mercoledì 19 settembre 2012

Sulla natura del paradosso.



Salvador Dalì - Persistenza della memoria.

Siamo proprio sicuri che tutto quello che luccica sia oro?

Allenare la memoria è una pratica che migliora anche tutti gli altri meccanismi mentali: 

non soltanto ti permetterà di ricordare di più e più in fretta, ma stimolerà la tua immaginazione, aumenterà la tua creatività, ti aiuterà a pensare in modo più efficace, regalandoti fiducia, sicurezza e successo nella vita
Tony Buzan 
 
Aggiungerei: 'se sei pronto a farlo ed a reggere al colpo'.

Se infatti, di colpo, iniziassimo a ‘ricordare tutto’, che cosa accadrebbe nel Mondo? E che cosa ci accadrebbe nel giro di poco Tempo? Ma, poi, cosa dovremmo ricordare? A cosa mi sto riferendo esattamente?

Per rispondere a questa domanda, occorre prendere in causa quello che crediamo di essere. Questo processo di scelta, implica che ci si divida inevitabilmente, bivio dopo bivio. Perché? Perché ognuno di noi replica un tipo di esperienza diversa, da condurre in Vita nelle 3d: 

dicesi, biodiversità e libero arbitrio. 

Chiediamoci come dovremmo essere, quale configurazione energetica dovremmo assumere, al fine di poter esperimentare autenticamente l’esperienza di Vita?

Risposta

dovremmo dimenticare il nostro più autentico status di scintille divine ed azzerare la memoria

Ovviamente, questa riflessione by SPS è figlia di un credo e di un sentire, difficilmente condivisibile dalla gran parte delle individualità presenti oggi nelle 3d, dando alla luce, in questa maniera, una delle prime grandi separazioni endo dimensionali. 

La 'visione interna' non è solo separazione da tutto il resto ma, anche, 'osservazione interna' che, per analogia, riflette anche l’esterno, come è vero del resto anche il suo esatto ribaltamento di ottica. Vediamone un frattale:

l'endoscopia (dal greco ἔνδον èndon, ‘dentro, interno’ e σϰοπή skopê, ‘osservazione’) è un metodo di esplorazione dal punto di vista medico, che permette di visualizzare l'interno del corpo…
Link 
 
È una osservazione da un punto di vista soggettivo.

(Tramite) assunzione di una piccola capsula, che contiene una microtelecamera e memoria flash… espulsa attraverso le feci. La capsula fornisce al medico immagini tridimensionali ad alta risoluzione, che può avanzare per singolo fotogramma…
Link 
 
La memoria è sempre direttamente proporzionale all’uso del dispositivo e della situazione a cui essa è riferita. La memoria dimensionata ha uno scopo ben preciso. Il suo senso e meccanismo sono allineati con la progressione auto rivelante, di un processo molto simile all’apertura di un fiore, regolata da processi interni figli di processi esterni, come la luce solare. 

Perché esiste una sorta di filtro applicato alla ‘memoria’? È sempre attraverso le 'Analogie Frattali', che possiamo meglio comprenderlo.

Il filtro operante delle nubi richiede un adattamento da parte di tutto quello che risiede al di sotto, ma non per questo la Vita sottostante risulta azzerata in termini di possibilità. Semplicemente, l’esperienza sarà diversa, anzi, biodiversa. Il che significa che l’Intelligenza osservante necessita di informazioni autentiche inerenti a quello sviluppo del possibile.

E, allora, sforzarsi di ricordare a cosa equivale? Dal punto di vista di SPS, equivale al senso che rappresenta lo studiare, ossia, il dotarsi di conoscenza, la quale può permettere tutta una gradazione di conseguenze precise, figlie della conformazione del nostro ‘territorio’, esattamente come l’acqua replica l’andamento fisico di un terreno.

Rivoluzione Zola: multa a chi non sa l'inglese.
Il tecnico del Watford è convinto che la comunicazione sia alla base dei risultati e per questo spinge gli stranieri a imparare alla svelta la lingua per poter comprendere meglio le indicazioni e interagire in maniera costruttiva.

Si perde perché non ci si capisce

Alla base degli scarsi risultati, secondo il tecnico sardo, ci sarebbe quindi una grande difficoltà nel capirsi l'un l'altro, perciò su questo Zola è perentorio: 

‘I giocatori avranno un certo periodo di tempo per imparare la nuova lingua - intima - ma scaduto questo termine partiranno le multe’.

Link

Conoscenza, interazione, comunicazione.

Tre poli della sfera capacitiva umana; tre poli che possono muoversi ed interagire in maniere diverse, sul modello della combinazione fra atomi, capace di creare l’intero arco della differenza materiale. In funzione di come misceliamo le diverse fasi dell’esperienza, giungeremo a tirare somme apparentemente e temporalmente diverse, tuttavia sempre inerenti al grado ed al tipo di esperienza direttamente proporzionale a quello che si ha nelle proprie ‘corde’ (Karma, libero arbitrio ed evoluzione).

