giovedì 15 novembre 2012

Una nuova stella.




Perché il Mondo è così ‘ingiusto’? Come può il principio divino permettere che accada?

Per capirlo occorre uscire dal paradigma in auge, ossia occorre dotarsi una visione prospettica allargata e possibilmente multidimensionale. Cosa non facile, allo stato attuale della condizione media umana

Questo è il risultato indiretto della presenza di un principio silente ‘trasversale’ che ‘trattiene’ per ovvi motivi di sopravvivenza

la propria sopravvivenza, nonché copertura della propria funzione di ‘custode’.

Non esiste colpa, male, sbaglio, errore… ma solo giudizio, abbaglio, illusione, etc.

Lo stato attuale umano: che cos’è?
 
È una descrizione energetica tipica, una configurazione particolare emersa, configurata ed installata attraverso l’abitudine di vivere nel trascorrere esperienziale 3d.

In definitiva, un ‘adesso’, ossia una particella temporale che, se bloccata/fissata, può divenire la realtà scambiata per l’unica realtà. Ma sappiamo benissimo che la legge universale della biodiversità non lo può permettere, anche alla luce della legge del libero arbitrio. Il delta introdotto dalla biodiversità è scambiato per ‘caos’, dall’usuale visione piallante del punto di vista odierno umano.

Il caos/caso non esiste. Vi è una linea guida sincronica che regola l’intero scorrere esisto-temporale.

Come non credere alla luce del Sole? Semplice; abituandosi a non vederla. Infatti sono così di moda gli occhiali da sole...

Il Nucleo Primo è come invisibile per questo motivo. La mente non lo sa collocare nei propri scaffali informativi. Il Dna si è programmato ad escluderlo. Gli occhi e i sensi maggiori, di conseguenza, non lo rilevano/rivelano. La logica e la memoria non hanno dati oggettivi a cui appellarsi.

Il Nucleo Primo non esiste, dunque?

Benedetto ritardo che ci ha fatto incontrare
il giorno in cui avrei dovuto essere puntuale.
Loro aspettano ancora ma io ho cambiato programma...

Punto – Safari/Lorenzo Jovanotti

Tre gocce d'acqua del tuo bicchiere raccolte quando è mezzo pieno...
Antidolorificomagnifico - Safari/Lorenzo Jovanotti

La notte ha mille occhi
credi di guardare e sei guardato…

Safari - Safari/Lorenzo Jovanotti

Gli occhi non sanno vedere quello che il cuore vede
la mente non può sapere quello che il cuore sà
l'orecchio non può sentire quello che il cuore sente
le mani non sanno dare quello che il cuore dà.

C'è un temporale in arrivo.
C'è un temporale in arrivo senti l'elettricità.
C'è un temporale in arrivo sulla mia città
porta novità porta novità…

E tutto quello che sappiamo non è vero.
Si perdono le origini nel buco del tempo
ma tutto si conserva nelle profondità
.

Quando tu hai fame nessuno può mangiare per te.
Quando io ho sete nessuno può bere al posto mio.
Anche gli automi hanno un cuore di alluminio puro
pronto per farci passare l'amore del futuro.

E c'è una terra di mezzo tra il torto e la ragione
la maggior parte del mondo la puoi trovare là.
E l'invincibile non è quello che vince sempre
ma quello che anche se perde non è vinto mai.

L'intelligenza è nel corpo il sapere nel cuore.
Se pensi sempre ad un muro un muro troverai.

Mi son trovato memorie che non sono mie.
Ho un solo nome ma almeno cento identità.
È naturale preferire le belle bugie
alla durezza di ghiaccio di certe verità.
Viviamo comodi dentro alle nostre virgolette
ma il mondo è molto più grande più grande di così.

Se uno ha imparato a contare fino a sette
vuol mica dire che l'otto non possa esserci...

