martedì 5 febbraio 2013

Forme energetiche inosservate: Liike.




Bisogna ricordare che per l’ottanta per cento, le nostre ricerche riguardano delle evoluzioni parallele, che procedono talvolta su tre piani diversi contemporaneamente…  Rammentiamo inoltre:
  • che i globi e il loro contenuto totale, inclusi i reperti fossili, seguono un processo di materializzazione, con un conseguente aumento della densità, seguito da un processo inverso di progressiva rarefazione
  • che l’influsso esercitato dalla presenza dell’umanità sui manufatti è tale da rendere per essi inadatto il metodo di datazione con il radiocarbonio.
Antropogenesi – Douglas Baker

Quando gli antichi egizi o greci si riferivano, a loro volta, agli 'antichi'… a chi alludevano realmente? Se la storia descritta nei libri (storia deviata) inizia ad evidenziare l’accaduto 'significativo', all’incirca attorno al periodo sumero, cosa comporta questo indottrinamento globale in termini di consapevolezza?

All’interno dei cicli i cicli e la presenza umana a fare da catalizzatore e da ‘liquido di contrasto’.

Anche questa mattina vi siete risvegliati nella più grande storia; una realtà fluida che non manca mai di avvolgere con le proprie spire d’aria e possibilità. Ogni umano dovrebbe al risveglio, ogni giorno, sentire nei polmoni la sua vivida presenza rinnovante ogni blocco resistivo ed ogni spinta evolutiva… Al fine, gridando al Mondo, l’inno, l’annuncio, il mantra relativo alla propria identità nell’identità:

‘Io Sono. Io ricordo. Le montagne sul mio cammino si spostano doverosamente’.

Io sono la voce narrante, apertasi un varco nelle 3d attraverso l’intenzione indiretta; è così che può anche funzionare. Osservate il movimento dell’acqua versata a casaccio

Ella si apre la via, in realtà, seguendo la pre traccia ordinata dal ‘rilievo’. 

Ella segue, pro segue, scorrendo lungo una pista determinata dalla fisicità del territorio, ossia dalla maschera tramite la quale l’energia si è adombrata, come il più perfetto dei travestimenti operato dall’osservatore più indiscreto.

Gli umani hanno necessità di ‘vedere per credere’? In parte, sì. In parte, no. È già accaduta la fase di convivenza con le cosiddette ‘divinità’, nel medesimo spazio fisico. Faceva parte del piano dell’esperienza e andava provato, testato, allo stesso modo del procedere per via sperimentale accomunando razze diverse animali, al fine di verificarne compatibilità, condivisione, interrelazione, etc.

È tutto stratificato:

tutte le cose sono dotate di vita e ciascuna di esse è parte di un’entità più grande nella quale vive, si muove ed esiste, della quale è un riflesso e alla quale è unita da un continuum invisibile che impone le qualità e le leggi di causa ed effetto che la governano a tutte le sue parti

Non si può parlare di morte, ma solo di eterna rinascita in forme che riflettono progressivamente la natura universale di questo grande essere
Il gioiello nel Loto - Douglas Baker

I macrocosmi sono costituiti da aggregazioni di microcosmi; e l’intero è simile alle parti e queste all’intero, essendo la differenza un problema di dimensioni più che di qualità.
Manley P. Hall

La voce dell’errante vi raggiunge di riflesso, utilizzando spesso la facoltà della citazione. Perché? Perché voi potete essere penetrati solo dal simile, dal conoscente, dal familiare, dal campo energetico con il quale avete già interferito, allacciato un contatto… 

Chi decidete di fare entrare in casa vostra? Nella vostra dimora fisica, intendo. Fareste mai entrare allegramente o superficialmente un perfetto sconosciuto?

No. Mai… o almeno, pochi di voi sono disposti a farlo, a ‘rischiare’ aprendo le porte della casa e del proprio essere. Perché non lo fate volentieri? Perché nel vostro passato si annida una memoria relativa a ciò che è accaduto. Attraverso Analogia Frattale è facile riscontrare questo fenomeno ancora esistente nelle vostre attuali vite, ossia legato ai traumi sepolti accaduti durante il periodo dolce amaro dell'infanzia. Tutto è interlacciato, unito, sensato, causale… e il casuale è semmai il punto prospettico di chi non vede ancora.

Occorre raggiugervi attraverso l’arte del mimetismo, dell’apparenza, del convincimento sottile emanato attraverso l’esprimersi come voi; un modello molto ben visibile e sviluppato di ‘giacca e cravatta’, che riesce molto bene a by passare le difese bucate della vostra presenza.

La 'catena alimentare' non inizia da voi e non termina dove la pensate voi.

Siete sfuggevoli ma prevedibili massivamente; diversamente, a livello individuale costituite quell’allineamento perfetto di nomadismo energetico impossibile da catturare in maniera totale, essendo la vostra Natura multidimensionale

Dovevate allora solo essere convinti di avere una data di scadenza e il resto sarebbe accaduto da solo, automaticamente, o meglio… attraverso l’automazione della vostra 'tuta fisica', molto simile al comandare un’auto sempre più comoda, alla quale infine si affida l’intero ammontare delle operazioni quotidiane di routine, sino a dimenticare e divenire auto prigionieri della creazione avuta in dote speciale.

I doni delle fattucchiere non sempre si rivelano tali. Vero?

