mercoledì 21 aprile 2010

La polvere come potere trasformante.





Questa mattina mi sono imbattuto ancora in un concetto inerente la “polvere”, in questo interessante articolo:

"Quando la nuova onda di luce colpisce l’atmosfera terrestre, viene immediatamente trasformata in una sorta di “polvere di fata”, così da poter essere assimilata più facilmente e da arrivare in maniera più delicata. Con il verificarsi di tutta questa attività, molti di noi stanno sperimentando un’ampia varietà di sintomi. Come sempre, è meglio consultare un medico, riguardo a questo, perché non tutti i sintomi sono imputabili al processo di ascensione.
Allora, quali sono alcuni dei sintomi che potremmo riscontrare duranti questi momenti di movimento massiccio di energia?
  • Difficoltà a respirare o dolore ai polmoni, dovuti all’arrivo della “polvere di fata”.
  • Mal di cuore, palpitazioni, dolore al petto e alla parte alta della schiena, per via delle energie di apertura del cuore.
  • Provare la sensazione di un groppo in gola, causa l’apertura del cuore.
  • Dolore alle gambe e ai piedi, per i movimenti della terra e il nuovo radicamento.
  • Dolore per tutto il corpo, mal di testa, dolore alla vescica o ai reni, dolori muscolari, causa la disintossicazione per allinearsi con le nuove energie.
  • Sentirsi come se si stesse iperventilando, perché le energie ad alta vibrazione colpiscono il nostro sistema.
  • Paura e ansia acute.
  • Depressione e bassa energia per qualcuno, energia intensificata per altri.
  • Sentirsi molto “fuori”, come se niente andasse bene o fosse familiare e sentirsi spaventati e logori, come se si fosse verificato un trauma.
  • Diventare piuttosto emotivi e piangere per tutto quanto...quando si provano amore e interessamento, e quando non è dove avrebbe dovuto essere (sempre l’energia del cuore).
  • Insonnia e stress, anche se nella nostra vita al momento non ce n’è.
Quando sperimentiamo spostamenti notevoli delle energie e un nuovo riposizionamento, le energie più oscure e dense in qualche modo saltano sempre fuori, perché se ne stanno andando e sono state sfrattate. Quindi potremmo provare sentimenti corrispondenti, cioè oscurità, depressione, paura e ansia, mentre queste energie ci attorniano per un breve periodo".
Fonte: Wings

Trovo questa “riflessione” splendida per gentilezza d’animo e sensibilità; in questa maniera si riesce persino ad interfacciare il mondo dei bimbi, ad esempio, andando con l’immaginazione al mondo fatato di Trilli ed alla “polvere d’oro di fata”, in grado di fare “volare”.

"È tutto opera di fata, che alla vista si nasconde…"

Troviamo nel mondo di Trilli, la magia della creazione ad opera della Natura “che si divide in tante scintille di luce gentili, colorate, animose, amorevoli”; un mondo, questo, celato ormai alla vista dell’uomo adulto ma non alla visione immutata dei bimbi di tutto il mondo. 
Come un ponte “tenuto su” dalla creatività, il passaggio che conduce all’”Isola che non c’è” viene mantenuto aperto verso coloro di animo puro che desiderano attraversarlo. Mi impegno ad immaginare anche un adulto buono in quel mondo fatato, e non solo Capitan Uncino e la sua ciurma. Penso che con l’arrivo dell’energia di cambiamento, le cose muteranno anche in questo ambito, per cui, ogni adulto potrà, se lo vorrà e ci crederà, visitare il mondo meraviglioso dei bambini che, una volta almeno nella Vita, tutti siamo stati. E dove sono andati a finire tutti quei ricordi? Ricordate come eravamo sereni, felici, come parlavamo ai personaggi immaginari che il potere della fantasia creava per magia? Per fermo intento! 
Ovvio che il discorso è dimensionale, narra di ascensione; il mondo della fantasia è un mondo a più alta vibrazione, è la quinta dimensione a cui stiamo tutti facendo rotta sul vascello terrestre. Il vulcano islandese ha solo suonato la sirena, come le navi da crociera quando partono o giungono in un porto. Le sue polveri hanno ripulito il cielo dagli aerei, permettendo che la "polvere di fata" potesse giungere sino a noi; "polvere di fata" in luogo di scie chimiche! Wow...