Una questione di paziente lungimiranza?

Può trascorrere una intera Vita, prima che si memorizzi/impari una verità sul proprio conto?

Certo. E se poi la dimenticassimo nuovamente?
 
Non succederà più, perché una volta acquisita autenticamente l’informazione, essa diventa una parte di noi, modellandoci di conseguenza; ossia, l’informazione diventa noi stessi, si imprime in noi stessi. La nostra esteriorità è ancora una sua conseguenza, il nostro aspetto, la nostra caratteristica comportamentale, etc.

Come si accorse anche Calligaris, la nostra pelle è una incisione che parla di noi stessi. In essa si imprime tutto quello che ci riguarda e che, in definitiva, vale la pena di ricordare nella situazione descritta da una Vita. Questo vale sia per il passato che per il presente ed, in ottica, anche per il futuro.

Le tre fasi sequenziali del Tempo, sono in realtà gli effetti stroboscopici di un loop che, alla pari delle tre fasi descritte poc’anzi, possono anche alternarsi, mischiarsi e riavvolgersi, in maniera idonea ed intelligente.

Tutto è limato e filtrato, idoneo e perfetto, al fine di procedere lungo il cammino dell’esistenza. Tutto quello che s’emana dal fluire esistenziale è senz’altro opportuno. L’individuo s’interfaccia con la globalità. La globalità con l’individuo. È sempre così. Ogni fenomeno è chiuso a loop, anche se esiste sempre l’eccezione che conferma la regola (biodiversità). 

Questi loop rappresentano l’equivalenza dell’essere chiusi in stanze scolastiche ad imparare. 

In definitiva, un loop rappresenta quella conformazione energetica più opportuna al risparmio energetico, in ottica del vivere sempre in un equilibrio specifico adatto a maturare esperienza.

Osserviamo gli stati diversi che può assumere l’acqua

A prescindere dal suo aspetto esteriore, ella rimane sempre acqua, ma solo trasformata. Ma chi può dire quale sia la sua vera forma, derivante dall’essenza dell’entità acqua? Semplicemente ella si adatta alle condizioni atmosferiche presenti il loco, ma non per questo ne patisce le conseguenze per sempre, in termini di impedimento definitivo del tornare ad ogni livello della sua possibilità trasformazionale. 

Ad ogni condizione esterna corrisponde una trasformazione esterna della Vita ospite, per auto adattamento ma anche per induzione all’auto adattamento, ossia previa trasformazione anche interna. Ciò non significa, tuttavia, che nemmeno la trasformazione interna sia in grado di cancellare l’autorità dell’essenza animante un certo tipo di corporeità. 

Quindi, aggiungiamo un nuovo strato/livello sottile a quello che solitamente crediamo di avere compreso:
  1. l’esterno influenza l’interno
  2. l’interno influenza l’esterno
  3. l’interno e l’esterno non influenzano il ‘sovrastante’, anche se il ‘sovrastante’ impara da quello che accade dall’interazione del ‘sottostante’. Impara e non ‘deriva’.
Ossia, la 'missione' è memorizzata ad un livello ‘altro’, rispetto alla sfera più evidente della doppia polarità percepita come unicità divisa.

C’è dell’altro.

C’è il livello dell’Osservatore, della sua intenzione intelligente e della sua capacità di memoria senza filtro o con meno filtro, in funzione del dove si trovi nella scala della graduazione della Luce.

Frattalmente cosa accade attorno a noi, su piani più comprensibili ma che, allo stesso modo, sfuggono?

Cosa è il meccanismo unico di vigilanza.
Il Presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, lo ha definito ‘un passo importante verso un’Unione bancaria’. Si tratta del meccanismo unico di vigilanza delle banche dell'Eurozona, presentato a Strasburgo la scorsa settimana che costituisce un importante step nel rafforzamento dell'unione economica e monetaria.

Questo nuovo meccanismo - SSM - attribuisce maggiori poteri alla Banca centrale europea

ad essa saranno attribuiti compiti di vigilanza e monitoraggio in materia di stabilità finanziaria di oltre 6 mila istituti bancari degli stati appartenenti alla zona euro. 

Un rafforzamento del ruolo della Bce, la cui missione principale è quella di controllare l'inflazione e di applicare politiche monetarie che siano in grado di contenerla…
Link 

La Massa è senza memoria, di fronte al dilagante processo del Controllo. 

Salvador Dalì - Disintegrazione della persistenza della memoria.

Le notizie scorrono come su display luminosi. Le parole appaiono e lentamente escono dalla zona visibile. Dove vanno? 