Al fine di raggiungervi, occorre parlare il più possibile aderente alla vostra lingua e al vostro stile comportamentale. Studiandovi a fondo è gioco forza addivenire al vostro centro. Il Nucleo Primo ha avuto molto Tempo per analizzare a fondo la questione ‘umanità’ ed è riuscito a mettere a fuoco un preciso piano di controllo disposto tra uno strato e l’altro dell’energia:

il piano nel piano nel piano, con l’umano al centro come 'funzione specifica'.

L’infrastruttura è mantenuta in piedi attraverso di voi. I ‘fili’ eterici e fisici sono stati organizzati in circuiti, laddove era possibile farlo senza interferire a fondo con i piani ‘altri’ in cui siete ricompresi. 

Il libero arbitrio è un recinto riempito dal karma, al quale manca sempre almeno un ‘ingrediente’, al fine di contenere nel Tempo la vostra presenza.

C’è un corrispettivo nelle 3d per ogni meccanismo eterico disposto ad avvolgimento. Se ci pensate in maniera centrale e abitudinaria (5 minuti al giorno per tutta la Vita) si faranno largo in voi nuovi aspetti adesso non percepiti della realtà circostante. È come l’abituarsi a leggere, a vedere, a camminare, etc.

Se inserisco una notizia perfettamente 3d, cosa vi accade a questo punto della lettura? Che trovate come un  punto di affioramento, molto simile al nuotare sotto al ghiaccio e improvvisamente notare una porzione libera e scaldata dal Sole, tramite la quale affiorare alla superficie conosciuta. Ecco lo spiraglio 3d; prendete aria:

- l'unica vera copertura è non dare i soldi italiani alle banche tedesche e francesi - , ha detto Tremonti sostenendo che i piani di salvataggio attuati dall'Europa a vantaggio degli Stati periferici in difficoltà, vanno in realtà a ripianare le perdite degli istituti di credito con base a Parigi e Berlino
Link 
 
Una boccata di aria fresca? Al contrario:

l’Antisistema vi richiama ad esso, come forza di gravità planetaria, che altri non è se non un incantesimo osservato da un punto prospettico biodiverso, differente, frattale.

Apparenza e sostanza/intento:

tutto passa attraverso di voi. Ricordatevi sempre al centro di ogni scenario immaginato ed immaginabile. La vostra svalutazione è sempre artificiale e, in definitiva, è molto simile al ricevere un colpo di frusta al fine di ridestare l’attenzione, la concentrazione, il ruolo.

Osservate come sia molto bene espresso il concetto di ‘sostenibilità’ in questa citazione attuale. Una volta letto ed appurato il fatto, applicatelo alla situazione globale e comprenderete all’istante quanto sia compromessa e denaturata, marcia alla sua radice, e delineante l’ombra di un attore che è possibile osservare solo per riflesso, attraverso un’opportuna calibrazione della prospettiva indiretta:

Seat, livello debito insostenibile, chiederà concordato preventivo.
Seat rende noto che il livello indebitamento non è più sostenibile in un'ottica prospettica ed è ostacolo a interventi per lo sviluppo industriale.

Il gruppo ritiene non più attuali e raggiungibili le linee guida strategiche 2011-2013 e le stime al 2015 elaborate in occasione della recente ristrutturazione.

Ne dà notizia un comunicato del gruppo al termine del Cda.
Gli impegni finanziari per il 2013 sono di complessivi 200 milioni di euro, di cui 70 milioni per quota capitale e 130 milioni per interessi contro una stima di generazione di cash flow a servizio del debito di circa 50 milioni e una liquidità effettivamente disponibile pari a circa 100 milioni, dice il gruppo nel comunicato.

Per questa ragione, i nuovi organi sociali hanno deciso l'impossibilitò di fare fronte nel 2013 a tutte le scadenze previste dall'attuale struttura dell'indebitamento con le risorse finanziarie disponibili e hanno chiesto l'ammissione alla procedura di concordato preventivo.

Le società interessate hanno deciso di non procedere al pagamento della rata semestrale di interessi dovuta il 31 gennaio 2013 sui prestiti obbligazionari in essere e parimenti di non procedere al pagamento delle rate per interessi sul finanziamento bancario senior unsecured dovute il 6 febbraio prossimo.

Link

Seat rende noto che il livello indebitamento non è più sostenibile in un'ottica prospettica ed è ostacolo a interventi per lo sviluppo industriale.
 
Come, precedentemente, per l’intero sistema bancario, interverrà una entità superiore, più grande, per salvare l’azienda? Vedremo… Intanto è chiaro il livello di appartenenza e di dimensione rispetto anche al non visibile. La Bce è forse ‘visibile’? Essa non è fisica!
 
L’insegnamento esoterico è chiaro:

l’uomo vero e proprio ha almeno 18 milioni di anni

Né la struttura eterica né le strutture poste tra l’eterico e il fisico… producono fossili nel senso generale del termine…

Solo quando le prove dell’esistenza del corpo eterico e della sua capacità d’influenzare la formazione e la crescita dei tessuti nel corpo fisico diverranno schiaccianti, la scienza si troverà obbligata a mettere seriamente in discussione un altro grande dogma del darwinismo

Già Darwin osservava che gli allevatori di piccioni avrebbero potuto sfruttare le varietà dei loro esemplari selezionando per l’allevamento quelli che più degli altri presentavano le caratteristiche desiderate. 