Temporale - Safari/Lorenzo Jovanotti

Vi ho creati nella profondità della mia luce e dal mio desiderio di comprendere il mio universo. Siete i miei emissari. Siete liberi di viaggiare nell’universo degli universi come particelle scaturite dal mio grembo infinito con destini che solo voi scriverete

Io non fisso il vostro viaggio o lo scopo del vostro viaggio. Vi accompagno solamente. Non vi spingo su questa o quella via, né vi punisco quando vi allontanate dal mio cuore. Lo faccio perché io credo in voi
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Il Dottore è un extraterrestre, della specie dei Signori del Tempo (Time Lords), presunto ultimo superstite del pianeta Gallifrey, che compie da centinaia di anni viaggi spazio-temporali a bordo del Tardis, un'astronave di enormi dimensioni all'interno, ma che all'esterno presenta l'aspetto dimesso e le dimensioni di una vecchia cabina telefonica della polizia britannica…

L'Ordine del Silenzio.
Il Silenzio (Silence) è ‘un ordine religioso o movimento’ introdotto nella sesta stagione della nuova serie e capeggiato da una razza extraterrestre. I membri della specie aliena, noti come Silenti, hanno un aspetto umanoide basato parzialmente su quello raffigurato nell'Urlo di Munch (una testa di colore grigio senza bocca, dei piccoli occhi neri all'interno del cranio e delle mani a quattro dita) e indossano un completo nero. 

Hanno la caratteristica di essere dimenticati da tutti coloro con cui vengono in contatto: una volta voltato lo sguardo, l'interlocutore non è più in grado di ricordare l'incontro avvenuto

Gli affiliati dell'Ordine provenienti da altre specie vengono dotati di una speciale benda metallica da applicare su un occhio, che funge da memoria esterna e li rende immuni dal potere dei loro superiori
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Hanno la caratteristica di essere dimenticati da tutti coloro con cui vengono in contatto: una volta voltato lo sguardo, l'interlocutore non è più in grado di ricordare l'incontro avvenuto
 
Ecco il Nucleo Primo in ‘azione’. La sua azione comporta un effetto contrario percepito dall’umanità, ossia una ‘non azione’. Anzi, di più: una mancanza di memoria totale.

Attraverso l’Analogia Frattale, questo potere, viene come affrontato indirettamente, non avendo necessità di vederlo direttamente per credere alla sua esistenza

Se questa verità fosse scolpita nelle menti sin dal tempo della scuola, come accade alle leggi fisiche logiche ed immediate, tipo la gravità, sarebbe molto più facile osservare/vedere il Nucleo Primo…

Sull`illegittimità del silenzio amministrativo.
La sentenza del Tar Lazio, sezione distaccata di Latina, n 7 del 2011, affronta un tema particolarmente delicato e interessante e sempre molto vitale nel diritto amministrativo, quello del silenzio dell’amministrazione e della difesa lasciata al cittadino, di fronte all’inerzia della p.a., su una richiesta a provvedere

Sappiamo che il procedimento edilizio è normato da una legge speciale, il testo unico per l’edilizia, che dispone che il trascorrere dei termini previsti… senza che l’amministrazione risponda, in maniera espressa, costituisce un silenzio significativo, da intendere come rifiuto.

La normativa regionale può cambiare questo stato di cose, rimanendo nel solco della legge di principi, e, per esempio, nella Regione Emilia Romagna il silenzio su una richiesta di permesso di costruire, costituito per la scadenza dei termini a provvedere, costituisce un permesso tacito, cioè il silenzio significativo vuol dire sì

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Una legge speciale. Perché ‘speciale’?

Tutto è ad immagine e somiglianza di… quello che abbiamo fissato nella mente. Chi regola e veicola questo processo? Noi? See… campa cavallo.

Le norme che regolano il diritto di riunirsi e di manifestare.
Il diritto di manifestare la propria opinione, di riunirsi pacificamente in luoghi pubblici, è riconosciuto dalla Costituzione.  

Esiste tuttavia il bisogno di contemperare anche questo diritto con altri diritti concorrenti
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SPS intende diventare più concreto nelle sue esposizioni ‘filosofiche’. A tal proposito semplificherà la sua ‘visione’, in funzione di un maggiore attecchimento della sua Natura di bussola esistenziale.