Ma cosa è la polvere?

“Polvere è un nome generico attribuito alla materia suddivisa in particelle di diametro compreso indicativamente fra 0,25 e 500 micrometri (o micron).
Sulla Terra, la polvere si trova nell'atmosfera e proviene da diverse sorgenti, come il suolo (la polvere può essere sollevata dal vento), eruzioni vulcaniche, e l'inquinamento.
Le polveri sospese in aria (pulviscolo atmosferico) hanno effetti rilevanti sul clima e sulla salute umana.
La polvere è anche presente nello spazio esterno (polvere interstellare), causando la luce zodiacale. Le nubi di gas e polvere sono considerati inoltre i precursori dei sistemi planetari.
Il comportamento fisico della polvere segue leggi che non sono sempre paragonabili a quelle dei solidi o dei fluidi. Per esempio la pressione su di una scatola piena di polvere non necessariamente appare essere uniforme”.
Fonte: Wikipedia

Curioso il fatto che la polvere cosmica sia quell’impasto primordiale dal quale scaturirà poi la Vita. La polvere, ci viene ricordato da sempre, nella sua unione in cenere come parte finale della combustione di una “cosa” organica, è quello stato finale che attende il nostro corpo fisico con il quale tanto ci identifichiamo, un ottimo fertilizzante per l’orto.

“Cenere alla cenere”

La polvere infastidisce le casalinghe di ogni tempo, da quando si vive in santuari della pulizia, da quando ci hanno detto che dobbiamo vivere in un ambiente antisettico, da quando crediamo che i virus ed i batteri siano i responsabili delle nostre malattie, da quando spazziamo la polvere sotto al tappeto della nostra salute, da quando ci nutriamo in maniera inenarrabile, senza “costrutto” secondo i dogmi pubblicitari e dell’OMS, da quando il profitto viene prima di ogni altra cosa. Ma di cosa ci preoccupiamo? Del lanicchio di casa? Da piccolo mi hanno fatto una ventina di piccole punture sulle braccia per verificare a cosa ero allergico, dato che avevo sempre tosse e febbre.
È risultato che sono allergico al lanicchio di casa, ossia alla polvere. 
Ossia sono allergico a me stesso! Questo significa. Perché noi siamo fatti di "polvere" inzuppata ad acqua. E come è possibile essere allergici a se stessi? È possibile. E secondo me era quella la vera causa che mi muoveva contro. Oggi non ho nessuna allergia, vivo in un equilibrio molto diverso. Mi accetto quasi totalmente. La tosse è scomparsa dopo che 1 anno fa pensavo di essere pronto per il sanatorio. Questa guarigione è totale perché è una guarigione che viene dalle mie profondità o dalle mie altezze che dir si voglia. Le allergie non esistono per vie fini a se stesse, ma per segnalare una distorsione nella nostra capacità di autopercezione. 
Impariamo ad accettarci integralmente ed impareremo a volare come Trilli.

Ti confonde, dopo ti riprende,
quando vuole ti cattura;
sei sicura che
non lo vuoi con te?
Ti accompagna, mare che ti bagna,
come fosse un temporale;
sale dove vuoi.
Se ci credi forse lo vedrai.
Peter Pan – Enrico Ruggeri

 

martedì 20 aprile 2010

Lo specchio "neutro" che non giudica.