Nel dimenticatoio generale. 

Non importa a cosa esse si riferissero: semplicemente scompaiono. 

In maniera inversa, però, non scompare l’effetto indotto, ossia la loro componente magnetica all’interno di noi. Esse lasciano un segno, anche se lette per solo qualche istante, perché richiamano le molte situazioni simili, che progressivamente ci inducono ad un certo tipo di programmazione inconscia.

Che cos’è il pessimismo, la rassegnazione, l’impotenza?

Da questo punto di vista, la risultante di un piano progressivo di svuotamento dell’essere, attraverso l’annichilimento della sua proiezioni fisica sulla Terra.

Un paradosso, se siete stati attenti. Infatti ho riportato due conclusioni diametrali:
  1. l’interno e l’esterno non influenzano il ‘sovrastante’, anche se il ‘sovrastante’ impara da quello che accade dall’interazione del ‘sottostante’. Impara e non ‘deriva’
  2. da questo punto di vista, la risultante di un piano progressivo di svuotamento dell’essere, attraverso l’annichilimento della sua proiezioni fisica sulla Terra.
A cosa serve un paradosso, anche se inteso licenziosamente?
  
Diffondere idee che disturbano con un chiaro scopo

capire dove si trova il puntino 'Io sono qua' e, per riflesso, anche il 'Noi siamo qua'…

'Il nostro sentire è pieno di idee che vengono generalmente accettate soltanto sul piano mentale. Esse si sono perciò cristallizzate senza aver modificato l’individuo. Per distruggere queste cristallizzazioni è necessaria una ginnastica mentale che induca, su piani diversi e con gli elementi culturali più disparati, a un riesame di ciò che è stato incasellato nella nostra mente.

SacroProfanoSacro presenta perciò idee che disturbano, dubbi che ci fanno riesaminare ciò che abbiamo fatto nostro nel passato, illustrazioni che ci costringono a rapide sintesi mentali ed emozionali

tutti mezzi per capire chi siamo e in quale stadio ci troviamo nella nostra evoluzione. Ciò è possibile perché ogni idea, ogni pensiero, ogni illustrazione ci richiama ad un nostro problema.

Ognuno di questi problemi ha origine da una scelta culturale ed è stato registrato nel nostro casellario mentale come un simbolo di un particolare aspetto del fluire della Vita dentro di noi. Lo speciale compito che sento è di decifrare questi simboli per poter distinguere chiaramente la realtà spirituale da quella materiale e cominciare a basare i valori della nostra Vita più sulla prima che sulla seconda. 

Con questa ginnastica mentale ed intuitiva si può facilmente imparare ad usare bene la propria mente e a condizionare il proprio modo di vivere per collaborare con tutto ciò che prepara l’avvento del prossimo piano di coscienza dell’umanità.

Ma si deve ricordare che i pensieri sono dei mezzi e che è pericoloso identificarsi con essi'.

Dalla pagina ‘Mission e osservazione’ di SacroProfanoSacro, tratta dal pensiero di Bernardino del Boca

Ecco la prova che l’esistenza 3d, al fine di essere decodificata o codificata, necessita di un piano superiore dell’osservazione e che, dunque, il piano dimensionale 3d è una fucina di esperienze da elaborare ad un diverso piano dell’intelligenza:

il paradosso di Moore è un paradosso formulato nel 1942 da George Edward Moore, che tratta dell'assurdità di affermare una proposizione e contemporaneamente affermare di non crederci… 

Nella formulazione tipica di questo paradosso, questo si traduce in ‘piove ma io non ci credo’

Come si può osservare, entrambe le frasi descrivono uno stato di cose possibile, e prese separatamente non contengono alcun errore logico. Tuttavia, nella loro interazione, perdono di senso ed hanno una paradossalità che, a detta del filosofo Ludwig Wittgenstein, è molto prossima all'autocontraddizione perché affermare ‘p, ma io non credo che p’, equivale a dire ‘p, ma forse non p’.

Il paradosso non si pone nel caso di una seconda o terza persona

l'affermazione ‘piove ma lui non ci crede’ non ha alcuna paradossalità.

Il carattere paradossale, quindi, viene dall'affermazione in prima persona

Ciò accade perché, mentre in seconda o in terza persona si descrive uno stato di cose indipendente dalla prima proposizione essendo la descrizione di una credenza (il fatto che lui non creda che piove è indipendente dal fatto che piova o meno), nel caso della prima persona ciò non è vero: 

‘io credo che p’ non è la descrizione della mia credenza ma la sua espressione, e quindi equivale ad affermare direttamente p, giungendo all'autocontradditorietà di affermare e negare allo stesso tempo una medesima proposizione…

Link 

Eccolo ancora il loop. È sempre lui. In ogni direzione si vada e ci si muova, ci si imbatte sempre nel loop. Altro dato di fatto è l’emersione continua dell’espressione ‘allo stesso Tempo’. Una grande verità da imprimere chiaramente e saldamente in noi.