SPS è una luce sempre presente. Da quando si è accesa non ha mai più smesso di brillare.

Ve ne siete accorti osservando il cielo notturno?


Dipende da voi.
 
14112012 S – 319 S. Giovanni Liccio (Così lontano nel tempo) ++
 
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 14 novembre 2012

Immaginare a schema libero.



Foto by Laura Arlotti

Che cos’è un messaggio subliminale? Diciamo, per semplicità, un messaggio in codice ‘scritto tra le righe’, ossia non direttamente percepibile ma indirettamente efficace sui processi mentali.

Un simile codice 'non scritto', ha la funzione di influenzare le tendenze della Massa, individuo per individuo.

Qual è la prima regola del Fight Club? Non parlate mai del Fight Club.

Vi racconto qualcosa su Tyler Durden.

Era un tipo notturno: mentre noi dormivamo, lui lavorava. Proiezionista a orario ridotto. Vedete, un film non sta tutto su un'unica bobina, ce ne sono diverse; perciò dev'esserci qualcuno per cambiare proiettore nel momento esatto in cui finisce una bobina e ne comincia un'altra. 

Se ci fate caso appaiono dei puntini sul lato destro dello schermo. Nell'ambiente le chiamiamo ‘bruciature di sigarette’. È il segnale che la bobina sta finendo. Lui cambia il proiettore, il film continua a scorrere, e nessuno del pubblico si accorge di niente

Perché qualcuno farebbe questo lavoro di merda? Perché gli permette altre interessanti opportunità. Come montare un inquadratura pornografica in un film per famiglie. Così, quando il gatto gradasso e il cane coraggioso doppiati da voci famose si incontrano per la prima volta nel rullo 3, potrete avere un flash del contributo di Tyler al film… 

Nessuno sa di averlo visto, ma l'hanno visto. Un gran, bel…
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Che cos’è il Fight Club? Un luogo dove mostrare il proprio spirito combattivo. Perché non se ne deve mai parlare? Perché si scoprirebbe la sua funzione di ‘palestra’, di ‘valvola di sfogo ad immagine e somiglianza della società’. Scopriremmo l’infrastruttura su cui si regge il Mondo

la finzione.

Tutto deve rimanere velato, gustato a piccoli sorsi, capito ma stranamente non svelato… come in un incubo o in un… sogno? Questo sogno?
 
È come sognare di attraversare la strada e di bloccarsi nel mezzo mentre arriva una macchina. Si è fermi con la possibilità intatta di potersi muovere ma non si riesce. Perché? Non si sa. Un qualcosa a livello intimo provoca persino piacere, oltre che all’essere terrorizzati.

Perché non ci si muove? Cosa lo impedisce veramente?
 
È il momento più importante della tua vita, tu lo perdi perché sei altrove.
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Non ci muoviamo perché ‘non ci siamo’, siamo altrove.

Un film non sta tutto su un'unica bobina, ce ne sono diverse; perciò dev'esserci qualcuno per cambiare proiettore nel momento esatto in cui finisce una bobina e ne comincia un'altra…
 
Chi è quel 'qualcuno'?
 
Lo vedete? Manca sempre un 'attore' sul luogo del palcoscenico. E se non fosse un attore? Quali altri ruoli esistono nell’industria cinematografica? Per un individuo che accetta di comparire davanti ai riflettori, quanti ce ne sono che lavorano per lui, senza mai apparire, se non per qualche secondo nei titoli di coda?

Dove si inserisce il Nucleo Primo in questa struttura?
 
Al livello della regia? Della produzione? Dei finanziatori?

No, perché tutti costoro sono rintracciabili in qualche maniera. Allora?

Potrebbe celarsi tra i costruttori delle sale cinematografiche? No, per lo stesso motivo.

Che rimane? È il legislatore?

No.

Ok, ho capito. 

È dappertutto, vero?