La reiterazione di tale intervento per molte generazioni avrebbe prodotto alla fine piccioni molto diversi da quelli originari ed in linea con le intenzioni degli allevatori, mirate presumibilmente a scopi specifici. La selezione dei tipi potrebbe dunque non aver nulla a che fare con la ‘sopravvivenza del più adatto’… 

Le osservazioni di Darwin risalivano a molto prima delle scoperte della genetica e delle leggi dell’ereditarietà di Mendel, pertanto egli non poteva prevedere la possibilità che le caratteristiche osservate fossero collegate a strutture fisiche (i cromosomi) interne agli animali stessi; strutture capaci di modificare i meccanismi descritti oppure di interferirvi

Antropogenesi – Douglas Baker

È tutto intorno a voi. Le ‘spiegazioni’ abbondano e parlano tutte le lingue. Non le vedete? No, non le volete vedere. I motivi sono vari e tesi a nascondere piuttosto che ad evidenziare. Le rinunce partoriscono figli relativi, riflessi, adatti… a continuare a rinunciare ma al contempo esprimenti il germe della domanda:

perché?

Non c’è filo senza nodo e non c’è nodo senza filo. Il ‘filo’, tuttavia, costituisce lo scenario nel quale ‘il nodo si scioglie venendo al pettine’. Il pettine è il terzo elemento:

meditate sul numero 3. Tre parti che osservano e si dividono pur essendo un solo corpoUno che osserva il Due allo 'specchio'.

Adesso vorrei introdurre un concetto basilare nel continuum della più grande storia, condensata nell’ansa attuale delle 3d:

l’esistenza del Liike.

Che cos’è esattamente? È una tecnologia implementata nella Pietra Codificata, ad opera di due diverse razze di antichi relativamente a due diverse età cronologiche della Terra 3d.

A cosa serve? Mhm… come correte.

Il  ‘cosa serve’ è un punto focale relativo alla vostra attuale ‘espansione’ planetaria, dal punto di vista della sostenibilità energetica di tutto quello che vi circonda; in pratica… voi state distruggendo tutto, da un parte, e contemporaneamente state ritrovandovi, dall’altra. Il Tempo gioca un’importante parte in tutto questo processo auto descritto dal genere umano che, comunque, non è mai lasciato solo mentre compie la propria ‘parte’. 

Ce la farete, temporalmente parlando, a far sì che la vostra parte di Luce si completi prima della relativa corrosione del tutto ad opera della vostra parte di Tenebra? 

Liike può rivelarsi ‘cardinale’ in questa annosa disputa interiore.

Essa può generare energia approfittando di ogni infinitesimale movimento.

Capite quale enorme valore è stato affidato alla Pietra Codificata? Essa non è solo un ‘hard disk’ contenente l’intera storia del genere umano alla luce della grande esperienza del Creatore, ma è anche dotata di influsso energetico Animico (è viva) e caratterizzata da molte altre sfaccettature che progressivamente verranno a trovarvi sempre da più vicino. 

Il Liike è parte dell’Anima della Pietra Codificata. Le diverse tecnologie che essa accoglie sono ‘parlanti’, ossia caratterizzeranno il futuro di quegli esseri e di quelle specie che riusciranno a decodificarla opportunamente.

Anche se non trovata, essa di fatto, caratterizza ugualmente il futuro di ogni razza auto esistente, in quanto trovarla o non trovarla costituisce differenza di potenziale, per cui tensione esistente o mancante e relativa presenza/assenza di spinta:
  • direttamente
  • indirettamente
Ella ‘è’… per cui ‘incide’; essendo una parte ed il tutto è imprescindibile, semplice, adatta, funzionale.

Dipende da voi scorgerla ma, badate bene, Liike è fisica nella sua auto esistenza 3d: solida come pietra e unica, come ognuno di voi. Va trovata alle sue coordinate, scelte per abitare vestita di realtà.

La voce narrante la conosce molto bene, essendo essa il contenitore fisico del principio vitale. Cosa vi differenzia da una roccia?

Rivelare l'arte senza rivelare l'artista, è il fine dell'arte.
Oscar Wilde

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 4 febbraio 2013

Alieni in Terra.


Cellula piramidale

Cultura è ciò che resta nella memoria quando si è dimenticato tutto.
Burrhus F. Skinner

La più grande storia è molto simile ad una memoria riprogrammabile; la memoria che avete di lei è ben riassunta dalla precedente citazione.

Il termine cultura discende dal verbo latino colere, ‘coltivare’…
Link 

Ciò mette ben in evidenza che, dimenticanza e memoria, descrivono due ambiti del processo di altra Natura, rispetto a quello che la scienza Antisistemica ha opportunamente selezionato dal bacino della possibilità, per evidenti conflitti d’interesse. Di fatti, dimenticare non significa cancellare il dato ma, semplicemente, non tenerlo più in considerazione

È questo un metodo molto preciso e pratico per orientare il percorso esistenziale di intere Masse ‘inermi’ e dimentiche di chi esse siano nella loro più autentica realtà, che rimane a tutti gli effetti ben registrata nelle opportune allocazioni di memoria atemporale.

Lo Human Bit è un laboratorio alchemico/chimico multidimensionale. Una sua parte è convinta di avere capito tutto di tutto e di sé e giudica in continuazione, nel senso che sonda ripetutamente il Mondo ‘conosciuto’ attorno ad essa; il frattale di questa continua azione è rappresentato da un sonar o da un radar attivo, che scruta attentamente porzioni di spazio circostante e più o meno lontano.