Titolo: Aig, considera potenziali azioni legali contro Goldman Sachs
Ora: 20/04/2010 09:07
MILANO(MF-DJ)--American International Group Inc. sta considerando potenziali azioni legali contro Goldman Sachs Group Inc. e altre banche di Wall Street per l'occultazione di importanti informazioni su alcuni Cdo legati ai mutui subprime, che hanno causato gravi perdite al colosso assicurativo. Aig è alla ricerca di prove del fatto che gli strumenti di investimento siano stati venduti in modo fraudolento dalle banche. Entrambi i portavoce di Aig e Goldman hanno evitato commenti.
MF-DJ NEWS

Titolo: Rai, Marrazzo; pronto a rientrare, mai commesso alcun reato 
Ora: 20/04/2010 09:13
ROMA (MF-DJ)--"Il 30 aprile scade la mia aspettativa come presidente della regione e consigliere regionale. Dal primo maggio torno a disposizione dell''azienda, torno al mio lavoro". Così l'ex governatore del Lazio, Piero Marrazzo, in un'intervista a Il Messaggero, dopo che la Corte di Cassazione ha stabilito che ha avuto il ruolo di "vittima predestinata" in una "imboscata" organizzata da alcuni carabinieri.

Marrazzo ha infatti spiegato di aver "scelto il silenzio, in questi sei mesi, per rispetto verso i giudici, gli investigatori e l'Arma dei Carabinieri, ma sottolinea di "non aver commesso alcun reato" e di aver sempre "detto la verità". L''ex governatore ammette comunque di "aver sbagliato come uomo, nella mia vita privata" e aggiunge che le dimissioni erano necessarie in quanto "gesto di responsabilità' verso i cittadini e gli elettori".
MF-DJ NEWS

Queste due notizie tanto diverse per tema trattato, hanno in realtà, nella loro intimità, un filo conduttore; ciò che succede in ambito economico, tra AIG e Goldman Sachs evidenzia la lotta fra “lupi” che si scatena quando i tempi mettono alle strette le relazioni gerarchiche nel “branco”, così come la vicenda di Marrazzo mette in evidenza, allo stesso modo, quelle ombre che si annidano da sempre nel mondo intricato della politica, degli affari, delle lobby, della mercificazione in generale

Narrano, cioè, dello stesso problema etico e morale.

Ho preso spunto da queste due notizie piuttosto stomachevoli, anche per fare notare come, ancora una volta, le responsabilità vengano fatte scivolare ad arte sugli “altri”, come sempre!  Ad esempio, per rimanere ai casi più "frivoli", lo vediamo nel doping sportivo, come nelle beghe sociali messe in bella mostra a Forum, come le liti teletrasmesse per routine. 

Il concetto di responsabilità è una lama affilata che dovrebbe migliorare un “processo”, mentre solitamente non viene mai accettato dai diretti interessati, i quali sotto l’influsso del potente ego, non riescono a maturare sufficiente “spinta” per accettare la “lezione” subita. In questo modo le lezioni si succederanno a catena, sino a quando la “maturazione” legata alla consapevolezza del “chi si è”, riuscirà ad avere la meglio sulle fitte maglie “gravitazionali” che aleggiano “tutte attorno a noi” (come la pubblicità ci ricorda sempre).  Il prendersi le proprie responsabilità, affermato da Marrazzo, suona molto semplicistico.  

È semplice notare questo processo sugli altri. “Altri” che non vedono e non credono. Per cui, dal proprio punto di “vista” non è altrettanto semplice considerarsi in un simile stato “educativo”. Cosa manca? Tra le altre “cose”, manca quella capacità di vedersi rispecchiati e riflessi da tutti gli “altri”, cosa che puntualmente succede perché “legge” Universale. Abbiamo visto, settimana scorsa, come questa legge (degli specchi) sia destinata ad essere compresa e affrontata con “fare” diverso, nuovo; ossia “rispecchiare” ma mettendosi in una posizione neutra. Vale a dire, esprimere di rimando l’immagine di colui che abbiamo di fronte, senza aumentarne la “potenza”, senza generare nuovo Karma. Ripeto, il “porgere l’altra guancia” disegna proprio questa verità. Il non cedere alle “tentazioni” di rabbia, provocazione, ira, vendetta, etc. contribuiscono a renderci dei “canali” perfetti e puliti per l’evoluzione propria ed altrui (che è la stessa cosa). Il sentire la “causa comune”, l’essere “sulla stessa barca”, il percepirci come attori o fratelli, renderebbe tutto più semplice.