In ogni luogo e in nessuno:

qual è la prima regola del Fight Club? Non parlate mai del Fight Club.
 
Il Nucleo Primo è laddove non si è mai intuito.

Laddove è tutto rilucente e ‘attorno’ a noi, come un riflesso delle profondità oscure dell’essere.

Occorre, tuttavia, rilevare una sua parte fisica al fine di poterne prendere atto attraverso questo paradigma di San Tommaso. È qua l’inghippo… non abbiamo mai agganciato una sua parte fisica.

Perché? Perché non lo sospettiamo nemmeno che possa esistere, per cui non lo vediamo e non lo possiamo toccare. È un concetto ancora più profondo di quello di extraterrestre, del quale ci siamo fatti/ci hanno dato perlomeno un’idea.

Il Nucleo Primo diciamo che sia costituito da uomini e donne (per semplificazione).

È difficile riconoscere un gatto nero in una stanza buia soprattutto quando il gatto non c'è.

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Quando il gatto non è nella stanza buia ma da un’altra parte.

Non solo. Quando non è il gatto… il gatto. Ok?

Come lo si può rendere fisico o s-velare?

Innanzitutto, iniziando a credere che esista! Quindi va bene cercare il gatto, ma non raffigurandoselo in nessun modo, perché ogni modo conosciuto dalla mente è territorio del gatto e della sua illusione strategica e maliziosa. Iniziamo semplicemente a credere che esista l’attore primario, il riflesso delle nostre azioni… un insieme di esseri umani.

Credendo a questa verità, l’Universo si metterà in moto per permettere che la visione accada.

Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico.
 
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Il proverbio cinese non fa una piega, nel senso che esprime il concetto di attesa e di fiducia nel Tempo ed in definitiva, del senso dello scenario 3d. Una rappresentazione di noi stessi che abbiamo delegato ad altri.

Non esiste un nemico. Esiste un senso ed uno scopo in tutto questo.

SPS intende diventare più concreto, per cui nei prossimi articoli semplificherà la sua visione, proiettando solo una dimensione, quella più necessaria alla comprensione:

dei tre livelli cardine, è uno quello che può essere maggiormente agganciato dalla Massa; quello relativo alla fisicità di questa dimensione. Servono esempi, metafore divertenti, storie da raccontare

La Massa è attratta, curiosamente, da quello che non digerisce.

Se vuoi smettere di bere osserva attentamente, da sobrio, il comportamento di un ubriaco. 

Semina pensieri e mieterai azioni, semina azioni e mieterai abitudini, semina abitudini e mieterai un destino.

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Ilvero messaggio subliminale è quello che ci parla sempre nella stessa lingua; non è il messaggio che veicola ma il messaggio in se stesso. Egli vive e si è radicato nella struttura facendola diventare una infrastruttura, da cui amministra se stesso attraverso il tutto:

tutto è una copia di una copia di una copia… 
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Dipende da noi immaginare senza influssi ispiranti abitudinari. L'ombra ha un'immagine di riferimento.
   
13112012 S 0- 318 S. Omobono di Cremona (Una vicenda convincente) - -
 
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 13 novembre 2012

Hai visto che?



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L’umanità è prevedibile? Ossia, può una intera genie essere veicolata ed ammansita proprio come si fa con una gregge di pecorelle? 

La risposta giunge dall’Analogia Frattale, ma è solo per coloro che la sanno accogliere:

se è possibile addomesticare intere razze animali, allora è possibile che ciò avvenga, contemporaneamente, anche alla razza umana. La cosa difficile da capire è chi sia il ‘pastore’ dell’umanità.

Questo dato di fatto, apparentemente mancante, fa supporre agli individui di essere i dominatori di questo Pianeta e i protagonisti della corsa allo Spazio e, dunque, della colonizzazione dello Spazio. 

L’Ego è l’impronta-ombra della scintilla divina, contenuta all’interno di ogni umano. 