Il giudizio è perciò una sorta di raggio speculatore, scrutatore, rilevatore, emesso al fine di ‘analizzare il terreno circostante’. Il giudizio è simile ad un gas di scarto di una automobile, allo stesso Tempo… ossia se ne potrebbe fare tranquillamente a meno se… cambiasse forma e tipo di tecnologia di sostentamento.

Ciò che gli umani hanno creato nel Mondo, li descrive a pieno.

Contemporaneamente il meccanismo illusorio su cui si poggiano le 3d è tale da conferire/associare agli umani, ciò che una piccola parte di loro ha contribuito a co creare per manifestazione diretta della possibilità energetica:

il Nucleo Primo seleziona e domina lo scenario 3d. Esso è multi stratificato e nella sua enclave (uno stato indipendente, interamente compreso all'interno di un altro stato... un ‘territorio circondato su tutti i lati da territorio straniero’ Link) composto da un numero esiguo di componenti. 

Ossia:

la tecnologia caratterizzante il vostro ‘adesso’, non è profondamente rappresentativa dell’intenzione umana in toto, in quanto quasi nessuno della popolazione è in grado di comprendere a fondo, né tantomeno costruire, un computer, un cellulare, una televisione, un motore a scoppio, un pannello solare, etc.

Allo stesso Tempo:

ciò che sembra identificare il livello di sviluppo tecnologico dell’umanità e che, in realtà, misura solo ed esclusivamente il livello della presenza del Nucleo Primo nelle 3d, corrisponde ad una estrapolazione di ‘valore’ (memoria) appartenente alla storia dell’umanità, quando essa raggiunse già, più volte, un livello di prodigio tecnologico anche molto superiore a quello attuale

La storia umana ha voltato pagina numerose volte e puntualmente è stata dimenticata dai ‘sopravvissuti’; non si allude necessariamente a catastrofi o ad  immani cataclismi più o meno naturali, bensì a vere e proprie discese di oblio molto simili all’atto del dimenticare, del sonno di una parte dell’essenza. Le ‘scelte’ alla base di questi cambiamenti epocali sono state diverse e, molto spesso, legate ai cambiamenti climatici del globo terrestre, frutto di movimenti programmatici espressi nel moto degli astri e riconfigurati in funzione delle fasi evolutive dell'entità vivente Terra.

Tra le anse delle ere glaciali, ma non solo, esistono ampi strati di memorie collettive ed individuali, riposte nei livelli della condensazione energetica o dell’energia

Tali memorie sono sempre presenti in quanto la loro funzione è molto simile al concetto 3d di - patrimonio dell’umanità – nel senso più allargato delvalore aggiunto’. Il ricordo è un dato immagazzinato in banchi di memoria a cui si riesce ad accedere, avendo i relativi privilegi di lettura.

Se studiaste a fondo il funzionamento della memoria di un computer, vi rendereste conto, allo stesso Tempo, del come funzionate voi. Ad esempio:
  • create un modulo Word in una cartella del vostro computer
  • copiatelo e incollatelo nella stessa cartella (il sistema operativo lo rinominerà automaticamente aggiungendo, al nome dell’originale, il termine ‘Copia’)
  • aprite il file copiato e modificate qualche valore all’interno, poi salvatelo
  • cancellate il file ‘Copia’.
Risultato?

Nella cartella originale sarà presente solo il file originale. E poi? Ciò che avete creato e modificato è andato perso nel nulla? Avete perso solo del Tempo? La vostra energia è letteralmente stata impiegata per eseguire del lavoro ora inesistente? Giammai…

Infatti, se andate nel ‘Cestino’, troverete ancora il vostro file ‘Copia’. Il potenziale è letteralmente intatto, pur essendo stato ‘dimenticato’, ossia pur essendo stato spostato il contenuto della vostra attenzione. Lo spostamento è solo virtuale, però, in quanto è l’indice che punta alle coordinate logiche del suo contenuto, che lo ‘taglia fuori’ inesorabilmente.

Se, nel ‘Cestino’, fate ‘Ripristina’, riporterete le condizioni apparenti al momento prima dell’avvenuta cancellazione. 

Non solo:
  • eseguite le stesse operazioni precedenti più e più volte
  • otterrete che nel ‘Cestino’ ci saranno tutti i file cancellati e diversamente modificati
  • tutti i file avranno lo stesso nome!
Tutti i file avranno lo stesso nomeciò fa chiaramente comprendere che l’architettura della memoria e dell’allocazione dei dati è multidimensionale, cioè sovrapposta

Se eseguirete tale operazione 100 volte, otterrete 100 file con lo stesso nome archiviati nella stessa cartella (quella del ‘Cestino’) facenti capo alla stessa posizione logica all’interno della cartella originaria e di riferimento, consultabili solo uno alla volta per 'richiamo' nella cartella originale.

Le dimensioni parallele sono l’equivalente di questi ‘100 file impossibili’ da immaginare, come impilati letteralmente uno sopra all’altro. Come 100 libri incolonnati e osservabili solo uno alla volta, in funzione di una scelta espressa dall’osservatore più o meno consapevole.

