte, che si carica opportunamente dietro alla spinta magnetica dell’intenzione derivante dal desiderio di ‘avere’. Questa polarizzazione opposta e non necessariamente negativa, avviene certamente, ma in maniera non altrettanto certa, avviene la corretta polarizzazione dell’individuo, nel momento in cui la ‘pratica’ richiede la concretizzazione dell’intento del possesso. In pratica:
  • tu desideri qualcosa e ti carichi della relativa polarità attrattiva (tua domanda)
  • l’oggetto del tuo desiderio si carica della opposta polarità (sua risposta alla tua domanda)
  • tu smarrisci la tua ‘idea’ attraverso la tua fisicità o abitudine del vivere (tua risposta alla sua risposta).
Quale sarà la sua risposta alla 'mancanza' della tua risposta?

La scarsità (il vuoto) e tutto ciò che ne deriva.

Questo discostamento tra ‘domanda e risposta’ è relativo a più parti in comunicazione e comunione indiretta. Cioè, non sei solo tu l’attore principale. A vostro modo, siete tutti attori principali.
 
È la Verosomiglianza a discorrere con te, anche questa mattina.

Il karma personalizza tutto ciò che ti contraddistingue. Il Mondo, di conseguenza, diventa una casa che fai fatica a riconoscere, proprio perché ciò che ti è di ostacolo, allo stesso Tempo provoca un tuo rifiuto inconscio nell’affrontarlo. Per questo motivo l’ostacolo si condensa anche davanti agli occhi fisici dell’incarnazione:

così, lo dovrai per forza affrontare, vedendolo, inciampandoci mentre vivi e subendo le relative conseguenze e, semmai, i relativi ‘danni’.

Nella tua infanzia si pongono le basi per la replica anche in questa Vita, del tuo karma, di ciò che ti compete per acquisiti ‘meriti’ lascivi e dimenticati.

La giustizia è una legge oltre che un archetipo. Se pensi che tu possa sfuggire alla sua presenza, ti sbagli e anche di grosso. Ella gioca in un ‘campo’ che ricomprende il tuo senso all’interno del più vasto piano di contenimento.

In definitiva, tutto quello che sei e che diventi, ti compete, ma anche no:

ricordi? Il fuoco che arde ma che dipende da una serie di fattori esterni.

Come giudichi il vento che viene ad alimentare la tua fiamma? Quel vento fluisce per tutti, non solo per te. Puoi concepire allora l’esistenza di un karma comune all’interno del quale esiste il tuo personale karma:
 
un sistema di variabili mobili.

Ha un’importanza la gerarchia di una simile struttura nidificata karmica?

Certamente, anche se frattale e olografica, anche se ti compete sempre; l’importanza è dettata dal fatto che:

tutto è vivo e senziente e, dunque, meritevole di manifestare la propria presenza biodiversa, in maniere dirette e/o indirette.

Per te, che giudichi dall’apparenza della ‘sostanza materica’, non è semplice orientare i diversi piani della Creazione in maniera tale che scorrano all’interno della tua visione consapevole.

Allora, per avere qualche possibilità di riuscita, devi semplificare la tua visione, ossia l’esatta azione che hai compiuto allorquando sei venuto al Mondo:

accettando di divenire anche un ‘effetto altrui’, attraverso l’atto del concepimento.

Questa tua semplificazione riduce in scala ogni senso e non senso. Ossia, ti porti dietro tutto:
  • passato
  • presente
  • futuro.
In una trilogia mutevole di fattori, inizi a camminare per terre già abitate e desiderose di importi il proprio imprinting. Dipende da te rimanere integro, anche se ciò che ti viene imposto ti serve.

Si dice che ‘il gioco è bello quando dura poco’. Una grande verità, tuttavia valida solo quando tu sei pronto ma qualcosa ti impedisce ugualmente di andartene.

Ti sembra che sia il tuo caso?

Oppure, riconosci intimamente di non essere ancora pronto?

Fai attenzione, però, perché ogni riflesso di te ha la duplice valenza della verità e della falsità unite; sei sempre tu l’ago del discernimento:

tu e tutte le tue parti dovreste funzionare all’unisono. Dove sono adesso le tue parti?