Dopo una lettura di qualsiasi articolo di SPS, non si è più come ‘prima’. Forse non lo si ammetterà, però, credetemi, è certamente così. Ma, anche no!

Confusi?

Dipende da voi.

18092012 S 26,2 + 262 S. Giuseppe da Copertino (Il Santo più convincente) -+

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 18 settembre 2012

Saturno contro.




Ormai funziona così

qualcuno fa ricerca per ‘lavoro/passione’ e, nel Tempo, scopre e sviluppa nuovi modelli, ossia esegue delle brevi istantanee di nuovi Mondi

Gli ‘Esperti’ che vivono di questo, sempre nel Tempo, si sono come staccati dall’ambito di 'non conoscenza', evidenziato dalla Massa. Il loro è stato un movimento dilatato dall’intenzione di ‘Altri’, di sfruttare, per inerzia, quello che era già un vettore naturale, evidenziato da un certo numero d’individui particolarmente portati, per indole, ad emergere nell’ambito della ‘Ricerca’.

Un loop.

Cerco di esemplificare:
  • nella Massa esistono, da sempre, degli individui, 'Ricercatori', portati alla investigazione sperimentale (questo è un movimento naturale auto esistente, sul modello frattale del ‘Conosci Te Stesso’)
  • questo movimento naturale è espanso da altri attori, 'Investitori', ossia coloro che hanno le risorse economiche per fornire gli strumenti, ritenuti più idonei, al fine di mettere i ‘Ricercatori’ nelle condizioni migliori per operare (questo è un movimento artificiale auto indotto, sul modello frattale dello sfruttamento di ogni risorsa disponibile)
  • il doppio movimento innescato, nel Tempo, ha staccato l’ordine della ‘conoscenza’, posseduto naturalmente dalla/nella Massa, a favore di una cerchia di individui, che ormai detengono la sfera del potere indirizzante il cammino della Massa. Perché la Massa, ha di fatto ‘delegato’ ad essi l’ambito della ricerca e della relativa conoscenza (nel corso della storia deviata, questo processo lo si ritrova frattalmente negli ordini iniziatici, nelle classi sacerdotali, nelle gerarchie degli scienziati e dei militari).
Per ulteriormente far comprendere:
  • tracciamo un cerchio. Quella è la Terra
  • tracciamo una freccia che fuoriesce dal cerchio. Quello è il movimento tracciato dai ‘Ricercatori’, simile a quello rotatorio della Terra: due movimenti naturali
  • tracciamo una mano, che prende la freccia che fuoriesce dal cerchio, e la aiuta, sostenendola, nel proprio raggio d’azione. Quello è il movimento tracciato dagli ‘Investitori’, simile al movimento di un parassita tracciante un paradigma
  • tracciamo un anello continuo attorno al cerchio (il cui frattale è dimostrato da Saturno). Quello è l’effetto del movimento complesso appena descritto: una forma pensiero avvolgente. Un campo magnetico ingabbiante l'energia...
 

Come scrivevamo poc’anzi: un loop auto contenente.

Ora, gli ‘Investitori’ che scopo hanno? Perché aiutano la ricerca, ossia quello spunto naturale presente nella Massa? Abbiamo varie strade da percorrere, per rispondere a questa domanda, tuttavia occorre semplificare il più possibile, osservando il Mondo che ci attornia oggi giorno, sulla proiezione della storia deviata conosciuta e non conosciuta ufficialmente, ma dedotta per triangolazioni ‘altre’.

In questo atto è inevitabile mettere sempre un po’ di noi, come anche la Quantistica ha dimostrato.

Altra semplificazione necessaria:

adottiamo il punto prospettico ‘L1’, ossia l’osservazione derivante dalla nostra proiezione fisica 3d.

Le due strade principali battono queste piste:
  1. gli Investitori lo fanno per il bene dell’umanità
  2. gli Investitori lo fanno per il loro bene.
Giudicando (certo) da quello che possiamo appurare osservando il Mondo e la sua storia deviata (raccontata dai vincitori nei libri di testo scolastici), non possiamo che trarre l’amara conclusione, che gli Investitori perseguano la pista relativa al proprio ‘bene’, riflettendo in questo anche l’univocità del cammino evolutivo individuale (con una certa licenza poetica, oserei pensare).

Dunque, se introduciamo nell’equazione appena abbozzata, anche la misura, ossia il grado di intenzione che anima gli Investitori, allora come si trasforma il loop evidenziato?

