Osservando una bolla di sapone sul vetro, mentre facevo la doccia, ho notato un riflesso impresso sulla sua superficie rotondeggiante. Mi sono accorto che quel riflesso non rappresentava solo un punto di rifrazione di un ‘segnale’, bensì quell’immagine rappresentata era diventata anche parte della bolla stessa.
Come se fosse all’opera un teletrasporto e uno specchio insieme.
Gli Specchi Esseni non narrano solo di un meccanismo etereo di specchio e di riflesso, ma di un qualcosa di più ‘concreto’: una sovrimpressione energetica di informazioni pressanti la realtà percepita, che anche per questo motivo diventa mutabile o mutuabile.
Cosa ci può essere alla ‘fonte’, in virtù di campione trasmissibile verso la massa? Certamente un archetipo, o un circuito radionico, progettato appositamente per veicolare una intenzione particolare proveniente, dunque, da una dimensione che sfugge dalle attenzioni dell’opera della massa, impegnata sempre a ‘fare altro’.
Un’intenzione diventa uno schema trasmissibile, proprio come il vento carica le superfici di elettricità statica, depositando anche micro brandelli di ‘materia informativa’. Il focus che ci riguarda è questo: nessuno di noi alza delle difese per fronteggiare un pericolo che si pensa non esistere nemmeno.
È come doversi difendere da papà e mamma: chi lo può solo immaginare?
Riflettiamo bene sui colpi di scena presentati puntualmente nelle trame sinuose dei film. Che cosa osserviamo spesso? L’imponderabile. La verità più difficile da scorgere. Allora, frattalmente, tutti questi colpi di scena cosa ci stanno suggerendo?
Certamente che: tutto è possibile e che il più delle volte è anche 'ribaltato'...
Se andiamo a vedere cosa è successo nel caso dei Bond Argentini, per dirne una, come possiamo allora assumere il riflesso proveniente dal mondo bancario? Perché hanno trattato in maniera tanto evidente e negativa il proprio ‘parco clientela’?
Perché sanno quanto sia ipnotizzante questa versione della realtà. Il magnetismo terrestre immagazzina le forme pensiero più usuali e le ripropone come se fosse un vero e proprio incantesimo. E 'qualcuno' lo sa molto bene.
In un certo senso è come se fossimo prigionieri del Pianeta Terra, prigionieri di nostra ‘madre’. È possibile mai una cosa simile? Avete presente l’immagine di una ragnatela o dei colori molto belli di una pianta carnivora? Ecco.
Cosa succede una volta attirati nel punto focale? Uno ‘scambio energetico’ come minimo. Dove il termine ‘scambio’ è utilizzato per non girare troppo la lama nelle carni.
Le immagini frattali che conducono a cibarsi di carne altrui, identificano molto chiaramente di quale segnale sia ammantata la 'sorgente ombra'. Le entità parassite ‘ci hanno’ come può accadere con dei pesci rimasti in un rigagnolo d’acqua in luogo di un ruscello ricco di grande vivacità. L’aridità del tempo ha procurato una grande siccità, per cui le acque si sono ritirate lasciando i pesci alla mercè di ‘chi sapeva che sarebbe successo'...
Nulla è per caso.
Che cosa hanno in comune tutte queste persone? Molte cose, ma con certezza possiamo dire che avversano il modo di vivere cui le costringe la società del profitto…
Da Un’altra moneta
‘Tutte queste persone’… il numero fa la ‘massa critica’. La ‘massa’ diventa ‘critica’. Ma ‘critica’ per chi? E cosa significa?
Massa critica indica in generale una soglia quantitativa minima oltre la quale si ottiene un mutamento qualitativo… Quantità di materiale fissile necessaria affinché una reazione nucleare a catena possa autosostenersi…
Da Wikipedia
‘Si ottiene un mutamento qualitativo… affinchè una reazione… a catena possa autosostenersi’.
Molto interessante. Allora, 'chi' si dovrebbe preoccupare di questo ‘mutamento che si autosostiene’? Certamente l’attuale ‘Testa del Mondo’. Sono loro che hanno più da perdere. Ma chi sono costoro, esattamente?
I ricchi? I potenti? I nobili? I padroni delle fabbriche? Non penso proprio, altrimenti in cosa consisterebbe la cosiddetta ‘guerra fra poveri’? I ‘poveri’ in questione siamo tutti noi, almeno il 99% della popolazione.
Rimane al di fuori solo la Casta dominante; quella che rimane sempre nell’ombra. Quella che 'conta' e che fa da tramite attivo tra il ‘potere parassita’ e noi. Proprio quel ‘potere’ che non esiste solo perché non è rivelabile dalle nostre facoltà sensoriali limitate e settate a vedere dal ‘buco della serratura’ della biodiversità.