Comprendi che cosa sto affermando? Sei in grado di attivare i giusti sensori per la più opportuna traduzione di queste parole?

La celebre cantante statunitense Dionne Warwick ha presentato istanza di bancarotta in New Jersey dopo aver scoperto che deve pagare oltre 10,7 milioni di dollari di tasse, a causa, ha spiegato, della cattiva amministrazione delle proprie finanze. Lo ha reso noto il suo agente…

La bancarotta personale è motivata con ‘la negligente e rozza malamministrazione finanziaria’ da fine anni 80 alla metà degli anni 90, ha spiegato l'agente di Warwick, Kevin Sasaki, in un comunicato.

Secondo l'istanza Warwick ha entrate medie mensili per 20.950 dollari e uscite per 20.940 dollari…

Link

Dunque... il problema del denaro è prima ancora un problema di:

negligente e rozza malamministrazione (di se stessi).

In questa maniera bruci il tuo potenziale, le tue passioni, il tuo talento; il vento che alimenta il tuo fuoco è un agente esterno a cui tu puoi o non puoi delegare la responsabilità della tua bancarotta.

Il tuo karma ti appartiene ed è intrecciato, 'per contratto’, con altre entità che rispecchiano ed onorano gli impegni presi in ‘altra sede’, che tu ora ci creda o meno.

Come può, un simile ed onorevole e perfetto sistema ad incastro, divenire allo stesso Tempo anche la tua ‘prigione’?

Ossia, ripeto:

quand’è che il gioco dura troppo?

Quando tu sei la risposta del karma di ‘qualcosa/qualcuno’ d’altro, sufficientemente ‘grande’ da richiedere la tua presenza costantemente nel Tempo

Dunque, ti chiedo:

che cosa hai ‘firmato’, prima di venire in Terra 3d? La stessa cosa riflessa in quello che fai indirettamente quando nasci:

'firmare ed accettare', per mezzo dei tuoi genitori, il tuo atto di nascita. Il che ti fa subito ereditare del debito materiale ed energetico:

dei vincoli di appartenenza. 
 
È importante che tu capisca se la tua storia personale, il tuo campo energetico, è ancora impegnato nelle incarnazioni, per effettiva necessità propria, oppure per servire ed onorare un ‘debito altrui’, una vicenda che esula dalla tua, ma alla quale sei connesso per ‘contratto’.

Spero sia chiaro.

Se il Nucleo Primo ti conosce bene, quanto io credo… tu sei richiesto nelle 3d in base alla tua promessa di presenza legata alla sua vicenda evolutiva individuale e di gruppo.

Ossia, il concetto di proprietà in cui è stata immersa la Terra 3d relativa a questa versione del paradigma reale, ti ha reso simile all’inquilino di casa che deve pagare in continuazione un ‘affitto’ per poter continuare a viverci dentro.

Se tu diventi ‘moroso’, in virtù del contratto firmato, vai incontro ad una serie di conseguenze ‘penali’; ma lo sfratto non giungerà mai, perché tu devi stare nella ‘casa terrena’. È una illusione saldata a doppia mandata alla tua promessa animica, fatta in un ‘momento diverso’, in cui le parti sono coese, solidali e sincere.

Il denaro è la controparte ombra relativo ad un simile patto.

Spetta a te, perché hai preso un impegno in precedenza, venire a capo della questione, sia relativa al tuo cammino che a quello altrui, che molto sapientemente ti ha coinvolto:

ora, tu sei anche l’altro.

Energeticamente, questo discorso non fa una piega, mentre più difficile è ricordarsene mentre vivi l’esperienza della tua Vita intessuta nei vari altri tessuti esistenziali…

L’umanità è come un grande fiume di coscienza che scorre secondo la sua volontà collettiva. Questa volontà collettiva è condizionata dalla Sorgente Primaria, dalla volontà sovrana della coscienza individualizzata e dallo stesso modello originale del veicolo dell’anima.  

Collettivamente, questi tre elementi convergono e creano le rive del 'fiume', la topografia del suo viaggio e la destinazione verso cui scorre
Wingmakers

Il tuo fuoco si esprime attraverso calore e fiamma:

sensazioni e apparenza.