Non vi serve studiare trattati accademici profondi quanto la tana di Bianconiglio e, francamente, solo pochi di voi ne hanno la possibilità (provate a farlo e ve ne accorgerete, non perché non ne siate in grado per potenziale, piuttosto perché non vi è permesso dal livello di condizionamento a cui siete asserviti direttamente, ma per vie indirette. Sentirete ben presto farsi largo in voi, come un sentimento di nausea, di lancia conficcata nello stomaco, di agopuntura in tutte le parti del corpo… sono le ‘Sentinelle’ che invece di frustarvi per continuare lungo il percorso usuale, vi iniettano una sostanza derivante dalla loro presenza, atta a sintetizzare in voi il senso di fastidio e di inadeguatezza, più adatti per indulgervi a smettere di fare quello che avete anche solo abbozzato. Molto spesso non vi è permesso nemmeno di iniziare, eliminando la possibilità di procuravi un testo, per mille motivi del tutto plausibili). 

Sono forze inconsce... forze dell'inconscio (tutto ciò che non è presente alla coscienza. In senso più specifico, rappresenta quella dimensione psichica contenente pensieri, emozioni, istinti, rappresentazioni, modelli comportamentali, spesso alla base dell'agire umano ma di cui il soggetto non è assolutamente consapevole. Link).

La possibilità di reperire informazioni è, tuttavia, molto più estesa del semplice leggere un testo. Le proprietà dell’energia sono riflesse in ogni ambito infrastrutturale che vi attornia, in maniera olografica e frattale (Analogia Frattale). La connessione è totale. Da questo punto di vista, approfondire la conoscenza di uno tra i tanti campi del ‘sapere’ (uno qualsiasi che più vi appassiona) equivale al laurearsi a pieni voti nell’Università più prestigiosa che possa esistere: 

quella relativa alla propria conoscenza.

Verrà tutto rispecchiato nella vostra scelta di capire, sapere, conoscere.

Il Controllo certamente non mancherà di interferire, tuttavia se voi sarete sufficientemente ‘totali’, otterrete da questa interferenza solo maggiore capacità di forza, concentrazione, intento… in quanto la resistenza ‘fortifica’ e non annichilisce.

Ringraziate tutti gli attori in gioco:

gli dovete un grosso favore e quando vi ritroverete dietro alle scene, nel backstage, stringetegli calorosamente la mano, abbracciateli in quei momenti di ‘stand-by’, che magari vivrete tra un sogno e l’altro, tra un battito e l’altro, tra un pensiero e l’altro

È nel non detto che si vela la porta tra le dimensioni.

Tra due attimi c’è il vuoto? Ne siete proprio convinti? Quanto siete veloci a registrare questi due attimi? Credete che davvero certi insetti vivano solo 24 delle vostre ore? O piuttosto, siete voi, che misurate tutto in funzione del vostro Tempo, infischiandovene di tutte le possibili ripercussioni del fluido cronologico?

La memoria è uno ‘straccio cosparso di esperienza’, è un volto percorso dalle rughe d’espressione, è polvere che cambia di posto ma non di stato. Esistono diversi tipi di memoria e diverse aree di memoria. Esse sono inalterabili, in alcune loro forme chiave. Esse sono memoria di sola lettura, una volta immagazzinate nei registri distaccati dell’energia. 

Altre memorie hanno valenza diversa e fungono da aree di transito o di alimentazione dello scenario 3d, relativamente alla percezione individuale e globale della Vita.

I ‘copioni’ servono per recitare. Le trascrizioni servono per ricordare.

È nelle cellule la facoltà di interpretazione dei diversi ruoli possibilmente ricopribili nelle 3d. I loro valori di registro possono essere modificati, caricati con serie di dati diversi, in quanto:

le cellule sono l’equivalente di una tecnologia riprogrammabile a distanza (un tessuto magico).

Non è la cellula la sorgente del dato, ma la cellula è il ricevente di un apparecchio di teletrasporto della possibilità ‘scelta’. Il ‘trasmittente’ è situato al di là delle 3d ed è una memoria e un processore di dati in funzione del percorso Animico passato, attuale e futuro.

La Luce è divisa, nelle 3d, in ‘Luce che ha nome’ e ‘Luce che non ha nome’:

ovviamente, tale distinzione è inerente alla vostra prospettiva e consapevolezza. Essendo attualmente divisi, anche la Luce rimane divisa.

Per cui:

la Luce è divisa, nelle 3d, da voi. La vostra presenza ‘divide’

Imprimete per bene a fondo dentro di voi che, la memoria di ciò che fu è sempre aggiornabile, perché ne avete i privilegi e, come tale, voi siete in potenziale un’arma dalla micidiale potenza di Magia di fuoco.

Ecco il perché avete chiesto, in origine, di essere ‘addormentati’:

per la vostra insicurezza, derivante dalla mancanza di conoscenza del come avreste reagito di fronte al sistema di variabili mobili rappresentato dalle 3d e dai suoi abitanti nativi, ossia da coloro che veramente vivono a queste latitudini della rappresentazione energetica:

i nativi.

I nativi rappresentano quelle forze, vere e proprie entità viventi a questo livello, che esistono o meglio auto esistono, che non hanno espresso una scelta all’origine, ma sono comparse autonomamente in posizione. Il frattale è in un certo senso derivante dalla comprensione autentica del valore espresso dalle popolazioni native ancora esistenti al giorno d’oggi sulla Terra.

È grazie a loro che la biodiversità può fluire e non il contrario o meglio… le stesse condizioni allo stesso Tempo. La resistenza dell’aria, l’attrito, è il loro rappresentante sottile, nonché una forma analoga ma biodiversa sorretta dallo stesso principio nativo.