In un reame dimensionale caratterizzato da sole ‘mezze verità’, è facile far apparire per vero ciò che non lo è, e viceversa, dal momento in cui vero e falso non esistono allo stato puro della loro concezione, bensì lo diventano solo quando degli osservatori credono in massa ad una delle due ‘estremità’.

Ciò che non capiamo, globalmente, deriva dall’assenza sulla scena di uno degli attori protagonisti della vicenda umana:

il Nucleo Primo.

Come credere ad una simile verità?

Semplice: iniziando ad accettare di vederla

Vi assicuro che progressivamente ci si abituerà a scorgerla praticamente dappertutto, perché la sua onda di forma ha caratterizzato tutto quello che è emerso in questa versione del Mondo. Manca solo l’emersione del suo ‘nome’ e delle singolarità che lo compongono… ma questo step deve radicarsi a livello abitudinario in noi, prima.

Proprio ciò che viene impedito dall’intera infrastruttura Antisistemica, mediante opera di intrattenimento e deviazione dell’attenzione. Se l’individuo non ‘conosce se stesso’, significa che non conosce nemmeno il Pianeta su cui vive, perché tutto è riflesso.

Riassumendo brevemente, i livelli emersi in SPS relativamente al percepito  non direttamente visibile attraverso i sensi usuali, sono perlomeno questi:
  • Nucleo Primo (umani o pseudo umani, etc.)
  • Entità Parassite (organismi sottili, sovradimensionali, etc.)
  • Forme pensiero (emissioni umane e non solo, relative alla propria capacità co creativa, etc.).
Praticamente un intero pantheon di entità in-visibili, ma agenti anche a questo livello della manifestazione.

Non mancano i riferimenti a livello direttamente intuibile/visibile, come ad esempio l’esistenza conclamata e provata di virus, batteri, componenti intelligenti del corpo umano, etc.

Ma non basta, vero?

Si crede a quello che si vuole credere, anzi… a quello a cui ci siamo abituati a credere. L’abitudine a credere deriva da ciò che l’infrastruttura globale veicola per noi, ammansendo di fatto l’intera comunità radunata in gran parte nelle città, in cui il controllo è sempre più ferreo.

Non siamo stupidi. Siamo solo sotto incantesimo. Siamo istupiditi.

Lo si capisce anche da come la società sia stata ospedalizzata. 

Ad esempio, sviluppando la capacità di scrivere a tema, ogni giorno, si riesce ad uscire a sprazzi dalla nube di contenimento. È come fare esercizio di visualizzazione creativa guidata; nel caso personale, guidata da un campo energetico che chiama a fare in questo modo.

L’oceano è composto da gocce, per cui il mio lavoro vale il lavoro di ogni altra creatura impegnata nella tavolozza dei colori dell’esistenza. 

Circa dodicimila anni fa è successo qualcosa sulla Terra; qualcosa di drammatico che ancora oggi è ricordato ad ogni latitudine del Globo. Qualcosa che ebbe a che fare con l’acqua, che cancellò via gran parte della civiltà pre esistente, ma non cancellò del tutto le tracce che ancora oggi possono far risalire gli umani moderni a quelli antichi.

Le scoperte sono state fatte ma non rese note.

I motivi?  Almeno due:
  1. controllo
  2. auto educazione.
Non so se il Nucleo Primo sia cosciente del proprio ruolo, tuttavia la sua duplice valenza è tale, almeno per SPS.

Le dimensioni sono intrecciate e gli scopi di conseguenza confondono la visuale.

Avevo già trattato, Tempo fa, della dorsale oceanica come possibile concausa dell’esistenza di collegamenti sotterranei globali. Ora, alla luce della scoperta del Nucleo Primo, tale supposizione assume una connotazione ancora più rilevante. 