Siamo quasi all’atto finale? Diciamo che c’è ancora tempo: il ciclo a 4 anni scade nella prima metà del 2013. Il malcontento cresce giorno dopo giorno, segno che qualcosa sta sfuggendo di mano? Londra è da tre giorni sotto ‘assedio’. Londra e non Beirut. Parliamo di ‘Europa che conta’. Le misure messe in gioco sono sempre più da capogiro:
Bce passa all'artiglieria pesante: comprerà $1,2 trilioni di titoli spagnoli e italiani.
‘È un intervento ad alto rischio che non sarà facile mettere in atto’, dice in una nota Jacque Cailloux, chief European economist di RBS, aggiungendo che ‘così si rischia una crisi politica insanabile’.
‘Con ogni probabilità è proprio quell'intervento necessario e doloroso indispensabile per aprire la strada alla creazione di uno strumento di debito comune, il quid pro quo è che così facendo si perde la sovranità fiscale’.
Da Yahoo
Quid pro quo, ossia ‘fare questo per ottenere quello’… No, la situazione non sta sfuggendo di mano, ma sta solo cambiando: all’opera c’è una intelligenza sovranazionale, globale, che sta ‘facendo questo per ottenere’… cosa? Molto probabilmente ‘l’Uno’:
- un governo mondiale
- una moneta mondiale
- un esercito mondiale
- un sistema economico mondiale
- una religione mondiale
- un 'parco buoi' mondiale
Il frattale è questo:
‘Solo in Europa sono stati bruciati 80 miliardi…’.
I soldi in Borsa non si ‘bruciano’ ma cambiano ‘solo’ di tasca, perché la Borsa segue ‘il primo principio della termodinamica, o principio di conservazione dell'energia, (che) stabilisce che nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, ovvero che l'energia cambia di forma ma si conserva sempre’ (link).
Dove vengono conservati tutti questi soldi 'pseudo bruciati'?
Chi è che perde e chi è che guadagna? È come un movimento a pendolo, una oscillazione che ipnotizza coloro che osservano senza idee…
La Bce salva l’Italia, per ora. Ma la crisi e la volatilità delle Borse ricadono sui bilanci delle famiglie.
La crisi economica e finanziaria che ha portato al declassamento degli Stati Uniti (passata dalla tripla A a un AA+, secondo il giudizio Standard & Poor's) ha travolto anche l'Italia. E non si tratta solo di un problema per gli azionisti o gli imprenditori impegnati sui mercati internazionali, per la stabilità del Governo o il valore dei titoli di stato.
È un problema che ricade su tutti, famiglie, lavoratori dipendenti, liberi professionisti, giovani o anziani. Perché quello che accade a Piazza Affari ha in qualche modo a che fare sugli aumenti che potremmo vedere tra qualche mese...
La causa risiede nell'indebitamento che per l'Italia è maggiore degli altri Paesi (1.900 miliardi, uno dei più alti al mondo) con una crescita lenta. Insomma, un debito alto e una crescita lenta non danno fiducia nei mercati che per sottoscrivere i titoli di Stato richiede tassi sempre più alti. La crisi dei debiti sovrani ha colpito un po' tutti, ma l'Italia in particolare…
Da parte sua la Banca Centrale Europea ha deciso un intervento per salvare i titoli italiani: ieri la Bce ha riunito il consiglio direttivo e ha dato l'ok per acquistare titoli italiani e spagnoli…
17 miliardi di euro entro il 2013. Tanto serve per pareggiare il bilancio un anno prima, ma dove si possono trovare questi soldi?
L'ipotesi più concreta è quella delle pensioni, con disincentivi, l'aumento dell'età pensionabile per le donne nel settore privato, le pensioni di reversibilità, e soprattutto quelle di anzianità. L'altro ramo è quello dell'assistenza, che porterebbe però nelle casse dello Stato ‘solo’ 4 miliardi.
L'austerity è ormai inevitabile: aumenteranno sicuramente i sacrifici chiesti ai cittadini, in termini di tariffe e tasse… L'importante, dicono gli economisti, è non farsi prendere dal panico.
Da Yahoo
La Borsa, per induzione, obbliga gli attori a ‘fare qualcosa’. È uno strumento di ricatto verso i Governi, che trovano la scusante per controllare e pressare ancora maggiormente la massa. Così scoppiano le rivolte alla vecchia maniera.
Una volta dimostrato che il denaro cambia solo di tasca, rimane il fatto certo del controllo sul modello sociale.
È come fare un bonifico enorme usando la Borsa: chi lo spedisce è lo stesso che lo riceve? Lasciamo perdere per ora, però l’effetto evidente è ciò che questo ‘bonifico’ scatena a livello ormai globale. È uno spostamento d’energia che influenza il punto prospettico della gente tramite l’aumento della diffusione del germe della paura.
Il futuro si colora sempre più di tinte fosche. La massa va nel panico e genera energia negativa. Le entità parassite sono servite…
Ciò che occorre è non cadere ancora nella strategia del terrore.
Pensiamo che se i Mercati globali crollano, si è tutti sulla stessa barca. Cogliamo l’occasione per rifondare il Mondo, senza paura ma con la certezza di non poter fare di peggio. In questo siamo 'ispirati'.