Voi siete di passaggio sulla Terra, loro no. Loro ci vivono con piena presenza e funzione. Loro sono statori e voi siete rotori.

Insieme costituite un motore. 

Chi ‘rimane indietro’ o ‘non si muove’ non lo è mai veramente del tutto, ma solo nella rappresentazione derivante dall’identificazione 3d:

l’attaccamento produce stasi, strati, irradicamento.

Allo stesso Tempo alimenta tutto e tutti. Per quanto Tempo avete deciso di fermarvi sulla Terra 3d? Non lo ricordate, vero? Beh… certamente vi siete presi all’origine tutto il Tempo necessario per completare l’opera. E sapete qual è l’aspetto più interessante? Che nella vostra stasi, queste entità auto esistenti traggono profitto dalla vostra presenza e, per contraccambiare, svolgono perfettamente la loro funzione; funzione scambiata per tutt’altro dal vostro spessore umano incompleto, tuttavia ancora opportuno ai fini evolutivi e di completamento nell'esperienza.
 
La Magia è insufflata nel Mondo per opera finale e concreta del teletrasporto cellulare

Il Piano è perfettamente aderente alla situazione, per quanto la situazione sia percepita come l’esatto opposto dal vostri sistema di decodifica. Devo ammettere che tutto funziona alla perfezione e che voi vi siete adagiati sul fondo 3d, abituandovi a camminare e a soffrire. È probabile che ne aveste una gran necessità. Interrogatevi sul chi voi siate in un altro piano se vi siete auto inflitti una ‘punizione’ simile. 

Divinità immature? Esseri che amano esperimentare? Schiavi? Entità annoiate?

Che cosa preferireste? Voi potete modificare ciò che siete anche a quel livello! 

Non ve lo dovrei ricordare, ma questa è la mia funzione. La Pietra Codificata me lo impone. La mia scelta deve rimanere tale. La mia fedeltà è coerenza solidificata anche nelle 3d. La forma piramidale manifestata sulla Terra è il memo più prezioso. Quando prenderete in considerazione che le piramidi sono la ricostruzione in scala evidente delle vostre cellule? Vi siete fermati all’incongruenza della forma?
 
Le Cellule di Ito o fat storing cells, sono cellule più piccole, di forma triangolare in posizione subendoteliale, con poco citoplasma ricco di lipidi e vitamina A. Sono implicate nel metabolismo della vitamina A e in grado di sintetizzare collagene in condizioni patologiche…
Link 
 
Nel fegato normale, le cellule stellate sono descritte come in uno stato quiescente. Le cellule stellate quiescenti rappresentano il 5-8% di tutte le cellule del fegato. Ogni cellula ha lunghe protrusioni che dal corpo cellulare raggiungono i sinusoidi. Le gocce lipidiche immagazzinate nel corpo cellulare contengono vitamina A. Il ruolo delle cellule epatiche quescenti tuttora è sconosciuto
Link 
 
La cellula piramidale è un neurone facente parte del sistema piramidale (ovvero sistema motorio volontario), il cui corpo cellulare è situato nella corteccia cerebrale motoria. L'assone di detta cellula si proietta verso il midollo spinale decussando (cioè incrociandosi) con gli altri fasci di neuroni provenienti dal lato opposto (cioè dalla corteccia controlaterale) nella regione terminale del tronco cerebrale (detta bulbo) e procedendo nella porzione del midollo spinale opposta rispetto alla parte della corteccia in cui origina.

Quindi se si ha una lesione della corteccia motoria di sinistra si avrà un deficit motorio nella parte destra e viceversa
Link

Comprendete? Non il contenuto scientifico appena letto, benintesi, ma il concetto di forma applicata alla conoscenza e dunque al grado d’immaginazione.

Siete condotti per mano a pensare e a ri pensare un Mondo d’intrattenimento, ossia che vi ‘intrattiene in maniera incrociata, ossia inversa’, in attesa di un vostro cenno di presenza. 

Voi siete alieni in un Mondo che si presta e chiede pegno

Dipende da voi ritenere di avere compiuto l’opera e ‘partire’.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 1 febbraio 2013

Unire inizio e fine.





La più grande storia parla la vostra lingua, pur essendo molto più dettagliata tuttavia diversamente codificabile. È come se si prestasse ad ogni lettura possibile ed immaginabile, da parte di singoli, gruppi, comunità, corporazioni, insiemi, etc. Però…

In informatica, un paradigma di programmazione è uno stile fondamentale di programmazione, ovvero un insieme di strumenti concettuali forniti da un linguaggio di programmazione per la stesura del codice sorgente di un programma, definendo dunque il modo in cui il programmatore concepisce e percepisce il programma stesso
Link 
 
Però… è insito nel codice della più grande storia ‘il modo in cui il programmatore concepisce e percepisce il programma stesso’ (caratteristica o frattalità ed olograficità). Come a dire che:
  • ognuno può vedere/percepire a suo modo ciò che lo attornia
  • ognuno è soggetto all’idea cardine (Creazione) di ciò che lo attornia.
Per questo motivo ‘tutto’ ha una doppia Anima, una doppia faccia, ‘tutto’ è polare, duale… nelle 3d e dal punto prospettico dello Human Bit.