Non c’è materia, nella tua sostanza, oltre a quello che ti permette di bruciare.

Ti manifesti per apparire agli altri. Esisti per apparire a te stesso.

Conoscerti è prioritario. Anche se la tua conoscenza giungerà attraverso la conoscenza degli altri, che 'altri non sono che'... ancora te.

Come lo dovresti capire?

Percependo la presenza silente del Nucleo Primo (Connubio) a cui 'dobbiamo rimettere ogni nostro debito', in quanto firmatari di una promessa di aiuto che nelle 3d è diventata una catena.

Il frigorifero inizia a emettere ronzii sospetti, la lavatrice passa a miglior vita, il televisore non è più lo stesso. La garanzia? Ovviamente è scaduta da poco. E quando arriva il tecnico, la diagnosi è quasi sempre la stessa: 

Costa più ripararlo che comprarne uno nuovo’. 

Chi non ha mai trovato sospetta la coincidenza?

Obsolescenza programmata. Significa che gli elettrodomestici vengono costruiti per durare poco, o meno di quanto potrebbero.  

Lo scopo delle case di produzione è quello di vendere di più, evitando la saturazione del mercato. Tutto questo a spese dei consumatori

L’obsolescenza produttiva è nota da tempo. Almeno dal 1924, quando i produttori delle lampadine decisero di abbassarne la durata media da 2500 a 1000 ore. Per vendere di più, ovviamente. Altro esempio? Le calze di nylon DuPont, lanciate 70 anni fa, erano troppo resistenti, si smagliavano raramente. Così la loro composizione è stata modificata, e sono state rese molto più fragili

Recentemente, anche Apple ha ricevuto accuse simili. Le batterie non sostituibili dell’iPod avrebbero una durata a orologeria di circa 18 mesi. Ma non è tutto. Molti elettrodomestici o prodotti più tecnologici vengono costruiti in modo che cambiare un pezzo difettoso risulti molto difficile e costoso...

Si è espresso con toni scettici Werner Scholz, direttore dell'associazione tedesca dei costruttori di elettrodomestici. Secondo Sholz una pratica come l'obsolescenza programata alla lunga sarebbe controproducente per i costruttori, dato che i clienti che comprano un prodotto scadente in futuro si rivolgeranno a un marchio diverso.

Link

Se fossero tutti d'accordo? Se ciò costituisse la prassi? 

C’è tutto in questa notizia. Lo schema che si ripete sul tuo sfondo. La tua azione e quella di un principio di continuazione che non riconosce il proprio ‘difetto’, che continua immantinente a difendere il proprio operato e la propria condotta, annuendo a quel vizio di forma derivante dall’esistenza concreta e riduttiva del denaro:

il suo accumulo è appannaggio dell’accumulo di karma.

Tu puoi aiutare il Nucleo Primo, aiutando in primis te stesso, poi, se il ‘gioco continua a durare nonostante tutto’, allora cerca di rescindere il contratto, in quanto le condizioni prestabilite all’origine sono venute meno, oppure onora l’impegno attraverso una tua più piena presenza consapevole all’interno delle regole del gioco:

dipende da te, come al solito.

Il Nucleo Primo ti aiuta, 'non aiutandoti'. Tu che cosa fai, in cambio?

Come ti comporti? Continuando ad accumulare karma tuo e suo?

Lega il denaro alla tua consapevole azione; fai sì che esso sgorghi per tua intenzione riconosciuta da un software, frutto della grande tecnologia a disposizione:

che non è un caso, se è stata sviluppata ed ora esiste.

Sino al giorno in cui, il denaro sarà superato in maniera automatica:

per mancanza di necessità complessiva.

Quando tutti accederanno a questa tecnologia, e ci sarà denaro per tutti, perché 'tutti fanno qualcosa che piace’… allora il denaro non servirà più, sarà superato, riconoscendo il fatto che esso è legato alla propria presenza e non demandato a quella altrui e non ben specificata.

Come potrà accadere?

Radicandosi 'lo stato di mancanza di necessità'.

Lo vedrai…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com