Cosa fare? Benedire colui che ci sta di fronte e che si “atteggia”, colui che si riflette in noi come noi ci riflettiamo in lui (sembra quasi di recitare il “Padre Nostro”). È una chiamata di valori della responsabilità etica, morale, esistenziale; non solo nei confronti dei nostri figli o della nostra famiglia o dei nostri genitori o amici, ma nei confronti di “tutti e tutto”. gentilezza, pazienza, comprensione, compassione, accettazione, faranno di noi degli uomini diversi, perché si accetterà di vivere dal cuore, si comprenderà quanto ricca ed abbondante sia la creazione e quanto “povero” sia ancora il nostro punto prospettico basato sulla mente logica e razionale, retaggio dei tempi relativi alla sopravvivenza: vibrazione del tutto antitetica rispetto ai tempi correnti che, invece, prevedono una frequenza di elevazione verso la comprensione della nostra Natura essenzialmente spirituale, di energia d’Amore senza limiti, proprio come descritto anche nella Divina Commedia di Dante Alighieri.

Vorrei terminare questo articolo, evidenziando la figura umana di Piero Marrazzo e legandola a doppia mandata a quella di Enzo Tortora; ai quei tempi l’opinione pubblica, la massa, lo giudicò colpevole ancora prima di subire un processo (come ancora succede oggi); questo non è essere “neutri” ma giudicare, inveire, prendere posizione. Per quel motivo Tortora non ce la fece a sopravvivere; pur essendo riuscito a difendersi davanti ai giudici e a dimostrare la sue estraneità alle accuse che lo avevano colpito come una pioggia improvvisa. Ognuno di noi, tramite le intenzioni, trasmette energia verso il punto osservato e, questa energia, può anche fare molto male (questa è l’origine delle cosiddette “fatture” o della magia). 

Immaginate cosa è giunto all’uomo Tortora in quei momenti! È stato come crocifiggere ancora una volta. E lo abbiamo fatto tutti noi insieme, la moltitudine. Per quel motivo, poi, Tortora morì di cancro qualche anno dopo. Oggi lo ricordiamo come una vittima, un giusto e non ci sentiamo minimamente responsabili di quello che abbiamo fatto

Al tempo, avevo una ventina di anni, e anche io avevo pensato che lui fosse colpevole e che fosse un “poco di buono”; anche io sono responsabile della sua "fine"

Chiedo perdono alla sua Anima e benedico il suo “ricordo”

Intendo essere neutro. Intendo aiutare ed essere aiutato…
Inviamogli tutta la Luce di cui ha bisogno e benediciamolo

Purificando il suo Karma purifichiamo anche il nostro e quello della Madre Terra. Grazie!


lunedì 19 aprile 2010

La "polvere" del Vulcano.






La vicenda del vulcano Eyjafjallajokull è sulle prime pagine di tutti i giornali e se ne parla diffusamente da vari giorni anche in televisione. Perché? Per quale motivo? Per la sicura evidenza del fatto e perché si mettono in evidenza i danni subiti dalle compagnie aeree, dunque dall’economia, e gli ampi disagi che le persone subiscono per via degli infiniti voli cancellati. È curioso il fatto che questo vulcano venga chiamato “islandese” per via del suo nome impronunciabile per noi italiani. E poi sono stati messi in risalto gli annunci dell’OMSOrganizzazione Mondiale della Sanità”, secondo il cui parere le polveri emesse nell’atmosfera non sono dannose per chi le respira. Ad esempio:

Di che cosa sono fatte le polveri?
Di ciò di cui sono fatte tutte le polveri dei vulcani: particelle di silicati e di metalli, come il ferro. Niente di velenoso e pericoloso per la salute, lo ha stabilito l’Organizzazione mondiale della Sanità. Si tratta comunque di sostanze molto "dure" che possono bloccare i reattori dei motori e ricoprire i vetri degli aerei fino a corroderli.
Fonte: http://www3.lastampa.it/domande-risposte/articolo/lstp/190752/
 
Ma se tali polveri sono in grado di fare quello a motori e finestrini, come mai non sono pericolose per i nostri polmoni? Perchè sono ad alta quota? Può darsi, ma non ci insegnano che la gravità porta tutto a terra con il tempo?