Non mancano gli echi, provenienti dall’antichità dispersa nel mito, della teoria della Terra cava:

un filone di diverse teorie formulate da pensatori in varie epoche storiche, secondo cui il pianeta Terra sarebbe cavo al proprio interno. Secondo alcune di queste teorie, sotto la superficie terrestre vi sarebbero altre superfici concentriche, che potrebbero a loro volta essere abitate o abitabili…

Origini antiche.
Sin dai tempi antichi diverse teorie hanno sostenuto l'esistenza di regni e territori sotterranei, sia come teorie relative a ipotetici veri territori sia come metafore per condizioni dello spirito (si pensi all'opera di Platone e al mito della caverna).

Alcune di queste teorie col tempo sono andate a costituire le basi per luoghi concettuali, quali l'Ade della mitologia greca, lo Svartálfaheimr della mitologia norrena, lo Sheol ebraico o l'Inferno cristiano…

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  • ipotetici veri territori
  • metafore per condizioni dello spirito.
Le metafore sono più ‘vive’ di quanto si possa pensare, perché la condizione in cui versa lo spirito diventa la condizione in cui vivrà l’essere umano incarnato.

È sempre così; certe leggi non sono applicate perché non dimostrate.

Il frattale che lo dimostra lo troviamo, ad esempio, nella conduzione di un processo ad una persona sospettata di averne uccisa un’altra. La differenza in termini di ‘assoluzione penale e civile’ dipende dal grado di ricchezza materiale di cui dispone l’imputato. Con molto denaro a disposizione, egli potrà assumere i migliori avvocati disponibili. 

Lo sappiamo tutti che funziona così, eppure non lo possiamo dimostrare oppure non ci interessa dimostrarlo, perché non ne abbiamo la ‘forza’.

Lo sappiamo tutti che è così.

È una rappresentazione tragica della Vita, questa a cui ci siamo auto esposti.

Il grottesco dipinto di abitudine

Evidenze visive.
Le aperture in prossimità dei Poli previste dalla teoria dovrebbero essere presenti nelle immagini rilevate dai satelliti, ma ciò non avviene…

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Anche la Groenlandia dovrebbe ormai essere visibile senza ghiacci, visto che quest'estate si sono sciolti per il 97%, ma non è così.

C’è sofisticazione del veduto e del vedibile.

I modi sono letteralmente infiniti, quando si possiede il controllo dell’infrastruttura che 'ci ha'. E chi possiede un simile controllo? 

L'esistenza di Agarthi è stata considerata seriamente da numerosi europei, come, ad esempio per citarne alcuni, i seguaci della Teosofia di Madame Blavatsky, la veggente fondatrice della Società Teosofica Internazionale, che sosteneva di essere in contatto telepatico con gli antichi ‘Maestri della Fratellanza Bianca’, i sopravvissuti di una razza eletta vissuta tra Tibet e Nepal, i quali si sarebbero rifugiati in seguito a una spaventosa catastrofe nelle viscere della terra, dove avrebbero fondato la mitica Agarthi…
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Che sia vera o un luogo a-dimensionale, Agarthi rappresenta una verità scondita e spogliata dalla sua valenza rappresentativa di un’epoca che è stata scavallata da un’altra. 

Il valore aggiunto derivante da quell’esperienza è andato perduto? Certamente sì, agli occhi della Massa, ma non per quelli del Nucleo Primo, da cui hanno tratto e scelto un vettore molto particolare:

quello della padronanza strategica del controllo degli eventi su scala mondiale.

Che siano consci o meno, è una questione che deriva e riflette direttamente la condizione della Massa.

La Massa è conscia di sé? Allora, di conseguenza… avrà quello che attrarrà vivendo in una simile condizione energetica.

Nessun colpevole. Nessuna colpa.

La paura deve semplicemente svanire, venire meno.

Cerchiamo di essere ciò che vorremmo vedere avvenire nel Mondo, come diceva quel simpatico ‘omino’ dalla grande energia e dalla grande Anima.

Pace a lui e pace all’umanità in Terra, nei Cieli e 'sotto-Terra'...

Dipende da noi.

   
12112012 S 0 0 317 San Giosafat (Giovanni) Kuncewicz, vescovo di Polotzk e martire (Non si sa niente) - -
    
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com