In una gabbia per tutti coloro che compongono la Massa, la quale si è completamente messa in posizione di ricezione passiva a tutto quello che giunge dalla direzione dei ‘Ricercatori’ o, per meglio dire, degli ‘Scienziati d’ogni ordine e tipo’, manovrati dall'ordine degli 'Investitori'.

Oggi ci possono dire tutto quello che vogliono. Chi di noi può confutare tali affermazioni? Chi ha le capacità e, soprattutto, chi ha la fisicità per farsi ascoltare dalla Massa?

Quando, nel primo capitolo di Matrix, dipingono l’Agente Smith come ogni cittadino, a cosa stanno alludendo i Wachowski?
 
Domanda: chi ha sistematicamente soppresso o ignorato le grandi Anime, che hanno più e più volte tentato la via del Cuore delle persone, nel corso delle epoche? La Massa; proprio come se fosse un immane robot...

Ecco il grande effetto illusorio derivante dal moto di rinuncia Massivo: 

la creazione del loop attorno alla Terra ed attorno ad ogni Cuore umano. 

Una causa ed un effetto. Questo effetto ha creato l’humus adatto all’inserimento interstiziale di organismi parassiti egoici (parti di noi), che hanno invaso il campo d’energia degli 'Investitori', trasformandoli in robot al loro comando. Gli Investitori hanno così potuto intercettare il movimento naturale di ricerca umana e deviarlo in un ambito meglio osservabile e controllabile e sfruttabile, sia per essi stessi ma, soprattutto, per i parassiti che li abitano (parti di loro).

Che cos’è lo storico ed onnipresente ‘Patto col Diavolo’, se non la supina accettazione di un dono, oggi, in cambio di una pena, ma 'solo' domani?
 
La pena diventa globale, però, quando i numeri vengono elevati all’ennesima potenza ed i loro effetti si riferiscono ad un intero Pianeta e ad una intera specie vivente in cammino evolutivo.

L’intercettazione è, dunque, di Natura molto più alta, come se in gioco fosse chiamato direttamente il ‘Diavolo’, in luogo dei suoi sottotenenti. Ovviamente, il ‘Diavolo’ è una parte di noi da esorcizzare

Per questo motivo, la Terra e gli umani sono come imprigionati nel ‘Cerchio di Contenimento’, sul modello frattale dell’infrastruttura auto esistente del Libero Arbitrio.

Per questo motivo, la scienza è come imbavagliata da un potere silente.

Per questo motivo ‘ci dicono’ ancora cose medioevali.

Gli 'Scienziati di confine', che sono morti senza poter vedere le proprie scoperte, diffuse
e a favore nel/del tessuto sociale, costituiscono il rinnovato ed autoesaltato senso dell’adorazione della Croce, ossia dello strumento sul quale sono stati immolati per volere della Massa e per intenzione del potere oscuro

In Radionica, le onde di forma derivanti da schemi preconfezionati, sono una realtà:

quale onda di forma manderà attorno al Globo e ad i nostri Cuori, l’adorazione della forma a Croce per antonomasia? È come esaltare in continuazione un luogo del delitto e come evidenziare sempre i propri errori, come un… inutile senso di colpa, al quale non segua mai un’apertura della consapevolezza.

Un incantesimo...

L’evocante immagine, di questo discorso, è un qualcosa che si nasconde da noi, ma nascosto da noi stessi, per infine essere ritrovato. Un ambito interiore riflesso da quello esteriore, il quale può, in determinate condizioni, alterare il livello generatore. Il frattale è il robot che esce dallo schema programmato e si ribella. La sua ribellione era, però, come prevista tre le righe di codice dal Programmatore, perché è la sua stessa onda di forma, di smarrimento e di confusione spirituale: 

a propria immagine e somiglianza.

Le macchine potrebbero portare avanti con maggior determinazione quelle che sono divenute le nostre rinunce. Cioè, lo stesso moto direzionale impresso dalla Creazione, allorquando ha progettato e costruito gli Avatar fisici umani: 

i nostri corpi.

La rincorsa alla miniaturizzazione è allo stesso Tempo, l’indagare dentro di sé e il fuggire da sé.

Ibm ‘restringe’ l'hard disk. Dati memorizzati in 12 atomi magnetici.
Il risultato della ricerca di Big Blue potrebbe contribuire alla creazione di una nuova classe di memorie per server aziendali, pc e cellulari.

Memorizzare i dati in pochi ‘atomi’. 

È la sfida vinta da Ibm, i cui ricercatori, esperti in nanotecnologie, sono riusciti a memorizzare informazioni in appena 12 atomi magnetici, uno spazio significativamente inferiore alle unità disco di oggi, che utilizzano circa un milione di atomi per memorizzare un singolo bit di informazioni

Una volta sviluppato pienamente, questo risultato potrebbe condurre a una classe del tutto nuova di memoria, per dispositivi che vanno dai server aziendali ai telefoni cellulari, ai computer e altro ancora. La ricerca è stata pubblicata oggi nella rivista Science
Link

12 atomi: molto curioso. Chissà che questa espansione di memoria ce la faccia riacquistare.