Leggevo ieri notizie sui 4 maggiori vulcani islandesi veramente importanti; queste bocche da fuoco sono in grado di determinare fenomeni molto rilevanti in termini di calo della temperatura ed influenza sul clima globale. Cosa pensare dunque? Innanzitutto che coloro che ci forniscono i “dati” sui quali ragionare sono in buona fede; almeno io ho deciso per me che sia così. In secondo luogo che i danni subiti dall’economia, in questi giorni di blocco dei voli, sono una inezia nei confronti di quello che potrebbe succedere, e quello che potrebbe succedere potrebbe minare il corso della Vita della gente e non degli aerei. 

Spiritualmente vedo che la Terra è in grande agitazione, come dicevamo nel recente passato; queste affermazioni di “potenza” sono tali da ricondurre l’ego umano nella sua collocazione minimale. Penso che non ci siano dubbi che, in questo caso, gli “Illuminati” non centrino nulla! Questo è un fenomeno naturale provocato dal cambiamento dei tempi. Semmai la rete degli “Illuminati” si sta muovendo per arginare l’onda di cambiamento che questa eruzione può provocare nella massa; come se il “risveglio” potesse accelerare di fronte a fenomeni di questo tipo

Infatti una simile “presenza” di fuoco e polveri può riuscire a modificare le “abitudini” della gente, fare aprire gli occhi. 

Non penso di dover spiegare il perché. Mi sembra molto chiaro. Questa notizia è venuta di pari passo alle accuse di frode mosse dalla SEC (l’organismo di controllo della Borsa USA) alla “madre di tutte le banche”, ossia a Goldman Sachs, determinando un’altra esplosione deflagrante all’interno delle crepe dell’economia mondiale in fase di caduta libera. Tutto è sinfonicamente collegabile, proprio come una orchestra che suona singoli “pezzi” di una moltitudine unica. Che dire delle scie chimiche? Tutti questi voli rimasti a terra; chissà quanta “polvere” è rimasta nei serbatoi appositamente approntati per appestarci dall’alto. Mi viene il mente il filo conduttore della “Bussola d’oro”, ossia proprio il discorso misterioso sulla “polvere”:

“Quella luce” chiese il Cappellano, “sale dal basso o scende dall’alto?”
“Scende” disse Lord Asriel, “ma non è luce. E’ Polvere”.
Qualcosa nel modo in cui lo disse fece venire in mente a Lyra Polvere con l’iniziale maiuscola, come se non si trattasse della solita polvere.
Fonte: http://www.questeoscurematerie.it/content/view/46/43/
 
L’uomo, di fronte alle macrodinamiche della Terra, torna ad aprire gli occhi; ad una prima fase in cui vede solo il disagio, imprecando contro il cambiamento imposto, passerà a riconoscere il fenomeno come assolutamente "fisico", presente e con il quale occorre misurarsi perchè ormai manifesto. Maturata la consapevolezza del fatto accaduto e manifesto, passerà ad un visione delle “cose” molto più consona al proprio passo esistenziale. 

Se cercate news in rete sulle difficoltà relative alla “polvere”, noterete esclusivamente particolari messi in relazione all’economia; alle ripercussioni sullo stato dell’economia e dunque del futuro globale del pianeta. Questa paura indotta è più sottile della paura di respirare polveri sottili nei polmoni. È proprio questa vibrazione che dobbiamo “filtrare”, comprendendo in autonomia cosa sia meglio per noi stessi.

Impariamo a decidere da soli cosa scegliere e cosa fare!

Con l’economia che andava a “mille” la condizione umana globale è solo apparentemente migliorata, con l’economia che affonda dove andremo a finire? In un’altra dimensione nella quale torneremo a sentirci tutti fratelli; musicisti di talento della grande orchestra del Creato.