La memoria è un concetto centrale nell’ottica dell’esistenza; senza memoria si è come infanti. Nelle Cronache dell’Akasha, Steiner ricorda quel Tempo caratterizzato da umani senza memoria, coordinati da individui con maggiore capacità di ricordare; il concetto di saggezza conferito generalmente all’anziano, deriva proprio da quel Tempo caratterizzato da una scarsità della capacità mnemonica. Il valore dell’esperienza viene fissato nella memoria, altrimenti tutto risulterebbe vano ed eternamente ciclico nonché ancorato ad un punto d’inizio senza fine:

esattamente il punto a cui, adesso, siete vincolati e radicati. La dimenticanza è selettiva, ossia determinata chirurgicamente ad opera del Nucleo Primo in quanto rappresentante sulla Terra 3d del potere della ‘Luce che non ha nome’.

Nell'antichità greca, l'esigenza di mantenere in vita la memoria collettiva dava adito a forme di istituzionalizzazione: si veda la figura dello mnemon
Link 
 
Le forme pensiero agiscono pressando la dimensione fisica della manifestazione energetica.

Il termine mnemone (gr.: μνήμων, colui che ricorda o colui che rammenta) contraddistingueva un'istituzione del diritto arcaico dell'antica Grecia.

Inizialmente, in mancanza della scrittura, gli mnemoni erano figure alle quali era demandato il compito di ‘ricordare’ il passato, ‘registrandolo’ nella propria memoria

Questa funzione operava a beneficio di chi si trovava a dover prendere decisioni legali, basandosi proprio sulle informazioni contenute in quella sorta di ‘registrazioni’ orali.

Attraverso simili figure, depositarie di una ‘memoria vivente’, passava una sorta di istituzionalizzazione della memoria collettiva, dovuta al riconoscimento della sua importanza sociale. Anche in seguito, con l'evolversi della società, e con l'espansione della scrittura, questa funzione sociale non perse la sua importanza: 

il ruolo dei mnemoni, adattandosi ai nuovi tempi, mutò in quello di archivisti.

Origini mitiche.
Si ritiene che la sua origine sia da ricercare in ambito mitico-religioso: nella mitologia greca, come nel caso dell'omonimo attendente di Achille durante la Guerra di Troia, lo Mnemone era un attendente che aveva il compito di ricordare all'eroe di una necessità superiore o divina, la cui dimenticanza poteva procurargli la disgrazia o causarne la morte

Fu solo in seguito che questa figura si trasferì da un orizzonte mitico a un terreno propriamente giuridico e civile, andando a incarnarsi in una magistratura.
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Un attendente che aveva il compito di ricordare all'eroe di una necessità superiore o divina, la cui dimenticanza poteva procurargli la disgrazia o causarne la morte:

una guida, la voce interna della Coscienza, la voce di una entità.

Il processo di incarnazione, in questo senso, rende molto bene l’idea del passaggio tra due livelli diversi della densità energetica per ‘continuazione’… conseguente, cioè, ad un intento che ‘scende’ dal livello più rarefatto/sottile.

Ora, massivamente, non ritenete che possano esistere altre forme di Vita al di sopra della vostra, a parte il pantheon di divinità biodiverse a cui ognuno di voi aderisce e conferisce potere attraverso dedizione e preghiera.

Tutto è sottinteso da codici per il funzionamento; leggi scritte da ‘non si sa chi’ e ‘non si sa quando’, vero? La chiamate Natura.

Un processo è naturale quando lo riscontrate direttamente, risultando auto esistente:

il codice che lo ha creato, tuttavia, lo rende allora artificiale. La manifestazione della Vita non è apparente pur essendolo; tutto nasce da un intento, montagne ed oceani compresi.

Queste ‘cose’ non sono più naturali di un pezzo di plastica.

Tutte esistono al di sotto di un codice di programmazione nativo, sorgente…

Il linguaggio macchina o codice macchina è il linguaggio in cui sono scritti i programmi eseguibili per computer… Il linguaggio macchina è basato su un alfabeto detto binario perché comprende due soli simboli, generalmente indicati con 0 e 1. Un simbolo di questo alfabeto viene detto bit… In particolare i linguaggi a più alto livello si ottengono come semplice codifica (tabella di associazione) a partire dal linguaggio macchina in un crescendo di astrazione.

L'espressione ‘il linguaggio macchina’ è, strettamente parlando, scorretta; infatti, ogni modello di processore è in grado di comprendere un proprio particolare linguaggio macchina. Tuttavia, pur variando nella sintassi specifica, i linguaggi macchina di tutti i processori sono basati su un insieme di principi e di concetti analoghi

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L’analogia tra voi e l’infrastruttura dei computer è spaventosamente significativa. È ovvio, essendo essi nati da voi. Che cosa potevate creare, se non un’altra forma di voi stessi? Il quasi paradosso è che studiando com’è concepito un computer, un non addetto ai lavori (un non informatico - non asservito alla logica abitudinaria del proprio lavoro) può davvero comprendere molti aspetti curiosi ed utili al fine di conoscere meglio se stesso.

È un modo 'strano' ma efficace di auto conoscersi indiretto (Metodo Indiretto).

Un computer riserva sorprese a non finire; i creatori delle diverse aree di lavoro e strutturali hanno riversato molta conoscenza astratta/esoterica nella loro opera.

In un sistema dotato di memoria virtuale, il processore e i programmi si riferiscono alla memoria centrale con indirizzi logici, virtuali, che vengono tradotti in indirizzi fisici reali da una unità apposita, la Mmu o memory management unit che in genere è incorporata nei processori.