Il futuro è in onda…


17092012 S 25,2 – 261 San Roberto Bellarmino (Quattro parole in croce) –

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 17 settembre 2012

Simili ma non uguali.




Si dice che ‘tutto scorre’, che ‘tutto sia in movimento’ e, quando ci si mette ad osservare un fiume, lo si riesce anche a constatare in maniera molto evidente

L’acqua passa davanti a noi; non si sa da dove venga e dove vada. O, meglio, si dice che il tal fiume sgorghi, come per incanto, dal tal luogo e che vada a finire nel tal bacino acqueo. In realtà, il ciclo dell’acqua non ha un inizio ed una fine, infatti, si può parlare di una miscelazione continua tra masse biodiverse.

Come al solito, l’umanità ha creato attorno a sé un contesto convenzionale.

Perché? Per conferire stabilità apparente a quello che per sua Natura è fluido. Tale 'stabilità' serve per questo piano degli aventi; un luogo da esperimentare, previa emersione di un substrato ‘denso’ da colonizzare. 

Non espandiamo oltremodo, per quest’oggi, l’ambito duale ‘movimento e stabilità’, mentre focalizziamoci sul relativo 'monopolo del movimento’.

Esiste un parametro economico, convenzionale, nella società umana, attraverso il quale accorgersi e misurare uno scostamento tra prezzi e Tempo, ossia, capace di rilevare un vero e proprio movimento del prezzo di un bene mentre mutano gli scenari: l’inflazione.

In economia il termine inflazione indica un generale e continuo aumento dei prezzi di beni e servizi in un dato periodo di tempo, che genera una diminuzione del potere d'acquisto della moneta…

Con l'innalzamento dei prezzi, ogni unità monetaria potrà comprare meno beni e servizi, conseguentemente l'inflazione è anche un'erosione del potere d'acquisto…

L’inflazione può avere diverse cause, e non c’è completo accordo su quale sia quella che influisce di piú…

Con l'introduzione dell'Euro, in Italia si è verificato un fenomeno particolare:

alcuni indicatori economici segnalavano un aumento dell'inflazione, stimato intorno al 6% annuo, mentre le rilevazioni ufficiali dell'Istat si attestavano intorno al 2-3% annuo. Secondo alcuni il primo dato corrisponde all'inflazione percepita dai consumatori, e a quella rilevata da altri istituti, come l'Eurispes. Questo, secondo il parere di alcuni economisti, non tanto perché i dati siano falsificati, bensì in quanto il campione dell'Istat non è più rappresentativo dei consumi
Link 
 
L'introduzione dell'Euro raddoppiò di colpo gran parte dei prezzi e, ciò, avvenne a tutte le latitudini del potere.

L’inflazione muove i prezzi dei beni e dei servizi, solitamente in Avanti, tramite un movimento opposto del relativo potere d’acquisto

È, insomma, una spinta contemporanea al rialzo compensata da una al ribasso (loop, Nastro di Möbius, routine, etc.).

Ciò che colpisce maggiormente, tra i vari aspetti dell’inflazione, è che sembra esserci, in un simile meccanismo, una inevitabile costante azione impoverente in atto nel Mondo.

L’inflazione è una invenzione del Controllo? Osservando una montagna, si tenderebbe a dire di no; infatti, nel corso del Tempo, la sua fisicità cambia, erodendosi per mezzo degli agenti atmosferici. Ossia, diminuisce la sua massa emersa, tramite erosione. Le sue particelle non scompaiono nel nulla, tuttavia, ma diventano più o meno fini granelli di polvere, finendo praticamente dappertutto e tornando in circolo.

Per cui, analogamente, il denaro inflazionato dovrebbe perdere anche peso fisico, dalla sua componente di garanzia basata sulla presenza di particelle d’oro. Cosa che non accade più, ormai, in quanto le valute più popolari al Mondo (Dollaro Usa ed Euro) sono state sganciate dal sistema di garanzia, basato sull’equivalente possesso di oro, depositato nelle casse degli Stati battenti moneta.