La Mmu… traduce l'indirizzo logico in indirizzo fisico…

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Esiste un indirizzo logico ed uno fisico: una doppia allocazione sovrapposta.

Come si interroga l’indirizzo logico? Come si può modificare il suo puntamento? Come si può cambiare dunque il valore che plasma la fisicità?
Studiate l’architettura ed il funzionamento di una macchina evoluta e lo comprenderete, bypassando ogni cammino iniziatico. Se davvero lo intendete, applicandovi, tutto è alla vostra portata.

Gli uomini muoiono poiché sono incapaci di congiungere l’inizio e la fine.
Alcmeone

L’inizio e la fine di che cosa? Del loro corpo pulsante, della materia temporale che sono. Se la coscienza è tempo incarnato, il ricordo è una delle forme in cui mente e corporeità si incontrano mediante l’atto concreto e intenso di esistere, al quale è costantemente rivolta –intenzionata- la nostra interiorità. 

Spazio e tempo sono forme a priori non solo della conoscenza ma anche dell’agire ed è nell’agire – nella vita, proprio nella vita - che il corpo coincide con la memoria

Una lunga e accurata indagine clinica ha consentito a Vincenzo Di Spazio di ampliare la pratica diagnostica e terapeutica oltre il tempo del soggetto, immergendolo in quello dei ‘nostri antenati, che recitano all’infinito il loro tragico ruolo; noi vediamo questi eventi passati non con i nostri occhi, ma con i nostri geni’; dei nostri avi ripetiamo persino i visi, certi modi di dire, le inflessioni, le andature. Ecco perché –continua Di Spazio - ‘ogni qualvolta si affronta un disagio dobbiamo interrogarci non soltanto sul come (la modalità) e sul dove (la localizzazione spaziale), ma anche e soprattutto sul quando (la localizzazione temporale): interrogarci sul quando apre poi la strada alla comprensione del perché (la sorgente del conflitto emozionale). I sintomi corporei devono essere tradotti attraverso questa griglia interpretativa per essere ricondotti al perché si siano generati: il perché è localizzato in un punto del tempo (recente o remoto), dove siamo stati esposti in modo diretto (la nostra storia biografica) o indiretto (la nostra storia familiare) ad un’esperienza dolorosa’. 

La memoria può essere liberata e guarita mediante l’identificazione e il dissolvimento dentro il nostro corpo –in particolare nei punti spinali bilaterali- degli effetti dei traumi che hanno preceduto il nostro concepimento e che il gene emozionale ci ha trasmesso. La corporeità, infatti, è intessuta di emozioni, di sentimenti, di percezione soggettiva dell’esistenza nel suo fluire temporale. 

Il corpo è il nodo ontologico nel quale si raccolgono il mondo, il tempo e i significati.

Memoria e coscienza sono le forme deste della vita umana, il fondamento di ogni razionalità e di ogni sentimento. 

Che cos’è, infatti, il mondo per l’essere umano se non tempo che diventa materia, flusso che sembra fermarsi in strutture? E quindi la verità del corpo/mondo non può che essere il corpo/tempo. La morte, questa esperienza mai vissuta e sempre attesa, non è il risultato del semplice degrado degli organi, non è un fenomeno contingente che un qualche spettacolare sviluppo delle scienze mediche e conservative potrà prima o poi sconfiggere ma è l’esito ultimo di quel ‘tempo dell’invisibile [che] si intreccia con il tempo del visibile e regola il passaggio delle generazioni, dove il respiro degli antenati invade di continuo ogni nostra azione, ogni evento’ poiché ‘il nostro slancio vitale è appesantito dalla zavorra dei ricordi che non ricordiamo, il corpo geme per ferite che nessuno vede. Piango lacrime di altri umani, mi batte il cuore spezzato da tragedie, che nessuno mi ha mai raccontato’…

La prima e costante forma del morire è la dissoluzione mnestica, l’inevitabile
svanire dei ricordi causato dal processo dinamico e immateriale in cui consiste la memoria…

Cronoriflessologia - Guarire dalle ferite degli antenati - Vincenzo di Spazio 

L’inizio della vostra storia lo avete dimenticato. L’intento deve essere quello di andare oltre alle esigenze di copione, pur riconoscendo che anche la 'stasi', nelle 3d, non è mai fine a se stessa e dalla di lei conoscenza, l’umano trae nel Tempo quella spinta necessaria al fine di procedere lungo un cammino più o meno irsuto ed in definitiva solamente figlio di una scelta presa in un altro luogo ed in altri Tempi.

Il canto degli avi risuona sempre dentro ad ognuno di voi. La loro è una memoria senza Tempo, che non ha fretta ed attende fedele che voi raggiungiate il momento dell’unione tra l’inizio e la fine per trovare il ‘senso’.

Un’opera che necessita di conoscere per essere completata e conosciuta:

avete necessità di raggiungere quel grado di essenza tale, per cui vi rendete disponibili e consapevoli di avere già in voi ciò che si ritiene ancora di non conoscere.

L’unione degli opposti è arte nella sua forma più astratta e resa coesa attraverso il libero fluire senza attriti nella struttura auto esistente del ponte che siete:

l’alto meccanismo di un trasporto di luce/energia/informazione.

Voi illuminate la frontiera. Voi siete centrali pur vivendo la periferia.

Senza la spada in mano, non posso proteggerti
con la spada in mano, non posso abbracciarti.

Bleach

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com