Mentre, una volta, questo processo accadeva:

Caso pressoché unico nell'evo antico, la reale perdita di valore della moneta romana, occorso nei secoli, è concretamente e tangibilmente evidenziabile dalla decurtazione del titolo (percentuale di metallo nobile rispetto al peso totale della moneta) nell'arco dei secoli

Quando - come nell'antichità - il valore nominale di una moneta era legata direttamente al titolo (percentuale) di metallo prezioso di cui era costituita la moneta stessa, costituiva reato da pena capitale non solo falsare il titolo (alterare la quantità di metallo prezioso presente), ma anche la tosatura (alterarne il peso, limandone i bordi e recuperando la polvere di metallo prezioso medesimo da riutilizzare)…
Link 
 
Quindi, possiamo assistere ad un progressivo processo di 'alleggerimento' del valore fisico della moneta ed al relativo, opposto, movimento di sostituzione del valore aureo attraverso materiale comune. Ciò descrive a pieno un processo alchemico di trasformazione, che ha creato un mezzo di scambio, basato sul concetto di valore intrinseco, per poi lasciarlo allo scorrere del Tempo, ossia all’erosione della sua particella nobile. 

Ciò equivale a dire, che le fasi inflattive sono direttamente proporzionali alla trasformazione del vettore aureo di scambio monetario verso la sua virtualizzazione più completa.

Il denaro è energia solidificata e, come tale, nel Tempo sta tornando nuovamente energia, per via del processo naturale di riassorbimento nell’Uno. Anche in questo aspetto v’è, interamente, quella componente apparente e illusoria dell’ambito materiale.

Il processo è contraddistinto da almeno tre fasi post creazione:
  1. moneta contenente particelle auree (titolo)
  2. moneta senza particelle auree, ma garantita dal possesso di equivalente oro nelle casse dello Stato battente moneta
  3. moneta senza particella aurea né garanzia in solido determinata dal possesso di oro.
Ciò che decretava, autorizzava, il 'valore' contenuto nella moneta è completamente scomparso. Lo Stato non batte più moneta, ma lo fanno le Banche Centrali. L’oro è ancora ammassato nei caveau, ma non garantisce più per la moneta battuta.

A cosa equivale, un simile processo di impoverimento aureo della moneta?
  • ad una trasformazione in movimento.
  • al relativo impoverimento della Massa.
  • al diretto frattale, illusorio, del conferimento convenzionale di potere, mediante opera di convincimento della Massa.
  • ad un furto autorizzato, di valore e di potere, nei confronti della Massa con il proprio tacito consenso.
L’oro, che non è più parte del peso fisico della moneta, è l’equivalente di una nuova estrazione di ricchezza materiale, non più dalla vena prolifica della Terra, bensì dall’erosione artificiale, provocata dal Controllo. Come ad anticipare l’erosione naturale della moneta e delle sue componenti diverse, ad opera degli agenti naturali. 

Frattalmente, questo lucido proposito equivale all’intenzione, duratura nel Tempo, di non volere rinunciare alla propria posizione dominante, all’interno di uno scenario 3d, altamente polarizzato (docenza senza memoria, inconscia).

Voglio trovare un senso a questa sera
anche se questa sera un senso non ce l'ha...
Voglio trovare un senso a questa vita
anche se questa vita
un senso non ce l’ha.

Voglio trovare
un senso a questa storia
anche se questa storia
un senso non ce l’ha…

Un senso – Vasco Rossi

Il senso c’è sempre. Nel caso umano è la propria presenza nella nave-scuola auto educativa Terra Antisistemica 3d, polarizzata inversamente (negativa).

È comprensibile, come il valore aggiunto dell’esperienza in Terra 3d, derivi dall’erosione di parti incomprese di sé, al fine di permettere il trasferimento delle stesse, per erosione naturale, al di fuori di sé

Cioè, forniamo l’autorizzazione all’emersione del nostro lato oscuro. Perché? Perché una volta emerso è molto più facilmente osservabile, etc.

La conseguenza viene da sé…

Per accorgerci del processo inflattivo reale, possiamo ad esempio agganciarci ad un bene materiale molto diffuso ed avente ruolo caratteristico nel Tempo, come la testata settimanale 'Topolino'

È importante rendersi conto di un simile movimento e la cosa migliore per non dimenticare questo processo, è fissare dei paletti nel Tempo, da cui contare e a cui potersi riferire. È un processo di consolidamento della consapevolezza. A tal proposito, vediamo com’è cambiato il prezzo del 'Topolino' nel corso di oltre sessant’anni di storia italiana.

          Costo                   Numero         Data 
Lire     60 (
Euro 0,03)          1         aprile 1949
Lire     70 (
Euro 0,04)        22         dicembre 1950
Lire     80 (
Euro 0,04)        36         dicembre 1951
Lire   100 (
Euro 0,05)      148    10 ottobre 1956
Lire     80 (
Euro 0,04)      236      5 giugno 1960
Lire   100 (
Euro 0,05)      289    11 giugno 1961
Lire   120 (
Euro 0,06)      410      6 ottobre 1963
Lire   150 (
Euro 0,08)      605      2 luglio 1967
Lire   200 (
Euro 0,10)      906      8 aprile 1973
Lire   250 (
Euro 0,13)      975      4 agosto 1974
Lire   300 (
Euro 0,15)    1021    22 giugno 1975
Lire   400 (
Euro 0,21)    1119      8 maggio 1977
Lire   500 (
Euro 0,26)    1245      7 ottobre 1979
Lire   600 (
Euro 0,31)    1329    17 maggio 1981
Lire   700 (
Euro 0,36)    1378    25 aprile 1982
Lire   800 (
Euro 0,41)    1413    26 dicembre 1982
Lire 1000 (
Euro 0,52)    1464    18 dicembre 1983
Lire 1200 (
Euro 0,62)    1524    10 febbraio 1985
Lire 1300 (
Euro 0,67)    1596    29 giugno 1986
Lire 1400 (
Euro 0,72)    1649      5 luglio 1987
Lire 1500 (
Euro 0,77)    1678    24 gennaio 1988
Lire 1700 (
Euro 0,88)    1710      4 settembre 1988
Lire 2000 (
Euro 1,03)    1754      9 luglio 1989
Lire 2300 (
Euro 1,03)    1859    14 luglio 1991
Lire 2500 (
Euro 1,19)    1963    11 luglio 1993
Lire 2800 (
Euro 1,45)    2059    16 maggio 1995
Lire 3000 (
Euro 1,55)    2119      9 luglio 1996
Lire 3200
(Euro 1,65)    2223      7 luglio 1998
Lire 3300
(Euro 1,70)    2328    11 luglio 2000
Lire 3400
(Euro 1,76)    2380    10 luglio 2001
                Euro 1,80     2432      9 luglio 2002
                Euro 1,90     2536      6 luglio 2004
                Euro 2,00     2606      8 novembre 2005
                Euro 2,10     2641    11 luglio 2006
                Euro 2,20     2745      8 luglio 2008
                Euro 2,30     2850    13 luglio 2010
                Euro 2,40     2954    10 luglio 2012
Link 
 
La progressione è davvero impressionante. Il processo inflattivo è ancora più marcato dell’affine traccia lasciata graficamente dall’aumento del prezzo della benzina. Nell’ultimo periodo il prezzo sembra aumentare di 10 centesimi di Euro ogni due anni, sempre prima delle vacanze. All’opera c’ è sempre una intelligenza opportunistica, che non lascia nulla al caso e, questo, ad ogni livello.

Per curiosità o per constatare coi propri occhi, è possibile trovare in 'Rete' dei siti che hanno raccolto e scannerizzato tutte le copertine di 'Topolino', in maniera tale da evidenziarne anche il prezzo.
Tra l’altro, a questo link, per la gioia di molti, è possibile leggere anche delle storie Disney on line.

La storia si ripete, anche se due 'cose' non avvengono mai nello stesso modo.

Topolino 151 e Topolino 999: copertine gemelle.
I numeri chiamati in causa sono il 151 e il 999 e l'autore è il ben noto Carl Barks, papà dell'universo dei paperi, che disegnò questo splendido compleanno dei nipotini per l'albo americano Walt Disney's Donald Duck numero 46 del lontano 1956. Il disegno è identico anche se nel numero 151 è un po' più ravvicinato e tagliato sulla sinistra. Anche i colori cambiano tra i due numeri, ma di poco…

Link

L’influsso derivante dagli Stati Uniti d’America è frattalmente e nitidamente osservabile e, in questo caso, per un Paese tanto creativo come l’Italia, sembra costituire un raggio traente di rara potenza. Anche se l’Italia è divenuta progressivamente il centro mondiale di produzione delle vicende del Mondo Disney:

nei numeri di Topolino del 1949 le pagine a fumetti create in Italia sono appena 43 su oltre 700. Ma già cinque anni dopo sono decuplicate, e a partire dagli anni sessanta occupano progressivamente sempre più spazio. Oggi, e ormai dagli inizi degli anni novanta, tutte le storie pubblicate su Topolino nascono in Italia.
Topolini Story – 1949.

Ciò dimostra che il potere erodente permette anche una certa creazione di valore, al contempo. Prima allineata e poi… chissà! 

La conoscenza, affine all’emersione di parti di sé non propriamente conosciute, è sempre veicolatrice di valore aggiunto: 

basta accorgersene, come ad esempio, non si fa, allorquando si vive il processo inflazionistico in maniera mnemonicamente sconnessa, senza memoria.

Consapevoli, tuttavia, senza giudizio.

Dipende da noi.

14092012 S 25,4 + 258 Esaltazione della Santa Croce (Una festa paradossale) +-
15092012 S 25,2 0 259 Santa Caterina Fieschi Adorno (Quanta sofferenza) + 0
16092012 S 25,6 0 260 Santo Cipriano e San Cornelio (Perdere la testa con troppa facilità) +0

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com